E Adesso chi Voto?
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Re: E Adesso chi Voto?
Per la prima volta io invece sono sicuro per chi votare.Mi son voluti 65 anni.Ma allora non esisteva il movimento 5 stelle.
Mi sarebbe piaciuto un accordo con Ingroia.Ma è giusto che non ci sia, per il semplice motivo che vi sono all'interno gia dei politici.
Io invece voglio partire con cittadini che non fatto politica.E la vera rivoluzione è questo partito che non vuole politici di professione a vita.
Due candidature e poi a casa.Invece il PD continua con certi candidati, tipo Finocchiaro Bindi ecc.....già troppo in politica.
Tanto alla fine il PD e Monti saranno insieme.Ogni giorno gli fa la corte Bersani.
Personalmente io mi vergognerei di mendicare ogni giorno cosa fa Monti.
Ciao
Paolo11
Mi sarebbe piaciuto un accordo con Ingroia.Ma è giusto che non ci sia, per il semplice motivo che vi sono all'interno gia dei politici.
Io invece voglio partire con cittadini che non fatto politica.E la vera rivoluzione è questo partito che non vuole politici di professione a vita.
Due candidature e poi a casa.Invece il PD continua con certi candidati, tipo Finocchiaro Bindi ecc.....già troppo in politica.
Tanto alla fine il PD e Monti saranno insieme.Ogni giorno gli fa la corte Bersani.
Personalmente io mi vergognerei di mendicare ogni giorno cosa fa Monti.
Ciao
Paolo11
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Re: E Adesso chi Voto?
Caro Paolo sei sicuro che se vincesse il M5S riuscirebbe a governare?
Sei sicuro che le varie lobby permettano a comuni cittadini di governare al di sopra dei loro interessi?
Francamente credo di no, credo che se il M5S vincerebbe una serie di alti funzionari e imprenditori farebbero saltare la giostra Italia ...
... non perché i comuni cittadini forssero incapaci, ma perché sono puliti!
Ormai il marciume è dentro tutto il tessuto sociale dell'Italia, come un politico ha sottolineato, oggi un De Gasperi farebbe il bibliotecario e l'Italia è una repubblica fondata sulla corruzione!
Sei sicuro che le varie lobby permettano a comuni cittadini di governare al di sopra dei loro interessi?
Francamente credo di no, credo che se il M5S vincerebbe una serie di alti funzionari e imprenditori farebbero saltare la giostra Italia ...
... non perché i comuni cittadini forssero incapaci, ma perché sono puliti!
Ormai il marciume è dentro tutto il tessuto sociale dell'Italia, come un politico ha sottolineato, oggi un De Gasperi farebbe il bibliotecario e l'Italia è una repubblica fondata sulla corruzione!
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«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
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Re: E Adesso chi Voto?
Io non sarei così pessimista Lucfig, non c'è niente di meglio della democrazia diretta per far
rinsavire i cittadini e renderli ogni giorno più responsabili .
Certamente oggi 5 Stelle non ha la possibilità di andare a governare , basta guardare i sondaggi, ma potrà invece contrastare in modo significativo questo sistema politico e smontare provvedimenti inutili o favori a chicchessia.
Nell'attuale situazione credo non si possa votare solo per chi si ritiene migliore degli altri, ma , valutando i sondaggi, scegliere il meno peggio.
Nella mia regione , la Lombardia , avrò a disposizione 3 schede elettorali,una per la regione,una per il senato e una per la camera e saranno tre voti differenti.
rinsavire i cittadini e renderli ogni giorno più responsabili .
Certamente oggi 5 Stelle non ha la possibilità di andare a governare , basta guardare i sondaggi, ma potrà invece contrastare in modo significativo questo sistema politico e smontare provvedimenti inutili o favori a chicchessia.
Nell'attuale situazione credo non si possa votare solo per chi si ritiene migliore degli altri, ma , valutando i sondaggi, scegliere il meno peggio.
Nella mia regione , la Lombardia , avrò a disposizione 3 schede elettorali,una per la regione,una per il senato e una per la camera e saranno tre voti differenti.
Re: E Adesso chi Voto?
OOOO siamo 27
27 voti diversi
se andiamo in pizzeria al cameriere gli viene l'esaurimento nervoso.
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Re: E Adesso chi Voto?
Oggi al lavoro, parlando di politica ed elezioni, spiegavo a uno che sono uno dei pochi italiani a non aver mai votato il caimano. Mai.
Quanti saremo, in percentuale, a non averlo votato nemmeno una volta, mai e poi mai?
Secondo me non arriviamo al 40%
Motivo di vanto non averlo mai votato ed averlo sempre combattuto. E continueremo a combatterlo, SEMPRE
Quanti saremo, in percentuale, a non averlo votato nemmeno una volta, mai e poi mai?
Secondo me non arriviamo al 40%
Motivo di vanto non averlo mai votato ed averlo sempre combattuto. E continueremo a combatterlo, SEMPRE
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: E Adesso chi Voto?
non credo che ne troverai uno in questo foum che abbia votato B. almeno una volta.peanuts ha scritto:Oggi al lavoro, parlando di politica ed elezioni, spiegavo a uno che sono uno dei pochi italiani a non aver mai votato il caimano. Mai.
Quanti saremo, in percentuale, a non averlo votato nemmeno una volta, mai e poi mai?
Secondo me non arriviamo al 40%
Motivo di vanto non averlo mai votato ed averlo sempre combattuto. E continueremo a combatterlo, SEMPRE
Ultima modifica di Joblack il 10/01/2013, 21:12, modificato 1 volta in totale.
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
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Re: E Adesso chi Voto?
Ma ovvio che nessuno di noi si è mai sporcato le mani votando quel *****, ma mi chiedevo quanti saremo in Italia
Non arriviamo al 40, parecchi hanno la coscienza sporca e non lo dichiarano...
Non arriviamo al 40, parecchi hanno la coscienza sporca e non lo dichiarano...
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Re: E Adesso chi Voto?
si, lo stesso accadeva quandi la DC era quasi al 40% e non si riusciva a trovare un amico o parente disposto a riconoscerne il voto.peanuts ha scritto:Ma ovvio che nessuno di noi si è mai sporcato le mani votando quel *****, ma mi chiedevo quanti saremo in Italia
Non arriviamo al 40, parecchi hanno la coscienza sporca e non lo dichiarano...
bye
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Re: E Adesso chi Voto?
Ecco i tre capi-lista tra i quali dovrei scegliere.
Antimo Cesaro
Nato a Napoli, nel 1968, da genitori (entrambi infermieri) che, con enormi sacrifici, gli hanno garantito l’opportunità di dedicarsi con passione prima agli studi classici e poi a quelli di diritto. Simpatico ed estroverso secchione, conciliando studio e lavoro, dopo essersi laureato (con lode) in giurisprudenza, ha perfezionato gli studi in filosofia del diritto e ha conseguito un dottorato in filosofia politica. Vive in provincia di Napoli e svolge attività di studio e ricerca presso la facoltà di Scienze politiche della S.U.N., dove insegna Scienza e filosofia politica ed Ermeneutica del linguaggio politico.
Appassionato studioso del pensiero utopico e di simbolica politica, è autore di numerose pubblicazioni in forza delle quali è stato chiamato a far parte di vari comitati scientifici ed editoriali. E' impegnato da anni in attività di promozione sociale per lo più legate alla valorizzazione della creatività e alle buone pratiche nella promozione e valorizzazione dei beni culturali in Campania. La motivazione dell'adesione a IF nasce dalla necessità di contribuire a garantire ai suoi due figli (e a tutti i loro coetanei) più mobilità sociale e più benessere nell’Italia di domani all'insegna del merito e del talento.
Gennaro Migliore (Napoli, 21 giugno 1968) è un politico italiano.
Dalla nascita sino al conseguimento della maturità scientifica presso il liceo scientifico statale Filippo Brunelleschi di Afragola (1987) ha vissuto nella vicina Casoria, città nella quale tuttora risiedono i suoi genitori.
È sposato e ha due figli.
Dopo la maturità, si iscrisse al corso di laurea in Fisica presso la facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università degli studi di Napoli Federico II, dove ha conseguito la laurea discutendo la tesi in fisica teorica "Distribuzioni partoniche nella diffusione profondamente inelastica".
È iscritto all'albo dei giornalisti, elenco pubblicisti.
Dopo una lunga esperienza nei movimenti studenteschi e pacifisti si iscrive al Partito della Rifondazione Comunista nel 1993. Nel 1994 è tra gli organizzatori del primo Controvertice dei G7 tenuto in Italia, che si svolge a Napoli.
Dal 1995 al 1997 è il primo responsabile nazionale dell'organizzazione giovanile del PRC, i Giovani Comunisti.
Nel 1996 viene eletto segretario della federazione di Napoli del PRC e diventa membro della direzione nazionale del partito.
Responsabile Esteri e pace [modifica]
Nel 2001 viene eletto responsabile Esteri e pace del PRC e nel 2005 entra a far parte della Segreteria nazionale del partito. Nel 2004 è tra i fondatori della Sinistra europea ed è eletto nell'esecutivo fino al 2007.
Ha ricoperto per due mandati l'incarico di capogruppo di Rifondazione Comunista nel Comune di Napoli, essendo stato eletto per la prima volta nel 1997 e successivamente nel 2001, risultando in entrambi i casi primo degli eletti.
Nel 2006 è eletto per la prima volta alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Campania 2.
Durante i due anni a Montecitorio ha fatto parte della II Commissione permanente (Giustizia), è stato inoltre componente della Commissione di indirizzo e vigilanza Rai. È stato presidente, per la parte italiana, della Commissione interparlamentare Italia-Venezuela ed ha ricoperto l'incarico di Capogruppo parlamentare di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea presso la Camera dei deputati.
Dopo le elezioni politiche del 2008 non viene rieletto in Parlamento.
È tra i fondatori dell'Associazione per la sinistra, nata nel dicembre 2008. Il 24 gennaio 2009 lascia Rifondazione Comunista per impegnarsi nella costruzione di un nuovo soggetto della sinistra, a partire dal Movimento per la Sinistra, di cui diviene coordinatore.
Contribuisce alla fondazione del movimento politico Sinistra e libertà nel 2009, movimento da cui nascerà Sinistra Ecologia Libertà (SEL), il cui segretario è Nichi Vendola. Fa parte della segreteria nazionale di SEL, ricoprendo l'incarico di responsabile cultura e comunicazione. Attualmente, a seguito del primo congresso di Sel è stato eletto nel coordinamento nazionale, dove ricopre l'incarico di responsabile esteri.
Enrico Letta ha 46 anni ed è sposato. Ha tre figli: Giacomo, Lorenzo e Francesco.
Pisano, ha alle spalle un percorso umano e formativo all’insegna dell’Europa. Dall’infanzia a Strasburgo – dove frequenta la scuola dell’obbligo – alla laurea in Diritto internazionale all’Università di Pisa. Sempre a Pisa consegue il dottorato di ricerca in Diritto delle comunità europee alla Scuola Superiore “S. Anna”. A 25 anni è presidente dei Giovani del Partito Popolare europeo.
Nel 1990 conosce Beniamino Andreatta e diventa ricercatore dell’Arel, l’Agenzia di ricerche e legislazione di cui è segretario generale dal 1993. Nello stesso anno il primo contatto con le istituzioni. Segue infatti Andreatta, come capo della sua segreteria, al Ministero degli Esteri, nel governo Ciampi. Proprio Ciampi lo chiama nel 1996 al Ministero del Tesoro come segretario generale del Comitato per l’euro.
Dal gennaio 1997 al novembre 1998 è vicesegretario del Partito popolare italiano. Nel novembre del 1998, con il primo governo D’Alema, diventa a 32 anni ministro per le Politiche Comunitarie. È il più giovane ministro della storia repubblicana e batte Andreotti, ministro a 35 anni.
Nel 2000 è ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato nel secondo governo D’Alema. Incarico che conserva, con il governo Amato, per il quale è anche ministro del Commercio con l’Estero fino al 2001. Nel 2001 diventa deputato per la prima volta e s’iscrive alla Margherita.
Nel giugno 2004 rassegna le dimissioni dalla Camera e, da capolista dell’Ulivo, viene eletto deputato europeo per la circoscrizione Italia Nord-Est. Nella XV Legislatura torna deputato della Repubblica italiana e tra il 17 maggio 2006 e l’8 maggio 2008 è sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Prodi.
Nel 2007 si candida alla segreteria del neonato Partito democratico ottenendo, con le primarie del 14 ottobre, oltre l’11% dei consensi. Nelle elezioni del 13 e 14 aprile 2008, capolista PD nella Circoscrizione Lombardia 2, viene eletto alla Camera dei Deputati. Poche settimane Walter Veltroni lo chiama a far parte del governo ombra del PD in qualità di responsabile Welfare. Nel 2009, in occasione del Congresso del Partito democratico, decide di appoggiare Pier Luigi Bersani e la mozione che lo sostiene. Il 9 novembre 2009 – dopo le primarie che eleggono Bersani segretario nazionale – viene nominato dall’Assemblea nazionale, ad amplissima maggioranza, vicesegretario unico del Partito Democratico.
Antimo Cesaro
Nato a Napoli, nel 1968, da genitori (entrambi infermieri) che, con enormi sacrifici, gli hanno garantito l’opportunità di dedicarsi con passione prima agli studi classici e poi a quelli di diritto. Simpatico ed estroverso secchione, conciliando studio e lavoro, dopo essersi laureato (con lode) in giurisprudenza, ha perfezionato gli studi in filosofia del diritto e ha conseguito un dottorato in filosofia politica. Vive in provincia di Napoli e svolge attività di studio e ricerca presso la facoltà di Scienze politiche della S.U.N., dove insegna Scienza e filosofia politica ed Ermeneutica del linguaggio politico.
Appassionato studioso del pensiero utopico e di simbolica politica, è autore di numerose pubblicazioni in forza delle quali è stato chiamato a far parte di vari comitati scientifici ed editoriali. E' impegnato da anni in attività di promozione sociale per lo più legate alla valorizzazione della creatività e alle buone pratiche nella promozione e valorizzazione dei beni culturali in Campania. La motivazione dell'adesione a IF nasce dalla necessità di contribuire a garantire ai suoi due figli (e a tutti i loro coetanei) più mobilità sociale e più benessere nell’Italia di domani all'insegna del merito e del talento.
Gennaro Migliore (Napoli, 21 giugno 1968) è un politico italiano.
Dalla nascita sino al conseguimento della maturità scientifica presso il liceo scientifico statale Filippo Brunelleschi di Afragola (1987) ha vissuto nella vicina Casoria, città nella quale tuttora risiedono i suoi genitori.
È sposato e ha due figli.
Dopo la maturità, si iscrisse al corso di laurea in Fisica presso la facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università degli studi di Napoli Federico II, dove ha conseguito la laurea discutendo la tesi in fisica teorica "Distribuzioni partoniche nella diffusione profondamente inelastica".
È iscritto all'albo dei giornalisti, elenco pubblicisti.
Dopo una lunga esperienza nei movimenti studenteschi e pacifisti si iscrive al Partito della Rifondazione Comunista nel 1993. Nel 1994 è tra gli organizzatori del primo Controvertice dei G7 tenuto in Italia, che si svolge a Napoli.
Dal 1995 al 1997 è il primo responsabile nazionale dell'organizzazione giovanile del PRC, i Giovani Comunisti.
Nel 1996 viene eletto segretario della federazione di Napoli del PRC e diventa membro della direzione nazionale del partito.
Responsabile Esteri e pace [modifica]
Nel 2001 viene eletto responsabile Esteri e pace del PRC e nel 2005 entra a far parte della Segreteria nazionale del partito. Nel 2004 è tra i fondatori della Sinistra europea ed è eletto nell'esecutivo fino al 2007.
Ha ricoperto per due mandati l'incarico di capogruppo di Rifondazione Comunista nel Comune di Napoli, essendo stato eletto per la prima volta nel 1997 e successivamente nel 2001, risultando in entrambi i casi primo degli eletti.
Nel 2006 è eletto per la prima volta alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Campania 2.
Durante i due anni a Montecitorio ha fatto parte della II Commissione permanente (Giustizia), è stato inoltre componente della Commissione di indirizzo e vigilanza Rai. È stato presidente, per la parte italiana, della Commissione interparlamentare Italia-Venezuela ed ha ricoperto l'incarico di Capogruppo parlamentare di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea presso la Camera dei deputati.
Dopo le elezioni politiche del 2008 non viene rieletto in Parlamento.
È tra i fondatori dell'Associazione per la sinistra, nata nel dicembre 2008. Il 24 gennaio 2009 lascia Rifondazione Comunista per impegnarsi nella costruzione di un nuovo soggetto della sinistra, a partire dal Movimento per la Sinistra, di cui diviene coordinatore.
Contribuisce alla fondazione del movimento politico Sinistra e libertà nel 2009, movimento da cui nascerà Sinistra Ecologia Libertà (SEL), il cui segretario è Nichi Vendola. Fa parte della segreteria nazionale di SEL, ricoprendo l'incarico di responsabile cultura e comunicazione. Attualmente, a seguito del primo congresso di Sel è stato eletto nel coordinamento nazionale, dove ricopre l'incarico di responsabile esteri.
Enrico Letta ha 46 anni ed è sposato. Ha tre figli: Giacomo, Lorenzo e Francesco.
Pisano, ha alle spalle un percorso umano e formativo all’insegna dell’Europa. Dall’infanzia a Strasburgo – dove frequenta la scuola dell’obbligo – alla laurea in Diritto internazionale all’Università di Pisa. Sempre a Pisa consegue il dottorato di ricerca in Diritto delle comunità europee alla Scuola Superiore “S. Anna”. A 25 anni è presidente dei Giovani del Partito Popolare europeo.
Nel 1990 conosce Beniamino Andreatta e diventa ricercatore dell’Arel, l’Agenzia di ricerche e legislazione di cui è segretario generale dal 1993. Nello stesso anno il primo contatto con le istituzioni. Segue infatti Andreatta, come capo della sua segreteria, al Ministero degli Esteri, nel governo Ciampi. Proprio Ciampi lo chiama nel 1996 al Ministero del Tesoro come segretario generale del Comitato per l’euro.
Dal gennaio 1997 al novembre 1998 è vicesegretario del Partito popolare italiano. Nel novembre del 1998, con il primo governo D’Alema, diventa a 32 anni ministro per le Politiche Comunitarie. È il più giovane ministro della storia repubblicana e batte Andreotti, ministro a 35 anni.
Nel 2000 è ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato nel secondo governo D’Alema. Incarico che conserva, con il governo Amato, per il quale è anche ministro del Commercio con l’Estero fino al 2001. Nel 2001 diventa deputato per la prima volta e s’iscrive alla Margherita.
Nel giugno 2004 rassegna le dimissioni dalla Camera e, da capolista dell’Ulivo, viene eletto deputato europeo per la circoscrizione Italia Nord-Est. Nella XV Legislatura torna deputato della Repubblica italiana e tra il 17 maggio 2006 e l’8 maggio 2008 è sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Prodi.
Nel 2007 si candida alla segreteria del neonato Partito democratico ottenendo, con le primarie del 14 ottobre, oltre l’11% dei consensi. Nelle elezioni del 13 e 14 aprile 2008, capolista PD nella Circoscrizione Lombardia 2, viene eletto alla Camera dei Deputati. Poche settimane Walter Veltroni lo chiama a far parte del governo ombra del PD in qualità di responsabile Welfare. Nel 2009, in occasione del Congresso del Partito democratico, decide di appoggiare Pier Luigi Bersani e la mozione che lo sostiene. Il 9 novembre 2009 – dopo le primarie che eleggono Bersani segretario nazionale – viene nominato dall’Assemblea nazionale, ad amplissima maggioranza, vicesegretario unico del Partito Democratico.
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Re: E Adesso chi Voto?
Antimo Cesaro:
Non sarà mica parente di Giggino a purpetta? Sono dello stessp paese!
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