Come se ne viene fuori ?

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pancho
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:
pancho ha scritto:@ camillobenso si domanda:
Ha ragione quindi Sassoinbocca quando sostiene che dietro le quinte vede il “fascismo finanziario”?
Ragione? Piu' che ragione!! Ma fino a quando lo dicevamo noi tutto poteva passare inosservato. Gia' noi chi siamo?

Purtroppo lo dice chi non dovrebbe dirlo e chi dovrebbe dirlo tace!...purtroppo

un salutone
E in questi casi che si fà?
Questo e' un grosso dilemma che angustia non solo me e che purtroppo sapendo questo costoro ci ciurlano nel manico.

Cqm non dovremmo aver paura dei cambiamenti anche se continuano a sbatterci continuamente sul naso che se non stiamo zitti potrebbe capitarci la tragedia.

Questa fase potrebbe essere una rivoluzione di portata mondiale poiche e' il sistema questo accettato ormai da tutti compresi gli ex paesi socialisti e quindi siamo tutti coinvolti in questo cambiamento.

Ora che fare, in casa nostra, e' la domanda che continua a martellarmi il cervello?

A questo domanda ho alcune risposte che sono senz'altro opinabili. scherziamo?

Credo che sara' un processo a cui noi non potremmo assistere ma sara' inevitabile. Importante e' iniziarlo e dare adito a tutti i movimenti come pure alle nuove proposte come quella in cui stiamo discutendo in questi giorni. Se non sara' quella giusta sara' cmq da portare aventi e poi in process aggiustarla.

Noi dobbiamo fare la ns. parte e se saremo in grado di avere rapporti con altri paesi questo sarebbe il massimo per non diperderci in rigagnoli di idee e quindi dispersive.

Ora questi partiti sono svuotati dentro e dobbiamo per forza sostituirli .non abbiamo alternative purtroppo caro camillobenso.

Quello che mi rattrista di piu' e' quello di non non riuscire a vedere questi cambiamenti negli anni che mi mancano. Ho solo la speranza che questo sia assolutamente inevitabile. Che posso chiedere di piu'? Non mi basterebbe ma lo accetto


un salutone


nb
Amico camillobenso, nel momento in cui scrivevi io avevo gia' modificato il mio post quindi quanto da da citato e' incompleto. Ti chiedo di leggere anche la parte restante.
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
Joblack
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Joblack »

Oggi Napolitano si è mostrato preoccupato dall'impennata dello spread malgrado la cura Monti nella quale egli aveva puntato tutto.

Ieri aveva sostenuto che l'antipolitica potrebbe mettere in crisi "la democrazia e la libertà".

In effetti la crisi di Tangentopoli produsse un dittatorello nano e fixa-dipendente, ma il fascimo finanziario lo digerì facilmente continuando a fare affari con tutti compreso le mafie emigranti.

Non credo che la soluzione del dopo monti sia il partito di montezuma.

La matassa è ingarbugliata, ma voglio credere che un nuovo partito di una nuova sinistra repubblicana possa formarsi ed aggregare forze nuove.

Vedremo
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‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

@pancho

Credo che sara' un processo a cui noi non potremmo assistere ma sara' inevitabile……………………………..

Quello che mi rattrista di piu' e' quello di non riuscire a vedere questi cambiamenti negli anni che mi mancano. Ho solo la speranza che questo sia assolutamente inevitabile…………



Consentimi di dissentire, caro pancho, perché siamo di fronte ad un’accelerazione complessiva degli eventi e tu,……..farai a tempo a vedere e ne sarai coinvolto.


Prima considerazione

1) La manovra Monti è sbagliata dall’inizio.


Sostiene Massimo Riva oggi su Repubblica:

>La strategia dei due tempi – prima il rigore con l’equità e poi, appunto, la crescita – appare oramai superata dagli eventi. Alla lunga i mercati si rivelano sempre intelligenti. In questi mesi hanno dato chiari giudizi di apprezzamento per l’austerità fiscale realizzata nel Paese senza troppi contrasti sociali, come ha testimoniato il corso finora discendente del differenziale coi titoli tedeschi.
Ma ora cominciano a chiedersi se la minaccia di default scongiurata con misure rapide di fiscalità straordinaria non possa ripresentarsi da un altro lato: quello della caduta della crescita tale da vanificare il risanamento momentaneo dei conti per effetto dell’impoverimento collettivo del Paese. Esito che renderebbe ancor meno sostenibile nel medio periodo l’abnorme debito pubblico accumulato.

….omissis….

Quel che sta accadendo ora sui mercati non dice che la strada intrapresa sia sbagliata, ma indica che il passo deve essere accelerato e che la vera e indispensabile “svolta storica” va attuata sul terreno dell’economia.<


Come puoi notare, caro pancho, abbiamo a che fare con economisti incompleti e questo è molto preoccupante.

Massimo Riva centra il problema quando sostiene che la volta storica va attuata sul terreno dell’economia, ma sbaglia completamente i tempi.

I tempi in economia sono molto importanti come per la medicina. Se sbagli diagnosi e ti attardi sui tempi è quasi certo che il paziente è destinato a morire.

Lo stesso vale per l’economia, ed è quello che ha fatto il governo Monti.

Sempre Riva si rallegra degli effetti benefici riscontrati dai mercati,…..ma non riesce a comprendere che ci troviamo nel caso classico in cui il chirurgo ti comunica che l’operazione è riuscita ma il paziente è morto.

Continua…
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Joblack ha scritto:
La matassa è ingarbugliata, ma voglio credere che un nuovo partito di una nuova sinistra repubblicana possa formarsi ed aggregare forze nuove.

Vedremo
E' auspicabile quanto tu proponi, ma io continuo a vedere nero. In pratica non vedo gli uomini.

La prima osservazione riguarda il confronto della transizione dalla prima Repubblica alla seconda, con quello che dobbiamo attuare dalla seconda alla terza.

Nel passaggio dalla prima alla Seconda passa integralmente la classe dirigente del Pds, le seconde file della Dc, qualche seconda fila dei partiti del pentapartito, l'Msi, la Lega.

Ora quei dinosauri sopravvissuti alla prima Repubblica con il concorso del nuovo entrato, il cavaliere nero di Hardcore, hanno distrutto completamente la seconda Repubblica. Nessuno di loro ha provveduto in questi anni ad allevare una nuova classe dirigente.

Il motivo è ovvio, sono tutti seguaci del Divo Giulio (Andreotti), intendono stare in politica fino a 90 anni.

Il consenso degli elettori nei loro confronti è il più basso della storia repubblicana (4 %). Gustavo Zagrebelsky ha dichiarato ufficialmente che i partiti sono falliti e si devono rinnovare.

Con la chiusura della seconda Repubblica si chiude il ciclo iniziato l'8 settembre 1943 e passato poi attraverso il 25 aprile 1945.

L'aspetto drammatico che molti fanno finta di ignorare è che con la caduta del fascismo nessuno di quella classe dirigente è stato traghettato nel nuovo Parlamento repubblicano.

Il nuovo Parlamento era costituito da gente nuova e di grande valore.

Noi oggi non disponiamo assolutamente di personale di quel livello.

Tiriamo a campare con una classe dirigente praticamente fallita che ha portato il Paese alla rovina.
shiloh
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da shiloh »

camillobenso ha scritto:

...omissis...Sempre Riva si rallegra degli effetti benefici riscontrati dai mercati,…..
ma non riesce a comprendere che ci troviamo nel caso classico in cui il chirurgo ti comunica che l’operazione è riuscita ma il paziente è morto.

Continua…

mah...non mi pare neanche che l'operazione sia poi così riuscita...

di seguito l'escalation del debito pubblico negli ultimi anni:

31-12-2008 ..........1.666
31-12-2009 ..........1.763
31-12-2010 ..........1.843
31-12-2011 ..........1.898
31-01-2012 ..........1.935


come potete notare,
i governi del maniaco di Hardcore aumentavano mediamente di 100 mld / anno il debito pubblico.

ma nel solo mese di gennaio,con il governo Monti, e dopo la macelleria sociale Fornero,
che ,
ci avevano assicurato,
avrebbe ridato fiducia ai mercati,il debito pubblico è aumentato di 37 mld. !!!!

a questo ritmo ci ritroveremmo sul groppone altri 444 mld. di euri ...in un solo anno !!!!

e ancora ...attenzione:

la Grecia ha un debito pubblico totale di 350 miliardi di euri:
http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... -della-ue/

i Greci sono 11 milioni,fanno 31.500 euro a testa.

noi siamo 60 milioni ...con un debito di 1935 mld. ...fanno 31.000 euro a testa.

di fatto siamo messi come loro...
la differenza la fa solo il fatto che gli italiani hanno (ancora...per ora...)
un grande debito pubblico ma pure un grande capitale privato dovuto al risparmio delle famiglie.

per cui ,semplicemente ,
la grande finanza ci dà ancora credito solo per finire di spolparci definitivamente,
esattamente come hanno fatto con i Greci,
e tramite le manovre dell'advisor Goldman'sachs che siede,
non eletto ma nominato ,
a palazzo Chigi...
:shock: :? :shock:

p.s.

e pure questo fatto che nessun mezzo di informazione
accenna al pericolo del nostro debito pubblico fuori controllo,
è moooooooooolto preoccupante...perchè significa che su questi dati è stato steso un velo di omertà,
con la connivenza dei politici...
Joblack
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Joblack »

@camillobenso

Giusto quello che dici.

Io non auspico un nuovo partito o aggregazione di tipo ulivo, io auspico un nuovo soggetto politico fatto da facce nuove, che certamente prendono spunti e insegnamenti da pensatori anziani ma sempre validi tipo Zagrebelski, Revelli, ecc. e guardino a forme aggregative e di consultazione permanente per realizzare una democrazia partecipativa.

In fondo ci vogliono spiriti rivoluzionari alla Rosbepierre, gente che sa immaginare il futuro, spiriti liberi dalla bramosia del denaro, gente capace.

Io credo che in Italia ci sia gente del genere (dobbiamo guardare anche alle donne pallute di "se non ora quando").

Bisogna farli uscire dalle loro tane!

un saluto
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

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pancho
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da pancho »

@camillobenso
Noi oggi non disponiamo assolutamente di personale di quel livello.

Tiriamo a campare con una classe dirigente praticamente fallita che ha portato il Paese alla rovina.
Non sono daccordo che non disponiamo di gente all'altezza di questa situazione.Il fatto e' che che sono poco conosciuti poiche' anche i media, nella loro gran parte, in un certo qualmodo hanno interesse a non farli conoscere poiche dopotutto ci sguazzano pure loro in questo sistema. Si, ogni tanto li seti criticare ma tutto li. Quali sono gli editori puri che non vogliono questo sistema? Solo quelli che sono autogestiti e non hanno alcuno a cui rendere gli utili.

Questa gente che pensiamo non esiste, spesso la nominiamo pure noi e non ci accorgiamo che potrebbero essere proprio loro gli uomini nuovi.

Spesso non ci accorgiamo che sono proprio questi ultimi fermenti in atto che sono il germe del rinnovamento. Il problema e' che non abbiamo ancora la capacita di aggregazione.

Ben vengano questi manifesti per delle nuove politiche. Sono questi i veri laboratori anche se inizialmente possono non centrare il vero problema ma sicuramente la via e' questa e se devo fare un'altra considerazione, dico che era ora che una parte di questi intellettuali venisse allo scoperto. Troppo tempo sono rimesti fuori dal "gioco" e quindi addosso esenzialmente a loro gran parte della responsabilita' di questa situazione. Troppo sono stati ad aspettare dalla finestra cosa potesse succedere nelle piazza.
In altri tempi erano costoro in prima linea a prendere la situaziane in mano. Hanno aspetta questa crisi per uscire dal letargo? Ci voleva una situazione del genere per uscire allo scoperto? E' solo perche ci stanno rimettendo pure loro o per quale altro motivo?

Quindi benissimo che ci siano questi laboratori ma attenzione! Buttiamoci dentro e.... controllare fidandoci quel tanto che serve.

un salutone
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camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Caso Lusi, la relazione dei consulenti: “Spariti altri 13 milioni dalle casse della Margherita”

I legali dell'ex partito depositano la consulenza tecnica della Kpmg, che individua nuovi ammanchi relativi a prima del 2007. Spese per viaggi e "trasferte elettorali" senza ricevute. Rutelli: "Determinati a recuperare per intero il 'maltolto' per restituirlo ai cittadini”

Il senatore Luigi Lusi Altri tredici milioni di euro, oltre a quelli già documentati con riferimento al periodo 2007-2011, potrebbero essere spariti dalle casse della Margherita. Lo si legge nella relazione che questa mattina è stata consegnata ai magistrati della procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta sull’ex tesoriere Luigi Lusi, dai legali dell’ex partito, sulla base della relazione tecnica sui bilanci redatta dalla società Kpmg. “Dall’esame della situazione contabile dell’esercizio 2011 – è scritto nel documento – risultano spese per viaggi e trasferte elettorali pari ad euro 869.428 che si riferiscono a diverse centinaia di assegni di piccolo taglio (inferiori ai 12mila euro) emessi dal tesoriere sul conto corrente acceso presso Bnl”. E Francesco Rutelli, insieme a Enzo Bianco e Gianpiero Bocci si dicono “determinati a recuperare per intero il ‘maltolto’ per restituirlo ai cittadini”.

Le uscite, scrivono ancora i consulenti, “sono state registrate sulla base delle risultanze degli estratti conto bancari, senza alcun documento a supporto della spesa sostenuta (copia assegni, ricevute)”. L’analisi dei conti “per gli anni precedenti fino al 2007, porta ad evidenziare una somma stimata in circa euro 13 milioni (attribuibili sia alla voce ‘spese per viaggi e trasferte elettorali’ sia ad altre voci di conto economico) per i quali a oggi, in attesa che si esauriscano le attività di verifica dell’Autorità giudiziaria e della Banca d’Italia, non sono state eseguite ulteriori verifiche”.

Il personale amministrativo del partito ha raccontato ai consulenti “un totale accentramento in capo al tesoriere della gestione amministrativa unitamente all’esclusiva operatività finanziaria del medesimo (autorizzazione dei bonifici, emissione assegni bancari, prelievi di cassa)”.

Riguardo all’ammanco già accertato in precedenza, dal 2007 al 2010 sono state almeno 96 le operazioni condotte con la Ttt di Luigi Lusi “relative a fatture per operazioni inesistenti per complessivi 13 milioni e 579mila euro che sono state imputate impropriamente in 22 diverse voci del conto economico” della Margherita, scrivono i consulenti di KStudio Associato (network KPMG), LS Lexjus Sinacta e Studio Patti, incaricati di analizzare gli aspetti associativi, amministrativi-contabili e legali di “Democrazia è Liberta – La Margherita”.

Stando agli esperti, “non è possibile identificare il criterio secondo cui è stata operata la ripartizione tra i diversi conti: si può desumere che il criterio ‘casuale’ adottato fosse teso unicamente a diluire gli importi rilevanti tra diverse voci di costo al fine di rendere meno agevole la loro identificazione”.

Nei conti della Margherita presi inesame dai consulenti della Kpmg spuntano anche voci antecedenti al 2011 sulle “indennità chilometriche” relative all’utilizzo di “ un’autovettura (Lancia Thesis benzina) di cui non è ad oggi nota la proprietà, i cui giustificativi presentano diverse anomalie”. Nel gennaio 2008 l’auto in questione ha percorso 47 mila chilometri, portando ad un rimborso di 69 mila euro. Le indennità sono “prive del beneficiario (soggetto che ha percepito l’indennità) e della firma autorizzativa”; “il calcolo prende a riferimento le tabelle Aci nell’importo massimo previsto (euro 1,4688 a km) corrispondente all’utilizzo dell’autovettura di riferimento con una percorrenza di 5mila km l’anno (quando in soli 15 giorni si rimborsano oltre 6mila chilometri)”. Inoltre “gli importi sono sempre a cifra tonda e di importo elevato (anche euro 10mila per 15 giorni); in alcuni casi il rimborso chilometrico viene corrisposto in via anticipata rispetto al periodo a cui si riferisce; nel solo mese di gennaio 2008 risultano rimborsati complessivamente 69 mila euro, a fronte di asseriti 47mila chilometri”. I consulenti scrivono, inoltre, che “la quantificazione complessiva di tali operazioni, poiché risultano classificate in più voci del conto economico, richiede una verifica di dettaglio di tutte le operazioni contabili poste in essere” dalla Margherita “dalla data della sua costituzione”.

Nell’esercizio 2011 sono state rinvenute inoltre delle “fatture emesse dalla agenzia Leader per servizi di aereo taxi di cui una presumibilmente riconducibile a Lusi: si tratta di un servizio di aereo taxi per la tratta Roma-Biggin Hill (Londra)-Roma svolta il 29 e 30 marzo 2011 per un costo di 15 mila euro”. Il senatore Luigi Lusi è indagato a Roma per appropriazione indebita. L’ammanco contestatogli fino a questo momento è di circa 20 milioni di euro.

http://www.ilfattoquotidiano.it
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

INCHIESTA SANITA'
Vendola, nuovo avviso di garanzia
"Favorì la clinica ecclesiastica"


Una nuova tegola giudiziaria sul governatore, già indagato dalla procura di Bari per un concorso per la nomina di un primario. La vicenda riguarda una transazione da 45 milioni di euro tra la Regione con l'ospedale Miulli. Notificati gli avvisi di conclusioni delle indagini a Tedesco e altri 46 indagati per gli accreditamenti dei privati
Nichi Vendola e Tommaso Fiore


La bufera giudiziaria che ha spazzato la Sanità pugliese non si ferma e una nuova tegola si abbatte su Nichi Vendola, già indagato per presunte pressioni sulla nomina di un primario. Un nuovo avviso di garanzia è stato notificato nel pomeriggio al governatore e leader di Sel, accusato questa volta di peculato, abuso d'ufficio e falso in una vicenda che ha a che fare con una transazione da 45 milioni di euro tra la Regione e l'ente ecclesiastico Miulli che gestisce un ospedale ad Acquaviva delle Fonti. Si tratta di un'inchiesta nata anch'essa dal grande scandalo della Sanità targata Tedesco-Tarantini e la notizia arriva nel giorno in cui al senatore ex Pd, ora Gruppo misto, e ad altre 46 persone sono arrivati gli avvisi di chiusura delle indagini per la maxi inchiesta sugli accreditamenti per le cliniche private. Due vicende distinte, che però vedono indagati i vertici della Regione, funzionari e dirigenti dell'assessorato alla Sanità. Tra loro, insieme a Vendola,


http://bari.repubblica.it/cronaca/2012/ ... -33210361/
pannelliano
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da pannelliano »

@Joblack
Anche Vendola...fino a qualche anno fa era una "faccia nuova". Ho piu' fiducia, semmai, in coloro che dimostrano la propria onesta' nel corso degli anni.
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