riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancellati.
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Dal 12 Ottobre parte la raccolta firme per i referendum per distruggere la riforma della vergogna (votata anche dal pd).
Ci andrò solo io a firmare?
Qualcun altro vuole fare questa battaglia di giustizia sociale?
Ci andrò solo io a firmare?
Qualcun altro vuole fare questa battaglia di giustizia sociale?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
pure io firmerò.peanuts ha scritto:Dal 12 Ottobre parte la raccolta firme per i referendum per distruggere la riforma della vergogna (votata anche dal pd).
Ci andrò solo io a firmare?
Qualcun altro vuole fare questa battaglia di giustizia sociale?
però mi pare che tu sia un po' confuso sul "che cosa" andrai a firmare.
la raccolta di firme riguarda il referendum per l'abolizione della norma sull'art.18,
le pensioni non c'entrano nulla.
anzi,
ad oggi NESSUNA forza politica,compreso il M5S ha detto una sola parola per eliminare e/o riformare questa macelleria sociale...
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Infatti io mi riferivo all'art.18, anche quello è un diritto cancellato.
Quanto al M5S devo correggerti, perché Grillo in diversi discorsi ha attaccato la riduzione dei diritti dei lavoratori e la riforma delle pensioni.
Anche FDS ne ha parlato più volte.
La bindi che fa nel frattempo?
Quanto al M5S devo correggerti, perché Grillo in diversi discorsi ha attaccato la riduzione dei diritti dei lavoratori e la riforma delle pensioni.
Anche FDS ne ha parlato più volte.
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
peanuts ha scritto:Infatti io mi riferivo all'art.18, anche quello è un diritto cancellato.
Quanto al M5S devo correggerti, perché Grillo in diversi discorsi ha attaccato la riduzione dei diritti dei lavoratori e la riforma delle pensioni.
Anche FDS ne ha parlato più volte.
La bindi che fa nel frattempo?
aria fritta.
che lo metta per scritto.
e nel programma elettorale...
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Almeno lui, Ferrero, Diliberto, Di Pietro i propositi li hanno espressi.
bersani che fa, a parte appoggiare la distruzione dello stato sociale?
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Dal blog dell’on.Cesare Damiano:
http://cesaredamiano.wordpress.com/2012 ... /#comments
http://cesaredamiano.wordpress.com/2012 ... /#comments
vecio, in lunedì, 8 ottobre 2012 alle 12:11 ha detto:
Un referendum che cancelli la controriforma Fornero sulle pensioni:
Rifondazione l’ha proposto a “quelli del Palazzaccio”,
a quei soggetti che hanno lanciato i referendum contro le norme che stravolgono lo Statuto dei lavoratori e la contrattazione collettiva.
Il quesito sarà pronto nelle prossime ore e verrà presentato ufficialmente la prossima settimana.
Ma Roberta Fantozzi anticipa a Ombrerosse che
«l’operazione cercherà di cancellare i principali elementi di iniquità e le penalizzazioni introdotti da quella controriforma».
Fantozzi è responsabile Lavoro e welfare per la segreteria nazionale del Prc.
Racconta che, dall’approvazione della riforma, continuano ad arrivarle lettere e mail di lavoratori –
«ciascuna con una propria forma di disperazione sociale fortissima»
– che compongono il quadro di
«un impatto sociale devastante»
delle misure prese dal governo tecnico:
«L’iniquità della “riforma” sulle pensioni è radicale.
Perché costringe a lavorare fino a sei anni in più e, dentro la crisi, questo significa che le lavoratrici e i lavoratori espulsi dai posti di lavoro e lontanissimi dalla pensione, non sapranno letteralmente come vivere.
Tanto più per il combinato disposto di queste norme con la “riforma” degli ammortizzatori sociali che a regime ridurrà la durata delle tutele.
Perché spostando a 67/70 l’età pensionabile, inceppa il turn over e fa schizzare la disoccupazione giovanile.
Il record negativo registrato con l’ultimo dato di luglio che la vede oltre il 35% è anche uno degli esiti immediati della controriforma.
E poi c’è il blocco delle rivalutazioni delle pensioni di 1100 euro nette, che certo non sono pensioni d’oro…».
Eppure il taglio delle pensioni viene spacciato spesso come una misura per favorire i giovani.
In realtà, come si vede, è una riforma assolutamente contro i giovani!
Ed è anche una riforma contro le donne.
La possibilità che le donne avevano di andare in pensione prima degli uomini, era il riconoscimento dell’asimmetria esistente tra i sessi nella distribuzione del lavoro di cura e domestico.
Per motivi culturali e materiali
– cioè per il carattere sessista che continua a segnare tutta l’organizzazione della società e per le carenze storiche del nostro sistema di welfare –
sulle donne continua a scaricarsi la maggior parte del lavoro di riproduzione sociale.
Per lo stesso motivo le donne hanno percorsi lavorativi più discontinui, livelli più alti di precarietà, retribuzioni inferiori.
Il continuo innalzamento dell’età pensionabile che c’è stato, mentre parallelamente si tagliano i servizi pubblici, è davvero inaccettabile.
Forse è per questo che la Fornero piangeva ?
Piangeva, forse, perché sapeva che aveva scelto di usare come un bancomat i contributi dei lavoratori perché,
citando il massimo esperto previdenziale italiano,
Felice Roberto Pizzuti,
nel 2009 il saldo tra le entrate contributive e le prestazioni pensionistiche, al netto delle tasse, era in attivo per 27,6 miliardi di euro.
I problemi, casomai, erano altri:
il fatto che gli “atipici” non sarebbero mai arrivati a una pensione superiore alla metà di quella dei loro padri “garantiti” e i bassi rendimenti: sei milioni di pensionati vivono con 600 euro al mese.
Ventisette miliardi di euro sono quanto una finanziaria !
E allora tutte le storie sull’insostenibilità del sistema pensionistico per via dell’aumento della vita media ?
Ecco, quella è una delle tante bufale che vengono raccontate.
Perfino Monti, quando si insediò, assicurò che le pensioni non sarebbero state toccate.
E fornisco altri dati:
sia gli organismi europei,
sia il nucleo di valutazione della spesa previdenziale che opera presso il Ministero del Lavoro avevano certificato che
il sistema pensionistico era più che sostenibile fino al 2060 e oltre.
In realtà le motivazioni della “riforma” sono da un lato quello di fare cassa con le pensioni,
dall’altro quello di arrivare alla completa distruzione del sistema pubblico a favore dei fondi pensione privati,
cioè dare nuova linfa ai processi di privatizzazione e speculazione finanziaria.
Però la campagna contro il welfare viene condotta con grande visibilità dai grandi organi di informazione.
Avrai letto l’editoriale sul Corsera di Alesina e Giavazzi, i bocconiani.
Loro fanno parte del mainstream e continuano a suggerire di cercare risposte alla crisi nell’ipertrofia delle politiche che hanno provocato la crisi stessa.
Gli attacchi al welfare sono interni a questa logica e vengono spacciati come interventi necessari
perché avremmo vissuto al di sopra delle nostre possibilità mentre da almeno venticinque anni è in atto l’erosione massiccia dei salari e dei diritti.
Il dato viene dall’Ocse:
tra il 1976 e il 2006 la quota dei redditi da lavoro sul Pil è scesa di dieci punti percentuali a vantaggio di profitti e rendite.
Questo, come media dei paesi Ocse, perché in Italia è andata peggio. Nessuna uscita dalla crisi, nessuna ripresa, sarà possibile senza iniziare a redistribuire la ricchezza.
Ti serve una controprova ?
Vedi la recessione che s’è innescata con i tagli di Berlusconi e Monti.
Il Pil, solo nel 2012, crollerà tra il 2,5% e il 3%.
E’ una spirale perversa perché così aumenta l’indebitamento che si dice di voler sfidare.
L’impalcatura liberista è smentita dai fatti ed è garantita solo dal controllo in poche mani dell’informazione.
http://www.controlacrisi.org/notizia/We ... cchi-ne-a/
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
peanuts ha scritto:Almeno lui, Ferrero, Diliberto, Di Pietro i propositi li hanno espressi.
bersani che fa, a parte appoggiare la distruzione dello stato sociale?
scusa una cosa...
mi spieghi perchè quando io parlo di macelleria sociale sulle pensioni tu capisci art.18,
e quando parlo di M5S tu capisci Ferrero Diliberto e Di Pietro ???
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Oltre a fare una cosa sacrosanta, io penso che i partiti, con questa PDLPIANGERÀ DI NUOVO ?
Gli italiani potranno andare in pensione prima.
Oggi maggioranza e opposizione discutono una proposta di legge per gli esodati. Ma nel testo spunta una norma che smonta la riforma Fornero delle pensioni.
I partiti sono tutti d'accordo.
Il governo si oppone: la copertura finanziaria è inadeguata.
Formalmente si tratta del tentativo più che legittimo di salvare gli esodati,
ovvero quei lavoratori che si sono trovati spiazzati dalla riforma Monti-Fornero delle pensioni,
perché avevano sottoscritto degli accordi di uscita anticipata dal lavoro prima della nuova legge.
In realtà, oltre a questo,la vera posta in gioco è molto più alta e molto più politica:
i partiti tutti, dalla Lega all'Idv, stanno cercando di smontare la nuova normativa Fornero, reintroducendo di fatto le pensioni di anzianità.
Un provvedimento che farà sicuramente felici tanti italiani ma che è tutt'altro che a costo zero.
Infatti rischia di essere preso male dall'Europa e dai mercati, che hanno sempre indicato l'allungamento dell'età pensionabile come uno dei migliori risultati in tema di risanamento dei conti fatti da questo governo.
Oggi alla Camera si comincia a discutere della proposta di legge a primo firmatario Cesare Damiano.
Un testo che è stato votato all'unanimità dalla commissione Finanze, incassando il sostegno non solamente del Pd ma anche di Pdl, Udc, Lega e Idv.
Ebbene al primo articolo non si parla di esodati ma della reintroduzione degli "scalini" che addolcirebbero lo "scalone" previsto dal decreto salva-Italia.
In altri termini, se passa questa legge,
i lavoratori che secondo le vecchie regole erano prossimi alla pensione e che sono stati colpiti dalla riforma,
potranno adesso andarci più o meno con le vecchie regole, molto più favorevoli.
Ecco come.
Ci sarà una sperimentazione fino al 2017 affinché uomini e donne possano andare in pensione prima.
Ad esempio, possono ritirarsi dal lavoro i lavoratori dipendenti con 58 anni d'età e 35 anni di contributi,
tuttavia ricevendo un assegno più leggero perché calcolato tutto col sistema contributivo.
Attualmente invece la riforma Fornero prevede che si possa andare in pensione anticipata con 62 anni e 42 di contributi.
Quanto costa tutto questo per lo Stato ?
Non poco.
Se si prende la proposta di legge, all'articolo 5, si trovano le cifre, da qui al 2019. Basta fare una semplice addizione:
cinque miliardi tondi tondi.
Una somma monstre, che nell'intenzione dei parlamentari dovrebbe arrivare da maggiori tasse sui giochi, soprattutto quelli on line e le lotterie istantanee.
Peccato però che questa copertura sia molto rischiosa per le casse statali:
non più tardi di venerdì scorso il Ministero dell'economia ha pubblicato dati che dimostrano come la raccolta fiscale che viene dal settore dei giochi stia tirando il fiato,
in diminuzione dopo anni di espansione.
http://www.huffingtonpost.it/2012/10/08 ... _ref=italy
(proposta di legge…che avete pensato)
Tentano di smontare sul nascere un possibile,
anzi, quasi certo ,
argomento di propaganda elettorale per forze come Lega Nord ,M5s e sinistra radicale.
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Oh santa pazien...shiloh ha scritto:peanuts ha scritto:Almeno lui, Ferrero, Diliberto, Di Pietro i propositi li hanno espressi.
bersani che fa, a parte appoggiare la distruzione dello stato sociale?
scusa una cosa...
mi spieghi perchè quando io parlo di macelleria sociale sulle pensioni tu capisci art.18,
e quando parlo di M5S tu capisci Ferrero Diliberto e Di Pietro ???
Ho ricordato l'iniziativa referendaria visto che comunque anche quello scempio è opera della fornero.
Era un altro discorso.
La prossima volta ci farò un topic a parte.
Sul discorso delle pensioni, damiano sa spiegare come mai a suo tempo votarono quella roba?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Io penso semplicemente che,
Tensione governo-maggioranza
“A rischio la riforma delle pensioni”
Il governo si prepara a bocciare il ddl Damiano,
condiviso da Pd, Pdl, Udc e opposizioni, che introduce una serie di scalini per permettere ai lavoratori di 58 anni di andare in pensione con 35 anni di contributi fino al 2017.
E spunta una lettera appello ai partiti del ministro Fornero per non smontare la riforma.
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HRER1-1
stante gli art.1 e 67 della Costituzione :
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 67.
Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.
in cui chiaramente si evince che è il parlamento e NON il governo che rappresenta il popolo,
particolarmente in casi come questo,
dove il governo è formato da nominati e non da eletti,
se questo governo respinge la 5103,
il parlamento deve semplicemente MANDARE A CASA questa fairy band di incopetenti banchieri mannari
Chi c’è in linea
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