Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto
La libertà è il diritto dell’anima a respirare. E noi, partecipando malgrado tutto, vogliamo continuare a respirare.Lo facciamo nel modo più opportuno possibile all’interno di questo forum che offre spazio a tutti coloro che credono nella democrazia
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
Soggetto Politico Nuovo
INIAZIATO IL REFERENDUM SUL NOME DELLA LISTA ITSIPRAS:
TRE avvertenze IMPORTANTI:
1) chi si registra oggi riceverà la mail di voto informatico domani.
2) i loghi sono dei bozzetti indicativi, una volta scelto quello definitivo verrà migliorato graficamente.
3) l'invio delle mail sarà concluso entro le 16 di oggi
Partecipa alla consultazione sul nome della lista Tsipras
Anche se i tempi sono stretti, stiamo cercando di dare la possibilità a tutte a tutti di essere sempre più partecipi del percorso per la costruzione dal basso di una lista autonoma e della società civile a sostegno di Alexis Tsipras.
Per questo abbiamo predisposto una piattaforma per le votazioni on line: si comincia a votare per decidere il simbolo e i loghi della lista, tra quattro diverse opzioni.
La consultazione si svolgerà da sabato 15 febbraio alle ore 10 a lunedì alle 18.
Se hai già sottoscritto l'appello sul sito di Micromega entro la mezzanotte del 12 febbraio - con un indirizzo mail valido - riceverai una mail sabato mattina con un link univoco con cui sarà possibile votare.
Per tutti gli altri sarà possibile votare in questa e nelle future consultazioni registrandosi qui o sottoscrivendo l'appello dalle ore 10 di giovedì 13 febbraio alle ore 18 di domenica 16 febbraio.
Per consentire le verifiche di sicurezza e l'attendibilità della votazione chi si registrerà al voto su listatsipras.eu riceverà la mail con il link per votare entro 24 ore dalla registrazione.
Invita tutti i tuoi contatti a partecipare alla consultazione.
Chiedere di appoggiarsi magari a siti non solo nostrani ma anche nell'ambito europeo senza avere noi una linea politica chiara distruggerebbe sin dall'inizio qualunque impresa del genere.
pancho
Caro pancho,
disporre di una linea politica è un obbligo. Rendiamoci però conto che si tratta di un’impresa complessa.
In primo luogo dobbiamo capirci sul termine “politica”.
Per questo vado sul campo neutro di Wikipedia:
Caratteristiche « L'uomo è per natura un animale politico »
(Aristotele, Politica)
La prima definizione di "politica" (dal greco πολιτικος, politikós) risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa città, la comunità dei cittadini; secondo il filosofo, "politica" significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano. Altre definizioni, che si basano su aspetti peculiari della politica, sono state date da numerosi teorici: per Max Weber la politica non è che aspirazione al potere e monopolio legittimo dell'uso della forza; per David Easton essa è la allocazione di valori imperativi (cioè di decisioni) nell'ambito di una comunità; per Giovanni Sartori la politica è la sfera delle decisioni collettive sovrane.
Al di là delle definizioni, la politica in senso generale, riguardante "tutti" i soggetti facenti parte di una società, e non esclusivamente chi fa politica attiva, ovvero opera nelle strutture deputate a determinarla, la politica è l'occuparsi in qualche modo di come viene gestito lo stato o sue substrutture territoriali. In tal senso "fa politica" anche chi, subendone effetti negativi ad opera di coloro che ne sono istituzionalmente investiti, scende in piazza per protestare. Secondo altri pareri invece, la politica in senso generale è l'occuparsi del bene pubblico e dello Stato nel senso più ampio, come ad esempio prendere una carta da terra e metterla nel cestino.
Io direi più semplicemente che la politica serve a dare delle risposte pratiche, delle soluzioni, alle esigenze ed alle problematiche di una società in divenire. Purtroppo oggi molto, molto, molto complessa.
Faccio un banale esempio.
Due giorni fa mi è stato segnalato che in Svezia, a fronte di necessità produttive, in cui giovani coppie con figli piccoli sono costrette a lavorare di notte, sono stati istituiti asili nido aperti 24 ore su 24.
In questo caso diventa evidente che di fronte ad un esigenza primaria di produzione che obbliga le giovani coppie al lavoro notturno, “la società” risponde provvedendo alla necessità di assistenza ai figli piccoli tenendo aperti gli asili nido anche di notte.
Da noi, a parte il lavoro che non c’è, una soluzione simile sarebbe impensabile.
Stabilire una linea politica, quindi, significa dover dare delle soluzioni a problemi reali della complessa società italiana.
Il linguaggio di conseguenza deve essere il più semplice possibile in quanto deve essere compreso da tutti.
Usare il politichese, o linguaggi sofisticati per soli addetti ai lavori, significa già in origine che puzza d’imbroglio.
Necessita quindi mettere sul tappeto tutte le problematiche della società italiana, ovviamente stabilendo le priorità, che non sempre sono statiche. In questi, ultimi quarant’anni, la classe politica, diventata casta spesso imprenditoriale trasformando i partiti in veri comitati d’affari, ha raccontato ad uso merlam merlorum, sempre le stesse baggianate.
Riforme, lavoro, scuola, sanità. In realtà non hanno mai dato risposte adeguate, portando il Paese letteralmente allo sfascio.
Dall’inizio della crisi dei surprime generata nel 2008 dagli Usa, da noi non hanno volutamente dato mai risposte adeguate i governi Berlusconi, Monti, Letta ed oggi Renzi che si accinge a sedersi a Palazzo Chigi.
La prima priorità in assoluto è recuperare fondi per far ripartire l’economia interna.
Come si fa?
Monti, Letta e Saccomanni hanno ripetutamente raccontato che non ci sono soldi.
Ma questo non è vero.
I soldi ci sono ma non esiste la volontà complice di andarli a prendere dove ci sono.
Altre priorità le elencherò più avanti, perché mi preme far osservare che ci sono problemi che non possono parallelamente essere trascurati anche se possono sembrare in prima battuta secondari.
Già il primo problema segnalatomi una decina di giorni fa mi sembrava una presa d’atto di una trasformazione abnorme della socialità italiana.
Un giornalista del Corriere della Sera, ha ripercorso la tratta ferroviaria Fidenza – Alessandria che percorreva da studente anni fa.
Il clima è completamente cambiato. Allora per trascorrere il tempo c’era chi giocava a carte, chi parlava di politica, chi di sport, cinema o tv, chi leggeva il giornale e innescava discussioni su notizie degne di essere riportate su un quotidiano.
Oggi invece è un mortorio perché i viaggiatori se ne stanno tutti nel loro splendido isolamento smanettando su un ipad con gli auricolari infilati nelle orecchie.
La tecnologia che è utilissima, sta però trasformando mostruosamente la società frantumandola.
Ma c’è di più. L’informazione è di tre giorni fa.
Una coppia giovane con figlia piccola, ha lasciato ai genitori la piccolina è si recata in gita a Venezia.
Sullo stesso tavolo nel ristorante dell’albergo si sono ritrovati a pranzare con una coppia giovanissima che comunicava tra loro attraverso il telefonino.
E’ il segnale d’allarme di una società che sta impazzendo.
Questi Ufo Robot, comunicano tra di loro vis a vis con il cellulare.
Anche questo semplice fatto assume il carattere di priorità perché non è accettabile che stiamo allevando mostri tecnologici.
Ricevi questa mail perchè hai diritto di voto nella consultazione per la scelta del nome e del logo della lista autonoma e della società civile a sostegno di Alexis Tsipras.
A CAUSA DELLA GRANDISSIMA PARTECIPAZIONE SI È VERIFICATO UN PROBLEMA INFORMATICO, PERTANTO LA CONSULTAZIONE DOVRA' SVOLGERSI NUOVAMENTE.
CHI AVEVA VOTATO DOVRA' ESPRIMERE NUOVAMENTE LA SUA PREFERENZA.
Gli aventi diritto al voto alle 24.00 di sabato 15 febbraio sono 29.019.
NUOVI TERMINI DELLA CONSULTAZIONE: si svolge da DOMENICA 16 febbraio a MARTEDì 18 febbraio alle ore 15.
La chiusura delle iscrizioni è confermata per DOMENICA 16 febbraio alle 18.
Si chiamerà L’altra Europa con Tsiparas (vai al sito) la lista nata dall’appello di Barbara Spinelli, Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Luciano Gallino, Marco Revelli e Guido Viale, a cui hanno aderito finora oltre 18 mila cittadine e cittadini. L’obiettivo del progetto è quello di dare voce alla società civile, sostenendo alle prossime elezioni europee il rinnovamento proposto da Alexis Tsipras, leader della maggior formazione di sinistra in Grecia (Synaspismos) e candidato del partito della Sinistra Europea.
Immediata fine dell’austerità, l’espansione dei prestiti alla piccola e media impresa, e lotta alla disoccupazione. Sono questi i tre temi al centro del programma del leader greco, sostenuto da L’altra Europa con Tsiparas che propone un percorso chiaro per far uscire il Vecchio Continente dalla crisi: affrontare i problemi sociali che attanagliano i cittadini europei, puntare sull’ecologia e superare le diseguaglianze fra il Nord e il Sud del Continente. “Un programma rivoluzionario – dicono i primi firmatari -, ma possibile”.
Dopo aver letto la segnalazione di iospero, relativa al nome scelto per la lista civica, “L’altra Europa con Tsipras”, rinnovo la richiesta di conoscere il vostro parere in merito al mettere a disposizione il forum nella campagna elettorale europea prossima ventura, che si concluderà con le elezioni del 25 maggio p.v.
Ho ricevuto dopo la prima richiesta solo il parere di pancho e francamente mi sembra un po’ pochino.
Tre mesi di tempo a disposizione per la comunicazione ed il confronto sono tecnicamente castranti. Troppo poco tempo per una “chiamata alle armi” di tipo europeo.
Non siamo gli amici di De Coubertin. Anche perché non ci possiamo assolutamente permettere di aspettare altri cinque anni per orientare il nostro destino. Vincere in Europa significa anche gettare le premesse per il tanto agognato cambiamento anche in Italia.
Aspettare altri cinque anni potrebbe risultare troppo tardi, anche alla luce della riflessione di Giulietto Chiesa di stamani su IFQ. In modo particolare se si dovesse verificare uno spostamento di voto sull’estrema destra il 25 maggio p.v.
Questa lista doveva essere ragionevolmente messa in pista almeno un anno fa.
Ma è completamente inutile recriminare ora sul tempo perduto. Ora bisogna cercare di salvare il salvabile affinché possa maturare una minima speranza di successo.
Ci vorrebbero ingenti capitali a disposizione per affrontare una campagna elettorale a livello europeo di questo genere. E in tempi per di più ristrettissimi per poter raggiungere l’obiettivo che ci è stato proposto.
Questi ingenti capitali li dispone solo l’alta finanza, la Mafia Spa e il Vaticano SpA.
Ora non c’è più tempo a disposizione.
A mio parere, l’unico mezzo ad alta potenzialità che possa consentirci di salvarci in zona Cesarini rimane quella della comunicazione attraverso il forum. Possibilmente a livello europeo.
Come già anticipato, la potenzialità di un forum è decisamente superiore a quella di un qualsiasi congresso classico, che tra l’altro richiede fondi economici adeguati che noi non abbiamo a disposizione.
Il vecchio congresso poi, non consente di poter esprimere compiutamente quello che ogni singolo delegato vorrebbe far conoscere, per via dei tempi contingentati a disposizione in tutti i congressi.
Il forum, come ben sappiamo tutti noi, consente invece un confronto senza limiti ad ogni ora del giorno e della notte.
Chiedo quindi il vostro parere e sopratutto quello del grande capo Luca, prima di avanzare una richiesta in tal senso ai firmatari dell’appello per la realizzazione della Lista civica.
io ho gia scritto sulla lista Tsipras
a mio avviso deve essere un GRANDE INVESTIMENTO POLITICO in Italia.
la politica europea Tsipras non mi convince vedo meglio i grillini, anche se non so cosa capiscono dei seminari in parlamento con il il prof. brancaccio.
l' idea di MILITANTIZZARE il forum è una mia idea.
quindi conte Camillo Benito mi devi pagare i diritti d' autore.
comunque la lista Tsipras puo essere finalmente la nascita di un vero partito si partito in italia dopo il disastro lista civica.
se fonsi sindaco d ' italia fa accordo di governo con berlusconi abbiamo una grande autostrada .
il problema sono i programmi
se il programma è ' disoccupato apri un mulino a vento ed aspetta il ....vento'
se è questo il programma allora teniamoci il vaffa del grillo.
se si vuol ' scendere in campo' come forum a me va bene.
il problema è come dare spazio fisso interno al forum lista tsipars
come dialogare con altri forum sostenitori tipo grecia spagna portogallo ma non solo anche nord europa
in italia e come smuovere i compagni italiani che partecipano su facebook in modo molto incasinato non per colpa loro ma per colpa di facebook che non apre ad un dialogo paritario e orizzontale
su blog civati dobbiamo fare qualche anche qualche ragionamento
"l’Italia sarebbe l’unico paese tra i grandi d’Europa a portare alle elezioni una lista di sostegno a Tsipras che non preveda, nè nel simbolo, nè nel nome, il termine “Sinistra”. Germania (Die Linke), Francia (Front de Gauche), Spagna (Izquierda Unida) ed ovviamente Grecia (Syriza) hanno tutte formazioni che non solo fanno parte, senza ambiguità, della Sinistra Europea, ma sono connotante fortemente dal punto di vista ideologico, anche nel nome e nel simbolo! "
Questo è il commento di Rifondazione comunista.