La Questione Monti
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Re: La Questione Monti
Con la probabile nascita di un Monti bis dopo le elezioni (che a questo punto cosa le facciamo a fare...) l'Italia si avvia alla dittatura del potere bancario internazionale...
L'unica via d'uscita sarebbe un voto plebiscitario (oltre il 50%...) per forze nuove e anti lobbies (Grillini o chi altro...) e poi un governo che pur a quel punto bombardato dagli spread e dalla Finanza Speculativa abbia il coraggio di scelte radicali in materia di tassazione, redistribuzione di ricchezza e scelte di investimenti strategici per il futuro raccogliendo intorno a se il Popolo italiano che se ben guidato è sempre stato capace di imprese eccezionali...
Ovviamente devono sparire tutte le cariatidi della prima e seconda Repubblica e con loro azzeramento di tutti i privilegi pregressi per tutta la vecchia classe politica che va formattata totalmente...
L'unica via d'uscita sarebbe un voto plebiscitario (oltre il 50%...) per forze nuove e anti lobbies (Grillini o chi altro...) e poi un governo che pur a quel punto bombardato dagli spread e dalla Finanza Speculativa abbia il coraggio di scelte radicali in materia di tassazione, redistribuzione di ricchezza e scelte di investimenti strategici per il futuro raccogliendo intorno a se il Popolo italiano che se ben guidato è sempre stato capace di imprese eccezionali...
Ovviamente devono sparire tutte le cariatidi della prima e seconda Repubblica e con loro azzeramento di tutti i privilegi pregressi per tutta la vecchia classe politica che va formattata totalmente...
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Re: La Questione Monti
shiloh ha scritto:non ci trovo quasi niente di sbagliato in quello che ha scritto Rossi,camillobenso ha scritto:Quello che temevo leggendo l'ultimo sondaggio sulla preferenza a Monti al 50 %, si è avverato. Filippo Rossi lo ha messo nero su bianco.
Oltre agli ultrà che stravedono per Monti, si affiancano coloro che la pensano come Filippo Rossi.
Ecco perché spero nella riconferma di Monti
di Filippo Rossi
| 27 settembre 2012 | Commenti (138)
Perché non credo nella capacità di riscatto di questa classe politica.
Perché non sopporto chi dice quel che gli elettori vogliono sentirsi dire.
Perché il berlusconismo potrebbe tornare.
Perché hanno rubato troppo.
E perché potrebbero continuare a rubare.
Perché non sopporto la propaganda.
E non sopporto gli slogan, i comizi, le “identità”.
Perché serve gente seria. E con le spalle larghe.
Perché non possiamo lasciare l’Italia a Grillo.
Perché dopo un cataclisma c’è bisogno di tempo.
E abbiamo bisogno di tempo per rifare l’Italia.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09 ... ti/366018/
ma non credo assolutamente che sia Monti quello che può incarnare la persona che lui immagina.
probabilmente potrebbe farlo Romano Prodi,che è uomo di tutt'altra pasta ,serietà e moralità,ma non Monti.
e non voterò mai per un partito che progetta di rimettere in sella il banchiere mannaro.
il suo inetto governo ha fatto pagare il costo della crisi a quelli che non l'hanno creata,
salvando quelli che ne hanno tutte le colpe.
questa fairy band di incapaci ha preso provvedimenti che hanno mortificato ancor di più l'economia e i consumi.
con la riforma delle pensioni ha innescato nel paese una bomba sociale e un conflitto generazionale di cui ,
pur avendo una certa età,
non ho memoria.
Monti è di destra:
educato,pulito,profumato,ma rappresenta quell'elettorato di bananas-nazi-padani-verdi e Carini ,Celesti e Pierazzurri che con 20 anni di voto alla cieca ha distrutto il paese.
spero (spes ultima dea...) in un colpo di reni di Bersande.
L’analisi di Filippo Rossi accomuna certamente una larga fascia d’italiani. Ma, per i misteri per cui s’indirizzano i pensieri degli umani, la conclusione di Rossi penso che sia la naturale conseguenza di una larga fascia di coloro che ne condividono l’analisi che vanno a sommarsi inevitabilmente ai Montiboys che lo danno al 42 %.
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Re: La Questione Monti
Monti: "Pronto a nuovo mandato"
Marchionne: "Sarebbe un passo avanti"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09 ... se/366327/
Mah ... suggerirei di:
nominare anche Marchionne senatore a vita,
sospendere le elezioni (tutto risparmio), e...
con questa accoppiata ci assicuriamo il prossimo ventennio in tranquillità,
senza dover più pensare...
ci pensano loro!
Marchionne: "Sarebbe un passo avanti"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09 ... se/366327/
Mah ... suggerirei di:
nominare anche Marchionne senatore a vita,
sospendere le elezioni (tutto risparmio), e...
con questa accoppiata ci assicuriamo il prossimo ventennio in tranquillità,
senza dover più pensare...
ci pensano loro!
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Re: La Questione Monti
Possono permettersi questo genere di arroganza perche`:
1. il CSX e` morto
2. gli elettori di CSX si disperdono dietro mille e mille velleita` (da Grillo a Vendola a Ferrero a Ichino a Renzi)
3. il CSX non ha programma
4. l'Italia e` finanziariamente in ginocchio
Sommate questi 4 fattori, ed e` evidente che comunque finisca
lorsignori cadranno in piedi.
Che vinca il caimano, Monti o Bersani costretto a fare come Monti.
Cattivi loro?
E` cattivo il lupo?
O e` stupida la pecora?
Ciao.
soloo42000
1. il CSX e` morto
2. gli elettori di CSX si disperdono dietro mille e mille velleita` (da Grillo a Vendola a Ferrero a Ichino a Renzi)
3. il CSX non ha programma
4. l'Italia e` finanziariamente in ginocchio
Sommate questi 4 fattori, ed e` evidente che comunque finisca
lorsignori cadranno in piedi.
Che vinca il caimano, Monti o Bersani costretto a fare come Monti.
Cattivi loro?
E` cattivo il lupo?
O e` stupida la pecora?
Ciao.
soloo42000
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Re: La Questione Monti
Amici forumisti,
sapete tutti la mia avversità alla politica montiana e al rinnovo dell'incarico a Monti nella prossima legislatura.
Io non ce l'ho con Monti come persona, che è sempre meglio dell'innominabile, ma come ben avete visto nella sua recente visita a NYC, nel gotha della finanza internazionale, è chiarissimo che Monti sta nel governo per "garantire" al capitale finanziario mondiale, ed in primis negli USA, le "giuste remunerazioni" agli investimenti.
A quale costo?
Ridurre il lavoro, ed i lavoratori devono costare meno... vedi fiat di marchionne in slovenia.
Ridurre il welfare (salute) a tutti i cittadini ... altrimenti devono pagare o assicurarsi (come in america).
Ridurre le pensioni, o anche abolirle, o ci si assicura o si è costretti a lavorare fino alla morte (cosa che avviene già negli USA).
Questa è chiaramente una politica di destra, di destra mondiale, di una destra fatta da ricchi e super-ricchi, manager di banche mondiali, di istituzioni finanziarie (FMI e BCE), capi di stato che provengono da questi ambienti.
E la democrazia?
Un impedimento da estirpare.
Meglio un dittatorello, alla Mubarak o Chavez, con il quale si possono "fare affari" (pecunia non olet) e lui tiene a bada il popolo uccidendo appunto la libertà e se è necessario la vita degli oppositori.
Io non ci sto, e mi meraviglio che Rossi ed altri vedano a sinistra una buona figura quella di Monti .... booh.
Spero che in questo forum non ci stiano montiani.
Un caro saluto
sapete tutti la mia avversità alla politica montiana e al rinnovo dell'incarico a Monti nella prossima legislatura.
Io non ce l'ho con Monti come persona, che è sempre meglio dell'innominabile, ma come ben avete visto nella sua recente visita a NYC, nel gotha della finanza internazionale, è chiarissimo che Monti sta nel governo per "garantire" al capitale finanziario mondiale, ed in primis negli USA, le "giuste remunerazioni" agli investimenti.
A quale costo?
Ridurre il lavoro, ed i lavoratori devono costare meno... vedi fiat di marchionne in slovenia.
Ridurre il welfare (salute) a tutti i cittadini ... altrimenti devono pagare o assicurarsi (come in america).
Ridurre le pensioni, o anche abolirle, o ci si assicura o si è costretti a lavorare fino alla morte (cosa che avviene già negli USA).
Questa è chiaramente una politica di destra, di destra mondiale, di una destra fatta da ricchi e super-ricchi, manager di banche mondiali, di istituzioni finanziarie (FMI e BCE), capi di stato che provengono da questi ambienti.
E la democrazia?
Un impedimento da estirpare.
Meglio un dittatorello, alla Mubarak o Chavez, con il quale si possono "fare affari" (pecunia non olet) e lui tiene a bada il popolo uccidendo appunto la libertà e se è necessario la vita degli oppositori.
Io non ci sto, e mi meraviglio che Rossi ed altri vedano a sinistra una buona figura quella di Monti .... booh.
Spero che in questo forum non ci stiano montiani.
Un caro saluto
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
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- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: La Questione Monti
@Joblack !!!!...bentornato.
ma dove cappero eri finito ???
nel tuo elenco di tagli di destra hai dimenticato l'istruzione è la scuola pubblica...
ma a quello ci aveva già pensato quell' ignoramus in garden variety del Tunnel dei neutrini.
p.s.
non mi pare di rilevare in questo forum presenza di gas Nervino Montiano..
ma se per caso vai nel vecchio forum,portati una maschera anti-nbc...e che Wakan-Tanka ti protegga.
ma dove cappero eri finito ???
nel tuo elenco di tagli di destra hai dimenticato l'istruzione è la scuola pubblica...
ma a quello ci aveva già pensato quell' ignoramus in garden variety del Tunnel dei neutrini.
p.s.
non mi pare di rilevare in questo forum presenza di gas Nervino Montiano..
ma se per caso vai nel vecchio forum,portati una maschera anti-nbc...e che Wakan-Tanka ti protegga.
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Re: La Questione Monti
Un applauso a Joblack...!!!
Sono totalmente d'accordo, siamo in balia di Trilaterale, Bildenberg, Skull & Bones, CFR ecc. ecc.... ci può salvare solo un'azione di forza a livello mondiale ormai...
Sono totalmente d'accordo, siamo in balia di Trilaterale, Bildenberg, Skull & Bones, CFR ecc. ecc.... ci può salvare solo un'azione di forza a livello mondiale ormai...
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- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: La Questione Monti
L’omo e la bestia,…cioè sempre lui…
Cattivi loro?
E` cattivo il lupo?
O e` stupida la pecora?
Ciao.
soloo42000
La pecora spesso è stupida e quando non è stupida la si instupidisce ad hoc, a regola d’arte.
L’ultimissima dal “Gregge news” è questa:
DA MEZZANOTTE È DISPONIBILE ANCHE QUI: AL PREZZO PIÙ ALTO D'EUROPA
Code e feste, la notte del melafonino
Cinque motivi per avere (o no) l'iPhone
Il rito di aspettare davanti ai negozi: la lunga attesa degli Apple-maniaci italiani «Per noi è come un vizio»
Video
http://video.corriere.it/apple-iphone-5 ... 446f94a4e2
http://video.corriere.it/mela-mania-mil ... 0256021bbc
Mentre leggete questo articolo, alcune migliaia di immarcescibili Apple-fan avranno già messo le mani sul nuovo iPhone 5, da oggi in commercio anche in Italia. La notte bianca dell'iPhone è andata in scena nei negozi degli operatori Tim, Vodafone e Tre, oltre che nella catena di elettronica Marcopolo Expert. Code, in alcuni casi anche piuttosto corpose, fuori dagli Apple Store. A Bologna due ragazzi padovani, Luca e Riccardo, hanno trascorso 48 ore in strada pur di mettere le mani per primi sul nuovo iPhone. «C'è chi spende per fumare o per bere, noi lo facciamo per l'iPhone 5», spiega il 20enne Luca, replicando a chi lo svillaneggia online. Essere primi in coda d'altronde garantisce un warholiano quarto d'ora di fama su YouTube. Le notti bianche e le giornate in fila non si fanno per la paura di restare a bocca asciutta. «Siamo fiduciosi di poter soddisfare tutte le richieste dei nostri clienti. Non solo per il lancio di venerdì, ma anche per il weekend», spiegano infatti da Mediamarket, la catena che con i marchi Media World e Saturn è leader in Italia nell'elettronica di consumo. Da tempo le code sono piuttosto parte integrante del rito con cui un nuovo prodotto Apple debutta. Prima l'attesa e lo stillicidio di rumor in rete. Poi il disvelamento durante la messa laica del keynote , un tempo officiata da Steve Jobs e ora dal successore Tim Cook. Infine l'arrivo nei negozi che diventa un misto tra un happening religioso e un rendez vous goliardico. Un fenomeno pressoché unico nel mondo del mondo dell'industria.
PERCHE' COMPRARLO - L'iPhone 5 è concepito per essere l'ennesimo oggetto del desiderio. Benché il design «rettangolo con bordi arrotondati» riprenda in maniera puntuale quello dell'iPhone 4 (in circolazione da oltre 2 anni), è un oggetto sexy e affascinante quanto la tradizione Apple richiede. Merito del completo lavoro di rifacimento della componentistica. Più veloce col nuovo processore A6, più efficace quando si va in rete grazie al supporto alle reti Lte di quarta generazione (non ancora disponibili in Italia), con una fotocamera migliore e un display più grande (in formato «sedici noni») e luminoso. Ma il nuovo iPhone arriva soprattutto con uno spessore di 7,6 millimetri (erano 9,3 nell'iPhone 4S) e un peso di appena 114 grammi (da 140). Impugnato sembra quasi vuoto. Il retro non è più interamente in vetro, ma alterna vetro ad alluminio, con il designer Jony Ive che ha sapientemente mixato materiali lucidi e opachi.
In coda in tutta Europa per l'iPhone 5
PERCHE' NON COMPRARLO -Attenti ai graffi. Diversi acquirenti americani hanno lamentato segni sul retro, soprattutto per il modello di colore nero, addirittura per telefoni nuovi di zecca. Lo stesso Phil Schiller, capo del marketing di Apple, ha ammesso che «qualunque prodotto di alluminio può rigarsi con l'uso. È normale». È normale ma non per Apple, cui si perdona ben poco. Come nel caso della nuova applicazione per le mappe, sviluppata in casa da Cupertino e che ha sostituito Google Maps. Troppe le imprecisioni segnalate dagli utenti. Ma a una prova pratica sulle strade italiane l'allarme può essere almeno ridimensionato. L'app funziona un po' peggio di Google Maps e decisamente peggio dell'ottimo Nokia Drive, ma senza radicali problemi. A questi due difetti veniali se ne aggiungono altri. Per comprimere le dimensioni, Apple ha rinunciato al suo storico connettore per il nuovo modello Lightning (lampo). Più piccolo ma incompatibile sia con i vecchi accessori (serve un adattatore, che Apple non regala ma vende a «soli» 29 euro), sia con lo standard micro-Usb usato dagli altri produttori.
Milano, venduto il primo iPhone 5 in Corso Buenos Aires (Brandi)
QUANTO COSTA - Infine c'è il prezzo. È l'iPhone più caro di sempre: da 729 euro ai 949 del top di gamma. In tempi di crisi e contrazione dei consumi quasi mille euro fanno un po' impressione. D'altronde non lo prescrive il medico di svenarsi per uno smartphone, ma agli italiani viene richiesto uno sforzo ulteriore: 50 euro in più di francesi e tedeschi, 60 euro più degli spagnoli, 70 più degli olandesi. Pesano Iva, tasse locali e Siae. Che però spiegano 10-15 euro e non 50. Il resto è lo spread Paese, inefficienze di trasporti e logistica in testa. E forse l'italica passione per quello che è bello e di moda. Costi quel che costi.
Paolo Ottolina
pottolina28 settembre 2012 | 14:18© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... 1bbc.shtml
Avevano iniziato in tono minore, con discrezione e garbo il 3 febbraio del 1957. La rete era unica, Rai 1, e la pubblicità veniva trasmessa una sola volta al giorno durante Carosello, dopo il Tg della sera.
Venne coniato per l’occasione per i bambini il detto : “Dopo Carosello tutti a nanna…..”
Poi hanno scoperto che in fondo rendeva,…e quindi, perché non americanizzarci???
Via Carosello dentro una pubblicità più ossessiva, ripetuta più volte al giorno.
All’inizio degli anni ’80, una televisione privata coniò il motto “Corri a casa in tutta fretta c’è un biscione che ti aspetta”,…….provate ad indovinare chi era il proprietario di quella rete privata.
Se consideriamo che una generazione ricopra un periodo di 20 anni, possiamo dire che più di due generazioni, due generazioni e mezzo in questo mezzo secolo sono cresciute tutte con la stessa baby sitter.
I risultati sono quelli sotto i nostri occhi.
Possiamo anche dire che in fondo ci è andata di lusso (i ragazzi dicono in altro modo).
Un gruppo di pazzi scatenati negli anni ’30, nella terra di frau Merkel, si misero in testa di conquistare il mondo. Nelle farneticazioni, i devoti del Terzo Reich, avevano l’ambizione che questo fosse durato mille anni. Dodici sono stati più che sufficienti a scombussolare il pianeta.
La nostra fortuna consiste nel fatto che il Terzo Reich è cresciuto rapidamente ed in maniera imponente grazie all’efficace propaganda di un professionista altamente qualificato come il Dottor Goebbels, che però non si accorse quale potenzialità potesse avere la televisione. Questo perché la Germania, ospitando le Olimpiadi di Berlino del 1936, iniziò per prima a trasmettere l’evento. Nei due anni successivi trasmisero regolarmente programmi giornalieri della durata di due ore.
Se oggi possiamo considerarci relativamente liberi, lo dobbiamo alla mancata intuizione del maestro della propaganda Dottor Goebbels.
Cattivi loro?
E` cattivo il lupo?
O e` stupida la pecora?
Ciao.
soloo42000
La pecora spesso è stupida e quando non è stupida la si instupidisce ad hoc, a regola d’arte.
L’ultimissima dal “Gregge news” è questa:
DA MEZZANOTTE È DISPONIBILE ANCHE QUI: AL PREZZO PIÙ ALTO D'EUROPA
Code e feste, la notte del melafonino
Cinque motivi per avere (o no) l'iPhone
Il rito di aspettare davanti ai negozi: la lunga attesa degli Apple-maniaci italiani «Per noi è come un vizio»
Video
http://video.corriere.it/apple-iphone-5 ... 446f94a4e2
http://video.corriere.it/mela-mania-mil ... 0256021bbc
Mentre leggete questo articolo, alcune migliaia di immarcescibili Apple-fan avranno già messo le mani sul nuovo iPhone 5, da oggi in commercio anche in Italia. La notte bianca dell'iPhone è andata in scena nei negozi degli operatori Tim, Vodafone e Tre, oltre che nella catena di elettronica Marcopolo Expert. Code, in alcuni casi anche piuttosto corpose, fuori dagli Apple Store. A Bologna due ragazzi padovani, Luca e Riccardo, hanno trascorso 48 ore in strada pur di mettere le mani per primi sul nuovo iPhone. «C'è chi spende per fumare o per bere, noi lo facciamo per l'iPhone 5», spiega il 20enne Luca, replicando a chi lo svillaneggia online. Essere primi in coda d'altronde garantisce un warholiano quarto d'ora di fama su YouTube. Le notti bianche e le giornate in fila non si fanno per la paura di restare a bocca asciutta. «Siamo fiduciosi di poter soddisfare tutte le richieste dei nostri clienti. Non solo per il lancio di venerdì, ma anche per il weekend», spiegano infatti da Mediamarket, la catena che con i marchi Media World e Saturn è leader in Italia nell'elettronica di consumo. Da tempo le code sono piuttosto parte integrante del rito con cui un nuovo prodotto Apple debutta. Prima l'attesa e lo stillicidio di rumor in rete. Poi il disvelamento durante la messa laica del keynote , un tempo officiata da Steve Jobs e ora dal successore Tim Cook. Infine l'arrivo nei negozi che diventa un misto tra un happening religioso e un rendez vous goliardico. Un fenomeno pressoché unico nel mondo del mondo dell'industria.
PERCHE' COMPRARLO - L'iPhone 5 è concepito per essere l'ennesimo oggetto del desiderio. Benché il design «rettangolo con bordi arrotondati» riprenda in maniera puntuale quello dell'iPhone 4 (in circolazione da oltre 2 anni), è un oggetto sexy e affascinante quanto la tradizione Apple richiede. Merito del completo lavoro di rifacimento della componentistica. Più veloce col nuovo processore A6, più efficace quando si va in rete grazie al supporto alle reti Lte di quarta generazione (non ancora disponibili in Italia), con una fotocamera migliore e un display più grande (in formato «sedici noni») e luminoso. Ma il nuovo iPhone arriva soprattutto con uno spessore di 7,6 millimetri (erano 9,3 nell'iPhone 4S) e un peso di appena 114 grammi (da 140). Impugnato sembra quasi vuoto. Il retro non è più interamente in vetro, ma alterna vetro ad alluminio, con il designer Jony Ive che ha sapientemente mixato materiali lucidi e opachi.
In coda in tutta Europa per l'iPhone 5
PERCHE' NON COMPRARLO -Attenti ai graffi. Diversi acquirenti americani hanno lamentato segni sul retro, soprattutto per il modello di colore nero, addirittura per telefoni nuovi di zecca. Lo stesso Phil Schiller, capo del marketing di Apple, ha ammesso che «qualunque prodotto di alluminio può rigarsi con l'uso. È normale». È normale ma non per Apple, cui si perdona ben poco. Come nel caso della nuova applicazione per le mappe, sviluppata in casa da Cupertino e che ha sostituito Google Maps. Troppe le imprecisioni segnalate dagli utenti. Ma a una prova pratica sulle strade italiane l'allarme può essere almeno ridimensionato. L'app funziona un po' peggio di Google Maps e decisamente peggio dell'ottimo Nokia Drive, ma senza radicali problemi. A questi due difetti veniali se ne aggiungono altri. Per comprimere le dimensioni, Apple ha rinunciato al suo storico connettore per il nuovo modello Lightning (lampo). Più piccolo ma incompatibile sia con i vecchi accessori (serve un adattatore, che Apple non regala ma vende a «soli» 29 euro), sia con lo standard micro-Usb usato dagli altri produttori.
Milano, venduto il primo iPhone 5 in Corso Buenos Aires (Brandi)
QUANTO COSTA - Infine c'è il prezzo. È l'iPhone più caro di sempre: da 729 euro ai 949 del top di gamma. In tempi di crisi e contrazione dei consumi quasi mille euro fanno un po' impressione. D'altronde non lo prescrive il medico di svenarsi per uno smartphone, ma agli italiani viene richiesto uno sforzo ulteriore: 50 euro in più di francesi e tedeschi, 60 euro più degli spagnoli, 70 più degli olandesi. Pesano Iva, tasse locali e Siae. Che però spiegano 10-15 euro e non 50. Il resto è lo spread Paese, inefficienze di trasporti e logistica in testa. E forse l'italica passione per quello che è bello e di moda. Costi quel che costi.
Paolo Ottolina
pottolina28 settembre 2012 | 14:18© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... 1bbc.shtml
Avevano iniziato in tono minore, con discrezione e garbo il 3 febbraio del 1957. La rete era unica, Rai 1, e la pubblicità veniva trasmessa una sola volta al giorno durante Carosello, dopo il Tg della sera.
Venne coniato per l’occasione per i bambini il detto : “Dopo Carosello tutti a nanna…..”
Poi hanno scoperto che in fondo rendeva,…e quindi, perché non americanizzarci???
Via Carosello dentro una pubblicità più ossessiva, ripetuta più volte al giorno.
All’inizio degli anni ’80, una televisione privata coniò il motto “Corri a casa in tutta fretta c’è un biscione che ti aspetta”,…….provate ad indovinare chi era il proprietario di quella rete privata.
Se consideriamo che una generazione ricopra un periodo di 20 anni, possiamo dire che più di due generazioni, due generazioni e mezzo in questo mezzo secolo sono cresciute tutte con la stessa baby sitter.
I risultati sono quelli sotto i nostri occhi.
Possiamo anche dire che in fondo ci è andata di lusso (i ragazzi dicono in altro modo).
Un gruppo di pazzi scatenati negli anni ’30, nella terra di frau Merkel, si misero in testa di conquistare il mondo. Nelle farneticazioni, i devoti del Terzo Reich, avevano l’ambizione che questo fosse durato mille anni. Dodici sono stati più che sufficienti a scombussolare il pianeta.
La nostra fortuna consiste nel fatto che il Terzo Reich è cresciuto rapidamente ed in maniera imponente grazie all’efficace propaganda di un professionista altamente qualificato come il Dottor Goebbels, che però non si accorse quale potenzialità potesse avere la televisione. Questo perché la Germania, ospitando le Olimpiadi di Berlino del 1936, iniziò per prima a trasmettere l’evento. Nei due anni successivi trasmisero regolarmente programmi giornalieri della durata di due ore.
Se oggi possiamo considerarci relativamente liberi, lo dobbiamo alla mancata intuizione del maestro della propaganda Dottor Goebbels.
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Re: La Questione Monti
Da queste parti si va formando l'opinione, da parte di chi segue la politica e la finanza internazionale, che quei signori ci stiano preparando un servizietto con i fiocchi.Maucat ha scritto:Un applauso a Joblack...!!!
Sono totalmente d'accordo, siamo in balia di Trilaterale, Bildenberg, Skull & Bones, CFR ecc. ecc.... ci può salvare solo un'azione di forza a livello mondiale ormai...
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Re: La Questione Monti
A quale costo?
Ridurre il lavoro, ed i lavoratori devono costare meno... vedi fiat di marchionne in slovenia.
Ridurre il welfare (salute) a tutti i cittadini ... altrimenti devono pagare o assicurarsi (come in america).
Ridurre le pensioni, o anche abolirle, o ci si assicura o si è costretti a lavorare fino alla morte (cosa che avviene già negli USA).
Questa è chiaramente una politica di destra, di destra mondiale, di una destra fatta da ricchi e super-ricchi, manager di banche mondiali, di istituzioni finanziarie (FMI e BCE), capi di stato che provengono da questi ambienti.
E la democrazia?
Un impedimento da estirpare.
Joblack
****
Questo di controllare il mondo è il vecchio sogno di Hitler.
http://www.youtube.com/watch?v=p2VBS3NHg6w
Ridurre il lavoro, ed i lavoratori devono costare meno... vedi fiat di marchionne in slovenia.
Ridurre il welfare (salute) a tutti i cittadini ... altrimenti devono pagare o assicurarsi (come in america).
Ridurre le pensioni, o anche abolirle, o ci si assicura o si è costretti a lavorare fino alla morte (cosa che avviene già negli USA).
Questa è chiaramente una politica di destra, di destra mondiale, di una destra fatta da ricchi e super-ricchi, manager di banche mondiali, di istituzioni finanziarie (FMI e BCE), capi di stato che provengono da questi ambienti.
E la democrazia?
Un impedimento da estirpare.
Joblack
****
Questo di controllare il mondo è il vecchio sogno di Hitler.
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