Elezioni 4 marzo
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Re: Elezioni 4 marzo
Ha scritto nella prefazione del libro di Scanzi:
RENZU
SCONI
1 - INVIO
Prefazione
di Marco Travaglio
Quando cadde il terzo e finora ultimo governo Berlusconi, nel novembre del 2011, Paolo Mieli vaticinò per l'Italia lo stesso scenario che si verificò nell'Impero Romano alla morte di Nerone nel 68 d,C..
2-INVIO
L'imperatore-dittatore era stato una figura talmente ingombrante che, dopo di lui, non si riuscì a trovare per un bel pezzo uno straccio di successore all'altezza.
3_INVIO
Infatti, si susseguirono in pochi mesi tre governicchi guidati da altrettanti sfigati, nessuno dei quali riusciva a riempire quel vuoto: tant'è che durarono tutti e tre lo soazio di un mattino.
Il primo fu Galba, vecchio, grand commis, noto per la crudeltà e l'esperienza in questioni finanziarie un tecnico che, aumentò le tasse al popolo e alle province a lui ostili.
4- INVIO
Durò sette mesi, poi morì ammazzato in una congiura.
Il secondo fu Otone, restò in sella tre mesi, poi si tolse la vita,
Il terzo fu Vitellio, resistè otto mesi poi morì ammazzato.
5-INVIO
Il cerchio della sfiga lo chiuse il grande Vespasiano, che rimise in piedi l'impero e regnò 10 anni.
La stessa scena è seguita alla caduta (purtroppo provvisoria) del Caimano.
Il tecnocrate Monti è la fotocopia di Galba.
Enrico Letta è la reincarnazione di Otone, per la palese incapacità, per la breve durata e soprattutto per il suicidio.
6- INVIO
Renzi à Vitellio. Il terzo ominicchio che doveva rottamare tutti ed è finito rottamato dagli elettori alla velocità della luce con l'uno-duedelle elezioni comunali e del referendum del 2016 che ha segnato la fine del suo primo e finora ultimo governo.
CONTINUA
NB. Gli intermezzi 1-6 degli invio sono dovuti alla Banda Hacker che aveva proibito la precedente pubblicazione
RENZU
SCONI
1 - INVIO
Prefazione
di Marco Travaglio
Quando cadde il terzo e finora ultimo governo Berlusconi, nel novembre del 2011, Paolo Mieli vaticinò per l'Italia lo stesso scenario che si verificò nell'Impero Romano alla morte di Nerone nel 68 d,C..
2-INVIO
L'imperatore-dittatore era stato una figura talmente ingombrante che, dopo di lui, non si riuscì a trovare per un bel pezzo uno straccio di successore all'altezza.
3_INVIO
Infatti, si susseguirono in pochi mesi tre governicchi guidati da altrettanti sfigati, nessuno dei quali riusciva a riempire quel vuoto: tant'è che durarono tutti e tre lo soazio di un mattino.
Il primo fu Galba, vecchio, grand commis, noto per la crudeltà e l'esperienza in questioni finanziarie un tecnico che, aumentò le tasse al popolo e alle province a lui ostili.
4- INVIO
Durò sette mesi, poi morì ammazzato in una congiura.
Il secondo fu Otone, restò in sella tre mesi, poi si tolse la vita,
Il terzo fu Vitellio, resistè otto mesi poi morì ammazzato.
5-INVIO
Il cerchio della sfiga lo chiuse il grande Vespasiano, che rimise in piedi l'impero e regnò 10 anni.
La stessa scena è seguita alla caduta (purtroppo provvisoria) del Caimano.
Il tecnocrate Monti è la fotocopia di Galba.
Enrico Letta è la reincarnazione di Otone, per la palese incapacità, per la breve durata e soprattutto per il suicidio.
6- INVIO
Renzi à Vitellio. Il terzo ominicchio che doveva rottamare tutti ed è finito rottamato dagli elettori alla velocità della luce con l'uno-duedelle elezioni comunali e del referendum del 2016 che ha segnato la fine del suo primo e finora ultimo governo.
CONTINUA
NB. Gli intermezzi 1-6 degli invio sono dovuti alla Banda Hacker che aveva proibito la precedente pubblicazione
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