Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Pretendere che una destra moderna non debba avere dentro di sé esponenti della confindustria, ma magari Landini, Camusso e Cremaschi, forse è un po' eccessivo.
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
myriam ha scritto:Ama'..... mi capisci solo tu !
Cara myriam, non è che vogliamo non capirti, ma per fortuna questo rimane ancora un presidio per esprimere quello che si pensa.
Questo significa sminuzzare il pensiero e portarlo a confronto.
Nessuno, come ho sempre sostenuto sul vecchio forum dell’Ulivo.it, ha la verità in tasca, il classico : “In verità, in verità vi dico…….
La verità nasce dal confronto continuo ed approfondito.
******
Ammazza,……Amà che te stai a innarzà le mura de Gerico der sesso??
>>ammore mio <<
Ve comprennete solo tra di voi?
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
mariok ha scritto:Pretendere che una destra moderna non debba avere dentro di sé esponenti della confindustria, ma magari Landini, Camusso e Cremaschi, forse è un po' eccessivo.
Sì, avere dentro Landini, Camusso, e Cremaschi, non sarebbe solo eccessivo, ma anche contronatura.
La normalità attuale è rappresentata dall'impostazione tedesca, dove le parti si scannano all'inverosimile per mesi sui contenuti, mai poi, trovato un compromesso tutti lavorano all'unisono.
Qui, invece, siamo rimasti fermi ai tempi del Marchese del Grillo.
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
paolo11 ha scritto:Caro camillobenso .Sono daccordo la trasmissione l'ho vista pure io.
E Mieli che voterà per Monti.Bella platea che dormiva, Monti fa venir sonno?
MI domando per quale motivo uno dovrebbe votare Monti.Parlo di quei cittadini che sono stati tartassati da lui.
Ciao
paolo11
Paolo11
>>E Mieli che voterà per Monti.<<
Sì,…………per la serie “i piccoli rivoluzionari crescono”……
Nel 3d “ Come se ne viene fuori ?” ieri sera ho postato, da Wikipedia, cosa era Potere operaio e i suoi dirigenti.
Tutta gente che ha iniziato a lavorare a 8 anni in fonderia, in acciaieria e nei laminatoi. C’era anche chi ha lavorato anche in miniera.
Poi quando sono andati all’università hanno voluto rivendicare la loro dura giovinezza e hanno fondato Potere operaio.
***
>>Bella platea che dormiva, Monti fa venir sonno?<<
Sono pochi coloro che usano i due cognomi, quello del padre e quello della madre.
Un pò di anni fa in Parlamento, ad esempio ci stava Codacci Pisanelli
Monti fa : Monti Bonomelli, ……………………….si proprio loro,…quelli della camomilla.
Travaglio sostiene che ha un fascino irresistibile quando parla,…………..esattamente come quello di un calorifero freddo.
Casini invece ci da una versione diversa, sostiene che Monti è un allegrone. Per ritornare a contare Casini potrebbe arrivare anche a dire che è lo zio di Ruby Rompecorazones.
>>MI domando per quale motivo uno dovrebbe votare Monti.Parlo di quei cittadini che sono stati tartassati da lui.<<
Sadomasochismo
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
mariok ha scritto:Pretendere che una destra moderna non debba avere dentro di sé esponenti della confindustria, ma magari Landini, Camusso e Cremaschi, forse è un po' eccessivo.
Eccola la`.
Tecnica del dileggio.
Qualcuno dice che ci sono un po' troppi estremisti liberisti nelle file di Monti per potersi illudere che si formi un contenitore liberale in senso sano, in senso tedesco, anche in Italia.
E qualcun altro risponde: "ecche` vvoi camusso a ccapo de' confindustria?".
Naturalmente i toni erano ironici ed educati.
Ma quel tipo di ironia, per chi si intendi di tavoli di lavoro, fatta in pubblico, suscita ilarita`.
Educata, ma pur sempre ilarita`, col risultato di respingere delegittimando mediante dileggio, la tesi della vittima.
E cosi` si fanno fallire i tavoli di trattativa e i negoziati politici.
A forza di "silenziamenti", "tagli di ali", "privilegi", "iperprotezioni", "paccate", si finisce col fare violenza a chi
non la pensa allo stesso modo.
Risultato: riforme ZERO.
Per la serie facciamo a capirci per il bene dell'Italia.
soloo42000
Ultima modifica di soloo42000 il 15/01/2013, 18:35, modificato 1 volta in totale.
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
mariok ha scritto:Pretendere che una destra moderna non debba avere dentro di sé esponenti della confindustria, ma magari Landini, Camusso e Cremaschi, forse è un po' eccessivo.
non mi sembra di aver arruolato nella "destra moderna" Landini e fairy band al seguito...nè di aver dato qualsivoglia appiglio per un'interpretazione del mio pensiero che va in quella direzione...imho.
certo che se nella "destra moderna" vengono compresi industriali che hanno da sempre vissuto di prebende pubbliche,andiamo poco lontano.
faccio presente che con quello che ci è costato FIAT ci compravamo l'Air France e la British Airwais...e se le perdavamo...ne avevamo abbastanza per ricomprarcele.
perchè ,nel caso fosse sfuggito :
Marcegaglia ,Bombassei e Montezemolo gravitano tutti ,a diverso titolo in area FIAT.
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
shiloh ha scritto:mariok ha scritto:Pretendere che una destra moderna non debba avere dentro di sé esponenti della confindustria, ma magari Landini, Camusso e Cremaschi, forse è un po' eccessivo.
non mi sembra di aver arruolato nella "destra moderna" Landini e fairy band al seguito...nè di aver dato qualsivoglia appiglio per un'interpretazione del mio pensiero che va in quella direzione...imho.
certo che se nella "destra moderna" vengono compresi industriali che hanno da sempre vissuto di prebende pubbliche,andiamo poco lontano.
faccio presente che con quello che ci è costato FIAT ci compravamo l'Air France e la British Airwais...e se le perdavamo...ne avevamo abbastanza per ricomprarcele.
perchè ,nel caso fosse sfuggito :
Marcegaglia ,Bombassei e Montezemolo gravitano tutti ,a diverso titolo in area FIAT.
traduco la parola FIAT:
"socializzazione delle perdite,privatizzazione degli utili".
per tanti anni è andata bene a tutti e si è andati d'amora e d'accordo...
poi si sono aperte le frontiere,sono arrivati i polacchi e le badanti polacche con i loro proverbi,
uno dei quali recita:
"finito soldi...finito ammmore".
e noi di soldi non ne abbiamo più...
Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
STRASBURGO - L'espulsione di Silvio Berlusconi dal Partito Popolare Europeo potrebbe concretizzarsi subito dopo le elezioni politiche in Italia, ha annunciato ieri il presidente del gruppo del Ppeall'Europarlamento, il francese Joseph Daul. I popolari europei non vogliono «immischiarsi» nelle vicende elettorali italiane, ma la scomunica del Ppe nei confronti di Berlusconi non è venuta meno. Già a dicembre, dopo aver censurato la sua campagna anti-europea, i popolari avevano minacciato di cacciare il Cavaliere dai loro ranghi. «Il mio giudizio non è cambiato», ha detto Daul. «Non sostengo le sue dichiarazioni populiste. Potrei essere ancora più critico» dopo le prese di posizioni anti-tedesche di Berlusconi degli ultimi giorni. Una volta che gli italiani avranno votato - ha spiegato Daul - «avremo una discussione» dentro il Ppe e «prenderemo delle decisioni». In vista delle elezioni, «il candidato del Ppe è il signor Monti».
PROTESTE AZZURRE
La delegazione del Pdl dentro il Ppe ha definito le dichiarazioni di Daul come «inopportune nel metodo e assolutamente prive di fondamento nella sostanza, uno sgambetto intollerabile». Molto irritato Silvio Berlusconi, ma è Angelino Alfano a replicare: «Joseph Daul quando si occupa di vicende italiane parla a titolo personale - sottolinea il segretario del Pdl - Nè il presidente Martens, nè il segretario generale Lopez, nè la presidenza del Ppe hanno mai indicato un candidato ufficiale del partito per la presidenza del Consiglio italiano». Secondo alcune indiscrezioni, Mario Monti avrebbe telefonato a Daul per ricordare che ci sono «altre realtà» oltre a quelle del Ppe che «convergono» nella sua coalizione. Eppure tutti i leader popolari vedono Monti come il candidato del Ppe. Daul ha spiegato che il professore è parte della «famiglia» popolare. «Come cristiano-democratico ed europeista, vorrei vedere Monti restare al suo posto di primo ministro», ha confermato Hans Gert Poettering, l’ex presidente dell'Europarlamento.
FUORI DALLA CAMPAGNA
La linea ufficiale del Ppe tuttavia è un’altra: Daul non vuole intervenire nella campagna elettorale per non fornire a Berlusconi altre pallottole da sparare contro l'Europa. «Attaccando ogni giorno Berlusconi, gli darei la possibilità di dire che è vittima dell'orribile Europa, o dell'orribile francese Daul, o dell'orribile Merkel», ha spiegato Daul. Come accade negli altri paesi, ufficialmente il Ppe sostiene i tre partiti che fanno parte del suo gruppo all'Europarlamento: la lista Monti, l'Udc di Pier Ferdinando Casini e il Pdl di Berlusconi.
AD PERSONAM
La resa dei conti tra il Cavaliere e il Ppe è dunque rinviata a dopo le elezioni, quando la «sintesi» promessa da Daul dovrebbe prendere la forma di un'espulsione ad personam. Per il capogruppo del Ppe occorre distinguere «il partito e l'uomo». In sostanza - spiegano altre fonti popolari - il partito del Ppe potrebbe cacciare Berlusconi e decidere di graziare il Pdl. Sarebbe un modo per conciliare la linea della fermezza - incarnata dal presidente Wilfred Martens - e quella della prudenza - guidata dal segretario generale, lo spagnolo Antonio Lopez-Isturiz. Dentro la delegazione del Pdl a Strasburgo continua a covare il malessere. Dopo la partenza di Mario Mauro e Gabriele Albertini, l'emorragia di europarlamentari Pdl verso i montiani è stata fermata, ma solo perché «Monti ha chiuso le porte, altrimenti ce ne saremmo andati in molti», riconosce uno di loro. Ieri è slittata l'elezione del nuovo capodelegazione del Pdl a Strasburgo. Secondo una fonte Ppe, nel Pdl «è il caos».
PROTESTE AZZURRE
La delegazione del Pdl dentro il Ppe ha definito le dichiarazioni di Daul come «inopportune nel metodo e assolutamente prive di fondamento nella sostanza, uno sgambetto intollerabile». Molto irritato Silvio Berlusconi, ma è Angelino Alfano a replicare: «Joseph Daul quando si occupa di vicende italiane parla a titolo personale - sottolinea il segretario del Pdl - Nè il presidente Martens, nè il segretario generale Lopez, nè la presidenza del Ppe hanno mai indicato un candidato ufficiale del partito per la presidenza del Consiglio italiano». Secondo alcune indiscrezioni, Mario Monti avrebbe telefonato a Daul per ricordare che ci sono «altre realtà» oltre a quelle del Ppe che «convergono» nella sua coalizione. Eppure tutti i leader popolari vedono Monti come il candidato del Ppe. Daul ha spiegato che il professore è parte della «famiglia» popolare. «Come cristiano-democratico ed europeista, vorrei vedere Monti restare al suo posto di primo ministro», ha confermato Hans Gert Poettering, l’ex presidente dell'Europarlamento.
FUORI DALLA CAMPAGNA
La linea ufficiale del Ppe tuttavia è un’altra: Daul non vuole intervenire nella campagna elettorale per non fornire a Berlusconi altre pallottole da sparare contro l'Europa. «Attaccando ogni giorno Berlusconi, gli darei la possibilità di dire che è vittima dell'orribile Europa, o dell'orribile francese Daul, o dell'orribile Merkel», ha spiegato Daul. Come accade negli altri paesi, ufficialmente il Ppe sostiene i tre partiti che fanno parte del suo gruppo all'Europarlamento: la lista Monti, l'Udc di Pier Ferdinando Casini e il Pdl di Berlusconi.
AD PERSONAM
La resa dei conti tra il Cavaliere e il Ppe è dunque rinviata a dopo le elezioni, quando la «sintesi» promessa da Daul dovrebbe prendere la forma di un'espulsione ad personam. Per il capogruppo del Ppe occorre distinguere «il partito e l'uomo». In sostanza - spiegano altre fonti popolari - il partito del Ppe potrebbe cacciare Berlusconi e decidere di graziare il Pdl. Sarebbe un modo per conciliare la linea della fermezza - incarnata dal presidente Wilfred Martens - e quella della prudenza - guidata dal segretario generale, lo spagnolo Antonio Lopez-Isturiz. Dentro la delegazione del Pdl a Strasburgo continua a covare il malessere. Dopo la partenza di Mario Mauro e Gabriele Albertini, l'emorragia di europarlamentari Pdl verso i montiani è stata fermata, ma solo perché «Monti ha chiuso le porte, altrimenti ce ne saremmo andati in molti», riconosce uno di loro. Ieri è slittata l'elezione del nuovo capodelegazione del Pdl a Strasburgo. Secondo una fonte Ppe, nel Pdl «è il caos».
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Oggi Butti (fratelli d'italia) a Rainews ieri Gelmini a 8 e mezzo recitano a memoria la stessa lezioncina imparata penso da Brunetta sui numeri della recessione.
Ora che siamo usciti dal baratro del default berluska ed i suoi tirapiedi propongono semplici soluzioni per rilanciare la crescita diminuendo le tasse.
Peccato che nei primi 4 anni di legislatura tremonti e b. hanno sempre negato la crisi, specie quelle delle banche italiane, che non appena possibile hanno introitato 250 miliardi di euro dalla BCE.
Sul redditometro berluska piange lacrime di coccodrillo perchè è stato introdotto dal suo governo art.22 decreto 78/2010 e Monti nella persona del ministro Grilli ha solo promulgato le norme attuative il 4 gennaio di quest'anno.
Ma si sa che berlusque è un gran bugiardo, un bugiardo che si auto congratula con sé stesso quando la spara grossa e vede che il parco buoi ci crede veramente.
Cmq troppo spazio viene dato dai media al puttaniere di Hardcore visto che ieri sera TGLa7 ha dato più di un quarto d'ora ... forse per fare pubblicitá alla loro trasmissione Omnibus.
Ora che siamo usciti dal baratro del default berluska ed i suoi tirapiedi propongono semplici soluzioni per rilanciare la crescita diminuendo le tasse.
Peccato che nei primi 4 anni di legislatura tremonti e b. hanno sempre negato la crisi, specie quelle delle banche italiane, che non appena possibile hanno introitato 250 miliardi di euro dalla BCE.
Sul redditometro berluska piange lacrime di coccodrillo perchè è stato introdotto dal suo governo art.22 decreto 78/2010 e Monti nella persona del ministro Grilli ha solo promulgato le norme attuative il 4 gennaio di quest'anno.
Ma si sa che berlusque è un gran bugiardo, un bugiardo che si auto congratula con sé stesso quando la spara grossa e vede che il parco buoi ci crede veramente.
Cmq troppo spazio viene dato dai media al puttaniere di Hardcore visto che ieri sera TGLa7 ha dato più di un quarto d'ora ... forse per fare pubblicitá alla loro trasmissione Omnibus.
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
una lista così vorrebbe data in mano ai cacciatori di taglie:
Elezioni 2013, la "Jurassic list" del Cavaliere: tra i candidati tutto tranne facce nuove.
http://www.huffingtonpost.it/2013/01/17 ... _ref=italy
"wanted:dead or alive"
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