the day after. quali accordi per governare?

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Joblack
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Joblack »

Sto seguendo sin dal principio su youdem la direzione del PD.

Molte voci di giovani del PD hanno posto l'accento sul cambiamento.

Dopo i soliti inteventi di retroguardia di Fassino, Fioroni, D'Alema adesso sto seguendo Fassina e Civati.

Se passa il cambiamento nel PD con apertura verso una democrazia diretta .... forse allora potrò rivedere le mie posizioni.

D'altronde noi tutti qui nel forum siamo di quell'area ma gli errori, la chiusura ermetica del PD ad ogni voce dissidente ci ha precluso di dare una mano, cosa che abbiamo ancora fatto su questo forum.

Pensate che Emiliano sindaco del PD , nel suo interventoha detto che solo dopo 5 anni è stato ammesso alladirezione del partito ...... ma che democrazia interna è? Come fanno a proporre una legge sui partiti per una maggiore democrazia e loro non la applicano? Non basta uno statuto?

La vecchia dirigenza del PD deve andare fuori dalle p...e, immettendo la rete nella struttura organizzativa che porti ad una linea condivisa tra eletti e base.

E' questo quello che mi aspetto dopo questa direzione, ma come tutti sanno subito dopo i marpioni si riorganizzano per fermare il cambiamento.

Amà sono d'accordo con te che con il M5S non si andrà da nessuna parte. Ma considerare il tentativo di Bersani come ultima spiaggia ed andare al voto non credo che finirà come dici tu, ma 30 CD, 35 M5S, 20% PD ... con il PD fuori dai giochi.

Forse non credi che il nano malefico non si accorderebbe con M5S solo per salvare il suo cu..o fottendosene di tutti gli altri del PDL?
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
mariok

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da mariok »

Joblack ha scritto:
Superata questa doverosa premessa caro mariok anche tu mi sorprendi che democristianamente proponi il governissimo senza entrare nel vero problema che rende il pdl out da possibili intese ...... il problema Berlusconi.

Se il pdl manda a casa il puttaniere, le cose cambierebbero di molto .... ma i dipendenti di B. non lo faranno e peraltro non lo potrebbero fare se non perdendo tutte le prebende.
Vedo che ancora una volta mi attribuisci cose che non ho scritto e nemmeno pensato: addirittura di proporre "democristianamente il governissimo".

Poiché non credo che sia una questione personale, penso che ciò dipenda da un modello mentale abbastanza diffuso: quello di guardare a come ci si schiera piuttosto che a ciò che si dice.

Evidentemente, poiché nel particolare momento delle primarie, ho sostenuto che il successo di Renzi era l'unica opportunità disponibile per dare una scossa al PD, sono stato catalogato come "renziano" e quindi assimilato a qualunque posizione vera o presunta di quello che mi viene appiccicato come mio referente politico.

In realtà, di quello che pensa o sta facendo Renzi (che in verità non mi è neanche molto chiaro) mi importa poco o niente.

Quello che sostengo è che la proposta e la strategia di Bersani non mi sembrano adeguate a battere un complesso di interessi, dentro e fuori il PD, (incluso Grillo) che spingono verso un governo tecnico, di responsabilità nazionale, o comunque lo si definisca, PD-Pdl.

Dove sono, per esempio, gli elementi di cambiamento negli otto punti? A me sembrano uno stralcio del programma elettorale che già non è servito ad evitare la fuga di elettori del centro-sinistra verso il M5S.

Su quali basi, un personaggio che ha basato la sua campagna elettorale "sull'usato sicuro", si propone di riconquistare quegli elettori, necessità questa imprescindibile sia per costringere Grillo ad un accordo, sia per ottenere un risultato migliore in eventuali nuove elezioni?

Ribaltare la situazione, che gioca obbiettivamente a favore di chi vorrebbe una nuova ammucchiata e sta probabilmente lavorando in tal senso, richiederebbe una serie dirompente di discontinuità sia sul piano dei contenuti che delle persone.

Non vedo nulla di tutto ciò sul tavolo ed è quindi del tutto razionale pensare che la conseguenza che si profila è l'affermarsi di un nuovo inciucio, senza che ciò significhi proporlo "democristianamente".
Joblack
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Joblack »

@mariok

ho letto male il tuo post precedente, dove non tifavi per l'inciucio ma ponevi il problema del suicidio del PD se avesse aperto ad un governissimo. Me ne scuso.

Che hai supportato Renzi lo hai ammesso anche tu, e non può essere una colpa, ma una sacrosanta opinione politica.

Azzeriamo tutto e ripartiamo da capo .... ti và?

Auspichi discontinuità?

Bene.

Ma non è Renzi il nuovo, hai visto come si è comportato alla direzione del PD?

Quando ha parlato D'Alema il cui discorso ha riportato il partito sui vecchi schemi delle furbizie che servono solo a mettere una bandierina qua e là, occupare un posto di potere istituzionale qua o là, aprire ad un governissimo però dicendo che con Berlusconi non si può fare ..... ma con i berluscones?
Infine come ho scritto in altro posto Letta ha dato + di 7 minuti a D'Alema ... e questo è scorretto.

A questo punto Renzi si è alzato e se ne andato.

Secondo me ha fatto male!

Secondo voi?
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

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mariok

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da mariok »

Ma perché il nostro problema è vedere quello che fa Renzi?

Ho detto che non mi è chiaro. Probabilmente si sta tenendo alla larga immaginando che va a finire male, per rigiocarsi probabilmente le sue carte al momento più opportuno.

Così come mi sembra un segnale molto negativo quello dell'incontro con Monti, proprio in questo momento, a prescidere da quello che si siano detti.

Ma non credo sinceramente che il problema sia ciò che fa Renzi. Almeno, non è il mio problema.

Quello che interessa in questo momento, rispetto al "rompete le righe" della sinistra, è se tra le nuove leve del PD, a partire per esempio dagli eletti alle primarie, viene fuori un nuovo gruppo dirigente che scalzi definitivamente le "mummie" e si assuma le responsabilità necessarie per salvare quello che è ormai l'ultimo partito del centro-sinistra e soprattutto questo paese.
iospero
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da iospero »

Gli otto punti di Bersani possono andare bene, ma credo resti il problema , la fiducia ai partiti da parte del 5 stelle non arriva e allora vediamo la disponibilità di Bersani a fare il mozzo.
mariok

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da mariok »

iospero ha scritto:Gli otto punti di Bersani possono andare bene, ma credo resti il problema , la fiducia ai partiti da parte del 5 stelle non arriva e allora vediamo la disponibilità di Bersani a fare il mozzo.
Sei sicuro? A me sembrano deboli.

Il tema della corruzione è trattato molto blandamente.

La questione del finanziamento dei partiti è sparito.

Il tema della democrazia diretta non è minimamente affrontato.

Riforma dello stato, costi ed inefficienza della burocrazia, mi sembrano altri temi assenti.

Giusto per citare alcuni esempi.
Joblack
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Joblack »

Ok, mariok.

Ma è vero, com'è vero, che Renzi in questo momento difficile per il PD e per il paese prima va ad incontrare Monti (a quale titolo?), poi va a Ballarò a farsi intervistare da solo attirando tuttii riflettori su di sé?

E' colpa mia se ne parlo in questo forum o è colpa dell'ego smisurato di Renzi?

Quello di Renzi è un'altra forma di populismo, diversa, ma che sfrutta gli stessi canoni:

- coupe de theatre
- foto e videoclip e musica per coinvolgere emotivamente i giovani
- incontri nei teatri, mai nelle piazze
- finto nuovismo a parole

Questo l'ho vissuto sulla mia pelle perchè sono andato ai suoi "events".

Tutto qui.

Ho diritto a commentare su questo forum fatti politici oggettivi, non creati da me? O no?

A te la replica.

Un saluto

P.S. ti avevo chiesto un armistizio tra di noi ...... ma hai glissato l'invito! Pazienza.
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

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Joblack
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Joblack »

iospero ha scritto:Gli otto punti di Bersani possono andare bene, ma credo resti il problema , la fiducia ai partiti da parte del 5 stelle non arriva e allora vediamo la disponibilità di Bersani a fare il mozzo.
Sono d'accordo con mariok.

Punti molto generici.

Non si parla di abolizione del finanziamento dei partiti, male perché dovrebbe essere il primo punto simbolico per aprire a M5S ma anche a tutto l'elettorato PD e di sinistra pura.

Legge sui partiti ..... così come prospettato da Bersani sarebbe contro il M5S quindi sarà da essi rigettato.

Non mettere la legge elettorale al primo punto è un errore.

Non mettere la legge sul conflitto di interessi al secondo punto è un errore.

Non mettere la legge anti corruzione, ineleggibilità, doppi incarichi, due mandati come parlamentari e amministratori, ecc, ecc. al terzo posto è un errore.

In questo modo il No a Bersani è scontato .... e fare il giro delle consultazioni una perdita di tempo.

La destra è fuori, Berlusconi è finito e sarà condannato varie volte.

un saluto
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

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Maucat
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Maucat »

Joblack sono d'accordo con la tua ultima analisi, il problema è che non si va da nessuna parte così... non riesco a vedere una parvenza di soluzione in nessuna delle ipotesi che fioccano quì e sui media. La speculazione internazionale ci darà al massimo altri 10 giorni di tregua poi partirà l'assalto e allora... che succederà? Ritenevo sinceramente Grillo un filino più intelligente da non spingere l'Italia al disastro pur di avere una chance di maggioranza assoluta alle prossime elezioni (sempre se ci arriviamo...) e i dinosauri del PD un pochino meno egoisti da capire che per loro è finita e devono farsi da parte...
Il PdR mi sembra in stato confusionale e dubito che la sua presunta mossa di dare l'incarico a una personalità non compromessa con la politica possa avere successo...

Mala tempora currunt...
iospero
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da iospero »

mariok ha scritto:
iospero ha scritto:Gli otto punti di Bersani possono andare bene, ma credo resti il problema , la fiducia ai partiti da parte del 5 stelle non arriva e allora vediamo la disponibilità di Bersani a fare il mozzo.
Sei sicuro? A me sembrano deboli.

Il tema della corruzione è trattato molto blandamente.

La questione del finanziamento dei partiti è sparito.

Il tema della democrazia diretta non è minimamente affrontato.

Riforma dello stato, costi ed inefficienza della burocrazia, mi sembrano altri temi assenti.

Giusto per citare alcuni esempi.
Giustamente credo che vadano rafforzati e precisati come dite, ma
- il ragionMENTO fatto di Bersani sul finanziamento dei partiti , non da abolire , ma da valutare per
permettere a chi non ha i soldi di fare politica;
- una regolamentazione dei partiti (anche se contraria a Grillo) va fatta per non avere partiti personali, ma a larga base democratica;
sono proposte valide per un vero paese democratico e per rafforzarle bisogna dare spazio alla democrazia diretta ( referendum senza quorum, possibilità di revoca degli eletti, proposta di legge popolare con eventuale referendum decisionale).)
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