Amadeus ha scritto:Ti assicuro che ci capiamo benissimo.
Solo che ti ostini a non capire che non puoi arrivare ad una festa di sedicenni e cercare di convincerli a mettere Mozart anzichè Eminem.
Gente come Prodi Rodotà o Zag non fa la differenza il giorno del voto .
Se aspettiamo l'uomo idoneo consegnamo per l'ennesima volta il Paese nelle mani della destra , che nel frattempo è giunta a mettere in cima fenomeni come Santanchè....
Se non è adatto Renzi è adatta la Santanchè ? Brunetta? Angelino? Cicchitto?
Secondo te uno come Roberto Speranza ( che quando parla sembra che legge un gobbo) ce la fa a superare " L'IMU non si deve pagare" ????
il livello dello scontro è purtroppo questo perchè le regole del gioco le detta quel fetente del cav.
finchè non muore lo possiamo contrastare solo con lo stesso schema e sullo stesso terreno.
Per fortuna è scritto tutto nero su bianco, sia su questo forum che sull’altro. E’ quello che si dice in gergo “Carta canta”.
Si tratta di un modo differente di leggere gli eventi e di fare previsioni.
La situazione economica già 2001 di per sé lasciava a desiderare.
Dall’anno precedente l’Italia non cresceva, mentre il resto dell’Europa cresceva tranquillamente. Eppure, alla guida del Paese ci stava una formazione liberista.
Con la crisi del 2008 la situazione peggiora ulteriormente. E mentre la Germania affronta la situazione nel modo più elementare possibile, nel Paese dei Campanelli, dove al governo è appena ritornata la formazione liberista, si affronta la crisi in modalità sudamericana.
Nel novembre 2011, il Pa Peron liberista è costretto ad abbandonare il timone della nave.
Lo sostituisce Monti con nomina presidenziale. Nasce il governo tecnico.
La situazione viene presentata come grave. Eravamo sull’orlo del baratro.
In realtà nel baratro ci siamo finiti tre anni prima.
C’erano, con il governo Monti, tutti gli elementi per presupporre, che la presenza di un economista, presidente del più “prestigioso”” ateneo di economia del Paese, potesse porre rimedio alla crisi economica iniziata 10 anni prima.
Non è stato così. Sia per la presenza della zavorra dei principali partiti dell’arco costituzionale, che nel frattempo erano FALLITI, sia per le direttive dei poteri forti, compresi quelli esteri, l’azione di Monti si è limitata solo ad un piccolo tamponamento di tipo sudamericano.
I risultati dell’impostazione Monti potevano essere facilmente previsti da un qualsiasi studente di economia al primo anno di corso della più scadente facoltà di economia dello stivalone.
Ma dato che siamo inevitabilmente in un Paese di devoti di St. Thomas, vale poco o niente segnalarlo immediatamente, occorre che gli affetti negativi investano direttamente i tommasiani.
Il pastrocchio successivo delle larghe intese non ha di certo migliorato la situazione.
Informazioni fresche di chi opera nel mondo industriale indicano che nel mercato estero qualcosina si muove, ma il mercato italiano è fermo.
Nulla di più normale e consequenzialmente logico.
Il Tg3 delle 19,00, da ampio risalto alle parole di Letta dall’Azerbaigian.
Letta avverte il Pdl e prende tempo
'Governo via? A settembre si paga l'Imu'
'Per riformarla servono esecutivo e Parlamento. Se no sono inevitabili rate di settembre e dicembre'
Così il premier prova a frenare gli alleati. Alfano insiste: 'Se l'esecutivo va avanti non si pagherà'
Mai visto nulla di simile. Neppure tra il peggiore dei peggiori governi democristiani.
Centocinque giorni a parlare di Imu e di Iva e rimanere al punto di partenza.
E per fortuna i sostenitori delle larghe intese sostengongono da sempre che non esisteva altra soluzione.
Quello che più stupisce sono gli italiani.
Sembrano tutti narcotizzati.
Le cronache dicono che a Milano la droga scorre a fiumi.
Che sia così nel resto d’Italia?
E’ per questo che gli italiani non reagiscono a questo scempio? Sono rintronati dalla droga?
A questo punto non si sa più cosa pensare sugli italiani che accettano tutte queste scemenze senza reagire.
Oggi, è apparsa la notizia di prossimo viaggio di sola andata su Marte.
Notizie relative a prossimo viaggio di sol andata su marte
1. Solo andata per Marte Già pronti in 100mila
L'Unità - 5 ore fa
In centomila però avrebbero già compilato i moduli di iscrizione per unviaggio di sola andata su Marte, promosso da The Mars One. Il progetto ...
E’ l’occasione giusta per mandarci l’intero Parlamento italiano, tutte le cosche (partiti) e il governicchio Letta.
Su Marte Letta e Alfano, la coppia dei giovani democristiani del 1992, avranno possibilità di affermarsi, ammesso che i marziani li accettino e non li rifiutino pure loro e ce li rispediscano indietro.
La legge più antica dell’economia recita che se hai a disposizione soldi o robba equivalente puoi fare, e se non hai nulla stai fermo.
L’Italia è ferma.
Le larghe intese, dopo aver superato i 100 giorni sono sempre al punto di partenza.
Sono paralizzate dalla forma di alleanza.
Come sostiene il giornalista economico Alessandro De Nicola, i soldi per rimettere in moto il sistema paralizzato ci sono. Solo che non esiste la volontà delle cosche che non intendono assolutamente rinunciare ad intaccare il bottino della casta.
Ergo, da questo punto di vista, il sistema è paralizzato alla fonte.
Non intendevo affatto scherzare e non scherzo tutt’ora, quando di fronte alla paralisi del Paese ad opera delle cosche, occorre una sospensione parziale di questa falsa democrazia affidando la responsabilità ministeriale ad un pool di generali dei Carabinieri, affiancati da sottosegretari tecnici specialisti nei vari settori di competenza.
Nessun’altra continuità del sistema attuale può riportare in equilibrio il sistema, perché nessun appartenente alle cosche farà mai interventi contro il bengodi della casta.
Già si è mosso Napolitano e poi Letta, nominando saggi che diano un’indirizzo a chi è stato eletto per fare il legislatore.
Un segno evidente che da la misura della degenerazione parlamentare.
C’è poi una corrente di pensiero popolare, che consona dell’impossibilità di legiferare del Parlamento su determinati temi che riguardano gli interessi stretti delle cosche, richiederebbe per alcune leggi necessarie che le cosche non approveranno mai, che siano affidate a persone esterne che non hanno gli stessi interessi.
In pratica una versione popolare di come si sono mossi Letta e Napolitano.
Dato che non è accettabile che le leggi vengano proposte da persone non elette in Parlamento (saggi,saggini, saggisti) tanto vale affidare il governo ad un pool di generali dei Carabinieri a tre e quattro stelle.
Ma più grave della situazione economica è quella etico morale.
Il grado di corruzione è totale, e non si può fare finta di niente, perché se no il sistema non potrà mai ripartire.
Ergo in una situazione come questa qualsiasi governo nell’ottica del continuismo, equivale a curare il cancro con impacchi di camomilla.
Renzi fa parte del sistema, perché è un “”””politico””” vecchio in un corpo giovane che si è messo a suonare il piffero, pensando che la sua tecnica di suonatore di piffero sia nuova.
E’ invece una tecnica vecchia è stravecchia, anche se come abbiamo visto nel collegamento con la festa nel modenese, i vecchi kompagneros komunisti dell’Emilia Romagna con la medaglietta al collo della Falce & Martello, sono diventati tutti democristiani.
L’Emilia rossa che negli anni 2012-13 diventa renziana è da pancia a terra dalle risate.
Si vede che invecchiare da quelle parti fa male. Molto male. Troppo lambrosc.