mmmmmmmmmmmh...lucfig ha scritto:Alcune personali riflessioni.
Credo che ormai la situazione sia chiara, a meno di colpi scena, si tornerà a votare a giugno, dopo l'elezione del capo dello stato e la riforma della legge elettorale.
Quest'ultima essendo a costo zero può essere fatta durante un governo "carmelingo".
Questo causerà un po' di casini, soprattutto in zona PD, dove, e qui concordo con quello che ha detto Mentana a Servizio Pubblico, la classe dirigente del Poltrone & Forchette va a casa e rispuntano i nuovi.
Credo che la battaglia sarà tra Renzi (già si è prenotato ;-) ) che è appoggiato dalle Lobby e i Giovani Turchi di Civati e Fassina legati più ad un territorio e a "vecchi ideali".
Comunque uscirà un PD nuovo.
Questo cambierà la campagna elettorale, e forse il futuro dell'Italia.
...
Speriamo!
calma .
seguiamo lo schema che mi pare si stia delineando in caso di fallimento del tentativo di Pier le smacchiateur.
Napisan sta in carica fino al 15 aprile,cioè fino all'ultimo giorno utile del suo mandato .
così il nuovo PdR non diventa esecutivo fino al 15 maggio e anche se scioglie le camere il giorno stesso,
i tempi tecnici della campagna elettorale non consentono elezioni entro fine giugno.
in estate non si vota...
risultato:
-il banchiere mannaro,con tutto il suo governo, rimane in carica per la normale amministrazione.
-elezioni a fine settembre / inizio ottobre.
collateral damage:
la mummia cinese si becca 3 condanne ed è flambè.
che senza questa condizione minima necessaria che toglie la mafia s.p.a. dal parlamento...l'Italia non va da nessuna parte...chiunque vinca le prossime elezioni.