Per vincere il PD deve dividersi.La destra lo ha già' capito

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pancho
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Per vincere il PD deve dividersi.La destra lo ha già' capito

Messaggio da pancho »

Se il centrosinistrase vuole vincere le prossime elezioni deve ritornare alle origini mantenendo la promessa di una sicura lealtà verso tutte le componenti che si dichiarano e che assicurano poi una convergenza verso un'alleanza politica.

Solo così potranno recuperare quei voti persi che hanno poi rivolto lo sguardo verso il grillismo e l'astensionismo. E per non parlare della Lega.

Il PD non funziona e non rappresenta un vero elettorato. Votano il meno peggio e cosi' non si vince mai. Acquisisci un elettorato troppo insicuro che in qualsiasi momento ti rivolge le spalle.

In questi giorni la furbasta di Aangelino(credo studiata a tavolino col capo) ha questo questo scopo .

Lo dimostra lo stesso Berlusca che non infierisce Piu di tanto e cerca di smorzare le critiche sia dei "falchi" che dei "falchetti".

Il loro atteggiamento e' solo una mascheratura per far vedere il contrario.

Questa "spaccatura" dimostra che funziona difatti lo dimostra il gradimento verso i lCDX.

Quindi, continuare su questa strada per il PD e per tutto il centro sinistra e' un vero suicidio

A questo punto la sinistra all'interno del PD dovrebbe dar vita ad un suo spazio senza tradire l'obiettivo che è' quello della coalizione in caso di elezioni politiche,

La creazione di un duopolio politico ha fallito e lo si doveva capire fin dall'inizio che non avrebbe funzionato in in paese come l'Italia . La storia non e' quella degli States.

Siamo ancora in tempo? Credo proprio di si ma bisognerebbe farlo capire a chi di dovere se non si vuole scomparire definitivamente.

Civati e Cuperlo adesso hanno una grande opportunità' sia per iniziare quello che ho sopra detto ma anche quello di poter disfarsi di tutta quella zavorra che non fa altro che creare danni sia al PD. E a tutto il CS.

Non è' facile prendere questa proposta e ne sono anche consapevole ma non esiste altra strada per un centrosinistra nuovo e vincente
.

Un salutone dal Juan il compagno
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
camillobenso
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Re: Per vincere il PD deve dividersi.La destra lo ha già' ca

Messaggio da camillobenso »

pancho ha scritto:Se il centrosinistrase vuole vincere le prossime elezioni deve ritornare alle origini mantenendo la promessa di una sicura lealtà verso tutte le componenti che si dichiarano e che assicurano poi una convergenza verso un'alleanza politica.

Solo così potranno recuperare quei voti persi che hanno poi rivolto lo sguardo verso il grillismo e l'astensionismo. E per non parlare della Lega.

Il PD non funziona e non rappresenta un vero elettorato. Votano il meno peggio e cosi' non si vince mai. Acquisisci un elettorato troppo insicuro che in qualsiasi momento ti rivolge le spalle.

In questi giorni la furbasta di Aangelino(credo studiata a tavolino col capo) ha questo questo scopo .

Lo dimostra lo stesso Berlusca che non infierisce Piu di tanto e cerca di smorzare le critiche sia dei "falchi" che dei "falchetti".

Il loro atteggiamento e' solo una mascheratura per far vedere il contrario.

Questa "spaccatura" dimostra che funziona difatti lo dimostra il gradimento verso i lCDX.

Quindi, continuare su questa strada per il PD e per tutto il centro sinistra e' un vero suicidio

A questo punto la sinistra all'interno del PD dovrebbe dar vita ad un suo spazio senza tradire l'obiettivo che è' quello della coalizione in caso di elezioni politiche,

La creazione di un duopolio politico ha fallito e lo si doveva capire fin dall'inizio che non avrebbe funzionato in in paese come l'Italia . La storia non e' quella degli States.

Siamo ancora in tempo? Credo proprio di si ma bisognerebbe farlo capire a chi di dovere se non si vuole scomparire definitivamente.

Civati e Cuperlo adesso hanno una grande opportunità' sia per iniziare quello che ho sopra detto ma anche quello di poter disfarsi di tutta quella zavorra che non fa altro che creare danni sia al PD. E a tutto il CS.

Non è' facile prendere questa proposta e ne sono anche consapevole ma non esiste altra strada per un centrosinistra nuovo e vincente
.

Un salutone dal Juan il compagno

Quali sono gli uomini che dovrebbero dare vita a questa nuovo partito?

Quali gli obiettivi.

Con quale proposta politica praticabile e realizzabile.

Con quali soldi?
pancho
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Re: Per vincere il PD deve dividersi.La destra lo ha già' ca

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camillobenso ha scritto:
pancho ha scritto:Se il centrosinistrase vuole vincere le prossime elezioni deve ritornare alle origini mantenendo la promessa di una sicura lealtà verso tutte le componenti che si dichiarano e che assicurano poi una convergenza verso un'alleanza politica.

Solo così potranno recuperare quei voti persi che hanno poi rivolto lo sguardo verso il grillismo e l'astensionismo. E per non parlare della Lega.

Il PD non funziona e non rappresenta un vero elettorato. Votano il meno peggio e cosi' non si vince mai. Acquisisci un elettorato troppo insicuro che in qualsiasi momento ti rivolge le spalle.

In questi giorni la furbasta di Aangelino(credo studiata a tavolino col capo) ha questo questo scopo .

Lo dimostra lo stesso Berlusca che non infierisce Piu di tanto e cerca di smorzare le critiche sia dei "falchi" che dei "falchetti".

Il loro atteggiamento e' solo una mascheratura per far vedere il contrario.

Questa "spaccatura" dimostra che funziona difatti lo dimostra il gradimento verso i lCDX.

Quindi, continuare su questa strada per il PD e per tutto il centro sinistra e' un vero suicidio

A questo punto la sinistra all'interno del PD dovrebbe dar vita ad un suo spazio senza tradire l'obiettivo che è' quello della coalizione in caso di elezioni politiche,

La creazione di un duopolio politico ha fallito e lo si doveva capire fin dall'inizio che non avrebbe funzionato in in paese come l'Italia . La storia non e' quella degli States.

Siamo ancora in tempo? Credo proprio di si ma bisognerebbe farlo capire a chi di dovere se non si vuole scomparire definitivamente.

Civati e Cuperlo adesso hanno una grande opportunità' sia per iniziare quello che ho sopra detto ma anche quello di poter disfarsi di tutta quella zavorra che non fa altro che creare danni sia al PD. E a tutto il CS.

Non è' facile prendere questa proposta e ne sono anche consapevole ma non esiste altra strada per un centrosinistra nuovo e vincente
.

Un salutone dal Juan il compagno
Quali sono gli uomini che dovrebbero dare vita a questa nuovo partito?

Quali gli obiettivi.

Con quale proposta politica praticabile e realizzabile.

Con quali soldi?
nell'ambito di questo partito questa operazione potrebbe dar vita a qualcosa di diverso ed avrebbe sicuramente più consensi . Se l'operazione viene fatta con intelligenza già questo porterebbe subito degli esigi positivi. Se nell'eventualità questa venisse fatta in modo chiaro e coerente credo che una gran parte della sinistra ora allo sbando sarebbe un' opportunità per riappropriarsi di quel concetto di "sinistra" da molto tempo lasciato nel dimenticatoio.

Caro Zione, dobbiamo osare e casomai dopo dire che il tentativo e' stato un fallimento. Certo, in questo treno dobbiamo lasciare a piedi coloro che in questo tempo hanno collaborato alla sfascio di questo paese e della stessa sinistra.

Gli uomini ci sono e se casomai nel tempo dovessimo accorgersi che non sono altro che degli opportunisti, sbattiamoli fuori a calci in culo. Gli opportunisti attuali li conosciamo e quindi non gli saranno permesso di salire sul treno anche se muniti di regolare biglietto.

Che alternative abbiamo altrimenti?

Un salutone da Juan il compagno
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
camillobenso
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Re: Per vincere il PD deve dividersi.La destra lo ha già' ca

Messaggio da camillobenso »

Caro pancho, ..perché Cuperlo????

Ho ascoltato questa sera Cuperlo, la suorina tirata fuori e scongelata in extremis dal freezer dal suo padrone, il duca conte Max perché non aveva più uomini da mettere i campo. Penso che se dovesse vincere le prossime primarie darà il suo contributo al disastro.

Con grandissimo stupore, da quando il duca conte l’ha scongelato, sento da queste parti, con una diffusione pari al 99,8 %, che nessuno conosce chi sia Cuperlo. Eppure, all’inizio degli anni ’90, era stato presentato come la nuova promessa della sinistra italiana.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_Cuperlo

E’ senz’altro di buona cultura come scrivono all’unanimità i media. Ma per via del congelamento di 20 anni, è rimasto tale e quale a 20 anni fa. Il tipico prodotto dell’allevamento della sinistra. Uomo rigidamente d’apparato di un mondo che non c’è più.
camillobenso
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Re: Per vincere il PD deve dividersi.La destra lo ha già' ca

Messaggio da camillobenso »

Caro Zione, dobbiamo osare e casomai dopo dire che il tentativo e' stato un fallimento.

*

Il fallimento degli ultimi 20 anni della sinistra, corrisponde alla fase finale del primo ciclo storico della sinistra italiana.

Wikipedia riassume così questo primo ciclo:

La prima volta che in Italia entrò in uso il termine "sinistra" fu in riferimento della Sinistra storica, che governò il Paese dal1876 per vent'anni con Agostino Depretis. La matrice ideologica del raggruppamento era liberale progressista, e si rifaceva alle idee mazziniane, garibaldine e dunque democratiche. Negli anni di governo della Sinistra storica, si fecero strada alcune forze politiche allora catalogate come "estrema sinistra": il Partito Repubblicano Italiano e il Partito Radicale storico. La Sinistra storica venne poi succeduta al governo del Paese dalla cosiddetta Sinistra liberale, cioè dall'ala più progressista dello schieramento liberal-conservatore.
Nel Novecento maggiori partiti di sinistra attivi sono stati il Partito Socialista Italiano (il partito più antico, poi Socialisti Italianie Socialisti Democratici Italiani, oggi di nuovo Partito Socialista Italiano), il Partito Comunista Italiano (in seguito Partito Democratico della Sinistra e Democratici di Sinistra) e il Partito Socialista Democratico Italiano, entrambi nati da scissioni del primo. Non mancarono poi partiti più moderati, ma comunque ascrivibili alla sinistra sotto certi profili: il Partito Radicalee lo stesso Partito Repubblicano Italiano.
Oggi all'area "moderata" o "riformista" della sinistra (detta anche centro-sinistra) appartengono il Partito Democratico, che tuttavia ha al suo interno significative componenti centriste, il già citato Partito Socialista Italiano, che presidia la sinistra tradizionale, e i Radicali Italiani (che si considerano, però, una forza politica che va al di là dei tradizionali schieramenti di destra e sinistra); all'area della sinistra aderiscono a diverso titolo: la Federazione dei Verdi, Sinistra Ecologia Libertà, ilMovimento RadicalSocialista, il Nuovo Partito d'Azione, il Partito Umanista, e i cosiddetti partiti di sinistra radicale (il Partito dei Comunisti Italiani e il Partito della Rifondazione Comunista, che fanno parte, con forze minori, della Federazione della Sinistra). Altre formazioni, denominate di estrema sinistra, ma che comunque partecipano alle elezioni, sono il Partito Comunista dei Lavoratori e Sinistra Critica.
La sinistra extraparlamentare è stata rappresentata, in passato, da diverse formazioni. Le più importanti furono Potere Operaio, Lotta Continua, Avanguardia Operaia, Movimento Lavoratori per il Socialismo, Autonomia Operaia. Attualmente uno dei gruppi di rilievo dell'area extraparlamentare di sinistra[senza fonte] è Lotta Comunista.



Un ciclo storico durato quindi 137 anni. Adesso ne deve ripartire un altro adatto a questi tempi e che sappia affermarsi nel prossimo futuro.

Ovviamente facendo tesoro di tutti gli errori commessi nella prima fase.

Per una stranissima combinazione della storia, in soccorso della nuova sinistra, è arrivato un uomo dall’Argentina, che ha in pratica riattivato i valori primari del socialismo nato 2020 anni fa in Palestina.

Non è una cosa da poco, e va sfruttata fino in fondo.

Solo che non vedo chi nel mondo civile del Bel Paese possa coniugare questi valori fondamentali del socialismo applicandoli alla realtà dei tempi nostri.
pancho
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Re: Per vincere il PD deve dividersi.La destra lo ha già' ca

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Caro pancho, ..perché Cuperlo????

Ho ascoltato questa sera Cuperlo, la suorina tirata fuori e scongelata in extremis dal freezer dal suo padrone, il duca conte Max perché non aveva più uomini da mettere i campo. Penso che se dovesse vincere le prossime primarie darà il suo contributo al disastro.

Con grandissimo stupore, da quando il duca conte l’ha scongelato, sento da queste parti, con una diffusione pari al 99,8 %, che nessuno conosce chi sia Cuperlo. Eppure, all’inizio degli anni ’90, era stato presentato come la nuova promessa della sinistra italiana.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_Cuperlo

E’ senz’altro di buona cultura come scrivono all’unanimità i media. Ma per via del congelamento di 20 anni, è rimasto tale e quale a 20 anni fa. Il tipico prodotto dell’allevamento della sinistra. Uomo rigidamente d’apparato di un mondo che non c’è più.
l'area che fa capo a Cuperlo nel suo interno ha molti buffetti e baffi i di cui è' difficile disfarsene. Questo problema esiste anche in altri gruppi come sai.
Non è' di per se che quello di dice Cuperlo non mi convinca quale di cui ho paura e che in questi eventuali treni salgano le vecchie gerarchie e quindi affinché non avvenga questo solo separandosi e aggregandosi fra loro magari integrando la stessa SEL e' molto più facile non farli entrare,

Se questa mia idea fosse recepita son sicuro che riuscirebbe a far rientrare parecchi sfiduciati che ora vagano un po' dappertutto, credo che potrebbe aggregare a se una bella percentuale che potrebbe portare tutta la sinistra e il centro sinistra a valori che oggi sarebbero i pensanti.

Come ti ho detto precedentemente, la scelta di separazione consensuale di A gelino ha avuto questo risultato e non è' che non lo sapevano. Era tutto studiato a tavolino ed era l'unico modo per far rientrare quei voti che in questo momento aumentavano l'astensionismo e si rifugiavano in partitini ininfluenti.

La storia politica italiana e' multipartitica e il duopolio politico non funzionerà mai.inutile insistere ancora. La dx lo ha capito e ci ha preceduti. Non facciamoci infinocchiare un'altra volta.

Un salutone da Juan il compagno
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paolo11
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Re: Per vincere il PD deve dividersi.La destra lo ha già' ca

Messaggio da paolo11 »

Una cosa è certa a mio avviso.Alle prossime elezioni vincerà di nuovo il centrodestra.
Ora si sono divisi ma quando sarà il momento del voto faranno corpo unico per vincere.
Ciao
Paol11
aaaa42
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Re: Per vincere il PD deve dividersi.La destra lo ha già' ca

Messaggio da aaaa42 »

la sinistra in Italia è maggioritaria quasi il doppio dei voti della destra.
oggi alle elezioni vincerebbe sicuramente il centro destra per un problema ORGANIZZATIVO ma non POLITICO.

il post di Pancho dice quello che pensiamo tutti noi, la SINISTRA non puo essere rappresentata da chi sostiene che destra e sinistra sono uguali ( Blair) o da chi vende i lavoratori a 3 euro l'ora Schröder
o da american gigolo italiani.

non condivido il fumoso e nuovista post del conte Camillo , caro piemontese con la nazionalizzazione della Fiat ( inevitabile con l' avvento della rivoluzione della mobilità elettrica )
Torino ritornerà ad essere la citta metalmeccanica dei NUOVI OPERAI , dei nuovi saperi dell' elettronica.

Con la nazionalizzazione della Fiat si prevede il passaggio dai 90.000 operai quasi tutti in cassa integrazione ai 3.900.000 nuovi occupati o nuovi rioccupati. ( progetto PIANO INDUSTRIALE SETTORE AUTO E TRASPORTI).

chi farà questo ?
semplice il partito di Pancho.

chi sarà il leader ?

semplice

Bettino Craxi .

la mancata alleanza di Craxi con Berlinguer per problemi di natura personale di potere poltrone e costata la vita a Bettino.
Ma è evidente che oggi dopo la morte di Berlinguer unico STATISTA in Italia è ed era BETTINO CRAXI.

Il PD si dividerà e avremmo l' alba, il sole nascente di un GRANDE PARTITO SOCIALISTA DI MASSA E POPOLARE.

ma per favore evitiamo le discussioni politiciste e vuote
mettiamo al centro di questo forum e della rete il PROGRAMMA COMUNE DELLE SINISTRE.

un grande laboratorio in rete di progetti per il PROGRAMMA ECONOMICO DELLE SINISTRE.

Partiamo dai FATTI DEL SOCIALE .
Oggi 22 novembre 2013 cosa pensiamo, voce del verbo 'astrarre', oggi cosa progettiamo oggi ?

semplice :

Genova : ( il sindaco Doria) sottolinea che l’amministrazione genovese “non vuole e non privatizza Amt. E’ falso dire il contrario”. Certo, “l’azienda deve avere i conti in equilibrio, non può fallire, abbiamo il dovere di salvarla”. “Vivo questa situazione – ha aggiunto il primo cittadino, eletto con l’appoggio di una coalizione di centro-sinistra – con grande senso di responsabilità e grande impegno. Sono stato coerente con le mie idee, si devono salvare i beni pubblici“. E quello dei trasporti pubblici non è un problema solo genovese. “Esiste un’emergenza italiana per quanto riguarda il trasporto pubblico locale. Il settore deve ricevere risorse adeguate a livello nazionale”

Dobbiamo chiederci come mai un sindaco di sinistra sostenuto da SEL si trova in questa situazione,
insultato dai lavoratori, cosa non funziona nel comune vivere e sentire della sinistra.

aggiungo che Beppe Grillo era in piazza con i lavoratori e ha detto cose MOLTO IMPORTANTI sui beni pubblici, cose non scontate viste altre dichiarazioni culturalmente di destra.

la seconda domanda da porsi importante per un PROGRAMMA COMUNE DELLE SINISTRE e cosa vuol dire avere I CONTI IN EQUILIBRIO.

Direbbe Bettino Craxi che aveva studiato Pasquale Saraceno e probabilmente conosceva il libro di Bucharin e Bente ' Inefficienza Economica organizzata' , avere I CONTI IN EQUILIBRIO per una azienda che svolge SERVIZIO PUBBLICO
è avere una classe dirigente e politica con COMPETENZE.

per questo ci vuole anche il partito di Pancho.
Ultima modifica di aaaa42 il 22/11/2013, 22:43, modificato 2 volte in totale.
camillobenso
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Re: Per vincere il PD deve dividersi.La destra lo ha già' ca

Messaggio da camillobenso »

………..la mancata alleanza di Craxi con Berlinguer per problemi di natura personale di potere poltrone e costata la vita a Bettino.

aaaa42

*

La vita a Bettino Craxi è costata per via di un infarto, il 19 gennaio 2000
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Re: Per vincere il PD deve dividersi.La destra lo ha già' ca

Messaggio da aaaa42 »

ho ascoltato l' intervento di civati e di renzi alla convenzione di oggi

non mi sono sembrati interventi adeguati il livello di analisi non mi sembra granche
forse c è il problema dei tempi contingentati.
dice renzi siamo cresciuti con le merendine !!!
si anche con le serie televisive di fonzi.

l' intervento programmatico migliore è stato quello di civati.
in verità giuseppe civati si è presentato probabilmente un po stanco.
inoltre 17 minuti se ho capito bene mi sembrano tempi troppo limitati.
renzi 36 minuti sono il doppio e comunque insufficienti per interventi programmatici.

civati dice il pd e un grande partito.
grande e vero partito no.

importante il ricordo di langer.

nella relazioni di civati i punti programmatici forti sono 2
a reddito minimo garantito
b albi professionali

il primo è stato citato ma in modo troppo sintetico, nella relazione l analisi è molto piu profonda
il secondo albi professionali non è stato nemmeno citato.

importante il no di civati alle larghe intese
importante l' errore dice civati di non aver votato la mozione giacchetti su mattarellum

la proposta sugli stipendi dei dirigenti amministrazione pubblica, come tetto massimo lo stipendio presidente repubblica
civati cita come agenda il conflitto d interesse
e i temi ecologici , il costo tav.
ambiguo il discorso contratto unico di lavoro invece del contratto di apprendistato

mancano gli operai in cassa integrazione , il caso fiat e ilva.

le 2 italie la disuguaglianza che esplode citazione sindaco nuovo di new york De Blasio.

chiude con Prodi scontato ma anche non scontato Rodotà.

sembra rilanciare il ruolo unitario di rodotà.

-----------------------------------------------------------------------------
renzi parte ' a freddo' poi si scalda e diventa comunicativo chiude con i sogni alla veltroni
e farà probabilmente la fine di veltroni.

parla molto di scuola , i delegati PD lo applaudono senza capire a mio avviso cosa dice
sta facendo un discorso di destra ma loro non lo sanno.

Non parla di scuola come di un grande progetto UNITARIO fondativo dello stato e della comunità.
Non sta parlando della scuola come crescita collettiva come elaborazione dei giovani di progettualità politica e culturale, come soggetti futuri di corpi intermedi e di sviluppo di una società civile.

la scuola di Fonzi e arrampicata sociale.

siete poveri andate a scuola cosi un giorno prenderete l' ascensore sociale e salirete la società.
in cima troverete i soldi gli schei .
Fonzi purtroppo in cima troverà il ministro del lavoro cattolico Gorrieri che lo butterà giu.
quindi secondo fonzi non c è da cambiare la società ma c è da imparare a fare da grandi quello che i grandi fanno oggi , conquistare il denaro.

cita a sproposito a mio avviso il sindaco De Blasio sulla scuola.

Usare la scuola non per costruire una società di uguali ma una società di disuguali è follia.
( in questo forum c è una relazione del prof. Zamagni ).

(continua)
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