Penso, caro Paolo, che qualcuno si offende quando sostengo che ci trattano come merli scemi.
Tra le persone che conosco qualcuno si è risentito.
Credo che questa definizione non sia piaciuta anche sul forum.
Nella categoria “merli scemi” ci sono incluso pure io.
Ad esempio ho votato Pd turandomi il naso fino al 2010.
Nota:
Ho rivotato Pd alle amministrative a SSG di 2 anni fa malgrado il caso Penati, ma solo perché dietro la maggior lista concorrente ci stava la ‘ndrangheta.
Negli ultimi 19 anni la ex sinistra Pci ci ha letteralmente trattati da merli scemi e da sudditi cretini, mentre loro facevano gli affaracci suoi.
Hanno sempre fatto finta di scontrarsi con il Caimano, mentre loro dietro le quinte si erano già accordati nel 1994. (Vedi intervista al senatore Luigi Saraceni del 4 aprile 2013 sul Manifesto, documento postato da shiloh + dichiarazione di Violante alla Camera del febbraio 2003)
I cittadini con il loro voto non contano assolutamente niente.
Gli hanno fatto invece credere il contrario da sempre.
E pure i cittadini litigano e si scannano tra di loro inutilmente mentre in alto se la ridono.
Divide et impera è un vecchio motto che risale all’epoca romana. Già allora avevano capito tutto.
Oggi ti instupidiscono con il calcio, Il Grande Fratello, le Grandi Sorelle, con Amici, con le trasmissioni di cucina. I romani invece avevano inventato gli scontri tra gladiatori e i leoni che mangiavano i cristiani.
Ma è sempre la stessa cosa. Il popolo non deve pensare, perché se pensa per il potere è la fine.
Prima di questa tua domanda, proprio, questa mattina, dopo aver assistito alla prima parte di Agorà (perché poi non ce l’ho fatta più) ho maturato in convincimento che tutti questi contenitori televisivi come:
- Ballarò
- Agorà
- Omnibus
- In onda
- Otto e mezzo
- ½ ora
- L’ultima parola
- L’infedele
- Z
- Porta a Porta
sorti tutti nel corso della seconda Repubblica, servono esclusivamente al potere per condizionare i cervelli.
Nessuno osa mai affrontare i nodi centrali della politica. Nessuno fa mai domande che ti levano la pelle.
E’ sempre tutto soft, senza mai nessuno scossone.
Non è così negli Usa, dove veramente il giornalismo resiste come Quarto potere.
Ma anche qui ai tempi era così.
Ai tempi delle prime “Tribuna politica”, i giornalisti non guardavano in faccia a nessuno e ti facevano domande brucianti senza sconti a nessuno.
Oggi invece sono solo palcoscenici dove i politici fanno finta di litigare per accontentare e condizionare i merli scemi.
Anch’io in questo caso faccio parte della categoria “merli scemi” perché li guardo.
Ieri mattina ad esempio ad Agorà ci stava Zanonato, che ha dichiarato che gli sarebbe piaciuto togliere l’aumento dell’Iva, ma non ci sono le condizioni.
Alfano ha dichiarato che stanno lavorando alacremente per trovare le risorse.
Eppure, né il conduttore di Agorà, Greco, né i giornalisti complici, né i soci politici in studio, si sono permessi di osservare che i soldi si possono trovare altrove.
La situazione attuale è di totale sbando, ma nessuno vuole andare a intaccare i soldi delle cosche.
30 miliardi – anno che lo Stato eroga a fondo perduto alle aziende private decotte. Squinzi ha dichiarato più volte di rinunciarci a favore dell’abbassamento della fiscalità alle imprese. Ma dato che ci sono di mezzo le mazzette di ritorno il governo e i politici fanno finta di niente.
30 miliardi – anno vanno persi nel finanziamento delle Compartecipate. Dichiarazione della Corte dei Conti.
Ma dato che ci sono di mezzo i partiti, tutti fanno finta di niente.
60 miliardi – anno costa la corruzione in Italia. Fonte la Corte dei Conti.
98 miliardi potevano rientrare dall’indagine del colonnello della GdF, Umberto Rapetto, ma Monti e i partiti che lo sostenevano, hanno preferito che Rapetto andasse fuori dalle scatole.
Queste sono le prime cose che mi vengono in mente.
Se ti impegni a riportarli a casa in un anno o anche due, hai a disposizione 220 miliardi.
Solo che nessuno ha la voglia di andare a toccare la criminalità organizzata di stampo politico, né quella di stampo mafioso.
In queste condizioni puoi andare tranquillamente in Europa precisando che puoi sforare nella richiesta di aiuti, perché nel giro di 2 anni massimo puoi coprire il tutto.
Ergo, invece fanno i salti mortali per trovare 2 miliardi per rinviare l’aumento dell’Iva.
Questo significa essere nelle mani della criminalità organizzata.
Nota.
Devo registrare, per correttezza d’informazione, che neppure l’esercito Rivoluzionario del M5S, si sbilancia nell’andare a riprendersi quei 220 miliardi sopra citati.
Stanno tutti zitti, forse in onore del detto italiano : Tengo famiglia.
Il Paese sta sprofondando alla grande e loro ti somministrano nei talk, grazie anche alla complicità dei conduttori, il mare di cazzate che vogliono farti credere.
La politica vera è quella che si svolge dietro le quinte dove personaggi come Bisignani e Gianni Letta fanno la parte dei leoni. E’ sempre stata così.
Il vero potere è quello che rimane nel silenzio. Ma fa i fatti.
Gli italiani sono convinti che con il loro voto possono condizionare la politica.
Purtroppo non hanno capito come funziona l’ambaradan e dovranno toccare con mano l’amara realtà che ci aspetta.
Volevano riunificare il primo troncone della Democrazia cristiana, ma gli elettori gli hanno detto di no.
Ne hanno subito approfittato per riunire (vedi governo delle larghe intese) la Democrazia cristiana anche della destra berlusconiana.
Mentre i merli avevano votato credendo a ben altro.
E’ inutile,…..funziona così.