the day after. quali accordi per governare?

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baskerville2008
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da baskerville2008 »

Questo vuole solo passeggiare sulle macerie non voterebbe è non farebbe alcun governo. Ricordiamoci che questi incapaci non hanno presentato neanche un disegno di legge figurativi un governo!!! Ora quel coglione definisce Bersani uno dei padri puttanieri... Per me può anche morire e farebbe un favore all Italia
Maucat
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Maucat »

Riporto i commenti più votati sul Blog di Grillo al video di ieri della Lombardi... a voi le conclusioni

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Commenti piu' votati




Ottimo Crimi, Lombardi prima la togliete meglio è.
E' ripetitiva, Bugiarda, integralista e non preparata.
Luca
Luca Comerio, Busto Arsizio 27.03.13 12:17 | Segnala commento inappropriato



Lombardi!! collega il cervello prima di sparare stupidaggini, se non sei in grado segui almeno i consigli dei tuoi colleghi, magari prendi esempio da Di Battista
Roberto Loroni, Fabriano 27.03.13 09:34 | Segnala commento inappropriato



Incredibile.... L'incompetenza unita all'arroganza. Ma vi rendete conto che uscite del genere (con i relativi entusiastici commenti...) fanno cadere le braccia? Possibile che non abbiate nessuno con un minimo di conoscenza a riguardo?
...a meno che non vogliate proprio questo...
Enrico Zallot 27.03.13 08:32 | Segnala commento inappropriato



Capogruppo Lombardi, a che punto siamo con la selezione dei tecnici esperti nelle varie materie ?
Daniela M. 26.03.13 18:57 | Segnala commento inappropriato



Luciano, ma ti sei accorto (o anche tu non leggi, come la Lombardi) che quello che ha detto la Lombardi e' una castroneria grande come una casa ?
Consiglio da amico.. prova a rileggere bene ed a capire cosa c'e' scritto, prima di commentare.
Jacopo Pianig 26.03.13 18:45 | Segnala commento inappropriato


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Vorrei solo far notare che nel post della cittadina Lombardi sono inserite dei puntini per giustificare l'omissione di parti dalla relazione di Grilli, una di queste parti è:

...in quanto una quota del portafoglio di debiti risulta già ceduto (pro solvendo o pro soluto) alle banche...

in sostanza i soldi al sistema creditizio vanno a pagare debiti delle PA che alcune imprese si sono già fatte scontare dalle banche.
Omettere ciò è fare cattiva informazione... proprio come la stampa di regime che si accusa...


massimiliano uberti 26.03.13 14:18|
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e non avete pratica aziendale evitate di dire stronzate:
HA RAGIONE LA LOMBARDI!
Le banche non sono mica fesse che anticipano crediti senza garanzie e senza lucro.
Solitamente sono cessionarie di crediti dietro una serie di compensazioni crediti/debiti anche con terzi.
E come fa in questo caso lo stato a sapere COME, QUANDO, CON QUALI GARANZIE E ONERI, PER QUALI SOMME E INTERESSI, un credito è stato ceduto?
ma siete proprio rincoglioniti?
BRAVA LA LOMBARDI: I SOLDI ALLE AZIENDE
romeo c. 27.03.13 12:41 | Segnala commento inappropriato



Ho riflettuto anch'io sulla questione e la mia conclusione è la seguente: L'anticipo crediti che la banca fa all'azienda E' UN LAVORO. Infatti la Banca si fa pagare per anticipare queste fatture impagate.
Essendo questi 40 miliardi gli ultimi soldi che possiamo farci prestare per i prossimi due anni, non vedo per quale motivo debbano essere in parte rimborsati alle banche per il loro lavoro! Non le abbiamo già aiutate abbastanza?
Questi soldi devono andare TUTTI all'economia.
GioJo GioJo 27.03.13 10:13 | Segnala commento inappropriato



Noto che nella versione del post odierna è stato reinserito la parte mancante che ieri era sostituita da dei puntini. ciò indubbiamente restituisce il senso alla relazione di grilli. per dovere di correttezza forse sarebbe stato meglio inserire un Errata Corrige in modo da far capire che sono stati portate delle modifiche al post originale.
Buon lavoro
winston bernardo 27.03.13 09:43 | Segnala commento inappropriato



i debiti pro soluto e pro solvendo, grazie alle complicatissime procedure di cessione volute dal governo e dalle banche ammontano a 3 MILIONI
3 MILIONI su 40 miliardi .. si poteva tralasciare quella dicitura del passaggio diretto alle banche
Roberto B. 27.03.13 06:44 | Segnala commento inappropriato



Ve lo siete guardato tutto il video?
Il governo vuole impegnarsi a pagare quei debiti verso le aziende che hanno già anticipato quei soldi in banca, non aiuteranno le aziende, ma faranno rientrare le Banche dei loro crediti
Se non lo capite...beh...pazienza
manuela bellandi 27.03.13 02:05 | Segnala commento inappropriato



No, purtroppo non è cattiva informazione... molto peggio. Non ha proprio capito ciò che è scritto sul provvedimento. Nota che a un certo punto si lamenta che non viene indicata la parte di risorse che andrà direttamente alle banche.. Fidati non è in cattiva fede, non ha proprio capito nulla, il che è ancora peggio.
Max Dibe, Lecco 27.03.13 01:56 | Segnala commento inappropriato



...Certo può darsi che trattandosi di
credito dallo stato, la banca potrebbe
aver concesso il "pro-soluto".
Ma da tempo le banche si basano solo a
scontare i crediti garantendosi sui pa=
=trimoni delle imprese.
A me, un credito dalla Regione Sicilia,
non me lo hanno nè scontato,nè mi hanno
chiesto la cessione del credito...!
E poi guardate che difficilmente si fà
la cessione del credito, oramai.
Solo ai raccomandati dai politici !
Quindi forse,c'è del marcio in Danimarca !

Maurizio Tesei
maurizio tesei, catania 27.03.13 01:14 | Segnala commento inappropriato



chi vota e chi ha scritto questo commento non ha visto il video ma ha solo letto il post(infatti nel video la Lombardi dice anche quello che nel post è contrassegnato dai ...). Quindi non ha la volontà di informarsi e di partecipare al movimento ed alle sue idee, perchè chi crede nel movimento deve vedere cosa succede in parlamento e ascoltare quello che gli viene detto dai suoi rappresentanti, poi può criticare e dissociarsi, ma senza informazione e partecipazione non si va da nessuna parte. Quindi chi ha votato M5S ed adesso critica senza partecipare ha buttato il proprio voto perchè non ha capito lo spirito del movimento. Nella sostanza del post, è possibile che si debba fare in 3 giorni senza governo e con un parlamento non ancora a pieni poteri una legge che sblocca 20 miliardi di euro che sicuramente andranno in ultima istanza alle banche perchè le imprese italiane sono indebitate fino al collo, ma che non chiede alle banche alcuna contropartita ?

dario rizzo 27.03.13 00:44 | Segnala commento inappropriato



eh, e tu vorresti spiegare a questa massaia la differenza tra pro solvendo e pro soluto?
Tempo sprecato...
amilcare finocchiaro, napoli 26.03.13 18:09 | Segnala commento inappropriato



qui le omissioni sono tutte dei giornalisti e delle tv...perchè nessuno parla di questa notizia?
è finita l'epoca delle truffe silenziose, abituatevi a derubare i cittadini sotto i riflettori e a subirne le conseguenze
manuela bellandi 26.03.13 16:35 | Segnala commento inappropriato



Ma sai leggere? non vedi che la frase a tuo parere omessa è invece ben presente??
Prima di parlare di cattiva informazione qua bisogna parlare di cattiva vista del lettore..
SVEGLIA!!!
Fabio Ughetto 26.03.13 15:59 | Segnala commento inappropriato



Chiedo scusa, ma c'è un particolare decreto che stabilisce che le banche si facciano carico dei debiti al posto della P.A.?
Lo domando, non per polemica, ma perchè a fine 2011 un mio amico, con 20.000€ di credito di IVA (messo in pagamento a settembre 2011), ha dovuto chiudere l' attività perchè la banca non è stata "elastica" sullo sforamento, per 2000 (DUEMILA) euro, di un fido.
Lui ha esibito la documentazione che vedeva quei soldi messi in pagamento (3 mesi prima), e la Banca gli ha detto "Noi facciamo affari con te, non possiamo correre dietro alle situazioni patrimoniali di tutti i nostri clienti".
Quindi la banca NON HA ACCETTATO di farsi carico di 2000€, pur con un foglio che ne dava in garanzia 20.000.
Quindi chiedo: è successo qualcosa nel 2012? non so un decreto nuovo? una legge? Perchè se non è successo nulla, confermo che la banca non si fa carico di niente al posto di altri.
Roberto Ruffo, Ariccia 26.03.13 15:40 | Segnala commento inappropriato



Come commentato prima hai ragione, non è lo stato che darà alle banche, ma le imprese che con le banche si sono indebitate per il ritardo dello stato. Però non è in malafede, anche io l'ho sentito dalla voce di Roberta. Purtroppo per salvare capra e cavoli, bisognerebbe eliminare il patto di stabilità, perché questo blocca che i comuni HANNO ma NON possono spendere, e quindi sarebbero subito disponibili più di 40 miliardi e non si creerebbe deficit.
Alberto Z., Verona 26.03.13 15:10 | Segnala commento inappropriato



Come segnalato da Massimiliano Uberti (grazie!) parte dei soldi andrà alle banche per estinguere prestiti fatti alle imprese in anticipazione del credito che queste vantano verso la PA. Nessuno scandalo quindi. Il punto è un altro: bisognerebbe capire quali tassi le banche applicano alle imprese per queste anticipazioni, che dovrebbero essere trattati alla pari (o quasi) dei crediti allo Stato, quindi avere la stessa classe di rischio e pagare lo stesso interesse (in un mercato efficiente). Se si riscontrasse che le banche fanno su queste anticipazioni grossi profitti, forse varrebbe la pena per il futuro cercare una soluzione negoziale con le banche (attraverso l'ABI) per far si che gli oneri sulle imprese che in futuro richiedono un'anticipazione a fronte di un crediuto verso al PA siano analoghi a quelli che la PA stessa paga sul proprio debito. Per una banca acquistare un credito delle imprese verso la PA o un tiutolo pubblico è la stessa cosa, con una importante differenza: che il credito verso la PA non ha una scadenza ben precisa (a differenza ad esempio di un BOT o un BTP), e soprattutto non è facilmente negoziabile sul mercato. Penso che si potrebebro fare due cose: stabilire per legge un tempo massimo entron il quale la PA deve saldare i suoi debiti con le imprese e concordare con l'ABI un quadro di riferimento per calcolare i tassi che le banche devono applicare sule anticipazioni (es. il rendimento di un titolo pubblico con scadenza uguale a quel tetto massimo, + eventualmente un piccolo spread per tenere conto della minor negoziabilità del credito delle imprese). Ma questa seconda cosa deve essere concordata su base volontaria, non penso si debba agire per imposizione.
Giovanni Calvo 26.03.13 14:42 | Segnala commento inappropriato



Se ascolti il video lo dice, ma si dice anche che non è nota quale è la quota parte ceduta alle banche.
Per cui ci si limiti a pagare il debito a chi può vantare il credito.
roberto ciech 26.03.13 14:37 | Segnala commento inappropriato


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Scusa Roberta ma attenzione a cosa dite, questa relazione è alquanto grottesca e mi meraviglio di voi.
Il primo appunto sollevato è assurdo: è normale che questi soldi passino per il sistema creditizio perchè molti crediti vantati nei confronti dello stato sono stati anticipati dalle banche. In quel punto si dice una cosa normalissima: le imprese rientreranno dell'indebitamento bancario contratto per l'anticipazione, grazie a questo rientro (dovuto!!) le banche allenteranno la morsa su queste azienda debitrici che hanno crediti oramai incancreniti.
Questo decreto è di fondamentale e assoluta importanza, le imprese che lavorano con il pubblico sono agli sgoccioli, dovete fare presto. Non fate stupido e vuoto ostruzionismo, una volta fallita un'impresa c'è ben poco da fare

claudio 26.03.13 14:15|
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se non avete pratica aziendale evitate di dire stronzate:
HA RAGIONE LA LOMBARDI!
Le banche non sono mica fesse che anticipano crediti senza garanzie e senza lucro.
Solitamente sono cessionarie di crediti dietro una serie di compensazioni crediti/debiti anche con terzi.
E come fa in questo caso lo stato a sapere COME, QUANDO, CON QUALI GARANZIE E ONERI, PER QUALI SOMME E INTERESSI, un credito è stato ceduto?
ma siete proprio rincoglioniti?
BRAVA LA LOMBARDI: I SOLDI ALLE AZIENDE e se poi una banca ha anticipato senza garanzie e oneri, cazzi suoi.
romeo c. 27.03.13 12:37 | Segnala commento inappropriato



Scusate io non capisco una cosa: vi sembra giusto che io avanzo soldi dal Comune per un lavoro fatto due anni fa, e lo stesso Comune mi manda cartelle esattoriali per somme che non posso pagare poichè LUI non mi paga per primo?
Non potrebbe annullare il mio debito con i soldi che mi deve dare?
E vi sembra giusto che adesso lo Stato annulla i debiti dell'Imprenditore con i soldi che lo stesso deve ricevere?
Io dico che bisogna essere coerenti: i soldi vanno all'Imprenditore e decide lui se ripianare i debiti con la banca oppure con l'operaio.
Ma cose da pazzi e date pure ragione alle Banche!
GioJo GioJo 27.03.13 11:28 | Segnala commento inappropriato



Mi sono dimenticato di una cosa:
Un credito ceduto regolarmente deve essere incassato dal cessionario (la banca) e non dal cedente (l'impresa) pena l'accusa penale di appropriazione indebita, è chiaro perchè questi soldi devono passare per il sistema creditizio??
Possiamo pure dipingere le banche come strozzine e nemiche del sistema ma in questo caso se non ci fossero le aziende sarebbero fallite da anni senza la liquidità dei crediti ceduti.
Concordo con il dire che il sistema bancario è malato ma distinguiamo i sintomi, buttare tutto nel calderone è sbagliato
claudio 27.03.13 08:43 | Segnala commento inappropriato



Ragazzi evitiamo la demagogia.
Qui il problema è ben diverso, se le imprese che hanno anticipato i loro crediti non si sbrigano a restituirli la beffa per loro è doppia:
-le banche stufe di aspettare anni possono mettere in sofferenza l'azienda ed iniziare le pratiche legali per il recupero del dovuto (un azienda segnalata a sofferenza è morta)
-le imprese continuano a pagare interessi (più o meno giusti) su anticipazioni che oramai sono belle che scadute nei termini con un aggravio di oneri ed un incremento del debito.
Nessuno è tuttologo ma quando si va in parlamento e si parla di cose del genere sarebbe meglio informarsi di cosa si tratta.
claudio 27.03.13 08:24 | Segnala commento inappropriato



Il problema non è essere esperti o meno.....IL PROBLEMA E' ESSERE ONESTO O NON ESSERLO.
Preferisco di gran lunga un'ignorante onesto che un'economista che sfrutta il suo sapere per truffare lo stato
leonardo t., terni 27.03.13 07:21 | Segnala commento inappropriato



Barbara le banche lavorano dando credito (quelle che non fanno esclusivamente speculazioni finanziarie). Se non danno credito su cosa applicano interessi ?
Andrea B. 27.03.13 01:14 | Segnala commento inappropriato



... e chi ci dice che poi le banche daranno nuovo credito alle PMI???????
Alle banche non credo proprio!!!
Dovrebbero mettere nero su bianco quel che faranno e poi si sganciano i soldi, poi!
BARBARA BORRINI 26.03.13 21:02 | Segnala commento inappropriato



Certo come no ... continua a credere a babbo natale.
A furia di DELEGARE il proprio cervello FIDANDOSI degli "espertoni" ora siamo in ROVINA ECONOMICA.
Ovviamente te e i tuoi simili non ve ne siete accorti :D
marco bellini 26.03.13 20:25 | Segnala commento inappropriato



per favore cerchiamo di affrontare i problemi con più cognizione di causa,
non facciamo la figura dei "troll rompiscatole in parlamento"
Daniela M. 26.03.13 20:18 | Segnala commento inappropriato



Ecco, giá che ci sono dovrebbero pagare alle banche anche gli interessi da strozzini che hanno affibbiato alle imprese per colpe non loro, dovute ai ritardi della PA. Se permetti, se io ho un debito con una banca e tu hai un debito con me, i soldi li dai a me, non alla mia banca. Poi decido IO QUANDO e COME restituire i soldi agli strozzini!
Federico M., Essen (Germania) 26.03.13 14:48 | Segnala commento inappropriato


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Penso che state prendendo un gigantesco abbaglio.

Se un'impresa ha scontato (o ceduto in factoring) il credito vantato verso la PA, allora in questo caso è ovvio che nel momento in cui si sblocca il pagamento questo andrà a chiudere l'anticipo.
Quindi è normale che "una parte dei pagamenti alle imprese confluirà immediatamente al sistema creditizio", perchè una parte di quei 40 mld sicuramente sarà stata anticipata e quella parte andrà direttamente a chi ha anticipato o acquistato il credito.

Diversamente, è ovvio che se la fattura invece non è stata scontata ed è rimasta in mano all'impresa, allora il pagamento andrà a quest'ultima.

Quindi niente di strano, state montando un caso su un fatto di ordinaria amministrazione.

Marco 26.03.13 14:48|
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Ma il fatto che parte dei quei crediti sono stati ceduti o anticipati dalle banche non cambia il fatto che vanno pagati, e andranno pagati in ordine cronologico, non è che si può fare una discriminazione di questo tipo.
Poi se l'imprenditore ha in mano la fattura, verrà pagato direttamente lui dove ha indicato di voler ricevere il pagamento.
Se invece il credito è stato ceduto, l'impresa ha già incassato il corrispettivo, quindi è ovvio che quel pagamento venga disposto dalla PA direttamente alla banca o finanziaria che ha acquistato il credito.
Nel caso invece l'impresa ha scontato la fattura, ha ricevuto a suo tempo un'anticipo (non tutto ovviamente), quindi con il pagamento la banca rientra dell'anticipo e l'impresa ottiene la parte restante non anticipata, allo stesso tempo libera il castelletto (che comunque non è infinito, ha un tetto, quindi se è pieno di fatture non pagate diventa inutilizzabile), potendo cosi portare a sconto altre fatture e quindi ottenere ulteriore liquidità.
Quindi non è che si sta facendo una "ragalia" o una "liberalità" alle banche, sono diverse modalità tecniche che magari presentate cosi possono sembrare chissà che, ma che sono prassi normale per qualsiasi impresa, sia che tratti con la PA sia che si tratti con altre imprese o clienti esteri.
In ogni caso sia che i pagamenti vadano direttamente alle imprese sia che vadano ad estinguere anticipi e quindi liberare castelletti, questo provvedimento è essenziale per la loro sopravvivenza.
Mi stupisco di questo svarione cosi clamoroso. Invece che plaudere a una delle poche cose positive del governo monti (al massimo si poteva chiedere di fare di più), si presenta come "scandalosa" una cosa che invece non ha niente di particolarmente anormale, portando alla luce una scarsa dimestichezza non tanto della politica (che sarebbe scusabile) ma sopratutto dell'economia reale.

Marco 27.03.13 12:41 | Segnala commento inappropriato



La Lombardi chiede che la relazione di Grilli venga discussa in una apposita commissione per poter capire bene i contenuti della relazione.
Dov'è il problema?
L'hai letta la relazione di Grilli?
Grilli nella sua relazione avrebbe dovuto:
1. Fornire una stima del valore complessivo dei crediti scontati dalle banche alle imprese
2. Fornire una stima del valore complessivo dei crediti ancora nelle mani delle imprese
Dopodiché avrebbe dovuto indicare quanta parte dei fondi destinare direttamente alle imprese (o alle Pubbliche amministrazioni debitrici) e parte alle banche che hanno acquisito i crediti delle imprese.
Invece si limita ad affermare fumosamente che 'una parte' dei 40 miliardi verrà destinata alle banche, senza precisare quanto.
Ti sembra assurdo che si possa pensare che dietro ci sia l'ennesima regalia alle banche?
E' lecito avere qualche dubbio?
Non solo è lecito, è DOVEROSO.
E proprio nell'interesse di quelle imprese che stanno soffrendo per questo problema.
Anna De Faveri, Marcon 27.03.13 11:46 | Segnala commento inappropriato



Se io avanzo soldi dal comune per un lavoro fatto due anni fa, e il comune mi manda il bollettino dell' IMU, non dovrebbe essere OVVIO che l'IMU la pago con i soldi che il comune mi deve ancora dare?
E invece non è così ovvio. Io pago l'imu e il comune decide se quei soldi me li restituisce per pagare il suo debito nei miei confronti, oppure se li impiega per pagare i suoi amici.
Per quale motivo invece e' ovvio che i soldi dell'imprenditore devono andare alla banca scavalcando lo stesso?
GioJo GioJo 27.03.13 11:32 | Segnala commento inappropriato



quoto, a volte nemmeno si sa nemmeno di cosa si sta parlando e si parla...
Marco G., Verona 27.03.13 11:00 | Segnala commento inappropriato



A nessuno interessa sapere quanti soldi sono giá stati anticipati alle banche e a che tassi ????
Roby F., Santiago 27.03.13 00:07 | Segnala commento inappropriato



ritorneremo ad un mondo senza un sistema creditizio secondo questi ignoranti del m5s.....roba da pazzi
agostino langellotti (agostino langellotti), taranto 26.03.13 20:05 | Segnala commento inappropriato



Appunto proprio questo si dovrebbe determinare, la liquidità che andrà al sistema creditizio per rientr are delle esposizioni e rendere di nuovo liquidi i castelletti e quanto andrà ai privati per i crediti che non soo Raciti a scontare. Inoltre un impegno formale dell'ABI per riaprire i rubinetti alle PMI ed un abbassamento dei tassi.
Todaro Pier Luigi 26.03.13 19:18 | Segnala commento inappropriato



Io ci starei attento, non sappiamo affatto quanti soldi sono stati "scontati" dalle banche, sembrerebbe non molti, e se fosse invece il ,contrario? allora alle banche andrebbe (anche giustamente) il rimborso, ma questa mossa non sortirebbe alcun effetto, le nostre banke non credo che allenterebbero i cordoni della borsa, e sopratutto nessuna garanzia che sconteranno altre fatture delle PA. Da un certo punto di vista non li manco biasimo ma è necessario che questi soldi vengano rimessi in circolo in qualche modo e SOPRATUTTO CON ACCORDI CHARI ED INOSSIDABILI, sempre se si può fare, altrimenti averemmo credo poco beneficio che è comunque meglio di nulla.
Andrea_ C., Sante Marie 26.03.13 19:01 | Segnala commento inappropriato



Si, vabbè, ma la banca, per anticipare all'impresa la somma dovuta dalla P.A., avrà voluto degli interessi.
E chi li paga?
Antonio D., Carrara 26.03.13 18:02 | Segnala commento inappropriato



Quello che dice MArco è vero.Ma non i questo periodo.Mi spiego.
La banca sconta i crediti per massimo 120/180 giorni. Poi vuole il rientro del credito da parte dell'imprenditore. Alle banche non interessa se l'imprenditore è o non è stato pagato. Pretende il rientro. Uno Stato che paga con forte ritardo può causare il fallimento del fornitore per opera delle banche. Con questa operazione di 40 mld le banche rientrano di parte dei loro crediti, ma COME CAPITA SEMPRE PIU' SPESSO, poi TOLGONO alle aziende la possibilità di altro futuro credito.Tolgonoil fido. In sintesi, con questa operazione si fa solo un favore alle Banche. Ha ragione la Lombardi.
DARIO V., schio 26.03.13 17:00 | Segnala commento inappropriato



Grazie Marco commento preciso tecnico semplice,mi meraviglio che molti non capiscano queste realtà lapalissiane. Ma si sa studiare costa fatica.
Marino M., Rapallo 26.03.13 16:23 | Segnala commento inappropriato



Non mi pare proprio che la PA abbia di questi automatismi nei pagamenti, quello che si sente in giro è il contrario.
Inoltre tutto è in mano ad Equitalia che ci pensa due volte a farsi scavalcare da un decreto sul passaggio di contante.
Quindi che non ci prendano in giro.
Leonardo Corazzi, Roma 26.03.13 15:10 | Segnala commento inappropriato



Acc...volevo votarti ed invece ho cliccato su segnala commento ma credimi è stato un errore ...non so come riparare all'errore
Pietroboni I., foggia 26.03.13 15:06 | Segnala commento inappropriato



il ragioniere di bersani.......ma vai a fanculo
Ottaviano Augusto 26.03.13 14:51 | Segnala commento inappropriato


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Leggo commenti davvero sconcertanti in cui, invece di biasimarlo, si "esalta" lo sfondone della Lombardi come dimostrazione di quanto siamo belli, bravi e "furbi". Purtroppo, la realtà è che la Lombardi, evidentemente a digiuno di come funziona il mondo, sembra non aver capito l'ovvio. E cioè che molte delle Imprese che, da mesi e mesi, devono ricevere pagamenti per servizi e forniture già adempiuti, hanno sicuramente scontato in Banca (se non sapete che significa, informatevi) le fatture e, quindi, quei soldi finiranno in Banca. E chi invece non le ha scontate, poi sicuramente verserà in Banca i soldi ricevuti perchè io, di imprese che tengono i soldi sotto il materasso, ne conosco poche. Ricordo, infine, che il mancato puntuale e tempestivo pagamento alle imprese da parte dello Stato è una vergogna che sta strangolando molte PMI e, quindi, il M5S dovrebbe assolutamente dare il consenso a questa misura di giustizia che avrebbe anche positivi effetti sull'economia.

Paolo D. 26.03.13 15:27|
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emmanuel, tu pensi che lo stato per pagare i debiti da i soldi alle banche e che poi devono essere le banche a pagare le singole imprese?? Non funziona così. chi vanta crediti viene pagato sulla base di una fattura, e solitamente con un bonifico bancario o tutt'al più con un assegno. certamente non in contanti. quindi questi solsi transitano da una banca.
l'unica cosa che devo capire bene è se le banche potranno loro vantare dei crediti dalle pa sulla base di fatture già anticipate ai clienti che adesso sono in rosso e quiundi prendere i soldi necessari per coprire lo sconfino direttamente dallo stato. e capire in che modo, perchè le banche solitamente anticipano l'80% delle fatture e non il 100%.
Stefano C. 27.03.13 08:12 | Segnala commento inappropriato



Ma cosa dici?!? Grilli ha semplicemente detto che se lo Stato paga le imprese (le imprese ... capito? Non le Banche) le imprese, poi, sicuramente verseranno in Banca questi incassi e, quindi, le Banche avranno più liquidità per finanziare investimenti etc.. etc.. Ma se uno non conosce le cose, mica deve commentare per forza ...
Paolo D. 26.03.13 15:34 | Segnala commento inappropriato



Giustissimo, anch'io ho espresso lo stesso pensiero.
Saluti piovosi da Riccione
Giovanni O. 26.03.13 15:32 | Segnala commento inappropriato



Quello che ignori tu è che le banche prendono i soldi e non ripagano in tempo!.. Tanto vale non dargli parte dei soldi che servono all'Italia per riavviarsi! Qui bisogna ricominciare tutto da capo allora non capite proprio??
Emmanuel B., Benevento 26.03.13 15:29 | Segnala commento inappropriato


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Titolo "LA PORCATA DI FINE LEGISLATURA"

Fatti contestati:
1) parte dei soldi andranno alle Banche; ovviamente le Aziende si sono fatti anticipare dalle Banche i crediti verso la P.A., altrimenti sarebbero fallite, è ovvio che pagare le aziende vuol dire che quasi tutti i soldi andranno alle banche
2)con queste uscite extra il rapporto andrà al 2,9 % ; anche questo è ovvio se si vuol mettere in circolo il massimo dei soldi possibili (non si può superare il 3%).

Mi sembra che questa volta non ci sia alcuna porcata ; ovviamente il provvedimento può anche essere portato in aula e discusso, sapendo che ci vorrà più tempo.

Franco M., Cesena 26.03.13 14:10|
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Scusate ma mi sembra la norma non sia completamente peregrina; penso che lo Stato voglia sapere quanta parte del credito è stata ceduta o anticipata e saldare direttamente le banche . Il resto andrà direttamente alle aziende.
Non ci vedo una gran differenza a pagare direttamente le aziende che poi estinguono gli anticipi con le banche.

Franco M., Cesena 26.03.13 15:43 | Segnala commento inappropriato



Nooooooooooooo, nessuna porcata! lo stato non mi paga i debiti da 2 anni! per poter andare avanti devo prendere i soldi in prestito dalle banche, che prima di darmele mi fanno anche un'ispezione rettale! Poi lo stato, grazia sua, decide che dopo 2 anni si puó iniziare a restituire i soldi alle aziende, MA PRIMA, si vuole assicurare che i debiti che ho contratto con le banche per supplire ai ritardi statali vengano definitivamente estinti. Una domanda: ci sei o ci fai?
Federico M., Essen (Germania) 26.03.13 14:40 | Segnala commento inappropriato



Purtroppo quello che scrivi è falso in quanto, con riferimento alla parte di questi 40mld dati alle banche e NON QUANTIFICATA con esattezza: "si attende una riduzione dei tassi di interesse alla clientela e un'attenuazione delle tensioni sull'offerta di credito".
Questo vuol dire che dall'immissione diretta di credito ci si aspetta anche un effetto "indiretto" del tutto teorico, ipotetico, non calcolabile. In altre parole è una truffa, fanno bene a mettere in luce ogni singolo dettaglio di questa cosa, esattamente come si dovrebbe fare coi gli anticipi sulla cassa integrazione che regalano business alle banche a tassi indecenti.
Massimo Lafranconi (mass1q), Lecco 26.03.13 14:39 | Segnala commento inappropriato



E certo...i soldi vanno alle banche. E che problema c'è??? Poveri noi
Tiziana S., Lecce 26.03.13 14:35 | Segnala commento inappropriato



Ma scusa a me sembra logico che i soldi vadano comunque prima alle imprese se poi queste hanno dei debiti li daranno alle banche!
Marco M. 26.03.13 14:29 | Segnala commento inappropriato



Non sono entrato (e non ci potrei entrare) nel merito della questione, ma quantomeno dovrebbero porre dei vincoli alle banche su quei tassi di interesse per assicurarsi che effettivamente scendano... uno non puo' dire "ci aspettiamo". Aspetta e spera...
Giuseppe Fuggiano 26.03.13 14:29 | Segnala commento inappropriato



ottimo, disamina decisamente corretta ma come al solito quà dentro tutto puzza di marcio sempre e cque. A me farebbe piacere conoscere anche qualche proposta oltre alle solite obiezioni da parte di M5S.
paolo g., modena 26.03.13 14:16 | Segnala commento inappropriato


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O santa ignoranza!!!! Se i crediti delle imprese per un importo di 20 miliardi venissero liquidati secondo la capo gruppo dove andrebbero a finiere ? Io non sono capo capogruppo ma posso tranquillamente affermare che l'impresa che riceve il suo credito non lo metterà di certo sotto il materasso, lo verserà in banca diminuiendo la sua esposizione e proprio per questo, con molto probabilità, il suo castelletto fidi potrà essere di nuovo attivato per sostenere l'attività di impresa. Mi spiega la capo gruppo dove ,altrimenti, dovrebbero finire i quatrini? da quale libro di economia e finanza attinge per fare questi " strani " discorsi ?

ferdinando forresu, bollate 26.03.13 14:43|
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Non solo, la banca gli dice anche: mi DOVEVI 100, ma siccome è passato più tempo di quanto stabilito adesso mi devi 100+interessi.
Poi si domandano perché al governo ci mettono Monti...
Il Grigio (il grigio) 26.03.13 23:39 | Segnala commento inappropriato



si ma andrà "direttamente" alle banceh perchè le imprese hanno fatto già un negotio con le banche, cedendo il loro credito...
dato che la PA non pagava e gli servivano i soldi le imprese sono andate li con le fatture e hanno detto: banca la PA mi deve 100, va bene se mi dai 80 ora e poi questi 100 te li prendi quando la PA mi paga? se la banca ha detto si, appena la PA paga la banca per contratto prende direttamente i 100...
IL problema ragazzi è che abbiamo pagato tardi le imprese e le imprese sono state costrette a rivolgersi alle banche...
se ora le banche non si pagano non faranno più credito...se si pagano almeno un po ne faranno...
d ora in poi si cerchi di pagare le imprese in tempo e soprattutto stare attenti a questi soldi pubblici quando si spendono..
Andrea P. 26.03.13 18:10 | Segnala commento inappropriato



Leggi bene il post,
una parte (non è specificata la cifra) andrà DIRETTAMENTE alle Banche.
Nicola Nicolini 26.03.13 17:32 | Segnala commento inappropriato


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Mi sembra un'analisi superficiale e definire porcata un provvedimento che molte imprese in debito di ossigeno stanno aspettando da mesi mi sembra arrogante e ottuso.
Infatti nel passaggio citato si dice che i pagamenti saranno alle imprese e non alle banche..
Cerchiamo di essere oggettivi, critici e imparziali, ma soprattutto propositivi e umili.

nevio g. 26.03.13 14:08|
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Nel passaggio è scritto che :quota parte di questi fondi saranno versati alle quelle banche che hanno anticipato alle imprese parte dei loro crediti verso lo stato... Con le parole -quota parte- non vi è nessuna indicazione precisa e comunque i crediti è giusto versarli ai creditori diretti che poi penseranno ad estinguere l'eventuale anticipo avuto.
Inoltre sul provvedimento non è specificato secondo quali regole e priorità saranno eseguiti i pagamenti. E' la solita menata di torrone dei soliti furboni.
ezio fusaro, vigodarzere 26.03.13 16:03 | Segnala commento inappropriato



Questo il passaggio senza puntini "si è tenuto conto che una parte dei pagamenti alle imprese confluirà immediatamente al settore creditizio, in quanto una quota del portafoglio di debiti risulta già ceduto (pro solvendo o pro soluto) alle banche"
Chiaramente i soldi li danno alle imprese, se poi queste hanno debiti verso altri (banche, fornitori, ecc) indirettamente ne beneficeranno anche loro.
In sostanza credo sia giusto e doveroso che le PA onorino i loro debiti.
Le imprese stanno fallendo non per debito, ma per crediti che non vengono pagati.
nevio g. 26.03.13 15:27 | Segnala commento inappropriato



I pagamenti vanno alle imprese,ma sul loro conto in banca. Quindi,come dice anche il ministro Grilli, aumentano la liquidità delle banche. Grilli " si aspetta " che le banche per questo diminuiscano i tassi e aumentino i finanziamenti alle imprese. Bene. Ma non fidarsi è meglio. Direi che Grilli,visto che lo auspica,non avrà nulla in contrario a mettere una clausola di salvaguardia nel decreto
Paolo C., Roma 26.03.13 15:21 | Segnala commento inappropriato



Nel passaggio è scritto che :quota parte di questi fondi saranno versati alle quelle banche che hanno anticipato alle imprese parte dei loro crediti verso lo stato... Con le parole -quota parte- non vi è nessuna indicazione precisa e comunque i crediti è giusto versarli ai creditori diretti che poi penseranno ad estinguere l'eventuale anticipo avuto.
Inoltre sul provvedimento non è specificato secondo quali regole e priorità saranno eseguiti i pagamenti. E' la solita menata di torrone dei soliti furboni.
ezio fusaro, vigodarzere 26.03.13 15:00 | Segnala commento inappropriato



Se tu presti dei soldi a qualcuno e poi quello li presta ad un suo amico, a chi li ridai i soldi? al suo amico o a chi hai prestato i soldi? se la PA deve dei soldi a me, li DEVE ridare a ME, NON alla banca. Poi decido io cosa farne dei soldi capito? se io devo fare un investimento e mi serve liquiditá che faccio? vado ancora dalla banca e mi faccio ri-prestare i soldi ad un tasso ancora maggiore di quello che avevo prima? o sei in malafede on capisci un caXXo di economia aziendale!
Federico M., Essen (Germania) 26.03.13 14:53 | Segnala commento inappropriato


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Io sono sconvolto da tale ignoranza.

"Qualcuno dovrebbe spiegare a Grillo ed alla Lombardi che le aziende portano le fatture in banca (le scontano, in termini tecnici) e si fanno anticipare i soldi per i quali - altrimenti - dovrebbero attendere i tempi biblici della PA.
E' quindi corretto che se saranno sbloccati dei fondi, una parte di questi vadano alle banche a copertura dei loro crediti nei confronti delle aziende (se andassero direttamente alle aziende non cambierebbe nulla perchè con quei soldi dovrebbero saldare il debito con la banca).
Non si tratta di "finanziare" le banche ma solo di liberare delle aperture di credito che oggi sono ferme in quanto i c.d. "castelletti" sono pieni.
E' un discorso un po' tecnico, lo so bene, ma chi opera con la PA lo conosce perfettamente ed altrettanto perfettamente dovrebbero conoscerlo i rappresentanti del M5S."

Giovanni O. 26.03.13 15:23|
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Sono daccordo che l'atto sia ponderato bene prima di essere varato e per fare ciò di certo il modo migliore non è quello di istruirlo e valutarlo in cinque/sei giorni di lavoro, giusto appunto, per evitare di fare una manovra, che invece di essere il più possibile equa, serva solo a favorire una parte degli aventi diritto.
Penso che l'urgenza, così palesata, sia solo pretestuosa e propedeutica al passaggio di un atto imperfetto, le PMI stanno attendendo i loro soldi ormai da anni, l'attesa di qualche altro mese non cambierà le cose.
Ritengo inoltre sia indiscutibile il fatto che se un'azienda vedesse saldato il suo credito quest'ultima provvederà di conseguenza immediatamente ad assolvere ai suoi debiti che non hanno un costo basso.
Non credo sia agevole costruire un sistema che eroghi direttamente alla banca i fondi e poi quest'ultima estingua, in una seconda fase, il debito contratto dell'impresa.
E' giusto il caso di ricordare che la banca, non essendo un ente di beneficenza, si fa pagare per il credito che eroga alle imprese (ho per meglio intenderci, ha cui ha scontato il credito che vantavano della PA), quindi ha investito il suo capitale e di conseguenza sta incamerando, tramite gli interessi (sicuramente non bassi!), il suo guadagno, ma questo non è altro che il suo lavoro.
Senza dimenticare che l'onere di estinguere il debito resta sempre in capo alla PMI che continuerà a versare gli interessi fino alla restituzione dell'intero debito.
Diversa è la posizione della PMI che ha si ottenuto un prestito dalla banca ma considerando il sistema delle offerte al massimo ribbasso che contraddistingono gli appalti con la PA si travano a pagare degli interessi (che non si discostano molto dal margine operativo) e ad erodere così fortemente il gia risicato margine ritrovandosi in forte perdita.
Per concludere ritengo sia molto più utile trasferire il dovuto alle PMI, che una volta ottenuto il loro credito potranno decidere autonomamente come meglio gestirlo
Carmine Molinaro 27.03.13 10:35 | Segnala commento inappropriato



caro giovanni ho paura che tu non abbia capito come funziona il sistema delle banche. prima di tutto si possono richiedere soltanto una parte del pagamento delle fatture che riguardano soltanto i COMUNI non lo STATO. secondo vai a provare personalmente a portare le fatture della PA alle banche e vedrai che ti passerà la voglia, forse non sai come e complicato il sistema. Io ho una azienda che avanza credito dallo stato ma purtroppo sono alla fine debbo CHIUDERE i miei fondi personali non bastano più per mantenere l'Azienda e PRINCIPALMENTE LO STATO!
Di tutto questo debbo solo ringraziare la vecchia politica che purtroppo ce ancora qualcuno che vorrebbe difendere ( bel coraggio) sicuramente si tratta di gente che con la vecchia politica a qualcosa da dividere. tutto il resto sono chiacchiere, io personalmente appoggerò il M5S fino alla morte è finché le cose non cambieranno in questo paese definitamente MA! dalla radice.
saluto tutti i m5s.
Santo Stirparo 27.03.13 08:11 | Segnala commento inappropriato



Cittadina Lombardi si faccia una canna e poi parli!!! Come siamo messi male!! Povera Italia!!
Nicola vertone 27.03.13 08:11 | Segnala commento inappropriato



Benissimo. Visto che, come lei dice, "non cambia nulla", nel senso che poi tanto le imprese quei soldi li darebbero comunque alle banche creditrici, che si diano dunque i 40 miliardi alle imprese, che poi provvederanno a saldare il dovuto. Se alla fine è la stessa cosa, dov'è il problema?
Cecilia C., Bologna 27.03.13 06:40 | Segnala commento inappropriato



Vi siete accorti che i commenti negativi hanno tutti lo stesso stile, stessa matrice, stessa impostazione, stesso argomento?
Saranno i famosi merdaioli digitali di cui parla Grillo?
Carmine Acanfora 27.03.13 00:05 | Segnala commento inappropriato



Aggiungo, che è un meccanismo che conosce bene chiunque abbia un fido in banca....ed un pò di elasticità in testa.....
Satyricon 26.03.13 15:54 | Segnala commento inappropriato



resistete ragazzi,non vi invidio per niente, il vostro lavoro è il futuro di tutti i bambini italiani. è un pò come il primo passaggio di pulizia di un letamaio; il più difficile. dopo di voi ci sono solo le guerriglie urbane.
barbara poggi, bologna 26.03.13 15:32 | Segnala commento inappropriato



aperture di credito? a che tassi? da usura coma al solito.
marco m., avezzano 26.03.13 15:30 | Segnala commento inappropriato



è l'ignoranza (e la demagogia) al potere, babies: cominciamo ad abituarci (a dire il vero siamo già abituati..)
Samantah Fox 26.03.13 15:27 | Segnala commento inappropriato


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Parte dei soldi andranno alle banche perché queste li hanno già anticipati alle aziende. Ragazzi va bene la buona volontà, ma anche un po' di competenza e umiltà non guasterebbero.

Massimo P. 26.03.13 14:42|
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Sei un cervellone!
luigi r. 27.03.13 10:17 | Segnala commento inappropriato


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Cara Lombardi, guarda che Grilli voleva semplicemente dire che una parte dei soldi che le P.A. pagheranno alle imprese creditrici andranno alle Banche a cui, nell'attesa dei suddetti pagamenti, le imprese avevano chiesto prestiti per continuare le loro attività.
Pertanto questi pagamenti che le P.A. faranno alle imprese da un lato avranno benefici effetti sul sistema economico e dall'altro lato ridurranno le tensioni sul sistema creditizio (in quanto circolerà più denaro), la qual cosa consentirà anche di ridurre il costo dei prestiti alle imprese e ai privati con ulteriori stimoli al rilancio dell'economia.
Non vedo quindi dove stia la porcata di cui parla la Lombardi, stia serena, si calmi!

Saro P., Concorezzo 26.03.13 14:42|
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Non penso siano cattivi pensieri della Lombardi.
Ma mi sbaglierò sicuro.
Echolyn P 26.03.13 15:13 | Segnala commento inappropriato



Giusto, ma visto che la fiducia non può essere cieca, questo bel meccanismo di pagamenti, denaro fresco alle banche e di nuovo queste prestiti alle PMI, rendiamolo obbligatorio per legge . Così , una clausoletta di salvaguardia , mica ci sta male ....tanto per star tranquilli
Paolo C., Roma 26.03.13 15:10 | Segnala commento inappropriato



Siamo sicuri che andranno alle banche e questi non le utilizzeranno per interessi propri? inoltre molte imprese hanno si credito con l PA ma quante di queste sono riuscite ad avere prestiti per stare su? se tutte le imprese avessero avuto prestiti non si spiegano questi fallimenti..... il dubbio c'è ed è fondato, va bene non agitarsi ma manco essere troppo "faciloni" suvvia. Cominciamo ad ottenere risposte CHIARE poi discuteremo
vincenzo truden 26.03.13 14:51 | Segnala commento inappropriato



Ma qui non sappiamo nemmeno come funziona il cash flow di un'azienda...
Enea L., A. Piceno 26.03.13 14:48 | Segnala commento inappropriato


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Cioé ma siete rimbambiti? Certo che una parte dei soldi finisce alle banche, le banche avevano anticipato i soldi (prendendo i debiti con lo stato come garanzia) per dare alle aziende un po' di liquidità. Allora smettiamo di pagare i mutui perché i soldi vanno alle banche.

Sergio Bocchini 26.03.13 14:40|
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Il rimbambito sei tu che ti fai usare come un bancomat da uno stato ladro!!Il problema che sottolinea la capogruppo e'la chiarezza inesistente in quel decreto che vista l'imponenza dell'importo (40miliardi) non puo'e non deve essere approvato in tutta velocita'e segretezza ma discusso nelle aule parlamentari alla luce del sole!! E'come se tua moglie acquisti a tua insaputa una casa al mare con i tuoi soldi decidendo pure la rata del mutuo!
Far parte di uno Stato non significa che tutto quello che fa e'oro colato..anzi alla luce dei fatti e'nostro nemico!!
Paolo C. 26.03.13 15:01 | Segnala commento inappropriato


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Ma scusate:

- Sono un imprenditore ed ho dei debiti e dei crediti
- Con chi ho i crediti? Con lo stato ed i miei clienti
- Con chi ho dei debiti? Con i miei fornitori e con le banche

Nel momento in cui i creditori mi ridanno i soldi in parte questi li devo usare per restituire parte del debito, non ho molte alternative.

Quindi non è che i soldi "vanno alle banche", è che gli imprenditori perte dei debiti li hanno "con le banche" (e con chi altro se no?) e quindi i soldi che ricevono in parte serviranno a ripianare i debiti con le banche. O preferite che li tengano i tasca e li portino in Svizzera?

Non serve essere capogruppo, basta aver fatto un micro corso di economia domestica.

E non sono un troll, giuro.


Massimo Gentilini 26.03.13 15:37|
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Mario, se non hai debiti con le banche, allora i soldi lo Stato li dà a te...
Sempre se il provvedimento riesca ad essere approvato prima che la tua azienda fallisca per i debiti... dovrebbe passare con urgenza e invece c'è qualcuno (non faccio nomi) che vuole fargli fare un lungo iter in Parlamento (sperando che non si vada al voto prima che sia approvato... ah, sono gli stessi che credono nel 51% dopo aver pure bloccato questo provvedimento...)
Chiara D., (UK) 27.03.13 02:56 | Segnala commento inappropriato



Ma perchè l'imprenditore non può decidere lui chi pagare ? E chi dice che le banche gli rinnoveranno il credito ?
Alessandro La Tessa 26.03.13 16:24 | Segnala commento inappropriato



io ho un'impresa che non si è fatta anticipare le fatture dalle banche. Mi dici perché i miei soldi invece di andare a me devono andare alla banca?
Mario V., Latina 26.03.13 16:16 | Segnala commento inappropriato



Azzzzzzz ma lavori in banca ?

Capisc'a me
Antonio* °Cataldi (capisc'a me), Portici - NA - 26.03.13 15:49 | Segnala commento inappropriato



Concordo con la sua semplice considerazione. Però è anche vero che se la pubblica amministrazione non avesse procrastinato così a lungo, le imprese si sarebbero ritrovate a non dover fare ricorso al sistema creditizio, o comunque in minor misura. Questo implica che le banche non avrebbero potuto fare la cresta su quei soldi con i loro tassi di interesse sulle somme che hanno prestato (al posto dei soldi che legittimamente spettavano alle imprese).
E poi si dovrebbe fare in modo che le banche siano obbligate per legge ad applicare dei tassi più bassi e non solo 1% in meno dell'usura.
Per non parlare, e concludo, degli sperperi a monte: quelli del sistema degli appalti delle opere. Non è possibile che si spenda uno sproposito per asfaltare una strada, quando nel resto del mondo si spendono cifre ben più economiche.
Ripagare i debiti delle PA alle imprese è sacrosanto, sono dovuti e si devono stanziare al più presto. Però ancor più importante è far si che questo non accada più, perchè è uno spreco per tutti!
Alberto 26.03.13 15:48 | Segnala commento inappropriato



Lei farnetica perché la questione è semplice:
- trasparenza! Il debitore (Stato) paga i propri fornitori (aziende).
Tutto il resto è speculazione
giovanni d., avellino 26.03.13 15:44 | Segnala commento inappropriato



oggi i troll non sono solo del PD ma sono pure bancari.
ma andate a farvi fottere và
davide lak (davlak) 26.03.13 15:41 | Segnala commento inappropriato


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Porcata di fine legislatura cosa? Un provvedimento che rida' fiato alle imprese, ne riduce gli interessi pagati e riduce la drammatica crescita delle sofferenze delle banche? Ma siamo matti? E questo sarebbe il livello di conoscenza della Roberta Lombardi? Levategli il vino, Aiuutooooooooooo!

Ezio Dosa , Roma 26.03.13 15:30|
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Non ci posso credere!!!!! O avete preso una cantonata clamorosa (non oso pensare a un esecutivo M5S) Oppure questo post è stato scritto in malafede solo per instigare la levata di scudi dei fan M5S. P.es. I soldi alle banche vanno per estinguere i debiti dei creditori della PA, sono operazioni standard cittadina Lombardi.
Se è cosi che controllate meglio tutti a casa.
Saluti

Franco 26.03.13 15:00|
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SE I SOLDI NON DEVONO VENIRE A TE MA ALLA BANCA, ALLORA PER FARE CHIAREZZA SI PUO' ASPETTARE ANCHE QUALCHE GIORNO VISTO CHE LE BANCHE HANNO AVUTO TUTTO L'AIUTO POSSIBILE A DISCAPITO DI TUTTI. E' PROPRIO PERCHE' CI SONO DI MEZZO LE BANCHE CHE PENSO SIA MEGLIO GUARDARE BENE, VISTI I PRECEDENTI.....
leonardo l., augusta.sr 27.03.13 11:42 | Segnala commento inappropriato


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Mi raccomando però...
fate solo la spia e basta eh...
Limitatevi solo a dirci come ce lo stanno mettendo nel di dietro... però non fate nulla...
Vi abbiamo mandato lì solo per farci fare la telecornaca delle vaccate che fanno gli altri, non per sporcarvi le mani ed impedirglielo...
Del resto siete solo il primo partito, è giusto stare all'opposizione a guardare cosa fanno gli altri...

Scommetto che adesso verrò bannato... questa è una provocazione, ma vi assicuro che non sono un troll...

Purtroppo, il sentimento di gioia e speranza per ciò che stava nascendo di grande, si sta trasformando in delusione, impotenza e forse anche in rabbia per essere stato così pirla di avere creduto in un sogno ed aver sperato che il mio voto avrebbe fatto la differenza...
Il mio voto invece è andato nel cesso, insieme a quello di tanti poveri illusi come me...

Paolo A., Bologna 26.03.13 15:02|
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Io lo vorrei evitare il governo PD-PDL se non altro perchè poi il M5S diventerebbe ininfluente, visti i numeri degli altri due...
Ma sembra che chi ha votato Grillo non veda l'ora di spingere i peggiori politici al potere senza fare nulla...
Se poi credi che rimanendo in disparte il M5S guadagni voti te lo scordi... se le cose vanno a finire così... alle prossime elezioni al M5S rimarrà un 10% fatto dai voti degli intransigenti duri e puri...
Per quanto riguarda il pappa e ciccia, non credo che votare quelle poche leggi indispensabili e poi andare subito al voto significhi fare inciuci... significa tenere al proprio paese...
Poi è chiaro che è più facile demolire che costruire...
Paolo A., Bologna 26.03.13 15:54 | Segnala commento inappropriato



Pto di visto gia letto, poteva anche votare come "fantastico" il commento che ha messo (sempre Lei) altre volte, probabilmente non ha molta confidenza con il mezzo informatico che sta utilizzando esponendosi così come il bimbo a Natale che legge la sua letterina trovata sotto il piatto della mamma. Questo non è un giornale che spara la sua verità e l'impone col controllo del direttore. E' un blog e la possibilità di commentare serve per aprire nuove tracce di discussione, riesumare 20 anni di compromessi che andavano bene per i primi sette oramai non serve più. Cosa avrò io in cambio di questi 5 minuti destinati a commentare? Avrò acquisito maggior consapevolezza delle mie idee. Nessun posto di lavoro in cambio, nessuna promessa, tipicamente disattesa, dal sistema clientelare. Ma Lei ha mai cercato di interagire con qualche politico negli ultimi 15 anni? Che sensazione ha avuto? Si occupavano degli interessi collettivi oppure le interminabili file fuori i loro "uffici" erano solo attese di persone che chiedevano qualcosa per il loro tornaconto? Troppi anni spesi scambiando il diritto per il favore. Grazie.
Sergio D., Napoli 26.03.13 15:51 | Segnala commento inappropriato



Se il tuo sogno era essere pappa e ciccia con chi denigravi, ti confermo che il sogno è finito.
Cristina C., Bologna 26.03.13 15:28 | Segnala commento inappropriato



SE ARRIVIAMO AD UN'ALTRA ELEZIONE prima di un fallimento e di qualche altra decina di suicidi e qualche decina di migliaia di chiusure di azienda, di famiglie che non hanno nulla da mettere in tavola, di poveri che rubano nei cassonetti.

E' questo che vuoi? E credi poi che ci diano il 51 per cento? Verremo puniti per questa astensione. e molto pesantemente. Abbiamo un potere immenso che non viene usato per ignoranza politica. Craxi (non lo lodo) era presidente del consiglio con il 10 % dei voti...
Noi stiamo a guardare e fare le foto in parlamento con il 30 %. C'è qualcosa che non va.
Maurizio Castellini, SOMMACAMPAGNA 26.03.13 15:18 | Segnala commento inappropriato



a sei sempre quello di ieri e dell'altro ieri già deluso nel voto....si sei andato alle elementari ed eri deluso hai preso il liceo e sei rimasto deluso ti sei fidanzato e sposato e ti sei deluso,scrivi sul blog e sei deluso hai votato Grillo e dopo 1 ora eri deluso.....scommetto un bel governo PD ePDL ti farebbe finalmente felice ....ma dopo Grillo alle prossime elezioni prenderebbe il 51%....DELUSO????
pelli v., roma 26.03.13 15:08 | Segnala commento inappropriato


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scusate ma di che porcate parla la Lombardi?
ma per favore. E' assolutamente normale che il pagamento dei crediti della PA vada a finire alle Banche - in parte - perchè le imprese hanno ceduto i loro crediti (si tratta dello sconto bancario cittadina Lombardi) alle Banche. Cosa facciamo noi? ci opponiamo? ma siamo matti? è l'unico provvedimento sacrosanto che verrebbe fatto negli ultimi anni e, con una ignoranza tecnica micidiale e frutto di un furore giustizialista, ci opponiamo.
Per favore spiegate alla Lombardi che il provvedimento è urgentissimo e che non approvarlo in tempi rapidissimi sarebbe un clamoroso autogol. Non c'è qualcuno di più preparato per il ruolo di capogruppo alla Camera? per favore

Peppe Botta 26.03.13 15:02|
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Le banche hanno "scontato nulla"! Anche nel caso che una banca avesse scontato il credito portato al SBF (salvo buon fine) il creditore sarebbe sempre l'azienda creditrice e non la banca. La banca non ti sconta il credito solo in +base alla fattura, ma sulla emissione di una ricevuta bancaria, o una tratta o una cambiale, il cui pagamento andrebbe a confluire nel CC del cliente/creditore della banca che sconta l'effetto.
Non vi è cessione di credito, ma SBF
Gnurant
Marco Toscani Toscani, Rottofreno 26.03.13 18:48 | Segnala commento inappropriato


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Parte dei soldi andranno alle banche perché queste li hanno già anticipati alle aziende. La Lombardi ha capito fischio per fiasco... ma insomma cacciate via sti incompetenti, Lombardi e Crimi per primi.. ci fa pure rima.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=Ab8IlehH

Luciano E., Roma 26.03.13 15:04|
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Inutile Luciano, sembra che il concetto di "cessione di credito" sia troppo difficile da comprendere...
:-(
Gianni P. 26.03.13 22:45 | Segnala commento inappropriato



io ho un'impresa che non si è fatta anticipare le fatture dalle banche. Mi dici perché i miei soldi invece di andare a me devono andare alla banca?
Mario V., Latina 26.03.13 15:28 | Segnala commento inappropriato



Le banche hanno prestato soldi alle aziende? E lo Stato di che si impiccia, visto che è un fatto privato, legale e normale?
Se io ho un debito con Tizio, non mi interessa se Tizio ha un debito con Caio, io i soldi li ridò a Tizio, perché è più semplice, trasparente, pulito; un passaggio di soldi in meno, meno possibilità di fare zozzate.
Leonardo Corazzi, Roma 26.03.13 15:24 | Segnala commento inappropriato


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Articolo autogol, terribile.

Pregasi rimuovere questa gaffe, ci facciamo una figura da ignorantoni, ci massacrano.

Nel provvedimento si tiene conto della cessione del debito.
Le banche hanno cioè prestato soldi in ragione dei crediti delle imprese che aspettavano pagamenti statali.
Adesso lo stato salda questi debiti direttamente alle banche creditrici, cioè chi ha prestato soldi li riprende, così gli imprenditori estinguono il debito e sopravvivono.

Cancellare articolo subito, bip bip bip
Trattasi di immensa stronzata bip bip bip

David S. 26.03.13 17:22|
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l'ho fatto notare pure io su social e mi han dato del troll ignorante!! Sono perplesso, deluso ed un pochino depresso..
Martin G., Bergamo 27.03.13 01:13 | Segnala commento inappropriato
iospero
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Iscritto il: 24/02/2012, 18:16

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da iospero »

Joblack
L'unica apertura dei grillini seppur detta sottovoce da Crimi che forse un governo PD fatta da non politici ma nominati dal Pd e
guidati da una figura istituzionale, grasso od altri, tipo rodotà, potrebbe far aprire le porte al M5S ma bisogna sempre vedere se la stellina grillo è d'accordo.
Che siano nominati dal PD o concordati con i 5 Stelle non starei ha sottilizzare molto, l'importante è
che siano personalità affidabili e serie.
mariok

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da mariok »

Joblack ha scritto:@mariok

Quello che dici tu, che il PD vada a scoprire le carte dei 5 stelline non la condivido, né credo che un PdR uscente lo possa permettere. Né condivido l'assunto dei grillini che le forze sono pari (nelle percentuali) e che pretendono ad un partito con seggi di minoranza sia alla camera che al senato possa avere la pretesa di un governo. Neanche bettino pretese questo.

L'unica apertura dei grillini seppur detta sottovoce da Crimi che forse un governo PD fatta da non politici ma nominati dal Pd e
guidati da una figura istituzionale, grasso od altri, tipo rodotà, potrebbe far aprire le porte al M5S ma bisogna sempre vedere se la stellina grillo è d'accordo.

Per il resto sono nelle tue corde.

P.S. L'unico colpo di mano lo potrebbe fare Napo dando l'incarico a Bersani con il solo fine di farlo restare in carica al posto di monti ormai bruciato dalla vicenda marò. Tanto poi Napo sarebbe andavo via ... al meritato riposo.
Quella di un governo "terzo" è l'unica strada percorribile. E non capisco perché non sia stata imboccata sin dal primo momento.

Per il resto, vedo solo soluzioni che fanno inorridire.

Come quella di riformare la seconda parte della costituzione, con quelli che disprezzano la prima.

Confesso un dubbio che mi sta venendo.

Ma quella di Bersani non è per caso una manfrina per approdare ad un bell'accordo col caimano, basato sulla spartizione governo - riforme costituzionali (uno dei cavalli di battaglia del caimano) - presidenza della repubblica?

Che i grillini non avrebbero mai appoggiato un suo governo è chiaro sin dall'inizio. Perché non si è puntato su un'ipotesi più accettabile, come quella di un governo Zagrebelsky, Rodotà e perché no, Bonsanti, che avrebbe avuto sicuramente maggiori probabilità di successo o che comunque avrebbe messo in serissime difficoltà la Casaleggio & associati spa?

Vediamo come va a finire, per capire se le mie sono solo paranoie o se a pensar male...
mariok

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da mariok »

Ultim'ora: l'incontro con Napolitano slitta a venerdì.

Ciò significa che le trattative col centro-destra vanno avanti.

Dichiarazione di Maroni: "E' verosimile che il Pdl e la Lega non si oppongono alla nascita del governo Bersani? E' possibile, non so quanto probabile, ma è possibile. Lo abbiamo detto ieri, è possibile a determinate condizioni". "Se lui decide di accettare le nostre condizioni,- ha detto Maroni riferendosi a Bersani - noi faremo la
nostra parte, altrimenti andrà al Quirinale a dire che non ha la maggioranza".

Quali sono queste "condizioni" che rendono possibile un governo Bersani grazie alla "non opposizione" di Pdl e Lega?
Joblack
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Iscritto il: 21/02/2012, 22:08

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Joblack »

@mariok

La tua è una deduzione logica fondata, ma potrebbe essere dovuta ad una riunione della direzione del PD alla ricerca di un piano B che veda un altro candidato al posto di bersani, visto che lui ha detto chiaramente che non andrebbe ad un governo con il Pdl che non realizzi un cambiamento, e quale cambiamento si può fare con il pdl se non una legge elettorale ed andare al voto?

Le altre ipotesi sono tutte da suicidio certo del PD, e rinascita del caimano ..... vogliono questo?

Booh
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
Maucat
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Maucat »

Ma come cavolo si fa ad arrivare a questo punto...?
pancho
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Iscritto il: 21/02/2012, 19:25

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da pancho »

Joblack ha scritto:@mariok

La tua è una deduzione logica fondata, ma potrebbe essere dovuta ad una riunione della direzione del PD alla ricerca di un piano B che veda un altro candidato al posto di bersani, visto che lui ha detto chiaramente che non andrebbe ad un governo con il Pdl che non realizzi un cambiamento, e quale cambiamento si può fare con il pdl se non una legge elettorale ed andare al voto?

Le altre ipotesi sono tutte da suicidio certo del PD, e rinascita del caimano ..... vogliono questo?

Booh
In questo momento credo che non esistano neppure le quartine di Notradamus che prevedano quanto succedera fra qualche giorno.

Sicuramente nei punti del PDL ci sara' pure una richiesta di avere un loro Presidente della Repubblica.

Spero che non cadino ancora una volta in questo tranello. Loro sanno pure che gli attuali presidenti delle 2 camere sono a tempo e, quindi, se si va a rivotare certamente non saranno piu' loro e con molta probabilita' saranno i suoi.

A questo punto avranno fatto bingo senza alcuna fatica poiche se si troveranno ad avere la maggioranza alle prossime elezioni col piffero ti daranno qualche presidente.

A ragione Bersani! Mai col PDL poiche' non e' affidabile ma sopratutto perche' preparerebbe la risalita del caimano.


un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
shiloh
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Iscritto il: 21/02/2012, 17:56

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da shiloh »

http://www.rifarelitalia.it/2013/03/27/ ... cavaliere/

Matteo Orfini:

"nè ora nè mai un esecutivo con il cavaliere".


giovani turchi...idee chiare.
peanuts
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Iscritto il: 21/02/2012, 22:29

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da peanuts »

Oggi ho seguito (l'ho anche mandato in onda) l'incontro
bersani benino, crimi benino, la lpombardi proprio non mi piace invece
Da un lato è difficile fidarsi del pd dopo 13 mesi di monti, la bindi, metta, eccetera
Dall'altro i 5 stelle continuano a dire che non danno la fiducia ma valuteranno proposta per proposta. Ma se non si fa un governo...
Il soccorso della sega nord lo rimandino al mittente, se hanno un minimo di dignità

Continuo a pensare che il voto sia l'unica strada, al momento
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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