Comunque il Cav pare ci abbia ripensato.
La restituzione dell'IMU andava "migliorata" come proposta.
Pare adesso voglia restituire l'IMU PRIMA delle elezioni.
Poi si rivarra` lui sullo stato una volta al governo.
Per il rimborso occorre recarsi in via delle Olgettine.
Si potranno scegliere le seguenti modalita`:
- abbonamento al Milan per 2 stagioni
- abbonamento a Mediaset Premium per 4 stagioni
- maglietta (sudata) di Balotelli da regalare ai nipoti
- tessera pompini a scalare
- cambiale a 20 anni
Per coprire bene il territorio sta attivandosi
per aprire nuove sedi delle Olgettine anche
in altre citta`.
Maroni sta offrendo le sedi della Lega.
Mafia, Camorra e 'Nfrangheta stanno minacciando
i circoli ACLI, ARCI e le Parrocchie dei loro territori
per ottenere allo scopo delle sale opportunamente
attrezzate.
E` proprio un grande!!!!
soloo42000
E Adesso chi Voto?
-
shiloh
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- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: E Adesso chi Voto?
pare che la mummia cinese stia anche lavorando alla balotelli-card.
verrà data a tutte le casalinghe che fanno l'abbonamento a mediaset premium...
verrà data a tutte le casalinghe che fanno l'abbonamento a mediaset premium...
-
shiloh
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- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: E Adesso chi Voto?
pancho ha scritto:
Nichiiiii.... ti ho sempre votato ma questa volta ti sei fatto fregare.
Come puoi pensare, qualora chiedessero l'appoggio di Monti, di far saltare l'alleanza?
Non ti basteranno le parole:Io ve l'avevo detto!!
tutto qui.
un salutone da Juan
non è tutto qui.
qui si continua a ragionare come se un governo NON dovesse sostenersi su dei numeri al senato ma su delle idee.
se IBC non riuscirà ad avere una maggioranza autonoma al senato,dovrà per forza trattare con il banchiere mannaro.
perchè non è nemmeno pensabile ,in questo momento,
tornare a votare e concedere uan seconda chance alla mummia cinese.
che rivincerebbe.
e si salverebbe di nuovo il collo.
mentre il paese andrebbe definitivamente a fondo.
per questo è importante votare IBC.
cercate di andare oltre al solito tafazzismo della sinistra...giusto per fare VERAMENTE qualcosa di sinistra.
-
Joblack
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Re: E Adesso chi Voto?
Hey ragatzi, ormai il PD è perso per sempre, perché?
Vengo e mi spiego.
Il PD ha firmato una grossa cambiale per accordarsi con monti dopo le elezioni.
Ovviamente in caso di non maggioranza al senato alla cambiale si aggiunge un "derivato" pesante che pagheranno i lavoratori ed i pensionati.
Certo SEL uscirebbe dall'abbraccio mortale di mortis ma la sua sconfitta politica condennerebbe lui ed il suo partito giá in disfacimento per la forte attrazione di RivCiv.
La strada per cui il PD diventerá una forza di centro democristiana l'ha data lo stesso Bersani indicando in Renzi il suo successore.
Ebbene pur non essendo un sostenitore del PD sono andato alle primarie per contrastare Renzi, ed ora me lo ritrovo come futuro segretario del PD.
Ormai la frittata è fatta. Non pensiamoci più.
un mesto saluto
Vengo e mi spiego.
Il PD ha firmato una grossa cambiale per accordarsi con monti dopo le elezioni.
Ovviamente in caso di non maggioranza al senato alla cambiale si aggiunge un "derivato" pesante che pagheranno i lavoratori ed i pensionati.
Certo SEL uscirebbe dall'abbraccio mortale di mortis ma la sua sconfitta politica condennerebbe lui ed il suo partito giá in disfacimento per la forte attrazione di RivCiv.
La strada per cui il PD diventerá una forza di centro democristiana l'ha data lo stesso Bersani indicando in Renzi il suo successore.
Ebbene pur non essendo un sostenitore del PD sono andato alle primarie per contrastare Renzi, ed ora me lo ritrovo come futuro segretario del PD.
Ormai la frittata è fatta. Non pensiamoci più.
un mesto saluto
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
-
iospero
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Re: E Adesso chi Voto?
Condivido pienamente, c'è solo da scegliere il più a sinistra possibile e dove possibile, perchè non incide sul premio di maggioranza, vota dove ti porta il cuore e il cervello.shiloh
per questo è importante votare IBC.
cercate di andare oltre al solito tafazzismo della sinistra...giusto per fare VERAMENTE qualcosa di sinistra
-
camillobenso
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- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: E Adesso chi Voto?
«Gli italiani stessi forse non se ne rendono conto, .........ma il loro è un Paese chiave per tutto l’Occidente – per certi versi ne definisce l’anima -.......... e il collasso visibilmente in corso è una tragedia che pagheremo tutti, ...............nei decenni e forse nei secoli» Bill Emmott, ex direttore dell’Economist, opinionista de La Stampa.
Cominciamo a sgomberare il campo da inutili equivoci. Ognuno ha il diritto di votare per chi crede.
Questo però non deve obbligare a nascondere la polvere sotto il tappeto, nascondendo la verità macroscopica evidente per comodità.
I dati sono molto chiari.
Il Pd chiede da oltre un anno l’alleanza prima con Casini poi con Monti quando scende in campo.
Se uno è dotato di un minimo di intelligenza riesce a comprendere cosa sta accadendo.
Fino al 14 di gennaio 2013, la strategia della destra ultraliberista era questa:
ROMA — Il nuovo schema dei montiani.
Campagna elettorale senza attacchi a Bersani.
Ma provando a separare il leader del Pd dai suoi compagni di viaggio meno graditi al Professore.
Vendola, prima di tutto.
E i massimalisti del Partito democratico.
Quelli che Monti e i suoi chiamano «conservatori di sinistra».
Poi è entrato in campagna elettorale il caso Mps e poi il caso Pirellone in cui il comportamento delle opposizioni è risultato identico a quello della maggioranza uscente guidata dal Celeste Forchettoni e dalla Lega. (NB. Il silenzio delle opposizioni in Regione Lombardia era fondato sul sistema Forchettoni che dava da mangiare a tutti, così non avevano motivo di fare la denuncia politica. Sistema vecchio e collaudatissimo dalla vecchia Dc e da San Bettino martire. Niente di nuovo sotto il sole perché la politica funziona in questo modo. Se non mangio anch’io strillo. Quindi, parte di conseguenza “l’aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più, se sposti anche la seggiola stai comodo anche tu, gli amici a questo servono a stare in compagnia, sorridi al nuovo ospite non farlo andare via dividi il companatico raddoppia l'allegria. e così, e così, e così, e così così sia..”. E riparte il classico, “un boccone a te, un boccone a me, un boccone al cane,…. un boccone a te, un boccone a me, un boccone al cane,…. un boccone a te, un boccone a me, un boccone al cane,…..)
A questo punto il guru americano di Monti ha individuato in questo la possibilità di un forte ridimensionamento del potere di condizionamento del Pd in accordi futuri.
Da qui la strategia è mutata e la potenza di fuoco si è concentrata sul Pd.
E’ completamente inutile crearsi un mondo a parte immaginario che non esiste. Come ha sostenuto Fabio Martini su La Stampa, il quadro politico rispetto a Natale è completamente cambiato. Il Pd rimane in leggero vantaggio, ma non vincerà più a mani basse sia alla Camera che al Senato.
E’ sul Senato che giocano all’interdizione le due destre.
E’ qui che Monti punta decisamente a far scendere le pretese del Pd per una alleanza obbligatoria.
Se il Pd vuole governare deve chiedere aiuto a Monti.
D’altra parte non è una novità se D’Alema la chiede dal 2010 e Bersani dal 2011.
La contraddizione quindi diventa megagalattica. Se il Pd vince deve allearsi con Monti per governare.
Far finta che questo non esiste, è da Asilo Mariuccia.
Vendola, come ha ribadito ancora stamani ad Agorà, ha firmato un patto con Bersani mesi fa, pur sapendo quale era l’indirizzo del Pd.
Adesso che tutto è ancora più evidente, persiste nella sua posizione visionaria che non esiste.
Non può dire che non starà mai con Monti quando oggi è un passaggio obbligato per il Pd se vuole governare.
Vendola è con le spalle al muro? ….Sì lo è e non sa cosa fare. Alfonso Gianni e Carmine Fotia, con altri se ne sono andati perché hanno detto basta a questa palese buffonata da Paese dei Campanelli.
Bersani ha convinto Vendola ai tempi a contrarre il patto sulla base che avrebbero vinto a mani basse e che per fare le riforma occorrevano i voti dell’Udc.
Chi conosce un pochino la politica sa che le riforme non si fanno con uno striminzito 4 % dell’Udc. Le motivazioni erano altre. Le tribù piddine premevano per il ricongiungimento con Casini.
Adesso il quadro politico è cambiato e dato che Napolitano non darà il consenso per nuove elezioni, il Pd sarà obbligato per forza a scendere a patti con Monti.
Se poi Vendola e chi lo sostiene vuole fare finta che questa realtà non esiste, è completamente libero di farlo. Ma non cambierà di certo gli eventi.
A destra credono alla befana berlusconiana. Perché non devono farlo anche a sinistra credendo alla befana vendoliana?
Posso comprendere che per uno di sinistra la realtà politica gli sia indigesta e che non riuscendo ad elaborare il lutto si arrampichi sugli specchi per non doverlo ammettere con se stesso. Ma non c’è niente da fare. La sinistra rappresentativa non esiste più da tempo perché i politici l’hanno svenduta.
La sinistra esiste ancora a livello popolare. Nel Pd è all’incirca al 60 %. Nel Sel al 4 %.
Dovranno succedere molte cose, molte forse anche tragiche. Forse, dopo, ci sarà di nuovo chi solleverà la bandiera della sinistra finita nel fango e si ricomincerà un nuovo ciclo.
Chi può essere un interprete della sinistra oggi sono pochi e tutti non politici, come Landini, Airaudo, Camusso. Ma questi fanno un altro mestiere, fanno i sindacalisti.
PS. Marcello Sorgi ad Agorà, ha fatto notare che sulla stampa quotidiana vengono raccontati i malumori di Casini nei confronti di Monti perché gli sottrae elettorato. Ergo, c’è già chi scommette su di una rottura. Come c’è chi sta scommettendo su di una rottura Bersani-Vendola.
Questi sono i dati, non ologrammi. Poi ognuno può fare finta che non esistono, ma la realtà rimane, .... eccome se rimane.
Corriere 27.12.12
«Pd e centristi destinati ad incontrarsi. È tempo di mettere le carte in tavola»
88 anni, ex deputato e senatore del Pci, fu anche sindacalista nella Cgil
di Emanuele Macaluso
ex senatore Pds
Il giornalismo
Macaluso è stato direttore de L'Unità (negli anni Ottanta) e de Il Riformista
Caro Direttore,
Ieri mattina il senatore Pietro Ichino, parlando con un giornalista di Radio Radicale, ha detto che la sua decisione di candidarsi in una lista che fa riferimento all'agenda Monti è dovuta a una sua opzione nettamente europeista. Il suo partito, il Pd, invece, dice il professore, su questo tema ha assunto posizioni equivoche e contraddittorie.
Il riferimento è a ciò che pensano e dicono da una parte il gruppo della sinistra che nel Pd farebbe capo a Fassina, dall'altro il Sel di Vendola alleato del partito di Bersani. Ichino ha ragione su un punto su cui non possono esserci equivoci: l'asse delle scelte politiche e sociali si è nettamente spostato verso l'Europa e molte decisioni dell'Ue sono vincolanti
****
l’Unità 15.1.13
Bersani: con Monti patto per ricostruire il Paese
Il leader Pd al Washington Post: «L’austerità va accompagnata da una politica di crescita»
Anche Fassina sul Financial Times rassicura: «Non rimetteremo in discussione il Fiscal compact»
di Maria Zegarelli
ROMA Messaggi rassicuranti alla Casa Bianca e ai mercati mondiali: Pier Luigi Bersani e Stefano Fassina a poco più di un mese dalle elezioni scelgono il primo il Washington Post e il secondo il Financial Time per dire che il Pd al governo sarebbe affidabile tanto quanto il professore della Bocconi che resta «interlocutore privilegiato»
***
il Fatto 15.1.12
I vincoli europei
Sui conti il Pd dice la verità solo all’estero
Fassina e Bersani parlano a FT e Washington Post
di Stefano Feltri
Tranquilli, tra il Pd e Mario Monti non c’è praticamente alcuna differenza. Il Partito democratico sta dividendo le sue energie tra cercare la vittoria in Italia promettendo rivoluzioni e rassicurare il mondo sul fatto che con Pier Luigi Bersani a palazzo Chigi cambierà poco. Ieri il segretario democratico interveniva con un’intervista al Washington Post, mentre il responsabile economico del partito, Stefano Fassina rispondeva al Financial Times.
Bersani spiega che si limiterà a fare “fine tuning” delle riforme di Monti, cioè a correggere qualche minuzia.
***
D’Alema: “Cercare intesa con le forze moderate”
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/01/ ... te/219080/
*****
D'Alema rilancia la grande alleanza - Il Fatto Quotidiano
http://www.ilfattoquotidiano.it › Politica & Palazzo
30/gen/2011 – Partendo dalla proposta di Massimo D'Alema. Chiamala Cln o ... Per Urso, la priorità è un'alleanza con “tutte le forze moderati e riformiste.
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Casini - Al Paese serve alleanza forte moderati-riformisti (05.03.12)
http://www.youtube.com/watch?v=m1uvcGC7uWA
Pd/primarie: Fioroni, con Bersani per alleanza riformisti-moderati
ASCA – gio 15 nov 2012
http://it.notizie.yahoo.com/pd-primarie ... 00051.html
*****
IL MONDO / politica / 28 Novembre 2012
Primarie Cs/ Bersani: Aperti a alleanza moderati contro populismo
Per me miglior sistema di voto resta il doppio turno di collegio
http://www.ilmondo.it/politica/2012-11- ... 9879.shtml
Fioroni (Pd), Serve alleanza riformisti-moderati
• Durata:00:01:37
• Andato in onda:25/10/2012
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... f70f6.html
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Palermo: Casini, stop foto Vasto? Serve alleanza moderati-riformisti
Politica
http://www.liberoquotidiano.it/news/950 ... misti.html
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Alleanza Pd-Udc, un patto tra riformisti e moderati - Ultimora.net ...
247.libero.it/.../7/alleanza-pd-udc-un-patto-tra-riformisti-e-moderati/
02/lug/2012 – Alleanza Pd-Udc, un patto tra riformisti e moderati • Ultimora.net ...Vendola: 'Non capisco Casini e D'Alema: così si uccide il centrosinistra' ...
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Pd-Udc/ D'Alema: Moderati e Sel non sono affatto incompatibili ...
notizie.virgilio.it/.../pd-udc_d_alema_moderati_e_sel_non_sono_affa...
Lo ha affermato Massimo D'Alema, intervistato da Sky Tg24. "Rispetto la ... E' quell'alleanza tra riformisti e moderati di cui Bersani ha parlato, per rifare l'Italia e
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Fioroni: «Vendola, rassegnati: faremo l'alleanza con il centro ...
comincio-lunedi.blogautore.espresso.repubblica.it/.../fioroni-a-vendo...
16/nov/2012 – ... l'area riformista e lanciare le basi per un'alleanza con i moderati. ....Questa è la politica del pd, non di bersani o renzi o d'alema, ma di tutta ...
D'Alema spinge per alleanza di governo progressisti-moderati
it.rimagina.com/d1fiSr1-alema-spinge-alleanza-progressisti
D'Alema spinge per alleanza di governo progressisti-moderati. Novità: Seguici su ....Monti a Bergamo: ''Serve federare i riformisti non i moderati''. *. rss ...
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Repubblica 15.12.12
L’allarme del Pd sulla “corsa” di Mario “Si rischia uno scontro con Bersani”
Marini: discutibile una sua candidatura. Vendola: è un conservatore
di Annalisa Cuzzocrea
ROMA — Non l’ha presa bene, Pier Luigi Bersani, la visita di Mario Monti alla riunione del Ppe a Bruxelles. In pubblico ostenta indifferenza. A chi gli chiede cosa pensi, di un’eventuale candidatura del premier, dice solo: «Se ne dicono tante»
Cominciamo a sgomberare il campo da inutili equivoci. Ognuno ha il diritto di votare per chi crede.
Questo però non deve obbligare a nascondere la polvere sotto il tappeto, nascondendo la verità macroscopica evidente per comodità.
I dati sono molto chiari.
Il Pd chiede da oltre un anno l’alleanza prima con Casini poi con Monti quando scende in campo.
Se uno è dotato di un minimo di intelligenza riesce a comprendere cosa sta accadendo.
Fino al 14 di gennaio 2013, la strategia della destra ultraliberista era questa:
ROMA — Il nuovo schema dei montiani.
Campagna elettorale senza attacchi a Bersani.
Ma provando a separare il leader del Pd dai suoi compagni di viaggio meno graditi al Professore.
Vendola, prima di tutto.
E i massimalisti del Partito democratico.
Quelli che Monti e i suoi chiamano «conservatori di sinistra».
Poi è entrato in campagna elettorale il caso Mps e poi il caso Pirellone in cui il comportamento delle opposizioni è risultato identico a quello della maggioranza uscente guidata dal Celeste Forchettoni e dalla Lega. (NB. Il silenzio delle opposizioni in Regione Lombardia era fondato sul sistema Forchettoni che dava da mangiare a tutti, così non avevano motivo di fare la denuncia politica. Sistema vecchio e collaudatissimo dalla vecchia Dc e da San Bettino martire. Niente di nuovo sotto il sole perché la politica funziona in questo modo. Se non mangio anch’io strillo. Quindi, parte di conseguenza “l’aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più, se sposti anche la seggiola stai comodo anche tu, gli amici a questo servono a stare in compagnia, sorridi al nuovo ospite non farlo andare via dividi il companatico raddoppia l'allegria. e così, e così, e così, e così così sia..”. E riparte il classico, “un boccone a te, un boccone a me, un boccone al cane,…. un boccone a te, un boccone a me, un boccone al cane,…. un boccone a te, un boccone a me, un boccone al cane,…..)
A questo punto il guru americano di Monti ha individuato in questo la possibilità di un forte ridimensionamento del potere di condizionamento del Pd in accordi futuri.
Da qui la strategia è mutata e la potenza di fuoco si è concentrata sul Pd.
E’ completamente inutile crearsi un mondo a parte immaginario che non esiste. Come ha sostenuto Fabio Martini su La Stampa, il quadro politico rispetto a Natale è completamente cambiato. Il Pd rimane in leggero vantaggio, ma non vincerà più a mani basse sia alla Camera che al Senato.
E’ sul Senato che giocano all’interdizione le due destre.
E’ qui che Monti punta decisamente a far scendere le pretese del Pd per una alleanza obbligatoria.
Se il Pd vuole governare deve chiedere aiuto a Monti.
D’altra parte non è una novità se D’Alema la chiede dal 2010 e Bersani dal 2011.
La contraddizione quindi diventa megagalattica. Se il Pd vince deve allearsi con Monti per governare.
Far finta che questo non esiste, è da Asilo Mariuccia.
Vendola, come ha ribadito ancora stamani ad Agorà, ha firmato un patto con Bersani mesi fa, pur sapendo quale era l’indirizzo del Pd.
Adesso che tutto è ancora più evidente, persiste nella sua posizione visionaria che non esiste.
Non può dire che non starà mai con Monti quando oggi è un passaggio obbligato per il Pd se vuole governare.
Vendola è con le spalle al muro? ….Sì lo è e non sa cosa fare. Alfonso Gianni e Carmine Fotia, con altri se ne sono andati perché hanno detto basta a questa palese buffonata da Paese dei Campanelli.
Bersani ha convinto Vendola ai tempi a contrarre il patto sulla base che avrebbero vinto a mani basse e che per fare le riforma occorrevano i voti dell’Udc.
Chi conosce un pochino la politica sa che le riforme non si fanno con uno striminzito 4 % dell’Udc. Le motivazioni erano altre. Le tribù piddine premevano per il ricongiungimento con Casini.
Adesso il quadro politico è cambiato e dato che Napolitano non darà il consenso per nuove elezioni, il Pd sarà obbligato per forza a scendere a patti con Monti.
Se poi Vendola e chi lo sostiene vuole fare finta che questa realtà non esiste, è completamente libero di farlo. Ma non cambierà di certo gli eventi.
A destra credono alla befana berlusconiana. Perché non devono farlo anche a sinistra credendo alla befana vendoliana?
Posso comprendere che per uno di sinistra la realtà politica gli sia indigesta e che non riuscendo ad elaborare il lutto si arrampichi sugli specchi per non doverlo ammettere con se stesso. Ma non c’è niente da fare. La sinistra rappresentativa non esiste più da tempo perché i politici l’hanno svenduta.
La sinistra esiste ancora a livello popolare. Nel Pd è all’incirca al 60 %. Nel Sel al 4 %.
Dovranno succedere molte cose, molte forse anche tragiche. Forse, dopo, ci sarà di nuovo chi solleverà la bandiera della sinistra finita nel fango e si ricomincerà un nuovo ciclo.
Chi può essere un interprete della sinistra oggi sono pochi e tutti non politici, come Landini, Airaudo, Camusso. Ma questi fanno un altro mestiere, fanno i sindacalisti.
PS. Marcello Sorgi ad Agorà, ha fatto notare che sulla stampa quotidiana vengono raccontati i malumori di Casini nei confronti di Monti perché gli sottrae elettorato. Ergo, c’è già chi scommette su di una rottura. Come c’è chi sta scommettendo su di una rottura Bersani-Vendola.
Questi sono i dati, non ologrammi. Poi ognuno può fare finta che non esistono, ma la realtà rimane, .... eccome se rimane.
Corriere 27.12.12
«Pd e centristi destinati ad incontrarsi. È tempo di mettere le carte in tavola»
88 anni, ex deputato e senatore del Pci, fu anche sindacalista nella Cgil
di Emanuele Macaluso
ex senatore Pds
Il giornalismo
Macaluso è stato direttore de L'Unità (negli anni Ottanta) e de Il Riformista
Caro Direttore,
Ieri mattina il senatore Pietro Ichino, parlando con un giornalista di Radio Radicale, ha detto che la sua decisione di candidarsi in una lista che fa riferimento all'agenda Monti è dovuta a una sua opzione nettamente europeista. Il suo partito, il Pd, invece, dice il professore, su questo tema ha assunto posizioni equivoche e contraddittorie.
Il riferimento è a ciò che pensano e dicono da una parte il gruppo della sinistra che nel Pd farebbe capo a Fassina, dall'altro il Sel di Vendola alleato del partito di Bersani. Ichino ha ragione su un punto su cui non possono esserci equivoci: l'asse delle scelte politiche e sociali si è nettamente spostato verso l'Europa e molte decisioni dell'Ue sono vincolanti
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l’Unità 15.1.13
Bersani: con Monti patto per ricostruire il Paese
Il leader Pd al Washington Post: «L’austerità va accompagnata da una politica di crescita»
Anche Fassina sul Financial Times rassicura: «Non rimetteremo in discussione il Fiscal compact»
di Maria Zegarelli
ROMA Messaggi rassicuranti alla Casa Bianca e ai mercati mondiali: Pier Luigi Bersani e Stefano Fassina a poco più di un mese dalle elezioni scelgono il primo il Washington Post e il secondo il Financial Time per dire che il Pd al governo sarebbe affidabile tanto quanto il professore della Bocconi che resta «interlocutore privilegiato»
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il Fatto 15.1.12
I vincoli europei
Sui conti il Pd dice la verità solo all’estero
Fassina e Bersani parlano a FT e Washington Post
di Stefano Feltri
Tranquilli, tra il Pd e Mario Monti non c’è praticamente alcuna differenza. Il Partito democratico sta dividendo le sue energie tra cercare la vittoria in Italia promettendo rivoluzioni e rassicurare il mondo sul fatto che con Pier Luigi Bersani a palazzo Chigi cambierà poco. Ieri il segretario democratico interveniva con un’intervista al Washington Post, mentre il responsabile economico del partito, Stefano Fassina rispondeva al Financial Times.
Bersani spiega che si limiterà a fare “fine tuning” delle riforme di Monti, cioè a correggere qualche minuzia.
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D’Alema: “Cercare intesa con le forze moderate”
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/01/ ... te/219080/
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D'Alema rilancia la grande alleanza - Il Fatto Quotidiano
http://www.ilfattoquotidiano.it › Politica & Palazzo
30/gen/2011 – Partendo dalla proposta di Massimo D'Alema. Chiamala Cln o ... Per Urso, la priorità è un'alleanza con “tutte le forze moderati e riformiste.
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Casini - Al Paese serve alleanza forte moderati-riformisti (05.03.12)
http://www.youtube.com/watch?v=m1uvcGC7uWA
Pd/primarie: Fioroni, con Bersani per alleanza riformisti-moderati
ASCA – gio 15 nov 2012
http://it.notizie.yahoo.com/pd-primarie ... 00051.html
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IL MONDO / politica / 28 Novembre 2012
Primarie Cs/ Bersani: Aperti a alleanza moderati contro populismo
Per me miglior sistema di voto resta il doppio turno di collegio
http://www.ilmondo.it/politica/2012-11- ... 9879.shtml
Fioroni (Pd), Serve alleanza riformisti-moderati
• Durata:00:01:37
• Andato in onda:25/10/2012
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... f70f6.html
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Palermo: Casini, stop foto Vasto? Serve alleanza moderati-riformisti
Politica
http://www.liberoquotidiano.it/news/950 ... misti.html
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Alleanza Pd-Udc, un patto tra riformisti e moderati - Ultimora.net ...
247.libero.it/.../7/alleanza-pd-udc-un-patto-tra-riformisti-e-moderati/
02/lug/2012 – Alleanza Pd-Udc, un patto tra riformisti e moderati • Ultimora.net ...Vendola: 'Non capisco Casini e D'Alema: così si uccide il centrosinistra' ...
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Pd-Udc/ D'Alema: Moderati e Sel non sono affatto incompatibili ...
notizie.virgilio.it/.../pd-udc_d_alema_moderati_e_sel_non_sono_affa...
Lo ha affermato Massimo D'Alema, intervistato da Sky Tg24. "Rispetto la ... E' quell'alleanza tra riformisti e moderati di cui Bersani ha parlato, per rifare l'Italia e
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Fioroni: «Vendola, rassegnati: faremo l'alleanza con il centro ...
comincio-lunedi.blogautore.espresso.repubblica.it/.../fioroni-a-vendo...
16/nov/2012 – ... l'area riformista e lanciare le basi per un'alleanza con i moderati. ....Questa è la politica del pd, non di bersani o renzi o d'alema, ma di tutta ...
D'Alema spinge per alleanza di governo progressisti-moderati
it.rimagina.com/d1fiSr1-alema-spinge-alleanza-progressisti
D'Alema spinge per alleanza di governo progressisti-moderati. Novità: Seguici su ....Monti a Bergamo: ''Serve federare i riformisti non i moderati''. *. rss ...
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Repubblica 15.12.12
L’allarme del Pd sulla “corsa” di Mario “Si rischia uno scontro con Bersani”
Marini: discutibile una sua candidatura. Vendola: è un conservatore
di Annalisa Cuzzocrea
ROMA — Non l’ha presa bene, Pier Luigi Bersani, la visita di Mario Monti alla riunione del Ppe a Bruxelles. In pubblico ostenta indifferenza. A chi gli chiede cosa pensi, di un’eventuale candidatura del premier, dice solo: «Se ne dicono tante»
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shiloh
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Re: E Adesso chi Voto?
Joblack ha scritto:
Hey ragatzi, ormai il PD è perso per sempre, perché?
Certo SEL uscirebbe dall'abbraccio mortale di mortis ma la sua sconfitta politica condennerebbe lui ed il suo partito giá in disfacimento per la forte attrazione di RivCiv.
Hey Jo,
la sconfitta politica ce l'ha quel partito che manco riesce ad entrare in parlamento...
-
shiloh
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Re: E Adesso chi Voto?
camillobenso ha scritto: Se uno è dotato di un minimo di intelligenza riesce a comprendere cosa sta accadendo.
aldilà del mio quoziente intellettivo,
(che potrebbe anche essere sottostimato da qualcuno qui ...)
io voterò SEL...perchè ho capito cosa sta accadendo (credo di aver ...) .
-
erding
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Re: E Adesso chi Voto?
Dalla pagina facebook di Vendola:
Nichi Vendola
circa un'ora fa
La mia convivenza con Monti non è neppure immaginabile.
Gli italiani decideranno se vogliono un governo stabile e una maggioranza stabile al Senato.
Qualsiasi sia l'esito del voto, la nostra coalizione si presenterà al governo con un programma e si chiederà alle altre forze politiche di decidere se sostenere quel programma.
Più di così significa il trasformismo. E io mi opporrò a ogni forma di inciucio.
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Nichi Vendola
circa un'ora fa
La mia convivenza con Monti non è neppure immaginabile.
Gli italiani decideranno se vogliono un governo stabile e una maggioranza stabile al Senato.
Qualsiasi sia l'esito del voto, la nostra coalizione si presenterà al governo con un programma e si chiederà alle altre forze politiche di decidere se sostenere quel programma.
Più di così significa il trasformismo. E io mi opporrò a ogni forma di inciucio.
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shiloh
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- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: E Adesso chi Voto?
erding ha scritto:Dalla pagina facebook di Vendola:
Nichi Vendola
circa un'ora fa
La mia convivenza con Monti non è neppure immaginabile.
Gli italiani decideranno se vogliono un governo stabile e una maggioranza stabile al Senato.
Qualsiasi sia l'esito del voto, la nostra coalizione si presenterà al governo con un programma e si chiederà alle altre forze politiche di decidere se sostenere quel programma.
Più di così significa il trasformismo. E io mi opporrò a ogni forma di inciucio.
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bravo Niki.
se si vince mi metto l'orecchino...
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