Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

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camillobenso
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da camillobenso »

Mentana annuncia a "Bersaglio mobile" in onda questa sera dopo Crozza, la parte "Cosa succede dentro i 5 S".

*

Qualcuno si chiede: "Se uscissero Grillo e Casaleggio i 5S si potrebbero migliorare???"

E' vero?
iospero
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da iospero »

da Il Fatto quiotidiano
M5S, Battista: “Chiamatelo ‘Movimento 5 espelle’. Noi dissidenti siamo maggioranza”

I cinque dimissionari M5s sono fuori dal gruppo. E’ la notizia pubblicata oggi sul blog di Beppe Grillo. “Si sono ratificate solo le loro dimissioni”, afferma la senatrice lealista Barbara Lezzi. “E’ una pagina triste, i colleghi saranno sconvolti, ormai decide Grillo, nemmeno si passa più dalla Rete, invece di trattenere i colleghi li ha spinti dalla finestra”, commenta Francesco Campanella, uno dei quattro protagonisti della precedente espulsione. “Chiamatelo movimento 5 espelle, siamo 13, il 24 per cento, arriveremo a formare la maggioranza”, scherza Lorenzo Battista. Il senatore espulso è il destinatario insieme ad altri ex grillino di una lettera contente proiettili fermata a Milano dalla polizia postale. “Grillo semina vento e raccoglie tempesta”, chiosa il ribelle. Nel pomeriggio circola la notizia di altri 5 senatori, oltre i dimissionari che vorrebbero lasciare il gruppo. E’ in corso adesso l’assemblea, dalle cinque del pomeriggio a cui partecipano anche i dimissionari di Irene Buscemi
paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da paolo11 »

Questi personaggi disonesti che devono tutto a Grillo e chi li ha votati.Dovrebbero vergognarsi: se non erano daccordo con lo statuto Scritto del M5S ora dovrebbero tornarsene a casa.Ma i soldi fanno gola.Imparino da Di Maio, che fa il vice presidente della camera rinunciando ai privilegi di stipendio e altro.Imparino da di Battisti.http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/03/ ... li/268812/
Ciao
Paolo11
paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da paolo11 »

Ciao camillobenso.Cambiando discorso.Comincio a rompermi i c..... ogni giorno UE ci dicono cosa dobbiamo fare.Questo andando avanti ci porta a odiare di essere entrati nell'euro.
Ciao
Paolo11
camillobenso
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da camillobenso »

La questione M5S ad un anno dal successo politico del febbraio 2013 - 1


Gli avvenimenti di questi ultimi giorni sul versante 5S ci obbligano ad una riflessione approfondita sulla terza forza politica italiana.

A Paolino compete qui l’incarico di vestire la toga di avvocato difensore del Movimento, anche se io so benissimo che la pensa come noi su tantissimi temi. Paolino presenta un percorso classico della mia generazione. Pci, Pds, Ds, Pd.

Poi, comprensibilmente, si è stufato delle solite balle degli ex sinistri da strapazzo diventati democristiani nei fatti, e si è spostato verso l’Idv di Di Pietro in cerca di una maggiore pulizia morale.

Con l’avvento del guru genovese quando l’Idv era in fase calante, Paolo ha riversato tutte le sue “speranze” sul Movimento di Grillo.

Adesso però è venuto il momento di tirare i remi in barca ed approfondire seriamente cosa sta succedendo.

Inconsapevolmente, da un po’ di anni, in prevalenza numerica, a partire dallo storico forum dell’Ulivo.it, siamo stati tutti grillini, se osserviamo il tutto dal punto di vista della contestazione al sistema.

Basta andarsi a rileggere quanto scritto in questo forum, in quello di gianni e in quel poco che è stato riversato dal forum primogenito.

Poi, per una strana alchimia del pensiero, le strade si separano.

Paolo é stato uno dei precursori nel dire basta. Altri se ne sono resi conto l’anno scorso e in 3,5 milioni di elettori hanno detto definitivamente basta al Pd. Ho motivate ragioni di credere che percentualmente il numero maggiore dei delusi appartenesse alla sinistra.

Adesso è in corso nella sinistra di base una nuova separazione. Tra gli innamorati di Renzi, e chi da tempo si rende conto che sia il solito piazzista di pentole, che spinge l’acceleratore al massimo per una causa pro domo sua.

Un anno dopo, i pentastellati, cominciano piano piano ad apparire in televisione. In questo aveva ragione il guru genovese quando proibiva ai suoi di comparire in tv.

Non erano preparati tecnicamente per affrontare la Plaza de Toros frequentata da squali e squaletti con alle spalle organizzazioni che li istruiscono a puntino su come si devono proporre in Tv.

Le recenti apparizioni di Di Maio e di Nicola Morra, dimostrano che piano piano oggi i 5S sono in grado di affrontare l’arena.

Ragion per cui vale la pena di ascoltarli.

Dal punto di vista della comunicazione, i due portavoce 5S spingono per la versione di essere dipendenti dei cittadini che li hanno eletti. E questo rappresenterebbe un ritorno alla democrazia mai nata.

In pratica però sono soggetti alle esigenze dei due padri padroni messianici.

Come portatori di istanze popolari, Di Maio e Marra, rappresentano in questa fase la punta avanzata delle istanze democratiche.

Ma qualcosa non mi convince fino in fondo.

Per via che i 5S tessono di giorno la tela della Rivoluzione democratica, mentre di notte la Penelope genovese disfa tutto quanto con prese di posizioni che a definire azzardate e pazzesche è poco.

Ne nasce di conseguenza una stridente confusione che si fa molto sentire in questi giorni.


PS1 – Caro Paolino,
se la mia analisi è sbagliata prova ad apportare le dovute correzioni.


PS2 – Paolo, sei in grado di invitare sul forum per gli approfondimenti del caso, Di Battista, Di Maio e Marra?
Nella maggioranza dei casi quanto affermano può essere condivisibile, ma sono troppo vecchio, e qualcosa non torna. Ci sono troppi lati oscuri che solo con l’onestà intellettuale i suddetti attori potrebbero chiarire.
paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da paolo11 »

Ciao Camillobenso.Tutto esatto quello che hai riportato. Ho sentito poche ore fa Vito Crimi da Giletti, Di Battisti lo abbiamo sentito da Santoro.Di Maio intervistato nell'auto del giornalista (non ricordo il nome ora del giornalista) gli spiegava le cose contorte che avvengono alla camera ecc...Un grande esempio lo abbiamo visto con Banchitalia e Imu, fatta appositamente per firmarle assieme Imu scadevano i tempi. Queste porcate sono anni che le fanno tutti i governi, nel mettere assieme qualcosina che di nascosto passa. Con il M5S dobbiamo dire per onestà che ora abbiamo un’opposizione, non si vedeva dai tempi del PCI. Senza avere né giornali che appoggiano il M5S tanto meno le TV. Forse il fatto quotidiano non li tratta troppo male. Riguardo ai malumori che di questi giorni ci sono stati all'interno del movimento. L’hanno spiegato i portavoce.
Avendo ricevuto notizie nei vari territori di questi dissidenti, non era la prima volta che lo facevano. Lo sai o come la penso su certe cose. Questi sono stati eletti da dei cittadini messo online, si sono accorti di aver sbagliato a votarli, quindi come tu sai sono giudicati da chi li ha votati,secondo si riuniscono i cittadini della camera e senato, e prendono una decisione di espulsione ratificata da Grillo.Una cosa è evidente questi espulsi dal partito non sono coerenti né con il comportamento dello statuto. Si vede che non lo sono il motivo: che non se ne tornano a casa ma rimangono.SE fossero persone oneste dovrebbero tornarsene a casa,ma evidentemente non lo sono. Quindi il M5S ne guadagna solamente. Tutti gli Streaming fatti vedere con Bersani, Letta,Renzi non doveva che finire in quel modo.
Avrebbero snaturato il movimento per cui è nato.Niente a che fare con questi partiti, anzi cercare di mandarli a casa.SE non si fosse comportato così avrebbe chiuso con il sottoscritto. Questo è un movimento vergine percui può dire qualsiasi cosa ai partiti tradizionali , ormai coinvolti tutti in casi di corruzione o altro .Vendola ha deluso anche lui con il caso Ilva. Sapeva da molto tempo come lo sapevano tutti i cittadini inquinamento ecc...
Io penso che non vi siano alternative per questo paese se non votare per questo movimento.Questo movimento può fare pulizia dei burocrati dentro lo stato. Insomma rivoltare L'Italia come un calzino.Sono gli unici che possono permettersi di andare ancora in piazza. Quello che non possono fare gli altri partiti.
In questo movimento non ci sono Minetti ecc....messi dal loro capo.Hanno uno statuto che dovrebbero prenderlo ad esempio tutti i partiti.Dallo stipendio, due legislature.
Lo aveva sempre detto Grillo ci saranno persone che lascieranno il movimento, la scusa delle idee, invece gli fanno comodo i soldini.Per Renzi :ora vai a visitare le Università.Chi vuole parlare con Di Maio ed altri basta andare su facebook. https://www.facebook.com/photo.php?fbid ... =1&theater
Ciao
Paolo11
paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da paolo11 »

Cosa penso dell’espulsione dei 4 senatori
di Alessandro Di Battista
Scrivo sull’espulsione dei 4 senatori non per influenzare il voto di qualcuno (credo che tutti coloro che leggano sia intellettualmente indipendenti e sappiano valutare, d’altronde anche sull’incontro con Renzi avevo condiviso una mia idea – quella di non andare – e alla hanno vinto i sì) ma per darvi degli elementi dall’interno. Come a noi spesso mancano “elementi esterni” a voi possono mancare delle informazioni e dei modi di vedere le cose che abbiamo noi che lavoriamo in questo gruppo tutti i giorni. Ricordo in quanti mi hanno scritto chiedendomi di andare in TV. Vi ricordate quanto ero restio? Non mi piace il mezzo, la consideravo una mezza sconfitta. Voi mi scrivevate «hai ragione ma è necessario». Alla fine ho deciso di andarci e devo dirvi che avevate ragione voi! A me mancava un punto di vista che avevate soltanto voi. Sull’espulsione dei 4 senatori è più o meno la stessa cosa. Credo che vi manchi un punto di vista interno ed è mio dovere, per il bene del Movimento, fornirvelo. Li chiamano “dissidenti”, mai parola e è stata più sbagliata. Credetemi, non si tratta di dissentire, di avere opinioni diverse, di criticare. Ma stiamo scherzando? Ognuno di noi, cittadini nelle Istituzioni e fuori dissentiamo, critichiamo, abbiamo opinioni diverse. E meno male! Il pensiero unico, come il PartitoUnico portano alla rovina di qualsiasi gruppo, società o nazione. Ma non è questo il punto. Io ho visto in queste 4 persone, sistematicamente, da mesi, e in modo organizzato la logica del dolo, la malafede, il sabotaggio di tutte le grandissime battaglie che abbiamo portato avanti come gruppo. Ogni qual volta avevamo un successo da comunicare (e voi sapete quanto per il M5S che ha il 99% dei mezzi di informazione contro sia difficile comunicare) usciva, sistematicamente una dichiarazione di uno dei 4 pronta a coprire il messaggio del gruppo. Ogni qual volta serviva lanciarsi e buttare il cuore al di là dell’ostacolo (molte battaglie le abbiamo iniziate senza sapere come sarebbero finite, senza nemmeno immaginare le conseguenze agli occhi dell’opinione pubblica, vedi art.138) c’era sempre uno dei 4 che si trasformava in “zavorra professionale”, una zavorra che puntava all’immobilismo. E per un Movimento restare fermi è la morte assoluta. Anche io sono un dissidente, non l’ho pensata come Grillo sul reato di clandestinità e infatti ho votato per la sua abolizione, io, come tutti i miei colleghi critico in assemblea una posizione, un modo di vedere, un’idea. Io voto, io vinco e io perdo. Ma quando perdo so che la decisone dell’assemblea è sacra in quanto frutto di un vero processo decisionale, frutto dell’intelligenza collettiva, non di diktat di berlusconiana o debenedettiana matrice. Mi spiego? Siamo in guerra, una guerra democratica, fatta di informazione, partecipazione, amore per la politica. Ma di guerra si tratta. Abbiamo tutti contro, tutti i partiti, un magma succhiasoldi, abbiamo contro gran parte della stampa, delle TV, abbiamo contro i poteri forti, le banche, abbiamo contro la mafia, la massoneria (credete che queste organizzazioni parastatali non vi siamo in Parlamento?), abbiamo contro quest’Europa della finanza. Questo non è un gioco. Ecco, io non posso lasciare la “trincea” sapendo che mentre sferro un “attacco” (ripeto, le nostre armi sono e saranno solo informazione, impegno, studio e partecipazione alla politica) qualcuno mi sparerà, scientemente e volutamente alle spalle. O mando via queste persone o finirà che resteremo fermi in “trincea”. Mi spiego? Sono 10 mesi che la storia è sempre la stessa, l’assemblea decide, l’assemblea suda per prendere una decisione, fatica, (la democrazia partecipata è bellissima ma è faticosa) e non appena questo avviene, in 3 nanosecondi, leggiamo attoniti, titoli sui giornali che infangano 9 milioni di persone che credono che il letame vada spalato e non trattato con i cucchiaini d’argento. Il palazzo è una vasca di squali, tiraforma cittadini in onorevoli, in statisti da 4 lire, in sabotatori speranzosi in futuri da protagonisti. Questo fa il palazzo e quello che deve fare il M5S è mandare via queste persone, con il cuore sofferente per averle perse sul cammino ma la consapevolezza che il cammino vale più di ogni altra cosa. Ve lo dico con il cuore e vi chiedo di fidarvi anche se la fiducia è un bene che si deve dare con parsimonia di questi tempi. Queste persone, in prossimità delle europee, elezioni fondamentali per noi, farebbero danni irreparabili al gruppo. Voterò sì per l’espulsione dei 4 senatori, e mai come questa volta voto convinto!

P.S. Giusto per darvi un ulteriore spunto. Andate sul sito http://www.tirendiconto.it/trasparenza/ e date un’occhiata alle restituzioni di tutti quanti. Controllare è un dovere da parte dei cittadini, i datori di lavoro di noi dipendenti nelle istituzioni. Se io volessi tenermi più soldi di quelli che mi spettano (e per codice comportamentale e per etica, l’etica va oltre le regole!) io non avrei dubbi, inizierei a criticare il gruppo, l’assemblea e Grillo. Mi trasformerei in “dissidente” come li chiamano i giornali. Allora sì, starei in una botte di ferro. Terrei più soldi e accuserei l’assemblea di essere antidemocratica se intendesse espellermi. Pensateci.

P.S.2 «Sono d’accordo per l’espulsione ma sarebbe un autogol mediatico». Leggo qualcuno di questi commenti. Questo non è da M5S, noi facciamo le cose giuste, sempre, poi ci occupiamo delle conseguenze. Se avessimo dovuto dar retta ai titoli dei giornali non ci saremmo mai dovuti presentare alle elezioni, non avremmo provato a fermare la votazione sul decreto Bankitalia (che pensate che non sapessimo che ci avrebbero dato degli squadristi, ma 7,5 miliardi di soldi nostri erano più importanti). Ecco anche adesso la salvaguardia del gruppo è molto ma molto più importante dei titoli di quei giornali che ovviamente ci detestano perché vogliamo toglierli il finanziamento pubblico. I giornali finiscono nei cassonetti nel giro di 24 ore, il Movimento se lo proteggiamo durerà molto a lungo.
Alessandro Di Battista
biografia
Reporter col chiodo fisso per il Sud America. Dal 2013 è deputato per il Movimento 5 Stelle. Il suo primo libro è "Sicari a 5 euro" (Adagio, 2012), un reportage scritto viaggiando fra Ecuador, Panama, Guatemala e Colombia, che racconta l'origine del sicariato nell'America latina e le possibili soluzioni (legalizzazione droga, riforma agraria, socializzazione dell’economia, decrescita).
Alessandro Di Battista
reporter

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Paolo11
iospero
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

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DAL bLOG DI cIVATI

Nuovo Centro Sinistra
Una conversazione con Ilario Lombardo del Secolo XIX mi consente di chiarire la questione Ncs, sollevata in un post qualche giorno fa.

Ricapitolando, qui di seguito, spero di offrire qualche elemento di comprensione e di superare qualche malizia di troppo.

Non ci sono mai state cene, né ci sono in ballo soldi: tutti
parlano di soldi, scontrini, rendicontazioni, ma forse non si sa che i parlamentari del Pd guadagnano come (se non meno) dei parlamentari del M5s. I soldi li danno al partito, e sono mesi (anzi, è proprio dall'inizio della legislatura) che dico che il Pd dovrebbe lasciarli alla Camera, trovando altre forme di finanziamento per il partito. Renzi per altro aveva sfidato Grillo, lo ricorderete, in occasione della prima assemblea da segretario, proprio sui fondi pubblici a cui i partiti potrebbero rinunciare immediatamente. Fossi in lui e nel suo staff, partirei da qui. Ed eviterei l'effetto bluff che da allora accompagna questa discussione.

Chiedo in generale più rispetto per i parlamentari, vedo molta presunzione e snobismo verso i parlamentari del M5s, quelli che rimangono e quelli che se ne vanno, come se fossero parlamentari di serie B. Se uno lascia il Pdl e fonda l'Ncd è un eroe nazionale, se uno esce dal M5s tutti ne parlano come di uno scappato di casa. Non è accettabile. Né serio.

Sono, d'altra parte, sorpreso e dispiaciuto per quanto sta accadendo, per i toni, per i metodi, per le parole pesanti e per le motivazioni che accompagnano le espulsioni dal M5s: perché è un movimento rivoluzionario, ma qui finora di rivoluzionario c'è stato solo che, grazie al metodo Casaleggio, al governo sono rimasti quelli che ci sono sempre, contro i quali il M5s si è sempre scagliato, per altro. Le politiche di cambiamento passano per sbaglio (come è capitato per il 416-ter e per le grandi navi di Venezia, al Senato) perché le intese sono altre. E di cambiamento hanno ben poco.

Poi, mi chiedo, se uno parla con Civati si deve confessare? Se uno condivide argomenti e critica il proprio partito o il proprio movimento perché vede chiusure e blocchi, va espulso? Si chiama Parlamento, giusto, perché ci si parli o per quale altro motivo?

Non c’è alcuna congiura, non c’è alcuna trama. Non è una spy story, è la politica del nostro paese.

Il problema che ho posto fin dal primo giorno è politico. Non tattico.
Non malizioso, perché nel Pd lo sento anche io, in modo speculare. Si prendono i voti per cambiare. Ma poi quei voti servono per cambiare? Li mettiamo da parte o li mettiamo in gioco?

Ci rendiamo conto che per questioni che riguardano i diritti civili e materiali, per l'uguaglianza, per l'ambiente, per mille cose in Parlamento ci sarebbe una maggioranza più innovativa di quella che governa? Non pare a nessuno paradossale e un po' inquientante?

Io non penso all’Ncs, nuovo centro sinistra (che ho chiamato così perché la versione parodistica del logo Alfano fosse compresa da tutti, immediatamente) come a un nuovo partito, ma come a un'area di rappresentanza per chi non si sente rappresentato né dagli atteggiamenti degli uni, né da quelli degli altri. Un'area culturalmente a sinistra, perché mi pare che ci siano molti esponenti (anche nel M5s) che abbiano quella sensibilità, che forse ora si manifesta.

Non c'è trucco, né compravendita, né scambio proprio di niente. Anche perché, come è ovvio, non ho ministeri, né sottosegretari da promettere. Né potere da offrire. È un ragionamento politico che ha valore in sé, anche se Renzi ha deciso di governare con Alfano e Berlusconi, via Verdini. E che vale per il futuro, per il dopo Renzi, per quello che avremo alla fine (temporale, fissata al 2018, anche se non ci crede nessuno) del suo governo, per quello che accadrà alla fine di questa stagione di intese larghe e soprattutto lunghe, per decisione del segretario del Pd.

Avremo ancora un centrosinistra? Qualcuno ci tiene oppure è passato di moda? Ci presenteremo alle elezioni alleati dell'Ncd o con l'area dell'Ncs? Non sono domande banali. Anche perché ne nascondono un'ultima: a qualcuno, della sinistra italiana e di portarla al governo, interessa ancora qualcosa?
paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

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http://www.teramo5stelle.com/2014/03/09 ... -il-video/
Il PD abruzzese, storicamente a corto di idee, passa ai fatti. E lo fa in una Piazza Martiri uggiosa, mentre una trentina di spettatori infreddoliti attendono la calata di big Luciano D’Alfonso e della Manola cittadina in versione ombrellista muta. Ad un certo punto succede l’incredibile: un nostro attivista, macchiatosi della grave, gravissima colpa di immortalare il verde rimorchio alfonsiano con il suo telefonino, viene investito dalla furia cieca di un soggetto dell’entourage del candidato regionale che gli strappa letteralmente di mano il telefonino facendo a pezzi lo schermo. L’elegante energumeno, evidentemente epigono del questore della Camera Dambruoso, si rifiuta addirittura in un primo momento di restituire il cellulare e cede solo davanti ad una pattuglia della Polizia Municipale.
Per sua sfortuna il telefonino immortala l’intera scena che ora rimane ad imperitura ed inconfutabile dimostrazione dell’elevato livello di civiltà e di tolleranza degli uomini del pidì abruzzese. Questa gravissima ed emblematica testimonianza la consegniamo direttamente alla premiata ditta D’Alfonso – Di Pasquale, che non ha sentito neanche il bisogno di proferire mezza parola di scuse, ma soprattutto ai cittadini abruzzesi perché valutino attentamente gli atteggiamenti di un potere che ha devastato il loro presente e lo cancellino definitivamente dal loro futuro.
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Un pò nervosi quelli del PD.
Ciao
Paolo11
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