Riparte Servizio pubblico con liquid feedback
Riparte Servizio pubblico con liquid feedback
Andrea Stroppa
Hacker e startupper
Torna Servizio Pubblico e porta la democrazia digitale con liquid feedback. 100 inviti in esclusiva per l'HuffPost
Pubblicato: 22/10/2012 17:51
Michele Santoro arriva per la prima volta su La7 con il suo programma Servizio Pubblico. La prima serata del suo programma sarà giovedì 25. Ci saranno grandi novità nel programma, ma senza dubbio l'innovazione sarà quella di LiquidFeedback.
Liquidfeedback è una piattaforma web trasparente e facile da utilizzare che ha come scopo quello di formare opinioni politiche. La sua caratteristica più importante è l'implementazione di un sistema di voto delegato ("democrazia liquida"), che prende in considerazione la disparità di conoscenza dei suoi partecipanti. E' la prima volta che un programma TV si affida ad una piattaforma web di questo genere. Liquidfeedback è ormai nota al pubblico della rete, soprattutto perché utilizzata dal Partito Pirata Tedesco che la utilizza tutt'oggi per prendere decisioni ed ascoltare i propri elettori.
Questo esperimento è sicuramente un sintomo di cambiamento, un rinnovamento non soltanto più legato ai social network dove ormai molti politici affidano la loro comunicazione con gli elettori, ma qualcosa di più: un metodo democratico e trasparente che speriamo possa essere non soltanto un successo, ma uno stimolo ad avvicinare sempre più i cittadini ad internet cercando un dialogo aperto con le istituzioni. Sicuramente è chiaro che la rete è in evoluzione ed i vecchi metodi di dialogo col pubblico, a patto che siano mai esistiti, stanno cambiando direzione. Non basta più avere una pagina su facebook o stare tutto il giorno su twitter a rispondere ai propri elettori, come fanno attualmente i politici Italiani. Bisogna creare uno spazio alternativo, più trasparente e che non sia legato ad entità come può essere facebook,twitter o qualunque altro social network. Serve dare realmente voce a chi vuole dire la propria, uno spazio come può essere LiquidFeedback
"L'obiettivo è dimostrare che si può creare un programma politico dal basso, sulla scia dei Pirati
tedeschi"- a dirlo Carlo Brancati responsabile del progetto. Alla realizzazione della piattaforma hanno
partecipato oltre 30 fra le personalità più influenti ed esperte della rete: da Riccardo Luna a Guido Scorza, da Claudio Coccoluto a Stefano Quintarelli, passando per Massimo Marchiori. Poi ci sarei io, che di influente ho veramente poco.
Per provare la piattaforma in modo esclusivo, che ricordiamo sarà aperta a tutti da giovedì (durante la puntata) dovrete semplicemente mettere "mi piace" con il vostro account facebook a questo post in alternativa potete mandarmi una email a andrea@31337.co
Ricordatevi di dire la vostra nei commenti qui sul post, ogni commento verrà rigirato allo staff di Servizio Pubblico al fine di preparare un grande evento per la rete in Italia.
Hacker e startupper
Torna Servizio Pubblico e porta la democrazia digitale con liquid feedback. 100 inviti in esclusiva per l'HuffPost
Pubblicato: 22/10/2012 17:51
Michele Santoro arriva per la prima volta su La7 con il suo programma Servizio Pubblico. La prima serata del suo programma sarà giovedì 25. Ci saranno grandi novità nel programma, ma senza dubbio l'innovazione sarà quella di LiquidFeedback.
Liquidfeedback è una piattaforma web trasparente e facile da utilizzare che ha come scopo quello di formare opinioni politiche. La sua caratteristica più importante è l'implementazione di un sistema di voto delegato ("democrazia liquida"), che prende in considerazione la disparità di conoscenza dei suoi partecipanti. E' la prima volta che un programma TV si affida ad una piattaforma web di questo genere. Liquidfeedback è ormai nota al pubblico della rete, soprattutto perché utilizzata dal Partito Pirata Tedesco che la utilizza tutt'oggi per prendere decisioni ed ascoltare i propri elettori.
Questo esperimento è sicuramente un sintomo di cambiamento, un rinnovamento non soltanto più legato ai social network dove ormai molti politici affidano la loro comunicazione con gli elettori, ma qualcosa di più: un metodo democratico e trasparente che speriamo possa essere non soltanto un successo, ma uno stimolo ad avvicinare sempre più i cittadini ad internet cercando un dialogo aperto con le istituzioni. Sicuramente è chiaro che la rete è in evoluzione ed i vecchi metodi di dialogo col pubblico, a patto che siano mai esistiti, stanno cambiando direzione. Non basta più avere una pagina su facebook o stare tutto il giorno su twitter a rispondere ai propri elettori, come fanno attualmente i politici Italiani. Bisogna creare uno spazio alternativo, più trasparente e che non sia legato ad entità come può essere facebook,twitter o qualunque altro social network. Serve dare realmente voce a chi vuole dire la propria, uno spazio come può essere LiquidFeedback
"L'obiettivo è dimostrare che si può creare un programma politico dal basso, sulla scia dei Pirati
tedeschi"- a dirlo Carlo Brancati responsabile del progetto. Alla realizzazione della piattaforma hanno
partecipato oltre 30 fra le personalità più influenti ed esperte della rete: da Riccardo Luna a Guido Scorza, da Claudio Coccoluto a Stefano Quintarelli, passando per Massimo Marchiori. Poi ci sarei io, che di influente ho veramente poco.
Per provare la piattaforma in modo esclusivo, che ricordiamo sarà aperta a tutti da giovedì (durante la puntata) dovrete semplicemente mettere "mi piace" con il vostro account facebook a questo post in alternativa potete mandarmi una email a andrea@31337.co
Ricordatevi di dire la vostra nei commenti qui sul post, ogni commento verrà rigirato allo staff di Servizio Pubblico al fine di preparare un grande evento per la rete in Italia.
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Re: Riparte Servizio pubblico con liquid feedback
Pubblicità sulla 7 di Santoro per il ritorno di domani sera
LORO RUBANO E TU CHE FAI?
http://www.serviziopubblico.it/fatti_e_ ... u_la7.html
Sentita proprio di stamani a proposito di Scajolone.
<< Rubano tutti, sono solo i moralisti che la pensano in modo diverso, fesso chi non ruba>>
Chissà cosa ne penserebbe Santoro.
Ecche voi fa Miche’? Fatte mannà n’antro diluvio universale
LORO RUBANO E TU CHE FAI?
http://www.serviziopubblico.it/fatti_e_ ... u_la7.html
Sentita proprio di stamani a proposito di Scajolone.
<< Rubano tutti, sono solo i moralisti che la pensano in modo diverso, fesso chi non ruba>>
Chissà cosa ne penserebbe Santoro.
Ecche voi fa Miche’? Fatte mannà n’antro diluvio universale
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Re: Riparte Servizio pubblico con liquid feedback
Ogni giovedì sera la diretta streaming di Servizio Pubblico. La nuova stagione del programma di Michele Santoro prende il via il 25 ottobre e andrà avanti fino alla vigilia di Natale, per poi ripartire a marzo con la seconda tranche.
Ospiti della prima puntata, dal titolo “Ladri di Stato”, sono Matteo Renzi, Gianfranco Fini e Diego Della Valle.
Ospiti della prima puntata, dal titolo “Ladri di Stato”, sono Matteo Renzi, Gianfranco Fini e Diego Della Valle.
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Re: Riparte Servizio pubblico con liquid feedback
Spero che non tolgano Piazza pulita. Non possono spostarlo in un altro giorno in cui non c'è niente da vedere?
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Re: Riparte Servizio pubblico con liquid feedback
cielo 70 ha scritto:Spero che non tolgano Piazza pulita. Non possono spostarlo in un altro giorno in cui non c'è niente da vedere?
Michele Santoro prende il via il 25 ottobre e andrà avanti fino alla vigilia di Natale, per poi ripartire a marzo con la seconda tranche.
Io la leggo così:
da settembre al 18 ottobre - Piazzapulita
dal 25 ottobre alla vigilia di Natale - Servizio pubblico
da gennaio 2013 a febbraio - Piazzapulita
da marzo a giugno - Servizio pubblico
Re: Riparte Servizio pubblico con liquid feedback
Difficile che un canale possa fare due trasmissioni di approfondimento ( peraltro molto simili come impostazione) nella stessa settimana, santoro finirebbe per oscurare formigli.cielo 70 ha scritto:Spero che non tolgano Piazza pulita. Non possono spostarlo in un altro giorno in cui non c'è niente da vedere?
ha ragione lo Zio , faranno a rotazione ( come avviene con la gabanelli e iacona )
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Re: Riparte Servizio pubblico con liquid feedback
Non esageriamo nelle pretese, va valutato anche il contesto. Tra sei mesi ci sono le elezioni e a cosa serve avere oggi un buco alla Camera con le dimissioni di Fini? Come se di guai non ne avessimo abbastanza,
Fini, politicamente, si sta già autopunendo da solo.
Ha perso la mano di pocker quando il caimano-banana s‘inventa “Il partito del predellino” e gioca la carta di far fuori i due “ectoplasmi” che non gli consentivano di fare più cazzate di quelle che stava facendo. Anche perché a tutto c’è un limite e un conto è crearsi un impero privato e giocare all’imperatore, un altro conto è pretendere che nella vita pubblica tutti si sottomettano ai voleri del divino imperatore brianzolo.
Da sempre in concorrenza per la successione al caimano, Gianfrà, sfrutta l’occasione d’oro dello “S carpe diem” offertogli da monsignore che intuiti i giochi del divino imperatore va all’opposizione portandosi con sé l’intera U Dc. Anche se poi il gran corruttore qualcuno glielo soffierà, come quella cima di Giovanardi, la giustificazione vivente delle barzellette sui carabinieri.
Per Gianfrà è l’occasione d’oro, tolto di mezzo l’antico avversario di sempre alla successione pensa di fare come il lupo con Cappuccetto rosso, mangiarsi il Pdl in un sol boccone. Non a caso nella sua scalata al potere della destra missina e poi aennina è stato definito “Il pitone”.
Non aveva calcolato fino in fondo chi fosse il caimano e alla fine ha ammesso la sconfitta: “Che fai?? Mi cacci??”
Nella sua nuova avventura Fini però non supera il 4 virgola percento, ma quello che stupisce è che in due anni abbia dimezzato il suo consenso.
Certo che con avventurieri come Luca Barbareschi non poteva andare di certo lontano.
E’ uno spettacolo macabro vedere il toro nell’arena inginocchiato con le zampe anteriori davanti al toreador che celebra la sua ennesima vittoria sul possente avversario con numerose banderillas infilzate sul collo. E’ inutile come fa Dagospia cercare altro sangue. C’è già il suo elettorato che lo sta punendo.
Pietà per i vinti, Fini non è certo tra i peggiori,......c'è molto di peggio a destra.....
****
- SERVIZIETTO PUBBLICO PER FINI
- ALTRO CHE “INCALZATO”: SANT’ORO SULLA CASA DI MONTECARLO SI ACCONTENTA DELLA NON RISPOSTA DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA DA LETTO: “E’ UNA VICENDA DI FAMIGLIA, NON RISPONDO DI QUELLO CHE FANNO TERZE PERSONE”
- TRAVAGLIO FA FINTA DI NIENTE, IL PASSAPORTO DI ELI TULLIANI NELLE MANI DI CORALLO NON LO STIMOLA - COSTAMAGNA ALLINEATA E COPERTA, SOLO VAURO PUNGE CON UNA VIGNETTINA…
Alberto Custodero per "la Repubblica"
«Non ho la faccia sfregiata neppure da un avviso di garanzia. È una vicenda personale, privata, da trattare in famiglia non certo in tv. Rispondo di ciò che ho fatto io, non di quello che fanno terze persone. Non accetterò mai di dovermi dimettere per uno scandalo che non c'è. Non ho nulla di cui vergognarmi di fronte alla coscienza, agli italiani e al codice penale». Gianfranco Fini, incalzato dalle domande di Santoro durante Servizio Pubblico in onda su La7, è tornato ieri sera sull'argomento della casa di Montecarlo donata ad An.
SANTORO FINI
GIANCARLO TULLIANI
E poi affittata al fratello della sua compagna. In difficoltà, ma sereno, ha ascoltato il conduttore che gli ricordava la promessa, fatta l'estate di due anni fa (quando il Giornale
lanciò lo scandalo), di dimettersi se fosse emersa la prova dell'acquisto dell'appartamento monegasco da parte di Giancarlo Tulliani. E che gli anticipava il contenuto di un'inchiesta dell'Espresso (in edicola oggi), sui rapporti tra i fratelli Tulliani e Francesco Corallo, padrone del colosso delle slot Atlantis-Betplus, latitante da maggio in quanto coinvolto in una storia di corruzione.
GIANCARLO TULLIANI
«Gli scandali veri sono altri - ha replicato Fini - La denuncia in procura mi è stata fatta da avversari politici. Non ho preso denaro pubblico, non sono stato corrotto, nessuno può dire "mi hai fregato"». «Neanche gli iscritti An?», gli ha chiesto Santoro. «Tutt'al più si vedrà in sede civile», ha risposto Fini.
Una settimana fa l'Espresso aveva pubblicato dei fax - sequestrati nell'abitazione romana del latitante - che Corallo aveva spedito a James Walfenzao: una copia del passaporto di Giancarlo Tulliani, una copia di quello di Elisabetta e un modulo per l'apertura di un conto corrente a Saint Lucia intestato alla Jayden Holding. Walfenzao è sia fiduciario che figura come rappresentante legale della Printemps, la società di Saint Lucia che nel luglio 2008 acquistò da An l'appartamento di Montecarlo.
MARCO TRAVAGLIO A BOCCA APERTA FOTO ANDREA ARRIGA
Sia rappresentante legale del trust a cui sono intestate le quote del gruppo Atlantis. L'Espresso oggi in edicola rivela un nuovo capitolo del giallo: un computer di proprietà di Corallo, sequestrato dalla guardia di finanza, contiene nuovi documenti che dimostrerebbero le relazioni d'affari del latitante coi familiari di Fini. Documenti la cui divulgazione spetta solo al proprietario del computer. Nessuno sa, però, se Corallo li renderà mai pubblici.
Fini, politicamente, si sta già autopunendo da solo.
Ha perso la mano di pocker quando il caimano-banana s‘inventa “Il partito del predellino” e gioca la carta di far fuori i due “ectoplasmi” che non gli consentivano di fare più cazzate di quelle che stava facendo. Anche perché a tutto c’è un limite e un conto è crearsi un impero privato e giocare all’imperatore, un altro conto è pretendere che nella vita pubblica tutti si sottomettano ai voleri del divino imperatore brianzolo.
Da sempre in concorrenza per la successione al caimano, Gianfrà, sfrutta l’occasione d’oro dello “S carpe diem” offertogli da monsignore che intuiti i giochi del divino imperatore va all’opposizione portandosi con sé l’intera U Dc. Anche se poi il gran corruttore qualcuno glielo soffierà, come quella cima di Giovanardi, la giustificazione vivente delle barzellette sui carabinieri.
Per Gianfrà è l’occasione d’oro, tolto di mezzo l’antico avversario di sempre alla successione pensa di fare come il lupo con Cappuccetto rosso, mangiarsi il Pdl in un sol boccone. Non a caso nella sua scalata al potere della destra missina e poi aennina è stato definito “Il pitone”.
Non aveva calcolato fino in fondo chi fosse il caimano e alla fine ha ammesso la sconfitta: “Che fai?? Mi cacci??”
Nella sua nuova avventura Fini però non supera il 4 virgola percento, ma quello che stupisce è che in due anni abbia dimezzato il suo consenso.
Certo che con avventurieri come Luca Barbareschi non poteva andare di certo lontano.
E’ uno spettacolo macabro vedere il toro nell’arena inginocchiato con le zampe anteriori davanti al toreador che celebra la sua ennesima vittoria sul possente avversario con numerose banderillas infilzate sul collo. E’ inutile come fa Dagospia cercare altro sangue. C’è già il suo elettorato che lo sta punendo.
Pietà per i vinti, Fini non è certo tra i peggiori,......c'è molto di peggio a destra.....
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- SERVIZIETTO PUBBLICO PER FINI
- ALTRO CHE “INCALZATO”: SANT’ORO SULLA CASA DI MONTECARLO SI ACCONTENTA DELLA NON RISPOSTA DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA DA LETTO: “E’ UNA VICENDA DI FAMIGLIA, NON RISPONDO DI QUELLO CHE FANNO TERZE PERSONE”
- TRAVAGLIO FA FINTA DI NIENTE, IL PASSAPORTO DI ELI TULLIANI NELLE MANI DI CORALLO NON LO STIMOLA - COSTAMAGNA ALLINEATA E COPERTA, SOLO VAURO PUNGE CON UNA VIGNETTINA…
Alberto Custodero per "la Repubblica"
«Non ho la faccia sfregiata neppure da un avviso di garanzia. È una vicenda personale, privata, da trattare in famiglia non certo in tv. Rispondo di ciò che ho fatto io, non di quello che fanno terze persone. Non accetterò mai di dovermi dimettere per uno scandalo che non c'è. Non ho nulla di cui vergognarmi di fronte alla coscienza, agli italiani e al codice penale». Gianfranco Fini, incalzato dalle domande di Santoro durante Servizio Pubblico in onda su La7, è tornato ieri sera sull'argomento della casa di Montecarlo donata ad An.
SANTORO FINI
GIANCARLO TULLIANI
E poi affittata al fratello della sua compagna. In difficoltà, ma sereno, ha ascoltato il conduttore che gli ricordava la promessa, fatta l'estate di due anni fa (quando il Giornale
lanciò lo scandalo), di dimettersi se fosse emersa la prova dell'acquisto dell'appartamento monegasco da parte di Giancarlo Tulliani. E che gli anticipava il contenuto di un'inchiesta dell'Espresso (in edicola oggi), sui rapporti tra i fratelli Tulliani e Francesco Corallo, padrone del colosso delle slot Atlantis-Betplus, latitante da maggio in quanto coinvolto in una storia di corruzione.
GIANCARLO TULLIANI
«Gli scandali veri sono altri - ha replicato Fini - La denuncia in procura mi è stata fatta da avversari politici. Non ho preso denaro pubblico, non sono stato corrotto, nessuno può dire "mi hai fregato"». «Neanche gli iscritti An?», gli ha chiesto Santoro. «Tutt'al più si vedrà in sede civile», ha risposto Fini.
Una settimana fa l'Espresso aveva pubblicato dei fax - sequestrati nell'abitazione romana del latitante - che Corallo aveva spedito a James Walfenzao: una copia del passaporto di Giancarlo Tulliani, una copia di quello di Elisabetta e un modulo per l'apertura di un conto corrente a Saint Lucia intestato alla Jayden Holding. Walfenzao è sia fiduciario che figura come rappresentante legale della Printemps, la società di Saint Lucia che nel luglio 2008 acquistò da An l'appartamento di Montecarlo.
MARCO TRAVAGLIO A BOCCA APERTA FOTO ANDREA ARRIGA
Sia rappresentante legale del trust a cui sono intestate le quote del gruppo Atlantis. L'Espresso oggi in edicola rivela un nuovo capitolo del giallo: un computer di proprietà di Corallo, sequestrato dalla guardia di finanza, contiene nuovi documenti che dimostrerebbero le relazioni d'affari del latitante coi familiari di Fini. Documenti la cui divulgazione spetta solo al proprietario del computer. Nessuno sa, però, se Corallo li renderà mai pubblici.
Re: Riparte Servizio pubblico con liquid feedback
Dopo lo sbarco in Sicilia e il successo nelle elezioni regionali, Beppe Grillo annuncia l'inizio della marcia per arrivare in Parlamento, mentre a destra e a sinistra le classi dirigenti fanno i conti con i sentimenti anticasta degli italiani. Tra le primarie del Pd e il 'lascio, anzi no' di Silvio Berlusconi, il Paese si avvicina alla scadenza elettorale di aprile 2013, dopo un anno di cura dei tecnici. “Piovono grilli” è il titolo della seconda puntata di Servizio Pubblico, ospiti in studio Luigi de Magistris, Daniela Santanchè, Rosario Crocetta e Paolo Mieli
Ancora sta santadeché...
Ancora sta santadeché...
Re: Riparte Servizio pubblico con liquid feedback
o mamma fra la Santanchè e Crocetta ...
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- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Riparte Servizio pubblico con liquid feedback
Un'occasione per saperne di più su cosa ci sta succedendo. Santoro però non rinuncia allo spettacolo e invita la Santanchè, una della pasionarie della mummia cinese. D'accordo che la lista degli impresentabili del partito dei bucaneros è lunghissima, ma la scelta di una delle massime sacerdotesse della mummia cinese non da un grande contributo, anche perché in questi giorni è dappertutto e il Santapensiero lo conosciamo.
Duce,...duce,....duce,....duce............
“Piovono grilli” a Servizio Pubblico: il M5S in Sicilia e le primarie di Pd e Pdl
La trasmissione di Santoro in onda dalle 21.10 su La7 e in streaming su ilfattoquotidiano.it. Ospiti in studio il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, Daniela Santanché (Pdl), Rosario Crocetta, neoeletto presidente della Regione Sicilia, e Paolo Mieli, presidente RCS Libri
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 1 novembre 2012Commenti (88)
Berlusconi che dopo la condanna di primo grado rilancia le primarie, poi le elezioni siciliane con il 52% di astenuti e il Movimento 5 Stelle primo partito dell’isola. E’ una settimana densa di avvenimenti politici quella che stasera sarà al centro di “Piovono grilli”, la nuova puntata di Servizio Pubblico. Ospiti in studio il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, Daniela Santanché (Pdl), Rosario Crocetta, neoeletto a Palazzo d’Orleans, e Paolo Mieli, presidente RCS Libri.
Dopo lo sbarco in Sicilia e il successo alle regionali, Beppe Grillo annuncia l’inizio della marcia per arrivare in Parlamento, mentre a destra e a sinistra le classi dirigenti fanno i conti con i sentimenti anticasta degli italiani. L’astensionismo sopra il 50%, il MoVimento 5 Stelle di Grillo primo partito, Pd e Pdl che perdono centinaia di migliaia di voti con il Partito democratico (alleato con l’Udc) che riesce comunque a conquistare la presidenza della Regione con Rosario Crocetta: le elezioni siciliane segnano l’inizio di un cambiamento politico radicale nazionale o soltanto l’ennesimo rifiuto di una politica spendacciona e inconcludente? Sta cambiando qualcosa negli italiani? Tra le primarie del Pd e il “lascio, anzi no” di Silvio Berlusconi, il Paese si avvicina alla scadenza elettorale di aprile 2013, dopo un anno di cura dei tecnici.
Ne discuteranno insieme gli ospiti presenti in studio e nel corso della trasmissione, come nella prima puntata, gli spettatori potranno interagire sui temi del dibattito attraverso Liquid Feedback. Servizio Pubblico andrà in onda questa sera su La7 alle ore 21.10. Sarà possibile seguirlo anche sulla piattaforma Web de La7, Youtube e in diretta su Radio Radicale e sarà trasmesso come sempre in diretta streaming sul sito del programma e su ilfattoquotidiano.it.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11 ... dl/400682/
Duce,...duce,....duce,....duce............
“Piovono grilli” a Servizio Pubblico: il M5S in Sicilia e le primarie di Pd e Pdl
La trasmissione di Santoro in onda dalle 21.10 su La7 e in streaming su ilfattoquotidiano.it. Ospiti in studio il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, Daniela Santanché (Pdl), Rosario Crocetta, neoeletto presidente della Regione Sicilia, e Paolo Mieli, presidente RCS Libri
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 1 novembre 2012Commenti (88)
Berlusconi che dopo la condanna di primo grado rilancia le primarie, poi le elezioni siciliane con il 52% di astenuti e il Movimento 5 Stelle primo partito dell’isola. E’ una settimana densa di avvenimenti politici quella che stasera sarà al centro di “Piovono grilli”, la nuova puntata di Servizio Pubblico. Ospiti in studio il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, Daniela Santanché (Pdl), Rosario Crocetta, neoeletto a Palazzo d’Orleans, e Paolo Mieli, presidente RCS Libri.
Dopo lo sbarco in Sicilia e il successo alle regionali, Beppe Grillo annuncia l’inizio della marcia per arrivare in Parlamento, mentre a destra e a sinistra le classi dirigenti fanno i conti con i sentimenti anticasta degli italiani. L’astensionismo sopra il 50%, il MoVimento 5 Stelle di Grillo primo partito, Pd e Pdl che perdono centinaia di migliaia di voti con il Partito democratico (alleato con l’Udc) che riesce comunque a conquistare la presidenza della Regione con Rosario Crocetta: le elezioni siciliane segnano l’inizio di un cambiamento politico radicale nazionale o soltanto l’ennesimo rifiuto di una politica spendacciona e inconcludente? Sta cambiando qualcosa negli italiani? Tra le primarie del Pd e il “lascio, anzi no” di Silvio Berlusconi, il Paese si avvicina alla scadenza elettorale di aprile 2013, dopo un anno di cura dei tecnici.
Ne discuteranno insieme gli ospiti presenti in studio e nel corso della trasmissione, come nella prima puntata, gli spettatori potranno interagire sui temi del dibattito attraverso Liquid Feedback. Servizio Pubblico andrà in onda questa sera su La7 alle ore 21.10. Sarà possibile seguirlo anche sulla piattaforma Web de La7, Youtube e in diretta su Radio Radicale e sarà trasmesso come sempre in diretta streaming sul sito del programma e su ilfattoquotidiano.it.
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