Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
https://www.youtube.com/watch?v=2bC4qjN ... ploademail
Crimi (M5S): Volete abolire le province? Votate il nostro ddl COSTITUZIONALE
Ciao
Paolo11
Crimi (M5S): Volete abolire le province? Votate il nostro ddl COSTITUZIONALE
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Paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Ciao Paolo 11,
per chiarire e togliere i dubbi vale la pena di leggere " La resa dei conti" di Davide Serafin
Davide Serafin ha preparato una ricerca molto accurata che è diventata un ebook di sicuro interesse.
Dalla lettura scoprirete che: i parlamentari dei due principali gruppi presenti alla Camera e al Senato percepiscono uno stipendio che è già, di fatto, dimezzato; che si potrebbe stabilire per legge questo dimezzamento se solo il Pd rinunciasse al contributo sostanzioso che richiede ai suoi parlamentari; e, infine, un dato più politico, che non ci sono grandi differenze, in termini di rendicontazione, tra grillini 'buoni' e 'cattivi' (tra quelli che rimangono convintamente nel M5s e quelli che sono stati recentemente espulsi).
dal blog:http://www.ciwati.it/
per chiarire e togliere i dubbi vale la pena di leggere " La resa dei conti" di Davide Serafin
Davide Serafin ha preparato una ricerca molto accurata che è diventata un ebook di sicuro interesse.
Dalla lettura scoprirete che: i parlamentari dei due principali gruppi presenti alla Camera e al Senato percepiscono uno stipendio che è già, di fatto, dimezzato; che si potrebbe stabilire per legge questo dimezzamento se solo il Pd rinunciasse al contributo sostanzioso che richiede ai suoi parlamentari; e, infine, un dato più politico, che non ci sono grandi differenze, in termini di rendicontazione, tra grillini 'buoni' e 'cattivi' (tra quelli che rimangono convintamente nel M5s e quelli che sono stati recentemente espulsi).
dal blog:http://www.ciwati.it/
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
7,5 miliardi di euro sottratti agli italiani grazie alla violazione delle regole parlamentari. Boldrini dimettiti!
dal sole24ore:
“Bankitalia, la Corte dei Conti apre un' inchiesta sulla rivalutazione delle quote.
La Procura della Corte dei Conti del Lazio ha aperto un' inchiesta sulla recente rivalutazione delle quote di Banca d' Italia da 300milioni di lire a 7,5 miliardi di euro. Lo ha annunciato all' agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor il procuratore regionale Angelo Raffaele De Dominicis: "Qualche giorno fa abbiamo aperto un fascicolo istruttorio". A presentare una denuncia per danno erariale alla magistratura contabile era stata l' associazione Adusbef presieduta da Elio Lannutti che, assieme al MoVimento 5 Stelle, ha preannunciato una vera e propria battaglia legale contro la legge numero 5 del 2014 (definita da Lannutti "un regalo alle banche") che ha rivalutato le quote di Banca d' Italia in mano a istituti di credito e assicurazioni. Oltre alla denuncia alla Corte dei Conti, l' Adusbef si é rivolta alla Commissione europea ipotizzando un aiuto di Stato e ha presentato esposto in 130 Procure italiane ('per il momento solo due - ha detto Lannutti - hanno archiviatò) 'per l' ipotesi - ha spiegato l' avvocato dell' associazione Lucio Golino - di peculato per distrazione ex articolo 314 del codice penale. Secondo la ricostruzione dell' Adusbef, le riserve di Banca d' Italia da cui si è attinto per rivalutare le quote "sono soldi degli italiani, derivano da attività di signoraggio, dall' attività di batter moneta pagata anche dai cittadini. In questo caso - spiegano i legali dell' Adusbef - a commettere il peculato, abusando della propria funzione pubblica, sono stati i membri del Governo che hanno adottato il decreto legge e quelli del Parlamento che lo hanno convertito in legge. Hanno infatti in questo modo preso somme sulle quali non avevano alcun diritto e le hanno devolute alle banche".
http://www.beppegrillo.it/2014/03/boldr ... 2014-03-29
Ciao
Paolo11
dal sole24ore:
“Bankitalia, la Corte dei Conti apre un' inchiesta sulla rivalutazione delle quote.
La Procura della Corte dei Conti del Lazio ha aperto un' inchiesta sulla recente rivalutazione delle quote di Banca d' Italia da 300milioni di lire a 7,5 miliardi di euro. Lo ha annunciato all' agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor il procuratore regionale Angelo Raffaele De Dominicis: "Qualche giorno fa abbiamo aperto un fascicolo istruttorio". A presentare una denuncia per danno erariale alla magistratura contabile era stata l' associazione Adusbef presieduta da Elio Lannutti che, assieme al MoVimento 5 Stelle, ha preannunciato una vera e propria battaglia legale contro la legge numero 5 del 2014 (definita da Lannutti "un regalo alle banche") che ha rivalutato le quote di Banca d' Italia in mano a istituti di credito e assicurazioni. Oltre alla denuncia alla Corte dei Conti, l' Adusbef si é rivolta alla Commissione europea ipotizzando un aiuto di Stato e ha presentato esposto in 130 Procure italiane ('per il momento solo due - ha detto Lannutti - hanno archiviatò) 'per l' ipotesi - ha spiegato l' avvocato dell' associazione Lucio Golino - di peculato per distrazione ex articolo 314 del codice penale. Secondo la ricostruzione dell' Adusbef, le riserve di Banca d' Italia da cui si è attinto per rivalutare le quote "sono soldi degli italiani, derivano da attività di signoraggio, dall' attività di batter moneta pagata anche dai cittadini. In questo caso - spiegano i legali dell' Adusbef - a commettere il peculato, abusando della propria funzione pubblica, sono stati i membri del Governo che hanno adottato il decreto legge e quelli del Parlamento che lo hanno convertito in legge. Hanno infatti in questo modo preso somme sulle quali non avevano alcun diritto e le hanno devolute alle banche".
http://www.beppegrillo.it/2014/03/boldr ... 2014-03-29
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Paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
.............................iospero ha scritto:Ciao Paolo 11,
per chiarire e togliere i dubbi vale la pena di leggere " La resa dei conti" di Davide Serafin
Davide Serafin ha preparato una ricerca molto accurata che è diventata un ebook di sicuro interesse.
Dalla lettura scoprirete che: i parlamentari dei due principali gruppi presenti alla Camera e al Senato percepiscono uno stipendio che è già, di fatto, dimezzato; che si potrebbe stabilire per legge questo dimezzamento se solo il Pd rinunciasse al contributo sostanzioso che richiede ai suoi parlamentari; e, infine, un dato più politico, che non ci sono grandi differenze, in termini di rendicontazione, tra grillini 'buoni' e 'cattivi' (tra quelli che rimangono convintamente nel M5s e quelli che sono stati recentemente espulsi).
dal blog:http://www.ciwati.it/
Ciao iospero.Lo sapevo che lasciavano soldi al partito,come avveniva nel PCI.Allora mi chiedo hanno questi soldi che danno al partito, hanno i rimborsi elettorali, si paga anche alle primarie,hanno pure molti immobili che erano del PCI.Certo che se hanno
un apparato come una Media fabbrica da pagare, a questi non bastano mai i soldi.
Ciao
Paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Bisogna sapere che quanto era del PCI è ancora del PCI e non del PD.Ciao iospero.Lo sapevo che lasciavano soldi al partito,come avveniva nel PCI.Allora mi chiedo hanno questi soldi che danno al partito, hanno i rimborsi elettorali, si paga anche alle primarie,hanno pure molti immobili che erano del PCI.Certo che se hanno
un apparato come una Media fabbrica da pagare, a questi non bastano mai i soldi.
Ciao
Paolo11
Se hai letto " La resa dei conti" alla fine vedi che anche nel M5S una buona parte viene spesa per il movimento e alla fine non c'è una differenza tra i parlamentari dell'uno o dell'altro.
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Bisogna sapere che quanto era del PCI è ancora del PCI e non del PD.
Se hai letto " La resa dei conti" alla fine vedi che anche nel M5S una buona parte viene spesa per il movimento e alla fine non c'è una differenza tra i parlamentari dell'uno o dell'altro.
Iospero.
.............
C'è una piccola differenza fra i due.Che il M5S li versa ad inprese artigiani ecc. in difficoltà, e pure per il terremoto in emilia.
Il PD Che fà con quei soldi?.
Ciao
Paolo11
Se hai letto " La resa dei conti" alla fine vedi che anche nel M5S una buona parte viene spesa per il movimento e alla fine non c'è una differenza tra i parlamentari dell'uno o dell'altro.
Iospero.
.............
C'è una piccola differenza fra i due.Che il M5S li versa ad inprese artigiani ecc. in difficoltà, e pure per il terremoto in emilia.
Il PD Che fà con quei soldi?.
Ciao
Paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
La parola all’esperto
Una domanda a Paolino che più di tutti noi conosce il M5S.
Ha sorpreso non poco l’adesione di Grillo e Casaleggio all’appello di Zagrebelsky contro la “Svolta autoritaria”.
E’ tempo di elezioni e quindi sappiamo che si vende di tutto. Oggi ad esempio, Silvietto per raccattare voti ha ascoltato Dudù, dando il via alla campagna simpatia pensando di recuperare voti tra l’elettorato che non vota ma ama gli animali.
Significa che il vecchio piazzista di Hardcore è alla frutta e sta raschiando il barile.
Ma questa scelta di Grillo e Casaleggio mi sorprende non poco.
Secondo te che conosci il M5S, quanto c’è di genuino e quanto di strumentale ai fini elettorali in questa scelta?
Una domanda a Paolino che più di tutti noi conosce il M5S.
Ha sorpreso non poco l’adesione di Grillo e Casaleggio all’appello di Zagrebelsky contro la “Svolta autoritaria”.
E’ tempo di elezioni e quindi sappiamo che si vende di tutto. Oggi ad esempio, Silvietto per raccattare voti ha ascoltato Dudù, dando il via alla campagna simpatia pensando di recuperare voti tra l’elettorato che non vota ma ama gli animali.
Significa che il vecchio piazzista di Hardcore è alla frutta e sta raschiando il barile.
Ma questa scelta di Grillo e Casaleggio mi sorprende non poco.
Secondo te che conosci il M5S, quanto c’è di genuino e quanto di strumentale ai fini elettorali in questa scelta?
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Il Parlamento della Repubblica francese è l'organo costituzionale titolare della funzione legislativa e del potere di controllare l'attività governativa. Ha una struttura bicamerale, ovvero è composto da due Camere: l'Assemblea Nazionale e il Senato.
L'Assemblea Nazionale si riunisce nel Palazzo Borbone mentre il Senato nel Palazzo del Lussemburgo. Per le revisioni della Costituzione si riuniscono in seduta comune in congresso presso il Castello di Versailles.
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Questo è quello che c'è il Francia.
E sinceramente mi andrebbe bene.
Ciao
Paolo11
L'Assemblea Nazionale si riunisce nel Palazzo Borbone mentre il Senato nel Palazzo del Lussemburgo. Per le revisioni della Costituzione si riuniscono in seduta comune in congresso presso il Castello di Versailles.
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Questo è quello che c'è il Francia.
E sinceramente mi andrebbe bene.
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Verso la svolta autoritaria
Stiamo assistendo impotenti al progetto di stravolgere la nostra Costituzione da parte di un Parlamento esplicitamente delegittimato dalla sentenza della Corte costituzionale n.1 del 2014, per creare un sistema autoritario che dà al Presidente del Consiglio poteri padronali.
Con la prospettiva di un monocameralismo e la semplificazione accentratrice dell’ordine amministrativo, l’Italia di Matteo Renzi e di Silvio Berlusconi cambia faccia mentre la stampa, i partiti e i cittadini stanno attoniti (o accondiscendenti) a guardare. La responsabilità del Pd è enorme poiché sta consentendo l’attuazione del piano che era di Berlusconi, un piano persistentemente osteggiato in passato a parole e ora in sordina accolto.
Il fatto che non sia Berlusconi ma il leader del Pd a prendere in mano il testimone della svolta autoritaria è ancora più grave perché neutralizza l’opinione di opposizione. Bisogna fermare subito questo progetto, e farlo con la stessa determinazione con la quale si riuscì a fermarlo quando Berlusconi lo ispirava. Non è l’appartenenza a un partito che vale a rendere giusto ciò che è sbagliato.
Una democrazia plebiscitaria non è scritta nella nostra Costituzione e non è cosa che nessun cittadino che ha rispetto per la sua libertà politica e civile può desiderare. Quale che sia il leader che la propone.
Primi firmatari:
Nadia Urbinati
Gustavo Zagrebelsky
Sandra Bonsanti
Stefano Rodotà
Lorenza Carlassare
Alessandro Pace
Roberta De Monticelli
Salvatore Settis
Rosetta Loy
Corrado Stajano
Giovanna Borgese
Alberto Vannucci
Elisabetta Rubini
Gaetano Azzariti
Costanza Firrao
Alessandro Bruni
Simona Peverelli
Sergio Materia
Nando dalla Chiesa
Adriano Prosperi
Fabio Evangelisti
Barbara Spinelli
Paul Ginsborg
Maurizio Landini
Marco Revelli
Beppe Grillo
Gianroberto Casaleggio
Gino Strada
Paola Patuelli
Tomaso Montanari
Antonio Caputo
Cristina Scaletti
Raniero La Valle
Dario Fo
http://www.libertaegiustizia.it/2014/03 ... toritaria/
------------------------------------------------------------------
Una cosa è certa.Si possono anche lasciare tutte è due le camere.Ma non con due premi di maggioranze diverse.
Uno deve avere la maggioranza uguale anche al senato.Poi sono gli onorevoli o senatori votare in piena libertà di coscienza.
Ciao
Paolo11
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Paolo11
Stiamo assistendo impotenti al progetto di stravolgere la nostra Costituzione da parte di un Parlamento esplicitamente delegittimato dalla sentenza della Corte costituzionale n.1 del 2014, per creare un sistema autoritario che dà al Presidente del Consiglio poteri padronali.
Con la prospettiva di un monocameralismo e la semplificazione accentratrice dell’ordine amministrativo, l’Italia di Matteo Renzi e di Silvio Berlusconi cambia faccia mentre la stampa, i partiti e i cittadini stanno attoniti (o accondiscendenti) a guardare. La responsabilità del Pd è enorme poiché sta consentendo l’attuazione del piano che era di Berlusconi, un piano persistentemente osteggiato in passato a parole e ora in sordina accolto.
Il fatto che non sia Berlusconi ma il leader del Pd a prendere in mano il testimone della svolta autoritaria è ancora più grave perché neutralizza l’opinione di opposizione. Bisogna fermare subito questo progetto, e farlo con la stessa determinazione con la quale si riuscì a fermarlo quando Berlusconi lo ispirava. Non è l’appartenenza a un partito che vale a rendere giusto ciò che è sbagliato.
Una democrazia plebiscitaria non è scritta nella nostra Costituzione e non è cosa che nessun cittadino che ha rispetto per la sua libertà politica e civile può desiderare. Quale che sia il leader che la propone.
Primi firmatari:
Nadia Urbinati
Gustavo Zagrebelsky
Sandra Bonsanti
Stefano Rodotà
Lorenza Carlassare
Alessandro Pace
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Salvatore Settis
Rosetta Loy
Corrado Stajano
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Gianroberto Casaleggio
Gino Strada
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Antonio Caputo
Cristina Scaletti
Raniero La Valle
Dario Fo
http://www.libertaegiustizia.it/2014/03 ... toritaria/
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Una cosa è certa.Si possono anche lasciare tutte è due le camere.Ma non con due premi di maggioranze diverse.
Uno deve avere la maggioranza uguale anche al senato.Poi sono gli onorevoli o senatori votare in piena libertà di coscienza.
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
M5S, Casaleggio: “Pronti dossier su di me, in azione professionisti del fango”
Il cofondatore del Movimento 5 Stelle sul blog dice di essere a conoscenza di persone che raccolgono informazioni su di lui e la sua attività al fine di screditarlo. In casa 5 Stelle il clima è sempre più teso in vista della campagna elettorale
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 2 aprile 2014Commenti (518)
Gianroberto Casaleggio
“In questo periodo, giustappunto prima delle elezioni, so di dossier in preparazione su di me, sulla mia famiglia e sulla mia società, come già accadde l’anno scorso”. Gianroberto Casaleggio scrive di suo pugno un post sul blog di Beppe Grillo. “Voglio anticiparli – dice – nelle prossime settimane rilascerò alcune interviste a giornalisti indipendenti (sì, esistono anche se sono una percentuale infinitesimale) e non risponderò a nessuna domanda pubblica tesa a screditarmi. Invito i professionisti del fango a non perdere il loro tempo e di non farlo perdere a me con delle querele. Alla Camera di commercio di Milano sono acquisibili i bilanci pubblici della mia società”, conclude.
Il cofondatore del Movimento 5 Stelle negli ultimi mesi ha aumentato le uscite pubbliche, anche se sono molte poche le interviste che ha rilasciato alla stampa. Periodicamente fa visita ai parlamentari a Roma, dove segue l’organizzazione interna dei gruppi di deputati e senatori. Anche in quelle occasioni sono poche le battute ai giornalisti. Oggi la decisione di far sentire la sua voce, anche se solo in forma scritta. A fine settembre l’idea di scrivere un libro “Insultatemi pure”, dove Gianroberto Casaleggio ha risposto a tutte le critiche che ha ricevuto negli ultimi tempi, dalla “A” di aristocratico alla “V” di ventriloquo. Un instant book pubblicato online, ma anche l’unica vera esposizione in prima persona del manager e cofondatore del Movimento.
Il clima in casa 5 Stelle si fa sempre più caldo in vista delle elezioni Europee. Scelti i primi venti candidati per Bruxelles dopo il primo turno della consultazione online, nelle prossime ore gli iscritti al Movimento dovranno esprimersi per il secondo turno. E a preoccupare sono le tante critiche e perplessità delle ultime ore arrivate da detrattori, ma anche da attivisti della prima ora. Nelle liste per la corsa al parlamento europeo sono entrati volti sconosciuti, militanti del Movimento esclusi dalle scorse tornate di consultazioni (politiche o regionali) e naturalmente i fedelissimi del gruppo. La difesa è arrivata sul blog: “Meglio 33 voti che nominati”. Il riferimento è a Manuel Voulaz, eletto capolista in Valle d’Aosta con appena trentatré voti. Un risultato stigmatizzato da molti, ma che il leader ha subito appoggiato: “Meglio così piuttosto che la scelta nelle segrete stanze. Sono sconosciuti è vero, ma almeno non sono conosciuti dalle procure del mondo”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04 ... go/936632/
Il cofondatore del Movimento 5 Stelle sul blog dice di essere a conoscenza di persone che raccolgono informazioni su di lui e la sua attività al fine di screditarlo. In casa 5 Stelle il clima è sempre più teso in vista della campagna elettorale
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 2 aprile 2014Commenti (518)
Gianroberto Casaleggio
“In questo periodo, giustappunto prima delle elezioni, so di dossier in preparazione su di me, sulla mia famiglia e sulla mia società, come già accadde l’anno scorso”. Gianroberto Casaleggio scrive di suo pugno un post sul blog di Beppe Grillo. “Voglio anticiparli – dice – nelle prossime settimane rilascerò alcune interviste a giornalisti indipendenti (sì, esistono anche se sono una percentuale infinitesimale) e non risponderò a nessuna domanda pubblica tesa a screditarmi. Invito i professionisti del fango a non perdere il loro tempo e di non farlo perdere a me con delle querele. Alla Camera di commercio di Milano sono acquisibili i bilanci pubblici della mia società”, conclude.
Il cofondatore del Movimento 5 Stelle negli ultimi mesi ha aumentato le uscite pubbliche, anche se sono molte poche le interviste che ha rilasciato alla stampa. Periodicamente fa visita ai parlamentari a Roma, dove segue l’organizzazione interna dei gruppi di deputati e senatori. Anche in quelle occasioni sono poche le battute ai giornalisti. Oggi la decisione di far sentire la sua voce, anche se solo in forma scritta. A fine settembre l’idea di scrivere un libro “Insultatemi pure”, dove Gianroberto Casaleggio ha risposto a tutte le critiche che ha ricevuto negli ultimi tempi, dalla “A” di aristocratico alla “V” di ventriloquo. Un instant book pubblicato online, ma anche l’unica vera esposizione in prima persona del manager e cofondatore del Movimento.
Il clima in casa 5 Stelle si fa sempre più caldo in vista delle elezioni Europee. Scelti i primi venti candidati per Bruxelles dopo il primo turno della consultazione online, nelle prossime ore gli iscritti al Movimento dovranno esprimersi per il secondo turno. E a preoccupare sono le tante critiche e perplessità delle ultime ore arrivate da detrattori, ma anche da attivisti della prima ora. Nelle liste per la corsa al parlamento europeo sono entrati volti sconosciuti, militanti del Movimento esclusi dalle scorse tornate di consultazioni (politiche o regionali) e naturalmente i fedelissimi del gruppo. La difesa è arrivata sul blog: “Meglio 33 voti che nominati”. Il riferimento è a Manuel Voulaz, eletto capolista in Valle d’Aosta con appena trentatré voti. Un risultato stigmatizzato da molti, ma che il leader ha subito appoggiato: “Meglio così piuttosto che la scelta nelle segrete stanze. Sono sconosciuti è vero, ma almeno non sono conosciuti dalle procure del mondo”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04 ... go/936632/
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