http://www.sondaggibidimedia.com/2013/0 ... .html#more
rispetto all’ultima volta, la situazione è ancora cambiata. In un mese abbiamo assistito ad un’evoluzione interessante. Lo scenario politico più probabile è rimasto lo stesso: vittoria del Centrosinistra, con bassa (ma non nulla) probabilità di avere la maggioranza sia alla Camera che al Senato. Quindi necessità di una coalizione post-elettorale, verosimilmente con Monti. La probabilità stimata per questo scenario è rimasta intorno al 95%.
Che cosa è cambiato?
Come già accennato la volta scorsa, il numero di sondaggi è cresciuto, quindi le informazioni sono da considerarsi più precise. Questo si riflette in una “campana” con la gamma dei possibili risultati più stretta. Detto altrimenti, c’è meno incertezza sul risultato, sempre ammesso che i sondaggi siano affidabili.
La domanda delle domande: quale sarà il peso del Movimento 5 stelle di Beppe grillo?
Il Movimento 5 Stelle continua la sua avanzata. La grande incognita sono gli elettori indecisi (circa uno su tre): se il loro comportamento dovesse essere molto diverso da quello medio che emerge dai poll, si potranno avere delle belle sorprese. Supponendo che l’”elettore dell’ultimo secondo” propenda maggiormente per gli outsider rispetto alle coalizioni maggiori, il Movimento potrebbe essere il sorpresone elettorale.
Quanto è plausibile la Rimonta di Berlusconi?
Il Centrodestra di Berlusconi avanza un po’ rispetto alla volta precedente.Tuttavia la coalizione PdL + Lega si attesta 7-8 punti percentuali sotto la coalizione PD + SEL, almeno stando ai sondaggi prima dell’entrata in vigore della par condicio. Se non c’è stato un ribaltamento negli ultimi giorni, è difficile trovare una situazione diversa dopo la chiusura dei seggi. Probabilisticamente, la rimonta è poco verosimile.
La coalizione di Monti rischia di arrivare quarta?
Effettivamente, dall’analisi emerge che la coalizione del Presidente uscente è inquarta posizione, dopo il M5S. Ad ogni modo, sembra che il risultato resti al di sopra della soglia di sbarramento del 10%, limite che permetterebbe alla coalizione di accedere alla Camera dei Deputati.
Si conferma lo scenario di una vittoria di Bersani?
Il Centrosinistra di Bersani è sostanzialmente stabile, un filo sotto al 35%. Stando sempre ai dati dei sondaggi analizzati, è questa la coalizione saldamente in testa nelle preferenze degli Italiani.
Quintum datur?
Rivoluzione Civile di Ingroia scende al di sotto del 5%, gli altri partiti hanno numeri purtroppo per loro trascurabili (sempre stando all’aggregato dei sondaggi).
Conclusioni
Indecisi a parte, il numero di sondaggi da me analizzati è pari a svariate decine. Le conclusioni, quindi, dovrebbero essere abbastanza affidabili. Lo so, lo so: c’è chi ritiene che le società che effettuano sondaggi non siano tutte ugualmente attendibili, né indipendenti. Francamente, lo penso anche io… tuttavia, la statistica in questi casi si rivela una buona amica: aggregando una moltitudine di sondaggi effettuati da soggetti diversi, il “rumore” dovrebbe essere limato (l’intuizione è che una distorsione positiva verso una coalizione in un sondaggio viene compensata da una distorsione di segno opposto in un altro).
Quanto potrà essere stabile il Governo che ne uscirà, verosimilmente una coalizione Centrosinistra+Centro?
Impossibile dare una risposta ora. Se davvero la soluzione fosse un’ampia coalizione Centrosinistra + Centro, gli equilibri tra Monti e Vendola sarebbero tutti da vedere. Ma con l’economia italiana che, nel periodo secondo quarto 2010 – terzo quarto 2012, è stata la peggiore tra quelle dei Paesi membri del G7, sarà bene che chiunque vinca “faccia le cose giuste” dal punto di vista della politica economica.