Dal Pd una legge anti-movimenti.

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iospero
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Re: Dal Pd una legge anti-movimenti.

Messaggio da iospero »

paolo11 ha scritto:Un ddl a firma Finocchiaro-Zanda, presentato al Senato, sbarra la strada del voto a quei soggetti senza personalità giuridica e senza statuto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. In pratica scatterebbe il divieto per tutti i movimenti come quello di Beppe Grillo. Il Pd: "Va garantita democrazia interna". La replica del leader M5S: "Non siamo un partito e non possono costringerci ad esserlo". Letta risponde all'ex comico sulla Idem: "C'è chi fa e chi parla, noi affrontiamo problemi"
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Quanto è sceso in basso il PD.Si stà scavando la fossa da solo.
Credono che quelli che votano M5S ritorneranno a votare PD?
Credo invece che perderanno ancora più voti.
Cosa sperava questo PD nato da due partiti con ognuno varie correnti all'interno di andare d'accordo?
Ora si attaccano su tutto.La forza della disperazione.
Ciao
Paolo11
Cosa vieterebbe a Grillo di adeguarsi a delle norme che hanno come base la trasparenza e la conduzione democratica di un partito o movimento ? nessuno vuole eliminare nessuno , anche in 5 Stelle sono sorti problemi di conduzione democratica del movimento e di elezioni di rappresentanti
senza la possibilità di controllo da parte di terzi, quindi non alziamo dei fumogeni per niente, ma guardiamo alla realtà che abbiamo visto in questi ultimi anni.
pancho
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Re: Dal Pd una legge anti-movimenti.

Messaggio da pancho »

iospero ha scritto:
paolo11 ha scritto:Un ddl a firma Finocchiaro-Zanda, presentato al Senato, sbarra la strada del voto a quei soggetti senza personalità giuridica e senza statuto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. In pratica scatterebbe il divieto per tutti i movimenti come quello di Beppe Grillo. Il Pd: "Va garantita democrazia interna". La replica del leader M5S: "Non siamo un partito e non possono costringerci ad esserlo". Letta risponde all'ex comico sulla Idem: "C'è chi fa e chi parla, noi affrontiamo problemi"
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Quanto è sceso in basso il PD.Si stà scavando la fossa da solo.
Credono che quelli che votano M5S ritorneranno a votare PD?
Credo invece che perderanno ancora più voti.
Cosa sperava questo PD nato da due partiti con ognuno varie correnti all'interno di andare d'accordo?
Ora si attaccano su tutto.La forza della disperazione.
Ciao
Paolo11
Cosa vieterebbe a Grillo di adeguarsi a delle norme che hanno come base la trasparenza e la conduzione democratica di un partito o movimento ? nessuno vuole eliminare nessuno , anche in 5 Stelle sono sorti problemi di conduzione democratica del movimento e di elezioni di rappresentanti
senza la possibilità di controllo da parte di terzi, quindi non alziamo dei fumogeni per niente, ma guardiamo alla realtà che abbiamo visto in questi ultimi anni.
Certo, hai perfettamente ragione su questo ma il tempismo di questa proposta era piu' che sospetto.

Lo sanno anche i polli che il motivo non era questo ma ben altro.

Ora La Finocchiaro insiste ancora e vorrebbe far intendere che non ci aveva per niente pensato a questa furberia.

Detto da chi e' in parlamento da molte legislatura, mi far un po' ridere ma anche incazzare. Mi vuol prendere per i fondelli "costei" ??


un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
mariok

Re: Dal Pd una legge anti-movimenti.

Messaggio da mariok »

In realtà il ddl è la ripresentazione di un identico progetto già presentato la scorsa legislatura.

La cosa allora, sull'onda dei casi Lusi e Fiorito, passò inosservata.

C'è molta speculazione in queste reazioni. Ma ormai il tiro al piccione sul PD è sport fin troppo facile ed alla portata di tutti.

Nel merito, c'è una cosa che non mi piace in questo ddl: il divieto di presentarsi alle elezioni di chi non si adegua a giudizio, presumo, della cassazione. Avrei preferito in alternativa l'eventuale perdita di finanziamenti ed agevolazioni fiscali. Ma era un aspetto previsto anche nel ddl della passata legislatura.

C'è comunque da dire che questo gruppo dirigente è ormai così squalificato ed incapace, che si comporta come chi è stato preso con le mani del sacco, anche quando non ha tutti i torti.
camillobenso
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Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Dal Pd una legge anti-movimenti.

Messaggio da camillobenso »

Nel suo intervento a Piazzapulita, lunedì scorso, Napoletano, direttore de Il Sole 24 Ore è apparso molto concreto sui problemi che abbiamo sul tappeto nonché sulle priorità. Diversamente dal governo e da chi lo sostiene. Commentando lo stupidario degli avvenimenti quotidiani, Napoletano ha affermato che se si va avanti in questo modo tra una settimana il governo salta.

Si riferiva al ddl presentato nel pomeriggio di lunedì da Zanda e la Finocchiaro, ma anche ad altre cretinerie dei giorni precedenti.

Non poteva immaginare che un senatore dei 20 Stalle presentasse un ddl a caso, “per la difesa delle famiglie italiane” ha sfottuto ieri sera Crozza.

No, non l'ha presentato per favorire Dell’Utri, ma siamo matti a continuare a pensare sempre male???

Ancora stamani, un uomo al servizio della Spectre, ha voluto ricordare che il singolo senatore ha facoltà, secondo la Costituzione di presentare ddl.

Ora, è difficile che in questo grande allevamento di merli, si possa credere che sotto il faraone Silvio I, un singolo parlamentare possa presentare un ddl, senza che la Direzione Strategica non ne sia al corrente.

Nulla è lasciato al caso, e da quelle parti, più che dalle altre, non ci si può permettere che un singolo parlamentare possa presentare un ddl che produca nei fatti un danno alla banda Al Tappone.

Ma qualcuno sano di mente può pensare che il senatore Sposetti, una mattina si alza e presenta un ddl (N° 3809) sul raddoppio del rimborso ai partiti, con un’occhiatina particolare al finanziamento delle fondazioni (guarda caso il suo boss di riferimento ha i baffi e guida una fondazione), senza che il segretario, la direzione, il partito, i gruppi parlamentari non nei siano al corrente???

Ma quando mai?

Il ddl Zanda – Finocchiaro non è piaciuto ai 20 Stalle, anche se andava a colpire il comune avversario, marchese del Grillo.

I furbacchionen della Spectre hanno intuito subito che non si trattava di fare fuori solo Grillo.

Ma che dietro ci stava una macchinazione occulta.

Infatti è il Caimano in persona ieri a metterci la faccia annunciando che nella “sinistra” c’è un genio che vuole eliminare lui e il marchese del Grillo.

Le prime pagine dei quotidiani di oggi aprono proprio su questo tema.

Il Pd vuole farmi fuori con il M5S.

Il Caimano e la Spectre hanno intuito subito il pericolo. Ma Silvio non può dire tutta la verità.

La prima carta per tentare di farlo fuori è stata calata.

Nascosti dietro il paravento Pd ci stanno i poteri forti.

Berlusconi è un’ostacolo per la riunificazione ufficiale della nuova Dc. Ergo, deve essere fatto fuori.

I suoi uomini allo sbando potranno poi in seguito aderire alla nuova Dc.

Il ddl ZF, non viene ritirato malgrado pareri contrari in abbondanza.

Allora ecco che compare la contromossa dei 20 Stalle. Il senatore Compagna presenta il ddl per il dimezzamento delle pene per concorso esterno di mafia.

Ecco evidenziato il vecchio detto italiano: “Prendere due piccioni con una fava”.

Tentare di salvare Dell’Utri, e introdurre un elemento di scambio con il Pd per bloccare l’ineleggibilità del Caimano.

Qualcosa deve senz'altro essere successo, perché in serata Schifani annuncia che il ddl verrà ritirato, dopo sole poche ore dalla presentazione.

Oggi però leggiamo che il Pd è spaccato sulla ineleggibilità di Al Tappone.

Missione compiuta.

Sondati gli umori del Pd indigeno e degli ex Pd, il parere è unanime.

Pur che sparisca dalla scena politica il Caimano ben venga anche la Dc.

Il gioco è fatto.

I poteri forti ti portano a spasso dove, come e quando vogliono loro.

Intuendo che dopo mezzo secolo la Dc non era più proponibile, nel 1994 ecco che spingono per il nuovo cavallo Berlusconi.

Hanno tirato tutti un sospiro di sollievo, anche a sinistra, per la fuoriuscita dei capi della Dc dall'agone politico quasi a metà degli anni '90.

Adesso siamo di nuovo d’accapo.

Tutti si sono stufati di B. tanto che sono disposti a tutto pur di non sentir parlare e d agire più lui e tutta la sua banda.

Sono disponibili anche al ritorno della DC dalla disperazione.

Il gioco è fatto.

Che poi vada in porto è tutto da vedere perché tutti sappiamo che far fuori il Caimano non è cosa facile, ma i poteri forti non hanno premura.
Amadeus

Re: Dal Pd una legge anti-movimenti.

Messaggio da Amadeus »

ma il ritorno della DC versione 2.0 sarebbe così drammatico? ( anche Prodi veniva dalla Dc)
rispetto a 20 anni di berlusconi quasi quasi il peggio era meglio.
camillobenso
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Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Dal Pd una legge anti-movimenti.

Messaggio da camillobenso »

Amadeus ha scritto:ma il ritorno della DC versione 2.0 sarebbe così drammatico? ( anche Prodi veniva dalla Dc)
rispetto a 20 anni di berlusconi quasi quasi il peggio era meglio.


E' molto grande la distanza tra il mio progetto di un centrosinistra di governo capace di convincere gli italiani che vincere si può e l’attuale disastro.
Romano Prodi



Ferro e oro non sono la stessa cosa.


Tu cosa ricordi della della Dc?


La prima cosa che mi viene in mente è che uno come Aldo Moro è stato costretto a rubare (Scandalo dei petroli), per continuare a fare politica.

Non per arricchimento personale.

La seconda è che Andreotti per fare politica si è alleato con la mafia.
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