La Questione Monti

[shiloh]

Debito pubblico a 1.995 miliardi
Nuovo record storico per l'Italia.

I debitii delle amministrazioni pubbliche che,
a settembre 2012,
è aumentato di 19,5 miliardi rispetto al mese precedente,
ha toccato un nuovo massimo storico.
L'incremento, emerge dal supplemento al bollettino statistico di Bankitalia.

http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... ef=HREC1-2

al 31.12.2011 eravamo a 1897 mld. :

http://www.dt.tesoro.it/it/debito_pubbl ... blico.html


ergo,

questo governo ha messo in piedi un massacro sociale unidirezionale,

(cioè riservato solo alle categorie meno abbienti della popolazione)

che ha dato come risultato un aumento del debito di 100 mld. in meno di un anno.

nice & gooooooooooooooooooood job Mario...congratulation...and stay with us.

(non tu Mariok eh...)

[paolo11]

Monti nominato da Napolitano.Ogni tanto Napolitano dovrebbe dirgli dove stà L'equità.
Si dovrebbe avere un sindacato unico europeo.Per portare avanti le cose che li accomunano.
Ciao
Paolo11

[camillobenso]

In prossimità del compleanno del governo Monty


Dal piacione populista all’austero popolicida
di Lidia Ravera
| 13 novembre 2012 Commenti (23)


Nell’ambito dei festeggiamenti per il primo compleanno del governo Monti, vorrei proporre ai neofiti entusiasti della scienza e della tecnica, una riflessione: gli italiani, come certe mogli bizzarre, divorziando da Berlusconi, si sono innamorati del suo opposto.

Il primo era puttaniere, estroverso, ridicolo, coi capelli trapiantati e i tacchi dentro le scarpe. All’estero lo consideravano una catastrofe innaturale, pittoresca finché non diventa pericolosa.

In Patria, chi non lo mungeva arricchendo nelle pieghe del suo impero, lo disprezzava al punto da non riuscire a considerarlo un avversario, con la conseguenza di non riuscire a contrastarlo mentre ci guidava verso il disastro.

Il secondo è irreprensibile, elegante, sobrio. Alto di suo e con una ragguardevole chioma. All’estero lo considerano uno come loro, educato, istruito, attendibile. In Patria, a un anno dal secondo matrimonio, persiste, nei più benestanti, un’eco del sollievo provato al momento del divorzio. In tutti gli altri (la maggioranza), si è diffusa un’ansia percorsa da refoli di disperazione: il nuovo marito non è stato eletto, bensì cooptato.

Perciò non ha bisogno di ingraziarsi la moglie (cioè noi), evitandole tagli e balzelli.

Se il primo era un piacione populista, il secondo è un austero popolicida. Come lo vogliamo il prossimo?


Il Fatto Quotidiano, 13 novembre 2012

^^^^^^^^^^^^^^

Vox populi


signorainrosso 15 minuto fa
Vorrei che avesse una tale onestà intellettuale da non togliere tanto ai poveri e poco ai ricchi. Gli italiani sono scontenti di Monti perchè non fa pagare le tasse ai grandi patrimoni ma si rifà sempre su una categoria sempre bersagliata che è quella dei pensionati e quella del reddito fisso. Così ha scoperto l'acqua calda.

Mi piace! Rispondi

il solito ignoto 21 minuto fa
Inutile cercare una figura decente.Ci vorrebbe un Ghandi, uno Statista. Spadolini disse chiaro e tondo che c'é sempre una questione morale irrisolta che blocca il nostro paese. Se non risolviamo questa melma anche il piu onesto e preparato si sporcherá di fango. Non sará uno che risolve, ma debbono essere molti e decisi.

a 1 persona piace questo commento. Mi piace! Rispondi

Maria Grazia 26 minuto fa
Non voglio credere che in Italia non ci sia una persona seria, tranquilla, preparata e , soprattutto ONESTA che voglia dedicare tempo energia e competenze a risollevare le sorti di questo nostro povero paese.
Ho fede e confido nel miracolo che salti fuori prima delle prossime elezioni.

a 1 persona piace questo commento. Mi piace! Rispondi

(Aspetta e spera
Faccetta Nera / Bell'abissina / Aspetta e spera / Che già l'ora s'avvicina! / Quando staremo / Vicino a te / Noi ti daremo / Un'altra legge e un altro re!.--ndt)



peppefer 35 minuto fa
Non vorrei essere pessimista, ma non vedo niente all'orizzonte. Non ho più speranze.

Monti, più di ogni altro è stato una grande delusione: iniquo, incapace e, soprattutto falso. Se il nostro paese è capace di produrre solo questi uomini, questi mostri di amministratori (non li chiamo, ovviamente, statisti), penso che sarà dura. Qualche piccolissima speranza la riservo per le prossime elezioni, ma solo se tutta questa classe politica sarà mandata a casa. Allora ci sarà qualche piccola speranza di ricostruzione, ricominciando, pian piano, da capo.

a 2 persone piace questo commento. Mi piace! Rispondi

severino49 39 minuto fa
Non so il prossimo,ma vorrei che non pubblicassero più articoli della siora Ravera.

a 1 persona piace questo commento. Mi piace! Rispondi

sardissimus 49 minuto fa
stavolta chapeau per Ravera. Mi Piace.

Mi piace! Rispondi

Farazdaq82 1 ora fa
Il problema nell'un caso come nell'altro è che voi giornali dite che ci piacciono, ma nei fatti l'opinione pubblica è inconoscibile.

Mi piace! Rispondi

icelander 1 ora fa
Popolicida come quesot, anzi, teniamo l'originale.
Non le viene in mente che è stata proprio la tendenza ad "ingraziarsi la moglie" per una sessantina d'anni la causa delle nostre disgrazie (rinviando riforme e provvedimenti impopolari) ?
Ma certo, è ovvio che la crisi potrebbe essere risolta senza mettere un freno alla spesa e semplicemente salassando quelli che lei con odio malcelato chiama "benestanti" .....
Così come è ovvio che un bambino adorabile, se morso da un cobra in mezzo al deserto, in virtù della propria adorabilità non possa che sopravvivere.
La via più "suadente" deve essere praticabile. Altrimenti che cartone sarebbe quello dei Puffi ?
Amore e pace.

Mi piace! Rispondi

xrandom 1 ora fa
Non vogliamo chi ha devastato l'Italia negli scorsi 20 anni, ecco come lo vogliamo.
Così niente Pdl, PD, UDC, FLI, IDV.
Cosa c'è rimasto ?

:-)

Mi piace! Rispondi

jimmy20 1 ora fa
di sinistra una volta tanto.

a 1 persona piace questo commento. Mi piace! Rispondi

Simone 1 ora fa
Personalmente non sono innamorato di nessuno dei due. A parità sostanziale di proposte certo è stato un sollievo non avere come biglietto da visita un delinquente ed una persona piccola quanto misera come B. Almeno si è tornati a parlare di politica e non di pubblico decoro.

Come sempre guardo i contenuti, e finora l' unica realtà che guarda senza compromessi ad un cambiamento non solo di stile, ma che va a toccare temi dimassima priorità come energia, ambiente, smantellamento di piccole grandi quotidiane prese per i fondelli da part della finanza, vitalizi e pensioni dirigenziali OFFENSIVE per la dignità pubblica è il M5s. Il torpiloquio ed il garbo mi interessano poco.

Mi piace! Rispondi

lupus 1 ora fa
INGROIA presidente della repubblica; BOCCASSINI presidente del consiglio; Di Pietro all'interno; Landini ministro del lavoro; Davigo alla giustizia; Ravera alla cultura; Santoro presidente Rai; Travaglio all'agcom; M5S maggioranza in parlamento: l'Italia diventa un paradiso terrestre. Sembra fantapolitica, ma ci vorrebbe così poco per realizzarlo. Sarebbe sufficiente che la maggior parte degli italiani, smettesse di votare contro i propri interessi ed a favore dei ladri.

(Modificato dall'autore 1 ora fa)
a 4 persone piace questo commento. Mi piace! Rispondi

Arianna70 40 minuto fa in risposta a lupus
I costruttori di forche saranno quotati in borsa, quella che descrivi è una giunta non un governo.

Mi piace! Rispondi

G.G. 1 ora fa
Qui non si vedono pretendenti rassicuranti all'orizzonte: le solite quattro mummie e un avventuriero scalmanato che sbraita contro tutti. Ci sarebbe anche un giovanotto fiorentino, ma non solido e dall'incerto avvenire: lo stanno cuocendo a puntino e a fuoco lento i galoppini del suo partito.
Ma la domanda era un'altra: come lo vogliamo il prossimo? Personalmente lo vorrei più o meno come Obama, uno serio e perbene, insomma. Non è che abbiamo tanti grilli (scritto in minuscolo) per la testa noi elettori ed elettrici vedovi della politica.

(Modificato dall'autore 16 minuto fa)
Mi piace! Rispondi

GuidoFirenze 31 minuto fa in risposta a G.G.
Per pietà, già ce lo dobbiamo sorbire (da un paio di mesi almeno è fuori dalle scatole - p.s. se lo faccio io mi licenziano dopo 2 giorni...proprio una persona a modo, ma che rottamassero lui e il su' camper!), almeno non si sparga la bufala che è fiorentino! Magari avesse fatto il sindaco a casa sua, non avrebbe profanato la casa che fu di Lorenzo

Mi piace! Rispondi

Dieg 1 ora fa
Lo scopo evidente e a tratti persino dichiarato di Monti e del suo governo di epigoni nazifascisti è quello di acuire la crisi economica, facendo esplodere la disoccupazione e svendendo beni e servizi pubblici agli amici degli amici. Così ci sarà una massa di disperati che, pur di lavorare, rinunceranno ai pochi diritti che sono loro rimasti.

a 2 persone piace questo commento. Mi piace! Rispondi

DiBi 2 ora fa
ok Ravera, proviamo a mettere al comando una Moglie, ce l'ha il fegato di farci un nome?
Dunque, vediamo...la Fornero no perché piange finto. Fuori una.
la Bonino, ho indovinato?
ma poi, nel caso, Lei come farebbe a campare se la sua attività principale è quella di non farsi mai andare bene niente e comunicarlo al resto dell'umanità?
non posso credere che si stia esodando da sola Ravera, per cui abbia almeno il pudore di non chiudere i suoi pezzi prendendo per i fondelli.

Mi piace! Rispondi

poggiano 2 ora fa
Nè l'uno né l'altro, Lidia!

a 1 persona piace questo commento. Mi piace! Rispondi

juanni 2 ora fa
una donna

a 4 persone piace questo commento. Mi piace! Rispondi

geppileucata 2 ora fa
questo matrimonio l'ha imposto la germania cooptando contemporaneamente draghi e monti per"salvare l'italia e l'europa" si fa per dire. Il matrimonio viene imposto per salvare le banche tedesche e francesi perchè se l'italia dichiarava il defoult gli stati avrebbero dovuto salvare le loro banche, invece le stiamo salvando con i nostri soldi prelevate dalle tasse supplementari imposte da monti. Monti proviene dal mondo delle agenzie di rating cosa ci dovevamo spettare se non quello che ha fatto con la complicità di napolitano che pregiudizionalmente lo ha nominato senatore a vita per nominarlo subito dopo primo ministro. Così facendo abbiamo accontentato la merkel e l'europa però abbiamo distrutto l'italia. Il rating che paga oggi l'italia è da stato fallito così com'era prima di monti. La germania gode e non paga interesse sui prestiti agevolando l'industria tedesca a scapito di quella italiana che chiude e fabbrica solo disoccupati e precari.

a 4 persone piace questo commento. Mi piace! Rispondi

Claudio Ferrara 2 ora fa
Monti non sta brillando per equità ma popolicida mi sembra francamente eccessivo.
Ricordiamoci che l'alternativa era il default e che a pagarlo non sarebbero stati certo i ricchi.

a 2 persone piace questo commento. Mi piace! Rispondi

phoenix 2 ora fa
be non so quanto Monti sia il contrario di Berlusconi..entrambi ci tradiscono .
E visto che non abbiamo imparato la lezione credendo che Monti sia "elegante" temo che ci troveremmo che anche la prossima volta con un traditore a letto

(Modificato dall'autore 2 ora fa)
Mi piace! Rispondi

DiBi 1 ora fa in risposta a phoenix
uno che non ti sei scelto non può tradirti, al massimo può deluderti ma devi tenere presente che spesso la delusione è solo frutto di una eccessiva aspettativa.

Mi piace! Rispondi

Seleste 2 ora fa
Lo voglio Onesto

a 2 persone piace questo commento. Mi piace! Rispondi

Zalmoxis 2 ora fa
Cosa c'entrano i neofiti entusiasti della scienza e della tecnica? Mi sono perso qualche cosa?

Mi piace! Rispondi

COOKIE 2 ora fa in risposta a Zalmoxis
Ho il sospetto che volesse fare un calembour sul fatto del "governo tecnico" o roba simile ma le è venuto maluccio.

Mi piace! Rispondi

Marco 75 2 ora fa
ESATTO!
Il popolo a 5 stelle del Fatto Quotidiano, giornale a 5 stelle che sta con Beppe Grillo, è contro TUTTI I POPULISMI!

Mi piace! Rispondi

phoenix 2 ora fa
se vogliamo stare nella metafora .nel primo matrimonio siamo stati come una ragazzina che non vedeva l'ora di andarsene di casa dal padrino cattivo, sposando cosi il primo riccone che passava ..dopo l' inevitabile delusione siamo tornati di nuovo a casa accettando poi un matrimonio combinato dal padrino con un sconosciuto già sposato..un po come nella profonda Anatolia dove regna ignoranza e povertà
...purtroppo solo la morte ci può separare

Mi piace! Rispondi

Capitan_Findus 2 ora fa
Basta che sia diverso da quello che vorrebbe Lei... ;-)
Con affetto, Capitan_Findus.

[camillobenso]

Eins, zwei, drei, vier, fünf,......... aus .......Eins, zwei, drei, vier, fünf,......... aus .......Eins, zwei, drei, vier, fünf,......... aus .......




Pubblico impiego, il ministro Patroni Griffi annuncia su Twitter 4028 esuberi (SONDAGGIO)
L'Huffington Post | Pubblicato: 13/11/2012 11:17 CET Aggiornato: 13/11/2012 11:34


L'annuncio è arrivato questa mattina, dall'account Twitter del Ministero della Funzione Pubblica. Meno di 140 caratteri per annunciare che saranno 4028 gli esuberi previsti nel pubblico impiego secondo il piano del Ministro Patroni Griffi. Un provvedimento che è stato comunicato in mattinata ai sindacati e poi immediatamente diffuso attraverso il social network.


Le eccedenze tra il personale non dirigenziale ammontano a 4.028 unità
13 Nov 12 RispostaRetweetAggiungi ai preferiti
Il ministro ha poi fornito alle organizzazione sindacali ulteriori dettagli. Oltre ai 4.028 impiegati ci anche 487 esuberi tra i dirigenti: 48 di fascia e 439 di seconda. Dei 4.028 dipendenti in esubero, 3.236 lavorano nei ministeri, 126 negli enti pubblici di ricerca e 666 negli enti pubblici non economici.

In seguito - ha spiegato il ministero - ci sarà un ulteriore provvedimento che riguarderà l'inps, il ministero della giustizia e gli enti parco.

Sondaggio
E' giusto licenziare via social network?
Sì, è un modo come un altro

No, servirebbe più accortezza

VOTA

Risultati:

Sondaggio

E' giusto licenziare via social network?
Sì, è un modo come un altro 37,93%
No, servirebbe più accortezza 62,07%

http://www.huffingtonpost.it/2012/11/13 ... _ref=italy


Commento:

Ad aprile il 4028 esuberi voteranno tutti per Bersande e Casini, come ringraziamento......

[camillobenso]

“Tocchiamo” il fondo. E’ questione di vita o di morte

di Franco Bomprezzi

Ha l’apparenza di una buona notizia: rifinanziato il fondo nazionale per la non autosufficienza. Finalmente, dopo essere stato azzerato dall’ultimo governo Berlusconi, torna a vivere nel bilancio dello Stato. Poi si va a vedere la cifra, e si resta interdetti, quasi increduli.

Duecento milioni in tutto, per le diverse e tante situazioni di gravità e di non autosufficienza. Troppo poco, lo si capisce a occhio nudo. Sì perché la cifra tonda di 500 milioni per il sociale, comunicata all’intero mondo, comprende in realtà due fondi ben diversi: il fondo nazionale per le politiche sociali, cui sono stati assegnati 300 milioni (ma che comprende, fra l’altro, ogni tipo di emergenza, a partire dal terremoto) e il fondo per la non autosufficienza, con 200 milioni.

Provo a essere indulgente: questo è solo un grimaldello, messo lì per sparigliare le carte e riaprire un giro di tavolo.

La Commissione Bilancio, si sa, sta rovistando in fondo al barile della spesa, per mantenere inalterate entrate e uscite della Legge di Stabilità. Magari tocca ad altri, al presidente del Consiglio, al Governo nel suo complesso, al Parlamento in ultima istanza, decidere autonomamente e in modo più coraggioso su una materia così delicata e decisiva.

Ma a ben guardare questi 200 milioni messi lì, come una concessione al sentimento generale, di fronte alla drammatica protesta delle persone malate di sla, che hanno avviato, sospeso e ripreso lo sciopero della fame, e che adesso minacciano ulteriori forme di protesta, durissima e pericolosa per la loro stessa sopravvivenza, suonano stonati, quasi una forma di precauzione nel caso la situazione dovesse sfuggire di mano, di fronte a un evento estremo, che nessuno vuole nominare, che tutti a parole vogliono scongiurare, ma che di fatto si sta quasi materializzando, giorno dopo giorno.

Il mondo dei media ha gestito malamente la vicenda dei malati di sla: è sembrata, in quasi tutti i servizi televisivi, una richiesta di fondi solo per chi è alle prese con i costi insostenibili determinati da questa patologia progressiva che comporta la totale dipendenza da un’assistenza 24 ore al giorno.


Ma loro, le persone malate di sla, non lo hanno mai detto. Anzi, continuano a scrivere e a ribadire che la loro battaglia è più vasta, ed è a favore di tutte le persone in situazione di non autosufficienza, quale che sia la loro patologia invalidante. E’ un punto fondamentale, condiviso del resto dalle associazioni che da tempo si battono ad ogni livello per rimettere al centro delle politiche per la disabilità proprio la realtà delle persone, i progetti di vita, l’assistenza personalizzata.


Stiamo parlando non di un centinaio di persone esasperate e pronte a tutto, ma di migliaia di cittadini e di famiglie, alle quali ormai da tempo sta venendo a mancare qualsiasi vero sostegno economico e assistenziale, soprattutto in alcune regioni. I finanziamenti poi, già ridotti, non vengono mai distribuiti tenendo conto dell’incidenza territoriale delle patologie gravemente invalidanti, ma delle percentuali generiche di popolazione residente.

E’ difficile parlare di questo dramma senza restarne sconvolti e colpiti. Lo sciopero della fame, ad esempio, in passato è stato lo strumento scelto da persone in normali condizioni di salute per dare più forza a una battaglia ideale che molto spesso non le riguardava direttamente e individualmente. Un’arma politica potente, che perde di efficacia se non raggiunge il risultato sperato, ma che, una volta interrotto il digiuno, consente di riprendere lo stato di salute iniziale. Qui non è così: le persone malate di sla che hanno scelto lo sciopero della fame come forma di protesta sanno perfettamente che rischiano di minare in modo definitivo il loro fisico già provato dalla malattia.



La morte come esito estremo è ben presente alla loro mente, e lo scrivono con una lucidità impressionante.



Oggi viene annunciato un ulteriore salto di qualità: il 21 novembre, davanti al ministro dell’Economia, alcune persone in carrozzina, che devono usare un ventilatore polmonare esterno per respirare, si toglieranno la mascherina, fino a quando il respiratore terminerà di funzionare, a batterie scariche. La conseguenza potrebbe essere la morte per soffocamento. Lo scrive il Comitato 16 novembre nel blog che raccoglie adesioni e iniziative.

Non posso accettare neppure l’idea che tutto questo possa davvero accadere nel nostro Paese. Salvatore Usala, che nella foto è assieme ai ministri Fornero e Balduzzi, nella ormai storica visita dei due esponenti del governo in Sardegna, ripropone un possibile emendamento, che richiederebbe uno stanziamento doppio, almeno 400 milioni di euro, con modalità ben precise di erogazione e di distribuzione. E’ un documento ragionevole e corretto.

E’ davvero questione di vita o di morte. E poco importa a questo punto la valutazione che ciascuno di noi può avere nei confronti delle diverse fasi di questa vicenda. Adesso è fondamentale che il Parlamento, il Governo, le forze politiche, il Paese intero, escano dal torpore e dalla rassegnazione. Trovate il mondo di raddoppiare il fondo per la non autosufficienza. Riportiamolo a quanto proposto, del resto, dalla Commissione Affari Sociali della Camera, con la stessa maggioranza, ma altri interpreti. Nessuno protesterà, credetemi. Anzi, potrebbe essere il segnale di una svolta. In favore della vita. E della dignità delle persone. Tocchiamo il fondo, per risalire.


http://invisibili.corriere.it/2012/11/1 ... -di-morte/

[camillobenso]

Ddl stabilità, aumenta l’Iva ma i deputati “regalano” milioni ad amici e parenti

Bilancio di crisi eppure l’attività elettorale o di clientela in Parlamento non fa sosta nemmeno in recessione con una certosina raccolta delle briciole. È la marchetta al tempo della crisi, per così dire: eccovene una breve carrellata censita nel mare delle votazioni notturne, degli emendamenti illeggibili, del bizantinismo delle procedure parlamentari

di Marco Palombi
| 16 novembre 2012Commenti (1)

[Joblack]

Anche Montenzemolo battezza una lista civica pro-Monti, insieme ad ACLI ed altri.

Montezemolo esprime una destra aristocratica ed illuminata ma è sempre una destra, certo migliore di quella impresentabile berlusconiana (Puttane for all).

Montezemolo vuole che Monti continui a massacrare i più deboli per garantire ai ricchi e super ricchi come lui di continuare ad ingrassare pur continuando a restare in Italia, consentendogli di "non vergognarsi" di essere italiano e di non emigrare all'estero.

Solo nel 2012, 235 miliardi di euro in valuta tenuti da italiani ha preso il largo verso paradisi fiscali, ... probabilmente anche Montezuma fa parte di quella schiera.

Montezemolo con Ferrari fa un prodotto di lusso che più del 90% viene esportato all'estero facendo entrare in Italia valuta pregiata ed elargendo posti di lavoro a 1500 famiglie nel modenese.

Inoltre con la F1 Montezemolo si cimenta in una competizione tecnologica ad altissimi livelli portandosi appresso ottime aziende italiane come Brembo, Magneti-Marelli, BBS, ecc.

Sembra che stia magnificando Montezemolo. ma non è così.

Per me una lista pro-Monti è da combattere a sinistra con tutte le nostre forze.

Il governo Monti viene contestato nei suoi ministri ovunque, Barca e Passera in Sardegna, Cancellieri a Rimini, Fornero a Torino e recentemente Monti stesso alla Bocconi a Milano.

Il gradimento di Monti e del suo governo è al 30%.

Con questo dato qualunque governo democratico andrebbe a casa a maggior ragione un governo di tecnici.

Ma si sa che solo Napolitano può mandare a casa Monti e lo si è visto recentemente.

Un saluto a tutti

[camillobenso]

OT -


Visto che sei in rete, caro Jo, puoi darci notizie su cosa succede in "Alba". Il Fatto riportava che Alba è intenzionata a formare un quarto polo.

Se leggi l'articolo della Rossanda riportato nel 3D : "La sinistra non c’è più. Ed escono i populismi." ti puoi rendere conto della fine della sinistra.

Cosa possa uscire dalla "Sala travaglio" non è facile a dirsi, ma se non si costituisce l'unità della nuova sinistra non si va da nessuna parte.

[Joblack]

OT -

Visto che sei in rete, caro Jo, puoi darci notizie su cosa succede in "Alba". Il Fatto riportava che Alba è intenzionata a formare un quarto polo.

Se leggi l'articolo della Rossanda riportato nel 3D : "La sinistra non c’è più. Ed escono i populismi." ti puoi rendere conto della fine della sinistra.

Cosa possa uscire dalla "Sala travaglio" non è facile a dirsi, ma se non si costituisce l'unità della nuova sinistra non si va da nessuna parte.

Grazie ZioTom per la tua sollecitazione.

Oggi si conclude a Roma una 2 giorni di ALBA che definisce il suo Statuto (in prova per un anno) fortemente emendato sia dal forum di ALBA sia dai Nodi Territoriali.

Un secondo punto è quello di scendere nella competizione elettorale appoggiando una nuova lista "Cambiare si può? Noi ci siamo" trasversale ma di sinistra.

Il risultato dei lavori lo sapremo stasera.

ALBA vuole restare (almeno per i giudizi dati dalla sua base) un movimento culturale per diffondere una vera "democrazia partecipativa" senza diventare il classico partitino di sinistra che abbia come fine il sostegno di una mera nomenclatura di intellettuali.

Io nel mio piccolo, mutualizzando la mia esperienza fatta con voi sul forum fin dal tempo dell'Ulivo, sto lavorando su un Nodo Forum Virtuale affinchè questo nodo abbia gli stessi diritti di partecipazione alla vita politica del movimento così come ce l'hanno i Nodi fisici. Inoltre dentro questo Nodo Forum vogliamo votare le decisioni prese secondo la filosofia "una testa un voto" utilizzando piattaforme informatiche indipendenti disponibili (LiquidFeedback, Ariesis.it ecc.).

Vi assicuro che non tutto fila liscio, ma alcuni risultati li abbiamo ottenuti.

Bisogna lavorare intensamente anche se questo risulta faticoso(molti documenti da leggere, video da seguire, elaborati da redigere, email da leggere,..)

Ci sto provando!

Un saluto a tutti gli amici forumisti.

[mariok]

GOVERNO
Kuwait, Monti agli investitori
"Non garantisco su Italia dopo voto"
Lo leggo dopo

KUWAIT CITY - "Non posso garantire per il futuro". Così Mario Monti risponde a chi gli chiede se abbia fornito in Kuwait garanzie sull'affidabilità dell'Italia dopo il suo mandato. "Chi governerà deve avere come obbiettivo quello di continuare a garantire crescita, giustizia, lotta a corruzione e evasione", aggiunge il premier. (18 novembre 2012)