Europa:La crisi,le manovre finanziarie e le loro conseguenze

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pancho
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Europa:La crisi,le manovre finanziarie e le loro conseguenze

Messaggio da pancho »

Sciopero in Spagna contro la riforma del lavoro. Massiccia affluenza, tensioni e violenze in piazza
Sciopero in Spagna contro la riforma del lavoro
Massiccia affluenza, tensioni e violenze in piazza

I lavoratori spagnoli protestano contro la riforma del lavoro del primo ministro Mariano Rajoy. Grande adesione dei sindacati delle industrie chimiche, metallurgiche, tessili e alimentari, nell’edilizia e la raccolta dell’immondizia. Treni e autobus sono ridotti di un terzo, cancellati 1.240 dei 4.500 voli previsiti


Madrid, 29 marzo 2012 - Lo sciopero generale in Spagna contro la riforma del lavoro è iniziato stamane in un clima di violenze e tensione, con diversi feriti e una trentina di arresti. Vi sono stati picchetti per impedire la partenza degli autobus e l’ingresso ai mercati generali, con alcuni arresti da parte della polizia.

Arrestato anche un uomo che ha agggredito con un coltello, provocandole lievi ferite, una donna impegnata nei picchetti a Torrelavega, nella Spagna settentrionale.

A Madrid vi sono stati vari arresti per disturbo della quiete pubblica e danneggiamento. A Murcia, nel sud della Spagna, è stata lanciata una bomba molotov contro un’auto della polizia ma non vi sono stati feriti. Diverse persone, fra cui cinque poliziotti, sono state ferite in “incidenti isolati”, secondo quanto ha reso noto il ministero degli Interni.

I sindacati riferiscono una “massiccia” partecipazione allo sciopero nelle industrie chimiche, metallurgiche, tessili e alimentari, nell’edilizia e la raccolta dell’immondizia.

Treni e autobus sono ridotti di un terzo e le due principali reti televisive non trasmettono i loro programmi. Circa 1.240 dei 4.500 voli previsiti per oggi in Spagna sono stati cancellati.

Il governo del primo ministro conservatore Mariano Rajoy ha già anticipato che non intende farsi condizionare dallo sciopero e si è detto deciso a proseguire con la riforma, che considera necessaria a combattere la disoccupazione, giunta al 23%.http://qn.quotidiano.net/esteri/2012/03 ... voro.shtml
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
paolo11
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Iscritto il: 22/02/2012, 14:30

Re: Europa:La crisi, le manovre finanziarie e le sue consegu

Messaggio da paolo11 »

Mi sono accorto ora, che ho postato la stessa cosa.
Stiamo scaldando il motore anche in Italia!
Io penso proprio di SI.
Ciao
Paolo11
pancho
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Iscritto il: 21/02/2012, 19:25

Re: Europa:La crisi,le manovre finanziarie e le loro consegu

Messaggio da pancho »

Corriere della Sera
Esteri > Spagna, presentata manovra da 27 miliardi

la finanziaria si aggiunge a quella di dicembre da 15 miliardi

Spagna, presentata manovra da 27 miliardi

Aumenti per le bollette e il tabacco. Taglio agli stipendi
Via libera allo scudo fiscale per il ritorno dei capitali


MILANO- L'hanno descritta come «la manovra più dura», dalla fine del franchismo. Ma alla fine è stata approvata. Un giro di vite da 27 miliardi, con taglio del 16,9% dei bilanci dei ministeri, congelamento degli stipendi pubblici, aumento delle tasse su società e tabacco, scudo fiscale per i capitali sommersi, luce più cara del 7%. Insomma è la risposta del governo Rajoy alle preoccupazioni sullo stato delle sue finanze venute negli ultimi giorni dai partner europei. E soprattutto ai mercati. Questa manovra si aggiunge a quella di dicembre da 12 miliardi di euro.

I TAGLI- Le misure più importanti sono il taglio medio del 16,9% dei bilanci dei ministeri (circa 10 miliardi di risparmi), l' aumento delle tasse sulle società per le imprese più grandi e sul tabacco (+12,3 miliardi con l'incremento dell'Irpef già deciso in 30 dicembre), il congelamento degli stipendi pubblici. Le bollette di luce e gas crescono rispettivamente de 7% e del 5%. Sul modello di «quanto fatto in Italia», l'esecutivo spagnolo ha deciso uno scudo fiscale per il rientro dei capitali dai paradisi fiscali o dell'economia sommersa, con una tassa liberatoria del 10%. Dopo Pasqua sarà varato un piano speciale anti-frode fiscale, che dovrebbe permettere di recuperare circa 8 miliardi. È pure previsto un aumento delle tasse sui processi, anche per ridurre la "litigiosità" giudiziaria degli spagnoli. Il governo invece non tocca l'Iva per non incidere sui consumi e sulle future speranze di ripresa, né le pensioni.

IL FUTURO- Madrid ha confermato così l'impegno preso con Bruxelles di riportare al 5,3% a fine anno il deficit pubblico, dopo lo sforamento all'8,5% nel 2011, invece del 6% previsto. Ma l'impatto sugli spagnoli sarà molto duro. Il nuovo giro di vite si aggiunge a quello da 15 miliardi, con l'aumento progressivo dell'Irpef, deciso da Rajoy già il 30 dicembre, a governo appena costituito. «Siamo in una situazione al limite» ha avvertito la vicepremier Soraya de Santamaria, ma «la Spagna manterrà la sua parola». Il governo si muove sul filo del rasoio davanti al rischio di una frattura sociale, con un tasso di disoccupazione record in Europa del 22,85%, al 50% fra i giovani, un milione di famiglie senza alcuna risorsa, e all' indomani dello sciopero generale proclamato dai sindacati contro la riforma del lavoro varata da Rajoy che ha visto scendere in piazza centinaia di migliaia di spagnoli.

Redazione Online 30 marzo 2012 | 19:59
http://www.corriere.it/esteri/12_marzo_ ... primopiano
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
mariok

Re: Europa:La crisi,le manovre finanziarie e le loro consegu

Messaggio da mariok »

Jean Paul Fitoussi

Spagna: è impossibile andare avanti con una disoccupazione del 22% e una disoccupazione giovanile del 50%

Gli eurobond sono la soluzione strutturale

Ma chi dice eurobond dice un governo a livello europeo...

C'è un problema di governo in Europa, un problema costituzionale

E quale sarebbe il primo passo per affrontarlo seriamente? Di...sognare.


http://www.corriere.it/economia/12_marz ... 2b72.shtml
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