Contatti telefonici con Monti-Bersani-Casini. «Il Presidente del Consiglio Mario Monti - si legge nella nota della presidenza del Consiglio - ha avuto, ieri e oggi, colloqui telefonici con i leader dei partiti che hanno sostenuto il governo ora in carica per gli affari correnti, Angelino Alfano, Pierluigi Bersani, Pierferdinando Casini. Oggetto dei colloqui sono state alcune nomine di prefetti, la situazione nel Mali e la preparazione del Consiglio europeo sul bilancio dell'Unione europea».
Berlusconi. «È naturale un'intesa tra PD e Lista Monti perchè il premier non ha possibilità di incidere se non appoggiandosi alla sinistra. L'astensionismo è ancora elevato, ma non risolve i problemi. Italiani votino i grandi partiti» ha affermato Silvio Berlusconi in un'intervista a Rai Parlamento a proposito dell'incontro che ci sarebbe stato tra Monti e Bersani per il dopo-voto.
Maroni e il Quirinale. Per il Quirinale andrebbe bene Mario Draghi, ma anche Anna Finocchiaro. Ad affermarlo al Tgcom24 Roberto Maroni. «Draghi mi piace, lo stimo - ha detto Maroni - lui detto di no, e non poteva dire altrimenti. Però vedrei bene anche una donna». Maroni ha ricordato di aver «indicato già in passato un'amica della coalizione avversaria, Anna Finocchiaro». «Pur essendo di sinistra - ha osservato - è equilibrata, di buon senso, non è mossa da pregiudizi. In più è una donna e ha una marcia in più».
Tremonti attacca Monti. «Forse quel Governo non poteva stare in piedi, era passato da Fini a Scilipoti e non saprei dire chi fosse il migliore, ma indubbiamente si era indebolito politicamente. Per far cadere quel Governo è stata fatta cadere l'Italia, perchè tutti quelli che hanno sostenuto e portato al governo Monti dovevano creare un clima di paura». Così Giulio Tremonti, ospite di Rtl 102.5, risponde ad una domanda sul presunto complotto evocato da Berlusconi a proposito della caduta del suo governo.
«Dovevamo andare a votare - dice l'ex ministro - e invece di andare a votare, per creare un Governo che non c'è mai stato in Italia e in Europa, un'entità tecnica mai vista nella storia della democrazia europea, dovevi fare paura. Un Governo nato con la paura muore facendo paura», sottolinea.
Monti «ha fatto una quantità enorme di errori. Monti non ha mai governato, governare è una cosa difficile. Non prendi uno che non ha mai operato e che ha fatto altri mestieri e gli fai governare un grande Paese industriale in crisi. Doveva fare i tagli e un po' di tasse e lui i tagli li ha fatti a luglio sull'anno prossimo e subito ha fatto troppe tasse, non sapendo che troppe tasse non ti danno il gettito, ma la caduta dell'economia, come sulla casa. Quel governo è stato un errore enorme, come la riforma sul lavoro, la riforma Fornero, che come avrete notato è scomparsa, è una boiata pazzesca e contro i giovani, perchè li lascia fuori dal lavoro».
Camusso: la crisi è colpa della Destra. «Non possiamo dire che siamo messi così male per colpa di 13 mesi di governo Monti. Siamo messi così perchè ci sono stati anni di governi di destra che hanno negato la crisi», ha detto il segretario della Cgil, Susanna Camusso, a un incontro con gli studenti dell'Istituto Federico Caffè. «Berlusconi è perfetto come incantatore di serpenti, va in televisione e risale nei sondaggi come se non avesse mai governato», ha aggiunto.


«La Cgil non è mai stata tenera con il governo Monti, ma una cosa che non si può dire ed è che è lui che ha peggiorato la crisi. Resta che non condividiamo le sue scelte di rigore», ha aggiunto Camusso. «Ci hanno accusato di essere conservatori - ha rimarcato - ma chi vuole conservare la situazione attuale non è chi, come noi, vuole un grande piano di cambiamento, ma chi chiede solo tagli»
Giovedì 17 Gennaio 2013 - 15:25