COME VA IL PD

[paolo11]

Si chiama Lucrezia Ricchiuti, è una senatrice PD e su Facebook ha urlato la sua rabbia per quanto sta facendo la maggioranza in Parlamento. Portare avanti provvedimento a colpi di fiducia significa bloccare il dibattito parlamentare sul nascere. Una pratica anti-democratica che piace tanto a Renzi e a suoi compari.

Piace meno ad alcuni senatori PD che hanno ancora una coscienza. Riportiamo di seguito il messaggio della Ricchiuti su Facebook, ma poniamo alla senatrice una domanda: perché ha votato la fiducia?


Cosa volete che vi spieghi? Che ho votato la fiducia e con essa un provvedimento che peggio di cosí non si può? Che io e Mineo avevamo deciso di non votare ma che dopo pressioni e telefonate che ci invitavano a votare perché i numeri non c'erano e perché non ci potremmo permettere di far cadere il governo adesso, alla fine abbiamo deciso di votare? Dico solo una cosa: così non possiamo continuare. Impedire ai parlamentari di discutere e poter migliorare provvedimenti sbagliati o clientelari come lo sblocca Italia, ci porterà solo nel burrone. Non è possibile andare avanti a colpi di fiducia: non va bene per l'opposizione ma neanche per la maggioranza. (Lucrezia Ricchiuti, senatrice PD, Facebook)
Ciao
Paolo11

[iospero]

Ho subito scritto alla senatrice quanto segue :

Ho letto questo su Facebook :

"Cosa volete che vi spieghi? Che ho votato la fiducia e con essa un provvedimento che peggio di cosí non si può? Che io e Mineo avevamo deciso di non votare ma che dopo pressioni e telefonate che ci invitavano a votare perché i numeri non c'erano e perché non ci potremmo permettere di far cadere il governo adesso, alla fine abbiamo deciso di votare? Dico solo una cosa: così non possiamo continuare. Impedire ai parlamentari di discutere e poter migliorare provvedimenti sbagliati o clientelari come lo sblocca Italia, ci porterà solo nel burrone. Non è possibile andare avanti a colpi di fiducia: non va bene per l'opposizione ma neanche per la maggioranza." (Lucrezia Ricchiuti, senatrice PD, Facebook)



Come ho scritto al Sen Mineo ripeto anche a Lei : nelle difficili scelte che dovete fare deve prevalere l'impegno che avete preso con gli elettori, se deve cadere il governo cadrà per le scelte sbagliate del presidente Renzi, dopo di lui ci sarà sempre qualcuno che potrà fare meglio, l'importante è non tradire gli elettori. Più volte ho chiesto al PD di far funzionare il referendum previsto dallo Statuto del partito, ma purtroppo vedo che le decisioni son prese altrove.

Un cordiale saluto

[pancho]

Ho subito scritto alla senatrice quanto segue :

Ho letto questo su Facebook :

"Cosa volete che vi spieghi? Che ho votato la fiducia e con essa un provvedimento che peggio di cosí non si può? Che io e Mineo avevamo deciso di non votare ma che dopo pressioni e telefonate che ci invitavano a votare perché i numeri non c'erano e perché non ci potremmo permettere di far cadere il governo adesso, alla fine abbiamo deciso di votare? Dico solo una cosa: così non possiamo continuare. Impedire ai parlamentari di discutere e poter migliorare provvedimenti sbagliati o clientelari come lo sblocca Italia, ci porterà solo nel burrone. Non è possibile andare avanti a colpi di fiducia: non va bene per l'opposizione ma neanche per la maggioranza." (Lucrezia Ricchiuti, senatrice PD, Facebook)


Come ho scritto al Sen Mineo ripeto anche a Lei : nelle difficili scelte che dovete fare deve prevalere l'impegno che avete preso con gli elettori, se deve cadere il governo cadrà per le scelte sbagliate del presidente Renzi, dopo di lui ci sarà sempre qualcuno che potrà fare meglio, l'importante è non tradire gli elettori. Più volte ho chiesto al PD di far funzionare il referendum previsto dallo Statuto del partito, ma purtroppo vedo che le decisioni son prese altrove.

Un cordiale saluto

Certamente una scissione deve essere ben valutata poiche a mio avviso questo attualmente favorirebbe Renzi.
Renzi e co. stanno facendo di tutto perche alcuni se ne vadano .
E poi?
Questo e' il problema che potrebbero aver di fronte questi eventuali scissionisti.
Che fare dopo?

In questo momento se non hanno alternative serie sul cosa fare dopo la loro scissione diventerebbe inutile e autolesionista.

Lavorino nel frattempo a costruire qualcosa di diverso(e credo che lo stiano facendo)dopodiche' possono prendere anche queste decisioni drastiche. Prima no! Farebbero il loro gioco

hola

[aaaa42]

attenzione rimanere nel PD dopo il 25 ottobre e la leopolda manifestazione politica di centro destra puo significare bruciarsi come e successo con barca ministro governo monti.uscire dal PD deve essere cosa ben organizzata e non improvvisata. la manifestazione 25 ottobre indica una idea dobbiamo costruire una organzzazione.e poi una coalizione

[pancho]

attenzione rimanere nel PD dopo il 25 ottobre e la leopolda manifestazione politica di centro destra puo significare bruciarsi come e successo con barca ministro governo monti.uscire dal PD deve essere cosa ben organizzata e non improvisata. la manifestazione 25 ottobre indica una idea dobbiamo costruire una organzzazione.e poi una coalizione

L'ho gia' detto sopra, antonio che uscire senza avere un'alternativa immediata sarebbe un suicidio per quella parte di sinistra ora all'interno del PD. Faresti un regalo assolutamente ai renziani. E' quello che aspettano!!

Avrebbero fatto bingo senza alcuna fatica fatica.

Seguire il cuore o il cervello?

Il rivoluzionario del passato come quello del nuovo secolo deve saper aspettare i momenti piu' opportuni, visto sopratutto che le nuove rivoluzioni si fanno in altre maniere.

Quindi, non deve mai aver fretta!

un salutone da Juan

[camillobenso]

@Pancho ed Antonio

E’ una scelta non facile perché occorre tenere conto di molti fattori contemporaneamente. Se per un verso è vero che un’uscita repentina corrisponde ad un favore fatto a Renzi, per un'altro verso occorre tenere presente che la permanenza nel Pd oggi comporta prezzi altissimi nel consenso da parte della ex sinistra.

1) Genny ‘a poltrona, al secolo Gennaro Migliore, classe 1968, non ha ancora rimediato una poltrona di rilievo. Parte da Rifondazione comunista, poi passa a Sel rimanendo evidentemente a bocca asciutta militando in Sel, decide a 46 anni di fare un altro salto della quaglia. Da rifondaiolo diventa renziano. Questa è l’icona dei giovani della sinistra. Arrampicatori sociali come i loro predecessori.
Questo è un danno d’immagine di enormi proporzioni. Una bomba atomica.

Continua.

[camillobenso]

2) Dal Centro, arriva nel Partito della Nazione (ancora volgarmente chiamato Pd – Porsche democratica - dopo le cene eleganti di Roma), Andrea Romano. Un giovane ex giornalista che ha capito tutto della vita.

Classe 1967, un anno di più di Genny ‘a poltrona. Prima direttore dal 2005 al 2009 della fondazione Italianieuropei, presieduta da Massimo D'Alema. Allegria.

Dal 2009 fino al 2013 direttore dell'associazione Italia Futura, think tank presieduto da Luca Cordero di Montezemolo. Evidentemente ha intravisto grosse possibilità di carriera. Allora Montezemolo era in predicato di scendere in politica.

Poi passa con Monti e viene eletto deputato di Scelta civica per l’Italia nel 2013. Eccapirai. Tutti fanno tutto per l’Italia. Sembrano in tanti tutti questi fratelli della famiglia Italia. Una famiglia decisamente numerosa (altro che i Rossi, i Bianchi e i Verdi) che guarda caso si occupa di politica. Fuori dalla politica ognun per sé e Dio per tutti.

Visti questi due campioni del trasformismo, del “Vai dove ti porta la poltrona”, diventa normale che chi ha creduto alle panzane che raccontavano i due giovani camaleonti quando si trovano schierati in Rifondazione, Sel, Scelta Civica, non ne voglia più sapere della politica. E identifica il Pd – PdN, come il ricettacolo di tutti i camaleonti pronti a saltare sul carro del vincitore. Secondo la migliore tradizione italiana. Io che non ho mai letto in vita mia un libro della produzione industriale di Bruneo Vespa, stamani ho cercato alla Feltrinelli, l’ultima pubblicazione di Bruneo. “Italiani voltagabbana”. Storia italiana dalla Prima Guerra Mondiale alla Terza Repubblica.

Diventa quindi anche normale ipotizzare per moltissimi che chi rimane nel Pd – PdN, lo faccia solo ed esclusivamente per la poltrona.

Bisogna anche tenere conto che in molti non sono palestrati come noi che ci occupiamo da anni di politica, ci informiamo dove possibile e che siamo abituati a confrontarci quasi ogni giorno in questi piccoli enclavi che sono i social forum.

Osservano quello che accade e poi giudicano. Rimanere nel Pd – PdN dopo la Leopolda e le cene eleganti di Milano e Roma, per chi proviene dal vecchio Pci, significa solo difendere il proprio posto di lavoro, la propria poltrona. E’ questo che pensano di quella esigua pattuglia della ex sinistra che si nasconde dietro l’albero di Renzi.

La storia a volta ci riserva prove veramente difficili. Se fai in un modo sbagli. Se fai nell’altro, sbagli ugualmente.

A noi che siamo arrivati a questo forum di reduci della sinistra, senza avere da che combattere con fazioni di pensiero diverso, spetta l’onere di analizzare cosa sia più giusto scegliere.

A voi tutti la replica.

[camillobenso]

Pd, Mineo su Renzi: “Qui sento puzza di regime, mi preparo a una lunga dissidenza”

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/11/ ... za/315242/

[paolo11]

http://www.newspedia.it/bolletta-acqua- ... ro-in-piu/
Bolletta acqua, stangata micidiale: 130 euro in più
I cittadini dovranno prepararsi ad una nuova stangata sull’acqua. Sulle bollette dell’acqua del 2014-2015 ci sarà infatti un aggravio di 130 euro a famiglia, per un totale di oltre 4,5 miliardi di euro. È la stima dell’Adusbef, l’Associazione che opera in difesa degli utenti dei servizi bancari, finanziari, postali, etc, la quale accusa in una l’Authority “di aver ignorato totalmente i risultati del referendum del 12 e 13 giugno 2011, con 26 milioni di cittadini che votarono contro la privatizzazione di un bene comune come l’acqua“.
Rispetto all’annata precedente gli italiani pagheranno l’8,7% in più per l’acqua, +3,9% nel 2014 e del +4,8% nel 2015. Il salasso non ci sarà però per tutti i consumatori, infatti 6 milioni di cittadini invece che pagare di più riceveranno uno sconto in bolletta in quanto “clienti del migliaio di microaziende che non hanno inviato all’Autorità i dati richiesti e sono state ‘punite’ con una sforbiciata alla loro principale fonte di ricavi“, si legge su Il Giornale. La revisione delle tariffe è stata effettuata “per finanziare gli investimenti di nuove infrastrutture“, ma, denuncia l’Adusbef “in un regime di libero mercato spettano esclusivamente alle imprese” e non ai cittadini.
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Stangata sull’acqua: il commento di Luigi Gallo
Luigi Gallo del Movimento 5 Stelle ha commentato la vicenda con un post sul proprio sito, che riportiamo di seguito:
“Ma in Italia la Sovranità non dovrebbe appartenere al Popolo?
Nel 2011 i cittadini avevano votato contro la privatizzazione del servizio idrico. A tre anni di distanza il Governo Renzi continua a tradire i suoi cittadini portando avanti politiche contrarie ai beni comuni e all’acqua pubblica!
La Camera ha recentemente approvato il ddl ambiente, tanto proclamato dal Governo di Enrico Letta. L’ex ministro Orlando aveva annunciato che il collegato Ambiente avrebbe rappresentato una vera svolta con tariffe più vantaggiose e forniture garantite anche ai morosi. Tutto sparito: il famoso articolo 29 del ddl, strumento di propaganda per Letta e Orlando, è svanito dopo che il collegato Ambiente è stato inviato in commissione! Anomalia scoperta e denunciata da Federica Daga in commissione ambiente del #M5S. Il risultato: non è più tutelato l’accesso all’acqua, un bene di cui nessun cittadino può fare a meno. Da domani lo Stato autorizza a morire di sete.
È l’ennesima mossa di un partito a difesa dei privatizzatori dell’acqua e di tutti i sostenitori dei poteri forti, presenti nel governo Renzi a guida Pd. Contro Gori, contro le scelte scellerate del Governo e in difesa dei cittadini ed in rispetto dell’esito referendario del 2011, venerdì 28 Novembre sarò a Napoli per partecipare alla Manifestazione Regionale per l’Acqua Pubblica. Insieme ai Comitati Campani per l’Acqua Pubblica e al Forum Italiano per i Movimento dell’Acqua, parteciperò al corteo che da piazza Garibaldi arriverà al <> Santa Lucia. Cosa chiederemo? Una nuova legge regionale per l’acqua pubblica e l’annullamento degli illegittimi aumenti tariffari richiesti dalla Gori!!
Io sono ancora per l’Acqua Pubblica… E tu?“
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Ciao
Paolo1

[paolo11]

http://www.tzetze.it/redazione/2014/11/ ... index.html
'L'Italia farà la fine di Grecia e Argentina'. Spunta il nome di Passera
Ciao
Paolo11