La Questione Monti

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shiloh
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Re: La Questione Monti

Messaggio da shiloh »

mariok ha scritto:Dici? Se il conte max esce allo scoperto per definire immorale una sua discesa in campo, evidentemente qualche problema c'è.

Senza considerare che una sua candidatura pare sia vista con più favore (44%) dagli elettori del PD che da quelli del centrodestra.
L'OSSERVATORIO
Discesa in campo di Monti, sì dal 30%
Più tra i votanti pd che nel Pdl
Favorevole il 44% tra i democratici, no da 8 su 10 nel centrodestra
http://www.corriere.it/politica/12_dice ... e619.shtml

dico.

pensa a cosa farebbe il restante 56% dell'elettorato PD in caso di annuncio di ticket con Monti...

di quello si che Bersande è ,giustamente,preoccupato.
mariok

Re: La Questione Monti

Messaggio da mariok »

shiloh ha scritto:
mariok ha scritto:Dici? Se il conte max esce allo scoperto per definire immorale una sua discesa in campo, evidentemente qualche problema c'è.

Senza considerare che una sua candidatura pare sia vista con più favore (44%) dagli elettori del PD che da quelli del centrodestra.
L'OSSERVATORIO
Discesa in campo di Monti, sì dal 30%
Più tra i votanti pd che nel Pdl
Favorevole il 44% tra i democratici, no da 8 su 10 nel centrodestra
http://www.corriere.it/politica/12_dice ... e619.shtml



dico.

pensa a cosa farebbe il restante 56% dell'elettorato PD in caso di annuncio di ticket con Monti...

di quello si che Bersande è ,giustamente,preoccupato.
Il cosiddetto ticket mi ricorda l'accordo di Craxi per la staffetta con De Mita. Ci manca solo questo, ma anch'io non credo che Bersande voglia suicidarsi (o almeno lo spero!).
shiloh
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Re: La Questione Monti

Messaggio da shiloh »

Sondaggio Ispo per Il Corriere:
Gli elettori bocciano una discesa in campo di Monti.
L'elettorato PDL il più critico verso il premier.

Domanda:
"Secondo lei Mario Monti farebbe bene o farebbe male a candidarsi alle prossime elezioni politiche ???"

Tra tutti:farebbe male 61%
Tra gli elettori di Bersande:farebbe male 50%
Tra gli elettori della mummia cinese: farebbe male 78%
mariok

Re: La Questione Monti

Messaggio da mariok »

POLITICA
18/12/2012 - IL CASO

Per i sondaggisti una lista del Professore pescherebbe a sinistra

Fino al 15% dei voti, poi dovrebbe allearsi

RAFFAELLO MASCI

ROMA
Per bene che gli vada, Mario Monti può aspirare ad essere un buon alleato, un forte gregario. Ma gli converrà cimentarsi nella pugna per un risultato di questo genere, quando è già senatore a vita e qualcuno gli ha fatto balenare fulgidi orizzonti?

E comunque, se scendesse in campo, a temerlo dovrebbe essere soprattutto il centrosinistra, perché sarebbe quello il bacino principale da cui verrebbe il travaso.

«Una lista che si richiami a Monti, ma senza il Professore candidato - dice Antonio Noto di Ipr Marketing -, non ha alcuna speranza di andare oltre il 4%. Con Monti leader, il caso sarebbe diverso e secondo le nostre rilevazioni può ambire ad un 11 per cento». Sarebbe comunque un terremoto, scombussolerebbe gli equilibri bipolari, potrebbe ambire ad un accorpamento con l’Udc, che l’Istituto dà oggi al 4,5%, ma mai potrebbe diventare una forza maggioritaria.

«Ciò detto si tratterebbe di un forte rimescolamento all’interno dei due schieramenti maggiori - dice ancora Noto -, perché noi abbiamo calcolato che quell’11% sarebbe costituito da un grosso zoccolo del Pd, almeno il 7%, più un 3% di Pdl e un altro punto da recuperare da altre forze».

Ma che può fare Monti con una coalizione del 15%? Solo allearsi. Con tutti i rischi del caso. «Gli italiani hanno già individuato i loro leader di riferimento - argomenta Alessandra Paola Ghisleri di Euromedia Research - e uno schieramento di Monti si troverebbe comunque tra l’incudine e il martello, con una capacità di incidere molto limitata. Vorrei inoltre sottolineare come la fiducia nella sua persona, pur ancora importante, sia scesa dai 60 punti percentuali dell’inizio del suo mandato, al 40. E’ alta, ma è in discesa».

Quanto ai voti che possa erodere, saranno soprattutto quelli del centrosinistra perché al di là del consenso che pure ha avuto a destra, nel Pdl è stato sempre percepito come l’alternativa al governo Berlusconi. «E comunque - conclude Ghisleri - potrà aspirare, al massimo, a fare da sostegno ad uno dei due schieramenti».

Nicola Piepoli fa un ragionamento che dice molto: «Si ricordi, il Professore, il verso del poeta latino Catullo “Odi et amo”. Anche lui è stato molto amato, per il suo rigore, per il suo stile di vita, perché ha indicato al fine del tunnel, perché ha restituito il Paese ad un prestigio internazionale. Ma è stato anche molto odiato, perché la fine di quel tunnel non si vede, le tasse sono aumentate e c’è stata anche l’Imu».

Questo fattore - dice Piepoli - è trasversale, e se è vero che la sua fiducia oggi è stimata da noi al 51%, gli giova e se è super partes, se - invece - scende in campo, una parte, anche consistente, la perde». Su questo mare fluttuante, dunque, Monti è un fattore che rischia di innescare un meccanismo capace di travolgere anche se stesso. Quanto al consenso che si porta in eredità non è automatico che si possa tradurre in voti.

«Neppure i sondaggi sono in grado, in questa fase, di fissare la mutevolezza del momento - spiega Renato Mannheimer -, tant’è che noi abbiamo rilevato due scenari opposti: Il primo, a elezioni ancora lontane, ci dice che Monti prenderebbe al massimo il 5% con una lista senza di lui, e il 15% se si presentasse come candidato premier».

Se il premier, invece, si mettesse a fare campagna elettorale? «Avremmo il secondo, imprevedibile scenario - continua Mannheimer - : tutto potrebbe cambiare e Monti potrebbe saccheggiare consensi anche tra gli scontenti di entrambi gli schieramenti». E ottenere una maggioranza? «Questo mai - sentenzia il sociologo -, si potrebbe alleare, io credo, col Pd, ma a quel punto Monti diventerebbe per il Pd un vero problema, date le alleanze già sancite».

http://www.lastampa.it/2012/12/18/itali ... agina.html
shiloh
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Re: La Questione Monti

Messaggio da shiloh »

scende in campo il sistema bancario

Monti, quattro liste per federare il centro:

"Non starò fermo, è problema morale"
Il premier oggi vede Montezemolo e chiude la porta a Berlusconi.
Nella piattaforma programmatica ci saranno una serie di clausole "anti-Cavaliere".
L'ipotesi di quattro liste:
Udc, Fli, transfughi del Pdl e montiani doc, con dentro il presidente Ferrari e vari ministri.

Bersani:
"Noi siamo obbligati a parlarci.
Tra prendere alle elezioni il 51% o il 49%, io preferisco il 49%.
Non voglio fare tutto da solo" .

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ref=HREA-1
ottima la decisione del banchiere mannaro di chiudere la porta in faccia alla mummia cinese:
di gente famelica ne avrà già abbastanza dei sui.

una nota per Bersande:

io preferirei pensare di poter arrivare al 55%.

chi va in campo per fare 0-0 di solito si becca il goal al 90°.

a volte si tratta anche di autogoal...
paolo11
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Re: La Questione Monti

Messaggio da paolo11 »

Ma: questa situazione non è chiara.
Non vorrei che il centrodestra alla fine con Monti vincesse le elezioni.
Ricordiamoci che questo paese è sempre stato dendenzialmente di destra.
Ciao
Paolo11
mariok

Re: La Questione Monti

Messaggio da mariok »

"Tra prendere alle elezioni il 51% o il 49% - spiega Bersani - io preferisco il 49%. Non voglio avere la "tentazione" di fare tutto da solo".
La vocazione minoritaria. :(
camillobenso
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Re: La Questione Monti

Messaggio da camillobenso »

shiloh ha scritto:scende in campo il sistema bancario

Monti, quattro liste per federare il centro:

"Non starò fermo, è problema morale"
Il premier oggi vede Montezemolo e chiude la porta a Berlusconi.
Nella piattaforma programmatica ci saranno una serie di clausole "anti-Cavaliere".
L'ipotesi di quattro liste:
Udc, Fli, transfughi del Pdl e montiani doc, con dentro il presidente Ferrari e vari ministri.

Bersani:
"Noi siamo obbligati a parlarci.
Tra prendere alle elezioni il 51% o il 49%, io preferisco il 49%.
Non voglio fare tutto da solo" .

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ref=HREA-1
ottima la decisione del banchiere mannaro di chiudere la porta in faccia alla mummia cinese:
di gente famelica ne avrà già abbastanza dei sui.

una nota per Bersande:

io preferirei pensare di poter arrivare al 55%.

chi va in campo per fare 0-0 di solito si becca il goal al 90°.

a volte si tratta anche di autogoal...

Qui c’è tutto il generale PLNBT, il maresciallo di cucina a cui hanno dato i galloni da generale.

Nessun generale preferirebbe mai il 49 % al 51 %, punterebbero direttamente al 55 % ed oltre, anche perché “militarmente” la situazione lo consente.

Lo fanno invece solo i marescialli di cucina a scegliere il 49 % per non assumersi le responsabilità, perché abituati da sempre alle patate, ai broccoli, alla pasta, alle pere e alle mele.

Bersande, governa, si fa per dire, 27 tribù dove in maggioranza sono democristiane che hanno come obiettivo finale il ricongiungimento familiare con la sempre vergine bolognese sostenitore di un grande centro facsimile Balena bianca. Adesso potrebbe scendere in campo un federatore dalla “faccia pulita”, anche se la distruzione del sistema produttivo ed economico è sotto la luce di tutti, anche se i suoi supporter copiando la mummia cinese raccontano che gli effetti benefici si vedranno più in là tra 2-4 anni,….che potrebbe spartire la torta.

Ecchemmefrega. Il sistema produttivo sta morendo ora. La terapia dove essere immediata.


Il maresciallo di cucina è tanto insicuro delle sue idee che ha bisogno dell’apporto di altri, deve nascondersi sotto il loden come 13 mesi fa. Soprattutto se hanno legami forti con i poteri forti.

Ha paura inoltre, che malgrado tutti i trucchi e trucchetti alla Berlusconi per abbindolare il merlame del suo reame, qualche tribù lo molli per andare insieme al fautore del nuovo Stato Montificio.

Lo scandalo in questo momento è Vendola che crede alla Befana, a Babbo Natale e alla fata Turchina.

Ma se Vendola molla Bersande, il maresciallo di cucina rimane biotto (nudo in italiano). Non ha più la finta copertura a sinistra e si scopre una volta per tutte che i defunti sono un bel raggruppamento democristianone camuffato da sinistra.

Non basterebbero più vagonate di “Eau de gauche” per profumarsi.


Votare oggi Bersande è come votare Monti.

Ma i pepponi che gli danno un consenso dal 32 al 37 % a secondo degli istituti di rilevamento, sono in grado di comprendere il significato di:


Tra prendere alle elezioni il 51% o il 49%, io preferisco il 49%.
Non voglio fare tutto da solo"


Cose da chiodi, meno male che Enrico ha chiuso gli occhi da tempo. Morirebbe di crepacuore a vedere questi marescialli di cucina che sacrificano la sinistra in questo modo per i loro interessi di bottega e per il vuoto che hanno creato a sinistra.

Bersande ha avuto e avrebbe ancora la possibilità di ottenere un 60 % di consensi grazie anche alla pochezza estrema degli avversari.

Solo che la fifa fa novanta. Non è in grado di governare come lo era 13 mesi fa e di nuovo va a nascondersi dietro il loden.

Ma non sarebbe meglio che si dedicasse alla cucina del circolo di Bettola???

I piazzisti dei defunti per coprire le loro vaccate nel governo dell’Unione, dove tutte le responsabilità del fallimento sono loro e non di altri, mentre berlusconicamente scaricano su altri le loro malefatte (la mummia cinese, ad esempio, ieri a PaP ha dichiarato : Fini e Casini sono due persone orribili), continuano a raccontare “mai più Unione, mentre si apprestano a servire al merla merlorun un’ammuchiatissima peggiore di quella dell’Unione. Sempre “ Urbi et Orbi in ……..” di Antonio Albanese.

Ma la responsabilità non è tanto dei defunti, quanto del merla merlo rum che gli crede. Cosa che stiamo registrando esattamente anche a destra con le vaccate che racconta la mummia cinese intenzionata a recitare la parte de “Il ritorno di Belfagor”.

Ma come si fa a credere a tutte queste fesserie dei piazzisti che vogliono essere solo traghettati sull’altra sponda del fiume dove inizia la Terza Repubblica (grazie al voto merla merlorum) e per questo sono disposti a vendere tutte le bufale dello scibile umano?

Meglio allora credere a Babbo Natale, alla Befana, ad Alice nel Paese delle Meraviglie, a Biancaneve e sette nani, a Cappuccetto rosso, perché almeno lì tutto ha un buon finale.
shiloh
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Re: La Questione Monti

Messaggio da shiloh »


''Noi siamo stati lealissimi con Monti .
francamente non avremmo immaginato una contesa.
Se è così non abbiamo nessuna difficoltà.
L'unica cosa di principio è che non credo che facciano bene all'Italia formazioni politiche create intorno alle persone''

Pierluis Bersande-oggi-

http://www.huffingtonpost.it/2012/12/20 ... _ref=italy

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Re: La Questione Monti

Messaggio da shiloh »


Camusso:
«A Melfi gigantesco spot elettorale del premier»


Di Rinaldo Gianola 21 dicembre 2012
Susanna Camusso non era a Melfi ieri - «Nessuno mi ha invitata» - ma rivendica di aver definito correttamente e in anticipo l’evento della Fiat:
«È stato un gigantesco spot elettorale».
La leader della Cgil parla di «un evidente caso politico per il modo con cui Marchionne e Monti si sono presentati a Melfi, per la volontà discriminatoria verso la Cgil e i nostri metalmeccanici, per la scelta di impedirci di parlare dove parlano gli altri, di essere presenti dove ci sono il governo, l’azienda, le altre confederazioni»

Cosa non le è piaciuto del Fiat-day?

«C’è una coincidenza sospetta tra l’annuncio di Marchionne e la scelta politica del presidente del Consiglio, e il sospetto è confermato dal messaggio uscito ieri da Melfi, dalla sovrapposizione tra Fiat e governo.
La scelta del tecnico Monti di utilizzare le sue funzioni di governo per la competizione elettorale è un fatto grave.
Monti, prima, ha forzato la mano per portare a una conclusione separata il patto sulla produttività, poi non ha accolto la nostra richiesta di intervenire sul tema della rappresentanza, quindi si presenta con Marchionne a Melfi in questo modo, mentre la Cgil viene esclusa.
C’è un vulnus democratico.
Ho la sensazione che su queste basi Monti voglia avviare la sua campagna elettorale».

Perché Monti o il ministro Fornero non hanno mai speso una parola per quei lavoratori discriminati dalla Fiat a Melfi e Pomigliano, come è stato riconosciuto anche dalla magistratura?

«Non sono interessati ai diritti dei lavoratori, anche se a volte parlano di partecipazione o di coesione sociale.
È una questione culturale, di formazione.
Il valore della rappresentanza, la difesa del più debole di fronte all’arroganza dell’impresa, la tutela del diritto sui luoghi di lavoro non sono argomenti appassionanti per un governo tecnico, per un presidente del Consiglio che si ispira a un liberismo dannoso e inadeguato al momento.
È una vergogna che il governo non sia intervenuto a Pomigliano quando la Fiat ha minacciato il licenziamento di 19 operai come ritorsione per la sentenza della Corte d’Appello che le imponeva l’assunzione di 19 lavoratori ingiustamente discriminati perchè iscritti alla Fiom. Vedendo Marchionne e Monti ieri a Melfi tutto è più chiaro».


segue al link:
http://www.unita.it/economia/camusso-a- ... r-1.475869
bingo per Susy...
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