la notizia migliore è che si vota a Febbraio.
Monti: "Dimissioni dopo la legge di stabilità".
Svolta dopo due ore di incontro con Napolitano.
L'annuncio dopo il faccia a faccia al Quirinale.
"Impossibile proseguire dopo la sfiducia del Pdl".
Bersani: "Da Monti atto di dignità".
Casini: "Chi pensava di costringere Monti a galleggiare, è servito".
Dal Quirinale "comprensione".
Ora ipotesi voto a febbraio.
E il professore riflette su un suo possibile ingresso in campo.
Già nel pomeriggio, a Cannes, aveva riservato più di una frecciata al Cavaliere.
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ref=HREA-1
E' Crisi di Governo?
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: E' Crisi di Governo?
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: E' Crisi di Governo?
Omnibus notte annuncia un lancio Ansa in cui Monti si candida, e Cisnetto conferma.
E' un'ipotesi credibile perché Napolitano ha accettato troppo facilmente le dimissioni di Terminator
E' un'ipotesi credibile perché Napolitano ha accettato troppo facilmente le dimissioni di Terminator
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: E' Crisi di Governo?
camillobenso ha scritto:Omnibus notte annuncia un lancio Ansa in cui Monti si candida, e Cisnetto conferma.
E' un'ipotesi credibile perché Napolitano ha accettato troppo facilmente le dimissioni di Terminator
ora vedrei che anche Monteprezzemolo riprende colore...
e comunque la sua candidatura è un atto indegno.
mai nessun senatore a vita c'ha avuto la faccia di tolla di fare una cosa simile.
quella è una carica per la quale s'intende che la carriera politica sia ALLE SPALLE e non DI FRONTE.
Speriamo almeno che porti via un po' di voti che altrimenti finirebbero al maniaco.
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: E' Crisi di Governo?
@shilo-3
Le notizie della serata di ieri complicano ulteriormente il quadro politico italiano. Lo spread, anche se è un dato relativo nella fase attuale perché c’è ben altro in campo a cui bisogna prestare attenzione, sarà comunque oggetto di una durissima campagna elettorale già iniziata.
Chi effettua valutazioni socio politiche per conto degli invertitori esteri, non è afflitto dalle tifoserie tricolori. Di conseguenza la stima della nuova fase italiana può essere classificata come una delle peggiori del dopo guerra.
I due cadaveri poco eccellenti, Casini e Fini che negli ultimi mesi stanno sperimentando l’esperienza dei prigionieri della Gestapo, e non solo, che per farli parlare venivano costretti a tenere la testa sottacqua rischiando il soffocamento.
Oggi il capino fuoriesce dall’immersione e i due cugini bolognesi tornano a respirare e sperare.
Monti-zemolo, da tre anni sta sfogliando un margheritone gigante dove i petali fanno addirittura tempo a ricrescere, scandendo il monotono ritornello: scendo in campo,….non scendo in campo,… scendo in campo,….non scendo in campo. Ieri con quanto accaduto, potrebbe fermarsi sul: scendo in campo.
I poteri forti, tutti quanti, non vedono di buon occhio l’alleanza attuale Pdd+Sel+Psi (non intercettato dai radar dei sondaggisti).
Erano fermamente convinti che le 27 tribù dei defunti, fossero diventate una vera colonia democristiana.
In questo modo potevano accettare l’alleanza del dopo elezioni, Pdd+ U Dc+Fli.
La presenza di Vendola scombussola i loro piani perché l’azione programmatica del presidente della Regione Puglia, va in direzione opposta dei loro.
Non possono più puntare sul caimano cinese perché troppo logorato.
Il trio Lescano, Fini-Casini-Monti-zemolo, non riesce a prendere quota. Di conseguenza ai poteri forti non rimane che chiedere a Monti, di guidare una nuova formazione di centrodestra che possa curare i loro interessi in questa fase difficile, visto poi che Peppone Bersande-Tafazzi, anche se con molto garbo e molta delicatezza per non disturbare, annuncia e fa annunciare da suoi guerrieri/e, che qualche soldino per superare la crisi lo chiederanno anche a loro.
Il Prof. Amadori, di Coesis Research ci aveva azzeccato qualche mese fa quando aveva valutato che il ritorno del caimano cinese poteva fruttargli un 20 %. Oggi sono in molti a stimare la nuova Forza Italia intorno al 20%.
Con questo quadro la situazione diventa ancora più pasticciata.
Peppone Bersande-Tafazzi, pensava di allearsi con Casini & Co, per avere la sicurezza in Parlamento e nello stesso tempo di sedersi sulla poltrona di Palazzo Chigi, spedendo Monti al Quirinale.
Durante la settimana, nel continuo altalenarsi delle vicende, vedendo spenta la fiamma di monsignore, Bersande aveva pensato di rivolgersi alle Acli, alla Coldiretti, a Bonanni, per racattare voti secondo il teorema D’Alema copiato interamente dalla vecchia Dc.
Il tutto senza sapere che il presidente delle Acli Olivero è un montiano sfegatato.
In campo quindi ci sarebbero addirittura 5 poli.
1) Il polo Pdd+Sel+Psi, dato oggi al 45 %, stima temporanea destinata a sgonfiarsi
2) Il polo di centrodestra dei montiani, valutato al massimo 15 %,
3) Il polo di Berlusconi, valutato intorno al 20 %
4) Il polo di Grillo, valutato intorno al 20 %
5) Il polo degli arancioni per il momento non valutato.
Si vede subito che i conti non tornano.
Bersande, se scende in campo Monti vede preclusa la strada per Palazzo Chigi.
Il polo dei montiani non può allearsi con Bersande per via di Vendola.
Per avere voce in capitolo, il partito montiano potrebbe tentare di recuperare i montiani del Pdd e dall’ex Pdl.
In questo caso il partito di Bersande si sgonfierebbe come i suoi sogni di gloria, durati da Natale a Santo Stefano.
La situazione sarebbe di nuovo bloccata al punto che i montiani potrebbero chiedere al Pdd di rompere con Vendola ed entrare in coalizione con loro.
Situazioni come queste sono classiche per un Paese allo sbando in procinto di sfasciarsi da un momento all’altro.
Ma anche questo è il minore dei mali.
Continua in :
@shiloh - 4
Le notizie della serata di ieri complicano ulteriormente il quadro politico italiano. Lo spread, anche se è un dato relativo nella fase attuale perché c’è ben altro in campo a cui bisogna prestare attenzione, sarà comunque oggetto di una durissima campagna elettorale già iniziata.
Chi effettua valutazioni socio politiche per conto degli invertitori esteri, non è afflitto dalle tifoserie tricolori. Di conseguenza la stima della nuova fase italiana può essere classificata come una delle peggiori del dopo guerra.
I due cadaveri poco eccellenti, Casini e Fini che negli ultimi mesi stanno sperimentando l’esperienza dei prigionieri della Gestapo, e non solo, che per farli parlare venivano costretti a tenere la testa sottacqua rischiando il soffocamento.
Oggi il capino fuoriesce dall’immersione e i due cugini bolognesi tornano a respirare e sperare.
Monti-zemolo, da tre anni sta sfogliando un margheritone gigante dove i petali fanno addirittura tempo a ricrescere, scandendo il monotono ritornello: scendo in campo,….non scendo in campo,… scendo in campo,….non scendo in campo. Ieri con quanto accaduto, potrebbe fermarsi sul: scendo in campo.
I poteri forti, tutti quanti, non vedono di buon occhio l’alleanza attuale Pdd+Sel+Psi (non intercettato dai radar dei sondaggisti).
Erano fermamente convinti che le 27 tribù dei defunti, fossero diventate una vera colonia democristiana.
In questo modo potevano accettare l’alleanza del dopo elezioni, Pdd+ U Dc+Fli.
La presenza di Vendola scombussola i loro piani perché l’azione programmatica del presidente della Regione Puglia, va in direzione opposta dei loro.
Non possono più puntare sul caimano cinese perché troppo logorato.
Il trio Lescano, Fini-Casini-Monti-zemolo, non riesce a prendere quota. Di conseguenza ai poteri forti non rimane che chiedere a Monti, di guidare una nuova formazione di centrodestra che possa curare i loro interessi in questa fase difficile, visto poi che Peppone Bersande-Tafazzi, anche se con molto garbo e molta delicatezza per non disturbare, annuncia e fa annunciare da suoi guerrieri/e, che qualche soldino per superare la crisi lo chiederanno anche a loro.
Il Prof. Amadori, di Coesis Research ci aveva azzeccato qualche mese fa quando aveva valutato che il ritorno del caimano cinese poteva fruttargli un 20 %. Oggi sono in molti a stimare la nuova Forza Italia intorno al 20%.
Con questo quadro la situazione diventa ancora più pasticciata.
Peppone Bersande-Tafazzi, pensava di allearsi con Casini & Co, per avere la sicurezza in Parlamento e nello stesso tempo di sedersi sulla poltrona di Palazzo Chigi, spedendo Monti al Quirinale.
Durante la settimana, nel continuo altalenarsi delle vicende, vedendo spenta la fiamma di monsignore, Bersande aveva pensato di rivolgersi alle Acli, alla Coldiretti, a Bonanni, per racattare voti secondo il teorema D’Alema copiato interamente dalla vecchia Dc.
Il tutto senza sapere che il presidente delle Acli Olivero è un montiano sfegatato.
In campo quindi ci sarebbero addirittura 5 poli.
1) Il polo Pdd+Sel+Psi, dato oggi al 45 %, stima temporanea destinata a sgonfiarsi
2) Il polo di centrodestra dei montiani, valutato al massimo 15 %,
3) Il polo di Berlusconi, valutato intorno al 20 %
4) Il polo di Grillo, valutato intorno al 20 %
5) Il polo degli arancioni per il momento non valutato.
Si vede subito che i conti non tornano.
Bersande, se scende in campo Monti vede preclusa la strada per Palazzo Chigi.
Il polo dei montiani non può allearsi con Bersande per via di Vendola.
Per avere voce in capitolo, il partito montiano potrebbe tentare di recuperare i montiani del Pdd e dall’ex Pdl.
In questo caso il partito di Bersande si sgonfierebbe come i suoi sogni di gloria, durati da Natale a Santo Stefano.
La situazione sarebbe di nuovo bloccata al punto che i montiani potrebbero chiedere al Pdd di rompere con Vendola ed entrare in coalizione con loro.
Situazioni come queste sono classiche per un Paese allo sbando in procinto di sfasciarsi da un momento all’altro.
Ma anche questo è il minore dei mali.
Continua in :
@shiloh - 4
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: E' Crisi di Governo?
camillobenso ha scritto:@shilo-3
Bersande, se scende in campo Monti vede preclusa la strada per Palazzo Chigi.
4
continuo a credere che non andrà così.
i numeri,ad oggi,
ci dicono che,
con questa legge elettorale,
l'alleanza PD+SEL+PSI+ cespugli rosso/verdi,
avrebbe circa 170 voti anche al senato ( maggioranza a 158)
se poi Bersande riuscisse ad imbarcare anche quel che resta di IDV o chi per loro (penso a Donadi e alla sua corrente)
e se il "polo arancione" entrasse in parlamento,
l'Italia dei Carini e quella dei nazi-bananas ci fanno un baffo (...ino)
tieni presente che,
sempre ad oggi,
il csx vincerebbe anche in Lombardia...
Re: E' Crisi di Governo?
Roma, 9 dic. (Adnkronos/Ign) - Il premier Mario Monti lascerà la guida del governo subito dopo l'approvazione delle leggi di stabilità. E' la decisione presa ieri in seguito allo strappo con il Pdl e comunicata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a colloquio in serata al Quirinale. In precedenza il capo dello Stato aveva incontrato i leader dei partiti in consultazioni informali per fare il punto.
La road map sarebbe piuttosto chiara: una volta approvata la legge di stabilità e alcuni provvedimenti ritenuti essenziali sia dal Colle che da Palazzo Chigi, si procederà allo scioglimento delle Camere fra il 10 e il 20 gennaio in modo da votare il 10 e 11 marzo, accorpando le Regionali di Lombardia e Molise.
Prima di andare al Quirinale, da Cannes, Monti si era mostrato tranquillo. Anche se rispondendo alla domanda di un giornalista francese sul premio Nobel all'Europa, aveva esortato a essere "sempre vigili verso ogni forma di populismo e di nazionalismo". Il premier ha quindi rivendicato il proprio operato. "La politica italiana è complessa, ma quest'anno abbiamo fatto passi avanti che altri paesi hanno considerato di fare ma che non hanno fatto". "Con una strana grande coalizione, il Parlamento italiano è riuscito a uscire da una situazione molto grave". Una situazione, aveva sottolineato Monti, "la cui gravità non si misurava solo in conseguenze per l'Italia. Eravamo il Paese che avrebbe potuto far crollare la zona euro in modo definitivo". In Italia, ha affermato il premier, "sono state fatte riforme strutturali che ne' centrodestra ne' centrosinistra avrebbero potuto fare da soli".
Intanto continuano a piovere critiche su Berlusconi dopo la decisione del Pdl di non sostenere più Monti. Per il presidente della Camera, Gianfranco Fini, "la decisione assunta dal Pdl è molto grave perché fa correre ancora ulteriori rischi all'Italia".
Quanto al ritorno in campo del Cavaliere, Fini aveva sottolineato che "Berlusconi si è simpaticamente definito un dinosauro, se lo dice lui perché non credergli?". E al cronista che di rimando gli ha chiesto, 'come vede la discesa in campo dei dinosauri?' Fini ha risposto: "I dinosauri appartengono a un'altra era geologica come tutti sanno". Lo scenario più plausibile, secondo Fini, è che si andrà al voto "probabilmente a marzo", e la fine della legislatura sarà "anticipata di qualche settimana". Ora è necessario garantire, aveva aggiunto, "uno svolgimento ordinato" di questa ultima fase.
Anche Pier Ferdinando Casini aveva rinnovato le critiche a Berlusconi: "Gli italiani hanno fatto sacrifici per cercare di evitare il baratro" e oggi "riemerge Berlusconi con le ricette di 5 anni fa'". "Se c'è un responsabile di questa situazione" è proprio Silvio Berlusconi e, ha sottolineato il leader dell'Udc, "è infantile" il tentativo "di ribaltare accuse su Monti che invece ha cercato" di salvare il Paese dal 'rischio' Grecia.
Per Stefano Fassina, responsabile Economia del Pd, sarebbe auspicabile lo scioglimento delle Camere non appena approvati "tre provvedimenti" che vanno fatti: legge di stabilità, dl sviluppo e quello sull'Ilva. "Prolungare l'incertezza e l'agonia del Parlamento con un Pdl inaffidabile è un danno per gli italiani". "Approviamo queste tre leggi e poi andiamo in fretta a votare. Non permetteremo la propaganda del Pdl". Con il Porcellum, aveva aggiunto Fassina: "E' impossibile ormai fare una riforma elettorale con un interlocutore inaffidabile e che pensa solo a interessi nemmeno di partito, ma personali. Noi faremo le primarie per i parlamentari e ricorderamo di chi è la responsabilità politica delle misure dure del governo Monti"
"Meno male che il presidente Napolitano ha le idee chiare sul come gestire questa delicata situazione provocata dalla irresponsabilità di Berlusconi - era intervenuto Nello Formisano (Dl), portavoce parlamentare di Diritti e Libertà -. Le prossime settimane vedranno il Parlamento impegnato nell'adozione di una serie di provvedimenti, a cominciare dalla legge di stabilità, senza cui l'Italia tornerebbe indietro di 12 mesi sul piano delle relazioni internazionali''.
Per il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro, "con un anno di governo Monti la situazione del nostro Paese è peggiorata sul piano economico, sul piano sociale e su quello dell'occupazione''. ''In Parlamento tutti i provvedimenti sono stati presi in misura ridotta perché il governo era sotto il ricatto costante di un Pdl che pensava solo agli affari suoi. Tutto ciò è la riprova che abbiamo perso un anno inutilmente e quindi ci auguriamo che si vada al più presto al voto per dare ai cittadini un governo politico, alternativo sia a Monti sia a Berlusconi".
Il portavoce del Pdl Daniele Capezzone ha replicato al presidente della Camera: "Fini è in uno stato di evidente disperazione politica. Solo così si spiega la scelta di usare una delle massime cariche istituzionali come sgabello per comizi da campagna elettorale contro le legittime scelte politiche di Silvio Berlusconi e del Pdl, che il Presidente della Camera non può permettersi di sindacare o attaccare''. ''La terza carica dello Stato - aveva spiegato Capezzone- che guida un ramo del Parlamento, ha infatti il dovere di rispettare ogni posizione. Gli elettori, comunque, lo manderanno presto in vacanza, magari a Montecarlo''.
La road map sarebbe piuttosto chiara: una volta approvata la legge di stabilità e alcuni provvedimenti ritenuti essenziali sia dal Colle che da Palazzo Chigi, si procederà allo scioglimento delle Camere fra il 10 e il 20 gennaio in modo da votare il 10 e 11 marzo, accorpando le Regionali di Lombardia e Molise.
Prima di andare al Quirinale, da Cannes, Monti si era mostrato tranquillo. Anche se rispondendo alla domanda di un giornalista francese sul premio Nobel all'Europa, aveva esortato a essere "sempre vigili verso ogni forma di populismo e di nazionalismo". Il premier ha quindi rivendicato il proprio operato. "La politica italiana è complessa, ma quest'anno abbiamo fatto passi avanti che altri paesi hanno considerato di fare ma che non hanno fatto". "Con una strana grande coalizione, il Parlamento italiano è riuscito a uscire da una situazione molto grave". Una situazione, aveva sottolineato Monti, "la cui gravità non si misurava solo in conseguenze per l'Italia. Eravamo il Paese che avrebbe potuto far crollare la zona euro in modo definitivo". In Italia, ha affermato il premier, "sono state fatte riforme strutturali che ne' centrodestra ne' centrosinistra avrebbero potuto fare da soli".
Intanto continuano a piovere critiche su Berlusconi dopo la decisione del Pdl di non sostenere più Monti. Per il presidente della Camera, Gianfranco Fini, "la decisione assunta dal Pdl è molto grave perché fa correre ancora ulteriori rischi all'Italia".
Quanto al ritorno in campo del Cavaliere, Fini aveva sottolineato che "Berlusconi si è simpaticamente definito un dinosauro, se lo dice lui perché non credergli?". E al cronista che di rimando gli ha chiesto, 'come vede la discesa in campo dei dinosauri?' Fini ha risposto: "I dinosauri appartengono a un'altra era geologica come tutti sanno". Lo scenario più plausibile, secondo Fini, è che si andrà al voto "probabilmente a marzo", e la fine della legislatura sarà "anticipata di qualche settimana". Ora è necessario garantire, aveva aggiunto, "uno svolgimento ordinato" di questa ultima fase.
Anche Pier Ferdinando Casini aveva rinnovato le critiche a Berlusconi: "Gli italiani hanno fatto sacrifici per cercare di evitare il baratro" e oggi "riemerge Berlusconi con le ricette di 5 anni fa'". "Se c'è un responsabile di questa situazione" è proprio Silvio Berlusconi e, ha sottolineato il leader dell'Udc, "è infantile" il tentativo "di ribaltare accuse su Monti che invece ha cercato" di salvare il Paese dal 'rischio' Grecia.
Per Stefano Fassina, responsabile Economia del Pd, sarebbe auspicabile lo scioglimento delle Camere non appena approvati "tre provvedimenti" che vanno fatti: legge di stabilità, dl sviluppo e quello sull'Ilva. "Prolungare l'incertezza e l'agonia del Parlamento con un Pdl inaffidabile è un danno per gli italiani". "Approviamo queste tre leggi e poi andiamo in fretta a votare. Non permetteremo la propaganda del Pdl". Con il Porcellum, aveva aggiunto Fassina: "E' impossibile ormai fare una riforma elettorale con un interlocutore inaffidabile e che pensa solo a interessi nemmeno di partito, ma personali. Noi faremo le primarie per i parlamentari e ricorderamo di chi è la responsabilità politica delle misure dure del governo Monti"
"Meno male che il presidente Napolitano ha le idee chiare sul come gestire questa delicata situazione provocata dalla irresponsabilità di Berlusconi - era intervenuto Nello Formisano (Dl), portavoce parlamentare di Diritti e Libertà -. Le prossime settimane vedranno il Parlamento impegnato nell'adozione di una serie di provvedimenti, a cominciare dalla legge di stabilità, senza cui l'Italia tornerebbe indietro di 12 mesi sul piano delle relazioni internazionali''.
Per il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro, "con un anno di governo Monti la situazione del nostro Paese è peggiorata sul piano economico, sul piano sociale e su quello dell'occupazione''. ''In Parlamento tutti i provvedimenti sono stati presi in misura ridotta perché il governo era sotto il ricatto costante di un Pdl che pensava solo agli affari suoi. Tutto ciò è la riprova che abbiamo perso un anno inutilmente e quindi ci auguriamo che si vada al più presto al voto per dare ai cittadini un governo politico, alternativo sia a Monti sia a Berlusconi".
Il portavoce del Pdl Daniele Capezzone ha replicato al presidente della Camera: "Fini è in uno stato di evidente disperazione politica. Solo così si spiega la scelta di usare una delle massime cariche istituzionali come sgabello per comizi da campagna elettorale contro le legittime scelte politiche di Silvio Berlusconi e del Pdl, che il Presidente della Camera non può permettersi di sindacare o attaccare''. ''La terza carica dello Stato - aveva spiegato Capezzone- che guida un ramo del Parlamento, ha infatti il dovere di rispettare ogni posizione. Gli elettori, comunque, lo manderanno presto in vacanza, magari a Montecarlo''.
-
- Messaggi: 2102
- Iscritto il: 21/02/2012, 22:29
Re: E' Crisi di Governo?
No, abbi pazienza.shiloh ha scritto: che ci piaccia o no,
il PD risulta CENTRALE E DETERMINANTE in qualsiasi governo alternativo al maniaco di Hardcore.
e NON lo dico con soddisfazione,ma bisogna imparare a guardare in faccia la realtà.
O Bersande ...o altri 5 anni di leggi ad minchiam:
la scelta è questa.
Perché io mi dovrei scordare:
- articolo 18
- la bindi che blocca le discussioni sui diritti civili delle coppie di fatto
- esodati, pensionati massacrati, sottosegretari che insultano gli studenti
- manganellate a studenti e lavoratori su ordine della cancellieri col pd che sta zitto
- eccetera
Cosa abbiamo ottenuto negli anni scorsi col "meno peggio"?
NIENTE, a parte mastella che fa i giochetti ricattando un giorno sì e l'altro pure. Adesso questo ruolo lo avrebbero fioroni, ichino e compagnia.
E' ora di farla finita, non dobbiamo sostenere chi tradisce solo perché abbiamo paura del ritorno di quel clown. E IO non ho affatto paure di quel clown, la guerra contro di lui l'ho fatta ogni giorno al lavoro, a casa, per strada, dovunque, non facendomi MAI incantare dalle tette della minetti. MAI. Non facendomi mai fregare da promesse ridicole.
Sarò contro il caimano e contro il pd e contro casini, è tardi, non possiamo perdonare e dimenticare.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
Robert Harris, "Archangel"
-
- Messaggi: 1007
- Iscritto il: 21/02/2012, 22:08
Re: E' Crisi di Governo?
Se il puttaniere di hardcore pensava di aver messo ko il PdR gli è stato dato subito "il ben servito".
Napolitano e Monti si sono messi d'accordo per andare al voto subito in febbraio 2013, il che significa che il decreto "incandidabilità" risulta valido per 60 gg. sin dalla data di firma del presidente della repubblica, il quale ha 15 gg di tempo per la promulgazione; in pratica egli può ritardare la sua firma a prima di natale, e renderlo "valido" sia per le amministrative nel Lazio sia per le politiche di febbraio.
Questo è un bel colpo messo a segno dalla coppia PdR+PdC.
Inoltre la campagna elettorale sarà breve togliendo a B. la possibilità di un dossieraggio esteso sia a destra che a manca tramite i suoi giornali libero e il giornale.
Speriamo anche che nel frattempo venga emessa la sentenza processo Ruby, e che il processo Tarantini non vada al rito abbreviato.
Secondo me tutte le forze sane del nostro paese dovrebbero coalizzarsi per impedire una deriva ad una destra populista e becera .... una destra xenofoba, anti europea, anti euro, provinciale nella lega, e rude e falsa nel suo linguaggio.
In un vicino futuro si parla di Monti come presidente della commissione europea per cui ammesso che vinca Berlusconi quest'ultimo se lo ritroverebbe ancora + in alto e ben armato.
Ben gli sta ... puttaniere senza rossore in faccia (se pensiamo che per pochissimo la centralinista inglese si è suicidata).
Certo è che non ci aspettiamo dal berluska un suicidio, perchè tutti sanno che il suicido è un atto di coraggio ... coraggio che il puttaniere codardo non ha mai avuto.
Bye
P.S.: Il caimano ha dichiarato che lo spread è un falso problema, infatti guardate cosa sta succedendo in Grecia con lo spread al 35%:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12 ... ia/440157/
Napolitano e Monti si sono messi d'accordo per andare al voto subito in febbraio 2013, il che significa che il decreto "incandidabilità" risulta valido per 60 gg. sin dalla data di firma del presidente della repubblica, il quale ha 15 gg di tempo per la promulgazione; in pratica egli può ritardare la sua firma a prima di natale, e renderlo "valido" sia per le amministrative nel Lazio sia per le politiche di febbraio.
Questo è un bel colpo messo a segno dalla coppia PdR+PdC.
Inoltre la campagna elettorale sarà breve togliendo a B. la possibilità di un dossieraggio esteso sia a destra che a manca tramite i suoi giornali libero e il giornale.
Speriamo anche che nel frattempo venga emessa la sentenza processo Ruby, e che il processo Tarantini non vada al rito abbreviato.
Secondo me tutte le forze sane del nostro paese dovrebbero coalizzarsi per impedire una deriva ad una destra populista e becera .... una destra xenofoba, anti europea, anti euro, provinciale nella lega, e rude e falsa nel suo linguaggio.
In un vicino futuro si parla di Monti come presidente della commissione europea per cui ammesso che vinca Berlusconi quest'ultimo se lo ritroverebbe ancora + in alto e ben armato.
Ben gli sta ... puttaniere senza rossore in faccia (se pensiamo che per pochissimo la centralinista inglese si è suicidata).
Certo è che non ci aspettiamo dal berluska un suicidio, perchè tutti sanno che il suicido è un atto di coraggio ... coraggio che il puttaniere codardo non ha mai avuto.
Bye
P.S.: Il caimano ha dichiarato che lo spread è un falso problema, infatti guardate cosa sta succedendo in Grecia con lo spread al 35%:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12 ... ia/440157/
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: E' Crisi di Governo?
mmmmmmmmmmmmmhhh...
Monti a mani libere, si andrà al voto a fine febbraio.
L'annuncio delle dimissioni del premier è un'accelerazione imprevista che apre di fatto la campagna elettorale.
Anche quella del professore, che pensa a una sua possibile candidatura.
Vendola:
"La legislatura è finita, inutile procrastinare le agonie".
E scioglie il veto su Casini.
...omissis...
L'annuncio delle dimissioni del presidente del Consiglio non è mal visto dal leader di Sel. In un'intervista a Repubblica, Nichi Vendola spiega infatti che la legislatura è ormai finita e sarebbe stato inutile
"procrastinare le agonie, prolungare la paralisi operativa quando invece è urgente mettere in campo decisioni".
Si dichiara però sorpreso
"del giudizio ottimistico"
che Monti dà sulla situazione italiana.
"Credo che ci sia una grave sottovalutazione - aggiunge Vendola - del fatto che si sono aperte crepe gigantesche nel tessuto di coesione sociale.
Si è schiantato il ceto medio".
Per il governatore della Puglia solo con il "riformismo keynesiano, adattato alle diverse situazioni, si può far crescere l'economia'".
Per ricostruire il paese e "rispondere al populismo di Berlusconi" il leader di Sel è disposto a sciogliere il veto su Pierferdinando Casini.
L'obiettivo, infatti, è "costruire un Polo progressista che può essere maggioritario".
Su un punto Vendola è però irremovibile:
"L'agenda Bersani non è sovrapponibile a quella Monti".
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ref=HREA-1
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: E' Crisi di Governo?
peanuts ha scritto:No, abbi pazienza.shiloh ha scritto: che ci piaccia o no,
il PD risulta CENTRALE E DETERMINANTE in qualsiasi governo alternativo al maniaco di Hardcore.
e NON lo dico con soddisfazione,ma bisogna imparare a guardare in faccia la realtà.
O Bersande ...o altri 5 anni di leggi ad minchiam:
la scelta è questa.
Perché io mi dovrei scordare:
- articolo 18
- la bindi che blocca le discussioni sui diritti civili delle coppie di fatto
- esodati, pensionati massacrati, sottosegretari che insultano gli studenti
- manganellate a studenti e lavoratori su ordine della cancellieri col pd che sta zitto
- eccetera
Cosa abbiamo ottenuto negli anni scorsi col "meno peggio"?
NIENTE, a parte mastella che fa i giochetti ricattando un giorno sì e l'altro pure. Adesso questo ruolo lo avrebbero fioroni, ichino e compagnia.
E' ora di farla finita, non dobbiamo sostenere chi tradisce solo perché abbiamo paura del ritorno di quel clown. E IO non ho affatto paure di quel clown, la guerra contro di lui l'ho fatta ogni giorno al lavoro, a casa, per strada, dovunque, non facendomi MAI incantare dalle tette della minetti. MAI. Non facendomi mai fregare da promesse ridicole.
Sarò contro il caimano e contro il pd e contro casini, è tardi, non possiamo perdonare e dimenticare.
de gustibus non est disputandum...
e spero siceramente che il movimento "arancione" possa entrare in parlamento:
perchè abbaiare nelle piazze e nel web,non serve a nulla,anzi si prendono solo manganellate.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti