Come se ne viene fuori ?

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camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

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Gli ultimi giorni di Salò - 80

L’Italia di nuovo nel caos - 16

La guerra civile simulata - 14




News dalla Morta Gora democristiana


Ascoltando la tv e leggendo i quotidiani, AD OGGI, sembra che abbia vinto ancora LUI, IL CAIMANO.

Ma il merito non è tutto suo. Ha inciso fortemente il Pd, COME SEMPRE, grazie anche a quei 101, che non vogliono cambiare la situazione per i loro interessi personali e che hanno riportato al Colle l’ex comunista un tempo a favore dell’intervento dei carri armati dei “compagneros” sovietici in Ungheria, ed oggi più democristiano dei democristiani.

Chapeau al Caimano che finito nell’angolo più pericoloso della sua carriera politica ha saputo giocarsi i suoi avversari, conoscendo il loro punti deboli e la loro estrema pochezza per giocarsi la sopravvivenza.

Cosa sia il Pd, è completamente inutile prolungarsi. Tempo perso. Soprattutto ne esce sconfitto il suo segretario che un’ora dopo la sentenza del primo di agosto, se ne era uscito con il pronunciamento della “fermezza”.

Mutuando Travaglio che si è inventato un’ipotetico Gran Consiglio del berlusconismo di sabato scorso:
“ Sai la fermezza dove te la devi infilare….”

^^^^^^

Cesare, Platone, Consulta e amnistia
Supercazzole bipartisan per salvare B.
Sulla decadenza del Cavaliere, dopo Capotosti e Onida anche pezzi del Pd vicini al Quirinale
ipotizzano il ricorso alla Corte Costituzionale. Mentre il centrodestra si appella ai classici


Sull'applicazione della legge Severino che farebbe decadere il Cavaliere dalla sua posizione di senatore, si moltiplicano i pareri di costituzionalisti, politici e sedicenti esperti di giustizia. Dopo Capotosti e Onida, anche parti del Partito democratico, vicini al Colle, scoprono l'utilità di perdere tempo con un ricorso alla Corte Costituzionale

di Marco Palombi | 28 agosto 2013Commenti (12)


Decadenza di Berlusconi, aumentano gli ‘scudi umani’. Benedetti da Napolitano

Realismo, responsabilità, senso delle istituzioni. La realpolitik ha molti nomi nel Palazzo e anche qualche storico pregio, eppure come tutte le sostanze dell’anima, superata una certa quota, diventa veleno. Oggi, in nome suo – e dei mercati e dello spread – non si può far cadere il governo e, visto che Silvio Berlusconi minaccia di buttarlo giù se a norma di legge lo si caccia dal Senato, bisogna aggirare la legge in nome della ragion di Stato, Quirinale benedicente. Realismo, tutto qui. E interpreti all’altezza, per così dire, di ergersi con mente sgombra a difesa di ciò che conviene davanti a ciò che è giusto. Li abbiamo chiamati “scudi umani”: il loro numero si va facendo legione, pragmatismo e ragionevolezza gli fanno da mantello, il Colle più alto da corona. Come in ogni antico rito che si rispetti, infine, non può mancare l’agnello sacrificale: è il giudice Esposito, offerto al dio della giustizia in cambio del condannato.

Quelli del nuovo lodo

È la via non cruenta alla salvezza del già Cavaliere e consiste nello spostare la decisione un po’ più in là per mantenere Enrico Letta a Palazzo Chigi ancora qualche mese. Dopo? Si vedrà, mai mettere limiti alla Provvidenza. La via è quella di affidarsi alla proverbiale riflessività della Corte costituzionale, già indicata come via d’uscita da due insigni professionisti dell’assennatezza come Piero Capotosti e Valerio Onida, entrambi ex presidenti della Corte assai ascoltati da Giorgio Napolitano. I suoi sponsor politici sono i piddini “più ragionevoli”, coadiuvati dalle cosiddette “colombe” del Pdl. Umberto Ranieri, ex parlamentare democratico e pupillo del capo dello Stato, l’ha spiegato a Il Mattino: “La Giunta potrebbe sollevare questione di costituzionalità sulla legge Severino sospendendo nel frattempo il giudizio”.

Pure Luciano Violante s’è convertito allo religione dello scorrere del tempo su Il Corriere della Sera: “Non sarebbe dilazione, ma applicazione della Costituzione”. Essendo però uomo dal respiro continentale, l’ex giudice non disdegna nemmeno un ricorso alla Corte europea: “Potrebbe essere interpellata perché dica se in base alla normativa europea la legge Severino dà luogo a pena, non retroattiva, o a un semplice effetto sulla condanna”. Anche il politologo Carlo Galli, oggi deputato Pd, ha voluto portare la sua variante al nuovo lodo: “Una evoluzione possibile è che la Giunta non tanto si rivolga alla Consulta, ma che valuti con ponderatezza la questione”, ha spiegato a Italia Oggi. La sua posizione, va detto, ha almeno il pregio di rivendicare al Parlamento l’onere della perdita di tempo invece di delocalizzarla alla Consulta.

Quelli della moglie di Cesare

Sono gli estremisti della moderazione, quelli che vogliono sempre rifletterci ancora un po’. Gli editoriali dei grandi giornali del Nord sono la loro casa, politicamente vivacchiano in soggetti di risulta. Dopo le acrobazie verbali dei senatori del Psi, Enrico Buemi e Riccardo Nencini, non si sono fatti attendere gli amici dell’Udc. “Non è il momento degli aut aut, ma degli et et”, ha spiegato a La Stampa, pervaso di democristianità, Michele Vietti, vice di Napolitano al Consiglio superiore della magistratura: bisogna cercare “il giusto equilibrio tra l’imperativo della giustizia e le esigenze del Paese”, “affrontare il tema della incandidabilità in modo ‘spassionato’, senza criminalizzare chi solleva dubbi giuridici sulla retroattività o la costituzionalità della legge Severino”. Pure Pier Ferdinando Casini è della partita: d’altronde, ha spiegato al Nuovo Quotidiano di Lecce, il saggio Francesco D’Onofrio – con cui fondò a suo tempo il Ccd – gli ha detto che va bene così. Tanto più che, pare, “il Senato deve essere come la moglie di Cesare: non solo essere imparziale, ma anche sembrarlo”.

Quelli che lo dice Platone

Si tratta di quanti, studiosi o parlamentari Pdl, hanno scoperto che la legge Severino è incostituzionale solo dopo che è stata applicata una quarantina di volte. Ci sono i giuristi in quota Pdl – anche se non fa fine ricordarlo quando li si intervista – tipo Giovanni Guzzetta, Nicolò Zanon, Paolo Armaroli, i parlamentari berlusconiani d’ogni ordine e grado e, da domenica scorsa, 25 agosto, anche colui che riporta al volgo “l’opinione di quella Magistratura silenziosa, impegnata in modo esclusivo ed assorbente nel lavoro della jurisdictio”. Così parlò il consigliere di Cassazione Enzo Jannelli in una lettera a Il Corriere della Sera dell’8 agosto, in cui spiegava in quattromila agili battute che è meglio aspettare le motivazioni delle sentenze prima di discuterle. Domenica, si diceva, ha prestato la sua penna e tutto quel che rappresenta a Il Giornale. Pezzo memorabile, che parte da una citazione del Fedone di Platone: “Liberàti dalla follia del corpo, conosceremo (…) tutto ciò che è puro”. Segue una paginata altissima piena di Leviatani, Principi, Parlamenti, Autorità e, come si vede, maiuscole. Perché? Per dire che la retroattività della Severino “costituirebbe una deviazione talmente macroscopica dei principi – concluderebbe Platone – da cagionare una ferita mortale all’anima che è la verità, compiacendo solo il corpo che è follia”. E fu così che l’allievo di Aristotele, a sua volta involontario maestro di Jannelli, divenne scudo umano.

Quelli che parlano d’altro

Di questa categoria non fa parte il ministro della Difesa Mario Mauro, che ha proposto l’amnistia proprio per salvare Berlusconi, ma quelli che sembrano non sapere che di un provvedimento generale di clemenza si parla solo per un motivo. È il caso del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri o del deputato Pd Sandro Gozi, fan dell’amnistia da tempi non sospetti e che ora vengono rispolverati alla bisogna con apposite interviste: curioso però che mentre si ragiona sulla clemenza col Pdl, non una parola venga spesa sulla riforma o l’abolizione delle leggi Fini-Giovanardi e Bossi-Fini, entrambe di questo centrodestra, che hanno riempito quelle carceri che ora si vogliono svuotare.

Da Il Fatto Quotidiano del 27 agosto 2013
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Vox populi.


Nel giro di un'ora, dal momento della pubblicazione dell'articolo precedente, al Fatto sono arrivati 273 commenti (mi correggo in 2 minuti sono diventati 326, neppure il tempo di postare l'articolo, aumentano a rotta di collo)

Segno di cosa pensano gli italiani della casta.




Francoppola • 2 minuti fa(atavar- Democrazia proletari- ndt)
quel vecchio delinquente del Quirinale....
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Luki • 3 minuti fa
TARTAGLIA LIBERO ( . . . di agire)!!!
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Vincenzo Giancristofaro • 3 minuti fa
Se fossimo in Giurisprudenza, come dovremmo chiamarla? Appoggio esterno al pregiudicato o connivenza?
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Esteban Prosperos • 4 minuti fa
Qualcuno accusa Berlusconi di avere un encelafalogramma piatto perché va a scovare cose impossibili. Io dico che il tracciato piatto l'abbiamo noi che seguiamo questa vicenda ed intanto ce la digeriamo fino alla logica conclusione.
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microngaa • 5 minuti fa
Aristotele è allievo di Platone, non il contrario.
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Giuseppe • 5 minuti fa
...dopo i mercati, lo spread, i "crociati" delle sante intese, si scomoda Cesare e Platone...basta ipocrisia BASTA, finiamola con questa farsa del "paese democratico" della "sovranità del popolo italiano"...è evidente...non c'è spazio per i cittadini nelle istituzioni...ci siamo rinchiusi in una gabbia, questo è l'infimo livello della classe politica che meritiamo...
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microngaa • 6 minuti fa
Si persegue la verità iperunanica alla 38esima volta che se ne ha l'occasione? Parlare di "devazioni dai principi" solo quando fa comodo penso che significhi compiacere "solo il corpo, che è la follia".
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60stefano • 6 minuti fa
C'è gente che per essere stato trovata in possesso di uno spinello sta a marcire in galera.... Ma che giustizia è quella italiana.....
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60stefano 60stefano • 5 minuti fa
Cominciamo a farci sentire da napolitano con mail fax ... Rompiamogli i c.....i...
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alfonso • 9 minuti fa
PER FAR SALTARE QUALCHE TESTA CI VORREBBE Maximilien-François-Marie-Isidore de Robespierre detto l'Incorruttibile
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Amundsen2013 alfonso • 5 minuti fa
Penso che si potrebbe risolvere il problema dei disoccupati con tutto il lavoro che si creerebbe con il tagliare le teste a tutti quelli a cui si dovrebbe fargliela saltare in un paniere.
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mismomeio alfonso • 7 minuti fa
terrore o no i giacobini avevavo ragione
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Bafffone • 9 minuti fa
Mi chiedo ma noi cittadini che siamo i danneggiati se il pregiudicato resta in parlamento, cosa possiamo fare.
Non bisogna più stare con le mani in mano.
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Amundsen2013 Bafffone • 3 minuti fa
Come credi che nascano le Rivoluzioni?
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Viola35 Bafffone • 5 minuti fa
Rivolgersi alla corte per i diritti umani.Il popolo italiano e' preso in ostaggio da un governo di persone "poco oneste" che a sua volta viene ricattato da un pregiu dicato.
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mismomeio Bafffone • 5 minuti fa
seduto sopra una panchina fredda del metrò?
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Vincenzo • 9 minuti fa
Ne è passato di tempo da quando ci pensava l'avvocato Mills a salvarlo. Ora ha a disposizione un'intera "opposizione" pronta ad aiutarlo. Che gran salto di qualità.
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Fulvia Vincenzo • 6 minuti fa
Ad aiutarlo ci sono quelli del PD!
L'opposizione? Quella vera, del M5S, non lo salva sicuro. SEL e Lega? La finta opposizione sicuramente andrà in aiuto dei vecchi e cari amici!
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lapecheronza • 9 minuti fa
La bufala della finta alternanza destra-sinistra si è palesata in tutta la sua bellezza. La contrapposizione vera è tra la casta che vuole mantenere tutti i privilegi acquisiti e le persone oneste che vorrebbero far cadere questo regime.
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austinpower76 lapecheronza • 6 minuti fa
Questa è l'unica verità, l'unica situazione che stiamo affrontando e per la quale le persone oneste stanno combattendo.
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Viola35 austinpower76 • 4 minuti fa
Concordo.
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Luki • 9 minuti fa
Cazz0 . . . . riesumiamo Nerone e diamogli una torcia!!
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Esteban Prosperos • 9 minuti fa
Napolitano è tenuto per i cojotes da Berlusconi, la causa è nelle intercettazione della trattativa stato - mafia, si dice che siano state distrutte le bobine, ma sono solo voci di corridoio, troppo importanti come merce di minaccia e scambio. Se lo stato, rigorosamente minuscolo, è arrivato a trattare con la mafia intera certo non si farà scrupoli ad abbassarsi ancora una volta a farlo con un singolo componente accusato di un "reato veniale".
Che Berlusconi tenga tutti i fili dei burattini che ha messo nei posti chiave è altrettanto indubbio, se fossero indipendenti come il comandante Bligh l'avrebbero lasciato alla deriva sulla scialuppa. Invece è sempre lì a dettare le sue regole, che, per inciso, non sono quelle del mondo politico democratico, e nemmeno quelle di un popolo civile.
Gli scudi umani, le citazioni e tutte le altre cose non sono altro che tattiche dilatorie usate non per crearsi una base di approvazione, quanto di dare il tempo al popolo bue di metabolizzare quell'inevitabile soluzione pilatesca che lo salverà. Un finale scritto da tempo con il concorso e la supina approvazione di tutte le teste di legno che ha distribuito in senato e camera (il minuscolo è altrettanto di rigore) e foraggia senza problemi (i soldi glieli forniamo noi). Tutto il resto è folklore da sagra paesana.

E questo è quanto.
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mismomeio Esteban Prosperos • 8 minuti fa
ammazza!! questa è proprio romanzesca però...
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Esteban Prosperos mismomeio • 6 minuti fa
Perché tutta la politica italiana degli ultimi 20 anni non è un fuilleton? Ci sono tutti gli ingredienti, sesso, trame, potere, lotte intestine.
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mazzoleni • 10 minuti fa
Cesare come citazione va benissimo l''importante è che Berlusconi faccia la sua fine.
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stefano37 • 11 minuti fa
Siamo veramente patetici! In quale altra nazione avrebbero fatto tutta questa sceneggiata per un volgare delinquente?
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Maria Giovanna Pani stefano37 • 5 minuti fa
In una nazione dove il delinquente ha governato per 20 anni, direttamente o attraverso presunti oppositori, infettando tutte le istituzioni e imbambolando buona parte della popolazione. No. Non ne vedo altre. Evviva. Siamo unici!!!!
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mismomeio stefano37 • 10 minuti fa
siamo avanti anni luce!!!

grazie Silvio!
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maddalena1 • 11 minuti fa
Se non si vota celermente la decadenza di B., sarà certificata la sospensione della democrazia in questo paese. In realtà è già sospesa, con la storia del porcellum che nessuno vuole veramente modificare. E perché è sospesa? Per la crisi dei mercati? Come quando si disse 'fate presto' e arrivò Monti, e al primo giro di consultazioni disse "I mercati avranno pazienza, la democrazia ha i suoi tempi"? Allora non furono permesse elezioni e nel 2013 si sono fatte col porcellum. Adesso si continua a sacrificare la democrazia e la semplice decenza.
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nat_brodsky • 12 minuti fa
Se si mettono a citare i classici allora quella che meglio si attaglia alla situazione è quella che Shakespeare fa dire a Enrico III: "Il mio regno per un cavillo!"
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mismomeio nat_brodsky • 11 minuti fa
Il mio ragno per un cavallo!
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nat_brodsky mismomeio • 10 minuti fa
Sì, bella anche questa.
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alfonso • 12 minuti fa
MI RENDO CONTO CHE IL PD NON E`MORTO !!!
NON E`MAI ESISTITO
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alessiomarchi • 12 minuti fa
un condannato in via definitiva è decaduto e incandidabile , punto e BASTA
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Franco Baldisserri • 12 minuti fa
Non è possibile separare il pd-dc dal delinquente, l'uno sostiene l'altro, gli unici che non se ne sono accorti sono gli elettori del pd-dc; vi ricordate la campagna elettorale del delinquente quando affermava che "per votare i comunisti del pd bisogna essere dei cogl ioni" si è dimostrato un generoso veggente.
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Gianluca Spanedda • 13 minuti fa
Se continuiamo di questo passo il 9 settembre quelli del PD lo beatificano .
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Viola35 • 13 minuti fa
Nauseante.
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algo61 • 14 minuti fa
Il PD fa schifo...pensano solo a salvare le loro banche, le loro barche e i loro deretani. " ..la loro colpa è più grave, nulla fecero per fermare lo scempio che distrusse il paese e ci portò alla rovina ..."
Elettori del PD vergognatevi e abiurate pubblicamente, stracciate la tessera e forse i vostri figli un giorno vi perdoneranno.
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cbois • 15 minuti fa
LA SAGRA DELLA MENZOGNA E DELL'IPOCRISIA. NESSUNO E' ESCLUSO DA QUESTO SCANDALO MADORNALE DOBE PER SALVARE UN DELINQUENTE SI CONDANNA UN PAESE DI GENTE ONESTA CHE HA GIA' PERSO O RISCHIA DI PERDERE LAVORO, DIGNITA' E DIRITTI. SIETE TUTTI CONDANNATI.
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giuseppeolvieri • 15 minuti fa
il Pdl non è un partito ma un movimento creato dal B con la sola funzione di salvarlo dalle sue beghe giudiziarie al capo di questo movimento lungi da la lui la preoccupazione dei bisogni del paese quei fessi che lo hanno votato oramai dovrebbero averlo capito
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frantic giuseppeolvieri • 13 minuti fa
sei andato vicino, il PD degli ex comunisti ha creato Berlusconi per distruggere il paese con il suo alibi, facendo i propri interessi personali.
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basex • 16 minuti fa
Rimane che il giudice Esposito non ha mantenuto il necessario riserbo.
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salvador basex • 10 minuti fa
spiegami,di quale reato,il giudice in questione si è macchiato,la sentenza era già stata emessa.....
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basex salvador • 5 minuti fa
Chi ha parlato di reati? Ho solo scritto che il giudice al centro di una sentenza così contestata non avrebbe dovuto rilasciare alcuna intervista. Le motivazioni della sentenza sono scritte. Null'altro da aggiungere.
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Bafffone basex • 14 minuti fa
Fuciliamolo all'alba.
Questo ubriacone astemio che si permette di confermare la condanna ad un padrone.
Cosi si impara.
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basex Bafffone • 5 minuti fa
Ho solo scritto che il giudice al centro di una sentenza così contestata non avrebbe dovuto rilasciare alcuna intervista. Le motivazioni della sentenza sono scritte. Null'altro da aggiungere.
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Gianluca basex • 15 minuti fa
La sentenza era già stata emessa!!!
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alfonso • 16 minuti fa
TUTTI POSSONO SALVARE BERLUSCONI.
SOLO DIO PUO` SALVARCI DA BERLUSCONI, SE NON E`COLLUSO CON LUI .
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Giuseppina Regonelli • 16 minuti fa −
Mi è venuto un dubbio atroce:
Ma siamo in agosto ed è estate, qualcuno mi aiuti a fare chiarezza, non mi sento
per niente estiva:
Sono certa che qualcosa non va, per me siamo a febbraio ed è CARNEVALE ecco
perché non capivo la SOSTANZA DI QUESTO ARTICOLO!!!
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camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

IL PALLOGRAFO
aggiornato al 28 agosto 2013


Elenco delle balle dei politici tricolori,…..e non solo.

=====================================================================================


1) Noi stiamo facendo quello che gli italiani ci chiedono.
(Guglielmo Epifani segretario Pd – 27 agosto 2013 – Tg3 ore 19,00)

2) La ripresa di Enrico Letta
1. Letta, c'è ripresa ma clima difficile in autunno - Politica - ANSA.it
http://www.ansa.it › Politica‎
o
10/ago/2013 - Letta, c'è ripresa ma clima difficile in autunno, 'Crescita sia legata a ... la crescita al lavoro", ha detto il premier Enrico Letta a Palazzo Chigi.
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*

L'economista Fitoussi: "Ripresa?
Non prima della fine del 2014"

Più pessimista Moody's che per l'Eurozona non si aspetta un ritorno a una crescita sui livelli pre-crisi prima del 2016-2017 e, nel suo ultimo report, avverte che ciò avverrà “solo in alcuni casi”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08 ... 14/693872/
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Gli ultimi giorni di Salò - 81

L’Italia di nuovo nel caos - 17

La guerra civile simulata - 15




Dai, avanti il prossimo.

28/08/2013 di triskel182


«Se esiste la possibilità di ricorrere alla corte di Strasburgo, non vedo come questa possibilità possa essere negata a Berlusconi. Deve poter utilizzare tutti gli strumenti a disposizione». (Giampaolo Galli, Pd).

«La Corte di Lussemburgo potrebbe essere interpellata perché dica se in base alla normativa europea, applicabile anche in Italia, la legge Severino dà luogo a pena, non retroattiva, o a un semplice effetto sulla condanna». (Luciano Violante, Pd)

«La Giunta potrebbe sollevare questione di costituzionalità sulla legge Severino sospendendo nel frattempo il giudizio». (Umberto Ranieri, Pd).

«Aspetto di sentire l’altra campana e di capire. Anche perché è la prima volta che questa legge viene applicata». (Giorgio Tonini, Pd).

«Una evoluzione possibile è che la Giunta non tanto si rivolga alla Consulta, ma che valuti con ponderatezza la questione». (Carlo Galli, Pd).

«Non voglio la rottura, non voglio lo scontro. Non ho mai pensato a Silvio Berlusconi come un nemico. C’è rispetto per la sofferenza politica di un partito e del suo leader». (Stefano Fassina, Pd).

«Sarebbe ragionevole attendere, per fare tutti gli approfondimenti necessari. Una sentenza non può essere usata come una clava. La legge Severino è stata fatta male. Inoltre ci troviamo di fronte a una sentenza che non è completa: sarebbe opportuno aspettare di avere una situazione processuale definita. E poi c’è il nodo dell’applicazione retroattiva, quello dell’indulto». (Enrico Buemi Psi, eletto nelle liste Pd).

«Non bisogna far passare nell’opinione pubblica la presunzione che su Berlusconi ci sia stato un trattamento penalizzante e quindi vogliamo togliere tutti dubbi giuridici Non è scontanto il nostro voto con il Pd sulla decadenza». (Riccardo Nencini, Psi, eletto nelle liste Pd).

«Il parlamento approvi una interpretazione autentica della legge Severino coerente con i principi generali del nostro ordinamento per cui decadenza ed ineleggibilità si applicano per i reati commessi dopo l’entrata in vigore delle norme». (Marco Di Lello, Psi, eletto nelle liste Pd).

Da PIOVONO RANE di Alessandro Gilioli.
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

IL PALLOGRAFO
aggiornato al 28 agosto 2013


Elenco delle balle dei politici tricolori,…..e non solo.

=====================================================================================


1) Noi stiamo facendo quello che gli italiani ci chiedono.
(Guglielmo Epifani segretario Pd – 27 agosto 2013 – Tg3 ore 19,00)

2) La ripresa di Enrico Letta
1. Letta, c'è ripresa ma clima difficile in autunno - Politica - ANSA.it
http://www.ansa.it › Politica‎
o
10/ago/2013 - Letta, c'è ripresa ma clima difficile in autunno, 'Crescita sia legata a ... la crescita al lavoro", ha detto il premier Enrico Letta a Palazzo Chigi.
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L'economista Fitoussi: "Ripresa?
Non prima della fine del 2014"

Più pessimista Moody's che per l'Eurozona non si aspetta un ritorno a una crescita sui livelli pre-crisi prima del 2016-2017 e, nel suo ultimo report, avverte che ciò avverrà “solo in alcuni casi”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08 ... 14/693872/


3)«Aspetto di sentire l’altra campana e di capire. Anche perché è la prima volta che questa legge viene applicata». (Giorgio Tonini, Pd).
*
La legge è già stata applicata in 37 casi.

Legge Severino, già 37 i decaduti. Ma per il Pdl è incostituzionale solo per B.
Il Fatto Quotidiano ‎- 1 giorno fa
Per 15 volte ha firmato, di suo pugno, i decreti sanzionatori della legge che dovrebbe essere applicata anche al senatore Berlusconi. .... Il provvedimento per loro, articolo 11 della legge Severino, non passa per Palazzo Chigi ...


Anche per Berlusconi è stata applicata per la prima volta, come per i 37 casi precedenti.

Domanda: Ma perché i parlamentari piddini raccontano così tante balle????
Amadeus

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Amadeus »

della serie : grazie del consiglio compare !!!! a buon rendere ( si fa per dire, eh ) !!!!!


rainews24
Roma, 28 Agosto 2013

Sono stati depositati questa mattina alla presidenza della giunta per le elezioni del Senato, i pareri pro veritate di giuristi e costituzionalisti per la difesa di Silvio Berlusconi riguardo il nodo della sua decadenza da senatore. I pareri, a quanto si apprende, sarebbero sei e sono accompagnati da una breve lettera firmata da Silvio Berlusconi dove si annuncia anche il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo contro l'applicazione della legge Monti-Severino.


Intanto l'ex presidente Pd della Camera Luciano Violante torna sulla questione della cosiddetta "agibilità politica" di Berlusconi e chiarisce la sua posizione: "Se ci sono i presupposti, potrebbe essere legittimo il ricorso alla Corte costituzionale o per altre ragioni alla Corte di giustizia del Lussemburgo. Se ci fossero - ha ripetuto a Repubblica tv - i presupposti". All'intevistatrice che gli ha chiesto se la sua è "un'apertura alle richieste di Berlusconi, Violante ha replicato: "Dipende dal modo di leggere le cose; non lo so, giudicate voi". Dopo che diversi esponenti del partito, ieri, hanno sottolineato che la posizione di Violante non è quella del pd, l'ex presidente della Camera ha confermato: "E' una mia opinione personale. L'opinione che conta nel partito è quella del segretario, che io rispetto". E ha aggiunto: "Il segretario del partito ha detto che Berlusconi ha diritto di difendersi. E se ha diritto di difendersi gli altri hanno il dovere di ascoltare le difese e di decidere dopo aver ascoltato le difese. Certamente la posizione del partito è quella del segretario". Violante ha poi negato di sentirsi "scisso" tra il giurista e il politico. "Non sono scisso - ha detto - Io sono un dirigente del partito. Epifani è il segretario del partito. In un partito si discute e si sceglie una linea. D'altra parte, dire che se ci sono i presupposti la Giunta farà A o B vuol dire che la Giunta deciderà se ci sono i presupposti".
paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

Comunque Violante se stava zitto era meglio.
Ciao
Paol11
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Gli ultimi giorni di Salò - 82

L’Italia di nuovo nel caos - 18

La guerra civile simulata - 16



Alla fine,.......il maestro concertatore e direttore d'orchestra è sempre lui.


ANNUNCIATO ANCHE IL RICORSO ALLA CORTE DI STRASBURGO
Berlusconi alla giunta del Senato: stop ai lavori in attesa che Consulta decida su legge Severino
Consegnati i pareri pro veritate di giuristi e costituzionalisti oltre ad una lettera del leader Pdl


Il leader del Pdl Silvio Berlusconi comincia a formalizzare la sua linea di difesa per evitare la decadenza da senatore a seguito della condanna a 4 anni di reclusione pronunciata in via definitiva dalla Cassazione per frode fiscale. Sono stati depositati alla presidenza della giunta per le elezioni del Senato, i pareri pro veritate di giuristi e costituzionalisti per la difesa di Berlusconi riguardo il nodo della sua decadenza da senatore. I pareri, a quanto si apprende, sarebbero sei e sono accompagnati da una breve lettera firmata da Silvio Berlusconi dove si annuncia anche il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo contro l'applicazione della legge Monti-Severino.
LE RICHIESTE - Affidare alla Consulta il compito di sciogliere i dubbi sulla costituzionalità della legge Severino e sospensione dei lavori della Giunta del Senato in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale. Sono queste le richieste contenute nei 6 pareri pro-veritate presentati dai legali di Berlusconi nella Giunta.
A questo punto il 9 settembre la giunta del Senato dovrà votare sulla richiesta di rinviare alla Consulta l'interpretazione del testo della legge Severino-Monti, che prevede l'incandidabilità per i condannati ad una serie di reati tra cui la frode fiscale.

28 agosto 2013 | 17:10
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Proposta Violante, duello nel Pd L'«apprezzamento» del Quirinale (ma guarda un pò...- ndt)
Epifani sceglie la cautela anche sull'ipotesi di un Letta bis



ROMA - La partita non è ancora chiusa. E nonostante il conto alla rovescia verso la riunione della giunta del Senato proceda inesorabilmente, nel dibattito sulla decadenza di Silvio Berlusconi potrebbe inserirsi un nuovo elemento.
Al Colle, ovviamente, si muovono sempre sulle direttrici tracciate da Giorgio Napolitano nella nota del giorno prima di Ferragosto. Ma, sempre dal Quirinale, filtra adesso la voce secondo cui il presidente della Repubblica avrebbe «letto con attenzione» e «apprezzato» l'intervista rilasciata due giorni fa da Luciano Violante al Corriere . La stessa in cui l'ex presidente della Camera aveva delineato i margini («È legittimo») di un possibile ricorso alla Corte costituzionale rispetto alla partita sulla decadenza del Cavaliere.

In casa Pd, il primo punto è sempre quello: mantenere la linea della fermezza. Ma tenere allo stesso tempo sono le valutazioni che vengono fatte al Senato, un occhio sugli eventuali «fattori esterni» che possono influenzare il dibattito sulla giunta per le elezioni del Senato, che il 9 settembre avvierà la procedure di voto sul Cavaliere. E, soprattutto, chiamarsi tatticamente fuori dal dibattito che si è aperto sul Letta bis. «Noi non stiamo valutando nessuna nuova maggioranza ma stiamo cercando di fare le cose che il Paese chiede», ha detto ieri Guglielmo Epifani alla televisione del partito, Youdem .

Dal Nazareno, insomma, guardano con attenzione ai possibili risvolti che possono esserci nel rapporto col Pdl. Senza mollare la posizione della fermezza, ovviamente. Ma incassando gli «effetti» che il «lodo Violante» ha prodotto sul Pdl.
Sull'ipotesi che la Consulta intervenga sulla legge Severino nel Pd c'è prudenza. «Non mi metterei a discutere con Violante di Costituzione», sorride il senatore Giorgio Tonini. «Però, non dimentichiamo che se il Parlamento considera una legge incostituzionale la strada maestra è sempre la stessa: cambiarla». Altra cosa, aggiunge il senatore, è se «Berlusconi riuscisse a dimostrare che quella legge non produce la sua decadenza. Ma questo deve dimostrarlo».

La questione è aperta. Non a caso l'ex parlamentare democratico Umberto Ranieri, da sempre considerato vicino a Napolitano, aveva paventato al Mattino che, sulla decadenza dell'ex premier, «il Senato potrebbe sollevare la questione davanti alla Consulta». Il Pd non farà il primo passo. Ma rimane cauto. «Quella di Violante sembra una riflessione, aperture non ne vedo», ha messo a verbale ieri il capogruppo al Senato Luigi Zanda. «Tutte le opinioni sono autorevoli, ma in questo caso siamo una forza politica ed è evidente che le parole pronunciate dal nostro segretario sono quelle che dobbiamo riconoscere come nostre », ha aggiunto il responsabile Organizzazione Davide Zoggia.

Cautela e attenzione, insomma. Per un Pd che deve ancora sbrogliare il nodo del congresso. Ma che aprirà le porte della sua festa nazionale, che andrà in scena a Genova, anche ai ministri del governo Letta che vengono dal Pdl. A cominciare da Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi e Beatrice Lorenzin.

28 agosto 2013 | 8:28
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Tommaso Labate

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Nella città più rossa d’Italia, la ex cittadella delle fabbriche, la ex Stalingrado d’Italia, quella che resiste dal 1946 con un sindaco di sinistra, ininterrottamente senza soluzione di continuità, battendo come resistenza Bologna la dotta, la sinistra tipo Rifondazione ed altro è ridotta a ben poco. Resiste un po’ di Sel, ma non convince pur essendo rimasto l’ultima riserva indiana della sinistra.

Si erano tutti convertiti all’Ulivo prodiano. Poi sono diventati piddini.

Adesso sono tutti con le valige in mano.

Le gocce che hanno fatto traboccare il vaso sono la mancata elezione di Prodi e l’unione incestuosa con i Fratelli mussulmani.

Adesso poi la sparata di Violante li sta convincendo a prendere il biglietto per altri lidi.

In parole povere, ne hanno piene le palle di questo Piddì.

Se fosse per la sinistra di questa città, il Piddì starebbe al 5-6 %.

Oggi ci mancava solo la notizia che Napolità guarda con profonda soddisfazione alla sparata di Violante. Il deprufundis per il Pd.

Il Caimano qui è amato come i cani in chiesa.

Che sia il Pd a salvarlo per l’ennesima volta li fa vergognare non poco.


PS.

Il battaglione Moschettieri del Re.

Vendola, Renzi, Fassina, ed altri, per fare “i di più”, qui li chiamano “i bauscia o anche bauscioni”, com’è in sostanza il Silvio, hanno voluto spacciarsi per garantisti o legalitari come dichiara donna Violante.

Ci hanno tenuto farci sapere in questi mesi che loro non intendono battere il Caimano per via giudiziaria.

Loro intendono batterlo regolarmente alle elezioni.

Renzi si è spinto a dichiarare che non lo vuole vedere dietro le sbarre ma lo vuole mandare in pensione

Si vede lontano un miglio che di politica ci capiscono ben poco,……o meglio,……………nulla.

Quello non lo smuovi neppure con la bomba atomica.

Neppure il giudizio finale di terzo grado della magistratura lo smuove.

Su una vox populi di stamani su IFQ, un tizio ha detto la sacrosanta verità.

“PER TOGLIERCELO DALLE PALLE, CI PUO’ RIUSCIRE SOLO IL PADRETERNO…………….AMMESSO CHE ANCHE LUI NON SIA COLLUSO.
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