La vicenda FIAT

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shiloh
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Re: La vicenda FIAT

Messaggio da shiloh »

camillobenso ha scritto:La fauna del pianeta dall’altro ieri si è arricchita di una nuova specie. Gli strumerli.

Sono merli che hanno lo stomaco dello struzzo. Digeriscono di tutto,…..oltre naturalmente a bersi di tutto.

La Fiat a Melfi chiude definitivamente.

Solo che molto ipocritamente fanno tutti finta di non capire.

Un mese fa alla sceneggiata partecipa anche Monti recandosi direttamente nello stabilimento siciliano.

Adesso, Cialtronne, come il “compagno Agnelli” ( De Benedetti, due giorni fa, in occasione del decennale della morte dell’avvocato nazionale, faceva presente che per Gianni era ritenuto molto chic farsi passare per “progressista”) scarica sullo Stato la scelta di pagare il suo personale per 2 anni.

Secondo l’aurea consuetudine di capitalizzare gli utili e socializzare le perdite.

E’ un giochino che va avanti da decenni.

L’avvocato nazionale il “progressissta” lo faceva per snobismo, ma il vero compagnosky sovietico era lui, per aveva dello Stato la concezione russa. Altro che liberismo e libero mercato.
non credo che chiudano lo stabilimento forse più moderno che hanno.
ma questa mossa mi sembra che sia in fotocopia di quella di Pomigliano.
riassumeranno al lavoro solo la metà del personale...e selezionato secondo tessera sindacale.

p.s.
Melfi è in basilicata non in sicilia.
in sicilia hanno già fatto terra bruciata...
camillobenso
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Re: La vicenda FIAT

Messaggio da camillobenso »

@ shiloh


Prova a dare un'occhiata ai giornali di stamani. La notizia era già uscita sul Tg3 di ieri sera. Crollo dell'auto in Europa.

L'Italia è la peggiore di tutte.

Anche l'economia tedesca è in ribasso, mentre 15 giorni fa veniva data in recessione, si salva solo con un + 7.

Ma il calo è sensibile rispetto alle previsioni. La Germania risente del calo italiano.

A Detroit, la settimana scorsa (TG3 ore 19,00) tre grandi aziende automobilistiche stanno pensando di riconvertire la produzione in biciclette.

Fiat sta realizzando il 15esimo mese consecutivo in perdita.

Se teniamo conto che il falco Juncker, ha di recente dichiarato che la crisi è solo all'inizio, accennando al salario minimo garantito, e se teniamo conto della dichiarazione di Fassina che il Pd governerà con Monti anche se dovesse vincere, la disponibilità di liquidità per qualche anno in Italia si farà sentire.

Se il 41 % delle famiglie italiane non arriva alla fine del mese e se la classe intermedia è stata distrutta spingendola verso il basso, non è possibile pensare che il mercato automobilistico possa riprendersi.

Servizio Tg 3 ore 19,00 della scorsa settimana sul carrello della spesa. Ci si pensa su per un pacchetto di biscotti.


Stanno tornando anche le biciclette.
mariok

Re: La vicenda FIAT

Messaggio da mariok »

Nichi Vendola

Marchionne definisce 'osceni' i commenti dei politici sulla cassa integrazione a Melfi.

Per me non è osceno chiedere conto degli impegni non mantenuti con i lavoratori. Per me è osceno fare promesse che hanno a che fare con la vita delle persone, e poi non mantenerle.

In ogni caso, domenica mattina sarò a Melfi. C'è chi ci va con Marchionne (è passato solo un mese dall'ennesimo spot vuoto che in questi giorni rivela tutta la sua finzione) e chi ci va con gli operai.
Bravo, è meglio che va a Melfi, visto che evidentemente a Taranto è meglio che non si fa vedere.
camillobenso
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Re: La vicenda FIAT

Messaggio da camillobenso »

camillobenso ha scritto:@ shiloh


Prova a dare un'occhiata ai giornali di stamani. La notizia era già uscita sul Tg3 di ieri sera. Crollo dell'auto in Europa.

L'Italia è la peggiore di tutte.

Anche l'economia tedesca è in ribasso, mentre 15 giorni fa veniva data in recessione, si salva solo con un + 7.

Ma il calo è sensibile rispetto alle previsioni. La Germania risente del calo italiano.

A Detroit, la settimana scorsa (TG3 ore 19,00) tre grandi aziende automobilistiche stanno pensando di riconvertire la produzione in biciclette.

Fiat sta realizzando il 15esimo mese consecutivo in perdita.

Se teniamo conto che il falco Juncker, ha di recente dichiarato che la crisi è solo all'inizio, accennando al salario minimo garantito, e se teniamo conto della dichiarazione di Fassina che il Pd governerà con Monti anche se dovesse vincere, la disponibilità di liquidità per qualche anno in Italia si farà sentire.

Se il 41 % delle famiglie italiane non arriva alla fine del mese e se la classe intermedia è stata distrutta spingendola verso il basso, non è possibile pensare che il mercato automobilistico possa riprendersi.

Servizio Tg 3 ore 19,00 della scorsa settimana sul carrello della spesa. Ci si pensa su per un pacchetto di biscotti.


Stanno tornando anche le biciclette.


Auto, nel 2012 crollo immatricolazioni in Europa. Mai così male dal 1995
Il mercato crolla dell'8,2%, peggio ancora ha fatto la Fiat che ha registrato un tonfo del 15,8 per cento. Male Italia, Francia e Spagna. Solo la Gran Bretagna è in crescita (+5,3%)
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 16 gennaio 2013
Commenti (21

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01 ... ni/471033/


Auto: in Europa immatricolazioni in calo a dicembre (-16%) e nel 2012 (-8%). La quota Fiat scende dal 7% al 6,4%
di Augusto Grandi
L'anno orribile del mercato dell'auto europeo si è concluso secondo le previsioni. Le 838.428 immatricolazioni di dicembre, il 16% in meno rispetto all'ultimo mese del 2011, hanno portato le consegne...»

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mer ... cembre.php

**
Juncker

Crisi, Juncker: “Anche i ricchi devono fare la loro parte, non paghino solo i poveri”
Il presidente dell’Eurogruppo al Parlamento Ue lancia l'allarme: "Nell'area euro non c'è lavoro”, ha spiegato il lussemburghese, secondo cui la mancanza di occupazione è "una tragedia che stiamo sottovalutando". Per questo, ha aggiunto, “dobbiamo realizzare politiche più attive"

…….La chiamata in causa dei Paperoni del Vecchio Continente è arrivata dopo una panoramica sulla situazione del mercato del lavoro in Europa. “La situazione della disoccupazione è drammatica, avevamo detto che l’euro avrebbe riequilibrato la società e invece la disoccupazione aumenta”, ha detto.

“Nell’area euro supera l’11%, e non ce lo possiamo permettere”, ha aggiunto denunciando il fatto che la mancanza di occupazione è “una tragedia che stiamo sottovalutando”.

Per questo, ha aggiunto, “dobbiamo realizzare politiche più attive per il mercato del lavoro”. L’esempio concreto è arrivato subito.

“Quando è stato introdotto l’Euro avevamo promesso che avrebbe avuto effetti positivi anche sugli equilibri sociali“, ha detto tornando a rilanciare, citando Carl Marx, la proposta di un “salario minimo legale in tutti i paesi dell’Euro, altrimenti si rischia di perdere la credibilità e il sostegno dei lavoratori”.

Più in generale, per Juncker che un esponente del Ppe, serve a livello europeo “un accordo per definire una base sui diritti minimi dei lavoratori”……

…….. “Di fronte a noi abbiamo ancora anni difficili. I problemi restano seri e le soluzioni richiedono una buona dose di coraggio politico”. E ancora. ”I tempi che viviamo sono difficili, non dobbiamo dare all’opinione pubblica l’impressione che il peggio sia alle nostre spalle perché ci sono ancora cose da fare molto difficili”……..
Amadeus

Re: La vicenda FIAT

Messaggio da Amadeus »

NON VOGLIO CHE MI SI DICA GRAZIE

marchionne ha detto che per cambiare tutti i macchinari e i robot ci vuole un anno, come è successo a Toledo, e che i politici sono dei cattivoni che dicono cose oscene .

zio MeNfi è in Sicilia (AG), fra selinunte ed eraclea minoa.
camillobenso
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Re: La vicenda FIAT

Messaggio da camillobenso »

PANDA OSIRIS
E FUGA,
ECCO I NUOVI
MODELLI FIAT

di Alessandro Robecchi

Pagina 18 di IFQ

****

"Assumeremo tutti". Nel 2017

MARCHIONNE CERCA DI PRENDERE ALTRO TEMPO E TEME IL GIAPPONE

di Salvatore Cannavò

Pagina 9 di IFQ
shiloh
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Re: La vicenda FIAT

Messaggio da shiloh »

camillobenso ha scritto:PANDA OSIRIS
E FUGA,
ECCO I NUOVI
MODELLI FIAT

già dalla scelta dei nomi si capisce che questi a fantasia stanno a zero.

perchè uno ci mette un attimo a metterli in fila così:

FIGA ...WANDA OSIRIS.

:shock:
mariok

Re: La vicenda FIAT

Messaggio da mariok »

L'articolo non lo dice. Ma si suppone che la FIOM non abbia firmato (?)

Fiat, firmato l'accordo per Melfi

Cassa integrazione e poi due nuovi modelli
I sindacati hanno firmato l'accordo per il rilancio dello stabilimento che dopo due anni di ristrutturazione con un impiego parziale dei lavoratori, tornerà a produrre nel 2014 la 500X e il minisuv del marchio Jeep

MELFI - I dirigenti della Fiat e i sindacati hanno firmato l'accordo per la ristrutturazione della fabbrica di Melfi dove, dal 2014, saranno prodotti due nuovi modelli, al termine di un periodo di cassa integrazione straordinaria a rotazione durante il quale, comunque, la produzione della Punto continuerà. L'accordo prevede che la prossima settimana azienda e sindacati presentino l'intesa alla Regione Basilicata, permettendo così il definitivo avvio per le procedure per il pagamento della cassa integrazione. A tale proposito, i circa cinquemila dipendenti della fabbrica lucana, a partire dal prossimo 11 febbraio e fino al 31 dicembre 2014, faranno periodi di lavoro, per la produzione della Punto, e di cassa integrazione a rotazione del tutto equilibrati nella durata.

Poi entreranno in produzione la 500 X e il mini suv Jeep. I lavori di innovazione dello stabilimento riguarderanno in particolare i reparti di lastratura, verniciatura e montaggio, per i i quali la Fiat - secondo quanto si è appreso - utilizzerà strumentazioni ancora più moderne di quelle dello stabilimento di Pomigliano (Napoli).

Il 20 dicembre nello stabilimento erano giunti i vertici del gruppo e il premier Monti, che nell'occasione aveva ricevuto l'appoggio di Sergio Marchionne alla sua salita in politica. Nell'area di montaggio dell'impianto, per la presentazione dei due primi minisuv dello stabilimento lucano, Monti aveva ricevuto gli applausi dei dipendenti, del presidente John Elkann e dell'amministratore delegato alla presenza anche dei leader di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Assente, invece, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, in polemica con il gruppo torinese per la gestione delle risorse umane. Monti aveva detto che proprio da Melfi nasceva un nuovo rapporto tra la Fiat e l'Italia.


(24 gennaio 2013)
http://www.repubblica.it/economia/finan ... ef=HRER1-1
Joblack
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Re: La vicenda FIAT

Messaggio da Joblack »

La Fiat paga i 19 reintegrati a Pomigliano senza farli lavorare.

Questa arroganza della Fiat è una cosa che non si può accettare.

E’ vero che la magistratura è lenta e farragginosa, spesso ingiusta, ma quando i politici non riescono a far prescrivere i processi e i giudici emettono sentenza ecco che si arriva all’assurdo che la sentenza non venga applicata.

Non si capisce perché deve essere la parte soccombente la Fiat a decidere se apllicare o no la sentenza.

E’ il caso dei 19 lavoratori Fiom ingiustamente licenziati e poi riammessi dal giudice, e che la Fiat vuole pagare ma non vuole farli entrare in azienda.

E’ di una gravitá tale che tutti i sindacati di qualunque colore dovrebbe rigettare e reagire con uno sciopero generale.

Ma che fanno? .... Stanno zitti.
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
shiloh
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Re: La vicenda FIAT

Messaggio da shiloh »


Fiat, l'attacco della Fiom
"Stanno spegnendo Mirafiori"
Per il segretario generale degli operai metalmeccanici della Cgil, Maurizio Landini, la nascita del polo del lusso a Mirafiori non è sufficiente a garantire i livelli occupazionali attuali. E tuona contro l'azienda:
"Non rispetta le sentenze è come Berlusconi".

TORINO - "Non siamo all'uscita dal tunnel, ma stiamo assistendo al tentativo di spegnere progressivamente Mirafiori", ha dichiarato il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, in un incontro con i delegati a Torino. "Non c'è alcun impegno scritto su cosa si farà e con quali tempi. Il polo del lusso non può garantire l'occupazione attuale a Mirafiori", ha affermato Landini. E ancora: 'Non conosco stabilimenti che danno lavoro a 5.000 persone solo con un suv. Se c'è solo quello possiamo a spanne precedere che metà lavoratori resteranno fuori". "Ribadiamo la necessità che il presidente del Consiglio intervenga e convochi un tavolo per discutere di programmi che sono impegni precisi e non annunci". 'Marchionne tre anni fa diceva che per fare lavorare tutti a Mirafiori servivano 1.000 auto al giorno, 250-280.000 auto all'anno. Diceva che non poteva perdere mesi a discutere ma in tre anni non ha fatto nulla. Credo che sia impossibile produrre 280.000 suv e venderli. Ieri Fiat doveva dire qualcosa su Mirafiori perché la cassa integrazione è in scadenza, ma non c'è alcun impegno nero su bianco. Con questo investimento comunque il futuro di Mirafiori, Torino e indotto non è risolto".

Il segretario torna anche sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha impedito a Fiat di escludere dall'azienda la rappresentanza sindacale della Fiom, solo per non aver firmato un accordo. "La Fiat è come Berlusconi, non rispetta
le sentenze". "L'accordo di ieri è un fatto di una gravità inaudita. Cisl, Uil e Ugl non vogliono l'unità sindacale, ma hanno accettato il ricatto della Fiat", ha accusato Landini che ha anche annunciato a breve un incontro su questo con la segreteria Cgil. "I confederali non vanno solo contro la sentenza della Corte, ma santificano il superamento del contratto nazionale".
Trovo singolare - ha detto Landini - che la Fiat, che dice di avere il consenso dei lavoratori in fabbrica, debba fare un accordo per difenderne un altro. E' lo stesso atteggiamento che l'azienda ha usato a Melfi, dove i lavoratori licenziati e reintegrati dal giudice vengono pagati purché non rientrino in fabbrica". Secondo Landini la scelta di firmare l'accordo con Fiat "è in contraddizione con con l'accordo interconfederale del 31 maggio ed è molto grave, un po' eversivo".

"Hanno firmato un accordo, e questa volta lo hanno fatto anche le confederazioni, contro i principi della sentenza della Corte Costituzionale. Questo accordo dice che l'unico punto di riferimento è il contratto specifico di primo livello e che solo chi lo firma ha diritto all'esigibilità". "Formalmente la Fiat riconosce i nostri delegati - ha detto Landini - ma poi fa un accordo per dire che saranno gli altri sindacati a ricorrere contro chi non accetta quell'accordo. La Corte Costituzionale ha detto che un sindacato non esiste solo quando firma gli accordi ma se è rappresentativo".

La Cisl non accetta le aprole di Landini. "Basta fare un semplice esercizio matematico per comprendere quanto fatto in questi due anni con gli accordi sindacali in Fiat, sommare i dipendenti degli stabilimenti in cui abbiamo portato investimenti con gli accordi sindacali: Pomigliano, Melfi, Grugliasco, Sevel, Mirafiori e scoprire che sono oltre 24mila lavoratori direttamente occupati a cui aggiungerne altre tanti negli stabilimenti dell'indotto diretto e indiretto Fiat". E' quanto sostiene il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano.

"Mentre tutti i lavoratori, il territorio torinese e il Paese hanno accolto positivamente la partenza degli investimenti a Mirafiori - osserva Uliano - prendiamo atto che per Landini non è una notizia positiva, forse perché questo investimento insieme agli altri conferma la presenza produttiva di Fiat nel nostro Paese e smentisce chiaramente le tesi di Landini e della Fiom che voleva la Fiat fuori dall'Italia. Sull'investimento di Mirafiori precisiamo che non sarà un solo prodotto, parte immediatamente l'investimento sul Suv Maserati e successivamente ha dichiarato l'a.d seguirà un altro prodotto con l'obiettivo del totale assorbimento dei lavoratori del sito torinese. Con gli accordi abbiamo dato stabilità alle relazioni sindacali, dato diritti e aumenti salariali ai lavoratori con l'ultimo rinnovo, ed evitato il baratro su cui la strategia Fiom avrebbe condannato alla perdita di posti di lavoro alla oltre 50 mila lavoratori e loro famiglie. Landini dovrebbe prendere atto del fallimento della sua strategia politica, che non ha nulla di sindacale e accettare i contratti esistenti". (05 settembre 2013) © Riproduzione riservata

http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... ef=HREC1-9
c.v.d.
mi piacerebbe intervistare adesso quell'energumeno del vecchio forum,
quello del:
"Marchionne c'ha ragione perchè tiene il lavoro in Italia",
tanto per intenderci...ma non ne vale la pena.
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