Come se ne viene fuori ?
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Maucat
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Re: Come se ne viene fuori ?
Ripeto il mio giudizio su Renzi: l'unica cosa che condivido con lui è il tifo per la Fiorentina tutto il resto no!
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shiloh
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Re: Come se ne viene fuori ?
Maucat ha scritto:Ripeto il mio giudizio su Renzi: l'unica cosa che condivido con lui è il tifo per la Fiorentina tutto il resto no!
e io che tengo il Bologna...dove mi attacco ???
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camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?
Unico incontro in streaming, Bersani-M5S su La7, previsto per le ore 10,00
http://live.la7.it/specialetg/
http://live.la7.it/specialetg/
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camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?
Come inizia una guerra civile - 15
Il carico di rottura - 2
Dalla rete possiamo attingere i dati dello spostamento di molecole (elettori), che hanno determinato la prima sensibile incrinazione del sistema politico sociale del Bel Paese.
Un’incrinazione a gradino che ha spostato verso il basso l’intera società italiana.
Il Pdl ha perso 6 milioni e 297 mila voti, dimezzando il proprio elettorato rispetto al 2008: crollo solo parzialmente attutito dalla (percepita) rimonta nelle ultime settimane di campagna elettorale. In termini numerici, la caduta del Pd rispetto al 2008 è minore, ma altrettanto imponente (3 milioni e 435 mila voti pari alla perdita di circa un terzo del proprio elettorato) ed esacerbata dalle aspettative di una vittoria quasi sicura prima del voto.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03 ... ti/528435/
Questo fenomeno ha determinato una condizione fortemente peggiore di quella precedente al voto. Una condizione di assoluta paralisi, di stallo reale e percepito, che crea ulteriori gradi di insicurezza che spingono il sistema verso soluzioni destinate inevitabilmente a peggiorare ulteriormente il quadro generale.
Non solo si è verificata una quasi parità tra tre partiti, ma il responso delle urne ha generato una condizione tale che tra i tre partiti il grado di rottura è tale da non determinare soluzioni organiche.
Alla Camera dei deputati si sono ottenuti questi risultati elettorali:
M5S………=.25,55 %
Pd…………=.24,42 %
Pdl………..=. 21,56 %
Al Senato:
Pd…………=.27,43 %
M5S………=.23,79 %
Pdl………..=. 22,30 %
Il M5S è primo alla Camera ma in virtù della legge elettorale, non ha i seggi per governare perché il premio di maggioranza ha attribuito alla coalizione di cs di ottenerne 340. Al Senato non ha i numeri per governare.
Ma anche se li avesse, il suo personale è completamente inesperto sia nell’arte parlamentare e sia nell’arte governativa che non gli consentirebbe di affrontare i problemi che farebbero tremare i polsi anche a due big del livello di De Gasperi ed Einaudi.
In più, essendo uno degli obiettivi del suo guru quello di ricambiare la classe politica, in questa fase non intende far contaminare i suoi giovani parlamentari con i vecchi partiti perché pensa che ne sarebbero inevitabilmente contaminati anche da semplci trattative e quindi, in sostanza, il piano di rinnovamento non andrebbe a buon fine.
Dalla parte opposta la casta oppone una strenua difesa delle sue posizioni.
Non abbiamo notizie di cosa sia successo al Nazareno nelle prime 48 ore dopo la definizione dei risultati definitivi delle elezioni.
Quello che sa sappiamo di certo è la decisione di Bersani di scegliere di trattare con il campo del M5S, mentre esclude categoricamente di trattare con il Pdl in chiave di possibile governassimo. Posizione mantenuta fino a qualche ora fa quando la complessità della situazione di stallo registra un’apertura sulle riforme.
Il campo del Pdl registra, dal suo punto di vista, che l’obbiettivo berlusconiano delle elezioni è stato raggiunto.
Non consentire al Pd di avere i numeri per governare al Senato.
Questo consente al Pdl di continuare a svolgere il ruolo di coprotagonista, in tutti i giochi di potere futuri.
Continua in :
Il carico di rottura - 3
Il carico di rottura - 2
Dalla rete possiamo attingere i dati dello spostamento di molecole (elettori), che hanno determinato la prima sensibile incrinazione del sistema politico sociale del Bel Paese.
Un’incrinazione a gradino che ha spostato verso il basso l’intera società italiana.
Il Pdl ha perso 6 milioni e 297 mila voti, dimezzando il proprio elettorato rispetto al 2008: crollo solo parzialmente attutito dalla (percepita) rimonta nelle ultime settimane di campagna elettorale. In termini numerici, la caduta del Pd rispetto al 2008 è minore, ma altrettanto imponente (3 milioni e 435 mila voti pari alla perdita di circa un terzo del proprio elettorato) ed esacerbata dalle aspettative di una vittoria quasi sicura prima del voto.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03 ... ti/528435/
Questo fenomeno ha determinato una condizione fortemente peggiore di quella precedente al voto. Una condizione di assoluta paralisi, di stallo reale e percepito, che crea ulteriori gradi di insicurezza che spingono il sistema verso soluzioni destinate inevitabilmente a peggiorare ulteriormente il quadro generale.
Non solo si è verificata una quasi parità tra tre partiti, ma il responso delle urne ha generato una condizione tale che tra i tre partiti il grado di rottura è tale da non determinare soluzioni organiche.
Alla Camera dei deputati si sono ottenuti questi risultati elettorali:
M5S………=.25,55 %
Pd…………=.24,42 %
Pdl………..=. 21,56 %
Al Senato:
Pd…………=.27,43 %
M5S………=.23,79 %
Pdl………..=. 22,30 %
Il M5S è primo alla Camera ma in virtù della legge elettorale, non ha i seggi per governare perché il premio di maggioranza ha attribuito alla coalizione di cs di ottenerne 340. Al Senato non ha i numeri per governare.
Ma anche se li avesse, il suo personale è completamente inesperto sia nell’arte parlamentare e sia nell’arte governativa che non gli consentirebbe di affrontare i problemi che farebbero tremare i polsi anche a due big del livello di De Gasperi ed Einaudi.
In più, essendo uno degli obiettivi del suo guru quello di ricambiare la classe politica, in questa fase non intende far contaminare i suoi giovani parlamentari con i vecchi partiti perché pensa che ne sarebbero inevitabilmente contaminati anche da semplci trattative e quindi, in sostanza, il piano di rinnovamento non andrebbe a buon fine.
Dalla parte opposta la casta oppone una strenua difesa delle sue posizioni.
Non abbiamo notizie di cosa sia successo al Nazareno nelle prime 48 ore dopo la definizione dei risultati definitivi delle elezioni.
Quello che sa sappiamo di certo è la decisione di Bersani di scegliere di trattare con il campo del M5S, mentre esclude categoricamente di trattare con il Pdl in chiave di possibile governassimo. Posizione mantenuta fino a qualche ora fa quando la complessità della situazione di stallo registra un’apertura sulle riforme.
Il campo del Pdl registra, dal suo punto di vista, che l’obbiettivo berlusconiano delle elezioni è stato raggiunto.
Non consentire al Pd di avere i numeri per governare al Senato.
Questo consente al Pdl di continuare a svolgere il ruolo di coprotagonista, in tutti i giochi di potere futuri.
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Il carico di rottura - 3
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iospero
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Re: Come se ne viene fuori ?
Ieri a Ballarò secondo i sondaggi di Pagnoncelli, alla domandaShiloh scriveva
......e siccome Renzi, a mio modesto parere ,avrebbe detto ancora meno su queste due porcate della Fornero,non credo proprio che con lui sarebbe andata meglio...
Ma siccome credo che al più tardi ad ottobre torneremo a votare, avremo modo di valutare anche Renzi e quanti elettori riuscirà a recuperare con il suo programma di governo.
Chi avrebbe più possibilità di formare un governo ? la risposta è stata:
Renzi 41% - Bersani 24% - Boldrini 8%
Io mi chiedo , ma Renzi questi consensi li prende tutti dal centro- centrodestra ?
-
Maucat
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Re: Come se ne viene fuori ?
Si lo vedono come quel trattino di unione fra Cdx e Centro che non poteva essere ne il Cainano ne Casini... inoltre con lui pensano di portarsi a casa i voti degli ex DC confluiti nel PD...iospero ha scritto:Ieri a Ballarò secondo i sondaggi di Pagnoncelli, alla domandaShiloh scriveva
......e siccome Renzi, a mio modesto parere ,avrebbe detto ancora meno su queste due porcate della Fornero,non credo proprio che con lui sarebbe andata meglio...
Ma siccome credo che al più tardi ad ottobre torneremo a votare, avremo modo di valutare anche Renzi e quanti elettori riuscirà a recuperare con il suo programma di governo.
Chi avrebbe più possibilità di formare un governo ? la risposta è stata:
Renzi 41% - Bersani 24% - Boldrini 8%
Io mi chiedo , ma Renzi questi consensi li prende tutti dal centro- centrodestra ?
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iospero
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Re: Come se ne viene fuori ?
E aloora alle prossime primarie del centrosinistra con SEL Renzi non dovrebbe prendere la maggioranza.Maucat
Si lo vedono come quel trattino di unione fra Cdx e Centro che non poteva essere ne il Cainano ne Casini... inoltre con lui pensano di portarsi a casa i voti degli ex DC confluiti nel PD...
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Maucat
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Re: Come se ne viene fuori ?
Lo spero ma il battage dei media è già cominciato per lavare i cervelli dei più ingenui... (oer non dire altri aggettivi...)
-
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?
Come inizia una guerra civile - 16
Il carico di rottura - 3
E’ assodato che gli italiani dimenticano spesso e volentieri. Quello che accade oggi è il frutto di quello che accadeva ieri, e più esattamente, dal vecchio forum:
UncleT
Oggetto del messaggio:
Inviato: dom nov 27, 2011 21:48 pm
****
Monti e l’Abc dell’inciucio
di Sara Nicoli | 27 novembre 2011
Sono i giorni dell’Abc dell’inciucio. Sono i giorni degli ammiccamenti, delle finte passeggiate per i corridoi delle Camere, degli improvvisi rendez-vouz al vertice, dei pranzi e delle cene alle luci fioche dei ristoranti delle Camere. Ma sono – soprattutto – i giorni del tunnel. Anzi, dei tunnel.
Se solo qualche settimana fa occhi e riflettori erano puntati su palazzo Grazioli e la politica era fin troppo evidente, oggi gli sguardi spaesati si alzano verso corridoi segreti che collegano i palazzi del potere, dove A (Alfano), B (Bersani) e C (Casini) s’incontrano da soli per poi raggiungere il capo del governo Monti.
I tunnel, dunque (quello che collega la Camera a palazzo Chigi o quello che collega il Senato a Palazzo Giustiniani) come luoghi dove si consuma ciò che gli occhi degli elettori non devono vedere e che viene negato con fermezza dai diretti protagonisti: un inciucio costante.
Cita:
Come ai bei tempi di democristiana memoria (ma anche socialista), quando il manuale Cencelli rappresentava il Talmud delle spartizioni, oggi A., B. e C. si dividono le poltrone dei sottosegretari con la formula del 4-4-2, concordano con Monti l’elenco delle priorità e, soprattutto, si riorganizzano all’interno controllandosi a vicenda; l’importante che non si sappia, occhio non vede, urna non duole.
L’inciucio, però, scorre. Come un lento fiume carsico attraversa le tavole dei ristoranti del cuore politico romano (Assunta Madre, San Lorenzo, Bolognese), s’insinua nelle sedi di partito, tra i divani di Montecitorio, alla gettonatissima bouvette o al ristorante interno e chiude, quasi a cascata, dentro la Galleria Alberto Sordi, luogo d’incontri segreti per eccellenza a un passo da Palazzo Chigi. Dove capita anche di assistere a scene surreali, con Enrico Letta e Fabrizio Cicchitto che fanno finta di non conoscersi, ma poi li becchi entrambi in libreria a parlare fitto fitto e non certo dell’ultimo Montalbano.
Cita:
La parola d’ordine è negare. Sempre. E così, quando Lucia Annunziata ha presentato la sua ultima fatica letteraria, Il Potere in Italia, prima di entrare nella sala del Mappamondo Casini, Bersani, Fini e Scajola più che quattro chiacchiere con l’autrice avevano parlato a lungo tra di loro, salvo poi negare ogni evidenza. Come l’altra notte, quando si sarebbe consumato il secondo incontro “A.B.C Monti”, negato all’alba da Casini. Le testimonianze incrociate, però, hanno frantumato tutti gli alibi.
Palazzo Giustiniani, ore 19.30 circa di giovedì 24. Diverse persone avvistano il segretario del Pd Pier Luigi Bersani a palazzo Madama, atteso da alcuni commessi che lo ‘scortano’ verso il tunnel che collega il Senato a Palazzo Giustiniani. Ore 19 circa, Alfano viene seguito mentre si allontana da via dell’Umiltà e arriva al Senato. Mario Monti, intanto, intorno alle 19.25 fa ingresso nel suo studio di Palazzo Giustiniani. Alle 20,15 arriva anche Casini.
Tutti nel tunnel, ma nessuno li ha visti, nessun rischio di imbarazzanti ‘foto di gruppo’ tra avversari-alleati che costerebbe cara nelle urne. Per questo nei comunicati dei partiti, si parla semplicemente di “contatti”, lasciando intendere che potrebbero essere stati anche solo telefonici. E, soprattutto, che sarebbero stati ‘bilaterali’. Ma è vero inciucio a go-go. Che avviene per lo più a Montecitorio.
Cita:
Mercoledì 23, al ristorante della Camera sono andate in scena prove di ricostituzione della Dc, con Fioroni, Casini e il ministro Riccardi “attovagliati” a pranzo a parlare di prossima gestione delle leggi etiche (testamento biologico) mentre fuori un trafelato Bersani faceva segno alla sua ombra, Stefano Di Traglia, di tenergli lontano i giornalisti salendo in macchina perchè “sto con Monti al telefono”. Poco più tardi Enrico Letta avrebbe fatto visita allo zio Gianni (Letta), ambasciator cortese presso il Cavaliere, ma con un occhio vigile su via dell’Umiltà, dove i colonnelli defenestrati son difficili da tenere a guinzaglio corto; i tunnel, per loro, sono solo sinonimi di coni d’ombra nei quali stanno assai scomodi.
Li si può trovare, però, allegri e goliardi all’ Enoteca al Parlamento. Dove è stato visto uscire, in una piovosa notte di martedì 22, pure Roberto Rao, braccio destro del leader Udc, ambasciatore di una notizia forse importante o forse solo di qualche conferma. Fili d’intesa difficili da dipanare, come di difficile interpretazione era la cena di domenica 20 tra Gabriella Bontempo, ex moglie di Italo Bocchino, e Umberto Croppi, in odore di nomina a sottosegretario alla Cultura. Erano al ristorante San Lorenzo, a parlare di politica, perchè Gabriella vuole tanto scendere in campo. E sul suo nome chissà quale inciucio si sta consumando…
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11 ... io/173499/
****
Monti era insediato da 11 giorni e la Casta si muoveva in questo modo.
Ai sudditi raccontavano che la situazione era grave, che eravamo sull’orlo dell’abisso, ma loro, la Casta, si comportava come sempre.
Facendo l’esame di coscienza complessivo, significa che agli italiani sta bene così.
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Il carico di rottura - 4
Il carico di rottura - 3
E’ assodato che gli italiani dimenticano spesso e volentieri. Quello che accade oggi è il frutto di quello che accadeva ieri, e più esattamente, dal vecchio forum:
UncleT
Oggetto del messaggio:
Inviato: dom nov 27, 2011 21:48 pm
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Monti e l’Abc dell’inciucio
di Sara Nicoli | 27 novembre 2011
Sono i giorni dell’Abc dell’inciucio. Sono i giorni degli ammiccamenti, delle finte passeggiate per i corridoi delle Camere, degli improvvisi rendez-vouz al vertice, dei pranzi e delle cene alle luci fioche dei ristoranti delle Camere. Ma sono – soprattutto – i giorni del tunnel. Anzi, dei tunnel.
Se solo qualche settimana fa occhi e riflettori erano puntati su palazzo Grazioli e la politica era fin troppo evidente, oggi gli sguardi spaesati si alzano verso corridoi segreti che collegano i palazzi del potere, dove A (Alfano), B (Bersani) e C (Casini) s’incontrano da soli per poi raggiungere il capo del governo Monti.
I tunnel, dunque (quello che collega la Camera a palazzo Chigi o quello che collega il Senato a Palazzo Giustiniani) come luoghi dove si consuma ciò che gli occhi degli elettori non devono vedere e che viene negato con fermezza dai diretti protagonisti: un inciucio costante.
Cita:
Come ai bei tempi di democristiana memoria (ma anche socialista), quando il manuale Cencelli rappresentava il Talmud delle spartizioni, oggi A., B. e C. si dividono le poltrone dei sottosegretari con la formula del 4-4-2, concordano con Monti l’elenco delle priorità e, soprattutto, si riorganizzano all’interno controllandosi a vicenda; l’importante che non si sappia, occhio non vede, urna non duole.
L’inciucio, però, scorre. Come un lento fiume carsico attraversa le tavole dei ristoranti del cuore politico romano (Assunta Madre, San Lorenzo, Bolognese), s’insinua nelle sedi di partito, tra i divani di Montecitorio, alla gettonatissima bouvette o al ristorante interno e chiude, quasi a cascata, dentro la Galleria Alberto Sordi, luogo d’incontri segreti per eccellenza a un passo da Palazzo Chigi. Dove capita anche di assistere a scene surreali, con Enrico Letta e Fabrizio Cicchitto che fanno finta di non conoscersi, ma poi li becchi entrambi in libreria a parlare fitto fitto e non certo dell’ultimo Montalbano.
Cita:
La parola d’ordine è negare. Sempre. E così, quando Lucia Annunziata ha presentato la sua ultima fatica letteraria, Il Potere in Italia, prima di entrare nella sala del Mappamondo Casini, Bersani, Fini e Scajola più che quattro chiacchiere con l’autrice avevano parlato a lungo tra di loro, salvo poi negare ogni evidenza. Come l’altra notte, quando si sarebbe consumato il secondo incontro “A.B.C Monti”, negato all’alba da Casini. Le testimonianze incrociate, però, hanno frantumato tutti gli alibi.
Palazzo Giustiniani, ore 19.30 circa di giovedì 24. Diverse persone avvistano il segretario del Pd Pier Luigi Bersani a palazzo Madama, atteso da alcuni commessi che lo ‘scortano’ verso il tunnel che collega il Senato a Palazzo Giustiniani. Ore 19 circa, Alfano viene seguito mentre si allontana da via dell’Umiltà e arriva al Senato. Mario Monti, intanto, intorno alle 19.25 fa ingresso nel suo studio di Palazzo Giustiniani. Alle 20,15 arriva anche Casini.
Tutti nel tunnel, ma nessuno li ha visti, nessun rischio di imbarazzanti ‘foto di gruppo’ tra avversari-alleati che costerebbe cara nelle urne. Per questo nei comunicati dei partiti, si parla semplicemente di “contatti”, lasciando intendere che potrebbero essere stati anche solo telefonici. E, soprattutto, che sarebbero stati ‘bilaterali’. Ma è vero inciucio a go-go. Che avviene per lo più a Montecitorio.
Cita:
Mercoledì 23, al ristorante della Camera sono andate in scena prove di ricostituzione della Dc, con Fioroni, Casini e il ministro Riccardi “attovagliati” a pranzo a parlare di prossima gestione delle leggi etiche (testamento biologico) mentre fuori un trafelato Bersani faceva segno alla sua ombra, Stefano Di Traglia, di tenergli lontano i giornalisti salendo in macchina perchè “sto con Monti al telefono”. Poco più tardi Enrico Letta avrebbe fatto visita allo zio Gianni (Letta), ambasciator cortese presso il Cavaliere, ma con un occhio vigile su via dell’Umiltà, dove i colonnelli defenestrati son difficili da tenere a guinzaglio corto; i tunnel, per loro, sono solo sinonimi di coni d’ombra nei quali stanno assai scomodi.
Li si può trovare, però, allegri e goliardi all’ Enoteca al Parlamento. Dove è stato visto uscire, in una piovosa notte di martedì 22, pure Roberto Rao, braccio destro del leader Udc, ambasciatore di una notizia forse importante o forse solo di qualche conferma. Fili d’intesa difficili da dipanare, come di difficile interpretazione era la cena di domenica 20 tra Gabriella Bontempo, ex moglie di Italo Bocchino, e Umberto Croppi, in odore di nomina a sottosegretario alla Cultura. Erano al ristorante San Lorenzo, a parlare di politica, perchè Gabriella vuole tanto scendere in campo. E sul suo nome chissà quale inciucio si sta consumando…
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11 ... io/173499/
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Monti era insediato da 11 giorni e la Casta si muoveva in questo modo.
Ai sudditi raccontavano che la situazione era grave, che eravamo sull’orlo dell’abisso, ma loro, la Casta, si comportava come sempre.
Facendo l’esame di coscienza complessivo, significa che agli italiani sta bene così.
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Il carico di rottura - 4
Ultima modifica di camillobenso il 27/03/2013, 15:07, modificato 1 volta in totale.
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camillobenso
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
Come inizia una guerra civile - 17
Il carico di rottura - 4
Ancora oggi le cose funzionano allo stesso modo.
Sposetti e Verdini sorpresi da «Gazebo»
Corriere della Sera - 2 giorni fa
I senatori di Pd e Pdl Ugo Sposetti (a sinistra nella foto in alto) e DenisVerdini chiacchierano fittamente in un bar non lontano dal Parlamento.
1 giorno fa
2 giorni fa
il patto del cappuccino tra verdini e sposetti : prove ... - La tua voce
http://www.latuavoce.it/notizie/notizia.asp?id=55068
2 giorni fa – Zoro scodella nella sua trasmissione il video che immortala l'incontro ...SPOSETTI E VERDINI: MANOVRE DI GOVERNISSIMO AL BAR VIDEO da Corriere.... Le foto presenti su "latuavoce.it" sono state in larga parte prese da .
1. Accordo Pdl-Pd? Verdini e Sposetti sorpresi dalle telecamere di ...
tv.ilfattoquotidiano.it/2013/03/25/...verdini-e-sposetti...di.../226087/
2 giorni fa – Incontro “segreto” tra i senatori Ugo Sposetti e Denis Verdini, rispettivamente esponenti del Pd e del Pdl, in un bar della Galleria “Alberto Sordi” ...
2. Il caffè a sorpresa tra Denis Verdini e Ugo Sposetti | Gad Lerner
http://www.gadlerner.it/.../il-caffe-a- ... -ugo-spose...
2 giorni fa – Gazebo, il nuovo programma di Diego Bianchi, più conosciuto come Zoro, ha svelato un incontro “segreto” tra Denis Verdini e Ugo Sposetti in ...
3. Al bar summit segreto tra Verdini e Sposetti. | Triskel182
https://triskel182.wordpress.com/.../al ... ra-verdini...
2 giorni fa – La libertà è il diritto dell'anima di respirare. ... A immortalare l'incontro Diego Bianchi, in arte Zoro. ... da tag Al bar summit segreto tra Verdini e Sposetti, attualità, pd, pdl, politica | Lascia un commento ... Foto di Facebook ...
4. il ''patto del cappuccino'' tra verdini e sposetti – battiato ... - Dagospia
http://www.dagospia.com/.../il-patto-de ... -sposetti-...
2 giorni fa – Zoro scodella nella sua trasmissione il video che immortala l'incontro in un... SPOSETTI E VERDINI: MANOVRE DI GOVERNISSIMO AL BAR .... Le fotopresenti su Dagospia.com sono state in larga parte prese da Internet,e ...
5. Il caffè a sorpresa tra Denis Verdini e Ugo Sposetti - Gad Lerner ...
247.libero.it/.../0/il-caff-a-sorpresa-tra-denis-verdini-e-ugo-sposetti/
2 giorni fa – Gazebo, il nuovo programma di Diego Bianchi, più conosciuto come Zoro, ha svelato un incontro "segreto" tra Denis Verdini e Ugo Sposetti in ...
6. "Denis Verdini": Ultime Notizie e Video su Verdini in Liquida
http://www.liquida.it/denis-verdini/
2 giorni fa – Il caffè a sorpresa tra Denis Verdini e Ugo Sposetti ... il nuovo programma di Diego Bianchi, più conosciuto come Zoro, ... Vedi tutte le foto ...
7. Il caffè a sorpresa tra Denis Verdini e Ugo Sposetti - freenewspos
http://www.freenewspos.com/.../il-caffe ... ini-e-ugo-...
2 giorni fa – Notizie. Notizie. Wiki. Wiki Foto. CC Foto. Facebook. Twitter. Video ...come Zoro, ha svelato un incontro “segreto” tra Denis Verdini e Ugo Sposetti in ...Sposetti invece è stato il tesoriere dei Democratici di Sinistra fino al loro ...
Le foto sono del piddino Diego Bianchi, più conosciuto come Zoro
Anche in questo caso significa che alla maggior parte degli italiani sta bene così.
Continua in :
Il carico di rottura - 5
Il carico di rottura - 4
Ancora oggi le cose funzionano allo stesso modo.
Sposetti e Verdini sorpresi da «Gazebo»
Corriere della Sera - 2 giorni fa
I senatori di Pd e Pdl Ugo Sposetti (a sinistra nella foto in alto) e DenisVerdini chiacchierano fittamente in un bar non lontano dal Parlamento.
1 giorno fa
2 giorni fa
il patto del cappuccino tra verdini e sposetti : prove ... - La tua voce
http://www.latuavoce.it/notizie/notizia.asp?id=55068
2 giorni fa – Zoro scodella nella sua trasmissione il video che immortala l'incontro ...SPOSETTI E VERDINI: MANOVRE DI GOVERNISSIMO AL BAR VIDEO da Corriere.... Le foto presenti su "latuavoce.it" sono state in larga parte prese da .
1. Accordo Pdl-Pd? Verdini e Sposetti sorpresi dalle telecamere di ...
tv.ilfattoquotidiano.it/2013/03/25/...verdini-e-sposetti...di.../226087/
2 giorni fa – Incontro “segreto” tra i senatori Ugo Sposetti e Denis Verdini, rispettivamente esponenti del Pd e del Pdl, in un bar della Galleria “Alberto Sordi” ...
2. Il caffè a sorpresa tra Denis Verdini e Ugo Sposetti | Gad Lerner
http://www.gadlerner.it/.../il-caffe-a- ... -ugo-spose...
2 giorni fa – Gazebo, il nuovo programma di Diego Bianchi, più conosciuto come Zoro, ha svelato un incontro “segreto” tra Denis Verdini e Ugo Sposetti in ...
3. Al bar summit segreto tra Verdini e Sposetti. | Triskel182
https://triskel182.wordpress.com/.../al ... ra-verdini...
2 giorni fa – La libertà è il diritto dell'anima di respirare. ... A immortalare l'incontro Diego Bianchi, in arte Zoro. ... da tag Al bar summit segreto tra Verdini e Sposetti, attualità, pd, pdl, politica | Lascia un commento ... Foto di Facebook ...
4. il ''patto del cappuccino'' tra verdini e sposetti – battiato ... - Dagospia
http://www.dagospia.com/.../il-patto-de ... -sposetti-...
2 giorni fa – Zoro scodella nella sua trasmissione il video che immortala l'incontro in un... SPOSETTI E VERDINI: MANOVRE DI GOVERNISSIMO AL BAR .... Le fotopresenti su Dagospia.com sono state in larga parte prese da Internet,e ...
5. Il caffè a sorpresa tra Denis Verdini e Ugo Sposetti - Gad Lerner ...
247.libero.it/.../0/il-caff-a-sorpresa-tra-denis-verdini-e-ugo-sposetti/
2 giorni fa – Gazebo, il nuovo programma di Diego Bianchi, più conosciuto come Zoro, ha svelato un incontro "segreto" tra Denis Verdini e Ugo Sposetti in ...
6. "Denis Verdini": Ultime Notizie e Video su Verdini in Liquida
http://www.liquida.it/denis-verdini/
2 giorni fa – Il caffè a sorpresa tra Denis Verdini e Ugo Sposetti ... il nuovo programma di Diego Bianchi, più conosciuto come Zoro, ... Vedi tutte le foto ...
7. Il caffè a sorpresa tra Denis Verdini e Ugo Sposetti - freenewspos
http://www.freenewspos.com/.../il-caffe ... ini-e-ugo-...
2 giorni fa – Notizie. Notizie. Wiki. Wiki Foto. CC Foto. Facebook. Twitter. Video ...come Zoro, ha svelato un incontro “segreto” tra Denis Verdini e Ugo Sposetti in ...Sposetti invece è stato il tesoriere dei Democratici di Sinistra fino al loro ...
Le foto sono del piddino Diego Bianchi, più conosciuto come Zoro
Anche in questo caso significa che alla maggior parte degli italiani sta bene così.
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Il carico di rottura - 5
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