Come se ne viene fuori ?

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peanuts
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da peanuts »

L'ha trovata la copertura?
No, ancora no
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

lucfig ha scritto:L'uscita del Presidente Napolitano sulla "necessità" delle spese militari fa pensare a male.

L'unica voce contraria è Civati.

Ecco perchè lo voto!

dal blog http://www.ciwati.it

Posso?

Necessarie le spese militari, dice il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che torna a definire propagandistiche le posizioni di chi chiede di ridurle, soprattutto per quanto riguarda alcuni investimenti, come gli F-35.

A me sinceramente tutto questo ricorso all’aggettivo necessario – larghe intese necessarie, governo di necessità, non ci sono alternative – mi preoccupa e mi porta a chiedermi e a chiedervi: ma se tutto è necessario, a che cosa serve discutere? Se tutti quelli che non sono d’accordo su qualsivoglia argomento sono etichettati come propagandisti, a che cosa serve avanzare delle proposte diverse? Le due cose si tengono: se una scelta (scelta?) è necessaria, tutto il resto è propaganda. A me dispiace, ma sono di tutt’altro avviso. Posso?

P.S.: per la cronaca, lo stesso Presidente a giugno aveva dichiarato che le spese militari andavano razionalizzate.
..........................................................
DIFESA: BONELLI (VERDI), IN ITALIA CI SONO TANTI GENERALI QUANTI I DEPUTATI
AGENPARL) - Roma, 05 gen - "In Italia abbiamo un vero e proprio esercito di generali (più di 600) con relativi benefit accessori come auto blu e attendenti. Si tratta di un numero pressoché equivalente agli onorevoli che compongono la Camera dei Deputati. La cosa più strana è che il nostro Paese vanta ben 69 generali di Corpo d'armata: ossia più del doppio dei corpi d’armata attualmente operativi in Italia. Ce ne sono 50 tra Esercito, Aeronautica e Marina, 10 nell’Arma dei Carabinieri e 9 nella Guardia di Finanza. Questi numeri sono poi rafforzati da 2.700 colonnelli, 13.000 ufficiali: una massa sterminata di dirigenti con stipendi ‘pesanti’ a guidare un numero sempre più ristretto di soldati". Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "I dati sull'occupazione sull'occupazione diffusi oggi dall'Istat - un giovane su tre è senza lavoro - sono drammatici ed impongono un intervento immediata inversione di rotta: è assurdo che in questa situazione l'Italia abbia destinato 15 miliardi di euro per l'acquisto di 131 caccia F-35, programma che anche gli Usa stanno pensando di abbandonare". "Non ci sono solo gli F-35 che costeranno oltre 15 miliardi ma l'ultima trance del programma per i caccia Eurofighter (5 miliardi); l'acquisto di 8 aerei senza pilota (1,3 miliardi); l'acquisto di 100 nuovi elicotteri NH-90 (4 miliardi); l'acquisto di 10 fregate FREMM (5 miliardi); 2 sommergibili militari (1 miliardo); il programma per i sistemi digitali dell'Esercito che costerà alla fine oltre 12 miliardi di euro - conclude Bonelli -. Chiediamo al governo Monti di tagliare subito le spese per gli armamenti di almeno 12 miliardi di euro. Le spese per gli armamenti dei prossimi anni ammontano complessivamente a oltre 43 miliardi di euro" "Chiediamo al Governo di tagliare prima di tutto le spese per gli armamenti di almeno 15 miliardi di euro. Non si tratta di una richiesta ideologiche visto che chiediamo al presidente Monti di fare niente di più di quello che la cancelliera tedesca Angela Merkel ha fatto nel 2010 quando la Germania ha tagliato la spesa per gli armamenti di 10 miliardi di euro. La spesa militare pro-capite in Italia ha ormai raggiunto la cifra di 598 dollari: più di quella della Germania che si ferma a 550 dollari o del Giappone che arriva a 441 dollari. Ogni anno ogni italiano spende in armamenti più di un tedesco, di un giapponese, di un russo, di un cinese e di un indiano". "Con queste risorse sarà possibile investire subito sulla riconversione ecologica della nostra industria, sulla green economy sulla difesa del suolo in un Paese in cui ancora si muore sotto il fango, sulla scuola, la salute ed il trasporto pubblico. Tagliando le spese militari sarebbe possibile avviare da subito 100 mila cantieri per la messa in sicurezza, per le rinnovabili ed il risparmio e l'efficienza energetica creando centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro. In poche parole tagliando i super privilegi alla super casta degli armamenti sarebbe possibile cambiare l'Italia e metterla in condizione di uscire da questa drammatica crisi economica"
http://www.agenparl.it/articoli/news/po ... i-deputati
......................................................
Neppure qui si fanno dei tagli.Poi ci sarebbe tagliare i baroni che hanno 70 anni nelle università negli ospedali ecc.......Qualcuno invece vorrebbe restare fino a 72 anni.
Ti faresti operare da un chirurgo di 70 anni. Io NO.Dimentivavo quando i nostri soldati ritorneranno a casa Dall'Afganistan cosa ci lasciamo di LI:
Ciao
Paolo11
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

La lunga agonia italiana – 112
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Cosa c'è dietro l'angolo - 1




Ci sono delle attività legate a prodotti alimentari, cioccolato e dolci in genere, o frutta o altro ancora, dove i titolari o i capisala hanno la tradizione di far fare scorpacciate giganti ai nuovi assunti. Scorpacciate senza limiti.
Mangia,…mangia, non ti preoccupare, ingozzati fin che vuoi, offre la casa”, invitano puntualmente i titolari di quelle attività.

Adottano questo sistema da sempre, perché è il più semplice, il più efficace e il più economico.

Infatti, il nuovo arrivato di fronte a tanta manna si sfoga. Un giorno, due, tre, una settimana, ma poi alla fine dici basta da solo, perché la nausea accompagnata al rigetto diventa prevalente,

Non è molto difficile da comprendere in generale.

Negli anni post guerra quando la fame era stata superata, tradizionalmente le famiglie italiane si riunivano nel giorno di Natale. E sempre tradizionalmente il pranzo è sempre stato abbondante e sostanzioso. Tanto che una volta che ti sei riempito, senza far moto successivo, la cena viene pressoché rifiutata.

In altre parole “sei pieno” e non senti la necessità di toccare altro cibo.

Sembra però che questa astuzia non sia valida nella PA in generale.

La cronaca di questi giorni ci ha regalato la notizia limite relativa al rimborso dello scontrino di 50 centesimi, per l’uso della toilette.

Un piccolo capolavoro per i manuali dell’ingordigia umana o per i racconti della società italiana del terzo millennio.

Stamani, dopo le inevitabili contumelie finali del solito convegno giornaliero in cui si “cerca di raddrizzare l’Italia”, è emersa la frase classica: “Si però mentre i media ci fanno vedere la povertà diffusa, alcuni ristoranti sono pieni, le autostrade pure, e i parcheggi dei supermercati si difendono bene”.

Ettecredo, …….che ci sia una fascia di italiani benestante malgrado la crisi, è fuori di dubbio. Se poi ci aggiungiamo questi aspetti dell’Italia nascosta c’è quasi da dar ragione a Berlusconi.

Ma c’è anche il rovescio della medaglia. Da un racconto di questa settimana di un membro anziano del convegno dei 10.

Circa tre settimane fa da queste parti faceva freddo, molto freddo. Un freddo insolito per ottobre. Il tizio se ne stava dietro i vetri della finestra osservando il suo amico capocuoco del ristorante di fronte, che si fumava una sigaretta prima dell’inizio del turno serale.

Quando davanti a lui transita una donna che spingeva un passeggino con tanto di bimbo a bordo ed affiancata ai lati da altri due bimbi piccoli ma già autonomi.

Niente di strano se non per il fatto che la donna camminava a piedi scalzi. Il capocuoco la ferma e gli chiede perché all’imbrunire di una giornata più che fredda se ne camminava bel bella per strada senza scarpe.

Non ne ho più,…non posso permettermele,……o do da mangiare ai miei figli o mi compro le scarpe", si giustifica la donna.

E qui scatta la molla che fa fede al detto “Italiani brava gente”.

L’uomo la prega di aspettare, sale dal titolare e spiega il fatto. Poi ridiscende con un paio di scarpe.

Le scarpe sono di qualche numero più grande di quello della donna e il capocuoco ritorna dal suo titolare.

Scende nuovamente e fa calzare alla donna un paio di calze di lana pesante. E’ tutto un rimedio, ma almeno può camminare come si deve.

Ma il gesto di generosità non si ferma qui. Il capocuoco va in cucina e riempie una borsa prevalentemente di carne e di altro cibo.

Sembra un racconto di settant’anni fa, quando la guerra stava per finire e mancava di tutto.

Siamo tornati ai quei tempi.


Scrive Francesco Merlo oggi per La Repubblica:

Continua
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Ultima modifica di camillobenso il 10/11/2013, 2:10, modificato 2 volte in totale.
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

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Continua da
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09 NOV 2013 15:08
“LA CORRUZIONE È LA NOSTRA ULTIMA SPERANZA”: DALLA MEGA-TRUFFA DELLA BANDA DEI BUS A ROMA, ALLE MAGAGNE DEL SINDACO DI ADRO, DAI REGALI DELLA RAI ALLE NOTE SPESE GONFIATE NEI CONSIGLI REGIONALI
Francesco Merlo: “In questa Italia della truffa e dell’arraffo, si tratti di una bottiglia di vino in Piemonte o di un appalto negli ospedali campani, deve esserci qualcosa di più della furbizia. Forse c’è lo Stato in decadenza in questi uomini di partito, è il modello economico delle città barbaresche, che crescevano grazie al furto”…


Francesco Merlo per "la Repubblica"

NEL dilagare della piccola corruzione, miserabile al punto da mettere a rimborso della Regione Emilia Romagna il prezzo dell'asciugacapelli e lo scontrino da 50 cent per l'uso del wc, c'è pure il capolavoro della banda dei bus di Roma.

Che, se fosse vero, meriterebbe il premio "Mascalzone d'oro".

Per circa dodici anni un bel numero di dipendenti del Comune della capitale avrebbero stampato biglietti del metrò falsi, li avrebbero distribuiti alle rivendite-spacciatrici e avrebbero gestito con riservata oculatezza la contabilità criminale, circa 90 milioni di euro l'anno, comprando il silenzio complice della politica, da destra a sinistra. E stiamo parlando della città governata prima da Veltroni e dopo da Alemanno.

Come si vede quest'impresa supera la pur fantasiosa tradizione dei nostri migliori magliari, stereotipi dell'Italia che fu povera e truffaldina, quelli delle banconote false stampate da Totò, Peppino e la banda degli onesti, o quelli che vendevano la Fontana di Trevi ai ricchi e ottusi americani in visita a Roma.

Da un lato dunque si scopre che, come ha detto il Papa, non c'è campanile d'Italia dove non si faccia la cresta sul danaro pubblico, dalle tangenti di Trezzano sul Naviglio sino alle nomine camorriste ai vertici delle Asl di Napoli, e dall'altro nella Capitale viene fuori, come raccontano Daniele Auteri e Carlo Bonini, un'evoluzione dell'antropologia criminale italiana così creativa e raffinata da fare dell'Atac, l'azienda dei trasporti del Comune, un'enorme società di falsi autentici: le false vendite e i falsi acquisti dei falsi autobus, i falsi impiegati che erano in realtà parenti, cugini, camerati di partito, belle cubiste...

Ed erano falsi i biglietti, falsi i bilanci, falso tutto, anche gli ispettori che insabbiavano, proprio come nel film La stangata dove erano false la ricevitoria, le scommesse, le corse e persino i cavalli.


Il sindaco Ignazio Marino, che ovviamente non è responsabile se non altro perché ancora non c'era, denunzia anche «il rapporto tra passeggeri e paganti» che, dice, «a Roma è tra i più bassi d'Europa ».

Ma non tiene conto di quei romani che pagavano ma non risultavano paganti perché i loro biglietti erano falsi. E dunque erano fantasmi, falsi, anche i passeggeri.

Più comprensibile è la rabbia dei pendolari che adesso si stanno organizzando in squadre denominate "Roma non paga l'Atac": presidi, scioperi, manifestazioni contro la più grande azienda italiana del trasporto municipale, 120 mila dipendenti, un miliardo di passeggeri l'anno, un debito di un miliardo e seicento milioni, il teatro perfetto per la grande truffa del secolo.

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Si sa che l'Italia non è il Paese di Dostoevskij ma appunto quello di Totò.
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E però c'è qualcosa di nuovo, né di tragico né di comico, nelle due notti d'albergo a Venezia - 1100 euro - che il capogruppo del Pd dell'Emilia Romagna ha messo in nota spese. Se è vero che la regia, come ha detto il Papa, è del demonio, ebbene si tratta di un demonio malmesso: il diavolo del mangiucchiamento a scrocco.

Com'è infatti possibile che questo satanicchio emiliano in trasferta a Venezia non abbia avuto né cautela né vergogna? E davvero il presidente della Giunta regionale ligure è stato costretto a dimettersi per «la gogna mediatica» e perché «qualche amico mi ha pugnalato alle spalle», e non per quell'ammanco di trentaduemila euro che gli è stato contestato?


Certo, c'è pure "la gogna mediatica" in questa Italia, tanto che io stesso debbo mordermi la lingua per non dire «ben gli sta» al sindaco di Adro, che è ai domiciliari per corruzione. È infatti il sindaco leghista che si esprimeva in lombardo, tappezzava la città con il sole delle Alpi e intanto toglieva il pane ai bambini poveri, negando loro l'accesso alle mense scolastiche.

In questo senso garantista non è corruzione ma spreco il mezzo milione che la Rai ha destinato alla pacchianeria dei regali aziendali, argenteria più indecente che preziosa, orologi da ventimila euro l'uno, doni imbarazzanti per i quali la Rai non va perseguita né perseguitata e neppure sanzionata: per chi viola la decenza basta un po' di vergogna.

Rimane difficile da capire perché mai pensassero di farla franca e perché non si sentissero né goffi né spericolati i consiglieri regionali della Sardegna (di tutti i partiti) quando, con i soldi dei "rimborsi politici" compravano pecore, scarpe da tennis, Rolex, penne stilografiche placcate in oro..., e ci sono persino le spese di un matrimonio.

Davvero non c'è più alcun rapporto con i famosi costi della politica di cui parlava Craxi e con quella tiritera difensiva che tutti ancora recitano quando vengono presi con le mani nel sacco e cioè che la corruzione diffusa starebbe tutta nel «genere» e non del «degenere» della politica, e che quindi chi ha ecceduto, imbrogliato, coperto e accettato lo avrebbe fatto per il partito, per il gruppo, per l'ideale: mascalzoni sì, ma per servire meglio la democrazia.

Cosa c'entra il sacerdozio della politica con l'acquisto di salumi e formaggi a Bologna o con una penna di 500 euro e persino con tre pacchetti di caramelle? Perché un uomo politico, un eletto, pensa, senza ridere, di avere il diritto di mangiare le caramelle gratis? E dopo le famose feste con le teste di maiale e le pazzie economiche di "er Batman" com'è possibile che i gruppi dell'Assemblea dell'Emilia Romagna, compreso il Movimento cinque stelle e Sel, non abbiano imparato la lezione e siano adesso indagati per peculato?

In questa Italia della truffa e dell'arraffo, si tratti di una bottiglia di vino in Piemonte o di un appalto per la pulizia degli ospedali campani, per forza deve esserci qualcosa di più (o di meno) della furbizia classica e della cresta sulla spesa, che in fondo è sempre stata un segno di opulenza e di benessere. Forse c'è davvero lo Stato in decadenza in questi uomini di partito, forse le piccole abbuffate di questo ceto impiegatizio e roditore ripropongono, come estrema risorsa della politica, l'antico modello economico delle città barbaresche, quelle che crescevano grazie al «furto», forse l'Italia disperata della pirateria a scrocco è l'esemplificazione della profezia di Brecht: «La corruzione è la nostra unica e ultima speranza».
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Re: Come se ne viene fuori ?

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Tg7 ore 20,00

Romano Prodi:

Non ho ritirato la tessera del Pd,….non andrò a votare alle primarie.

Quanto ti capisco, caro Romano…………..


********


Epifani: “Sul caso Cancellieri abbiamo agito correttamente”


^^^^^^^

Chi li capisce è bravo………………..

**

Sondaggio Ixè di ieri:

1. Sondaggio Ixè: 62% voleva le dimissioni del ministro Cancellieri - Il ...
http://www.ilmondo.it › politica‎
o
1 giorno fa - Sondaggio Ixè: 62% voleva le dimissioni del ministro Cancellieri. Per 34% ha ... Santanché: su responsabilità giudici Governo dimostra paura (.


Significa che il 34 % del sondaggio di Ixé è in linea con Epifani?


^^^^^^^^^^^^^^

Maldipancia piddicini.

L’ala cattolica non vuole l’assise socialista europea a Roma.

Fioroni minaccia il ritorno alla Margherita.

==========================================================
E che aspetta???? Forza Fiorò, fa na’ cosa giusta in vita tua.

==========================================================

^^^^

A Roma so' tornati li fascisti de AN

Dai Francé,.......facce ride.......Ce stanno quei 400 mioni der tesoretto della vecchia AN.

Ve siete magnati l'ATACHE, che fame Francè.......................
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Re: Come se ne viene fuori ?

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Pd, Epifani: "Nostre radici sono nel Pse"
Cattolici dem: "Così torna la Margherita"


"A marzo avremo l’onore di organizzare il congresso del Pse, un segno di appartenenza che dice quali sono le nostre radici e i nostri legami". Le parole di Epifani a un'iniziativa elettorale di Cuperlo scatenano le reazioni dell’area cattolica del partito. Castagnetti: "Pd non aderisce al Pse". Fioroni: "Blitz pericoloso e grave, allora si annulla lo scioglimento della Margherita" (leggi)

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Pd, Epifani: “Organizziamo congresso Pse”. Fioroni: “Allora torna la Margherita”
Il segretario: "Consesso dei socialisti europei a febbraio in Italia per la prima volta. Lì sono le nostre radici". I cattolici insorgono. L'ex ministro dell'Istruzione: "Blitz pericoloso e grave". Ma ormai è tutti contro tutti

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 9 novembre 2013Commenti (1473)


Non basta l’adesione a un governo di larghe intese che – tra gli elettori – non vorrebbe nessuno.

Non basta un congresso che sta spaccando il partito in tre o quattro tronconi.

Non basta il caos sui tesseramenti che ha costretto a sospenderli per due settimane.

========================================================
Il Partito democratico rischia di accarezzare l’ipotesi inaudita di una scissione su un caso che pare banale, ma banale non è.
========================================================

Il segretario Guglielmo Epifani, infatti, ha annunciato che “tra febbraio e marzo avremo l’onore di organizzare a Roma, per la prima volta, il congresso del Pse”.


Non solo: dal palco di un incontro pubblico, a Milano, organizzato dal candidato alla segreteria Gianni Cuperlo Epifani aggiunge che l’organizzazione dell’assemblea dei socialisti europei è “un segno di appartenenza che dice quali sono le nostre radici e i nostri legami”. Dichiarazione che vale doppio a 6 mesi dalle elezioni europee del maggio prossimo.

Inevitabile che l’area cattolica del partito salti sulla sedia.

Prima interviene l’ex segretario del Ppi Pierluigi Castagnetti:
Con tutto il rispetto di Epifani che fa un lavoro difficilissimo: non mi pare che il Pd abbia mai deliberato di aderire al Pse” scrive su Twitter.


Ma è Giuseppe Fioroni ad andare fino in fondo. Contesta l’organizzazione del congresso del Pse e lo giudica “un blitz pericoloso e grave”, con cui “viene meno l’atto fondativo del Pd” che escludeva l’adesione al Pse. In questo modo, aggiunge in un tweet, “lo scioglimento della Margherita è annullato di fatto”.

Secondo l’ex ministro dell’Istruzione si tratta di “un atto grave che muta geneticamente il Pd”.

“Riflettete prima di farlo – dice Fioroni in un altro tweet – E’ un blitz pericoloso e grave che annulla il partito di centrosinistra per diventare la sinistra. Un errore gravissimo”
.

”L’adesione al Pse non è prevista nel patto fondativo del Pd – aggiunge il deputato Simone Valiante – Il Pd è nato per mettere assieme culture diverse, non per aderire al Partito Socialista Europeo cosa che, oltretutto, non mi sembra argomento di attualità”.

Giorgio Merlo, un altro ex Dc, ex Ppi ed ex Margherita invita a non fare confusione e quindi “rispetto per il Pse”, ma il Pd “è un’altra cosa”: “Del resto, se vogliamo restare fedeli al suo atto fondativo, il Pd anche a livello europeo è tale per la sua originalità politica e culturale. Non creiamo ulteriore confusione”.

E rincara la dose Gero Grassi, vicecapogruppo alla Camera: “Nel Pd nessuno ha mai deciso di aderire al Pse, anzi quando Ds e Margherita fondarono il Pd, decisero espressamente di non aderirvi, anche per via della inattualità del Pse e del Ppe”.

Ma c’è chi spinge in direzione diversa. “La scelta di tenere a Roma il congresso del Pse è giusta e importante” afferma il senatore Vannino Chiti. “Tutti i candidati alla segreteria – aggiunge – propongono l’adesione al Pse: almeno questa decisione è comune e condivisa. Non è di poco conto. Stupisce che qualcuno sembri non essersene accorto. Non è il tempo di stare da soli in Europa né alle elezioni per il Parlamento Europeo né dopo. Questo parziale autoisolamento è durato anche troppo. Noi siamo una sinistra plurale e la nostra collocazione non puç che essere con chiarezza con i socialisti e i progressisti europei”.

Tifa Pse e non potrebbe essere altrimenti anche il segretario del Psi Riccardo Nencini: “I nodi vengono sempre al pettine. Mi auguro che, dopo l’8 dicembre, il nuovo segretario del Pd, sulla questione dell’appartenenza a uno dei due grandi schieramenti europei, usi parole chiarissime” dice. I parlamentari socialisti sono stati peraltro eletti proprio nelle liste del Pd. “Se il Pd – continua Nencini – intende creare nuove difficoltà al Governo nei suoi rapporti con l’Europa, proprio ora che Letta ha acquisito una maggiore autorevolezza internazionale si accomodi pure. Noi stiamo benissimo dalla parte opposta a dove siede la Merkel“.

E il candidato alla segreteria Gianni Pittella definisce Fioroni “un provocatore: ha la testa rivolta a vecchie o nuove Margherite e forse cerca solo un pretesto per uscire dal Partito democratico.

Abbia almeno la compiacenza di risparmiarci il film già visto con Rutelli il quale prima ha bloccato l’ingresso del Pd nel Pse e poi se n’è andato. E’ ora per il Partito democratico di chiarire, prima di tutto ai militanti e ai cittadini, chi siamo e dove vogliamo andare”.


Si tratta dell’ennesimo colpo a un partito in cui perfino l’ideatore e fondatore pare non riconoscersi più.


Romano Prodi ha annunciato, infatti, che non voterà alle primarie dell’8 dicembre dopo non aver rinnovato la tessera. E sullo sfondo resta uno scenario da tutti contro tutti.


Lo stesso Epifani, per esempio, ribadisce di essere convinto di aver fatto la cosa giusta quando il Pd ha rinnovato la fiducia al ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri rispondendo così alle critiche di Matteo Renzi.

Gianni Cuperlose la prende con il sindaco di Firenze quando dice che ”è mia convinzione profonda che non si possa fare questo lavoro mentre fai un’altra cosa”. “Se ti candidi a cambiare tutto, nella sinistra e nel paese, non lo fai come secondo lavoro nei ritagli di tempo – ha aggiunto – Una politica senza simboli e senza anima si riduce alla tecnica. Che è cosa interessante ma non è politica.

Questo simbolo del Pd è nostro, di tutti noi”. I renziani Ernesto Carbone e Andrea Marcucci si lanciano contro Cuperlo: “Oggi Cuperlo ci parla del ruolo del segretario: se è sincero, questo vuol dire che in caso di vittoria si dimetterà dal Parlamento? O fare il deputato per lui è un secondo lavoro?”.

E infine Pippo Civati ce l’ha con i vertici del partito che ha sospeso le nuove iscrizioni: “Questo stop ai tesseramenti mi sembra una iniziativa un po’ curiosa. Prima hanno fatto tutti le tessere in maniera forsennata, si sono “menati” nelle commissioni di garanzia con ricorsi e controricorsi, e ad un certo punto si è gridato alla ‘vergogna’. Io, però, tutto questo lo avevo denunciato per primo”.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11 ... ta/772031/
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Vox populi.



giemme74 • 14 minuti fa
PD = Partito Disintegrato... e aggiungo: FINALMENTE !!!
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Cesare Goffredo Granese • 15 minuti fa
Se torna la margherita,tornano anche Rutelli e Lusi?Speriamo,non vedo l'ora!
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excaliburprimo • 16 minuti fa
E questo è niente : al congresso del Pd, voglio vedere se voleranno le sedie....
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ivo excaliburprimo • 14 minuti fa
Hanno gia installato il ring?
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fabio_re • 16 minuti fa
Poi un domani vorrei che casaleggio mi spiegasse cosa ci abbia guadagnato a utilizzare il marketing virale in rete assoldando tanti piccoli disperati sociali con decine di multinicks , se il risultato è quello di precipitare dal 25% al 5 % , poi con i likes fasulli postati dopo le 22.00 : decine di falsi nicks con activity assolutamente vuote .
Che mestieraccio ingrato per guadagnarsi la pagnotta , poi per non parlare dei risultati : si sono confusi i due parrucconi , volevano dire il 5,1% e non il 51% ...
E poi è bello vedere postare i soliti nicks verso le 22.00 , bisogno di gratificazione virtuale ? ah ah ah
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Bafffone fabio_re • 15 minuti fa
vai a fare un bagno trol lerino.
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ivo • 16 minuti fa
Tutto ciò, il loro disfacimento, è la conseguenza diretta della mancanza di ogni tipo di politica, da quella sociale a quella economica, un'accozzaglia di ex dc, cha ha solo fatto finta di fare opposizione a B. per 20 anni, votandogli le leggi su misura e impallinando i loro stessi candidati alla Pdr, solo perchè lo ha voluto B.
Ma, ora che B. è finito, sono finiti anche loro.
Imparino, una buona volta, che si fa politica per qualcosa, non contro qualcuno, perchè, una volta che il tuo avversario è finito, sei finito anche tu.
Meditate.

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Mathias77 • 16 minuti fa
PD = Perdenti & Disperati. :-)
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fabio_re Mathias77 • 15 minuti fa
Posti sempre verso le 22.00 , bisognoso di likes dagli altri sodali gru llini ? :))
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Morris_Spick Mathias77 • 16 minuti fa
d sta per delinquenti, p per protettori
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Mathias77 Morris_Spick • 15 minuti fa
Esatto! :-)
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Morris_Spick • 17 minuti fa
il pd è funzionale al sistema, DEVE FINGERE OPPOSIZIONE... altrimenti dimostra come sta dimostrando di essere la fattispecie di berlusconi.
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gt1959 • 17 minuti fa
Non passa giorno che il PD (dirigenti) faccia come tafazzi.
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Bafffone • 17 minuti fa
PD una voce per le BANCHE
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Cobra89 • 18 minuti fa
Certo che avere come premier il nipote del sottosegretario alla presidenza del consiglio del governo Berlusconi... e poi c'è pure Guido Letta, cugino di Enrico, vice segretario generale della Camera a 305.000 euro l'anno.
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frantic • 18 minuti fa
Cancellieri, le telefonate del ministro coi Ligresti «Non è giusto, contate pure su di me» Non è giusto, Non è giusto, Non è giusto. Non è giusto, Non è giusto, Non è giusto. Non è giusto, Non è giusto, Non è giusto. Non è giusto, Non è giusto, Non è giusto.☭
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Mathias77 • 19 minuti fa
PD = Per Denti. :-)
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Alexander • 19 minuti fa
Il PD va verso un "errore critico di sistema", dopo tenteranno di riavviare, ma il sistema non si riavvia più...
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piombocecato Alexander • 16 minuti fa
Tranquillo, tireranno fuori dal cilindro un Renzi formattatore.
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gerone82 • 19 minuti fa
Vabbe ma qui salta fuori uno scandalo al giorno,quindi alle prox elezioni non ci saranno problemi per il m5s,giusto?
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Tutti Con Beppe • 20 minuti fa
Lazio 5

Piero Marrazzo ex presidente della regione dimessosi dopo una vicenda di cocaina e trans.

R Francesco Paolo Posa ex sindaco di Frascati e consigliere provinciale: truffa, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche.

I Guido Milana eurodeputato ed ex presidente del consiglio regionale: truffa, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche.

I Ruggero Ruggeri consigliere provinciale: truffa, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche.

R Valdo Napoli ex assessore all’Ambiente di Montefiascone: corruzione.
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marco Tutti Con Beppe • 17 minuti fa
MARONNA DU' CARMINE !
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Cobra89 Tutti Con Beppe • 19 minuti fa
Ma stai elencando tutti gli inquisiti del PD?
Buona veglia.
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Anchìo-Santo • 20 minuti fa
...è difficile portare via l'osso
...a un cane arrabbiato..vero piddì
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Mir2011 Anchìo-Santo • 20 minuti fa
Veramente quello che urla sulle piazze come un cane incavolato è proprio il vs. leader, mai eletto.
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Alexander Mir2011 • 17 minuti fa
quello che ci distrugge l'italia invece è un certo "nominato" dallo zio amico di un certo B.
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Cobra89 Mir2011 • 18 minuti fa
Letta nipote chi lo avrebbe eletto?
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lapunta del'ice • 21 minuti fa
questa sera sulla barca di dalema la pentolaccia! al posto dei dolci tante tessere per tutti! al posto del bastone usano fassino!
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Luca lapunta del'ice • 18 minuti fa
Danno a un euro e cinquanta i biglietti della Metro falsi
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lapunta del'ice Luca • 17 minuti fa
il pd va avanti e indietro sulla linea rossa! questo è patriottismo!
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amusoduro lapunta del'ice • 19 minuti fa
E i dolci? Li ha mangiati ieri sera con gli amici di merende?
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lapunta del'ice amusoduro • 18 minuti fa
gli venisse il diabete!
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Mathias77 • 22 minuti fa
Visto che Forza Italia è rinata ormai il PD può finalmente appropriarsi della L tanto desiderata. :-)
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Tutti Con Beppe • 23 minuti fa
Tutti gli uomini del Pd indagati, arrestati, imputati e condannati

8. März 2012 um 06:06

La legge italiana prevede che «l'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva».

Evidentemente

per il PD, la legge ha due pesi e due misure, e un indagato (non

imputato!) della parte opposta è colpevole, mentre un loro indagato è

innocente.

Nessuno ha memoria di un PD forcaiolo che ha

chiesto le dimissioni e/o espulso Stefano Bonaccini, Agazio Loiero,

Antonio Bassolino o Rosa Russo Jervolino ecc

Tanto vale rinfrescare la mente dei progressisti!

Legenda:

P patteggiamento o condannato

A arrestato

I indagato

R rinviato a giudizio o imputato

Piemonte 8

A P Bartolomeo Valentino ex assessore di Collegno (Torino): 2 anni per concussione.

P Antonio Tenace assessore della Provincia di Novara: 2 mesi e 20 giorni per violazione del segreto d’ufficio.

R Michele Cressano consigliere comunale a Vercelli: falso ideologico e abuso d’ufficio.

P Giusi La Ganga candidato

alle ultime elezioni comunali del Pd: 20 mesi di reclusione e multa di

500 milioni di lire per finanziamento illecito ai partiti.

I Giuseppe Catizone sindaco di Nichelino: abuso edilizio.

R Andrea Oddone sindaco di Ovada: omicidio colposo.

I Franco De Amicis ex segretario Pd Basso Canavese: bancarotta fraudolenta.
vedi altro
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Morris_Spick Tutti Con Beppe • 20 minuti fa
tutto qui? la lista è molto più lunga.... quanta gente hanno fatto ammazzare in campania!?
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Mir2011 Tutti Con Beppe • 21 minuti fa
Preoccupati di cosa stanno facendo i tuoi guru, visto che non vi è dato di sapere nulla.
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Luca Mir2011 • 15 minuti fa
Noi domani votiamo una proposta, voi ve la sognate questa politica a costo "0"
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marco Tutti Con Beppe • 21 minuti fa
Ma cosi' li ammazzi.. piano piano x favore facci divertire..........
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Tutti Con Beppe marco • 21 minuti fa
Ma adesso che fanno? le prigionarie ?
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marco Tutti Con Beppe • 19 minuti fa
Comincieranno come sempre a fregare per primi chi li ha votati ?
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ptud02 • 23 minuti fa
che diranno gli elettori del PD, in caso di scioglimento ?
la stessa cosa che dissero quando nacque:
boh !

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1Casablanca • 24 minuti fa
Gli ex ulivisti possono fare qualcosa di sinistra solo ritirandosi dalla politica
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frantic • 24 minuti fa
PDni☭ dite con orgoglio al PSE che la Cancellieri è un vostro Ministro di governo.
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newpirate • 24 minuti fa
per pareggiare dudù c'è il labrador di d'alema per la corsa alla presidenza
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Luigi • 25 minuti fa
Epifani alla prima riunione PSE:
Siamo felici di essere qui... ndici e basta
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lapunta del'ice • 25 minuti fa
perchè non li muriamo tutti dentro ai loro palazzi!
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John Milton • 25 minuti fa
Il PD implode? Ovviamente è colpa di Grillo.
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ivo • 26 minuti fa
E state impazzendo a mettere i dislike eh?
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Mir2011 ivo • 22 minuti fa
anche voi mi pare..o no?
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ivo Mir2011 • 21 minuti fa −
No, noi ci divertiamo. E non ci paga nessuno.
E poi, mettere i dislike a voi è come sparare sulla Croce rossa.
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camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Andrea Manelli • 31 minuti fa
BD- L ahahahahahahah, un branco informe di zombie, nominati dal porcellum !!!!!! Sinistra, pse , ma FATECI IL PIACERE !!!!!!
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Mathias77 • 32 minuti fa
La moglie di Renzie usa la corsia prefeRenziale. :-)
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Bafffone • 32 minuti fa
PD siete circondati ARRENDETEVI.
Restituite il malloppo ed andate via.
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negarville Bafffone • 32 minuti fa
Ormai manco un gazebo riuscite più a circondare :D
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1Casablanca • 32 minuti fa
I democristiani , del PD , hanno preso molto male l'idea di Epifani di ospitare a Roma , il congresso del PSE .
Ridicoli ; pensano che il PD parteciperà
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il grillo parlante • 32 minuti fa
Fioroni, Dalema, Marini e altri dinosauri sono nel panico perche' a loro
non gli interessa chi governa questo paese...puo' essere pure
Berlusconi, ma il partito no, quello non lo vogliono toccato, se Renzi
diventa segretario loro sono fuori dalla stanza dei bottoni. Vedrete che
sara' un'escalation
La vecchia guardia, che ha rovinato il partito, non molla. Via i Dalema
degli inciuci, i Veltroni col sogno americano (ma non si era ritirato?),
le Bindi e mi fermo per carità di patria: tutta gente che per anni ha
guardato e lasciato Berlusconi rovinare l'Italia senza muovere un dito
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Andrea Manelli • 32 minuti fa
CI STATE AMMORBANDO CON IL SGOVERNO LETTAMAIO, DIFENDETE L'INDECENTE CANCELLIERI, FORSE SALVERETE IL CAINANO, DATE ADDOSSO A CHI PROPONE IL REDDITO DI CITTADINANZA E VOLETE DEFINIRVI SOCIALISTI EUUURRRROOO PPPEEEEIIIII, MA VER GO GNA TE VI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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ivo • 33 minuti fa
Adesso li salva il fatto che sono quasi le 22.
Ma domani ci sarà la seconda puntata.
Bye,bye.
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Ugo Pelizzari • 33 minuti fa
Considerato le politiche del PD da quando è nato, paradossalmente ha ragione Castagnetti!
Comunque, prima termina l'equivoco di questo PD, come partito di riferimento della sinistra progressista e socialista in Italia (che invece è una riproposizione letteralmente surrogata delle logiche e dinamiche del pentapartito) e meglio è!
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Gino Sasso • 33 minuti fa
Il gruppo S&D è quello in cui stanno i partiti di sinistra seri della UE. Il PD fa parte di questo gruppo da un po'. Senza che ci sia molto da dire nel PD. Da dove le tirate fuori, voi di Redazione, tutte queste b e l i n a t e? Grillo ne spara tante ma voi ne sparate più di lui.
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giemme74 Gino Sasso • 32 minuti fa
ahahah posta all'ultimo per rimanere uppato LOL rimba
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lori72 Gino Sasso • 32 minuti fa
"guardala in faccia la realtà..è meno dura.."
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Luigi • 33 minuti fa
PD c.akka... e mo fateme il nunmepeachement...
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Cobra89 • 34 minuti fa
PD e PDL non hanno restituito i rimborsi pubblici
PD e PDL hanno votato 55 fiducie al governo Monti
PD e PDL hanno votato la riforma Fornero
PD e PDL hanno sempre rivotato i finanziamenti delle missioni militari all'estero
PD e PDL hanno buttato 10 miliardi per 90 F35
PD e PDL hanno votato il regalone alle società delle slot
PD e PDL non hanno mai fatto le legge sul conflitto di interessi
PD e PDL non hanno mai messo all'asta le frequenze TV concedendole sempre gratis
PD e PDL hanno preso soldi dal patron dell'ILVA
PD e PDL hanno parlamentari con incarichi multipli vietati dalla Costituzione
PD e PDL vogliono la TAV, gli inceneritori, il cemento
PD e PDL considerano il precariato un'opportunità vedi Letta a proposito dell'Expo
PD e PDL non cambiano il Porcellum da 8 anni
PD e PDL hanno aumentato l'IVA al 22%
PD e PDL hanno fiducia nel ministro amico di Ligresti
PD e PDL stanno implodendo
PD = PDL
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Cobra89 Cobra89 • 31 minuti fa
These are the facts!
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LaMiaSuperOpinione Cobra89 • 31 minuti fa
fuck off
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LaMiaSuperOpinione Cobra89 • 31 minuti fa
alcune coso sono state fatte per il bene delle nuove generazioni e per rispettare il deficit imposto dalal BCE.
SEgno di grande responsabilità contro il populismo di menefreghismo del M5 pianeti
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LaMiaSuperOpinione • 34 minuti fa
L'AIDS non esiste ma in compenso esistono le sirene.
La celiachia è una malattia di oggi e i microchip sono diventati genetici.
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Luigi LaMiaSuperOpinione • 33 minuti fa
ma che sei Zichichi?
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marco Luigi • 31 minuti fa
si magari.....e' un fessacchiotto che colleziona figure di m...da
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giemme74 LaMiaSuperOpinione • 33 minuti fa
ti sei perso il cervello... vai a cercarlo...
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frantic • 34 minuti fa
Epifani☭ parlava strano, però il fumo con lui io lo dividevo e il padrone non senbrava poi così cattivo.
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melville1822 • 34 minuti fa −
Guglielmo, ora però ci dirai come e quando radici stecchite abbiano potuto alimentare una così frondosa chioma pretesca: se per inusitate turbolenze botaniche, o per scellerati patti di sopravvivenza servile. Una mutazione dai frutti così velenosi non merita l'ulteriore spudoratezza di essere spacciata per socialista.
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Tutti Con Beppe • 34 minuti fa
Vien voglia di votare il berlusca ah ah ah
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Bafffone Tutti Con Beppe • 34 minuti fa
PD o PDL pari sono.
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camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

La lunga agonia italiana – 116
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Sotto le macerie - 38


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Pd, Prodi non rinnova la tessera e non voterà alle primarie: “Sono coerente”
L'ex presidente del Consiglio "tifa" per i giovani Renzi e Civati, ma non sarà alle urne: "Non per polemica, ma ho deciso di ritirarmi dalla vita politica". Cuperlo: "Mi dispiace, ma lo rispetto. Sta a noi convincerlo". Civati: "Un fatto gravissimo, la sua partecipazione vale più della mia"

di Redazione Il Fatto Quotidiano | Reggio Emilia | 9 novembre 2013Commenti (511)

Non ci crede più nemmeno Romano Prodi.

Il fondatore dell’Ulivo, prima coalizione poi soggetto unico del centrosinistra antenato del Pd, non ha rinnovato l’iscrizione al partito.

Non solo: non voterà alle primarie per scegliere il segretario.

L’ex presidente del Consiglio spiega: “Non voterò alle primarie: non per polemica, ma ho deciso di ritirarmi dalla vita politica. Non sono un uomo qualunque, se voto alle primarie devo dire per chi, come e in che modo”.

L’ultimo rapporto con il Pd era stato scioccante e risale al 19 aprile scorso quando il suo nome era finito nel falò delle vanità democratiche, bruciato da 101 franchi tiratori nella corsa per la presidenza della Repubblica.

Il Professore ha confermato, in un’intervista a TeleReggio, che, come aveva annunciato, non è andato al proprio circolo a ritirare la tessera del Pd.

A proposito delle primarie, ha detto Prodi, “mi auguro che in tanti vadano a votare, però io credo che sia un bene ormai, avendo fatto un passo indietro, che mi mantenga nella mia coerente posizione”.

Secondo quanto spiegano i giornali di oggi Prodi vedrebbe con attenzione soprattutto i due candidati “giovani” alla segreteria, cioè Matteo Renzi e Pippo Civati. Un messaggio arriva però da Gianni Cuperlo: “E’ una decisione che mi dispiace ma che rispetto. Sta a noi convincere, con le nostre azioni e il nostro comportamento, una personalità come Romano Prodi, a cui dobbiamo l’investimento sul progetto del Pd, che può tornare a credere e ad avere fiducia nel nostro partito”. Più energico l’appello dello stesso Civati: “E’ un fatto gravissimo – dice – Per quanto mi riguarda, il voto di Prodi vale più del mio stesso. Capisco che la vicenda dei 101 ha rappresentato una rottura insanabile, ma voglio dimostrare a Romano Prodi che la prima tessera del 2014 può essere la sua, perché su questo impegno di chiarezza, trasparenza e di rinnovamento totale del gruppo dirigente non demorderò. E, quindi, quando gli presenterò un partito in cui non ci saranno i 101 a guidarlo, in cui non ci siano i rapporti tra correnti come in passato e nel quale ci sia la voglia di cambiare tornando allo spirito dell’Ulivo, quello iniziale, ho la presunzione di sperare che Prodi cambi idea”.

La disillusione di Prodi è diventata quella delle persone a lui vicine. Suo figlio Giorgio partecipò, all’indomani dello psicodramma per la mancata elezione al Colle, a “ResetPd”, organizzato da chi voleva azzerare la dirigenza del partito. Sandro Gozi ha scelto Renzi, Sandra Zampa ancora non si sa. Con Repubblica la segretaria del circolo del Pd di Prodi a Bologna, vicino a via Gerusalemme, analizza con amarezza la questione dei tesseramenti sospetti: “Ero contraria fin dall’inizio a tenere aperto il tesseramento a votazioni in corso. Era chiaro che così sarebbe finita nel caos e se lo capisco io che sono una semplice segretaria di circolo vuol dire che a Roma sapevano benissimo come sarebbe andata”.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11 ... te/771934/
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Vox populi


MIGNANI GIORGIO • un'ora fa
Condivido in pieno quanto detto dal Professore!
Anch'io farò come lui, tranne la tessera perché non l'ho mai avuta!
Mi piace il suo comportamento e la sua coerenza!
Bravo Prof.
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Eradicato • un'ora fa
Chapeau...
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Enrico Prova • 2 ore fa
Stima per Romano Prodi.
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giemme74 • 2 ore fa
PD-Partito Decimato
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cattolicoadulto • 2 ore fa
Niente di sorprendente, almeno per me che, da semplice iscritto, il giorno dopo quello "dei lunghi coltelli" è andato a restituire la tessera nella sede centrale del PD...
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Simone • 2 ore fa −
Chissa' che un giorno qualcuno abbia il coraggio di chiedergli scusa e rimetterlo dove merita: a capo di questo paese.
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