Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
da repubblicxa.it
Due elettori Cinque Stelle su tre vogliono dialogo con Renzi. E dopo le 'espulsioni' il M5s perde due punti
Un sondaggio di Ixè per Agorà evidenzia che i militanti pentastellati sono meno oltranzisti del leader. Continua il dissidio interno al Movimento tra scambi di accuse e annunci di dimissioni
28 febbraio 2014
ROMA - Due elettori del Movimento Cinque stelle su tre vorrebbero un dialogo con Renzi. Per loro, il Movimento dovrebbe essere più morbido nei confronti dell'attuale governo. È quanto emerge da un sondaggio realizzato in esclusiva da Ixè per Agorà. Per il 65% degli intervistati, infatti, Grillo dovrebbe essere più aperto al nuovo governo; per il 35% dovrebbe essere intransigente come ora.
Un risultato che sembra confermare l'esito del sondaggio fatto tra i militanti del M5s a proposito dell'incontro in streaming fra Grillo e Renzi per le consultazioni. Inizialmente, lo ricorderete, il leader non aveva intenzione di presentarsi a colloquio con il presidente del Consiglio. Ma la Rete, invece, aveva votato per il sì.
Il sondaggio Ixè in breve. La rilevazione di Ixè mostra altri dati interessanti. Sul grado di fiducia nei confronti dei leader, Matteo Renzi fa un gran balzo in avanti e in una settimana guadagna 10 punti, passando dal 52% al 62%. Si afferma così come il leder più amato dagli italiani. Sale anche il consenso intorno al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che guadagna 5 punti e passa dal 40% al 45%. Risulta invece in calo il consenso intorno a Beppe Grillo, che perde tre punti in una settimana, passando dal 34% al 31%. Stabile Silvio Berlusconi. Quanto ai partiti, la nomina di Renzi a presidente del Consiglio sembra aver un efetto traino sulle intenzioni di voto. In una settimana il Pd guadagna infatti quasi un punto e raggiunge la soglia del 30,3%. Il partito guidato da Renzi si afferma dunque come la prima formazione politica e stacca quasi di 8 punti Forza Italia, che passa dal 21,7% al 22,5%. Terzo il Movimento 5 Stelle, che paga il prezzo delle espulsioni dei senatori dissidenti e perde quasi due punti, scendendo dal 23,7% al 21,8%. Un dato, quest'ultimo, sostanzialmente confermato anche dal sondaggio SWG, che dà l'M5s al 21,7%. A livello di coalizioni, tuttavia, la distanza fra centrosinistra e centrodestra è meno forte. Secondo i dati Ixè, infatti, entrambe le coalizioni superano la soglia del 35%. Il centrosinistra si attesta al 36,2%, il centrodestra al 35,8%. Lontano il Movimento 5 Stelle che è al 21,8%.
Al M5S dobbiamo dire che non c'è tempo per aspettare che il M5S diventi maggioranza, quindi o è in grado di dare una mano per salvare l'Italia subito o duri e puri non servono a nessuno.
Due elettori Cinque Stelle su tre vogliono dialogo con Renzi. E dopo le 'espulsioni' il M5s perde due punti
Un sondaggio di Ixè per Agorà evidenzia che i militanti pentastellati sono meno oltranzisti del leader. Continua il dissidio interno al Movimento tra scambi di accuse e annunci di dimissioni
28 febbraio 2014
ROMA - Due elettori del Movimento Cinque stelle su tre vorrebbero un dialogo con Renzi. Per loro, il Movimento dovrebbe essere più morbido nei confronti dell'attuale governo. È quanto emerge da un sondaggio realizzato in esclusiva da Ixè per Agorà. Per il 65% degli intervistati, infatti, Grillo dovrebbe essere più aperto al nuovo governo; per il 35% dovrebbe essere intransigente come ora.
Un risultato che sembra confermare l'esito del sondaggio fatto tra i militanti del M5s a proposito dell'incontro in streaming fra Grillo e Renzi per le consultazioni. Inizialmente, lo ricorderete, il leader non aveva intenzione di presentarsi a colloquio con il presidente del Consiglio. Ma la Rete, invece, aveva votato per il sì.
Il sondaggio Ixè in breve. La rilevazione di Ixè mostra altri dati interessanti. Sul grado di fiducia nei confronti dei leader, Matteo Renzi fa un gran balzo in avanti e in una settimana guadagna 10 punti, passando dal 52% al 62%. Si afferma così come il leder più amato dagli italiani. Sale anche il consenso intorno al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che guadagna 5 punti e passa dal 40% al 45%. Risulta invece in calo il consenso intorno a Beppe Grillo, che perde tre punti in una settimana, passando dal 34% al 31%. Stabile Silvio Berlusconi. Quanto ai partiti, la nomina di Renzi a presidente del Consiglio sembra aver un efetto traino sulle intenzioni di voto. In una settimana il Pd guadagna infatti quasi un punto e raggiunge la soglia del 30,3%. Il partito guidato da Renzi si afferma dunque come la prima formazione politica e stacca quasi di 8 punti Forza Italia, che passa dal 21,7% al 22,5%. Terzo il Movimento 5 Stelle, che paga il prezzo delle espulsioni dei senatori dissidenti e perde quasi due punti, scendendo dal 23,7% al 21,8%. Un dato, quest'ultimo, sostanzialmente confermato anche dal sondaggio SWG, che dà l'M5s al 21,7%. A livello di coalizioni, tuttavia, la distanza fra centrosinistra e centrodestra è meno forte. Secondo i dati Ixè, infatti, entrambe le coalizioni superano la soglia del 35%. Il centrosinistra si attesta al 36,2%, il centrodestra al 35,8%. Lontano il Movimento 5 Stelle che è al 21,8%.
Al M5S dobbiamo dire che non c'è tempo per aspettare che il M5S diventi maggioranza, quindi o è in grado di dare una mano per salvare l'Italia subito o duri e puri non servono a nessuno.
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Chi ha visto la trasmissione Di Mentana.Luigi Di Maio spiega
http://www.la7.it/speciali-mentana/vide ... 014-127544
Ciao
Paolo11
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Paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Ex Cisl: «Grillo volle 10 milioni in nero»
Ma il Beppe Grillo che attacca Roberto Benigni perché profumatamente pagato per andare alla festa del Pd, sarà mica lo stesso Beppe Grillo che per uno spettacolo del 1999 ci chiese 10 milioni di lire, da pagarsi rigorosamente in nero, senza fattura? Accettammo di pagarglieli, li prese personalmente, ma poi per noi fu durissima giustificare quell'uscita».
Giovanni Guerisoli, segretario confederale del sindacato Cisl fino al 2002, riaccende così la polemica intervenendo alla trasmissione radio "La Zanzara" di Radio 24.
Beppe Grillo era tornato a prendersela con il Pd. Stavolta non con il segretario Bersani ma con la Festa democratica e anche con il 'collega' Roberto Benigni che proprio dal palco della festa del Pd di Reggio Emilia ha ironizzato su di lui.
«Gli incontri annuali per riflettere sul futuro della Nazione (il passato e il presente se li sono già giocati) e per fare un po' di festa in piazza del pdmenoelle costano una cifra scrive Grillo in un post dal titolo 'Domande perdute nel vento', accompagnata da un'immagine in cui Benigni e Bersani si abbracciano - ma quanto esattamente? Con che soldi sono organizzati? Forse quelli del finanziamento pubblico o grazie alla generosità di imprenditori 'amicì e disinteressati (tipo Riva per intenderci)?».
Poi la stoccata a Benigni: «E gli artisti invitati sul palco lo fanno per solidarietà verso il pdmenoelle o a fronte di un ricco cachet? E questo cachet a quanto ammonta? Domande perdute nel vento, blowing in the wind...», chiosa citando la celebre canzone di Bob Dylan.
A rispondere al leader del movimento 5 Stelle è il manager di Benigni, Lucio Presta: «Neanche un euro preso dal PD per lo spettacolo di Benigni. Solo l'incasso del pubblico pagante». E aggiunge: «Caro Grillo, anche questa volta hai perso una buona occasione. Quando vuoi parlare dei cachet degli artisti (te compreso) organizza. Ci sarò».
«Siamo vecchio stile - conclude Presta - come fanno tutti gli artisti di spettacolo, abbiamo preso i soldi dai biglietti venduti per due ore di show. Non abbiamo preso un euro - ha aggiunto Presta - che non sia derivato dal regolare prezzo dei biglietti, come fa qualsiasi artista. Se Grillo vuole parlare di cachet, compreso il suo - ha concluso l'agente del comico toscano - io sono pronto ad aprire una tavola rotonda».
http://www.unita.it/italia/grillo-a-tes ... t-1.441441
..........................
La Cisl dà ragione a Grillo:
«Pagato con fattura, non in nero»
Risolto il giallo sul presunto spettacolo di Beppe Grillo per la Cisl: fu pagato e fatturato regolarmente per una serata a Rimini il 2 febbraio 1996 a ingresso gratuito, per l'assemblea dei quadri dell'organizzazione.. Lo dice il sindacato. E il segretario Bonanni smentisce il sindacalista Guerisoli: “Ha detto cose inesatte”. Quindi ha ragione l'ex comico.
BONANNI: "DA GUERISOLI FRASI SENZA FONDAMENTO"
«L'evento sindacale a cui fu invitato anche Beppe Grillo dalla Cisl, si svolse a Rimini il 2 febbraio del 1996. In nessuna altra occasione Beppe Grillo ha partecipato ad iniziative della Cisl», precisa l'ufficio stampa della Cisl conferma che l'impresario di Grillo emise una regolare fattura come quietanza e che la fattura è conservata negli archivi della Cisl. «Né la Cisl né Beppe Grillo sono evasori fiscali», commenta Bonanni alla Festa democratica nazionale di Reggio Emilia mostrando la foto della fattura, «Grillo è stato pagato regolarmente, come risulta da questa fattura. lo abbiamo invitato perché ci piaceva come comico, attività in cui nessuno può negare quanto egli sia straordinario. Guerisali ha detto cose inesatte e senza fondamento: forse è stato spinto da una avversione personale verso Grillo, ma i fatti sono diversi».
GRILO: NON PRESI SOLDI IN NERO, QUERELO GUERISOLI
Prosegue la saga – Grillo. Il leader politico ex comico contrattacca su quanto detto dall'ex dirigente Cisl: «L'accusa mossami da Giovanni Guerisoli sui 10 milioni cash in nero è totalmente infondata. Sarà querelato dai miei avvocati al più presto». Lo annuncia su twitter Beppe Grillo, rispondendo a Guerisoli che ieri alla 'Zanzara' aveva accusato Grillo di avere chiesto, per uno spettacolo, 10 milioni di lire cash senza fattura.
COFFERATI: “BERSANI FATTO BENE A REPLICARE A GRILLO
E l'ex leader della Cgil Sergio Cofferati (Pd) a Tgcom24 valuta positivamente il fatto che uil segretario del Pd abbia sollevato il problema delle parole usate da Beppe Grillo nei suoi attacchi: «Bersani ha fatto bene a sollevare il problema della rete, il tipo di linguaggio utilizzato è inaccettabile, quindi ha fatto bene a sollevare l'esistenza di questo problema».
http://www.unita.it/italia/grillo-contr ... bled=false
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Ciao
Paolo11
Ma il Beppe Grillo che attacca Roberto Benigni perché profumatamente pagato per andare alla festa del Pd, sarà mica lo stesso Beppe Grillo che per uno spettacolo del 1999 ci chiese 10 milioni di lire, da pagarsi rigorosamente in nero, senza fattura? Accettammo di pagarglieli, li prese personalmente, ma poi per noi fu durissima giustificare quell'uscita».
Giovanni Guerisoli, segretario confederale del sindacato Cisl fino al 2002, riaccende così la polemica intervenendo alla trasmissione radio "La Zanzara" di Radio 24.
Beppe Grillo era tornato a prendersela con il Pd. Stavolta non con il segretario Bersani ma con la Festa democratica e anche con il 'collega' Roberto Benigni che proprio dal palco della festa del Pd di Reggio Emilia ha ironizzato su di lui.
«Gli incontri annuali per riflettere sul futuro della Nazione (il passato e il presente se li sono già giocati) e per fare un po' di festa in piazza del pdmenoelle costano una cifra scrive Grillo in un post dal titolo 'Domande perdute nel vento', accompagnata da un'immagine in cui Benigni e Bersani si abbracciano - ma quanto esattamente? Con che soldi sono organizzati? Forse quelli del finanziamento pubblico o grazie alla generosità di imprenditori 'amicì e disinteressati (tipo Riva per intenderci)?».
Poi la stoccata a Benigni: «E gli artisti invitati sul palco lo fanno per solidarietà verso il pdmenoelle o a fronte di un ricco cachet? E questo cachet a quanto ammonta? Domande perdute nel vento, blowing in the wind...», chiosa citando la celebre canzone di Bob Dylan.
A rispondere al leader del movimento 5 Stelle è il manager di Benigni, Lucio Presta: «Neanche un euro preso dal PD per lo spettacolo di Benigni. Solo l'incasso del pubblico pagante». E aggiunge: «Caro Grillo, anche questa volta hai perso una buona occasione. Quando vuoi parlare dei cachet degli artisti (te compreso) organizza. Ci sarò».
«Siamo vecchio stile - conclude Presta - come fanno tutti gli artisti di spettacolo, abbiamo preso i soldi dai biglietti venduti per due ore di show. Non abbiamo preso un euro - ha aggiunto Presta - che non sia derivato dal regolare prezzo dei biglietti, come fa qualsiasi artista. Se Grillo vuole parlare di cachet, compreso il suo - ha concluso l'agente del comico toscano - io sono pronto ad aprire una tavola rotonda».
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La Cisl dà ragione a Grillo:
«Pagato con fattura, non in nero»
Risolto il giallo sul presunto spettacolo di Beppe Grillo per la Cisl: fu pagato e fatturato regolarmente per una serata a Rimini il 2 febbraio 1996 a ingresso gratuito, per l'assemblea dei quadri dell'organizzazione.. Lo dice il sindacato. E il segretario Bonanni smentisce il sindacalista Guerisoli: “Ha detto cose inesatte”. Quindi ha ragione l'ex comico.
BONANNI: "DA GUERISOLI FRASI SENZA FONDAMENTO"
«L'evento sindacale a cui fu invitato anche Beppe Grillo dalla Cisl, si svolse a Rimini il 2 febbraio del 1996. In nessuna altra occasione Beppe Grillo ha partecipato ad iniziative della Cisl», precisa l'ufficio stampa della Cisl conferma che l'impresario di Grillo emise una regolare fattura come quietanza e che la fattura è conservata negli archivi della Cisl. «Né la Cisl né Beppe Grillo sono evasori fiscali», commenta Bonanni alla Festa democratica nazionale di Reggio Emilia mostrando la foto della fattura, «Grillo è stato pagato regolarmente, come risulta da questa fattura. lo abbiamo invitato perché ci piaceva come comico, attività in cui nessuno può negare quanto egli sia straordinario. Guerisali ha detto cose inesatte e senza fondamento: forse è stato spinto da una avversione personale verso Grillo, ma i fatti sono diversi».
GRILO: NON PRESI SOLDI IN NERO, QUERELO GUERISOLI
Prosegue la saga – Grillo. Il leader politico ex comico contrattacca su quanto detto dall'ex dirigente Cisl: «L'accusa mossami da Giovanni Guerisoli sui 10 milioni cash in nero è totalmente infondata. Sarà querelato dai miei avvocati al più presto». Lo annuncia su twitter Beppe Grillo, rispondendo a Guerisoli che ieri alla 'Zanzara' aveva accusato Grillo di avere chiesto, per uno spettacolo, 10 milioni di lire cash senza fattura.
COFFERATI: “BERSANI FATTO BENE A REPLICARE A GRILLO
E l'ex leader della Cgil Sergio Cofferati (Pd) a Tgcom24 valuta positivamente il fatto che uil segretario del Pd abbia sollevato il problema delle parole usate da Beppe Grillo nei suoi attacchi: «Bersani ha fatto bene a sollevare il problema della rete, il tipo di linguaggio utilizzato è inaccettabile, quindi ha fatto bene a sollevare l'esistenza di questo problema».
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Paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Paolino...paolino, a te adesso va bene la versione di Bonanni che non tanto tempo fa lo indicavamo come un'infiltrato di Berlusconi.paolo11 ha scritto:Ex Cisl: «Grillo volle 10 milioni in nero»
Ma il Beppe Grillo che attacca Roberto Benigni perché profumatamente pagato per andare alla festa del Pd, sarà mica lo stesso Beppe Grillo che per uno spettacolo del 1999 ci chiese 10 milioni di lire, da pagarsi rigorosamente in nero, senza fattura? Accettammo di pagarglieli, li prese personalmente, ma poi per noi fu durissima giustificare quell'uscita».
Giovanni Guerisoli, segretario confederale del sindacato Cisl fino al 2002, riaccende così la polemica intervenendo alla trasmissione radio "La Zanzara" di Radio 24.
Beppe Grillo era tornato a prendersela con il Pd. Stavolta non con il segretario Bersani ma con la Festa democratica e anche con il 'collega' Roberto Benigni che proprio dal palco della festa del Pd di Reggio Emilia ha ironizzato su di lui.
«Gli incontri annuali per riflettere sul futuro della Nazione (il passato e il presente se li sono già giocati) e per fare un po' di festa in piazza del pdmenoelle costano una cifra scrive Grillo in un post dal titolo 'Domande perdute nel vento', accompagnata da un'immagine in cui Benigni e Bersani si abbracciano - ma quanto esattamente? Con che soldi sono organizzati? Forse quelli del finanziamento pubblico o grazie alla generosità di imprenditori 'amicì e disinteressati (tipo Riva per intenderci)?».
Poi la stoccata a Benigni: «E gli artisti invitati sul palco lo fanno per solidarietà verso il pdmenoelle o a fronte di un ricco cachet? E questo cachet a quanto ammonta? Domande perdute nel vento, blowing in the wind...», chiosa citando la celebre canzone di Bob Dylan.
A rispondere al leader del movimento 5 Stelle è il manager di Benigni, Lucio Presta: «Neanche un euro preso dal PD per lo spettacolo di Benigni. Solo l'incasso del pubblico pagante». E aggiunge: «Caro Grillo, anche questa volta hai perso una buona occasione. Quando vuoi parlare dei cachet degli artisti (te compreso) organizza. Ci sarò».
«Siamo vecchio stile - conclude Presta - come fanno tutti gli artisti di spettacolo, abbiamo preso i soldi dai biglietti venduti per due ore di show. Non abbiamo preso un euro - ha aggiunto Presta - che non sia derivato dal regolare prezzo dei biglietti, come fa qualsiasi artista. Se Grillo vuole parlare di cachet, compreso il suo - ha concluso l'agente del comico toscano - io sono pronto ad aprire una tavola rotonda».
http://www.unita.it/italia/grillo-a-tes ... t-1.441441
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La Cisl dà ragione a Grillo:
«Pagato con fattura, non in nero»
Risolto il giallo sul presunto spettacolo di Beppe Grillo per la Cisl: fu pagato e fatturato regolarmente per una serata a Rimini il 2 febbraio 1996 a ingresso gratuito, per l'assemblea dei quadri dell'organizzazione.. Lo dice il sindacato. E il segretario Bonanni smentisce il sindacalista Guerisoli: “Ha detto cose inesatte”. Quindi ha ragione l'ex comico.
BONANNI: "DA GUERISOLI FRASI SENZA FONDAMENTO"
«L'evento sindacale a cui fu invitato anche Beppe Grillo dalla Cisl, si svolse a Rimini il 2 febbraio del 1996. In nessuna altra occasione Beppe Grillo ha partecipato ad iniziative della Cisl», precisa l'ufficio stampa della Cisl conferma che l'impresario di Grillo emise una regolare fattura come quietanza e che la fattura è conservata negli archivi della Cisl. «Né la Cisl né Beppe Grillo sono evasori fiscali», commenta Bonanni alla Festa democratica nazionale di Reggio Emilia mostrando la foto della fattura, «Grillo è stato pagato regolarmente, come risulta da questa fattura. lo abbiamo invitato perché ci piaceva come comico, attività in cui nessuno può negare quanto egli sia straordinario. Guerisali ha detto cose inesatte e senza fondamento: forse è stato spinto da una avversione personale verso Grillo, ma i fatti sono diversi».
GRILO: NON PRESI SOLDI IN NERO, QUERELO GUERISOLI
Prosegue la saga – Grillo. Il leader politico ex comico contrattacca su quanto detto dall'ex dirigente Cisl: «L'accusa mossami da Giovanni Guerisoli sui 10 milioni cash in nero è totalmente infondata. Sarà querelato dai miei avvocati al più presto». Lo annuncia su twitter Beppe Grillo, rispondendo a Guerisoli che ieri alla 'Zanzara' aveva accusato Grillo di avere chiesto, per uno spettacolo, 10 milioni di lire cash senza fattura.
COFFERATI: “BERSANI FATTO BENE A REPLICARE A GRILLO
E l'ex leader della Cgil Sergio Cofferati (Pd) a Tgcom24 valuta positivamente il fatto che uil segretario del Pd abbia sollevato il problema delle parole usate da Beppe Grillo nei suoi attacchi: «Bersani ha fatto bene a sollevare il problema della rete, il tipo di linguaggio utilizzato è inaccettabile, quindi ha fatto bene a sollevare l'esistenza di questo problema».
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Ciao
Paolo11
Don Franco Barbero nel lontano 2009 lanciava questo appello alla CISL:
liberatevi di questo segretario che capisce poco e cospira molto. Fatelo o ministro o proponetelo come cardinale.
E te ora che fai? Me lo rendi attendibile!!!!
Non avevi qualcun altro da proporre come teste a vs. favore?
un salutone da Juan,
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Ciao Paolo 11 ,Chi ha visto la trasmissione Di Mentana.Luigi Di Maio spiega
http://www.la7.it/speciali-mentana/vide ... 014-127544
Ciao
Paolo11
ho visto la trasmissione, ma non cambia niente.
- Anche a Lecco il M5S si spacca
- in Sicilia lo stesso
- un po' dappertutto è venuto il momento di vedere i risultati, la gente non ha più tempo.
Ora ,spero, Renzi avrà più scelte,, ha davanti a sé 3 possibilità, tra cui quella di guardare a SINISTRA, dove se vuole si potrebbe affrontARE E RISOPLVERE gli F 35, la TAV, il conflitto di interessi, la riforma della giustizia, una legge elettorale e quelle riforme costituzionali necessarie ad ammodernare lo Stato, e tanto altro ancora.
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Caro iospero .Hai visto Renzi ha dovuto calare le braghe con i sottosegretari.
Quindi anche lui è stritolato dai poteri forti.
Chi comanda in Italia oltre ai poteri forti sono i burocrati, che sono dentro lo stato.Quelli comandano piu dei governi.
Ora vedremo se cambia qualcosa con le nomine in scatenza Eni eccc......se invece girano sempre quelli come ora.Questo governo dura poco.
Lascia stare il M5S che ha una sua strada diversa da tutti gli altri.SE cade anche Renzi.Gli Italiani voteranno ancora per Berlusconi o il PD?
Se Si. Allora ci meritiamo questa situazione.
Ciao
Paolo11
Quindi anche lui è stritolato dai poteri forti.
Chi comanda in Italia oltre ai poteri forti sono i burocrati, che sono dentro lo stato.Quelli comandano piu dei governi.
Ora vedremo se cambia qualcosa con le nomine in scatenza Eni eccc......se invece girano sempre quelli come ora.Questo governo dura poco.
Lascia stare il M5S che ha una sua strada diversa da tutti gli altri.SE cade anche Renzi.Gli Italiani voteranno ancora per Berlusconi o il PD?
Se Si. Allora ci meritiamo questa situazione.
Ciao
Paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Caro Paolo11Caro iospero .Hai visto Renzi ha dovuto calare le braghe con i sottosegretari.
Quindi anche lui è stritolato dai poteri forti.
se non ci sono altre alternative che solo a sinistra si possono trovare, là si va a finire.
- Insicurocronico
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Io Grillo l'ho votato, purtroppo, ma un errore al quale posso rimediare.
Ho qualche domandina per chi ancora è pro Grillo
Le sorti del paese stanno in mano a 65.000 iscritti al Blog?
Tutti coloro che votano il PD sono da gettare a mare?
Tranne lui e i suoi accoliti gli altri delinquono tutti?
A prescindere dal reddito di cittadinanza come pensa di colpire le lobby se lui stesso ne sta creando una?
insi
Ho qualche domandina per chi ancora è pro Grillo
Le sorti del paese stanno in mano a 65.000 iscritti al Blog?
Tutti coloro che votano il PD sono da gettare a mare?
Tranne lui e i suoi accoliti gli altri delinquono tutti?
A prescindere dal reddito di cittadinanza come pensa di colpire le lobby se lui stesso ne sta creando una?
insi
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Insicurocronico ha scritto:Io Grillo l'ho votato, purtroppo, ma un errore al quale posso rimediare.
Ho qualche domandina per chi ancora è pro Grillo
Le sorti del paese stanno in mano a 65.000 iscritti al Blog?
Tutti coloro che votano il PD sono da gettare a mare?
Tranne lui e i suoi accoliti gli altri delinquono tutti?
A prescindere dal reddito di cittadinanza come pensa di colpire le lobby se lui stesso ne sta creando una?
insi
Io so' perché Silvietto è in politica. So' anche perché è in politica Renzi.
Quello che non ho ancora capito sono le intenzioni di Grillo e Casaleggio e se c'è qualcuno dietro di loro.
Grillo e Casaleggio sono due romantici che stanno continuando l'epopea del Risorgimento???
Che tutto sia marcio e corrotto, posso anche dargli ragione, ma non si capiscono gli obiettivi e le modalità per raggiungerli.
Tu che idea ti sei fatto????
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Caro Insicurocronico. Hai votato Grillo come l'ho votato io.
C'è sono una piccola differenza tra noi.Che io l'ho votato come da statuto, non inciuci con altri partiti.
Tu invece l'hai votato perchè li faccia invece.
Purtroppo non ha vinto le elezioni.E rimasto coerente con lo statuto del M5S
Diamogli il 38%e ti rivolta l'Italia come un calzino.Loro possono farlo non hanno scheletri negli armadi.
Questa è una guerra senza spargimento di sangue se lo hai capito.
Ciao
Paolo11
C'è sono una piccola differenza tra noi.Che io l'ho votato come da statuto, non inciuci con altri partiti.
Tu invece l'hai votato perchè li faccia invece.
Purtroppo non ha vinto le elezioni.E rimasto coerente con lo statuto del M5S
Diamogli il 38%e ti rivolta l'Italia come un calzino.Loro possono farlo non hanno scheletri negli armadi.
Questa è una guerra senza spargimento di sangue se lo hai capito.
Ciao
Paolo11
Chi c’è in linea
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