mariok ha scritto:Se invece il Pd si irrigidisce nel farlo fuori subito....
E dove lo danno questo film? Hanno tutti l'interesse a tirarla per le lunghe: Letta, perché è la migliore assicurazione per andare avanti, i parlamentari per non tornare a casa, il caimano perché finché può giocare al tira e molla ha qualche speranza di salvarsi.
A meno che Renzi, ammesso che prenda il partito, non forzi la mano come Veltroni. Ma come e con chi ricostruisce un cs? Vendola è disponibile, ma un minuto dopo le elezioni comincerebbe il tormentone tipo governo Prodi. Tempo due anni e si torna tutti a casa! Potrebbe giocare la carta dell'autosufficienza. Ma sarebbe difficile farcela anche perché c'è sempre l'incognita con quale legge elettorale si andrebbe a votare.
Marco Palombi conclude così stamani il suo articolo:
"In processione per salvare Silvio.Ma lui non si fida"
su IFQ
..Anzi, per quanto può facilita le cose: dopo aver ribadito che la legge è uguale per tutti e verrà applicata in Giunta con tempi regolamentari, il segretario Guglielmo Epifani ieri ha lasciato la porta aperta su un provvedimento di clemenza. La grazia, ha detto, è una “prerogativa che spetta al capo dello Stato e tocca al capo dello Stato valutare. Io ho fiducia in quello che ha fatto, sta facendo e che farà”. La palla, insomma, resta ancora nelle mani del Cavaliere, che però non è ancora l’agnellino che servirebbe a chiudere la famosa trattativa: se domani vedrà che la Giunta procede veloce, farà saltare il tavolo senza pensarci un attimo.
L’obiettivo finale di B. e la sua banda è sempre lo stesso. La grazia tombale.
Anche perché le vie di mezzo, non sono coperture che gli danno garanzie.
Un pm qualsiasi dei procedimenti in corso, potrebbe farlo carcerare in qualsiasi momento.
Il mondo dei pm non rientra nella sua sfera dei ricattabili. Governo Letta, Pd, capo dello Stato invece sì.
E’ ancora lui a giudicare se gli altri lavorano per salvarlo.
Ci si muove di conseguenza in base ad eventi valutati da un personaggio affetto da “disturbo bipolare”, tra l’altro sottoposto a pressioni quotidiane di grande intensità da parte dei falchi, delle colombe, dei figli e di Confalonieri.
Ognuno ha i suoi interessi da difendere. I figli e Confalonieri le aziende e lo zoo il posto di lavoro.
Non è escluso che una’errata valutazione di come si muove la Giunta lo induca a far saltare tutto.