Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

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pancho
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

Messaggio da pancho »

lilly ha scritto:Le paratoie sono utili per l'acqua alta,il mose invece non serve a nulla rovina l'aspetto di venezia al pari delle navi che la deturpano e che sono anche pericolose perche possono portarsi avanti qualcosa per cui prima vanno a marghera e meglio è.In merito alle agevolazioni,per ex la benzina a Trieste costa come nell'Istria perche è la regione Friuli che interviene ad eliminare parte dei costi e se non fosse autonoma non potrebbe farlo mentre a Sacile che è al confine con il veneto la benzina costa come nel veneto.Per quel che riguarda le zone montane del bellunese e di altre pianeggianti che vorrebbero andare o nel Friuli o nel Trentino Alto Adige per queste devono esserci interventi con dei trasferimenti per evitare lo stato di abbandono dotandole di servizi scuole presidi medici e tutto ciò che è necessario valorizzandole per cui il federalismo fiscale che realizza dei trasferimenti è utile anche al veneto.I comuni veneti che hanno fatto il referendum per trasferirsi di regione possono rimanere benissimo in veneto anche perche non è sufficente il referendum ma serve anche il parere favorevole della regione e una legge statale che il parlamento non farà mai,basta solo che manca una sola cosa di queste per esempio il parere contrario della regione che non se ne fà niente
E' proprio qui il problema delle autonomie, caro Mario, ops Lilly. Tutti quei comuni confinanti con queste regioni si sentono deturpati di un diritto che quelli vicini hanno.

Qualora si risolvesse questo problema con degli artifizi senza modificare la Costituzione, ci sara' poi un altro vicino, prima lontano e non confinante, che riterra' giusto avere gli stessi benefici.

Come vedi gira...gira si ritorna al punto che bisognera' che tutte le regioni abbiano gli stessi benefici e doveri se si vuole proteggere l'unita' nazionale.

Pero' una mia piccola osservazione mi viene ora:
Se un popolo una volta che ha aderito ad una unificazione/unita' territoriale, questa deve essere un eterno o un popolo ha il diritto sacrosanto di far valere la sua volontà qualunque sia?

Domanda questa che potrebbe mettere in discussione molte cose ma che ha sicuramente un suo fondamento democratico.(catalogna docet)
Che dici?

un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
lilly
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

Messaggio da lilly »

la catalogna è una cosa diversa perche li è stata fatta un'autonomia fatta male che ha dato la scusa alle parti più reazionarie di abolirla per ex prevedeva la catalogna come nazione e il catalano come prima lingua e non come seconda,ma questo non è federalismo unitario.In merito ai comuni confinanti con Trentino A Adige e Friuli ,cioè le comunità montane del bellunese e quelle del veneziano al confine con il Friuli,sono aree trascurate sù cui è necessario fare degli interventi perche qui il principio di autoidentificazione c'entra poco e niente vogliono andare in quelle regioni perche ci sono servizi migliori.Quelle comunità montane possono fare anche delle città metropolitane cioè più comuni che si uniscono in una vasta area con delle competenze ma sempre ed esclusivamente nell'ambito della regione veneto.Poi naturalmente le comunità confinanti possono avere degli interscambi culturali.Anche da noi ci sono aree regionali che sono trascurate lasciate ai margini.Per ex una volta c'erano le province adesso si possono fare le città metropolitane che sono più piccole ed assorbono le competenze della provincia.Quindi per quelle comunità montane del bellunese e per le aree pianeggianti al confine del Friuli sarebbero più che utili le città metropolitane.Per ex alcune comunità montane del bellunese riunitisi in vasta area cioè in città metropolitana potrebbero adottare il ladino come seconda lingua la cui prima lingua rimane l'italiano
cielo 70
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

Messaggio da cielo 70 »

lilly ha scritto:Nel veneo solo la città di venesia andrebbe dotata di particolari condizioni e forme di autonomia fiscale al fine di restaurarla.Pensiamo al mose per le acque alte pensiamo alla bonifica della laguna al moto ondoso dei traghetti dell'Actv che danneggiano con le vibrazioni le fondamenta dei palazzi e sarebbero utili natanti che non emettono vibrazioni e rumore.Pensiamo a particolari sconti sull'IVA sopratutto nei quartieri popolari perche i trasporti costano.Per il flusso turistico questo andrebbe deviato con le transenne in modo da distribuirlo ad eccezione dei residenti perche non c'è solo P zza S Marco
Allora anche a Roma come capitale servivano più fondi come nelle altre capitali straniere.
pancho
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

Messaggio da pancho »

cielo 70 ha scritto:
lilly ha scritto:Nel veneo solo la città di venesia andrebbe dotata di particolari condizioni e forme di autonomia fiscale al fine di restaurarla.Pensiamo al mose per le acque alte pensiamo alla bonifica della laguna al moto ondoso dei traghetti dell'Actv che danneggiano con le vibrazioni le fondamenta dei palazzi e sarebbero utili natanti che non emettono vibrazioni e rumore.Pensiamo a particolari sconti sull'IVA sopratutto nei quartieri popolari perche i trasporti costano.Per il flusso turistico questo andrebbe deviato con le transenne in modo da distribuirlo ad eccezione dei residenti perche non c'è solo P zza S Marco
Allora anche a Roma come capitale servivano più fondi come nelle altre capitali straniere.
Ancora più fondi? :o Sappiano spenderli bene!
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pancho
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

Messaggio da pancho »

lilly ha scritto:la catalogna è una cosa diversa perche li è stata fatta un'autonomia fatta male che ha dato la scusa alle parti più reazionarie di abolirla per ex prevedeva la catalogna come nazione e il catalano come prima lingua e non come seconda,ma questo non è federalismo unitario.In merito ai comuni confinanti con Trentino A Adige e Friuli ,cioè le comunità montane del bellunese e quelle del veneziano al confine con il Friuli,sono aree trascurate sù cui è necessario fare degli interventi perche qui il principio di autoidentificazione c'entra poco e niente vogliono andare in quelle regioni perche ci sono servizi migliori.Quelle comunità montane possono fare anche delle città metropolitane cioè più comuni che si uniscono in una vasta area con delle competenze ma sempre ed esclusivamente nell'ambito della regione veneto.Poi naturalmente le comunità confinanti possono avere degli interscambi culturali.Anche da noi ci sono aree regionali che sono trascurate lasciate ai margini.Per ex una volta c'erano le province adesso si possono fare le città metropolitane che sono più piccole ed assorbono le competenze della provincia.Quindi per quelle comunità montane del bellunese e per le aree pianeggianti al confine del Friuli sarebbero più che utili le città metropolitane.Per ex alcune comunità montane del bellunese riunitisi in vasta area cioè in città metropolitana potrebbero adottare il ladino come seconda lingua la cui prima lingua rimane l'italiano
Hai sorvolato sull'ultima parte o ti e' sfuggita?

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lilly
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

Messaggio da lilly »

Se una comunità all'interno della nazione sarebbe maltrattata e non sarebbero rispettati i suoi diritti avrebbe il diritto di andarsene ,perche altrimenti l'appartenenza si trasformerebbe in sopraffazione e limitazione della libertà,da qui l'importanza del rispetto delle minoranze.In merito a Roma capitale secondo la costituzione la legge disciplina il suo ordinamento,quindi ha bisogno per essere capitale europea di fondi speciali che la mettano in condizioni di essere una città efficente come le altre capitali europee data anche la sua grandezza.Non sapevo che Venezia avesse già dei fondi.Mi pare che esista già una legge speciale per Venezia.Allora è necessario utilizzarli bene e non per fare la metropolitana che farebbe crollare Venezia sù se stessa.A Venezia si cammina a piedi.Per quel che riguarda il ladino c'è una legge che vale per il Trentino ma non vale per il bellunese dove ci sono comunità ladine.Perche?Allora bisogna estendere il ladino come seconda lingua ai comuni interessati del bellunese per tutelare la loro specificità
pancho
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

Messaggio da pancho »

lilly ha scritto:Se una comunità all'interno della nazione sarebbe maltrattata e non sarebbero rispettati i suoi diritti avrebbe il diritto di andarsene ,perche altrimenti l'appartenenza si trasformerebbe in sopraffazione e limitazione della libertà,da qui l'importanza del rispetto delle minoranze.In merito a Roma capitale secondo la costituzione la legge disciplina il suo ordinamento,quindi ha bisogno per essere capitale europea di fondi speciali che la mettano in condizioni di essere una città efficente come le altre capitali europee data anche la sua grandezza.Non sapevo che Venezia avesse già dei fondi.Mi pare che esista già una legge speciale per Venezia.Allora è necessario utilizzarli bene e non per fare la metropolitana che farebbe crollare Venezia sù se stessa.A Venezia si cammina a piedi.Per quel che riguarda il ladino c'è una legge che vale per il Trentino ma non vale per il bellunese dove ci sono comunità ladine.Perche?Allora bisogna estendere il ladino come seconda lingua ai comuni interessati del bellunese per tutelare la loro specificità
.Non ci cappiamo allora .
La butto giu' di brutto cosi forse possiamo capirci meglio:

Se un popolo, indipendentemente sia trattato male o che voglia avere gli stessi diritti di altre regioni non previste dalla Costituzione loro, puo pretendere l'indipendenza se il volere della maggioranza del suo popolo lo richiede?

Il popolo e' sovrano, in questo caso il Veneto o dipende dalla maggioranza delle altre regioni?
Sono questi forse i limiti delle democrazie, forse?


PS: voglio precisare che io non sono mai stato indipendentista ma dopo 70anni cerco di capire le ragioni di chi si azzarda a chiederlo.

un salutone
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

Messaggio da lilly »

Quando la costituzione afferma che il popolo è sovrano nei limiti della costituzione significa nel suo complesso.Se per ex il bellunese decidesse di staccarsi e farsi repubblica la parte restante dei veneti sarebbe d'accordo?Nei limiti significa che neanche il popolo è un sovrano assoluto secondo il liberalismo di locke che tende a conferire a tutti i poteri un limite.Se invece un popolo calpestasse i diritti di una sua comunità garantiti dalla costituzione dal momento che la parte restante del popolo si metterebbe fuori dalla costituzione questa comunità potrebbe uscire per non vedersi nè sopraffatta nè limitata nella sua libertà
pancho
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

Messaggio da pancho »

lilly ha scritto:Quando la costituzione afferma che il popolo è sovrano nei limiti della costituzione significa nel suo complesso.Se per ex il bellunese decidesse di staccarsi e farsi repubblica la parte restante dei veneti sarebbe d'accordo?Nei limiti significa che neanche il popolo è un sovrano assoluto secondo il liberalismo di locke che tende a conferire a tutti i poteri un limite.Se invece un popolo calpestasse i diritti di una sua comunità garantiti dalla costituzione dal momento che la parte restante del popolo si metterebbe fuori dalla costituzione questa comunità potrebbe uscire per non vedersi nè sopraffatta nè limitata nella sua libertà
Non sono d'accordo . Questa non è democrazia come la intendevano gli ateniesi ma come la intendono le varie lobby odierne. Comprese quelle politiche .
Scrive Gentile:
"Nel mondo attuale, la democrazia rappresentativa appare trionfante – sottolinea Gentile – e “quasi tutti i governi affermano di essere democratici, e quasi tutte le costituzioni degli Stati esistenti dichiarano che la fonte di ogni potere è il popolo sovrano”; si dà il caso che si debbano nutrire seri dubbi sulle veridicità di queste affermazioni, perché, com’è nell’esperienza di tutti, la “democrazia è molto malata, e molte sono le insidie che mirano a privare il popolo della sua sovranità”.

E guarda bene, questa situazione peggiorerà sempre di più e non a caso la Catalogna ha preso questa strada.

Sottovalutare questo vuol dire essere miopi sulle cause che portano a questo.

Preservare le diversità dei popoli anche qualora volessero confederarsi ma nello stesso tempo non chiuderli nella volontà di altri che non appartengono alla stessa comunità

Questa è la Demos mentre le altre son solo convenienze politiche lontano dal popolo.

Le decisioni di una comunità/popolo, può piacere e non piacere ma è questa la vera Democrazia.

http://www.avantionline.it/2016/11/emil ... gXP_nDYOrU


un salutone
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto

Messaggio da lilly »

Quest'articolo parla più di disfunzioni della democrazia rappresentativa che di federazione.La principale crisi della democrazia è che questa spesso viene meno alle promesse cosa che si garantisce con il referendum.Ad ex se nel programma c'è scritto che c'è il rmg e poi non si fà si può serve intervenire con un referendum propositivo che è un'istituto legislativo che passa solo per la corte costituzionale per verificarne la legittimità costituzionale e baypassa il parlamento perche anche il popolo può proporre una legge che è in contrasto con i principi costituzionali che si è dato.La corruzione invece è di sistema bisogna cambiare alcuni meccanismi non serve la continua leggeficazione che aumenta la burocrazia oppure acciuffare i corrotti.Poi c'è il problema dell'informazione che non è libera perche non è libera dai poteri che lo stesso popolo si è dato cioè il parlamento e il governo.Per quelle private invece servono leggi anticoncentrazione cioè non si può possedere più di una quota azionaria e regolare il conflitto di interessi.In merito al welfare che allieva le difficolta e contrasta la corruzione non lamentiamoci se la mancanza di certezze per il mancato rimodellamento permette ai clan come a Ostia di far ottenere un'alloggio oppure una pensione di invalidità.Per evitare le lobbyes le devi separare dalla finanza e devi eliminare le interferenze partiti banche.In merito alla confederazione come la mettiamo?la costituzione afferma che l'unità del paese è inscindibile ma proprio per mantenere questa unità la realizza nella diversità cioè permette il più ampio decentramento amministrativo e adegua i principi della legislazione alle mutate esigenze dell'autonomia
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