Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
http://www.beppegrillo.it/2015/12/lunit ... e.html?s=n
L'#UnitàDisinforma con i tuoi soldi, dille di smettere
immagine: la prima pagina dell'Unità di oggi alla prova della realtà di Livorno. Disinformazione pure.
Da quando è tornata l'Unità l'Italia ha fatto un altro balzo indietro nelle classifiche internazionali della libertà di stampa. Un giornale di proprietà del Pd pagato con i soldi di tutti i cittadini per fare propaganda e disinformazione contro il M5S. In particolare contro i sindaci 5 Stelle, come annunciato da Francesco Nicodemo, che da palazzo Chigi si occupa con scarsi risultati della comunicazione del Pd che continua a scendere nei sondaggi. La linea editoriale dell'Unità è quella del Pd: dire sempre e comunque il contrario della verità. Esempi? Il M5S cresce, l'Unità dice che non è vero. Il M5S propone trasparenza sulla consulta, l'Unità parla di ricatto. L'amministrazione M5S rimette in sesto Pomezia, per l'Unità è il contrario.
L’Unità ha ricevuto dallo Stato oltre 152 milioni di euro in 24 anni. Una media di 6,3 milioni all’anno, oltre 500 mila euro al mese, 17 mila euro al giorno. Il giornale piddino era (finalmente) fallito lo scorso anno e non sarebbe più tornato se circa un mese fa lo Stato, cioè noi, non avesse pagato i suoi debiti: 107 milioni di euro pubblici alle banche creditrici della vecchia gestione dell’Unità. Il debito dovevano pagarlo i DS, che oggi pare siano scomparsi... controllare nelle casse del Pd? No! Meglio svuotare le tasche dei cittadini. L'Unità fa propaganda e disinforma, è un disservizio pubblico. I debiti pregressi li paghi il Pd con i soldi delle prima
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http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... arispondi/
Ciao
Paolo11
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Da quando è tornata l'Unità l'Italia ha fatto un altro balzo indietro nelle classifiche internazionali della libertà di stampa. Un giornale di proprietà del Pd pagato con i soldi di tutti i cittadini per fare propaganda e disinformazione contro il M5S. In particolare contro i sindaci 5 Stelle, come annunciato da Francesco Nicodemo, che da palazzo Chigi si occupa con scarsi risultati della comunicazione del Pd che continua a scendere nei sondaggi. La linea editoriale dell'Unità è quella del Pd: dire sempre e comunque il contrario della verità. Esempi? Il M5S cresce, l'Unità dice che non è vero. Il M5S propone trasparenza sulla consulta, l'Unità parla di ricatto. L'amministrazione M5S rimette in sesto Pomezia, per l'Unità è il contrario.
L’Unità ha ricevuto dallo Stato oltre 152 milioni di euro in 24 anni. Una media di 6,3 milioni all’anno, oltre 500 mila euro al mese, 17 mila euro al giorno. Il giornale piddino era (finalmente) fallito lo scorso anno e non sarebbe più tornato se circa un mese fa lo Stato, cioè noi, non avesse pagato i suoi debiti: 107 milioni di euro pubblici alle banche creditrici della vecchia gestione dell’Unità. Il debito dovevano pagarlo i DS, che oggi pare siano scomparsi... controllare nelle casse del Pd? No! Meglio svuotare le tasche dei cittadini. L'Unità fa propaganda e disinforma, è un disservizio pubblico. I debiti pregressi li paghi il Pd con i soldi delle prima
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Paolo11
Ultima modifica di paolo11 il 10/12/2015, 14:14, modificato 1 volta in totale.
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Quello che Grillo non ha ancora capito (o forse lo ha capitoi da sempre) e' che i giornali fanno capo ad un editore e questo editore fa a capo ad una sua linea politica.paolo11 ha scritto:http://www.beppegrillo.it/2015/12/lunit ... e.html?s=n
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L’Unità ha ricevuto dallo Stato oltre 152 milioni di euro in 24 anni. Una media di 6,3 milioni all’anno, oltre 500 mila euro al mese, 17 mila euro al giorno. Il giornale piddino era (finalmente) fallito lo scorso anno e non sarebbe più tornato se circa un mese fa lo Stato, cioè noi, non avesse pagato i suoi debiti: 107 milioni di euro pubblici alle banche creditrici della vecchia gestione dell’Unità. Il debito dovevano pagarlo i DS, che oggi pare siano scomparsi... controllare nelle casse del Pd? No! Meglio svuotare le tasche dei cittadini. L'Unità fa propaganda e disinforma, è un disservizio pubblico. I debiti pregressi li paghi il Pd con i soldi delle prima
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Paolo11
Meravigliarsi di questo, e' alquanto sciocco e populista farlo ora.
Dov'era nei momenti in cui molti di noi si lamentavano di tutto questo(oramai anni luce)e manifestavano anche con forza?
Se ne e' accorto a 60anni di tutto questo?
Non e' che forse, prima, facesse comodo pure a lui questo andazzo?
L'Unita' e' proprio l'effetto di queste cause. Da giornale degli ultimi, acquistato ora dai primi.
Se si fosse mosso assieme a molti di noi, allora, forse non saremo caduti, come sinistra, in questo oblio .
Probabilmente anche lui ci considerava dei mangia-bambini? Sporchi comunisti?
Come vedi, Paolino, va bene lamentarsi ora ed e sacrosanto farlo ma bisognerebbe anche fare delle autocritiche e casomai spiegare molte cose del ns. passato.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... dellunita/
Ciao pancho.Il M5S non esisteva all'epoca. Personalmente sono sempre sta contrario al sovvenzionamento dei giornali, e pure il movimento.Poi quello che succedeva nel PCI Poi PDS poi DS riguardo al Giornale Unità non ne sapevamo poco o niente.Almeno io.
Ciao
Paolo11
Ciao pancho.Il M5S non esisteva all'epoca. Personalmente sono sempre sta contrario al sovvenzionamento dei giornali, e pure il movimento.Poi quello che succedeva nel PCI Poi PDS poi DS riguardo al Giornale Unità non ne sapevamo poco o niente.Almeno io.
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Paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Certo, non esisteva ancora il movimento ma dove stavano allora i vari Grillo e Co. ?paolo11 ha scritto:http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... dellunita/
Ciao pancho.Il M5S non esisteva all'epoca. Personalmente sono sempre sta contrario al sovvenzionamento dei giornali, e pure il movimento.Poi quello che succedeva nel PCI Poi PDS poi DS riguardo al Giornale Unità non ne sapevamo poco o niente.Almeno io.
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Paolo11
E lo stesso elettorato pentastellato?
Dove stavano tutti costoro che ora si lavano la bocca magari anche giustamente additando sia sinistra che destra?
Non credi che se costoro avessero dato una mano a questa tanto vituperata sinistra le cose avrebbero potuto andar meglio?
Quindi, Paolino, non ci si può non dar risposte a queste mie domande .
Un salutone
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Dov'erano quando servivano i voti per far sorgere il governo Bersani, o comunque uno meglio di quello che c'è oggi con Verdini? E dov'erano quando si doveva eleggere il Presidente della Repubblica?pancho ha scritto:Certo, non esisteva ancora il movimento ma dove stavano allora i vari Grillo e Co. ?paolo11 ha scritto:http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... dellunita/
Ciao pancho.Il M5S non esisteva all'epoca. Personalmente sono sempre sta contrario al sovvenzionamento dei giornali, e pure il movimento.Poi quello che succedeva nel PCI Poi PDS poi DS riguardo al Giornale Unità non ne sapevamo poco o niente.Almeno io.
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Paolo11
E lo stesso elettorato pentastellato?
Dove stavano tutti costoro che ora si lavano la bocca magari anche giustamente additando sia sinistra che destra?
Non credi che se costoro avessero dato una mano a questa tanto vituperata sinistra le cose avrebbero potuto andar meglio?
Quindi, Paolino, non ci si può non dar risposte a queste mie domande .
Un salutone
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Ora abbiamo anche questo mezzo che ci informa allora non c'erano questi mezzi.
Comunque continuate a tenere in piedi i vecchi partiti con le loro logiche della poltrona.Che come vediamo per loro è un lavoro a vita.Io preferisco che dopo due mandati sene vadano a casa.Almeno ritornano nella società civile vedendo di persona i problemi dei cittadini.
Ciao
Paolo11
Comunque continuate a tenere in piedi i vecchi partiti con le loro logiche della poltrona.Che come vediamo per loro è un lavoro a vita.Io preferisco che dopo due mandati sene vadano a casa.Almeno ritornano nella società civile vedendo di persona i problemi dei cittadini.
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Paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
150 milioni dei veneti fregati con i derivati #ZaiaRispondi.
Nel video sopra la diretta dal consiglio regionale
I derivati firmati nel 2006 dall'allora vicepresidente Luca Zaia, ora governatore, hanno causato ai veneti una perdita di 57 milioni di euro, saranno 150 milioni alla chiusura del contratto nel 2036. Un cappio strettissimo attorno al collo dei cittadini. Un contratto folle, condizioni assurde e nessuna necessità di stipularlo. Perchè Zaia ha firmato un contratto da cui ci hanno guadagnato solo le banche? #ZaiaRispondi! Oggi il consigliere regionale M5S Jacopo Berti glielo chiederà nelle aule del consiglio regionale: segui la diretta qui a partire dalle 10:45. Di seguito e nel video Berti racconta l'ennesimo scandalo derivati che colpisce le regioni, questa volta il Veneto. E' imbarazzante la leggerezza con cui questi contratti vengono firmati: incompetenza o complicità? In ogni caso a rimetterci sono sempre i cittadini e i veneti rischiano presto di dover pagare un conto salato anche per Veneto Banca e popolare di Vicenza. Basta politici che fanno gli interessi dei banchieri. Potere al popolo, non alle banche!
"Ci hanno fregato di nuovo, hanno venduto 330 milioni di Euro di derivati alla Regione Veneto e chi ci rimette siamo noi cittadini perché sono 330 milioni di Euro dei nostri soldi. Questo prodotto abbiamo la certezza che è stata una follia farlo ed è stata una follia il modo in cui l’hanno fatto. Nel momento stesso in cui hanno sottoscritto questi contratti la Regione avrebbe dovuto prendere 3 milioni di Euro e invece questi 3 milioni di Euro sono rimasti alle banche e quindi ecco la prima fregatura.
Poi cosa è successo? Questi 330 milioni di Euro di derivati hanno aperto una voragine nei conti della Regione che stiamo pagando da 9 anni e che continueremo a pagare fino al 2036. Nei primi 9 anni abbiamo perso 57 milioni di Euro e arriveremo a perderne 150 fino al 2036, c’è solo un modo per fermare questo dissanguamento: ascoltare e fare quello che noi proponiamo per la Regione Veneto.
Cosa è successo? Sono stati sottoscritti questi derivati, che servivano a coprire un rischio, ma nel momento in cui coprivano un rischio, aprivano un’enorme voragine dall’altra parte che ha mangiato e bruciato centinaia di milioni di Euro di soldi nostri, di cittadini onesti che hanno versato le loro tasse e i politici le hanno prese e le hanno letteralmente buttati dalla finestra o forse nelle tasche di qualcuno.
Dove è stata la beffa? La beffa è stata che al momento della firma si sapeva che questi prodotti al 65% dei casi avrebbero perso, quindi nel momento in cui hanno firmato questi contratti, al 65% dei casi avremmo perso soldi e questo lo dico con assoluta e totale certezza perché abbiamo fatto fare una perizia da un ente terzo che ha certificato che erano assolutamente contratti che lavoravano in perdita per i cittadini, ma non di sicuro per le banche, infatti la politica ha dato modo ancora una volta alle banche di potersi arricchire con i nostri soldi.
La nostra perizia inoltre dimostra che se noi avessimo ricontrattato dal 2009 questi contratti, avremmo fermato immediatamente l’emorragia, si poteva fermare questo disastro uscendo da questi contratti capestro e dando la possibilità ai veneti di recuperare la maggior parte dei soldi che altrimenti finiranno nelle banche e nelle tasche dei soliti noti.
Per i prossimi 20 anni i soldi dei veneti invece che andare in servizi, in aiuti alla popolazione o magari in reddito di cittadinanza, andranno a ingrassare le banche e gli amici degli amici e questo solo perché la politica gliel’ha permesso, questa politica sempre e comunque dalla parte dei più forti e mai dalla parte dei cittadini.
La politica che ha permesso tutto questo ha un nome e è proprio su questo foglio ed è l’attuale governatore Luca Zaia che sulla delibera che ha permesso l’acquisto di questi prodotti e quindi la perdita di tutti questi soldi dei cittadini veneti ha messo la sua firma.
immagine: la delibera firmata da Zaia
firmazaia.jpg
Grazie a Zaia i soldi delle tasse dei cittadini anzichè andare in servizi sono servite a ingrassare le banche e abbiamo visto cosa sta succedendo con Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Allora prima di andare a offrire soluzioni, a parlare di cosa si dovrebbe fare o cosa non si dovrebbe fare, rivolgendosi a una terra di imprenditori che sanno benissimo come e dove andare a utilizzare il loro denaro, sarebbe il caso che Zaia andasse a controllare bene cosa sta succedendo all’interno della Regione Veneto e come sta usando i soldi dei veneti perché a oggi sta bruciando letteralmente 150 milioni di Euro delle nostre tasse. Gli imprenditori non possono fidarsi di chi regala milioni, centinaia di milioni di Euro delle loro tasse alle banche.
La domanda per Zaia è una: ma stai facendo gli interessi dei veneti o stai facendo gli interessi delle banche? #ZaiaRispondi! Oggi sarò in aula proprio per chiedere questo, per fare chiarezza e riuscire a capire da che parte stanno." Jacopo Berti, consigliere regionale M5S Veneto
APPROFONDIMENTO: Leggi la documentazione che Jacopo Berti porterà oggi in consiglio regionale
http://www.beppegrillo.it/
Ciao
Paolo11
Nel video sopra la diretta dal consiglio regionale
I derivati firmati nel 2006 dall'allora vicepresidente Luca Zaia, ora governatore, hanno causato ai veneti una perdita di 57 milioni di euro, saranno 150 milioni alla chiusura del contratto nel 2036. Un cappio strettissimo attorno al collo dei cittadini. Un contratto folle, condizioni assurde e nessuna necessità di stipularlo. Perchè Zaia ha firmato un contratto da cui ci hanno guadagnato solo le banche? #ZaiaRispondi! Oggi il consigliere regionale M5S Jacopo Berti glielo chiederà nelle aule del consiglio regionale: segui la diretta qui a partire dalle 10:45. Di seguito e nel video Berti racconta l'ennesimo scandalo derivati che colpisce le regioni, questa volta il Veneto. E' imbarazzante la leggerezza con cui questi contratti vengono firmati: incompetenza o complicità? In ogni caso a rimetterci sono sempre i cittadini e i veneti rischiano presto di dover pagare un conto salato anche per Veneto Banca e popolare di Vicenza. Basta politici che fanno gli interessi dei banchieri. Potere al popolo, non alle banche!
"Ci hanno fregato di nuovo, hanno venduto 330 milioni di Euro di derivati alla Regione Veneto e chi ci rimette siamo noi cittadini perché sono 330 milioni di Euro dei nostri soldi. Questo prodotto abbiamo la certezza che è stata una follia farlo ed è stata una follia il modo in cui l’hanno fatto. Nel momento stesso in cui hanno sottoscritto questi contratti la Regione avrebbe dovuto prendere 3 milioni di Euro e invece questi 3 milioni di Euro sono rimasti alle banche e quindi ecco la prima fregatura.
Poi cosa è successo? Questi 330 milioni di Euro di derivati hanno aperto una voragine nei conti della Regione che stiamo pagando da 9 anni e che continueremo a pagare fino al 2036. Nei primi 9 anni abbiamo perso 57 milioni di Euro e arriveremo a perderne 150 fino al 2036, c’è solo un modo per fermare questo dissanguamento: ascoltare e fare quello che noi proponiamo per la Regione Veneto.
Cosa è successo? Sono stati sottoscritti questi derivati, che servivano a coprire un rischio, ma nel momento in cui coprivano un rischio, aprivano un’enorme voragine dall’altra parte che ha mangiato e bruciato centinaia di milioni di Euro di soldi nostri, di cittadini onesti che hanno versato le loro tasse e i politici le hanno prese e le hanno letteralmente buttati dalla finestra o forse nelle tasche di qualcuno.
Dove è stata la beffa? La beffa è stata che al momento della firma si sapeva che questi prodotti al 65% dei casi avrebbero perso, quindi nel momento in cui hanno firmato questi contratti, al 65% dei casi avremmo perso soldi e questo lo dico con assoluta e totale certezza perché abbiamo fatto fare una perizia da un ente terzo che ha certificato che erano assolutamente contratti che lavoravano in perdita per i cittadini, ma non di sicuro per le banche, infatti la politica ha dato modo ancora una volta alle banche di potersi arricchire con i nostri soldi.
La nostra perizia inoltre dimostra che se noi avessimo ricontrattato dal 2009 questi contratti, avremmo fermato immediatamente l’emorragia, si poteva fermare questo disastro uscendo da questi contratti capestro e dando la possibilità ai veneti di recuperare la maggior parte dei soldi che altrimenti finiranno nelle banche e nelle tasche dei soliti noti.
Per i prossimi 20 anni i soldi dei veneti invece che andare in servizi, in aiuti alla popolazione o magari in reddito di cittadinanza, andranno a ingrassare le banche e gli amici degli amici e questo solo perché la politica gliel’ha permesso, questa politica sempre e comunque dalla parte dei più forti e mai dalla parte dei cittadini.
La politica che ha permesso tutto questo ha un nome e è proprio su questo foglio ed è l’attuale governatore Luca Zaia che sulla delibera che ha permesso l’acquisto di questi prodotti e quindi la perdita di tutti questi soldi dei cittadini veneti ha messo la sua firma.
immagine: la delibera firmata da Zaia
firmazaia.jpg
Grazie a Zaia i soldi delle tasse dei cittadini anzichè andare in servizi sono servite a ingrassare le banche e abbiamo visto cosa sta succedendo con Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Allora prima di andare a offrire soluzioni, a parlare di cosa si dovrebbe fare o cosa non si dovrebbe fare, rivolgendosi a una terra di imprenditori che sanno benissimo come e dove andare a utilizzare il loro denaro, sarebbe il caso che Zaia andasse a controllare bene cosa sta succedendo all’interno della Regione Veneto e come sta usando i soldi dei veneti perché a oggi sta bruciando letteralmente 150 milioni di Euro delle nostre tasse. Gli imprenditori non possono fidarsi di chi regala milioni, centinaia di milioni di Euro delle loro tasse alle banche.
La domanda per Zaia è una: ma stai facendo gli interessi dei veneti o stai facendo gli interessi delle banche? #ZaiaRispondi! Oggi sarò in aula proprio per chiedere questo, per fare chiarezza e riuscire a capire da che parte stanno." Jacopo Berti, consigliere regionale M5S Veneto
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... mocratico/
5 giorni a 5 stelle
“SIETE GOVERNATI A BACCHETTA DA UN PAGLIACCIO, ALTRO CHE PARTITO DEMOCRATICO”
Paola Taverna distrugge il PD. Ecco il video
Ciao
Paolo11
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Paola Taverna distrugge il PD. Ecco il video
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
IL GIURISTA CHE PIACE AI GRILLINI
Il 23 novembre scorso è stato Danilo Toninelli, deputato 5 Stelle incaricato di seguire le questioni costituzionali, a fare per primo il nome di Franco Modugno. Due giorni dopo sul blog di Beppe Grillo è uscito un articolo firmato da M5S Parlamento che candidava ufficialmente il giurista alla Consulta. “Franco Modugno è uno tra i maggiori costituzionalisti italiani viventi”, si legge nel post, dove si aggiunge: “Non un soldato di partito ma un nome alto per competenza e indipendenza personale che invitiamo tutti a votare”. D’altronde, “i requisiti per il M5S sono noti da sempre: personalità slegate dai partiti, niente politici di professione, moralità e condotta incensurabili, profilo alto e comprovata indipendenza”. Insomma, tutte caratteristiche che a detta dei pentastellati sarebbero difficilmente riscontrabili nel professor Barbera, se è vero che è stato deputato di sinistra dal 1976 al 1994 ricoprendo anche la carica di ministro ed “è stato sempre appellato tra i professori di riferimento del Pci, del Pds, dei Ds e infine del Pd, ricoprendo anche un ruolo di riferimento in una corrente di partito interna allora denominata Alleanza democratica”.
Una vicinanza alla politica che invece, secondo i 5 Stelle, Modugno non ha e non ha mai avuto. Piuttosto, a convincere i grillini potrebbero essere state le pubblicazioni firmate da Modugno insieme a Gustavo Zagrebelsky, l’ex presidente della Corte Costituzionale e oggi a capo dell’associazione Libertà e Giustizia che qualcuno tra i grillini voleva candidare al Quirinale.
http://formiche.net/2015/12/17/franco-m ... di-grillo/
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Ciao
Paolo11
Il 23 novembre scorso è stato Danilo Toninelli, deputato 5 Stelle incaricato di seguire le questioni costituzionali, a fare per primo il nome di Franco Modugno. Due giorni dopo sul blog di Beppe Grillo è uscito un articolo firmato da M5S Parlamento che candidava ufficialmente il giurista alla Consulta. “Franco Modugno è uno tra i maggiori costituzionalisti italiani viventi”, si legge nel post, dove si aggiunge: “Non un soldato di partito ma un nome alto per competenza e indipendenza personale che invitiamo tutti a votare”. D’altronde, “i requisiti per il M5S sono noti da sempre: personalità slegate dai partiti, niente politici di professione, moralità e condotta incensurabili, profilo alto e comprovata indipendenza”. Insomma, tutte caratteristiche che a detta dei pentastellati sarebbero difficilmente riscontrabili nel professor Barbera, se è vero che è stato deputato di sinistra dal 1976 al 1994 ricoprendo anche la carica di ministro ed “è stato sempre appellato tra i professori di riferimento del Pci, del Pds, dei Ds e infine del Pd, ricoprendo anche un ruolo di riferimento in una corrente di partito interna allora denominata Alleanza democratica”.
Una vicinanza alla politica che invece, secondo i 5 Stelle, Modugno non ha e non ha mai avuto. Piuttosto, a convincere i grillini potrebbero essere state le pubblicazioni firmate da Modugno insieme a Gustavo Zagrebelsky, l’ex presidente della Corte Costituzionale e oggi a capo dell’associazione Libertà e Giustizia che qualcuno tra i grillini voleva candidare al Quirinale.
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