Berlusconi è ancora armato e pericoloso

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Amadeus

Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da Amadeus »

camillobenso ha scritto:
mariok ha scritto:Gli italiani se lo meritano. Quando stavamo sul punto di liberarcene, è saltato fuori un altro clown che gli sta spianando la strada.

Gli elettori del M5S saranno pure provenienti dal PD, ma hanno fatto una scelta di destra e tali sono, la pagheranno e ce la faranno pagare a tutti.

Se un marito cornifica la moglie con tutte le donne possibili (o viceversa), e quando torna a casa è sempre stanco, c’ha il mal di testa, preferisce riposarsi, e la usa solo cameriera tutto fare..….ci stupiamo perché la moglie lo abbandona (o viceversa)????
e perchè questo sembra non applicarsi al cavaliere malgrado le mancanze siano decisamente più gravi ?
al cav si perdona ( giornalisticamente e in tv ) di tutto, al pd non si perdona niente.
del cav hanno tutti un ormai ingiustificato timore reverenziale ( qualcosa di simile al " mi fai schifo ma mi attrai, voglio com-piacerti ) , il pd invece è il barbone che puoi prendere a calci.
è questo quello che io rilevo, non cerco di nascondere le pecche del pd .
mariok

Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da mariok »

Amadeus ha scritto:
camillobenso ha scritto:
mariok ha scritto:Gli italiani se lo meritano. Quando stavamo sul punto di liberarcene, è saltato fuori un altro clown che gli sta spianando la strada.

Gli elettori del M5S saranno pure provenienti dal PD, ma hanno fatto una scelta di destra e tali sono, la pagheranno e ce la faranno pagare a tutti.

Se un marito cornifica la moglie con tutte le donne possibili (o viceversa), e quando torna a casa è sempre stanco, c’ha il mal di testa, preferisce riposarsi, e la usa solo cameriera tutto fare..….ci stupiamo perché la moglie lo abbandona (o viceversa)????
e perchè questo sembra non applicarsi al cavaliere malgrado le mancanze siano decisamente più gravi ?
al cav si perdona ( giornalisticamente e in tv ) di tutto, al pd non si perdona niente.
del cav hanno tutti un ormai ingiustificato timore reverenziale ( qualcosa di simile al " mi fai schifo ma mi attrai, voglio com-piacerti ) , il pd invece è il barbone che puoi prendere a calci.
è questo quello che io rilevo, non cerco di nascondere le pecche del pd .
Sono solo artifici dialettici per giustificare l'unico vero obbiettivo: quello di distruggere il PD, senza porsi minimamente il problema circa le conseguenze.

Proprio come quella moglie che, animata da rancori pur giustificati, non esita a fare danni incalcolabili ai propri figli pur di sfogare il proprio odio.
camillobenso
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da camillobenso »

Eccellentissimi fratelli e sorelle volemo fa quello che i cattolici chiamano “l’esame di coscienza”, invece de sta addà la colpa di quel che sta accade a tutti meno a chi è il vero responsabile de stò casino??????????
cielo 70
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da cielo 70 »

Se un partito si assume delle responsabilità ed è più serio degli altri ci va sempre di mezzo. Invece pare che per es. Grillo, stando ai sondaggi (non so se uno deve crederci ancora), i voti li perde non se continua ad avere questo atteggiamento inconcludente ma se decide di fare qualche cosa di buono per impedire di votare un'altra volta con questa legge.
camillobenso
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da camillobenso »

cielo 70 ha scritto:Se un partito si assume delle responsabilità ed è più serio degli altri ci va sempre di mezzo. Invece pare che per es. Grillo, stando ai sondaggi (non so se uno deve crederci ancora), i voti li perde non se continua ad avere questo atteggiamento inconcludente ma se decide di fare qualche cosa di buono per impedire di votare un'altra volta con questa legge.


Eccellentissimo fratello volemo provà affà quello che i cattolici chiamano “l’esame di coscienza”, invece de sta addietro all’ingrillamento?

Immagine


Nella situazione greca ci siamo immersi da mesi che sono diventati anni, ma tutti si esorcicciano facendo finta che non sia vero.

Volemo uscì dall’Asilo Mariuccia e comincià a guardà da omini quello che sarà il nostro futuro???
camillobenso
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da camillobenso »

soloo42000 ha scritto:Piu` passano le settimane, piu` viene fuori il livore anni '50.
Adesso per guistificare le scelte idiote de' sinistraaaaa si tirano fuori presunte cornificazioni di massa.
Manco fossimo al livello intellettuale dei berluscones... o forse si, siamo proprio li.

Siamo al ridicolo.

Io rimango della mia opinione.
Ognuno il 24/25 febbraio si e` assunto la responsabilita`.
Nel pieno del suo diritto.
Chi ha votato destra, chi IBC, chi con la pancia, chi e` stato a casa.

Questo ha determinato una certa composizione parlamentare che,
guardacaso, e` di stallo.
La responsabilita` dello stallo ricade su ognuno.
Non esiste che si rimandi la causa delle proprie cazzate a errori fatti da ALTRI
(e quando mai, sempre gli ALTRI sbagliano) per di piu` ere geologiche prima.

E del resto lo vediamo in Parlamento.
Lo stallo infatti sarebbe rimediabile, e anzi potrebbe portare a un cambiamento.
Ma invece i grillini, come i loro elettori, si tirano indietro rispetto alle loro responsabilita`.
Andare a fare casino in Val di Susa va bene.
Sedersi a un tavolo per trovare insieme il futuro nome del PdR,
o un programma/squadra di svolta, quello no, non va bene.

Siamo all'aventino di palazzo madama... altra ideona de' quelli de' sinistraaaaa.


soloo42000



Eccellentissimo et immacolato fratello, invece de stà ad arrimpicàtte sur li specchi, prova addà n’occhiata addentro er buiolone.

La presunta data della fondazione di Roma è stata fissata al 21 aprile dell'anno 753 a.C. (Er Natale de Roma) dallo storico latino Varrone

So’ passati dumilasettecentosessantacinque anni e

STAMO ANCORA AGGIOCA’ A ROMOLO E REMOLO??????

Ortre ar fatto che tutti li trombati dall’accordo der maggio 2012, se so’ messi in lista pè stà affà er sindaco capitolino, per stà accercà la PORTRONA negata da li giochi de retrobottega.

Pariggi var bene na’ messa.???????????

E Roma var bene na’ PORTRONA.

E se te sei scordato de guardà li giornali, li giovani turchi se so incazzati assai assai perché non so stati riconosciuti degni de na’ PORTRONA dar capo.

E mo’ gli hanno fatto er gesto dell’ombrello, accompagnato dar detto più famoso der Grillo, non so se marchese puro lui, Vaff………..

Te lo voi inizià affa’ pure tu sto esame de coscienza tu che sei catolico, ……. o te voi continuà ad arrampicatte su li specchi e dar la corpa ar monno intero per li casini der partito tuo???????.




22 MAR 12:33
PRIMARIE ROMANE: LA SOLITA GUERRA TRA DALEMIANI VS. VELTRONIANI!
Da una parte il dalemiano di rito edilizio Marchini, l’ex assessore Marroni che punta all’urbanistica, Sassoli pronto al ticket - Dall’altra i veltroniani guidati da Bettini, tutti uniti col genovese Marino - Nel mezzo il renziano Gentiloni - Sullo sfondo, Grillo al ballottaggio…

Maria Teresa Meli per "Il Corriere della Sera - Roma"


Roma è una città antica. Talmente antica da essere l'ultimo lembo di terra italiana dove il vento grillino non sembra ancora soffiare. I palazzi del potere - tutti - si adeguano al nuovo che avanza: chi si taglia lo stipendio, chi i collaboratori, chi preferirebbe tagliarsi le mani piuttosto di passare per un esponente della malfamata «casta». La politica nazionale arranca all'inseguimento del «Movimento 5 stelle»: in alcuni casi il cambiamento obbligato è foriero di novità costruttive, in altri è controproducente.

Nella città di Roma è arrivato forse un refolo di quel vento. Un refolo che non sembra turbare, tanto per dirne una, il Partito democratico capitolino. Qui le primarie, che altrove sono - o sono state - strumento di democrazia e innovazione, rappresentano semplicemente uno dei tanti modi in cui le correnti del Pd regolano i conti e poi li pareggiano con le immancabili trattative e i soliti compromessi al ribasso. Già, a Roma non cambia niente di niente. I partiti sono sempre più deboli e in difficoltà.


Di conseguenza, le loro correnti sono ormai esangui. Eppure nel Pd si danno battaglia, come se le elezioni politiche di febbraio, non ci siano mai state. Dalemiani di rito ortodosso o eterodosso sostengono David Sassoli. Probabilmente l'ex premier ripudierebbe sia gli uni che gli altri, ma a lui si rifanno i Democrat romani che sostengono Umberto Marroni e quelli che caldeggiano invece la candidatura di Alfio Marchini.

Tutti insieme, appassionatamente, sono pronti ad appoggiare l'ex mezzobusto ora eurodeputato David Sassoli. È chiaro, però, che nel Pd capitolino nessuno dà una mano gratis. Perciò Marroni tratta un posto per sé e i suoi cari in giunta, mentre Marchini ha ingaggiato un braccio di ferro per ottenere di stare in ticket con Sassoli. E per raggiungere il suo scopo ha alzato la posta lasciando intendere che deve essere l'eurodeputato a fargli da numero due e non viceversa.

Poi c'è l'altra corrente del Pd, quella che faceva capo a Goffredo Bettini, il vero sindaco di Roma che ha lasciato governare in sua vece prima Francesco Rutelli e poi Walter Veltroni. Il suo candidato è Ignazio Marino, un nome che non dispiace nemmeno al presidente della giunta regionale del Lazio Nicola Zingaretti. Il senatore-chirurgo prenderebbe quindi i voti dei seguaci di Bettini e di pezzi di ex veltroniani.

Dei voti degli elettori di centrosinistra senza tessera in tasca non sembra importare niente a nessuno. E infatti difficilmente accorreranno in aprile alle primarie del Partito democratico per scegliere il candidato sindaco. Infine c'è il terzo incomodo: è Paolo Gentiloni. Il partito nelle sue diverse forme, correnti e sottocorrenti, non si è schierato con lui. Gentiloni, che si tiene lontano dalle beghe interne, però ha dalla sua il sostegno dei «renziani».

Alle primarie nazionali il sindaco di Firenze non è andato bene nella Capitale: si è fermato a quota 30 per cento. Una cifra che però, a causa di tutte le divisioni del Pd, potrebbe bastare in questo caso per far vincere a Gentiloni la competizione interna. Finirà come finirà, poco importa. Il dato incontrovertibile è questo: il Partito democratico a Roma non riesce a rinnovarsi. Per questo rischia di regalare il Campidoglio al candidato di Grillo.
mariok

Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da mariok »

Berlusconi, l’ineleggibilità e la rimonta
di Furio Colombo | 24 marzo 2013

Non avrei mai voluto scriverlo, ma è ciò che sta accadendo in questi giorni. Ha vinto di nuovo Berlusconi. Torna a riempire la piazza come un megastudio affollato di cittadini contenti e ansiosi di essere le sue comparse. E non perché si sia camuffato da persona per bene, magari solo una mascherata. No, ha occupato il Palazzo di Giustizia di Milano, disertato i suoi processi, comprato spazio, tempo e persone, insultato i giudici e convocato la folla in piazza per una manifestazione contro la Costituzione. Ma ha vinto. Lo dice anche Matteo Renzi, che sarebbe il meglio del futuro del Pd, il partito che si era appena dichiarato l’ultima barriera. Ecco Renzi: “Ora è difficile non parlare con Berlusconi” (Repubblica, 23 marzo ). Infatti mettetevi nei panni di Bersani.

Il Capo dello Stato ha affidato al segretario Pd un “mandato esplorativo per vedere se ci sono i numeri”. Se il confronto non sembrasse sproporzionato, una situazione del genere è già stata vissuta intorno a noi e c’è chi se la ricorda. Nel 1944, la Resistenza in Europa era allo stremo, gli alleati erano bloccati a metà Penisola e Allen Dulles, capo dell’Oss (predecessore della Cia) propone di interrompere la guerra al fascismo e al nazismo, e dedicarsi a combattere la Russia comunista. Quel piano è fallito perché il presidente americano, che certo non amava l’Unione Sovietica, ha visto il rischio enorme di conservare il prima pur di passare al dopo, e lo ha impedito. Ha rafforzato i legami col futuro nemico della Guerra fredda e con le Resistenze europee (composte per metà di comunisti militanti e per metà di ex fascisti, di monarchici, di personaggi dal passato e dal futuro non tanto chiaro), ha deciso che non tutti i pericoli sono uguali, e ha vinto.

Per merito di questa strategia non sono finiti i mali del mondo. Ma sono finiti il fascismo e il nazismo, i loro uomini, il loro potere, la loro visione demente del mondo. C’è un senso nel rievocare quel cumulo di rovine per spiegare il rischio che stiamo correndo? Forse sì. Le rovine ci sono, troppa gente non lavora, troppe imprese sono ferme, troppe tempeste sono in corso o sono in arrivo, isolando i cittadini e promettendo non solo la continuazione del caos ma un caos più vasto, mentre si fa più piccola e disordinata la resistenza di chi dovrebbe, a nome dei cittadini, fare fronte.

Ci sono state elezioni politiche in Italia e due terzi degli italiani hanno detto basta almeno alle cause interne del disastro (vent’anni di Berlusconi egemone e padrone assoluto del sistema delle informazioni). Lo hanno detto pur sapendo che ci sono stati cedimenti e debolezze e clamorosi errori (che possono essere giudicati anche come convenienti voltafaccia) da alcuni di coloro che adesso vengono votati per cancellare la nefanda epoca Berlusconi. Ma nello schieramento dei vincitori (mai così grande in un Paese di piccole vittorie e perenni rinvii) scoppia la sindrome Allen Dulles: i nostri veri nemici sono i sovietici. La guerra continua. Vanno scacciati tutti perché solo i puliti e gli intatti da ogni ambiguo o colpevole rapporto col passato devono governare subito. Ma non possono.

E in questa visione della situazione italiana, Berlusconi diventa piccolo e irrilevante, perché quello che conta è fermare il Pd e impedire che possa avere qualsiasi ruolo. Certo, nessuno nega, nel gruppo Allen Dulles (cioè “la guerra continua su un altro fronte”) che Berlusconi sia la mela marcia. Ma la strategia, molto dannosa ma anche scoperta in modo imbarazzante, è dare spintoni al Pd affinché cada sulla mela marcia e la afferri. In quel momento sarà evidente ciò che si era sempre detto: meglio da soli. Ma da soli non si può governare mentre (la prospettiva è paurosa ) con la mela marcia sì. Ecco perché sabato ho accettato l’invito di MicroMega e sono andato, come un tempo, alla manifestazione di Roma per dire che Berlusconi è ineleggibile. E deve essere confermata, senza altre leggi, la sua ineleggibilità come concessionario di pubblica licenza che, in tutti questi anni, Berlusconi ha dato a se stesso. Ha triplicato il valore delle sue aziende per il solo fatto di essere concedente e concessionario, e ha bloccato ogni concorrenza per il solo fatto di controllare, da presidente , le Tv di Stato e da intimidire, con il suo straordinario doppio gioco, ogni altro giornalista (salvo acquisti).

L’iniziativa mi è sembrata urgente: dire e ripetere dove si situa in primo luogo il pericolo per la democrazia, e dove diventa strano il gioco di spingerlo a ritornare al potere, (con il Pd) per poter avere una immagine chiara e definitiva di tutti i nemici in una grande foto di gruppo. Se accadrà sarà comunque una disgrazia. Sabato siamo scesi in piazza nel tentativo, ingenuo e inadeguato (lo stesso che abbiamo condiviso con Tabucchi, con Sylos Labini, con Flores d’Arcais, con Travaglio, con chi dirige questo giornale, con tantissimi cittadini) di spingere indietro, nel niente che è il suo spazio storico e politico, Silvio Berlusconi. Ma io credo che significasse anche una risposta simile a quello che Ferruccio Parri fece avere, tramite il cardinale di Milano, al presidente degli Stati Uniti: “Anche se voi ci abbandonate, noi continueremo la Resistenza”. Che non è il gioco di fare il possibile per mettere insieme Berlusconi e Bersani (o Berlusconi e Renzi). Ma è l’impegno di fare ciò che due terzi degli italiani hanno votato: liberare l’Italia da Berlusconi. Il resto, il “dopo Berlusconi” è un’altra storia.

il Fatto Quotidiano, 24 Marzo 2013
camillobenso
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da camillobenso »

Ma la strategia, molto dannosa ma anche scoperta in modo imbarazzante, è dare spintoni al Pd affinché cada sulla mela marcia e la afferri.


A furia di non voler vedere i problemi, che sono tutti interni al Pd, siamo finiti in un vicolo cieco, che rischia di portare l’intero Paese sull’orlo della guerra civile.

E’ il momento di crescere e avere il coraggio di guardarsi dentro e non dare sempre la colpa agli altri dei propri casini.

Questo lasciamolo fare al banana, che è uno specializzato in queste cose. E’ tutta colpa degli altri se non vince, è tutta colpa della magistratura peggio della mafia.

Ma poi Sallusti corregge: Sono solo 5-6 magistrati milanesi che ce l’hanno su con Berlusconi. Tutti gli altri sono buoni.

Quelli napoletani del caso De Gregorio, 10 giorni fa erano cattivi, adesso che sono riusciti a stortare il gip sono diventati buoni.

In questo eterno Asilo Mariuccia non si può pretendere che tutto non finisca male.


Confindustria a Bersani: "Larghe intese"
Ma lui dice: "Non me ne sto occupando"
Anche Italia Futura, l'associazione dei montezemoliani vicini a Scelta Civica lo avverte
"No a governicchi con Lega e grillini". Giorgio Squinzi: "Non c'è più tempo, serve un governo"
TENSIONE PD. FASSINA VS DELRIO: "CHI INDEBOLISCE SEGRETARIO AVVICINA VOTO"


Pier Luigi Bersani tira dritto. Alle continue richieste di una maggioranza di governo che includa "le forze di buona volontà", il segretario del Pd risponde secco: "Io mi occupo di altro". Ma la strada del premier in pectore è sempre più stretta. Da Italia Futura a Confindustra, nel secondo giro di consultazioni Bersani ha raccolto solo inviti alle larghe intese. Mentre la tensione nel partito inizia a salire tra sostenitori del segretario come Stefano Fassina e renziani come Graziano Delrio (leggi)
Amadeus

Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da Amadeus »

camillobenso ha scritto:
Eccellentissimo fratello volemo provà affà quello che i cattolici chiamano “l’esame di coscienza”, invece de sta addietro all’ingrillamento?

Nella situazione greca ci siamo immersi da mesi che sono diventati anni, ma tutti si esorcicciano facendo finta che non sia vero.

Volemo uscì dall’Asilo Mariuccia e comincià a guardà da omini quello che sarà il nostro futuro???
camillobenso ha scritto:Eccellentissimi fratelli e sorelle volemo fa quello che i cattolici chiamano “l’esame di coscienza”, invece de sta addà la colpa di quel che sta accade a tutti meno a chi è il vero responsabile de stò casino??????????
Eminentissimum ac reverendissimum domini Camillus :mrgreen: ( sto a scherzà eh? )
la definizione del "vero" colpevole di tutto sto casino, di cui l'ingrillamento è solo l'ultimo atto
( che non può essere solo il pd a mio modesstissimum avvisum )

non prescinde dalla domanda che ho posto

a te , personalmente di persona , ti risulta che
( cito)
" al cav si perdona ( giornalisticamente e in tv ) di tutto, al pd non si perdona niente.
del cav hanno tutti un ormai ingiustificato timore reverenziale ( qualcosa di simile al " mi fai schifo ma mi attrai, voglio com-piacerti ) , il pd invece è il barbone che puoi prendere a calci"
e aggiungo

al pd si fanno domande nel merito del lavoro , della risoluzione dei problemi, dei casini interni , col tono del cazziatone all'adolescente
al cav si chiede dei suoi processi, delle mignotte , della separazione ...

TE RISURTA ????
risposta NETTA non obbligatoria , ma graditissima .
camillobenso
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da camillobenso »

Amadeus ha scritto:
camillobenso ha scritto:
Eccellentissimo fratello volemo provà affà quello che i cattolici chiamano “l’esame di coscienza”, invece de sta addietro all’ingrillamento?

Nella situazione greca ci siamo immersi da mesi che sono diventati anni, ma tutti si esorcicciano facendo finta che non sia vero.

Volemo uscì dall’Asilo Mariuccia e comincià a guardà da omini quello che sarà il nostro futuro???
camillobenso ha scritto:Eccellentissimi fratelli e sorelle volemo fa quello che i cattolici chiamano “l’esame di coscienza”, invece de sta addà la colpa di quel che sta accade a tutti meno a chi è il vero responsabile de stò casino??????????
Eminentissimum ac reverendissimum domini Camillus :mrgreen: ( sto a scherzà eh? )
la definizione del "vero" colpevole di tutto sto casino, di cui l'ingrillamento è solo l'ultimo atto
( che non può essere solo il pd a mio modesstissimum avvisum )

non prescinde dalla domanda che ho posto

a te , personalmente di persona , ti risulta che
( cito)
" al cav si perdona ( giornalisticamente e in tv ) di tutto, al pd non si perdona niente.
del cav hanno tutti un ormai ingiustificato timore reverenziale ( qualcosa di simile al " mi fai schifo ma mi attrai, voglio com-piacerti ) , il pd invece è il barbone che puoi prendere a calci"
e aggiungo

al pd si fanno domande nel merito del lavoro , della risoluzione dei problemi, dei casini interni , col tono del cazziatone all'adolescente
al cav si chiede dei suoi processi, delle mignotte , della separazione ...

TE RISURTA ????
risposta NETTA non obbligatoria , ma graditissima .

Se pensi che :


......" al cav si perdona ( giornalisticamente e in tv ) di tutto.......


direi che hai bussato alla porta sbagliata, perché come ti ho precisato di recente, la mia presenza sui forum di cs da più di 11 anni dipende proprio da un opposizione senza quartiere al bandito Berlusconi Silvio, dal giorno dell'incontro dell'Italia al Palavobis di Milano.

Questo però tutto dentro la legalità, se no, altrimenti divento come lui.
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