quo vadis PD ????
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Re: quo vadis PD ????
E allora non capisco l'esultanza del pd, è una vittoria di pirro al momento
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: quo vadis PD ????
Condivido a pieno l'analisi di Civati
da http://www.ciwati.it
Su di giri
Il premier Enrico Letta è su di giri. Il segretario Epifani dice: adesso il cambiamento. Stefano Fassina esulta: governo più forte.
E mentre Marino, sulla stessa pagina, apre ai 5 Stelle (“stesse battaglie”), tutti celebrano il de profundis di Grillo. Il candidato sindaco meno entusiasta del governissimo (tanto che i moderati del Pd, dopo l’elezione di Napolitano, proposero di ritirarlo e di candidare un altro, perché Marino è troppo radicale) fa vincere il governissimo. Fico.
E nessuno nota che il Pd ha preso meno della metà dei voti del 2008, a Roma, quando poi perse.
Fossi nei panni del premier mi preoccuperei soprattutto del fatto che la metà degli elettori della città in cui il voto era più politico ha disertato le urne. Perché dall’antipolitica (cosiddetta) siamo passati all’astensionismo. Un motivo per festeggiare straordinario, in effetti.
Premiate le larghe intese, titola il Corriere, attribuendo le parole a Letta e al suo governo. Non mi sorprende: al Palazzo che si chiude, il meno semo, mejo stamo va benissimo. È confortante. Anche sapere che a Siena il Pd perde un badalucco di voti, ma va al ballottaggio, così archiviamo pure MPS (che si scrive quasi come M5S).
Quello che mi preoccupa non è la lettura interessata. Me l’aspettavo, e preferisco sempre che il Pd vinca, anche se poi qualcuno la legge in questo modo. Anzi, ho fatto campagna elettorale, come sempre. E con entusiasmo, invitando a votare Pd e addirittura a iscriversi al partito.
Quello che mi preoccupa è che così facendo continueremo a sbagliare. A prendere lucciole per lanterne e a farci abbagliare. Convinti che vada tutto benissimo. Fino alle prossime politiche. Quando ci sorprenderemo ancora una volta.
P.S.: prima di liquidare Grillo o Berlusconi (che è andato malissimo, a leggere i dati come fanno quasi tutti), consiglierei di prendere un bel respiro. Le amministrative sono amministrative e i sondaggi delle politiche sono disastrosi, ma non per Grillo e Berlusconi. Così, non andiamo troppo su di giri, che poi il motore fonde.
P.S./2: il risultato deludente di Grillo – fatta la tara amministrativa al voto – avrà l’effetto positivo di aprire un dibattito e una lettura critica tra elettori ed eletti del M5S. E ciò sembrerà paradossale, ma è un bene: perché loro si metteranno in discussione. Finalmente.
P.S./3: Debora Serracchiani ieri ha detto, parlando anche di sé, che lei e Marino hanno vinto “nonostante il Pd” (lo stesso Marino aveva usato l’espressione “malgrado il Pd”). Dichiarazione forte, fin eccessiva, che spiega però che ogni argomento è reversibile. E se lo dicono quelli che vincono, forse è il caso di rifletterci su. Almeno un po’.
da http://www.ciwati.it
Su di giri
Il premier Enrico Letta è su di giri. Il segretario Epifani dice: adesso il cambiamento. Stefano Fassina esulta: governo più forte.
E mentre Marino, sulla stessa pagina, apre ai 5 Stelle (“stesse battaglie”), tutti celebrano il de profundis di Grillo. Il candidato sindaco meno entusiasta del governissimo (tanto che i moderati del Pd, dopo l’elezione di Napolitano, proposero di ritirarlo e di candidare un altro, perché Marino è troppo radicale) fa vincere il governissimo. Fico.
E nessuno nota che il Pd ha preso meno della metà dei voti del 2008, a Roma, quando poi perse.
Fossi nei panni del premier mi preoccuperei soprattutto del fatto che la metà degli elettori della città in cui il voto era più politico ha disertato le urne. Perché dall’antipolitica (cosiddetta) siamo passati all’astensionismo. Un motivo per festeggiare straordinario, in effetti.
Premiate le larghe intese, titola il Corriere, attribuendo le parole a Letta e al suo governo. Non mi sorprende: al Palazzo che si chiude, il meno semo, mejo stamo va benissimo. È confortante. Anche sapere che a Siena il Pd perde un badalucco di voti, ma va al ballottaggio, così archiviamo pure MPS (che si scrive quasi come M5S).
Quello che mi preoccupa non è la lettura interessata. Me l’aspettavo, e preferisco sempre che il Pd vinca, anche se poi qualcuno la legge in questo modo. Anzi, ho fatto campagna elettorale, come sempre. E con entusiasmo, invitando a votare Pd e addirittura a iscriversi al partito.
Quello che mi preoccupa è che così facendo continueremo a sbagliare. A prendere lucciole per lanterne e a farci abbagliare. Convinti che vada tutto benissimo. Fino alle prossime politiche. Quando ci sorprenderemo ancora una volta.
P.S.: prima di liquidare Grillo o Berlusconi (che è andato malissimo, a leggere i dati come fanno quasi tutti), consiglierei di prendere un bel respiro. Le amministrative sono amministrative e i sondaggi delle politiche sono disastrosi, ma non per Grillo e Berlusconi. Così, non andiamo troppo su di giri, che poi il motore fonde.
P.S./2: il risultato deludente di Grillo – fatta la tara amministrativa al voto – avrà l’effetto positivo di aprire un dibattito e una lettura critica tra elettori ed eletti del M5S. E ciò sembrerà paradossale, ma è un bene: perché loro si metteranno in discussione. Finalmente.
P.S./3: Debora Serracchiani ieri ha detto, parlando anche di sé, che lei e Marino hanno vinto “nonostante il Pd” (lo stesso Marino aveva usato l’espressione “malgrado il Pd”). Dichiarazione forte, fin eccessiva, che spiega però che ogni argomento è reversibile. E se lo dicono quelli che vincono, forse è il caso di rifletterci su. Almeno un po’.
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Re: quo vadis PD ????
sì d'accordo ma CIWATI lo voglio vedere quanto prima al congresso .... che carte mette sul tavolo...se fa ancora MIAO o ROAR ....a parole ci piglia ma a fatti?
Re: quo vadis PD ????
CIWATI mi ricorda un cuginetto che piagnucolava sempre perché lo mettevamo a giocare in porta.
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Re: quo vadis PD ????
Non vedo certo la stoffa di un Leader in Civati, ma per adesso assieme a Puppato, Barca, Emiliano, Marino, Serrachiani e altri potrebbe arrivare al Congresso e portare aria nuova.Amadeus ha scritto:sì d'accordo ma CIWATI lo voglio vedere quanto prima al congresso .... che carte mette sul tavolo...se fa ancora MIAO o ROAR ....a parole ci piglia ma a fatti?
Queste elezioni spero facciano cambiare idea a Grillo e a quelli che intravvedono in questa legislatura la possibilità di cambiare veramente.
Come scrivevo un po' sopra ormai anche le amministrative non offrono molto ai cittadini, i poveri sindaci hanno poche possibilità da offrire per cui la non partecipazione può trovare delle valide giustificazioni. Ridiamo potere ai sindaci lasciando a loro la possibilità di gestire i proventi di ICI o IMU.
Tornando alla politica nazionale , anche questa non ha molte possibilità visti i vincoli europei , tuttavia quello che si può fare, cioè lotta all'evasione, al falso in bilancio, alla criminalità organizzata, lo si potrebbe fare solo con un governo di cambiamento CS-M5Stelle e M5S potrebbe aiutare il PD a venir fuori da tutti i lacci e laccioli che lo legano al potere.
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Re: quo vadis PD ????
Amadeus ha scritto:sì d'accordo ma CIWATI lo voglio vedere quanto prima al congresso .... che carte mette sul tavolo...se fa ancora MIAO o ROAR ....a parole ci piglia ma a fatti?
Francamente sono stufo della solita storia del leader forte che spacca tutto.iospero ha scritto: Non vedo certo la stoffa di un Leader in Civati, ma per adesso assieme a Puppato, Barca, Emiliano, Marino, Serrachiani e altri potrebbe arrivare al Congresso e portare aria nuova.
L'Italia non ha bisogno di "prime donne", ma di uomini e donne che credono in quello che fanno e portano le loro idee con onestà e determinazione.
Civati ha dimostrato, essendo l'unico a votare in assemblea contro la ri-elezione Napolitano e essendo l'unico nel PD ad astenersi, di portare le sue idee con onestà e determinazione.
Lo stesso per Puppato, Barca, Emiliano, Marino, Serrachiani ...
Non denigriamo le uniche voci sensate del PD ...
Personalmente stimo molto Civati e il lavoro che sta facendo oggi sia dentro il PD che nei contatti con M5S.
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Re: quo vadis PD ????
sicuro sicuro sicuro?L'Italia non ha bisogno di "prime donne", ma di uomini e donne che credono in quello che fanno e portano le loro idee con onestà e determinazione.
su questo crinale abbiamo già dato quanti ? 4 segretari?
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Re: quo vadis PD ????
Amadeus ha scritto:sicuro sicuro sicuro?L'Italia non ha bisogno di "prime donne", ma di uomini e donne che credono in quello che fanno e portano le loro idee con onestà e determinazione.
su questo crinale abbiamo già dato quanti ? 4 segretari?
e sono?
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Re: quo vadis PD ????
Beh, almeno dice le cose come stanno, è inutile cullarsi nella gloria quando non c'è
Quello lo fanno i pidiellini, che deformano tutto a loro comodo
Penso che noi siamo diversi, no?
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Re: quo vadis PD ????
Le prossime politiche daranno molti dispiaceri a quelli che oggi si compiacciono.
Ma non credo che non ne siano consapevoli. La questione è che per loro ogni anno di potere in più è un anno guadagnato.
Sono dinosauri in via di estinzione, senza futuro. E sanno di esserlo.
Ma non credo che non ne siano consapevoli. La questione è che per loro ogni anno di potere in più è un anno guadagnato.
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