E Adesso chi Voto?

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camillobenso
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Re: E Adesso chi Voto?

Messaggio da camillobenso »

Continua da post precedente

Nello stesso periodo 2001-2005 viene accertato che i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Un modo come un altro per ingraziarsi i poteri forti.

La necessità vitale di B. di uscire a Milano dal processo Mills, suggerimento più volte sostenuto dal suo ex legale di fiducia Gaetano Pecorella che conosceva molto bene il comportamento del collegio giudicante del foro di Milano, lo obbliga ad usare tutti i mezzi illeciti conosciuti per fare cadere il secondo governo Prodi alla fine del 2007.

Appare chiaro anche alle sore Camilla, Ggina, Cesira, e Pina, oltre a quel “che mena el ges”, che Sciagura non poteva di certo salvarsi rimanendo il capo dell’opposizione. Si salverà grazie al lodo Alfano varato in fretta e furia dopo il suo ritorno a Palazzo Chigi nell’estate del 2008, anche grazie alla complicità volontaria del Capo dello Stato.

Per Sciagura, la crisi dei subprime è una vera sciagura, perché appena eletto lo obbliga a dover affrontare problemi che non sono alla sua portata e che ne avrebbe fatto volentieri a meno. Lui aveva ben altro a cui pensare che al malessere dei tricolori.

Come al suo solito si comporta meglio del Leone Svicolone fino alle ultime ore del suo regno.

Nei tre anni di regno la situazione economica peggiora a vista d’occhio. I provvedimenti che avrebbe dovuto prendere interessavano prevalentemente i suoi elettori e i suoi grandi elettori. Ovvio che ha preferito affidarsi allo stellone piuttosto che pregiudicare la sua rieleggibilità.


Scrive l’8 dicembre u.s., Soldini sull’Unità:

Germania vicina a recessione
di P. Soldini

Alla fine dell’ultimo quadrimestre il Pil tedesco avrà per la prima volta il segno meno davanti.

La locomotiva Germania si ferma. Molti lo avevano previsto, ma l’evento è comunque un inquietante segno dei tempi: la produzione industriale in ottobre è calata del 2,6% ed è dal 2009, l’anno in cui gli effetti della crisi sono stati più pesanti, che non scendeva così tanto. A questo dato sconfortante, diffuso dal ministero federale dell’Economia, se ne è aggiunto, sempre ieri, uno forse ancora peggiore: secondo la Bundesbank alla fine dell’ultimo quadrimestre il Pil tedesco avrà per la prima volta il segno meno davanti. E poi, per il 2013, la banca centrale diretta da Jens Weidmann prevede una «minicrescita» di qualche centesimo di punto. Altro che l’1,6% preventivato dal governo...

http://www.unita.it/mondo/germania-merk ... i-1.472429

*

Se nel prossimo quadrimestre il Pil tedesco registrerà ancora il segno meno, allora la Germania sarà anche lei ufficialmente in recessione tecnica.

Ovvio che questo è un dato che ci deve indurre a profonde riflessioni, nonché a grandissime preoccupazioni:

- La prima è che questo dato ci da l’esatta dimensione della profondità della crisi in corso.

- La seconda è che mentre nell’autunno-inverno del 2008, la Germania si comporta da autentica formichina, l’italietta del Sciagura risponde da par suo,….da cicala.

L’italietta del Sciagura affonderà nel novembre del 2011. La Germania dei kaiser Merkel, a causa della frenata dei mercati internazionali rischia di entrare in recessione tecnica tra 4 mesi.

Malgrado quindi gli sforzi giganteschi della Germania del fine 2008, inizio 2009, per l’andamento della crisi mondiale, quei sacrici risultano in parte vanificati 4 anni dopo.

Questo significa che sul podio del ministero del MEF del prossimo esecutivo italiano, qualunque esso sia, ci dovrà salire Arturo Toscanini e non uno qualunque, e non è detto che ci salveremo ugualmente anche con un grandissimo direttore d’orchestra, perché la partita è di enormi dimensioni e va sempre incrementando secondo la funzione esponenziale “e” elevato ad “x”.

Perché sia stato scelto Monti, da chi, come, e perché, nell’Italia dei misteri non ci è dato mai a sapere, anche se più di uno sostiene che la scelta poteva ricadere su almeno altre 200 persone del Bel Paese.

C’è uno strano modo di valutare i 13 mesi dell’avventura Monti. Dai ringraziamenti di Veltroni alla Camera nel suo discorso di commiato, ai vari defunti di ogni ordine e grado, a più di un elettore di sinistra, anche da parte di chi rimane nei valori dentro di se sempre comunista.

Quello che lascia molto, molto, molto perplessi, è l’innata propensione degli italiani a valutare sempre le cose attraverso gli occhiali deformanti del tifoso.

La credibilità che Monti ha ridato all’Italia, per alcuni grande credibilità, è ritenuta più che sufficiente per giudicare 13 mesi di interventi fallimentari in economia. Sul piatto della bilancia di Brenno si getta solo la spada del credito riconquistato, il crollo di tutti gli indicatori economici non esiste, e se lo fai rilevare, l’irritazione dei montiani e dei sostenitori dei montiani si manifesta immediatamente.


BILANCI ECCO IL CONFRONTO TRA I PRINCIPALI ISTITUTI ITALIANI E STRANIERI AL 30 SETTEMBRE. UN'INIEZIONE DI FIDUCIA: MA RESTA L'ATTENZIONE ALLE SOFFERENZE
Banche Otto miliardi di utili in più

(Fonte Corriere della Sera)

Questo utile ci può dire chi in effetti ha salvato Monti.


Chiudono 1000 imprese al giorno e Bortolussi segnalando il saldo attivo tenta un'analisi incompleta della parte dubitativa:

Questa dinamicità del sistema è un segnale positivo, ma non sufficiente a tranquillizzarci.

Se entro i primi 5 anni di vita il 50% delle aziende muore per mancanza di

- credito,
- per un fisco troppo esoso
- per una burocrazia che spesso non lascia respiro,

c'è il pericolo che la tenuta di buona parte di questi neoimprenditori, figli della difficoltà economica che stiamo vivendo, sia inferiore a quella di coloro che hanno avviato un'attività prima dell'avvento della crisi". Questa dinamicità del sistema è un segnale positivo, ma non sufficiente a tranquillizzarci.

Se entro i primi 5 anni di vita il 50% delle aziende muore per mancanza di credito, per un fisco troppo esoso e per una burocrazia che spesso non lascia respiro, c'è il pericolo che la tenuta di buona parte di questi neoimprenditori, figli della difficoltà economica che stiamo vivendo, sia inferiore a quella di coloro che hanno avviato un'attività prima dell'avvento della crisi".

http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... -45716019/

E’ completamente incomprensibile perché Giuseppe Bortolussi non faccia presente il fattore numero uno della ragione d’impresa,… la domanda.

Oggi, il de profundis dell’impresa italiana riguarda prevalentemente la mancanza di lavoro, quindi la domanda.

Fiat con questo mese sarà al quindicesimo mese consecutivo in cui registra dati negativi nelle vendite. E perché dovrebbe essere diversamente? Lo capiscono le sore Ggina, Camilla, Cesira, che hanno fatto la terza media, e non lo capiscono l’ingegner Marpionne e il presidente emerito della Bocconi e la banda dei filibustieri che l’ha sostenuto?????

Non è che la situazione sia cambiata granché dal 1-11-2012 all’8-12-2012, quando la locomotiva tedesca frena la sua corsa.

Poi Bortolussi evita la segnalazione in elenco della mancata circolazione di denaro, ergo di pagamenti.

Oltre al fatto che almeno un terzo delle imprese che aprono sono di immigrati che si occupano di pulizie.

Se una piccola impresa chiude per mancanza di lavoro, perché un ex dipendente dovrebbe riaprire in proprio se il lavoro manca????

Ma spesso chiude per la tassazione tra il 60 e 70 %.

Tutti poi a fare lo gnorri, acqua in bocca sugli effetti collaterali della stangata dell’Imu.

A Napoli, con la prima rata dell’Imu hanno chiuso 16.000 imprese commerciali. E’ logico pensare che il fenomeno non abbia investito solo la capitale campana? Non è per niente credibile. In termini più o meno approssimativi avrà investito l’intera penisola.

Adesso ci troviamo nelle condizioni che gli esercizi commerciali si sono ridotti ad aspettare dicembre per poter vendere qualcosa grazie ai rimasugli della tredicesima, che fino all’anno scorso veniva ridimensionata per pagare i vari impegni ripetitivi. Quest’anno la botta arriva dall’Imu, la tredicesima, ad eccezione di quella di Giuliano Amato, è stata assorbita completamente dalla tassa berlusconiana confermata dal governo Monti e dai partiti bucanieri che lo hanno sostenuto.

Risultato: Che i negozianti e le aziende che li fornisco quest’anno “Non gli resta che piangere”

Il mese di gennaio 2013 registrerà un’impennata di chiusure per fallimento, di chiusure di chi non ce la fa più e vuole evitare il fallimento. Ovviamente la disoccupazione subirà un’impennata e i consumi diminuiranno di conseguenza.

Tutti schisci, volatili, con la sordina alla bocca, governo e i partiti filibustieri che l’hanno sostenuto per il regalo della Befana che hanno preparato agli italiani.


L'allarme Tares per negozi e locali
La tassa sui rifiuti aumenta del 293%
La denuncia di Confcommercio che dice: "L'aggravio avrà punte del 600%. Molte imprese in situazione di grave vulnerabilità". Per le famiglie aumento medio di 80 euro l'anno

http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... -49270604/

Invece di ricevere aiuti, la banda Monti e ABC, hanno previsto di mettere, agli italiani in generale, una mano sulla testa per soffocarli spingendo la testa sott’acqua.

Questo sarà un ulteriore motivo per molte imprese per dire BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!

Continua
iospero
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Re: E Adesso chi Voto?

Messaggio da iospero »

E Adesso chi Voto? :? :? :?

c'è tempo ancora due mesi.

Ma parlando ,scrivendo seriamente con una legge elettorale dei due turni, come richiesto dalla maggioranza del PD, uno potrebbe votare scegliendo la formazione politica che più lo convince,
con il porcellum o comunque con una legge ad un solo turno diventa più problematico.
Infatti nel secondo caso dovrei votare affinchè alla fine vinca il meno peggio perchè diversamente il mio voto o si disperde per non raggiungere la % prevista o danneggia la formazione meno peggio
non permettendo di avere una maggioranza sufficiente per governare.
Detto questo ai compagni che non vedono nel PD quella formazione di centrosinistra o di sinistra centro che vorrebbero chiedo :
- non votando favorisco il centro e il centrodestra ?

- votando formazioni che rischiano di non arrivare a superare la % minima spreco il voto ?

- votando il movimento 5 Stelle , cha la % minima ormai dovrebbe averla supaerata,
spero di ottenere qualcosa ?

A voi la risposta .
peanuts
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Re: E Adesso chi Voto?

Messaggio da peanuts »

Rispondendoti, io mi sono scocciato di votare il meno peggio, ne ho abbastanza.
Basta pdl, basta pd, basta casini, basta monti, abbattiamoli!
Favorire quelli? Tanto, poi ci ritroviamo un'altra volta con la grande coalizione che ci fa un mazzo così.
Tanto vale votare qualcun altro o astenersi
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
iospero
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Re: E Adesso chi Voto?

Messaggio da iospero »

peantus
Tanto vale votare qualcun altro o astenersi
credo senzaltro sia meglio qualcun altro
paolo11
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Re: E Adesso chi Voto?

Messaggio da paolo11 »

Adesso chi voto?.Ichino e altri passano con Monti altri del centrodestra lo stesso.
Il PDL a questo punto è tagliato fuori alla corsa per vincere.Aveva delle possibilità se non scendeva in campo Silvio.Forse Casini sarebbe entrato.
Il PD potrebbe non avere la maggioranza al Senato se vince.Quindi potrebbe chiedere una mano Monti.Sorretto da Casini Fini Montezzemolo ec..
E qui è tutto da vedere quale sarà il programma se quello del PD o quello di Monti.E chi sarà il presidente del consiglio Bersani o Monti?
Oppure il PD dovrebbe cominciare a parlare con gli arancioni.
Oppure chi è stanco di tutti Silvio Monti e PD.
L'alternativa è sempre la stessa movimento 5 stelle.
------------------------
Comunque Monti mi ha deluso su tutto.Specialmente restando in campo.
Ciao
Paolo11
peanuts
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Re: E Adesso chi Voto?

Messaggio da peanuts »

Casomai gli arancioni dovrebbero provare a parlare col M5S
Comunque, si intravede la grande coalizione tra centristi e pd con sel che mollerà tutto, in effetti, i numeri per governare non ce li avrà nessuno
A quel punto bersani farà il premier ricattato da casini e a monti daranno il quirinale
Che allegria...
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iospero
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Re: E Adesso chi Voto?

Messaggio da iospero »

5 Stelle nonostante tutto ( i problemi di democrazia interna)
può essere una soluzione perchè alla fine non andrà a governare, ma sarà una forza in campo con cui bisognerà fare i conti, la sua forza sarà nel dare impulso agli strumenti di democrazia diretta.
Tutti invocano la partecipazione, ma quando c'è da decidere ti lasciano fuori.
NO tav, art.18, quale Europa, riforma delle pensioni ecc. sono tutti temi che verranno a galla .

Anche gli arancioni, o come si chiameranno, potranno dare il loro contributo, sarebbe auspicabile si coalizassero col 5 Stelle.

Una cosa è certa Bersani sarà il prossimo presidente del Consiglio e Monti potrà dare il suo contributo per migliorare l'Europa, ma Bersani avrà bisogno di sentire il profumo della sinistra.
mariok

Re: E Adesso chi Voto?

Messaggio da mariok »

Alle primarie della mia provincia i candidati sono 10 (5 uomini e 5 donne).

Dei 5 uomini, due sono indagati per truffa allo stato, uno è il segretario provinciale del partito, al centro di roventi polemiche per il conflitto di interessi tra il suo ruolo di segretario e quello di candidato, che lo hanno portato alle dimissioni pochi giorni fa, uno è un onorevole uscente (mi pare senza infamia e senza lode), il quinto è un renziano, battuto dal centro-destra alle ultime elezioni per sindaco.

Che faccio?
myriam
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Re: E Adesso chi Voto?

Messaggio da myriam »

Forse, se avesse vinto Renzi, questa gente non avrebbe avuto spazi!
camillobenso
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Re: E Adesso chi Voto?

Messaggio da camillobenso »

Chiusura della risposta a soloo42000, alla precisazione : Zione non vuole votare insetti.

1° Post pagina 5 – ultimo di pagina
2° Post pagina 6 – primo di pagina


L’economia italiana, quindi, accentua la sua malattia economica, produttiva e di conseguenza occupazionale, a partire dall’anno 2000. Nel 2008, la crisi dei subprime, la crisi che mette in ginocchio Europa, Usa e poi il resto del mondo, va di conseguenza a sommarsi alla crisi strutturale italiana.

Dal 2001 con il ritorno di Sciagura, fino al 2011, con il solo breve intervallo del governo Prodi, 2006-2007, in cui il Professore tenta in tutti i modi di invertire la tendenza, tutto degrada irreparabilmente fino al 16 novembre quando a Palazzo Chigi arriva Monti.

Secondo la propaganda imperante nel Bel Paese, a Monti viene affidato l’incarico si “salvare” l’Italia. In pratica, dopo 13 mesi di cura M, quando gli verrà tolta la fiducia da parte del Pdl, Monti ha salvato in definitiva solo le banche e la casta, facendo pagare la crisi creata da altri, all’Italia produttiva, all’Italia commerciale e ai pensionati. Un piccolo capolavoro di lotta di classe che il centro “sinistro” dei demo falsi cristiani si è detto orgoglioso di aver sostenuto fino all’ultimo istante.

Formidabili in questo caso i piazzisti del centro “sinistro” dei defunti.

- “Noi siamo stati fedeli fino all’ultimo,….siamo stati i più fedeli al governo M.”

Bella roba e la metti pure in piazza? Cose da Tafazzi show. Altro che il “Me ne vado” di “Sciagura”. Da queste parti dicono in questi casi : “Almen tas, fa finta de nient…uramai l’è andada……..” (Almeno taci, fai finta di niente,….oramai è andata, non puoi più rimediare…..non aggravare oltre la tua posizione poco meritevole)

Questo orgoglio di merito non si sa bene a chi sia rivolto, perché se non si è tifosi sino al midollo e quindi ciechi conclamati, se non si è rimasti i pepponi del 1947-48, se si dispone di un minimo di intelligenza, ma proprio minimo, minimo, minimo senza sforzarsi troppo, non si fa propaganda negativa contro se stessi. Hai fatto la cazzata? Oramai non c’è più niente da fare? Non complicare oltre la tua posizione già più che disdicevole cercando di attribuirti meriti che non hai, mentre hai solo demeriti.

E’ come quelli che nei giorni della caduta del fascismo dopo il 25 aprile 1945, insistevano orgogliosi nel raccontare che loro sono stati fedeli a Mussolini fino all’ultimo minuto. Solo che dopo essersi tolti questa soddisfazione pubblica, dovevano correre come lepri per le città italiane in cerca di un riparo sicuro per non finire come Primo Arcovazzi quando entra alle porte di Roma schifando come al solito i consigli del Professor Bonafè che lo scongiurava di togliersi quella stramaledetta divisa da Federale.

- Il continuo magnificare l’operato di MM perché ci ha ridato dignità in Europa e nel mondo.

Se sono stato in prima fila a sbeffeggiare il Sciagura dal 1994, e a rimarcarne di ogni, tutte lecite, perché non mi permetterei mai di raccontare cose non vere anche su di una pantegana come lui, è perché da subito per me era chiaro che non era una persona adatta a fare il primo ministro.

Perché sono dovuti passare 17-18 anni prima se ne accorgesse la maggioranza dei tricolori, le istituzioni, la diplomazia internazionale?

San Bettino martire, che inaugura la stagione dei “Ghe pensi mi”, dei politici che non hanno mai fatto la gavetta nei vari ministeri e pretendono di guidare un esecutivo, almeno aveva sulle spalle 35 anni di politica attiva.

Perché la finta sinistra si accorda subito nel 1994 (vedi Violante, Camera dei deputati, anno 2003, ed altro)?

Se alla maggioranza che vince le elezioni spetta governare, all’opposizione spetta controllare l’operato del governo.

Bersani negli ultimi 14 mesi si è sempre giustificato con un semplice: <<Ci hanno sempre detto che tutto era a posto!!!>>

Tutti si accorgevano che stavamo andando a rotoli e il capo dell’opposizione si accontentava solo di un semplice: <<Ci hanno sempre detto che tutto era a posto!!!>> ?????

- Ci si può sbrodolare di essere stati fedeli del governo Monti quando i dati economici erano tutti negativi?

I dati economici a partire dal gennaio 2012 regrediscono continuamente. Il simbolo di questa regressione è rappresentato dalla Fiat.

La legge più antica dell’economia, quella che regola i rapporti economici da 5000 anni, sembra essere stata totalmente ignorata dall’economista Monti, dai suoi collaboratori e dai partiti che hanno sorretto il suo governo.

Sono andati a prelevare i soldi per risolvere i loro problemi ad una larga fascia di italiani già in crisi ed altri che stavano per entrare in crisi.

Il provincialismo italiano fa spavento. L’incapacità a prevedere l’andamento della macroeconomia è spaventosamente tragica. Il Tg3 delle 19,00 del 24 dicembre ha mandato in onda un servizio riguardante l’indirizzo preso in esame da tre grandi aziende automobilistiche di Detroit nuove strade produttive, come rivela il Financial Times. Le case americane pensano ad una svolta cinese, il mondo alla rovescia, puntano le biciclette.
La saturazione dei mercati, la crisi economica, la mutazione dei costumi, hanno inciso sulla produzione dell’auto.
00:29:16
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... 3.html#p=0

Noi o facciamo finta di non vedere o molto spesso non ci arriviamo.

Comunque anche il mercato delle biciclette prima o poi si saturerà.


Nell’aristocrazia dei poteri forti, Confindustria sembra che sia diventata il fanalino di coda. A soffrire della crisi sono anche le imprese italiane a cui Monti non ha offerto immediate soluzioni. Anche le imprese italiane sono entrate nel vortice della crisi.

Monti si è rifiutato di andare a prendere denaro dove ci stava.

Il vero artefice della salvezza dell’Italia è Mario Draghi che il 21 dicembre 2011 destina la prima tranche alle banche italiane 116 miliardi di euro lordi destinati a coprire i buchi del sistema bancario italiano. Il 29 febbraio 2012, emette la seconda tranche di 139 miliardi di euro destinati ad imprese e famiglie.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03 ... to/195746/

Denaro che nessuno vedrà mai perché le banche hanno comprato il debito italiano e si sono fatte gli affaracci loro senza che Monti si preoccupasse d’intervenire per salvare imprese e famiglie.

Quando lo spread tra il giugno e l’agosto 2012 sale nuovamente, sarà nuovamente Draghi ad intervenire direttamente con la Bce comprando il debito italiano.


Da 14 anni siamo in guerra con la Cina. Una guerra economica naturalmente. Non so a Monza, ma a Sesto molti esercizi commerciali sono in mano ai cinesi che commerciano ovviamente prodotti cinesi.

Nei supermercati si vendono regolarmente prodotti cinesi senza che gli italiani se ne accorgano. Si tratta di un’invasione senza carri armati, che però ha messo in crisi parte delle nostre aziende e che ne metterà in crisi sempre di più.

Sembra che questo tema non interessi nessuno.

Il problema della guerra cinese l’ha affrontato Scalfari nel febbraio 2011, ed ha concluso che all’Italia non rimaneva che cinesizzarsi. Cosa che hanno provveduto subito la Fornero e il governo Monti.

Per fare concorrenza ai cinesi, una fascia del capitalismo che si definisce liberista, pensa che la salvezza delle imprese italiane consista nel cinesizzare la mano d’opera. Rendere salari e stipendi ai livelli cinesi.


Il presunto Cs che in realtà è un centro “sinistro” demo falso cristiano, per giunta fallito, ha seguito Sciagura nel fallimento. Non essendo in grado di sostituire la destra, assieme all’altro fallito, Casini, hanno messo in mano tutto a Monti.

Al mondo del lavoro,mano d’opera e prestazioni intellettuali, in una fase cruciale della crisi è mancato l’appoggio politico . I defunti si vantato di essere stati sempre leali a Monti ignorando che si tiravano la zappa sui piedi. Con Monti hanno varato le peggiori nefandezze, perché non avevano la forza ed il coraggio di combattere per il mondo del lavoro e dell’impresa.

Ancora oggi ci ritroviamo con il capo dei defunti che dichiara che tra il 51 % del consenso e il 49 % preferisce il 49 % perché non “vuole fare tutto lui”. Non passa giorno che dichiari erga omnes che mira ad un’alleanza con i “”moderati””. Questo è lo stesso segno d’impotenza che aveva nel novembre 2011 quando ha aderito a passare la palla a Monti. Vendola, gli Arancioni e Bersani avevano singolarmente la partita in mano. Ma non fa per loro. Preferiscono le ammucchiate.

Il punto di non ritorno noi l’abbiamo superato nella fase finale del 2010. A febbraio dell’anno successivo, la Marcegaglia che aveva viaggiato lingua in bocca con il governo Berlusconi è stata costretta dalla sua organizzazione a rompere gli indugi e a strillare come un’aquila che occorreva fare qualcosa perché in quel modo non si poteva andare avanti.

Da allora nessuno se ne mai preoccupato concretamente del mondo del lavoro, del mondo dell’impresa. Né il governo del Sciagura nei 9 mesi successivi, né quando è stato messo sotto guinzaglio del governo Monti. Neppure il governo Monti e i partiti che l’hanno sostenuto.

Io, dalla destra che definiscono “populista”, che però in realtà è sempre stata bucaniera, corsara, filibustiera, al soldo dei poteri forti, banche, finanza speculatrice, Confindustria, il mondo della massoneria occulta, mai morta, Vaticano SpA e Opus Dei, Mafie SpA, non mi sono mai fidato e non penso che potrò mai fidarmi per quanto riguarda il sociale, il mondo delle imprese, del lavoro.

A sostenere quel mondo dei poteri forti ci stavano la Lega Nord, il Pdl, l’Udc, La Destra.

Guarda caso gli smemorati di Collegno si sono completamente dimenticati che a far parte di quella squadra ci stavano le sacre vergini rifatte Casini e Fini.

Quelle vergini rifatte che oggi hanno aggiunto al pacchetto dei poteri forti, lasciando immutati tutti gli altri, Bildelberg e la Trilaterale.

Quindi, avrei dovuto puntare, per contrastare quel mondo la sinistra oppure un vero centro sinistra, ma né l’uno e nell’altro esistono più.

Sciagura è spesso oggetto di dure reprimende perché racconta immense, gigantesche balle spaziali a cui non crederebbero neppure gli infanti dell’Asilo Mariuccia. Ma quando le stesse gigantesche balle le racconta il centro “sinistro”, come 50 anni fa, bisogna tacere e fare finta di niente?

Quando i piazzisti dei defunti hanno aderito alla strana ammucchiata del 16 novembre 2011, ai loro merloni giganti doc, hanno sempre raccontato in coro che l’hanno fatto per grande spirito di Patria e di sacrificio. Potevano vincere in carrozza le elezioni del 2011-2012, ed era vero, ma si sono sacrificati per amor di Patria al governo Monti. Ma chi può credere ad un iper megapalla di questo livello???

Neppure i più scemi degli scemi potrebbero credere ad una bufala del genere.

Non avevano gli uomini per governare quell’emergenza (come non li hanno neppure ora perché nulla è cambiato da allora se non il difficile accordo spartitorio delle POLTRONE & DELLE FORCHETTE, raggiunto nella tarda primavera scorsa tra le 27 tribù, che ha successivamente visto impegnati tutti a difendere a spada tratta da una possibile vittoria di Renzi alle primarie, con gli esclusi dall’accordo schierati con il sindaco di Firenze.

Quando Monti dichiara di scendere in campo, subito “il fuori uscito temporaneo”, si fa per dire, duca conte Max, si è fatto sentire a tambur battente con un’intervista al Corriere della Sera invitando il Professore della Bocconi a non procedere in quella direzione. Il duca conte marchese del Grillo, Max, vedeva nella discesa in campo di Monti una minaccia diretta ad una sua possibile poltrona in un ministero, difficilmente conquistata negli accordi tra le 27 tribù. Pure la Bindona si è agitata non poco negli ultimi mesi perché anche lei vedeva minacciata forse l’ultima poltrona della sua vita.

Quando nei momenti difficili della crisi, nell’aprile 2011, con un Paese allo sbando guidato da Sciagura e Tremonti, che spingono la ex presidente di Confindustria Marcegaglia a rompere gli indugi e a strillare come un’aquila che così non si poteva andare avanti, che occorreva fare qualcosa, i defunti, tutti quanti, si sono nascosti dietro la faccia del Senatore Ugo Sposetti, allora tesoriere delle Premiate onoranze funebri Piddì, a presentare un disegno di legge primo firmatario del progetto di legge numero 3809, mirante ad ottenere il raddoppio dei finanziamenti ai partiti, ma anche alle fondazioni a essi collegate.

Si vede che all’amico D’Alema, causa crisi, non arrivavano più i soldi di una volta, e allora ha pensato bene di mandare avanti Sposetti con l’accordo che anche gli altri ottenessero soldi attraverso il raddoppio del finanziamento pubblico dei partiti.

Ma c’era ancora un ostacolo,… quello dell’aula. E per superarlo, come avviene quando si devono aumentare gli stipendi, Sposetti ha raggiunto un accordo con gli altri partiti, per essere sicuri che tutto andasse a buon fine.

17 aprile 2011
________________________________________
Famiglie in “crisi” e partiti “a gonfie vele”

Pronta la proposta di legge (d'accordo PD e PdL) per il raddoppio di soldi ai politici

http://www.milanoweb.com/famiglie-in-cr ... nfie-vele/


Pierluigi Orati
Pierluigi.orati@gmail.com


Ci vuole una bella faccia tosta, alla luce della crescente disaffezione popolare nei confronti del sistema politico italiano, per proposte come quella di dell’ex tesoriere dei DS Ugo Sposetti. Come riportato nei giorni scorsi dai media, il parlamentare ha avanzato in parlamento la proposta che tenderebbe praticamente a raddoppiare l’attuale finanziamento ai partiti. Un finanziamento illegittimo, alla luce del referendum abrogativo del 1993, successivamente aggirato dalla sensibilissima casta politica italiota nel 2002 con una norma che prevede la spartizione di un ricco bottino sulla base dei voti ricevuti dai singoli partiti. Come sembra acclarato la proposta

* L’ELENCO COMPLETO.
TUTTI i deputati che – solo un anno fa – hanno firmato la proposta di legge per RADDOPPIARE Ilfinanziamento ai partiti:
SPOSETTI Ugo; ALBONETTI Gabriele; BARBARESCHI Luca Giorgio; BOCCIA Francesco; BRANDOLINI Sandro; BRUGGER Siegfried; CAPODICASA Angelo; CECCUZZI Franco; COLANINNO Matteo; CUPERLOGiovanni; D’ANNA Vincenzo; ESPOSITO Stefano; FADDA Paolo; FARINA Gianni; FLUVI Alberto; FONTANELLI Paolo; GARAVINI Laura; GATTI Maria Grazia; GIACOMELLI Antonello; GNECCHI Marialuisa; GRAZIANO Stefano; LENZI Donata; LOLLI Giovanni; LOSACCO Alberto; LOVELLI Mario; LUONGO Antonio; MADIA Maria Anna; MARCHIGNOLI Massimo; MARINELLO Giuseppe Francesco Maria; MARINI Cesare; MERLO Giorgio; MIGLIOLI Ivano; MURER Delia; OLIVERIO Nicodemo Nazzareno; PAGANO Alessandro; PEZZOTTA Savino; PIZZETTI Luciano; PORTA Fabio; QUARTIANI Erminio Angelo; RAMPI Elisabetta; RUGGHIA Antonio; SANI Luca; SCHIRRU Amalia; SERVODIO Giuseppina; TIDEI Pietro; TRAPPOLINO Carlo Emanuele; TULLO Mario; VACCARO Guglielmo; VELLA Paolo; VELO Silvia; VIGNALI Raffaello; ZELLER Karl; ZUNINO Massimo


Solo un’allucinante follia da vampiri professionisti poteva mettere inscena un salasso di questo genere ad un Paese messo in croce. Solo dei totali irresponsabili potevano arrivare a tanto, non soltanto il solito Sciagura.

Per cambiare qualcosa in questo Paese ci vogliono partiti consistenti, ed i defunti, dal febbraio 2011 sono costantemente il partito di maggioranza relativa.

Ma mi si vuole spiegare perché dovrei votare per un partito di vampiri che pensa solo a se stesso facendo credere il contrario ai suoi sprovveduti elettori?

Stefano Rodotà, che sulla lunga militanza politica non si è mai avuto a che mormorare, un mese fa, circa, ha chiesto a Bersani di fare il grande gesto di restituire i soldi ricevuti dal gruppo Riva.

Silenzio di tomba.

Vendola si è aggregato ai defunti e non si comprende il perché. Vuole essere della partita a tutti i costi. E questo poteva rappresentare l’ultima spiaggia della sinistra.

Gli Arancioni si mettono in pista all’ultimo minuto, puntano al 5 % (Lucarelli Agorà). De Magistris e Ingroia contattano Bersani per aggregarsi e il capo dei defunti risponde picchè perché pensa alla vergine Casini che non vuole manettari tra i piedi. Lui che i funzionari di Finmeccanica si sono recati 14 volte nella grotta dell’U Dc a portare l’oro, per la mirra, la birra e l’incenso non erano graditi ai palati dei cosi detti “”””moderati”””””.

Nella settimana prenatalizia si vede che la gente si muove di più. E di vecchi amici/che anche d’infanzia ne ho rivisti parecchi.

Molti/e di loro non sanno per chi votare (tutti ex Pci, tanto per intenderci, non barbari sognanti o bucanieri peracottari, tanto per intenderci). Ma quando hanno sentito che non ho intenzione di votare perché i partiti hanno superato i limiti e sono ripartiti a pensare solo e soltanto a se stessi, con diavolerie camuffate di tutti i tipi si sono detti scandalizzati. Chi non vota, riprendendo un vecchio refrain della sinistra, non ha poi diritto di lamentarsi, hanno sostenuto.

Trent’anni di turatura del naso, ad eccezione delle due esperienze di Prodi, tutte e due andate a finire male solo dopo due anni, non bastano, per votare e avere diritto di lamentarsi??? Bisogna andare oltre anche quando non c'è più nulla da fare?

Io continuerò a lamentarmi ugualmente.

Mi rendo anche conto che sono in molti a non capire in che situazione ci troviamo e che non c’è più niente da fare, perché provvedimenti ad hoc questa classe politica fallita non è in grado di prenderli.

Chi non capisce capirà, ma allora sarà tardi come è già tardi ora ed era tardi già due anni fa.

Ognuno è libero di votare come crede. Per me a questo punto votare o non votare è la stessa cosa perché oltre a non esserci gli uomini che possano salvare questo stramaledetto Paese non esiste neppure la voglia di cambiarlo.

A chiacchiere i piazzisti vogliono tutti cambiare. Questo è il loro mestiere di piazzisti racconta bufale. Finché ci sono merli c’è speranza, questo è sempre stato il loro credo, e anche questa volta non saranno delusi, come da 50 anni a questa parte.

Quando i demo falsi cristiani di tutte le risme e colori, e la falsa sinistra non si batte per questo, significa che non c’è proprio più nulla da fare:

Lo Stato fa pagare 89 mila euro di Imu
al centro contro la leucemia dei bambini

Gian Antonio Stella24 dicembre 2012 | 7:38© RIPRODUZIONE RISERVATA

e,

Mance, tasse e meno soldi per la Sla: è l’atto finale della legge di stabilità
di Marco Palombi | 22 dicembre 2012
http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/esodati/

dopo che il governo aveva dichiarato di aver ritrovato i soldi quando si sono visti gli ammalati di Sla in piazza pronti a morire, hanno avuto il coraggio di toglierli all’ultimo minuto.

Questa gente votatela pure voi se credete che sia opportuno, io mi tiro fuori.
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