GERMANIA-elezioni politiche 2013
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GERMANIA-elezioni politiche 2013
GERMANIA: VERDI AL 28%, IPOTECA SULLE ELEZIONI DEL 2013
9 mercoledì 6 aprile 2011
Dopo il trionfo nelle elezioni regionali del Baden-Wuerttemberg e della Renania-Palatinato i Verdi volano al 28%.
Una clamorosa avanzata che porta il partito ecologista sopra il Partito Socialdemocratico ponendo un ipoteca sulla Cancelleria alle prossime elezioni del 2013.
Secondo un sondaggio Forsa comparso sul settimanale 'Stern' il partito verde fa un balzo in avanti di 7 punti schizzando al 28%, risultato storico mai raggiunto in precedenza.
Ormai i Verdi sopravanzano di 5 lunghezze la Spd, che ne perde 2 e torna al 23%, lo stesso magrissimo risultato ottenuto alle elezioni politiche del settembre 2009.
I due partiti della sinistra, in caso di elezioni, otterrebbero cosi' la maggioranza assoluta del 51%, con i Verdi che insedierebbero un loro candidato alla Cancelleria al posto di Angela Merkel.
In caduta libera il partito cristiano-democratico che perde 3 punti e crolla al 30%, 5 punti sotto il risultato del 2009, mentre i liberali precipitano al 3%, dal 14,6% ottenuto un anno e mezzo fa e sparirebbero dalla scena politica nazionale, rimanendo fuori dal Bundestag.
Leggero progresso per la Linke di Oskar Lafontaine, che sale di un punto al 9%.
Con i dati attuali la coalizione verde-rosso sopravanza di 18 punti quella nero-verde di Angela Merkel, bloccata al 33%, due punti piu' sotto di quanto era riuscita a fare da sola la Cdu/Csu nelle passate elezioni per la Cancelleria.
http://www.clandestinoweb.com/sondaggi- ... -del-2013/
9 mercoledì 6 aprile 2011
Dopo il trionfo nelle elezioni regionali del Baden-Wuerttemberg e della Renania-Palatinato i Verdi volano al 28%.
Una clamorosa avanzata che porta il partito ecologista sopra il Partito Socialdemocratico ponendo un ipoteca sulla Cancelleria alle prossime elezioni del 2013.
Secondo un sondaggio Forsa comparso sul settimanale 'Stern' il partito verde fa un balzo in avanti di 7 punti schizzando al 28%, risultato storico mai raggiunto in precedenza.
Ormai i Verdi sopravanzano di 5 lunghezze la Spd, che ne perde 2 e torna al 23%, lo stesso magrissimo risultato ottenuto alle elezioni politiche del settembre 2009.
I due partiti della sinistra, in caso di elezioni, otterrebbero cosi' la maggioranza assoluta del 51%, con i Verdi che insedierebbero un loro candidato alla Cancelleria al posto di Angela Merkel.
In caduta libera il partito cristiano-democratico che perde 3 punti e crolla al 30%, 5 punti sotto il risultato del 2009, mentre i liberali precipitano al 3%, dal 14,6% ottenuto un anno e mezzo fa e sparirebbero dalla scena politica nazionale, rimanendo fuori dal Bundestag.
Leggero progresso per la Linke di Oskar Lafontaine, che sale di un punto al 9%.
Con i dati attuali la coalizione verde-rosso sopravanza di 18 punti quella nero-verde di Angela Merkel, bloccata al 33%, due punti piu' sotto di quanto era riuscita a fare da sola la Cdu/Csu nelle passate elezioni per la Cancelleria.
http://www.clandestinoweb.com/sondaggi- ... -del-2013/
Ultima modifica di shiloh il 23/02/2012, 11:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: Germania-elezioni politiche 2013
IL SONDAGGIO
Germania: la Merkel piace sempre di meno
Il 17% degli elettori dell'Unione preferisce Steinbrueck (Spd).
Il nuovo avversario di Angela Merkel si chiama Peer Steinbrueck.
L'ex ministro delle Finanze sponsorizzato in questi giorni da Helmut Schmidt, ex cancelliere tedesco, come possibile candidato cancelliere dell'SPD alle prossime elezioni federali in programma nel settembre 2013,
sta ricevendo sempre più consensi tra l'opinione pubblica.
Stando al sondaggio Forsa pubblicato dallo Stern, Steinbrueck piace molto alla stessa Unione (CDU-CSU) dove il 17% ha dichiarato che sia migliore della cancelliera.
PIRATI ALL'ASSALTO.
Intanto in queste settimane non è cambiato molto in Germania lo scenario delle preferenze accordate ai diversi partiti:
hanno mantenuto i loro consensi i Pirati, confermati al 10%
. Hanno conquistato un punto percentuale l'Spd, salendo al 27%.
Nessun cambiamento invece per l'Unione che è rimasta al 31%
e per i liberali dell'Fdp, fermi al 3%.
È stabile anche il risultato dei Verdi, che hanno riscosso il 16% delle preferenze,
e per la Linke, all'8%. ****
Con il 34% complessivo, la coalizione del governo di Angela Merkel è rimasta 9 punti sotto una eventuale alleanza rosso-verde, al 43%.
POCA FIDUCIA NEGLI ALTRI.
Il sondaggio ha rilevato inoltre che fra quanti voterebbero per i Pirati, un 39% sembra aver considerato questo voto (virtuale) una manifestazione di protesta,
per mancanza di fiducia negli altri partiti;
un 27% ha visto nel giovane partito la possibilità di un ‘vento fresco’ per la politica, mentre il 12% ha ritenuto i Pirati «aperti, onesti e non corrotti».
Mercoledì, 26 Ottobre 2011
http://www.lettera43.it/politica/29654/ ... i-meno.htm
----------------------------
***nota
la "linke" è la sinistra-sinistra.
Germania: la Merkel piace sempre di meno
Il 17% degli elettori dell'Unione preferisce Steinbrueck (Spd).
Il nuovo avversario di Angela Merkel si chiama Peer Steinbrueck.
L'ex ministro delle Finanze sponsorizzato in questi giorni da Helmut Schmidt, ex cancelliere tedesco, come possibile candidato cancelliere dell'SPD alle prossime elezioni federali in programma nel settembre 2013,
sta ricevendo sempre più consensi tra l'opinione pubblica.
Stando al sondaggio Forsa pubblicato dallo Stern, Steinbrueck piace molto alla stessa Unione (CDU-CSU) dove il 17% ha dichiarato che sia migliore della cancelliera.
PIRATI ALL'ASSALTO.
Intanto in queste settimane non è cambiato molto in Germania lo scenario delle preferenze accordate ai diversi partiti:
hanno mantenuto i loro consensi i Pirati, confermati al 10%
. Hanno conquistato un punto percentuale l'Spd, salendo al 27%.
Nessun cambiamento invece per l'Unione che è rimasta al 31%
e per i liberali dell'Fdp, fermi al 3%.
È stabile anche il risultato dei Verdi, che hanno riscosso il 16% delle preferenze,
e per la Linke, all'8%. ****
Con il 34% complessivo, la coalizione del governo di Angela Merkel è rimasta 9 punti sotto una eventuale alleanza rosso-verde, al 43%.
POCA FIDUCIA NEGLI ALTRI.
Il sondaggio ha rilevato inoltre che fra quanti voterebbero per i Pirati, un 39% sembra aver considerato questo voto (virtuale) una manifestazione di protesta,
per mancanza di fiducia negli altri partiti;
un 27% ha visto nel giovane partito la possibilità di un ‘vento fresco’ per la politica, mentre il 12% ha ritenuto i Pirati «aperti, onesti e non corrotti».
Mercoledì, 26 Ottobre 2011
http://www.lettera43.it/politica/29654/ ... i-meno.htm
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***nota
la "linke" è la sinistra-sinistra.
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Re: GERMANIA-elezioni politiche 2013
Joachim Gauck e la lungimiranza dell’SPD
Pubblicato il 24 febbraio 2012 da Stefano Mentana
Una breve premessa:
in Germania il Presidente della Repubblica è eletto in maniera molto simile all’Italia, ovvero da un’assemblea formata dai membri del Bundestag ed un numero piuttosto alto di delegati scelti da ciascuno dei sedici Lander, chiamata Bundesversammlung.
Al contrario che in Italia, dove, in genere, si tenta di trovare un accordo più largo possibile su un candidato Presidente, in Germania ogni partito, o comunque ogni area politica, presenta il proprio candidato, a prescindere che abbia o meno, nel Bundesversammlung, i numeri per eleggerlo.
Oggi ci troviamo a pochi giorni da un Bundesversammlung, questa volta, per la seconda volta consecutiva, di fatto straordinario, visto che avviene dopo le dimissioni di un Presidente in carica.
Questa volta, il Presidente Christian Wulff, ha deciso di rassegnare le dimissioni dopo che era emersa, nel mese di Dicembre, una vicenda legata ad un giro di favori economici riguardante elargiti ed ottenuti dal Presidente quando era Ministerprasident della Bassa Sassonia.
Vicenda dalla quale si è prontamente difeso, ma per via della quale, dopo che il tribunale di Hannover gli ha chiesto di rinunciare all’immunità, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni.
Oggi, di conseguenza, la Germania si vede chiamata a scegliere il nuovo Presidente, questa volta, fatto piuttosto insolito, con un candidato sostenuto da tutti i Partiti rappresentati nel Bundestag ad eccezione della Linke, ovvero Joachim Gauck.
Ma adesso torniamo un attimo indietro, perchè il Bundesversammlung che sta per tenersi ha origini meno recenti di quanto si possa pensare, e per le quali dobbiamo risalire proprio allo scorso Bundesversammlung, quello del 2010.
Anche in quell’occasione, non era previsto che si dovesse votare per un nuovo Presidente della Repubblica, visto che Horst Kohler era stato riconfermato l’anno precedente per un secondo mandato, ma una frase infelice di quest’ultimo, che aveva detto che la Germannia partecipava ad alcune missioni militari per difendere interessi economici, era stato costretto a rassegnare le dimissioni.
L’accoppiata formata da CDU/CSU ed FDP, che aveva (ed ha tutt’ora) la maggioranza, scelse come candidato Christian Wulff, ex Presidente della Bassa Sassonia, personalità sicuramente di primo piano nel panorama Tedesco.
L’SPD, proveniente da una brutta sconfitta elettorale e da poco guidata da un nuovo Segretario, Sigmar Gabriel, insieme ai Verdi, pur sapendo di non avere molte speranze di poter eleggere il Presidente, candidano Joachim Gauck, persona molto stimata, già attivista anti-comunista nella DDR.
Questo fatto gli permise una serie di interessanti mosse politiche, prima tra tutte l’isolamento della Linke, partito di Sinistra in buona parte dell’elettorato ancora legato alla vecchia DDR, reduce da un notevole risultato elettorale avvenuto in gran parte a discapito dell’SPD, che si rifiutò di sostenere Gauck, con il risultato di isolarsi politicamente, ma non da meno quello di costringere Chrsitian Wulff ad essere eletto Presidente solamente durante il terzo scrutinio.
Oggi, dopo lo scandalo che ha costretto Wulff alle dimissioni, sulla CDU, reduce da due Presidenti costretti a dimettersi prima della sadenza del mandato in solamente due anni e con un partito al momento in calo nei sondaggi, la spada di Damocle di una nuova candidatura di Joachim Gauck sembrava pendere in maniera sempre più forte.
La Merkel, a questo punto, non c’ha pensato due volte a dare il sostegno a nome di tutto il suo partito per Joachim Gauck.
L’SPD due anni fa non poteva sapere che oggi ci sarebbe stato un nuovo Bundesversammlung, ma a quanto pare, pur senza aspettarselo, aveva saputo fare una mossa molto lungimirante.
preso da:
http://www.termometropolitico.it/joachi ... a-dellspd/
Pubblicato il 24 febbraio 2012 da Stefano Mentana
Una breve premessa:
in Germania il Presidente della Repubblica è eletto in maniera molto simile all’Italia, ovvero da un’assemblea formata dai membri del Bundestag ed un numero piuttosto alto di delegati scelti da ciascuno dei sedici Lander, chiamata Bundesversammlung.
Al contrario che in Italia, dove, in genere, si tenta di trovare un accordo più largo possibile su un candidato Presidente, in Germania ogni partito, o comunque ogni area politica, presenta il proprio candidato, a prescindere che abbia o meno, nel Bundesversammlung, i numeri per eleggerlo.
Oggi ci troviamo a pochi giorni da un Bundesversammlung, questa volta, per la seconda volta consecutiva, di fatto straordinario, visto che avviene dopo le dimissioni di un Presidente in carica.
Questa volta, il Presidente Christian Wulff, ha deciso di rassegnare le dimissioni dopo che era emersa, nel mese di Dicembre, una vicenda legata ad un giro di favori economici riguardante elargiti ed ottenuti dal Presidente quando era Ministerprasident della Bassa Sassonia.
Vicenda dalla quale si è prontamente difeso, ma per via della quale, dopo che il tribunale di Hannover gli ha chiesto di rinunciare all’immunità, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni.
Oggi, di conseguenza, la Germania si vede chiamata a scegliere il nuovo Presidente, questa volta, fatto piuttosto insolito, con un candidato sostenuto da tutti i Partiti rappresentati nel Bundestag ad eccezione della Linke, ovvero Joachim Gauck.
Ma adesso torniamo un attimo indietro, perchè il Bundesversammlung che sta per tenersi ha origini meno recenti di quanto si possa pensare, e per le quali dobbiamo risalire proprio allo scorso Bundesversammlung, quello del 2010.
Anche in quell’occasione, non era previsto che si dovesse votare per un nuovo Presidente della Repubblica, visto che Horst Kohler era stato riconfermato l’anno precedente per un secondo mandato, ma una frase infelice di quest’ultimo, che aveva detto che la Germannia partecipava ad alcune missioni militari per difendere interessi economici, era stato costretto a rassegnare le dimissioni.
L’accoppiata formata da CDU/CSU ed FDP, che aveva (ed ha tutt’ora) la maggioranza, scelse come candidato Christian Wulff, ex Presidente della Bassa Sassonia, personalità sicuramente di primo piano nel panorama Tedesco.
L’SPD, proveniente da una brutta sconfitta elettorale e da poco guidata da un nuovo Segretario, Sigmar Gabriel, insieme ai Verdi, pur sapendo di non avere molte speranze di poter eleggere il Presidente, candidano Joachim Gauck, persona molto stimata, già attivista anti-comunista nella DDR.
Questo fatto gli permise una serie di interessanti mosse politiche, prima tra tutte l’isolamento della Linke, partito di Sinistra in buona parte dell’elettorato ancora legato alla vecchia DDR, reduce da un notevole risultato elettorale avvenuto in gran parte a discapito dell’SPD, che si rifiutò di sostenere Gauck, con il risultato di isolarsi politicamente, ma non da meno quello di costringere Chrsitian Wulff ad essere eletto Presidente solamente durante il terzo scrutinio.
Oggi, dopo lo scandalo che ha costretto Wulff alle dimissioni, sulla CDU, reduce da due Presidenti costretti a dimettersi prima della sadenza del mandato in solamente due anni e con un partito al momento in calo nei sondaggi, la spada di Damocle di una nuova candidatura di Joachim Gauck sembrava pendere in maniera sempre più forte.
La Merkel, a questo punto, non c’ha pensato due volte a dare il sostegno a nome di tutto il suo partito per Joachim Gauck.
L’SPD due anni fa non poteva sapere che oggi ci sarebbe stato un nuovo Bundesversammlung, ma a quanto pare, pur senza aspettarselo, aveva saputo fare una mossa molto lungimirante.
preso da:
http://www.termometropolitico.it/joachi ... a-dellspd/
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Re: GERMANIA-elezioni politiche 2013
Alcuni stravolgimenti politici stanno prendendo corpo in Germania in vista delle elezioni regionali nella Saar,
anticipate al 25 marzo a causa della caduta del governo di coalizione
“Giamaica”,
cioè giallo-nero, presieduto dalla Kramp-Karrenbauer.
A solo un mese dal voto,
il sondaggio della ‘Saarlaendischer Rundfunk’, radio pubblica regionale, ha rilevato che il partito socialdemocratico di Heiko Mass, ottenendo il 36%,
ha superato il partito cristiano-democratico guidato invece dal governatore uscente Annegret Kramp-Karrenbauer che si ferma al 35%.
I Verdi, invece rischiano di uscire dalparlamento di Saarbruecken:
il 4% non sarebbe infatti sufficiente a battere i Piraten,
che hanno ottenuto oltre il 5%, quindi la soglia di sbarramento utile.
La Linke invece è quotata nella regione al 15%.
Sulla base delle intenzioni di voto le alternative di governo sono una Grosse Koalition con la Cdu,
ma a guida Spd,
oppure un governo di sinistra guidato da Spd e Linke.
http://www.clandestinoweb.com/home-arch ... arlamento/
anticipate al 25 marzo a causa della caduta del governo di coalizione
“Giamaica”,
cioè giallo-nero, presieduto dalla Kramp-Karrenbauer.
A solo un mese dal voto,
il sondaggio della ‘Saarlaendischer Rundfunk’, radio pubblica regionale, ha rilevato che il partito socialdemocratico di Heiko Mass, ottenendo il 36%,
ha superato il partito cristiano-democratico guidato invece dal governatore uscente Annegret Kramp-Karrenbauer che si ferma al 35%.
I Verdi, invece rischiano di uscire dalparlamento di Saarbruecken:
il 4% non sarebbe infatti sufficiente a battere i Piraten,
che hanno ottenuto oltre il 5%, quindi la soglia di sbarramento utile.
La Linke invece è quotata nella regione al 15%.
Sulla base delle intenzioni di voto le alternative di governo sono una Grosse Koalition con la Cdu,
ma a guida Spd,
oppure un governo di sinistra guidato da Spd e Linke.
http://www.clandestinoweb.com/home-arch ... arlamento/
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