Come se ne viene fuori ?

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camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

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La lunga agonia italiana – 52
Un drammatico vuoto di potere - 42

I giorni della follia - 39


Dal film : Il Caimano parte seconda - 2

Il nuovo film sul Caimano parte seconda, viene girato in diretta senza la regia di Nanni Moretti.
Questo è il documentario della fine del Caimano che Nanni non ha mai scritto.





Quando è caduta la prima Repubblica il ricambio della classe politica non è stata completata.

Elementi che facevano parte di un sistema che doveva essere sostituito interamente sono riusciti a transitare nelle seconda Repubblica, riproducendo di fatto tutti i difetti di una classe politica altamente parassitaria dedita esclusivamente agli interessi di bottega trascurando totalmente gli interessi generali del Paese.

In più il destino cinico e baro ha riservato l’aggravante della nuova presenza nefasta dell’imprenditore Silvio Berlusconi, costretto da Bettino Craxi a scendere in politica (1994) per salvare le sue aziende che le cronache dell’epoca definivano “ALLA CANNA DEL GAS”.

Solo due anni prima (1992), Mediobanca certificava un debito consolidato della Fininvest pari a 7.140 miliardi di lire.

In più, Bettino Craxi, faceva notare all’amico “bugiardo”, che non avendo il CAF più potere d’interdizione sulla GdF e la magistratura, sarebbero partite una serie d’inchieste sull’attività pregressa della Fininvest SpA.

In più, quello che anche i media e la classe politica omettono consapevolmente ancora oggi, è che la Mafia SpA, dopo 110 anni veniva per la prima volta nella sua storia allo scoperto con un partito tutto suo, fondato da Dell’Utri e Berlusconi.

Adesso siamo al crepuscolo di Berlusconi, il genio del male, e come ha sottolineato stamani Ilvo Diamanti, non sarà certamente a costo zero. Pagheremo tutto a caro prezzo.

Non stupisce quindi questa nuova bomba presentata a Piazzapulita questa sera.


****

Piazzapulita, Berlusconi: “Napolitano intervenne su sentenza Mondadori”. Il Colle: “Delirante”
Esclusiva della trasmissione di Formigli. Una troupe registra lo sfogo del Cavaliere che ha telefonato a un esponente del Pdl mentre era in corso un'intervista: "Mi è stato detto che il Capo dello Stato avrebbe telefonato per avere la sentenza prima che venisse pubblicata", afferma riferendosi al risarcimento da oltre mezzo miliardo di euro per la "guerra di Segrate". Poi "ha costretto i giudici a riaprire la camera di consiglio". Questa sera su La7 il video integrale. L'ira di Ghedini: "Gravissima violazione, procederemo in tutte le sedi giudiziarie". il Quirinale: "Invenzione volgarmente diffamatoria"

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 30 settembre 2013Commenti

Un brano della telefonata di Berlusconi. L’audio integrale stasera a Piazzapulita
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09 ... za/728565/


Lo scontro tra Silvio Berlusconi e il presidente della Repubblica va oltre l’immaginabile. Il leader Pdl non solo è furioso perché pensa che Giorgio Napolitano non abbia fatto nulla per salvarlo dalle sentenze e dalle loro conseguenze politiche, ma arriva ad accusarlo apertamente di aver ordito un complotto per aggravare la sua situazione giudiziaria. Napolitano, sostiene Berlusconi, sarebbe intervenuto sui giudici di Cassazione riuniti per la sentenza civile definitiva sul Lodo Mondadori – quella che ha fissato in 541,2 milioni di euro il risarcimento in favore della Cir di Carlo De Benedetti – “costringendoli” addirittura a riaprire la camera di consiglio”.

La replica dell’ufficio stampa del Quirinale, arrivata a trasmissione iniziata, è durissima: “Quel che sarebbe stato riferito al Senatore Berlusconi circa le vicende della sentenza sul Lodo Mondadori è semplicemente un’altra delirante invenzione volgarmente diffamatoria nei confronti del capo dello Stato”.
La gravissima accusa al presidente della Repubblica arriva dalla viva voce di Silvio Berlusconi, registrata ai microfoni di Piazza Pulita, la trasmissione di Corrado Formigli in onda su La7, che stasera renderà pubblico l’audio integrale. Berlusconi ha telefonato a un esponente del Pdl mentre quest’ultimo stava concedendo un’intervista al giornalista Antonino Monteleone. E’ lo stesso parlamentare, di cui non è stato ancora diffuso il nome, a mettere in vivavoce la telefonata, ha spiegato Monteleone all’inizio della trasmissione.

“Mi è stato detto che il Capo dello Stato avrebbe telefonato per avere la sentenza prima che venisse pubblicata“, afferma Berlusconi nella telefonata, con un tono esausto e infuriato. “Dopodiché ha ritelefonato da capo, ha fatto ritelefonare da Lupo (Ernesto Lupo, consigliere giuridico del Quirinale ed ex presidente della Cassazione, ndr) al Presidente della Cassazione (Giorgio Santacroce, ndr) che ha chiamato il Presidente di Sezione (Francesco Trifone, ndr) costringendolo a riaprire la camera di consiglio. Cosa che non succede mai! Perché la sentenza era già pronta il 27 di giugno”. Nel seguito della conversazione, che verrà trasmessa intergralmente Piazzapulita, Berlusconi spiega anche quali sono stati secondo lui gli effetti concreti di questo presunto intervento del Quirinale. Effetti che si sarebbero tradotti in un danno ancora maggiore di quanto fissato in precedenza – sempre nella ricostruzione del leder Pdl – dai giudici. In particolare, Berlusconi contesta a Napolitano di aver fatto rincarare il risarcimento dovuto a De Benedetti di circa 200 milioni di euro.

Il collegio che il 27 giugno ha dato definitivamente torto alla Fininvest sulla “guerra di Segrate” per il controllo della Mondadori era composto dal presidente Francesco Trifone e dai giudici Giacomo Travaglino, che ha svolto la relazione introduttiva, Maria Margherita Chiarini, Angelo Spirito e Maurizio Massera. La Camera di consiglio è durata circa cinque ore.

La telefonata carpita da Piazzapulita suona come una clamorosa conferma di quanto hanno raccontato i retroscenisti politici nelle ultime settimane. Cioè di un Berlusconi deluso e pieno di livore verso Napolitano, colpevole di non aver “fatto nulla” per salvarlo dai giudici e dalla decadenza dovuta alla condanna definitiva per frode fiscale nel processo sui diritti tv Mediaset. Un incattivimento che certo ha pesato sulla decisione di mettere in crisi il governo Letta. Ora il passo oltre: l’accusa – senza precedenti – al Quirinale di essere intervenuto al di fuori di ogni regola giuridica e istituzionale per dargli una sorta di colpo di grazia.

“Si apprende da alcune agenzie di stampa che durante la trasmissione Piazzapulita in onda questa sera verrebbe messa in onda una telefonata intercorsa fra il presidente Berlusconi ed altro parlamentare. Se fosse vero si tratterebbe di una gravissima violazione dei principi costituzionali. Ovviamente procederemo in tutte le sede giudiziarie del caso invitando nel contempo i responsabili della trasmissione a non voler utilizzare il materiale palesemente vietato” dichiara Niccolò Ghedini, legale di Silvio Berlusconi.

La risposta di Formigli arriva all’inizio dela trasmissione: “Abbiamo ricevuto forti pressioni per non mandare in onda questa telefonata, ma voi la potrete ascoltare perchè abbiamo agito, e possiamo dimostrarlo, nel pieno rispetto delle regole giornalistiche”.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09 ... za/728565/
camillobenso
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La lunga agonia italiana – 53
Un drammatico vuoto di potere - 43

I giorni della follia - 40




SIAMO ORMAI FUORI TEMPO LIMITE! SI AVVICINA SEMPRE DI PIU' LO SPETTRO DEL FONDO SALVASTATI E CON ESSO L'ADDIO A QUEL POCO CHE E’ RIMASTO DELLA SOVRANITÀ' NAZIONALE
Immagine



DAGOREPORT
Venerdì 27 settembre viene pubblicato il report del Fmi sull'Italia. Quattrocento pagine che ci ricordano la famosa "to do list" che Mario Draghi impartì nell'estate 2011 all'ultimo governo Berlusconi….


L'Fmi punta il dito sull'esigenza di accelerare le riforme strutturali per il rilancio dell'economia, sul rafforzamento del capitale delle Banche eroso dall'elevato tasso di aziende in default e sul rischio incombente di un rialzo generalizzato dei tassi di interesse generato da una politica meno accomodante da parte della Federal Reserve americana.
Amorale della favola: siamo ormai fuori tempo limite! Si avvicina sempre di piu' lo spettro del Fondo Salvastati e con esso l'addio a ciò che è rimasto della sovranità' nazionale.


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ITALIA AFFONDA TITANIC JPEG
camillobenso
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Il dramma della crisi non riguarda solo il caso Italia.

Poi i menestrelli sparapalle ci raccontano della ripresa.......



WASHINGTON
Obama: «Se ci sarà shutdown, impatto peggiore dalla Seconda Guerra Mondiale»
Il presidente Usa a poche ore dallo «shutdown». A rischio oltre 700 mila dipendenti pubblici


Se il Congresso sceglierà di chiudere il governo» lasciando scattare lo shutdown ci sarà un «impatto immediatamente su tutta l'economia, il peggiore dalla seconda guerra mondiale». Obama fa sentire la sua voce sul rischio shutdown, che in caso di mancato accordo fra repubblicani e democratici sul bilancio provvisorio scatterà alla mezzanotte americana (le 6 di mattina in Italia).

NO RASSEGNAZIONE - «Non sono affatto rassegnato a una paralisi dello Stato», aveva spiegato il presidente americano a poche ore dalla scadenza per l'innalzamento del tetto del debito in Usa. Il tutto mentre i repubblicani continuano a fare muro contro il governo. Lo Speaker repubblicano alla Camera, John Boehner ha dichiarato infatti di non voler fare marcia indietro sulla richiesta di rinvio della riforma sanitaria: «La Camera - dice - ha fatto il suo lavoro» e invita i democratici a votare per il provvedimento repubblicano. A loro volta i democratici, che controllano il Senato, hanno respinto la proposta repubblicana, chiedendo alla Camera di approvare un bilancio provvisorio per il 2014.

POSTI DI LAVORO A RISCHIO - E intanto si fanno i conti su quanto costerebbe al paese il primo «shutdown» dal 1996, quando in carica c'era il presidente Bill Clinton. Come riporta il Washington Post, la chiusura parziale delle agenzie federali potrà costare circa 200 milioni di dollari al giorno alla regione della capitale Washington, quella con più alta concentrazione di dipendenti pubblici e appaltatori federali. Inoltre, oltre 700.mila dipendenti pubblici potranno essere a vario titolo subire l'effetto negativo di uno «shutdown». Secondo Stephen Fuller, direttore del Center for Regional Analysis della Mason University, la paralisi federale peserà anche sul turismo, da cui deriva buona parte degli introiti della regione, specie se saranno chiusi musei, il National Zoo e le altre attrazioni locali. Tuttavia gli effetti negativi non si sentiranno subito: «l'economia non patirà molto a meno che lo shutdown non duri per tre o quattro settimane, ma per l'area di Washington è uno tsunami», ha detto Fuller, tanto più che il «sequester», i tagli automatici alla spesa pubblica scattati lo scorso marzo, ha già provocato danni sensibili alle casse della regione.

30 settembre 2013 | 23:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Redazione Online

http://www.corriere.it/esteri/13_settem ... 0815.shtml
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

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Parties fail to beat midnight deadline
For the first time in 17 years, the U.S. closes non-essential services, furloughing around 800,000 federal workers in a move that will cost the country billions.

http://edition.cnn.com/



U.S. government shuts down as Congress can't agree on spending bill
By Tom Cohen, CNN
October 1, 2013 -- Updated 0443 GMT (1243 HKT)


Washington (CNN) -- The U.S. government shut down at 12:01 a.m. ET Tuesday after lawmakers in the House and the Senate could not agree on a spending bill to fund the government.
The two sides bickered and blamed each other for more than a week over Obamacare, the president's signature health care law. House Republicans insisted the spending bill include anti-Obamacare amendments. Senate Democrats were just as insistent that it didn't.
Federal employees who are considered essential will continue working. But employees deemed non-essential -- close to 800,000 -- will be furloughed.
Most furloughed federal workers are supposed to be out of their offices within four hours of the start of business Tuesday.
President Barack Obama issued a statement early Tuesday to military members and Department of Defense employees about the outcome of the shutdown.
"Those of you in uniform will remain on your normal duty status," the president said. "Congress has passed, and I am signing into law, legislation to make sure you get your paychecks on time. And we'll continue working to address any impact this shutdown has on you and your families."
"To all our DOD civilians—I know the days ahead could mean more uncertainty, including possible furloughs," the president added. "And I know this comes on top of the furloughs that many of you already endured this summer. You and your families deserve better than the dysfunction we're seeing in Congress. ... That's why I'll keep working to get Congress to reopen our government and get you back to work as soon as possible."
The final hours
The shutdown appeared inevitable Monday night as House Republicans acknowledged they couldn't overcome Senate objections to a proposal that includes provisions aimed at derailing Obamacare.
They planned to have another vote overnight that would request a conference with the Senate to work out their differences. But the move, which would not have averted a shutdown, was dismissed by Senate Majority Leader Harry Reid.
"We will not go to conference with a gun to our head," Reid said.
Democratic Rep. Chris Van Hollen said the reason there wasn't a budget deal is because Republicans refused to negotiate months ago.
"They want to go to conference with 45 minutes left," Van Hollen said late Monday night. "That is a recipe for a government shutdown."
Legislative ping pong
For the second time Monday, the Senate rejected a House Republican effort to derail Obamacare by linking it to a proposal that would avert the shutdown.
The Senate voted to table House amendments that would have delayed the individual mandate in the health care law and eliminated health insurance premium subsidies for members of Congress, their staffs and the president.
In the latest volley of legislative ping pong over a short-term spending plan needed to avoid the shutdown, House Republicans were expected to meet to discuss their next steps.
Earlier, Senate Democrats had rejected a House proposal by a 54-46 vote, strictly along party lines.
Obama made a previously unscheduled statement to reporters on Monday afternoon, blasting the attempts by House Republicans to undermine Obamacare that he said threaten to harm the economy with a shutdown.
"You don't get to extract a ransom for doing your job, for doing what you're supposed to be doing anyway, where just because there's a law there that you don't like," the president said.
Obama later called Boehner and other party leaders in the House and Senate, the White House said, but a Boehner spokesman indicated there was no breakthrough.
Moderate GOP revolt against Boehner?
GOP sources told CNN that moderate House Republicans were trying to galvanize what would amount to a rebellion against Boehner and their tea party colleagues by defeating the latest proposed spending plan with attached anti-Obamacare provisions.
However, a procedural vote on the measure passed with only six Republicans voting "no."
Without congressional approval of new spending legislation, parts of the federal government will begin shutting down when the current fiscal year ends at midnight, forcing agencies to furlough thousands of workers and curtail some services until there is a resolution.
"I feel sad about it. We expect more from our Congress," said Vick Temple, a worker for the Federal Aviation Administration who said he faced being furloughed in a shutdown.
Polls show public opposition to a shutdown, and stocks ended lower Monday on Wall Street due to concerns over the economic impact.
The blame game
Photos: Key players in the shutdown debate Photos: Key players in the shutdown debate
Lawmakers back and forth on shutdown Government shutdown looms Political effect of a government shutdown
Republican Rep. Renee Ellmers of North Carolina said on CNN's "New Day" that her party continues to be deeply concerned about Tuesday's scheduled opening of Obamacare health insurance exchanges and "keeping the checkbook out of Barack Obama's hands and the damage can be done there."
Get up to speed on the showdown
Rep. Debbie Wasserman Shultz, D-Florida, appearing alongside Ellmers, characterized the Republican strategy of tying overall government operations to at least a delay in health care changes as "irrational."
"It jeopardizes the economy and it makes no sense," she said.
Weeks of hot potato
Last week, the Senate voted down a House GOP plan to eliminate funding for Obamacare in a short-term spending plan to keep the government running in the new fiscal year that begins Tuesday.
Democrats have pressured Boehner to give up a losing fight over Obamacare forced by tea party conservatives and instead hold a vote on a "clean" spending plan that includes no provisions seeking to undermine the health care reforms.
Wasserman Schultz predicted that such a measure would pass easily with support from all Democrats and more moderate Republicans.
Some Republicans expressed frustration Monday with the tactics of their congressional colleagues. Veteran GOP Sen. John McCain of Arizona noted that any attempt to repeal Obamacare would fail because of Obama's veto, which would require a two-thirds majority in the Senate to overcome.
"There's not 67 votes in the United States Senate, therefore, ergo, we're not going to repeal Obamacare," McCain said. "OK? That's it. We may do this for a day. We may do it for a week. We may do it for a month. It's going to end up the same way. "
GOP Rep. Charlie Dent of Pennsylvania told CNN Chief Congressional Correspondent Dana Bash that whichever party was to blame, a shutdown will make everyone look bad.
10 ways the shutdown would affect you
Obamacare still a GOP focus
Obama and Democrats reject what they call Republican efforts to use the threat of a government shutdown to force negotiations on the president's signature health care reforms.
Noting that the 2010 Affordable Care Act has been upheld by the Supreme Court, they say it is settled law that voters endorsed last year by re-electing Obama over GOP candidate Mitt Romney, who campaigned on repealing it.
A new CNN/ORC poll shows that Americans are not happy about the prospect of a shutdown, which is happening because Congress has been unable to pass a budget for the new fiscal year that begins Tuesday.
A game of chicken between Dems, GOP
According to the poll, 68% of Americans think shutting down the government for even a few days is a bad idea, while 27% think it's a good idea.
And it appears most Americans would blame congressional Republicans for a shutdown: Sixty-nine percent said they agreed with the statement that the party's elected officials were acting like "spoiled children."
Democrats, however, weren't far behind: Fifty-eight percent of respondents said they too were acting like spoiled kids.
A poll later showed public support for Congress at record low levels.
Stock traders also seemed solidly against a shutdown. The Dow Jones Industrial Average fell by more than 120 points, or nearly 1 percent, and the other two major indexes also closed lower.
Among major economic issues that could result from a shutdown: delays in processing FHA housing loan applications -- a potential drag on the housing recovery -- and the potential loss of government spending that's helping prop up the economy, said Christine Romans, host of CNN's "Your Money."
"You've got an economy right now that's very tied to government spending and government contracts, so that could have a ripple effect all across Main Street," she said on CNN's "New Day."
If the government does shut down, it would be the first time it has happened in more than 17 years. That previous shutdown, sparked by a budget battle between Democratic President Bill Clinton and a Republican Congress, lasted for 21 days.
CNN Poll: GOP would bear the brunt of shutdown blame
While the military will remain on duty, as will many essential public safety, health and welfare operations, many government offices will close. About a quarter of the federal government's 3.3 million employees -- those frequently referred to as "nonessential" -- will be told to stay home from work until the shutdown is over.
Attorney General Eric Holder and Defense Secretary Chuck Hagel said essential crime prevention and military services would continue, but some workers would be furloughed. Holder said he would cut his pay by the same amount as the most severely affected Justice Department employees because "we are all in this together."
Meet the man behind the government shutdown
CNN's Michael Pearson, Holly Yan, Lateef Mungin, Ted Barrett, Lisa Desjardins and Deirdre Walsh contributed to this report.
Amadeus

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Amadeus »

http://www.ilpost.it/stefanomenichini/2 ... rno-letta/


Cervellotico, incongruo, contraddittorio, inattuabile. Il piano di battaglia di Silvio Berlusconi per le prossime ore sembra il disegno di un ubriaco, infatti neanche i suoi sono riusciti a comprenderlo.
Basti dire che la linea del Pdl-Forza Italia solo fino a venerdì scorso era: dimissioni dei parlamentari ma non dei ministri. E che ieri sera s’è ribaltata in: dimissioni dei ministri ma non dei parlamentari. Cioè la destra è passata da una posizione di pura propaganda che manteneva in vita sia il governo che il potere di interdizione di Berlusconi, all’esatto contrario.
Del resto è anche notevole che quello che nel comizio di ieri è stato definito «il governo delle tasse» fosse appena un mese fa l’artefice della grande vittoria berlusconiana sull’abolizione dell’Imu.
L’improvvisazione è totale, fino al punto che ieri sera qualche avvventuroso si spingeva a intravedere «segnali di apertura» nella grottesca intimazione ad approvare decreti e legge di stabilità entro sette giorni, per poi passare allo scioglimento delle camere.
Non c’è alcuna apertura. E non c’è più nulla da trattare.
Venerdì prossimo Berlusconi decadrà dalla carica di senatore e si ritroverà anche fuori dall’area di maggioranza e di governo. Probabilmente con un partito ridotto in brandelli:
quanto grandi saranno questi brandelli, e come si disporranno sulla scacchiera politica non lo sappiamo e francamente non è neanche molto interessante.
Nell’ora che per il Pdl doveva essere della discussione e della decisione, il solo Cicchitto ha osato chiedere la parola: questo la dice lunga sulla forza e la qualità del presunto dissenso. A meno che il silenzio di molti non sia la cupa anticipazione di una rottura totale, che in quel caso sarebbe l’esito di un percorso carsico guidato dalla lunga mano di una parte del mondo cattolico conservatore, come si racconta oggi su Europa.

A Enrico Letta non rimane che portare in parlamento la sua proposta per riavviare l’attività di governo. Basterà riproporre le misure fiscali, per il lavoro e per la crescita che erano già in cantiere, e lo spiazzamento del Pdl sarà totale. Si coagulerà su questa linea una maggioranza? È possibile, non dirimente. Se non dovesse succedere, i sette giorni rimarranno comunque nei sogni confusi di Berlusconi e Napolitano saprà avviare l’ordinata transizione a elezioni veramente democratiche, nelle quali porre la pietra tombale su questa stagione folle.
paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

http://www.report.rai.it/dl/Report/punt ... 98d62.html
Come siamo arrivati a questo punto? Perché se un capo partito schiocca le dita quasi tutti sono pronti a obbedire? Forse la risposta sta nel fatto che più che la competenza o l'amore per la cosa pubblica in un parlamentare si cerca la fedeltà a chi ti fa eleggere. Caratteristica favorita anche dal Porcellum, un sistema elettorale che tutti criticano ma che nessuno cambia. Ma poi c'è da far funzionare un Paese.
Per raddrizzare la Concordia abbiamo chiamato i migliori esperti mondiali. Il Governo chi ha scelto in questi mesi per rimettere in piedi un Paese devastato da una crisi senza precedenti? Quali sono i criteri di nomina dei ministri, sottosegretari e presidenti di Commissione? Siccome al di là della crisi di governo dovremmo ancora farci i conti per un po', abbiamo cercato di comprendere quali siano i requisiti necessari per ricoprire cariche cruciali. Per questo abbiamo anche contattato tutti i componenti del Governo: ministri, viceministri e sottosegretari per chiedere direttamente a loro quale competenza avessero per ricoprire il ruolo a cui sono stati assegnati, perché sono stati scelti e da chi. Ci hanno risposto in pochi, gli altri non erano interessati alla domanda o non avevano tempo. Bernardo Iovene ha fatto la radiografia a una decina tra ministri e sottosegretari. Alcuni hanno già dimostrato incompetenza nel settore a loro assegnato, altri la competenza specifica non ce l’hanno per niente. E quale potrebbe essere l’immagine dell’Italia all’estero se il presidente della delegazione parlamentare della Nato era nello stesso tempo agli arresti domiciliari? E soprattutto qual è la ricaduta sull’ intero sistema quando chi dovrebbe farlo funzionare dichiara che “imparerà strada facendo?” Abbiamo scattato un'istantanea del primo governo a larghe intese prima dell'incidente, a futura memoria con la speranza che a chi spetterà in futuro, scelga i migliori.
------------------------------------------
Avete visto la nuova puntata Report.In che mani siamo.
Ciao
Paolo11
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

paolo11 ha scritto:http://www.report.rai.it/dl/Report/punt ... 98d62.html
Come siamo arrivati a questo punto? Perché se un capo partito schiocca le dita quasi tutti sono pronti a obbedire? Forse la risposta sta nel fatto che più che la competenza o l'amore per la cosa pubblica in un parlamentare si cerca la fedeltà a chi ti fa eleggere. Caratteristica favorita anche dal Porcellum, un sistema elettorale che tutti criticano ma che nessuno cambia. Ma poi c'è da far funzionare un Paese.
Per raddrizzare la Concordia abbiamo chiamato i migliori esperti mondiali. Il Governo chi ha scelto in questi mesi per rimettere in piedi un Paese devastato da una crisi senza precedenti? Quali sono i criteri di nomina dei ministri, sottosegretari e presidenti di Commissione? Siccome al di là della crisi di governo dovremmo ancora farci i conti per un po', abbiamo cercato di comprendere quali siano i requisiti necessari per ricoprire cariche cruciali. Per questo abbiamo anche contattato tutti i componenti del Governo: ministri, viceministri e sottosegretari per chiedere direttamente a loro quale competenza avessero per ricoprire il ruolo a cui sono stati assegnati, perché sono stati scelti e da chi. Ci hanno risposto in pochi, gli altri non erano interessati alla domanda o non avevano tempo. Bernardo Iovene ha fatto la radiografia a una decina tra ministri e sottosegretari. Alcuni hanno già dimostrato incompetenza nel settore a loro assegnato, altri la competenza specifica non ce l’hanno per niente. E quale potrebbe essere l’immagine dell’Italia all’estero se il presidente della delegazione parlamentare della Nato era nello stesso tempo agli arresti domiciliari? E soprattutto qual è la ricaduta sull’ intero sistema quando chi dovrebbe farlo funzionare dichiara che “imparerà strada facendo?” Abbiamo scattato un'istantanea del primo governo a larghe intese prima dell'incidente, a futura memoria con la speranza che a chi spetterà in futuro, scelga i migliori.
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Avete visto la nuova puntata Report.In che mani siamo.
Ciao
Paolo11
Come siamo arrivati a questo punto? Perché se un capo partito schiocca le dita quasi tutti sono pronti a obbedire? Forse la risposta sta nel fatto che più che la competenza o l'amore per la cosa pubblica in un parlamentare si cerca la fedeltà a chi ti fa eleggere. Caratteristica favorita anche dal Porcellum, un sistema elettorale che tutti criticano ma che nessuno cambia.


L’amore per la cosa pubblica lo metterei proprio da parte. Il tutto si ferma al 1953, con la fuoriuscita dalla politica di Alcide De Gasperi.

I cadreghisti mirano solo alle prebende e al potere che un’incarico può fornire.

Sotto questo punto di vista la credibilità di E.Letta, e del PDc, stanno qualche decimale sopra lo zero.

Qualsiasi parlamentare con intelligenza e volontà da 3 meno meno, avrebbe subito appoggiato il vice presidente della Camera Roberto Giachetti (PDc) quando ha posto la mozione per ritornare temporaneamente al mattarellum.

Ovvio che l’intenzione del parlamentare piddicino era quella di evitare di tornare a votare con il porcellum.

Una strada semplice semplice per evitare il peggio in caso di voto anticipato.

Nessuno con la testa sulle spalle poteva dare più tempo al governicchio di E. Letta di quello che si è preso.

Ma gli interessi di bottega, sovvertiti da una noiosissima retorica ammazza porcellum a parole, sono tali da sotterrare qualsiasi proposta reale di mutamento della realtà.
Maucat
Messaggi: 1079
Iscritto il: 19/04/2012, 12:04

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Maucat »

Come siamo arrivati a questo punto?

Ci siamo arrivati con i governicchi degli anni 70 e 80 che lottizzavano tutto nel pentapartito di CAF-fiana memoria, ci siamo arrivati dopo la morte di Berlinguer e della sua "questione morale" che sdoganarono alla lottizzazione ampie fette del PCI, ci siamo arrivati con la Milano da bere che corrotta dalla punta dei capelli a quella dei piedi ha corrotto tutto quello che c'era da corrompere e gonfiato coi suoi governi telesostenuti il debito pubblico a dismisura tanto poi pagavano gli altri, ci siamo arrivati quando non siamo riusciti a fare piazza pulita del marcio con i giudici di Mani Pulite ma abbiamo solo sostituito i partiti tradizionali coi partiti azienda e i partiti personali, ci siamo arrivati quando per 20 anni una parte del paese ha creduto e crede ancora ad un satrapo fascista e maschilista che vive solo del suo ego e così facendo ha distrutto un Paese, ci siamo arrivati quando abbiamo sdoganato il Fascismo facendolo tornare nell'agone politico ad erodere la democrazia, ci siamo arrivati quando abbiamo permesso al vaticano di continuare a incidere pesantemente sulle politiche italiane, ci siamo arrivati facendo crescere due generazioni di teledipendenti coll'intelletto di un ragazzino di seconda media non dei primi banchi...

Quanto e cosa ci vorrà per far tornare questo Paese un paese normale non lo so più (le mie certezze si stanno sgretolando una ad una...), sono solo profondamente preoccupato per i miei figli che si troveranno in una società e condizione peggiore della mia dopo che per tanti anni invece i padri lasciavano ai figli un mondo migliore come deve essere.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Maucat ha scritto:Come siamo arrivati a questo punto?

Ci siamo arrivati con i governicchi degli anni 70 e 80 che lottizzavano tutto nel pentapartito di CAF-fiana memoria, ci siamo arrivati dopo la morte di Berlinguer e della sua "questione morale" che sdoganarono alla lottizzazione ampie fette del PCI, ci siamo arrivati con la Milano da bere che corrotta dalla punta dei capelli a quella dei piedi ha corrotto tutto quello che c'era da corrompere e gonfiato coi suoi governi telesostenuti il debito pubblico a dismisura tanto poi pagavano gli altri, ci siamo arrivati quando non siamo riusciti a fare piazza pulita del marcio con i giudici di Mani Pulite ma abbiamo solo sostituito i partiti tradizionali coi partiti azienda e i partiti personali, ci siamo arrivati quando per 20 anni una parte del paese ha creduto e crede ancora ad un satrapo fascista e maschilista che vive solo del suo ego e così facendo ha distrutto un Paese, ci siamo arrivati quando abbiamo sdoganato il Fascismo facendolo tornare nell'agone politico ad erodere la democrazia, ci siamo arrivati quando abbiamo permesso al vaticano di continuare a incidere pesantemente sulle politiche italiane, ci siamo arrivati facendo crescere due generazioni di teledipendenti coll'intelletto di un ragazzino di seconda media non dei primi banchi...

Quanto e cosa ci vorrà per far tornare questo Paese un paese normale non lo so più (le mie certezze si stanno sgretolando una ad una...), sono solo profondamente preoccupato per i miei figli che si troveranno in una società e condizione peggiore della mia dopo che per tanti anni invece i padri lasciavano ai figli un mondo migliore come deve essere.

Il secondo diluvio universale.


Stamani ho fatto una piacevole scoperta. Stamani sul tavolo accanto al nostro dove le dispute politiche sono all'ordine del giorno, una studentessa ogni tanto distraeva la testa dai suoi libri e dalle sue ricerche è ascoltava la disputa, dove sempre al centro, immancabilmente ci sta "Lui".

Poi un amico si è alzato per andare a chiederle se con le nostre voci concitate disturbavamo i suoi studi.

Visto che non tornava mi si aggregato.

La ragazzina ventenne, studentessa al terzo anno di sociologia alla Statale di Milano, mostrava un convincimento pari a quello di tre generazioni più avanti.

Ci siamo fermati un paio d'ore a scambiare opinioni, perché ne valeva assolutamente la pena.

Ci ha precisato in particolar modo, che una parte dei suoi contemporanei vorrebbe fare qualcosa, ma sono smarriti e non sanno cosa fare.

Questo significa che i partiti delle cosche hanno mollato, sono diventati affaristi e dei problemi della società da dove provengono, non gliene frega assolutamente nulla.

Rimane poi il muro di gomma delle generazioni che gli stanno davanti.

La mia generazione, e quelle che vengono appena appena dopo, non hanno capito di come si sta al mondo.
paolo11
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Iscritto il: 22/02/2012, 14:30

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

MI rendevo conto da tempo come andava questa politica da strapazzo.Chi ha visto Report sui nostri governanti forse si renderà conto che le cose non cambieranno.
Per questo motivo ho preso le distanze dai partiti tradizionali.Se non sappiamo cogliere l'occasione per cambiare questa nazione ,non la cambieremo mai più.Forse vi ho scocciato con i video dei parlamentari del M5S, ma volevo far vedere che sono diversi dai soliti.Trattano problemi che toccano i cittadini, perché sono pure loro
dei cittadini normali prestati alla politica per del tempo determinato.Quindi le due legislature e poi si torna a casa,avremo sempre nuove persone prestate alla politica.I partiti tradizionali ormai sono da buttare si sono insinuati nelle banche, nei consigli di amministrazione facendo solamente danni,e creando solo debiti sempre più alti.Quando entra in politica i cittadini devono sapere il suo reddito, e alla fine deve spiegare se il suo reddito è molto molto diverso da prima.Quindi controlli severi.Uno non può entrare in politica con un appartamento e poi in seguito averne 3 o 4, vuol dire che qualcosa non quadra.Basta avvocati che vengono fatti onorevoli per servire il loro padrone.
Sono stato male ieri sera nel servizio delle discariche di Napoli con un aumento vertiginoso di tumori.
Altra cazzata fatto con i panfili abassare la tassa di proprietà.
Questi non sanno fare niente ci mandano soltanto allo sfascio completo.
Quando L'evasore fiscale diceva le nostre banche sono OK.Abbiamo visto dove sono andati i soldi (alle Banche)
Ciao
Paolo11
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