Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
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Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
tg24 / politica
Speciali
Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
30 marzo 2013
Il Capo dello Stato non si dimette e annuncia "gruppi ristretti per cercare una soluzione". Nei 10 nomi Onida, Mauro, Violante e Quagliariello. Poi ha aggiunto: "Il governo Monti è in carica e operativo". COMMENTI E REAZIONI: LA DIRETTA DI SKY TG24
"Continuo a esercitare il mio mandato fino all'ultimo giorno come il senso dell'interesse nazionale mi suggerisce". Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rompe gli indugi e comunica la sua decisione al termine di una settimana di consultazioni che non sono servite a dare un governo al Paese. Nessun passo indietro, niente dimissioni dunque.
Napolitano ha proseguito così il suo discorso davanti ai giornalisti: "Mi accingo a chiedere a due gruppi ristretti di personalità, tra loro diverse per collocazione e per competenze, di formulare su essenziali temi di carattere istituzionale e di carattere economico, sociale ed europeo, precise proposte programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche". "Ciò potrà comunque costituire materiale utile – ha aggiunto Napolitano – anche per i compiti che spetteranno al nuovo Presidente della Repubblica, nella pienezza dei suoi poteri”.
Nel pomeriggio di sabato 30 marzo sono stati comunicati i nomi che faranno parte dei due gruppi di lavoro: qui il comunicato del Quirinale.
Segui tutti gli aggiornamenti:
17.58 Scelti 10 nomi per la commissione dei saggi. Ecco chi sono - Sono stati definiti i due gruppi di lavoro che, su invito del Presidente della Repubblica, si riuniranno nel corso della prossima settimana –stabilendo contatti con i presidenti di tutti i gruppi parlamentari – su proposte programmatiche in materia istituzionale e in materia economico-sociale ed europea. Hanno accettato di farne parte: per il primo, il prof. Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante; per il secondo, il prof. Enrico Giovannini, presidente dell'Istat, il prof. Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato; il dottor Salvatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d'Italia, l'on. Giancarlo Giorgietti e il sen. Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato, e il ministro Enzo Moavero Milanesi.
17.35 Crimi: "Napolitano ci ha dato ragione" - "Il Presidente Napolitano, nel suo discorso di oggi, ci ha dato ragione". Lo sostiene il capogruppo del M5S al Senato Vito Crimi su Facebook: "A chi sosteneva che le nostre teorie erano campate in aria e non trovano fondamento costituzionale, il Presidente Napolitano oggi ha dato una risposta autorevole: un Governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo, con la collaborazione del Parlamento".
17.10 Alfano: “O governo di legislatura o subito al voto” - Nell'apertura di credito alla strada scelta dal Capo dello Stato per far uscire il Paese dallo stallo politico, il segretario del Pdl Angelino Alfano tiene a precisare che l'obiettivo da raggiungere è quello di un governo espressione di "un accordo pieno, politico e di legislatura tra le forze maggiori, che abbia al centro il rilancio dell'economia e la necessità di dare respiro fiscale alle famiglie e alle imprese: e se l'esplorazione avviata oggi porta verso questo esito, bene. Altrimenti la strada maestra è quella di tornare subito alle urne, senza frapporre alcun indugio". "Quanto a questa seconda ipotesi - conclude - noi siamo assolutamente pronti. Contiamo di ottenere una solida maggioranza sia alla Camera che al Senato, e quindi di poter rapidamente assicurare al paese un governo capace, liberale, modernizzatore".
16.45 Migliore: “Perplesso dalla scelta di Napolitano” - "Noi contrasteremo un governo con Berlusconi, perché esiste anche una responsabilità nei confronti del Paese che un governo Pd-Pdl non lo vuole". Lo dice Gennaro Migliore a SkyTG24 (AUDIO) commentando le parole di Giorgio Napolitano. Quanto all'istituzione delle due commissioni di saggi annunciate da Napolitano, Migliore ha aggiunto di "non aver capito quali siano gli intenti dal punto di vista istituzionale. Aspetterei i successivi passaggi, non si è chiarito nemmeno nei nomi quali dovrebbero essere i profili. Io più che essere contrario o favorevole vorrei capire meglio - ha aggiunto - non è chiaro quale sia il rapporto e l'iter che dovranno seguire".
16.41 Proposta di tagli alla Camera del M5S - Non più di 5000 euro lordi al mese per deputato, accorpando indennità parlamentare e diaria di soggiorno. E poi, via il rimborso spese per l'esercizio di mandato ( 1845 euro netti a titolo forfettario, 1845 netti per spese attestate), via il rimborso per le spese accessorie di viaggio e per le spese telefoniche, annullata l'indennità di ufficio per vicepresidenti(4446,14 lordi), questori(4453,84 euro lordi) e segretari di presidenza( 3181,31 lordi), niente rimborso spese telefoniche, è quanto si legge nella proposta di spending review con cui il Movimento 5 Stelle vuole calare la scure sulle spese di Montecitorio.
http://tg24.sky.it/tg24/politica/2013/0 ... zioni.html
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Ci sara' molta carne al fuoco su cui discutere. Si saprà' pure quale sia la linea politica che il presidente vuole imporre prima di lasciare.
Un salutone da Juan
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Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
30 marzo 2013
Il Capo dello Stato non si dimette e annuncia "gruppi ristretti per cercare una soluzione". Nei 10 nomi Onida, Mauro, Violante e Quagliariello. Poi ha aggiunto: "Il governo Monti è in carica e operativo". COMMENTI E REAZIONI: LA DIRETTA DI SKY TG24
"Continuo a esercitare il mio mandato fino all'ultimo giorno come il senso dell'interesse nazionale mi suggerisce". Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rompe gli indugi e comunica la sua decisione al termine di una settimana di consultazioni che non sono servite a dare un governo al Paese. Nessun passo indietro, niente dimissioni dunque.
Napolitano ha proseguito così il suo discorso davanti ai giornalisti: "Mi accingo a chiedere a due gruppi ristretti di personalità, tra loro diverse per collocazione e per competenze, di formulare su essenziali temi di carattere istituzionale e di carattere economico, sociale ed europeo, precise proposte programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche". "Ciò potrà comunque costituire materiale utile – ha aggiunto Napolitano – anche per i compiti che spetteranno al nuovo Presidente della Repubblica, nella pienezza dei suoi poteri”.
Nel pomeriggio di sabato 30 marzo sono stati comunicati i nomi che faranno parte dei due gruppi di lavoro: qui il comunicato del Quirinale.
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17.58 Scelti 10 nomi per la commissione dei saggi. Ecco chi sono - Sono stati definiti i due gruppi di lavoro che, su invito del Presidente della Repubblica, si riuniranno nel corso della prossima settimana –stabilendo contatti con i presidenti di tutti i gruppi parlamentari – su proposte programmatiche in materia istituzionale e in materia economico-sociale ed europea. Hanno accettato di farne parte: per il primo, il prof. Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante; per il secondo, il prof. Enrico Giovannini, presidente dell'Istat, il prof. Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato; il dottor Salvatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d'Italia, l'on. Giancarlo Giorgietti e il sen. Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato, e il ministro Enzo Moavero Milanesi.
17.35 Crimi: "Napolitano ci ha dato ragione" - "Il Presidente Napolitano, nel suo discorso di oggi, ci ha dato ragione". Lo sostiene il capogruppo del M5S al Senato Vito Crimi su Facebook: "A chi sosteneva che le nostre teorie erano campate in aria e non trovano fondamento costituzionale, il Presidente Napolitano oggi ha dato una risposta autorevole: un Governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo, con la collaborazione del Parlamento".
17.10 Alfano: “O governo di legislatura o subito al voto” - Nell'apertura di credito alla strada scelta dal Capo dello Stato per far uscire il Paese dallo stallo politico, il segretario del Pdl Angelino Alfano tiene a precisare che l'obiettivo da raggiungere è quello di un governo espressione di "un accordo pieno, politico e di legislatura tra le forze maggiori, che abbia al centro il rilancio dell'economia e la necessità di dare respiro fiscale alle famiglie e alle imprese: e se l'esplorazione avviata oggi porta verso questo esito, bene. Altrimenti la strada maestra è quella di tornare subito alle urne, senza frapporre alcun indugio". "Quanto a questa seconda ipotesi - conclude - noi siamo assolutamente pronti. Contiamo di ottenere una solida maggioranza sia alla Camera che al Senato, e quindi di poter rapidamente assicurare al paese un governo capace, liberale, modernizzatore".
16.45 Migliore: “Perplesso dalla scelta di Napolitano” - "Noi contrasteremo un governo con Berlusconi, perché esiste anche una responsabilità nei confronti del Paese che un governo Pd-Pdl non lo vuole". Lo dice Gennaro Migliore a SkyTG24 (AUDIO) commentando le parole di Giorgio Napolitano. Quanto all'istituzione delle due commissioni di saggi annunciate da Napolitano, Migliore ha aggiunto di "non aver capito quali siano gli intenti dal punto di vista istituzionale. Aspetterei i successivi passaggi, non si è chiarito nemmeno nei nomi quali dovrebbero essere i profili. Io più che essere contrario o favorevole vorrei capire meglio - ha aggiunto - non è chiaro quale sia il rapporto e l'iter che dovranno seguire".
16.41 Proposta di tagli alla Camera del M5S - Non più di 5000 euro lordi al mese per deputato, accorpando indennità parlamentare e diaria di soggiorno. E poi, via il rimborso spese per l'esercizio di mandato ( 1845 euro netti a titolo forfettario, 1845 netti per spese attestate), via il rimborso per le spese accessorie di viaggio e per le spese telefoniche, annullata l'indennità di ufficio per vicepresidenti(4446,14 lordi), questori(4453,84 euro lordi) e segretari di presidenza( 3181,31 lordi), niente rimborso spese telefoniche, è quanto si legge nella proposta di spending review con cui il Movimento 5 Stelle vuole calare la scure sulle spese di Montecitorio.
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Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
Re: Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
A me sembra, anche dai nomi delle due commissioni, la preparazione di un governo istituzionale guidato da Napolitano, che uscirà dal Quirinale per entrare a palazzo Chigi.
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Re: Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
Finalmente!!!! Tutti gli uomini di sinistra del presidente !
Ha cannato con Monti e ora fa lo stesso errore. 1 non dico tutti ma 1 non ci poteva stare sig. Presidente ?
un salutone da Juan
Ha cannato con Monti e ora fa lo stesso errore. 1 non dico tutti ma 1 non ci poteva stare sig. Presidente ?
un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
Nata vota…
Era già successo 16 mesi e mezzo fa che Clio gli preparasse la peperonata con le melanzane e la salsiccia a cena proprio nelle giornate in cui King George deve prendere decisioni importanti per il Paese.
La peperonata con le melanzane e la salsiccia è già pesante per i giovani da digerire, figuriamoci per un ometto di 88 anni.
Deve aver passato una notte da incubo. Infatti, i nomi scelti dei politici sono da incubo.
Gaetano Quagliariello, 52 anni, insegna Storia dei partiti politici alla Luiss. Senatore con il Pdl. È membro del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica
Giancarlo Giorgetti, 46 anni, capogruppo della Lega alla Camera (parlamentare dal 1996). Commercialista, è presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione
Luciano Violante, 71 anni, ex presidente della Camera (Pd) e della Commissione parlamentare antimafia. Giurista penalista
Mario Mauro, 52 anni, ex vicepresidente del Parlamento europeo (con il Pdl) e ora capogruppo al Senato per Scelta Civica. È stato responsabile nazionale per scuola e università con Forza Italia (J
A cui si affiancano i “laici”:
Valerio Onida, 77 anni, ex giudice della Corte Costituzionale (1996-2005), è professore di diritto Costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano
Salvatore Rossi, 64 anni, economista e membro del Direttorio della Banca d'Italia e dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni
Giovanni Pitruzzella, 53 anni, presidente dell'Antitrust. Avvocato e professore, dirige la «Rivista di diritto costituzionale». È stato consulente giuridico dei governi Ciampi e Dini
Enrico Giovannini, 55 anni, presidente dell'Istat dal 2009, è anche l'ex responsabile del Direttorato statistico dell Ocse. Insegna Statistica Economica presso l'Università «Tor Vergata»
Enzo Moavero Milanesi, 58 anni, giurista e avvocato è il Ministro per gli Affari europei del governo Monti (dimissionario). Ex giudice della Corte europea di Giustizia
Filippo Bubbico, 59 anni, architetto, ex presidente della Regione Basilicata ed ex Sottosegretario per lo Sviluppo economico (Prodi II). Membro della Commissione senatoriale permanente
Fa osservare in proposito Sara Nicoli:
Altro che dieci “saggi”. Quelli che ha tirato fuori Napolitano dal cilindro per scrivere la road map di riforme essenziali per il Paese sono i soliti noti. Forse il peggio dei soliti noti, se possibile. Eppure, sorprendentemente, saranno loro a dover costituire il “tesoro” di idee e provvedimenti su cui il prossimo Presidente della Repubblica si dovrà basare per formare (forse) un nuovo governo. C’è di che restare senza parole. Sono nomi che rappresentano gli assi portanti di quell’antico sistema politico e istituzionale che ha portato l’Italia nel baratro in cui si trova oggi. Lentamente ma sistematicamente. E adesso siamo di nuovo nelle loro mani.
Se Napolitano fosse stato un Capo di Stato neutrale non avrebbe partecipato al salvataggio del “garantito” nel luglio del 2008. La sua “testardaggine” nel definire costituzionale il lodo Alfano, verrà clamorosamente smentita successivamente dal verdetto della Corte Costituzionale. Il “garantito” era stato eletto da soli quattro mesi e due mesi più tardi sull’Europa si abbatterà la crisi dei subprime che si stava già facendo sentire pesantemente negli Stati Uniti un anno prima.
Il “garantito” era anche un “inadeguato” già visto all’opera tra il 2001-2006. Napolitano non poteva immaginare l’effetto che si sarebbe prodotto in Europa a causa dei subprime, ma le misure inadeguate per combattere la crisi e le vaccate messe in opera da quel governo le vedeva come tutti noi.
Che il Paese stesse andando a rotoli lo sapevano anche i sassi, ad eccezione dell’Alto Colle, che ufficialmente non ha difeso lo Stato italiano, cioè il popolo italiano.
Non sappiamo ancora oggi i motivi ufficiali delle dimissioni del “garantito”. Quello che sappiamo invece è che King George ha preso una decisione per la successione e la formula del nuovo governo del presidente non all’altezza della situazione, dopo un’altra notte da incubo a causa della cena a base di peperoni con le melanzane e la salsiccia.
Quella scelta ha pesato negativamente nell’anno successivo tanto da riportare irrimediabilmente il Paese nel baratro.
La conseguenza delle elezioni del febbraio scorso sono direttamente legate a quella sciagurata scelta, per quello che quel governo ha fatto e che non ha voluto fare.
Adesso siamo di nuovo punto e a capo.
In Europa siamo diventati i Malabrocca del 2013, ma questo al potere interessa molto relativamente e lo si vede dalla scelta della commedia all’italiana dei “cosi detti” saggi, dopo aver sperimentato l’esperienza negativa dei “così detti professori o tecnici”.
L'Italia è il fanalino di coda in Europa per gli investimenti nel sapere
http://www.flclatina.it › Notizie
6 ore fa – da L'Unità di Mario Castagna Peggio di Cipro, Romania, Lettonia e Ungheria. Peggio di qualsiasi altro paese Ue ma anche dei paesi che ...
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Rapporto Ue sull'occupazione: “Italia paese più colpito dalla crisi” - Il ...
http://www.ilfattoquotidiano.it › Lavoro & precari
4 giorni fa – Il rapporto Ue sottolinea che anche in termini di produttività l'Italia è il fanalino di coda dell'Europa: “In seguito a crescita debole o negativa cala ...
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Autorizzazione integrata ambientale (Aia): l'Italia fanalino di coda in ...
http://www.casaeclima.com/index.php?... ... a...europa...
07/mar/2013 – In materia di Autorizzazione integrata ambientale (Aia) l'Italia è il fanalino di coda in Europa. Secondo un rapporto presentato ieri nel corso di ...
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Quattro milioni di poveri, l'Italia affonda - Liberal Web
http://www.liberalweb.it/2013/03/.../qu ... lia-affond...
23/mar/2013 – Gli italiani lavorano più di tutti in Europa, e sono il fanalino di coda per... di 2,3 milioni nel 2006 e dobbiamo riconoscere che l'Italia in cinque ...
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L'Italia si conferma fanalino di coda in Europa per carico fiscale
http://www.businesscommunity.it/.../LIt ... no_di_coda...
L'Italia si conferma fanalino di coda in Europa per carico fiscale. ... Il tempo dedicato al fisco è in media 269 ore all'anno per azienda, in leggero miglioramento ...
*
Aia, l'Italia resta indietro in Europa:tempi lunghi e criteri troppo ...
http://www.ilsole24ore.com › Notizie › Italia
06/mar/2013 – In riferimento ai tempi di rilascio delle autorizzazioni in Europa la situazione è molto variabile, ma certo l'Italia è il fanalino di coda. E è il Paese ..
Ovviamente, nel Bel Paese dei devoti a St. Thomas, certe scelte vengono comprese solo dopo 16 mesi come minimo. E’ la regola.
Capirlo subito è un’eresia, bisogna per forza provare per credere. E’ la regola.
Di errore in errore ci sia avvia a toccare il fondo in modo definitivo.
Più che buona Pasqua agli italiani occorre augurare buona fortuna e si salvi chi può.
Era già successo 16 mesi e mezzo fa che Clio gli preparasse la peperonata con le melanzane e la salsiccia a cena proprio nelle giornate in cui King George deve prendere decisioni importanti per il Paese.
La peperonata con le melanzane e la salsiccia è già pesante per i giovani da digerire, figuriamoci per un ometto di 88 anni.
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Gaetano Quagliariello, 52 anni, insegna Storia dei partiti politici alla Luiss. Senatore con il Pdl. È membro del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica
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Luciano Violante, 71 anni, ex presidente della Camera (Pd) e della Commissione parlamentare antimafia. Giurista penalista
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Altro che dieci “saggi”. Quelli che ha tirato fuori Napolitano dal cilindro per scrivere la road map di riforme essenziali per il Paese sono i soliti noti. Forse il peggio dei soliti noti, se possibile. Eppure, sorprendentemente, saranno loro a dover costituire il “tesoro” di idee e provvedimenti su cui il prossimo Presidente della Repubblica si dovrà basare per formare (forse) un nuovo governo. C’è di che restare senza parole. Sono nomi che rappresentano gli assi portanti di quell’antico sistema politico e istituzionale che ha portato l’Italia nel baratro in cui si trova oggi. Lentamente ma sistematicamente. E adesso siamo di nuovo nelle loro mani.
Se Napolitano fosse stato un Capo di Stato neutrale non avrebbe partecipato al salvataggio del “garantito” nel luglio del 2008. La sua “testardaggine” nel definire costituzionale il lodo Alfano, verrà clamorosamente smentita successivamente dal verdetto della Corte Costituzionale. Il “garantito” era stato eletto da soli quattro mesi e due mesi più tardi sull’Europa si abbatterà la crisi dei subprime che si stava già facendo sentire pesantemente negli Stati Uniti un anno prima.
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http://www.ilsole24ore.com › Notizie › Italia
06/mar/2013 – In riferimento ai tempi di rilascio delle autorizzazioni in Europa la situazione è molto variabile, ma certo l'Italia è il fanalino di coda. E è il Paese ..
Ovviamente, nel Bel Paese dei devoti a St. Thomas, certe scelte vengono comprese solo dopo 16 mesi come minimo. E’ la regola.
Capirlo subito è un’eresia, bisogna per forza provare per credere. E’ la regola.
Di errore in errore ci sia avvia a toccare il fondo in modo definitivo.
Più che buona Pasqua agli italiani occorre augurare buona fortuna e si salvi chi può.
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Re: Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
pancho ha scritto:Finalmente!!!! Tutti gli uomini di sinistra del presidente !
Ha cannato con Monti e ora fa lo stesso errore. 1 non dico tutti ma 1 non ci poteva stare sig. Presidente ?
un salutone da Juan
Non credo che ha sbagliato con Monti, ha sempre percorso l'unica strada praticabile. Non dimenticare che prima di Monti (che io stimo e ho votato) avevamo Berlusconi ed stavamo rischiando di non pare neanche le pensioni e gli stipendi degli statali.
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Re: Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
Opinioni,caro amico, opinioni. Nel momento in cui anche qui ora si ammette che è' stato un errore(alcuni di noi lo dissero subito, pazienza) te insisti invece che non c'erano alternative.max1980 ha scritto:pancho ha scritto:Finalmente!!!! Tutti gli uomini di sinistra del presidente !
Ha cannato con Monti e ora fa lo stesso errore. 1 non dico tutti ma 1 non ci poteva stare sig. Presidente ?
un salutone da Juan
Non credo che ha sbagliato con Monti, ha sempre percorso l'unica strada praticabile. Non dimenticare che prima di Monti (che io stimo e ho votato) avevamo Berlusconi ed stavamo rischiando di non pare neanche le pensioni e gli stipendi degli statali.
Far cadere il Berlusca e' stato un fatto positivo ma la scelta sul "Salvatore" e' stata orrenda.
Come vedi tutto questo sta a dimostrare che non siamo fatto con un'unico stampetto. Detto questo però mi chiedo: come sono lontane le ns.vedute.
un salutone da Juan e buona Pasqua di Resurrezione a te e alla tua famiglia
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
max1980 ha scritto:pancho ha scritto:Finalmente!!!! Tutti gli uomini di sinistra del presidente !
Ha cannato con Monti e ora fa lo stesso errore. 1 non dico tutti ma 1 non ci poteva stare sig. Presidente ?
un salutone da Juan
Non credo che ha sbagliato con Monti, ha sempre percorso l'unica strada praticabile. Non dimenticare che prima di Monti (che io stimo e ho votato) avevamo Berlusconi ed stavamo rischiando di non pare neanche le pensioni e gli stipendi degli statali.
Non solo ha sbagliato.
Si e` anche comportato in modo sleale, irresponsabile e ben poco riconoscente.
Non poteva infatti non sapere che il PD avrebbe pagato cara, carissima la sua presa di responsabilita`.
E invece, l'alto stratega, ha lasciato che appena devastate pensioni e diritto del lavoro, su tutto il resto
Monti e Berlusconi prendessero in mezzo Bersani.
Niente liberalizzazioni.
Niente spending review.
Niente politiche di sviluppo.
Niente calo del costo del lavoro indeterminato rispetto al precario.
Ripresa delle privatizzazioni dell'acqua.
Non contento questo improvvisatore ha pure lasciato che Monti si candidasse.
Per di piu` contro il PD.
Ricordate gli attacchi delle prima 4 settimane di campagna?
A SEL e ai "radicali" di IBC?
Con questa doppia "lavata di mani" degna di Pilato, visto che siamo in periodo
pasquale, Napolitano ha praticamente condannato il CSX alla sconfitta.
E adesso, non ancora contento, tenta la terza devastazione del campo progressista.
Il comitato dei 10 saggi! Che tirera` fuori un megainciucio mascherato da
"accordo politico" con una forza politica fatta di mignottari responsabili solo verso il proprio
conto in banca...
E il PD, vedrete, fatto fuori Bersani e guidato da gente che guarda a destra
ci caschera` per la terza volta.
Tanto chissenefrega se facendo in quel modo rappresenta elettori non suoi.
Poi dice che votano tutti Grillo...
soloo42000
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- Iscritto il: 21/02/2012, 19:25
Re: Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
Pero' lasciamelo dire, quando inizialmente alcuni di noi criticavavamo il Prsesidente qui dentro li avevamo tutti contro. Pazienza anche se chiudere le porte quando le vacche sono scappate a che serve? Questi erano, mi verrebbe da dire riferendo o agli anni or sono, i miglioristi. Se poi ci metti anche gli anni, questo e' il risultato. Maremmammarasoloo42000 ha scritto:Non solo ha sbagliato.max1980 ha scritto:Non credo che ha sbagliato con Monti, ha sempre percorso l'unica strada praticabile. Non dimenticare che prima di Monti (che io stimo e ho votato) avevamo Berlusconi ed stavamo rischiando di non pare neanche le pensioni e gli stipendi degli statali.pancho ha scritto:Finalmente!!!! Tutti gli uomini di sinistra del presidente !
Ha cannato con Monti e ora fa lo stesso errore. 1 non dico tutti ma 1 non ci poteva stare sig. Presidente ?
un salutone da Juan
Si e` anche comportato in modo sleale, irresponsabile e ben poco riconoscente.
Non poteva infatti non sapere che il PD avrebbe pagato cara, carissima la sua presa di responsabilita`.
E invece, l'alto stratega, ha lasciato che appena devastate pensioni e diritto del lavoro, su tutto il resto
Monti e Berlusconi prendessero in mezzo Bersani.
Niente liberalizzazioni.
Niente spending review.
Niente politiche di sviluppo.
Niente calo del costo del lavoro indeterminato rispetto al precario.
Ripresa delle privatizzazioni dell'acqua.
Non contento questo improvvisatore ha pure lasciato che Monti si candidasse.
Per di piu` contro il PD.
Ricordate gli attacchi delle prima 4 settimane di campagna?
A SEL e ai "radicali" di IBC?
Con questa doppia "lavata di mani" degna di Pilato, visto che siamo in periodo
pasquale, Napolitano ha praticamente condannato il CSX alla sconfitta.
E adesso, non ancora contento, tenta la terza devastazione del campo progressista.
Il comitato dei 10 saggi! Che tirera` fuori un megainciucio mascherato da
"accordo politico" con una forza politica fatta di mignottari responsabili solo verso il proprio
conto in banca...
E il PD, vedrete, fatto fuori Bersani e guidato da gente che guarda a destra
ci caschera` per la terza volta.
Tanto chissenefrega se facendo in quel modo rappresenta elettori non suoi.
Poi dice che votano tutti Grillo...
soloo42000
Quindi, concordo pienamente con quello che hai scritto !!!!!!!. Come si fa a non concordare!!!
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
@soloo42000
Concordo.
Sull'epitaffio di Napo scriveremo:
Da vecchio comunista stalinista approvò l'invasione dell'Ungheria dal parte della Stella Rossa sovietica.
Impiego decenni per ravvedersi decidendo di essere tra i "miglioristi" nel PCI.
Una volta arrivato alla traquillità senatoriale del vitalizio a vita ... fu chiamato alla PdR per un settennato tranquillo.
Ma lì trovò il caimano che stretto nella carica di PdC marciava minaccioso verso una repubblica presidenziale stracciando la costituzione a colpi di lodi, e leggi ad personam.
Napo da buon partigiano intellettuale, mai affrontò un nazi esse-esse, decise di schivare gli attacchi concentrici del cainano facendogli passare tutte le leggi anticostituzionali possibili non opponendo mai alcuna resistenza, sempre "a mani alzate".
Il massimo lo raggiunse nel suo ultimo semestre di settennato quando permise lo scioglimento delle camere senza sfiduciare il governo dei tecnici, da lui imposto con quasi un golpe, ma solo accettando una lettera del segretario personale del cainano.
Napo pensava, dopo le nuove elezioni, che le cose si sarebbero sistemate con la vittoria del cainano quindi si potrà finalmente promulgare una legge salvacondotto per una assoluzione definitva del puttaniere di Hardcore (una indulto ad personam) .
Ma qualcosa andó storto, vinse le elezioni per pochi voti e sul fil di lana un segretario che fuma toscani e balla "il ballo del qua_qua", che appartiene ad un partito dei morti viventi, che seppur maggioritario alla camera si trovò inopinatamente senza maggioranza al senato.
Purtroppo quelle elezioni furono vinte anche da un movimento clownesco chiamato "5 stelle", che pilatescamente si rifiutò di appoggiare il "partito dei defunti" per evidenti motivi di scongiuro e di scaramanzia.
Napo entrò in paranoia ed anziché decidere per le sue dimissioni e elezioni nuovo PdR pensò bene di resuscitare un governo morto e senza dignità ed affiancarlo da due gruppi di " saggi ma non troppo " per consentirgli di arrivare alla fine del suo settennato che per legge costituzionale deve finire il 15 Maggio 2013, con "viva e vibrante soddisfazione".
......
Scrittura fatta a mano da un diplomato della regia scuola degli amanuensi per una burocrazia statalizzata.
Concordo.
Sull'epitaffio di Napo scriveremo:
Da vecchio comunista stalinista approvò l'invasione dell'Ungheria dal parte della Stella Rossa sovietica.
Impiego decenni per ravvedersi decidendo di essere tra i "miglioristi" nel PCI.
Una volta arrivato alla traquillità senatoriale del vitalizio a vita ... fu chiamato alla PdR per un settennato tranquillo.
Ma lì trovò il caimano che stretto nella carica di PdC marciava minaccioso verso una repubblica presidenziale stracciando la costituzione a colpi di lodi, e leggi ad personam.
Napo da buon partigiano intellettuale, mai affrontò un nazi esse-esse, decise di schivare gli attacchi concentrici del cainano facendogli passare tutte le leggi anticostituzionali possibili non opponendo mai alcuna resistenza, sempre "a mani alzate".
Il massimo lo raggiunse nel suo ultimo semestre di settennato quando permise lo scioglimento delle camere senza sfiduciare il governo dei tecnici, da lui imposto con quasi un golpe, ma solo accettando una lettera del segretario personale del cainano.
Napo pensava, dopo le nuove elezioni, che le cose si sarebbero sistemate con la vittoria del cainano quindi si potrà finalmente promulgare una legge salvacondotto per una assoluzione definitva del puttaniere di Hardcore (una indulto ad personam) .
Ma qualcosa andó storto, vinse le elezioni per pochi voti e sul fil di lana un segretario che fuma toscani e balla "il ballo del qua_qua", che appartiene ad un partito dei morti viventi, che seppur maggioritario alla camera si trovò inopinatamente senza maggioranza al senato.
Purtroppo quelle elezioni furono vinte anche da un movimento clownesco chiamato "5 stelle", che pilatescamente si rifiutò di appoggiare il "partito dei defunti" per evidenti motivi di scongiuro e di scaramanzia.
Napo entrò in paranoia ed anziché decidere per le sue dimissioni e elezioni nuovo PdR pensò bene di resuscitare un governo morto e senza dignità ed affiancarlo da due gruppi di " saggi ma non troppo " per consentirgli di arrivare alla fine del suo settennato che per legge costituzionale deve finire il 15 Maggio 2013, con "viva e vibrante soddisfazione".
......
Scrittura fatta a mano da un diplomato della regia scuola degli amanuensi per una burocrazia statalizzata.
Ultima modifica di Joblack il 01/04/2013, 9:46, modificato 4 volte in totale.
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‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
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Re: Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
Su Napolitano concordiamo tutti,
ma... siamo certi che non ha avuto sponda attiva su (buona) parte del PD?
Il comunicato di E. Letta all'uscita dall'incontro avuto con il PdR,
la sua remissiva accettazione, la sua faccia (quasi giuliva) non mi ha affatto convinto.
ma... siamo certi che non ha avuto sponda attiva su (buona) parte del PD?
Il comunicato di E. Letta all'uscita dall'incontro avuto con il PdR,
la sua remissiva accettazione, la sua faccia (quasi giuliva) non mi ha affatto convinto.
Non si tratta di incidenti capitati per... NO sono risultati cercati e voluti.E il PD, vedrete, fatto fuori Bersani e guidato da gente che guarda a destra
ci caschera` per la terza volta.
Ultima modifica di erding il 31/03/2013, 19:37, modificato 1 volta in totale.
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