Come se ne viene fuori ?
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Re: Come se ne viene fuori ?
Sotto le macerie – 86
Cronaca di un affondamento - 36
I giorni della follia che precedono il disastro…….ovvero, l’ultima fase della dittatura delle tdc –14
Vu cumprà - 3
Se agli studenti della Bocconi, che qui chiamano da sempre in modo diverso, nell’ottobre del 2011, qualcuno con la sfera di cristallo, avesse preannunciato loro con rigida precisione matematica che il loro presidente, con la rigidità di un manico di scopa, non più tardi di 16 mesi si sarebbe trasformato in un normale vu cumprà che incrociano ovunque in Milano, sarebbero finiti seduta stante pancia a terra con i vasi lacrimatoi in sovraproduzione dalle matte risate. Sarebbe stato poi necessario chiamare immediatamente il 118, allertando un esercito di autoambulanze per evitare il soffocamento plurimo da risate scompiscianti, per un ricovero immediato al Pronto Soccorso del Fatebenefratelli.
Mentre Berlu sta cercando di battere il record sessuale di Mussolini, il Che sta cercando di superarlo nel ruolo di piazzista vu cumprà. Un gran bell’impegno.
Oggi, 28 gennaio 2013, l’austero Professore si propone la vendita di :
“Detrazioni Imu e taglio Irap e Irpef”. Ora anche Monti fa promesse sulle tasse
Ospite a Omnibus, il premier torna sull'assetto politico del dopo-voto e chiarisce di non avere nulla in contrario a larghe alleanze: "Una grande coalizione sulle riforme? Avrebbe il sapore della politica necessaria". E sull'ipotesi di una nuova manovra dice: "Dipende dall'esito del voto"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 28 gennaio 2013
Commenti (1178)
Dopo aver copiato Mustafà e Abdul che stazionano in permanenza ai bordi del Parco Ravizza, dove gestiscono il loro mercatino ambulante (Polizia urbana di Pisapia permettendo) vicino all’ateneo meneghino, sarà meglio che il Prof. abbandoni l’idea di tornare in Bocconi e vada a riposarsi direttamente in Engandina. Abdul e Mustafà come vu cumprà sono più credibili (ed anche seeeeeeeeeeri).
Tuffandosi nel grande buiolone tricolore, il Che si è sputtanato come la mummia cinese con gli occhi a mandorla
Cronaca di un affondamento - 36
I giorni della follia che precedono il disastro…….ovvero, l’ultima fase della dittatura delle tdc –14
Vu cumprà - 3
Se agli studenti della Bocconi, che qui chiamano da sempre in modo diverso, nell’ottobre del 2011, qualcuno con la sfera di cristallo, avesse preannunciato loro con rigida precisione matematica che il loro presidente, con la rigidità di un manico di scopa, non più tardi di 16 mesi si sarebbe trasformato in un normale vu cumprà che incrociano ovunque in Milano, sarebbero finiti seduta stante pancia a terra con i vasi lacrimatoi in sovraproduzione dalle matte risate. Sarebbe stato poi necessario chiamare immediatamente il 118, allertando un esercito di autoambulanze per evitare il soffocamento plurimo da risate scompiscianti, per un ricovero immediato al Pronto Soccorso del Fatebenefratelli.
Mentre Berlu sta cercando di battere il record sessuale di Mussolini, il Che sta cercando di superarlo nel ruolo di piazzista vu cumprà. Un gran bell’impegno.
Oggi, 28 gennaio 2013, l’austero Professore si propone la vendita di :
“Detrazioni Imu e taglio Irap e Irpef”. Ora anche Monti fa promesse sulle tasse
Ospite a Omnibus, il premier torna sull'assetto politico del dopo-voto e chiarisce di non avere nulla in contrario a larghe alleanze: "Una grande coalizione sulle riforme? Avrebbe il sapore della politica necessaria". E sull'ipotesi di una nuova manovra dice: "Dipende dall'esito del voto"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 28 gennaio 2013
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Dopo aver copiato Mustafà e Abdul che stazionano in permanenza ai bordi del Parco Ravizza, dove gestiscono il loro mercatino ambulante (Polizia urbana di Pisapia permettendo) vicino all’ateneo meneghino, sarà meglio che il Prof. abbandoni l’idea di tornare in Bocconi e vada a riposarsi direttamente in Engandina. Abdul e Mustafà come vu cumprà sono più credibili (ed anche seeeeeeeeeeri).
Tuffandosi nel grande buiolone tricolore, il Che si è sputtanato come la mummia cinese con gli occhi a mandorla
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Re: Come se ne viene fuori ?
Sotto le macerie – 87
Cronaca di un affondamento - 37
I giorni della follia che precedono il disastro…….ovvero, l’ultima fase della dittatura delle tdc –15
La guerra…28 giorni all'alba - 7
Nel pomeriggio di ieri mi hanno contestato il punto di vista di Crosetto, espresso ieri mattina ad Agorà.
Non è stato neppure sufficiente sottolineare l’allarme del presidente di Confindustria di mercoledì scorso, e di quello di Unioncamere del giorno dopo.
L'agenda di Confindustria contro la crisi
La Repubblica-24/gen/2013
MILANO - L'allarme arriva da Confindustria. "La crisi sta lasciando profonde ferite" dice l'associazione degli industriali. Di più: "E' emergenza ...
L'agenda di Confindustria contro la crisi
"Vera emergenza economica e sociale"
Le proposte degli industriale in vista del voto di febbraio: "Servono scelte immediate, forti e coraggiose. Senza queste mosse, nei prossimi anni, non cresceremo più dello 0,5% l'anno. L'alternativa è il declino"
**
L'allarme di Confindustria: "Bisogna agire subito"
Tg1 - http://www.tg1.rai.it-23/gen/2013
L'allarme di Confindustria: "Bisogna agire subito" ... Confindustria, spiega Squinzi, "propone una terapia d'urto vera e propria basata su una ...
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Confindustria lancia l'allarme: rischio declino, serve terapia da 316...
Il Messaggero-23/gen/2013
Confindustria lancia l'allarme: rischio declino, serve terapia da 316 miliardi ...Confindustria, spiega Squinzi, «propone una terapia d'urto vera e ...
**
UNIONCAMERE: NEL 2012 PERSE QUASI 365MILA IMPRESE: NE CHIUDONO 1000 AL GIORNO
E’ un bollettino di guerra il rapporto di Unioncamere sulle imprese italiane.
Nell’ultimo anno sono state 364.972 le aziende costrette a chiudere, quasi 1000 al giorno con un aumento, rispetto al 20122, del 24%.
Di contro nel 2012 ne sono nate solo 383.883 e cioè 7.427 in meno rispetto all’anno precedente e si è toccato il livello più basto da otto anni a questa parte. Il bilancio tra quelle chiuse e quelle aperte è comunque in positivo di 18.911 imprese ma fa registrare il dato peggiore dal 2009.
La rilevazione statistica condotta da InfoCamere, la società di informatica delle Camere di Commercio italiane, attribuisce il merito di questo dato positivo a under 35, donne e immigrati che investono nel settore del turismo e dei servizi alle persone.
Ad essere più compromesso da questa situazione il Nord che da solo perde 6.600 imprese, di cui 5mila nel Nord-Est.
http://www.clandestinoweb.com/number-ne ... al-giorno/
***
In un quadro economico di questo genere, la valutazione di Crosetto, ha il suo fondamento perché da almeno 2 anni manca completamente la liquidità, e le aziende si trovano nelle condizioni che Crosetto ha esposto stamani.
Diventa evidente che il fenomeno in questi ultimi 2 anni è andato progressivamente deteriorandosi.
Diventa quindi evidente a chiunque che trovandoci di fronte ad una moria di aziende al ritmo di una ogni 2,71 minuti, se non si pone un taglio netto con un intervento straordinario, il ritmo di moria, associato alla mancanza di circolazione di liquidità, rende esplosiva la situazione fino a rendere possibile il crack economico.
Ieri sera, Piazzupulita, ha aggiunto un carico da novanta, che il circuito dell’informazione fino adesso ha tenuto nascosto.
In collegamento con Milano, abbiamo appreso che in questa fase, neppure la contropartita in garanzia alle banche di un immobile del valore di 700 mila euro, non gravato da mutui, non è più considerato un elemento di garanzia per ottenere un prestito da 30 mila euro.
Neppure un bene che garantisce un prestito pari a 23,33 volte il suo valore non viene preso in considerazione.
Questo perché in questi anni i beni immobili offerti in garanzia diventati di proprietà delle banche causa insolvenza, hanno raggiunto la saturazione. Il monte case e capannoni a disposizione delle banche non trovando mercato a causa della crisi, obbligano gli istituti di credito a dare lo stop al controvalore in immobili.
Diventa evidente anche ai sassi a questo punto, che in queste condizioni le imprese subiscono anch’esse lo stop obbligatorio, a meno di andare a strozzo dalle Mafie SpA, che non aspettano altro di succhiarti oltre il sangue anche l'anima.
La politica dove stava?
Senza credito il sistema impresa è destinato inevitabilmente a saltare.
Crosetto:
Highlights
Da 00:22:11 in avanti
http://www.agora.rai.it/dl/portali/site ... af261.html
Ieri Monti ha dato l’ennesima prova di inadeguatezza, mettendosi nella posizione di un qualsiasi vu cumprà cercando di vendere detrazioni Imu e taglio Irap e Irpef.
Cose da extraterrestri rispetto alla priorità assoluta dopo l'allarme lanciato da Squinzi.
E’ diventato un comune politico che sta vendendo bufale solo per vincere le elezioni.
Che riesca a vincere nettamente Bersani dopo il caso Mps risulta oggi difficile da crederlo.
Se si allea a un Monti vu cumprà che non conosce le priorità di questo Paese e mira solo a coprire gli interessi dei poteri forti, da cui si è dissociata anche Confidustria, allora significa che questo Paese è completamente allo sbando e senza via di scampo.
Non è poi neppure lontanamente immaginabile che la penisola possa ancora essere messa in mano ad un bollito come il banana e alla sua banda.
Con questa offerta politica, se tutto va bene siamo rovinati.
Cronaca di un affondamento - 37
I giorni della follia che precedono il disastro…….ovvero, l’ultima fase della dittatura delle tdc –15
La guerra…28 giorni all'alba - 7
Nel pomeriggio di ieri mi hanno contestato il punto di vista di Crosetto, espresso ieri mattina ad Agorà.
Non è stato neppure sufficiente sottolineare l’allarme del presidente di Confindustria di mercoledì scorso, e di quello di Unioncamere del giorno dopo.
L'agenda di Confindustria contro la crisi
La Repubblica-24/gen/2013
MILANO - L'allarme arriva da Confindustria. "La crisi sta lasciando profonde ferite" dice l'associazione degli industriali. Di più: "E' emergenza ...
L'agenda di Confindustria contro la crisi
"Vera emergenza economica e sociale"
Le proposte degli industriale in vista del voto di febbraio: "Servono scelte immediate, forti e coraggiose. Senza queste mosse, nei prossimi anni, non cresceremo più dello 0,5% l'anno. L'alternativa è il declino"
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L'allarme di Confindustria: "Bisogna agire subito"
Tg1 - http://www.tg1.rai.it-23/gen/2013
L'allarme di Confindustria: "Bisogna agire subito" ... Confindustria, spiega Squinzi, "propone una terapia d'urto vera e propria basata su una ...
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Confindustria lancia l'allarme: rischio declino, serve terapia da 316...
Il Messaggero-23/gen/2013
Confindustria lancia l'allarme: rischio declino, serve terapia da 316 miliardi ...Confindustria, spiega Squinzi, «propone una terapia d'urto vera e ...
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UNIONCAMERE: NEL 2012 PERSE QUASI 365MILA IMPRESE: NE CHIUDONO 1000 AL GIORNO
E’ un bollettino di guerra il rapporto di Unioncamere sulle imprese italiane.
Nell’ultimo anno sono state 364.972 le aziende costrette a chiudere, quasi 1000 al giorno con un aumento, rispetto al 20122, del 24%.
Di contro nel 2012 ne sono nate solo 383.883 e cioè 7.427 in meno rispetto all’anno precedente e si è toccato il livello più basto da otto anni a questa parte. Il bilancio tra quelle chiuse e quelle aperte è comunque in positivo di 18.911 imprese ma fa registrare il dato peggiore dal 2009.
La rilevazione statistica condotta da InfoCamere, la società di informatica delle Camere di Commercio italiane, attribuisce il merito di questo dato positivo a under 35, donne e immigrati che investono nel settore del turismo e dei servizi alle persone.
Ad essere più compromesso da questa situazione il Nord che da solo perde 6.600 imprese, di cui 5mila nel Nord-Est.
http://www.clandestinoweb.com/number-ne ... al-giorno/
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In un quadro economico di questo genere, la valutazione di Crosetto, ha il suo fondamento perché da almeno 2 anni manca completamente la liquidità, e le aziende si trovano nelle condizioni che Crosetto ha esposto stamani.
Diventa evidente che il fenomeno in questi ultimi 2 anni è andato progressivamente deteriorandosi.
Diventa quindi evidente a chiunque che trovandoci di fronte ad una moria di aziende al ritmo di una ogni 2,71 minuti, se non si pone un taglio netto con un intervento straordinario, il ritmo di moria, associato alla mancanza di circolazione di liquidità, rende esplosiva la situazione fino a rendere possibile il crack economico.
Ieri sera, Piazzupulita, ha aggiunto un carico da novanta, che il circuito dell’informazione fino adesso ha tenuto nascosto.
In collegamento con Milano, abbiamo appreso che in questa fase, neppure la contropartita in garanzia alle banche di un immobile del valore di 700 mila euro, non gravato da mutui, non è più considerato un elemento di garanzia per ottenere un prestito da 30 mila euro.
Neppure un bene che garantisce un prestito pari a 23,33 volte il suo valore non viene preso in considerazione.
Questo perché in questi anni i beni immobili offerti in garanzia diventati di proprietà delle banche causa insolvenza, hanno raggiunto la saturazione. Il monte case e capannoni a disposizione delle banche non trovando mercato a causa della crisi, obbligano gli istituti di credito a dare lo stop al controvalore in immobili.
Diventa evidente anche ai sassi a questo punto, che in queste condizioni le imprese subiscono anch’esse lo stop obbligatorio, a meno di andare a strozzo dalle Mafie SpA, che non aspettano altro di succhiarti oltre il sangue anche l'anima.
La politica dove stava?
Senza credito il sistema impresa è destinato inevitabilmente a saltare.
Crosetto:
Highlights
Da 00:22:11 in avanti
http://www.agora.rai.it/dl/portali/site ... af261.html
Ieri Monti ha dato l’ennesima prova di inadeguatezza, mettendosi nella posizione di un qualsiasi vu cumprà cercando di vendere detrazioni Imu e taglio Irap e Irpef.
Cose da extraterrestri rispetto alla priorità assoluta dopo l'allarme lanciato da Squinzi.
E’ diventato un comune politico che sta vendendo bufale solo per vincere le elezioni.
Che riesca a vincere nettamente Bersani dopo il caso Mps risulta oggi difficile da crederlo.
Se si allea a un Monti vu cumprà che non conosce le priorità di questo Paese e mira solo a coprire gli interessi dei poteri forti, da cui si è dissociata anche Confidustria, allora significa che questo Paese è completamente allo sbando e senza via di scampo.
Non è poi neppure lontanamente immaginabile che la penisola possa ancora essere messa in mano ad un bollito come il banana e alla sua banda.
Con questa offerta politica, se tutto va bene siamo rovinati.
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- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
Sotto le macerie – 88
Cronaca di un affondamento - 38
I giorni della follia che precedono il disastro…….ovvero, l’ultima fase della dittatura delle tdc –16
Vu cumprà - 4
Guru e vaffanguru
Abbiamo toccando il fondo. Si salvi chi può.
Il Che si è messo a ricattare il Paese. La manovra correttiva dipende se mi votate o no.
Si è messo la coppola e la luparina a canne mozze in spalla e via andare.
Cacciari giustifica ad Agorà che in campagna elettorale si possono dire cazzate di tutti i tipi.
Questi i italiani sono completamente matti da legare.
Cronaca di un affondamento - 38
I giorni della follia che precedono il disastro…….ovvero, l’ultima fase della dittatura delle tdc –16
Vu cumprà - 4
Guru e vaffanguru
Abbiamo toccando il fondo. Si salvi chi può.
Il Che si è messo a ricattare il Paese. La manovra correttiva dipende se mi votate o no.
Si è messo la coppola e la luparina a canne mozze in spalla e via andare.
Cacciari giustifica ad Agorà che in campagna elettorale si possono dire cazzate di tutti i tipi.
Questi i italiani sono completamente matti da legare.
Ultima modifica di camillobenso il 29/01/2013, 21:52, modificato 1 volta in totale.
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- Iscritto il: 19/04/2012, 12:04
Re: Come se ne viene fuori ?
Ricatti, bugie, proposte assurde, mazzette che escono fuori da tutte le parti (Dx-Csx-Centro) la politica italiana è ormai fuori di testa completamente...
Intanto il paese reale si avvia come un malato terminale al suo triste destino...
Povera Italia come hai fatto a ridurti così?
Intanto il paese reale si avvia come un malato terminale al suo triste destino...
Povera Italia come hai fatto a ridurti così?
-
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- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: Come se ne viene fuori ?
camillobenso ha scritto:
Ieri Monti ha dato l’ennesima prova di inadeguatezza, mettendosi nella posizione di un qualsiasi vu cumprà cercando di vendere detrazioni Imu e taglio Irap e Irpef.
.
ha anche proposto 1 solo mese di stop estivo alla scuola .
che a me piacerebbe vedere il suo nipotino (quello soprannominato "spread" dagli amichetti...) andare a lezione dal 15 giugno al 30 di luglio,
in una classe al terzo e ultimo piano ,
con finestre esposte a sud,
a Palermo...
Re: Come se ne viene fuori ?
La colpa è dei giornalisti. Nessuno che lo stringa su cosa intenda per riforme.shiloh ha scritto:camillobenso ha scritto:
Ieri Monti ha dato l’ennesima prova di inadeguatezza, mettendosi nella posizione di un qualsiasi vu cumprà cercando di vendere detrazioni Imu e taglio Irap e Irpef.
.
ha anche proposto 1 solo mese di stop estivo alla scuola .
che a me piacerebbe vedere il suo nipotino (quello soprannominato "spread" dagli amichetti...) andare a lezione dal 15 giugno al 30 di luglio,
in una classe al terzo e ultimo piano ,
con finestre esposte a sud,
a Palermo...
In particolare, cosa vuole fare su esodati, sanità, mercato del lavoro, scuola.
E' troppo semplice dire che si abbasserà IMU, IRAP e Irpef senza specificare che fine fa lo stato sociale.
Se sopprime la sanità pubblica (o quello che ne resta) e privatizza scuola e università, altro che un punto di Irpef dovrebbe tagliare.
Questi sono tutti liberisti col welfare e statalisti con le tasse.
-
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- Iscritto il: 15/05/2012, 9:38
Re: Come se ne viene fuori ?
>>E' troppo semplice dire che si abbasserà IMU, IRAP e Irpef senza specificare che fine fa lo stato sociale.
Veramente l'hanno detto piu` e piu` volte.
Coi FATTI, durante i 14 mesi di governo.
E anche in campagna elettorale.
Vogliono lavorare su due piani, i liberisti de' noantri.
Tagli al pubblico:
- sanita`
- pensioni
- scuola (vedi le varie proposte per taglieggiare gli insegnanti)
Tagli alle detrazioni IRPEF:
- famigliari a carico
- spese sanitarie
- mutui
- lavori di ristrutturazione
Del resto che geni sarebbero senno'?
Il problema siamo noi italiani.
Che non accettiamo l'idea che e` vero che ci sono dei "lussi che non possiamo piu` permetterci".
Si tratta solo di capire QUALI lussi e DI CHI SONO questi lussi.
Per me QUALI sono questi lussi e` charo:
- evasioni/elusioni
- irresponsabili della PA
- corruzione
- dipendenti cialtroni/fannulloni della PA
Altrettanto chiaro e` DI CHI sono.
Cia`.
soloo42000
Veramente l'hanno detto piu` e piu` volte.
Coi FATTI, durante i 14 mesi di governo.
E anche in campagna elettorale.
Vogliono lavorare su due piani, i liberisti de' noantri.
Tagli al pubblico:
- sanita`
- pensioni
- scuola (vedi le varie proposte per taglieggiare gli insegnanti)
Tagli alle detrazioni IRPEF:
- famigliari a carico
- spese sanitarie
- mutui
- lavori di ristrutturazione
Del resto che geni sarebbero senno'?
Il problema siamo noi italiani.
Che non accettiamo l'idea che e` vero che ci sono dei "lussi che non possiamo piu` permetterci".
Si tratta solo di capire QUALI lussi e DI CHI SONO questi lussi.
Per me QUALI sono questi lussi e` charo:
- evasioni/elusioni
- irresponsabili della PA
- corruzione
- dipendenti cialtroni/fannulloni della PA
Altrettanto chiaro e` DI CHI sono.
Cia`.
soloo42000
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- Iscritto il: 19/04/2012, 12:04
Re: Come se ne viene fuori ?
Intanto grazie alle accise aumentate il gettito fiscale dai carburanti è sceso del 7,2%... ovvero aumento le tasse ed incasso di meno... ovvia conseguenza quando i salari sono oltre il limite dello stress e costringono a contrarre le spese... Stessa storia verrà dall'aumento IVA...
Inoltre consideriamo che con tutti i disoccupati in più e quelli in CIG pensate alla diminuizione del gettito IRPEF...
Ma chi gliel'ha data la laurea in economia a questi geni?
Inoltre consideriamo che con tutti i disoccupati in più e quelli in CIG pensate alla diminuizione del gettito IRPEF...
Ma chi gliel'ha data la laurea in economia a questi geni?
Re: Come se ne viene fuori ?
Già ma tutto ciò rimane sotto traccia, roba per chi cerca di approfondire per capire ciò che sta succedendo.
Intanto, questi giornalisti venduti ci deliziano con i problemi delle alleanze, le distinzioni fasulle tra i cosiddetti riformisti da una parte e dall'altra, con l'ultima cazzata detta dal caimano e così via.
Tutto per non parlare delle truffe che continuano a mettere in atto.
Intanto, questi giornalisti venduti ci deliziano con i problemi delle alleanze, le distinzioni fasulle tra i cosiddetti riformisti da una parte e dall'altra, con l'ultima cazzata detta dal caimano e così via.
Tutto per non parlare delle truffe che continuano a mettere in atto.
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- Iscritto il: 21/02/2012, 22:08
Re: Come se ne viene fuori ?
Ben detto mariok.mariok ha scritto:Già ma tutto ciò rimane sotto traccia, roba per chi cerca di approfondire per capire ciò che sta succedendo.
Intanto, questi giornalisti venduti ci deliziano con i problemi delle alleanze, le distinzioni fasulle tra i cosiddetti riformisti da una parte e dall'altra, con l'ultima cazzata detta dal caimano e così via.
Tutto per non parlare delle truffe che continuano a mettere in atto.
Il ripulisti non è solo da farsi per la classe politica ma anche per quella giornalistica .... molti giornalisti venduti e schierati. Basta vedere le nomine dei direttori TG, i direttori della carta stampata che poi diventato candidati, parlamentari, ecc.
Veniamo al caso MPS.
La principale preoccupazione dei passati manager di questa banca era quella di creare dividendi a tutti i costi da trasferire alla fondazione che poi in modo clientelare distribuiva i denari sul territorio senese, ma non a pioggia ma agli amici ed amici degli amici. E' ovvio che la regia di questa spartizione stava nel PD locale.
Questa ossessione alla generazione di utili ha portato ai manager famelici di questa banca a fare manovre e affari leciti ed illeciti (di questo si sta occupando la magistratura) per fare spuntare un attivo nella gestione, nascondendo le passività dentro strumenti finanziari sofisticati e complessi ovviamente fatti all'estero, off-shore (oltremare) appunto in Giappone.
Il problema è che Banca d'Italia nel 2010 si accorse che qualcosa non quadrava, ma per non far scoppiare lo scandalo cosa fa? Fa la moral suasion per avvertire forse il PD a rovesciare il management, e la cosa fu fatta solo nel 2011; ma cosa fanno i banchieri per nascondere lo scandalo, che come il gioco del domino avrebbe potuto scoprire altre magagne in altre banche associate, eleggono il Mussàri a presidente dell'ABI.
A capo degli ispettori della Banca d'Italia c'era l'attuale presidente della RAI tal Tarantola (spostata adesso in posto tranquillo e ben remunerato ...... forse per non farla parlare?) ..... tutto si tiene.
L'ineffabile treMonti (per me mezzoMonti) adesso dice che era tutta colpa di Draghi suo antico nemico, intanto fu proprio lui a negar che le banche italiane avessero problemi legati ai subprime ed ai prodotti finanziari tossici, e fu proprio lui prestare i Tremonti-bond a MPS per un valore di 2 Miliardi. Anche lui ha la memoria corta.
Cosa possiamo fare noi?
Quando andiamo a votare pensiamoci 2 volte a dare il voto a chi poi continuerà a "nascondere" la verità al popolo italiano e farci pagare le mascalzonate dei banchieri amici e affini.
Bye
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
Chi c’è in linea
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