La Questione Monti

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shiloh
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Re: La Questione Monti

Messaggio da shiloh »

peanuts ha scritto:
shiloh ha scritto: però...però...quei milioni di elettori,nonostante le gravi difficoltà che il PD gli ha creato votando queste porcate,
continuano a dare fiducia al PD.
Anche tu, visto che vai alle primarie.
Un po' un controsenso.

nessun controsenso.

e te l'ho già spiegato....

quelli che si ritirarono sull'aventino,
si ritrovaro Mussolini seguito da 20 anni di dittatura.

se hai una cartuccia usala...

andare alle primarie del CSX ( e non del solo PD,che anche questo non mi pare ti sia ancora chiaro...)

non significa che poi si voterà PD.
peanuts
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Re: La Questione Monti

Messaggio da peanuts »

Difatti la userò.
Voterò qualcun altro. Facendo di tutto per strappargli voti.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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camillobenso
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Re: La Questione Monti

Messaggio da camillobenso »

Vediamo se riesco ad ottenere una risposta a questa domanda, posta ieri in :
http://forumisti.mondoforum.com/viewtop ... &start=820

La domanda di conseguenza sorge spontanea:

Per quale motivo nel resto del Paese che difficilmente può avere una storia come questa, dove non a caso nei tempi passati gli è stato attribuito il termine di : “La piccola Stalingrado d’Italia”, e il rigetto del Pd sia così intenso, determinato e irreversibile, quando ancora dai dati dei sondaggi, che andrebbero espressi oltre al valore percentuale, anche quello assoluto, …..gli si attribuisce un immeritato consenso del 25-28 %.



Che si collega a :

però...però...quei milioni di elettori,nonostante le gravi difficoltà che il PD gli ha creato votando queste porcate,
continuano a dare fiducia al PD.


shiloh


Perché continuano a dare fiducia al Pd???

Cosa non hanno capito quei milioni di Pd che continuano a dargli fiducia (Noto – Ipr Marketing che questa sera ha dichiarato per il Tg3 che il Pd ha raggiunto il 28 %, nascondendo però i dati assoluti - Se calano gli altri partiti e il numero dei votanti rimane lo stesso è naturale che la percentuale del partito che non subisce variazioni automaticamente aumenta in valore percentuale-la credenza nei paradisi sovietici deve durare ancora per molto? Oppure ai merli doc occorre ridare non dignità politica, ma bensì dignità civile ed umana??????)…….. che invece hanno capito gli ex Pd di queste parti?

Mi trovo forse di nuovo davanti ad un fenomeno di credenza unidirezionale come quello che è durato dal 1956 con l’invasione dell’Ungheria e cessato nel 1989 con la caduta dell’Unione sovietica?

L’obbligo alla credenza dei paradisi sovietici in terra?

Quando in modo dignitoso il condizionamento di massa avrà termine? Se questo condizionamento che lede nel profondo la dignità umana di ogni singolo individuo lo pratica con grande diffusione il mondo legato al capitalismo e al liberismo, anche dalla parte di chi gli si oppone si deve per forza applicare gli stessi metodi?

PS: Ne approfitto per ottenere una risposta a una domanda posta altrove rimasta senza risposta:

Perché votare Bersani????

Perché vorate Vendola????
peanuts
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Re: La Questione Monti

Messaggio da peanuts »

La gente vota pd perché ha paura del caimano e dei suoi accoliti.
Io che non ho paura di loro non voto il meno peggio, voto chi appoggia le mie istanze. O me ne sto a casa e la guerra al caimano la faccio comunque in mille modi, leciti naturalmente.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
pancho
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Re: La Questione Monti

Messaggio da pancho »

shiloh ha scritto:allora vediamo di dare dei numeri...perchè come dice quel proverbio:

"dagli amici mi guardi Iddio,che dai nemici ci penso io"

nel senso che tu pensi che io me la prenda SOLO con chi ha votato i nazi-bananas...e invece no...il pericolo ,quello che mi fa male perchè inaspettato ,è nel MIO schieramento:

il PD in questo momento e secondo i sondaggi raccoglie circa il 26/28 % dell'elettorato.
tradotto in cifre sono circa 12 milioni di elettori...
possiamo stimare che circa 9 di quei 12 milioni hanno il problema sia dell'allungamento della vita lavorativa dovuta alla porcata sulle pensioni,
sia quello della precarietà del posto di lavor dovuta a quell'altra porcata sull'art.18. ???

io direi di si...e direi che anche tu dovresti convenire.

però...però...quei milioni di elettori,nonostante le gravi difficoltà che il PD gli ha creato votando queste porcate,
continuano a dare fiducia al PD.

ora,
concludendo:

1-io non sono uso a fare la guerra ai mulini a vento.

2-I can't save them from themselves...non posso salvarli da loro stessi...per quanto si impegni,nessuno può farlo.

p.s.

uh...dimenticavo:
un salutone di ritorno anche da me.
;)
non posso salvarli da loro stessi...per quanto si impegni,nessuno può farlo.
Ora ci siamo un po' capiti anche se non hai risposto all'ultima parte del mio post.

Detto questo sarebbe molto piu' interessante sapere le Vs.riisposte alle domande aperte dal mio ultimo post sul come venirne fuori come sinistra , domanda intelligente posta dalla Zione. Ma dopo aver preso visione del il video THE CORPORATION .

Il nocciolo di tutti i problemi sta' proprio qui, non perche l'abbia inserito io ma perche' questa non e' una semplice guerra ma la battaglia di tutte le battaglie. Qui si gioca il futuro di tutti noi. Non capirlo, sempre secondo la mia umile opinione, ci renderemo complici di questa situazione politica, in casa e fuori casa, come tutti gli altri.

Se non diamo risposte a queste domande tutto il resto che andiamo discutendo diventa poca cosa a confronto e il forum diventerebbe un'altra cosa rispetto agli obiettivi iniziali che si era dato.

Dobbiamp sforzarci di osare di piu' su temi cruciali, di volare piu' alto delle aquile, senza disperderci in cose sì importanti ma del tutto secondarie visto la situazione nazionale e non solo. Non farlo il forum ne ne guadagnerebbe, cosa assai importante ma cosa ancor piu' importate e' che sarebbe costretto nel tempo a perdere pedine di un certo calibro .

La cosa in cui stamo vivendo e' grande, molto grande e pochi, purtroppo, se ne rendono conto!

un salutone da Juan
Ultima modifica di pancho il 08/10/2012, 23:08, modificato 2 volte in totale.
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
camillobenso
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Re: La Questione Monti

Messaggio da camillobenso »

peanuts ha scritto:La gente vota pd perché ha paura del caimano e dei suoi accoliti.
Io che non ho paura di loro non voto il meno peggio, voto chi appoggia le mie istanze. O me ne sto a casa e la guerra al caimano la faccio comunque in mille modi, leciti naturalmente.

Non ho tempo ne voglia ( l’ascolto di monsignor Pierazzurro Genero-Calta, mi ha sfibrato, mi ha tolto tutte le energie) di andare a ricercare quell’editoriale di Marco Travaglioin cui sornionamente faceva finta di meravigliarsi dei Piddì che si meravigliavano del banana.

Hanno governato insieme per tutta la seconda Repubblica stando molto attenti di non farsi accorgere dagli elettori del misfatto in corso, altrimenti il godimento sarebbe finito subito. Per altre vie c’ero arrivato pure io anni prima osservando la politica italiana che non tornava. Però, avere una conferma postuma da un pittignino come Travaglio fa sempre piacere. E' quando sbagli e fai le figure del pirla che è poco piacevole.

Ma, altra conferma indiretta era arrivata circa 7-8 anni fa sul vecchio forum, da parte di un forumista che per lavoro, aveva frequentato la Camera e il Senato. In pratica confermava che le vere trattative non avvengono in aula ma dietro le quinte.

L’aula e le battaglie riportate dalle Tv è solo fumo per i merloni giganti doc, che aspettano che Babbo Natale e la Befana si calino nel camino nei giorni prestabiliti, e che i bambini li portano le cicogne. Capita ancora al giorno d’oggi malgrado esibiscano i “tablet”.

Un’incazzatura in più perché da ragazzi ai tempi di Carlo Cudega ci indignavamo e bollavamo di qualunquismo coloro che sostenevano che di giorno i parlamentari fingevano di litigare in aula e di sera se la spassavano insieme al ristorante.

Per anni il banana di Hardcore è stato la manna della finta sinistra, perché gli consentiva di evitare di sudare impegnandosi a fare politica, tanto alle elezioni bastava sventolare sotto il naso dei merloni giganti doc il pericolo dell’Uomo nero di Hardcore.

Cosa che ha fatto regolarmente, e simmetricamente oggi Alfano, il segretario, precario un poco dromedario, mettendo “paura al centrodestra” invitandoli a votare per la nuova alleanza dei moderati per evitare che al governo ci vada la sinistra.

Bastano questi pochi argomenti per incutere paura ai merli di destra, uguale in tutto e per tutto ai merli di sinistra.
Maucat
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Re: La Questione Monti

Messaggio da Maucat »

Infatti...

Simul stabunt vel simul cadent

come dicevano i Latini :mrgreen:
Amadeus

Re: La Questione Monti

Messaggio da Amadeus »

Sì alla Tobin Tax anche dall’Italia

Vittorio Grilli, ministro dell’Economia

Germania e Francia volevano
la tassa sulle transazioni finanziarie:
secondo i piani porterà circa 57 miliardi nelle casse delle capitali
MARCO ZATTERIN
LUSSEMBURGO
«Dopo un’attenta e approfondita riflessione il governo italiano ha annunciato oggi la sua adesione alla cooperazione rafforzata per la creazione di una Tff, la tassa sulle transazioni finanziarie». Come annunciato da la Stampa in edicola, a metà mattinata la delegazione italiana ha informato il Consiglio Ecofin che il dado era tratto e, dopo una lunga indecisione, anche il nostro governo ha deciso di salire a bordo del treno che porterà 11 paesi ad adottare la Tobin tax, l’imposta sulla finanza destinata a rimpinguare le casse del bilancio e di quelli nazionali. Ora la Commissione Ue preparerà una bozza di decisione e l’imposta potrebbe essere in vigore già nei primi mesi dell’anno venturo. Secondo i piani, con un aliquota dello 0,1% sui valori azionari e obbligazionari, e di 0,01 sui derivati, la tassa porterebbe «circa 57 miliardi» nelle casse delle capitali. Una manna di gettito in tempi di cura dimagrante causa recessione.

Germania e Francia volevano la Tobin tax, che deve il nome all’economista americano che per primo l’ha promossa, con entusiasmo e per motivi differenti. Il socialista Hollande ne fa una bandiera etica della sua presidenza socialista. Frau Merkel ne ha bisogno per quietare gli ardori del Bundestag. Caduta in luglio l’ipotesi di un patto a Ventisette, si è scelta la formula della cooperazione rafforzata: almeno nove paesi vanno avanti da soli. Ieri pomeriggio all’appello erano in otto. Stamane si è arrivati a undici, con Italia e Spagna. Una buona partenza.

“E’ stata una decisione non facile, maturata negli ultimi giorni”, ha precisato Ferdinando Nelli Feroci, rappresentante permanete presso l’Unione. Una mossa suggerita dall’opportunità di calmare gli spiriti nella famiglia europea, ed evitare di fomentare l’irritazione tedesca e francese, decisa contro il parere dei tecnici di via XX settembre che, da tempo, avvertono dei rischi d’una tassa sulle transazioni finanziarie decisa senza un’intesa globale. Questo aveva segnato la linea del governo Berlusconi, contrario a una Tobin a livello europeo.

In effetti siamo stati in dubbio sino all’ultimo. Ritiene necessario pensare alla Ftt come elemento di un percorso d’insieme che coinvolga anche le decisioni sulle regole dell’Unione monetaria e, in quest’ambito, della nuova vigilanza bancaria unica per la Bce. Le perplessità dei tecnici sono quelle dell’ex ministro Tremonti. Shadow banking incentivato, rischio di difficoltà per collocare alla banche i titoli pubblici, possibile slittamento dei costi sui risparmiatori. Un rischio che si potrebbe correre, pensa Monti. Sopratutto se questo garantisce la concordia coi grandi Ue.

Così è andata. «Da sempre il governo italiano aveva espresso la sua simpatia e il suo interesse, ma detto che avrebbe preferito impegnarsi in un contesto più ampio», ha spiegato Nelli Feroci”. Oggi, «superate queste resistenze, abbiamo deciso di aderire con l’auspicio che con la nostra adesione si creino i presupposti per l’adesione di ancora altri stati membri».

L’ambasciatore ha riferito che il ministro Grilli firmerà prima di patire per il Fmi di Tokyo la lettera con la quale gli 11 stati membri a favore (Germania, Francia, Austria, Portogallo, Belgio, Grecia, Slovenia, Estonia, Slovacchia, Italia e Spagna) chiedono alla Commissione Ue di presentare una proposta per rendere operativa al più presto la Tff. E poi sperare che non ci siano contraccolpi. E che abbia ragione la Commissione Ue quando assicura che è “giusta, fattibile ed efficace”.
shiloh
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Iscritto il: 21/02/2012, 17:56

Re: La Questione Monti

Messaggio da shiloh »

Il trionfalismo del governo
(e dei giornali che si prestano al gioco)


Pubblicato: 09/10/2012 13:32

"Tutto va bene, madama la marchesa".
Stringi stringi, il governo e gran parte dei mezzi d'informazione non fanno altro che ripetere ogni giorno questa bugia.
"Nel governo tutti d'accordo", recitano in coro i ministri e vistosi titoloni.
Poi vai a guardare bene e scopri che il sottosegretario Catricalà vuole un commissario straordinario contro la corruzione, mentre il ministro per la Pubblica amministrazione, Patroni Griffi, non ci pensa affatto.
Si attaccano e si beccano a colpi di comunicati, però dicono che va tutto bene e i giornali fingono di credergli.
Questo trionfalismo del governo e di alcuni quotidiani che gli fanno da grancassa mi ricorda tanto quei comunicati che arrivano dagli stati maggiori quando si stanno perdendo le guerre.
"Nella maggioranza torna il sereno", si affrettano a spiegare i titolisti fotografando una speranza, più che la realtà.
Perché ci sarà pure tutto questo bel sole, però la realtà è un'altra.
Infatti, su temi fondamentali per i cittadini, questo Parlamento e questa classe politica combinano solo pasticci.
Sulla legge anticorruzione non riescono a mettersi d'accordo.
Berlusconi, appena può, ricomincia a infilare nel ddl norme fatte su misura per i suoi processi, perché il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Sugli esodati fanno a botte,
perché i partiti temono di essere puniti dagli elettori e vorrebbero cercare di rimediare al disastro.
Ma per la badessa Fornero non contano quei quattrocentomila poveracci rimasti senza lavoro, senza reddito e senza pensione, le importa solo che non si tocchi la sua pessima riforma.
Come se non bastasse,
l'intesa sulla legge elettorale, com'è stato già annunciato una decina di volte, rischia di farci passare dalla padella alla brace.
Intanto Monti continua a dire che il Paese è vicino alla fine della crisi.
Sì, certo, ma solo a parole.
Se, infatti, andiamo a guardare i dati e le statistiche emerge esattamente il contrario:
il tasso di disoccupazione reale (tenendo conto degli "scoraggiati") ha raggiunto il 12,5%, i consumi, come rileva oggi l'Istat, sono sotto terra, la recessione è molto più alta del previsto e le stime sulla ripresa economica per il prossimo anno,sono ancora più basse.
Insomma, il governo dei tecnici racconta balle e illude i cittadini, proprio come faceva Berlusconi. Possibile che si debba continuare sulla stessa via?




Antonio Di Pietro
Presidente dell’Italia dei Valori

http://www.huffingtonpost.it/antonio-di ... _ref=italy
Amadeus

Re: La Questione Monti

Messaggio da Amadeus »

@shiloh ...ovviamente è ironico :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

http://www.youtube.com/watch?v=bkp1CwGg-Kw
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