Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
https://www.youtube.com/watch?v=v_nRJXm ... ploademail
#5giornia5stelle/38 - #siamodeplorevoli - 18/04/2014
Ciao
Paolo11
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Paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
https://www.youtube.com/watch?v=YrsnSyO ... ploademail
Paglini (M5S): "la Lucchini di Piombino sta morendo, chi dobbiamo
Ciao
Paolo11
Paglini (M5S): "la Lucchini di Piombino sta morendo, chi dobbiamo
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Paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
paolo11 ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=YrsnSyO ... ploademail
Paglini (M5S): "la Lucchini di Piombino sta morendo, chi dobbiamo
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Paolo11
I casi sono due:
1) O l'operaio della Lucchini che è intervenuto stamani nel collegamento con Agorà non era al corrente della visita del M5S, oppure,
2) L'odio verso il Movimento è tale da nascondere la visita della Paglini & Co.
Infatti, stamani, ha ringraziato il Commissario europeo per l'Industria Antonio Tajani, per la sua presenza presso lo stabilimento di Piombino, sottolineando che nessun politico si è mai fatto vedere.
PS.
Il partito che riuscisse a bloccare la chiusura della Lucchini potrebbe ottenere un buon ritorno di voti.
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
per paolo11 entriamo nel merito dei problemi senza fare propagandismo.
se il movimento 5 stelle ottiene un risultato elettorale superiore al 25 % come io spero siamo di fronte ad una rivoluzione politico culturale.
ma questa rivoluzione come la gestiamo ? con quali compagni cittadini ?
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"Faccio il sindaco e resto nel M5s
Accordo con banche per le partecipate"
"Seduto al bar davanti a un succo di mirtillo, Federico Pizzarotti, bollato di eresia dal guru pentastellato Roberto Casaleggio e dal leader Beppe Grillo, porta la fatwa con la disinvoltura del nerd deciso a resistere sotto i colpi della tempesta perfetta. E annuncia serafico che lui, dal Movimento, non ha intenzione di dimettersi.
di PAOLO BERIZZI
25 aprile 2014
"Faccio il sindaco e resto nel M5s Accordo con banche per le partecipate""Io sono tranquillo - dice - vado avanti. Mancano ancora tre anni alla fine del mio mandato". Il suo dovere, dice, è rispondere ai cittadini tutti, anche a quelli che non l'hanno votato. Pizzarotti non vuole fondare un partito, lo dice chiaro.
Né, tantomeno, raccogliere sotto la propria ala i numerosi dissidenti grillini. Anche se i veleni restano una costante della sua vita politica nel M5S. Per dire: Grillo e Casaleggio, negli ultimi giorni, non si sono neppure fatti sentire.
Come si sta sotto scomunica?
"Non la chiamerei così. Casaleggio ha espresso un'opinione, quanto opportuna non so. Ma, in democrazia, resta
un'opinione".
Non faccia il diplomatico. È una fatwa, lo sa e lo sanno gli altri grillini considerati eretici: la ditta Casagrillo, in democrazia, li ha inceneriti. Adesso tocca a lei?
"Anche la fatwa è questione di punti di vista. Basta saperla gestire. Io sono tranquillo, vado avanti e rispondo solo ai cittadini di Parma. A tutti, ovviamente, anche a quelli che non mi hanno votato. Mancano ancora tre anni alla fine del mio mandato".
Via Farini, pausa di mezzogiorno ("qui si lavora 12 ore"). Non ci sono più né guru né padrini nel pantheon di Federico Pizzarotti. Il sindaco M5S colpito da anatema, faccia da Tom Cruise, da pronunciare arrotondando la erre parmigiana. Al diavolo l'ortodossia tribale pentastellata, gli avvertimenti, il fuoco amico ad alzo zero, i dardi avvelenati. La moglie Cinzia Piastri sorveglia con lo sguardo.
Li ha sentiti Casaleggio e Grillo?
"No, ancora nessuna telefonata. Magari è perché c'è stata Pasqua di mezzo".
Sicuro? Casaleggio a Pasqua le ha detto che se ne deve andare a casa perché non ha mantenuto l'impegno di non far partire l'inceneritore di Ugozzolo.
"A Casaleggio dico che amministrare una città vuol dire affrontare i problemi reali. Fare i conti con le cose concrete. Dare risposte alla gente perché alla gente le polemiche interessano pochino. In questa sfida quotidiana certe battaglie puoi anche perderle. Sull'inceneritore abbiamo fatto di tutto per bloccarlo - lo ha riconosciuto anche Grillo ".
Il quale in campagna elettorale aveva promesso "dovranno passare sul corpo di Pizzarotti per farlo partire". Invece sul suo corpo ci stanno passando loro, Grillo e Casaleggio.
"Non è stato possibile fermare quell'impianto. L'ha costruito una società privata. Non è questione di penali da pagare, è che la città, dissestata come l'abbiamo presa, non poteva permettersi di dire a questi signori: prego, ecco 180 milioni (il costo dell'opera, ndr), tenetevelo. Detto questo, non sono stato eletto per fermare l'inceneritore. Il programma per Parma è fatto di 400 punti. Vogliamo parlarne?".
La sensazione è che l'inceneritore sia solo un pretesto per attaccarla. Forse Casaleggio e Grillo mal sopportano la sua indipendenza "da sindaco". E temono che lei voglia giocare una partita tutta sua, magari fondando un nuovo partito con gli epurati M5S che da queste parti - da Giovanni Favia a Federica Salsi a Adele Gambaro - iniziano a essere parecchi.
"I fuoriusciti faranno quello che vogliono. Io ho un impegno da portare avanti, continuo a fare il sindaco, un lavoro duro che però dà più soddisfazione che mettere in piedi un partito. Ho una giunta solida e motivata, e i consiglieri sono tutti con me. Questi sono fatti".
Ce ne sono anche altri. Vito Crimi le suggerisce di presentarsi ai suoi elettori per chiedere di confermare il mandato. Non proprio un'iniezione di fiducia. In più è sospettato di intelligenza col nemico Civati.
"La verifica chiesta da Crimi è tecnicamente infattibile, l'ho detto. Penso a lavorare sodo e a testa bassa come ho fatto da quando gli elettori mi hanno consegnato le chiavi di Parma. Quanto a Civati, balle. L'ha detto anche lui che non ha nemmeno il mio numero di telefono. Mai sentiti ".
Mettiamo che qualcuno dei suoi consiglieri, magari su input dall'alto, la molli. Il sindaco potrebbe dare vita a una lista civica per andare avanti e completare la legislatura?
"Non scherziamo, mica possiamo fare della filosofia. Abbiamo davanti tre anni. Chi può dire che cosa succederà da qui al 2017. Comunque non ho nessuna intenzione di uscire dal Movimento né di andare alla rottura".
Lei no, ma magari i suoi capi, che hanno un "brutto carattere", sì. Mettiamo che Capitan Pizza - l'impietoso nomignolo che le ha affibbiato Grillo - venga messo in un angolo da cui è difficile uscire. A quel punto?
"Non mi pongo il problema. Insisto: se non amministri è difficile rendersi conto di cosa significa farlo. Il funzionamento di una città è tutta questione di spesa, non di volontà. Devo potare le piante? So che devo spendere 400 mila euro l'anno. L'erba? Mi van via 1,2 milioni. Queste sono le cose che ho in mente, altro che fatwa...".
Come è messo il "buco" di Parma?
"Trecentocinquanta milioni di debito in meno rispetto agli 870 che ho trovato quando sono stato eletto (maggio 2012, ndr). Già l'anno scorso eravamo a meno 280".
Vi siete dati un obiettivo di bilancio finale?
"Azzerare il debito di un Comune di questi tempi è impossibile. Ma stiamo lavorando sodo. Abbiamo cancellato i debiti pregressi, 120 milioni di fatture scadute. A fine mese chiudiamo l'accordo con le banche per le situazioni più complesse, quelle legate alle società partecipate".
Le bordate di Grillo contro le banche non devono averla aiutata.
"Ehhhh... Diciamo che però le banche hanno tanto da perdere: in passato hanno fatto prestiti munifici da cui adesso devono per forza rientrare".
Dica la verità: dopo le legnate che le hanno tirato Grillo e Casaleggio si sente ancora a pieno titolo, cuore e maglia, nella squadra M5S?
"Certo. Tutto il programma su cui sto lavorando è costruito sui valori e le idee del Movimento. Scuola, ambiente, strade, welfare di comunità, mobilità. Ok, l'inceneritore è partito, ma in un anno abbiamo aumentato del 14% la raccolta differenziata. Perché i rifiuti poi mica li sposti... A maggio inauguriamo la nuova stazione ferroviaria senza più barriere architettoniche. Perché queste cose non fanno titolo?".
Lo deve chiedere a Casaleggio.
se il movimento 5 stelle ottiene un risultato elettorale superiore al 25 % come io spero siamo di fronte ad una rivoluzione politico culturale.
ma questa rivoluzione come la gestiamo ? con quali compagni cittadini ?
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"Faccio il sindaco e resto nel M5s
Accordo con banche per le partecipate"
"Seduto al bar davanti a un succo di mirtillo, Federico Pizzarotti, bollato di eresia dal guru pentastellato Roberto Casaleggio e dal leader Beppe Grillo, porta la fatwa con la disinvoltura del nerd deciso a resistere sotto i colpi della tempesta perfetta. E annuncia serafico che lui, dal Movimento, non ha intenzione di dimettersi.
di PAOLO BERIZZI
25 aprile 2014
"Faccio il sindaco e resto nel M5s Accordo con banche per le partecipate""Io sono tranquillo - dice - vado avanti. Mancano ancora tre anni alla fine del mio mandato". Il suo dovere, dice, è rispondere ai cittadini tutti, anche a quelli che non l'hanno votato. Pizzarotti non vuole fondare un partito, lo dice chiaro.
Né, tantomeno, raccogliere sotto la propria ala i numerosi dissidenti grillini. Anche se i veleni restano una costante della sua vita politica nel M5S. Per dire: Grillo e Casaleggio, negli ultimi giorni, non si sono neppure fatti sentire.
Come si sta sotto scomunica?
"Non la chiamerei così. Casaleggio ha espresso un'opinione, quanto opportuna non so. Ma, in democrazia, resta
un'opinione".
Non faccia il diplomatico. È una fatwa, lo sa e lo sanno gli altri grillini considerati eretici: la ditta Casagrillo, in democrazia, li ha inceneriti. Adesso tocca a lei?
"Anche la fatwa è questione di punti di vista. Basta saperla gestire. Io sono tranquillo, vado avanti e rispondo solo ai cittadini di Parma. A tutti, ovviamente, anche a quelli che non mi hanno votato. Mancano ancora tre anni alla fine del mio mandato".
Via Farini, pausa di mezzogiorno ("qui si lavora 12 ore"). Non ci sono più né guru né padrini nel pantheon di Federico Pizzarotti. Il sindaco M5S colpito da anatema, faccia da Tom Cruise, da pronunciare arrotondando la erre parmigiana. Al diavolo l'ortodossia tribale pentastellata, gli avvertimenti, il fuoco amico ad alzo zero, i dardi avvelenati. La moglie Cinzia Piastri sorveglia con lo sguardo.
Li ha sentiti Casaleggio e Grillo?
"No, ancora nessuna telefonata. Magari è perché c'è stata Pasqua di mezzo".
Sicuro? Casaleggio a Pasqua le ha detto che se ne deve andare a casa perché non ha mantenuto l'impegno di non far partire l'inceneritore di Ugozzolo.
"A Casaleggio dico che amministrare una città vuol dire affrontare i problemi reali. Fare i conti con le cose concrete. Dare risposte alla gente perché alla gente le polemiche interessano pochino. In questa sfida quotidiana certe battaglie puoi anche perderle. Sull'inceneritore abbiamo fatto di tutto per bloccarlo - lo ha riconosciuto anche Grillo ".
Il quale in campagna elettorale aveva promesso "dovranno passare sul corpo di Pizzarotti per farlo partire". Invece sul suo corpo ci stanno passando loro, Grillo e Casaleggio.
"Non è stato possibile fermare quell'impianto. L'ha costruito una società privata. Non è questione di penali da pagare, è che la città, dissestata come l'abbiamo presa, non poteva permettersi di dire a questi signori: prego, ecco 180 milioni (il costo dell'opera, ndr), tenetevelo. Detto questo, non sono stato eletto per fermare l'inceneritore. Il programma per Parma è fatto di 400 punti. Vogliamo parlarne?".
La sensazione è che l'inceneritore sia solo un pretesto per attaccarla. Forse Casaleggio e Grillo mal sopportano la sua indipendenza "da sindaco". E temono che lei voglia giocare una partita tutta sua, magari fondando un nuovo partito con gli epurati M5S che da queste parti - da Giovanni Favia a Federica Salsi a Adele Gambaro - iniziano a essere parecchi.
"I fuoriusciti faranno quello che vogliono. Io ho un impegno da portare avanti, continuo a fare il sindaco, un lavoro duro che però dà più soddisfazione che mettere in piedi un partito. Ho una giunta solida e motivata, e i consiglieri sono tutti con me. Questi sono fatti".
Ce ne sono anche altri. Vito Crimi le suggerisce di presentarsi ai suoi elettori per chiedere di confermare il mandato. Non proprio un'iniezione di fiducia. In più è sospettato di intelligenza col nemico Civati.
"La verifica chiesta da Crimi è tecnicamente infattibile, l'ho detto. Penso a lavorare sodo e a testa bassa come ho fatto da quando gli elettori mi hanno consegnato le chiavi di Parma. Quanto a Civati, balle. L'ha detto anche lui che non ha nemmeno il mio numero di telefono. Mai sentiti ".
Mettiamo che qualcuno dei suoi consiglieri, magari su input dall'alto, la molli. Il sindaco potrebbe dare vita a una lista civica per andare avanti e completare la legislatura?
"Non scherziamo, mica possiamo fare della filosofia. Abbiamo davanti tre anni. Chi può dire che cosa succederà da qui al 2017. Comunque non ho nessuna intenzione di uscire dal Movimento né di andare alla rottura".
Lei no, ma magari i suoi capi, che hanno un "brutto carattere", sì. Mettiamo che Capitan Pizza - l'impietoso nomignolo che le ha affibbiato Grillo - venga messo in un angolo da cui è difficile uscire. A quel punto?
"Non mi pongo il problema. Insisto: se non amministri è difficile rendersi conto di cosa significa farlo. Il funzionamento di una città è tutta questione di spesa, non di volontà. Devo potare le piante? So che devo spendere 400 mila euro l'anno. L'erba? Mi van via 1,2 milioni. Queste sono le cose che ho in mente, altro che fatwa...".
Come è messo il "buco" di Parma?
"Trecentocinquanta milioni di debito in meno rispetto agli 870 che ho trovato quando sono stato eletto (maggio 2012, ndr). Già l'anno scorso eravamo a meno 280".
Vi siete dati un obiettivo di bilancio finale?
"Azzerare il debito di un Comune di questi tempi è impossibile. Ma stiamo lavorando sodo. Abbiamo cancellato i debiti pregressi, 120 milioni di fatture scadute. A fine mese chiudiamo l'accordo con le banche per le situazioni più complesse, quelle legate alle società partecipate".
Le bordate di Grillo contro le banche non devono averla aiutata.
"Ehhhh... Diciamo che però le banche hanno tanto da perdere: in passato hanno fatto prestiti munifici da cui adesso devono per forza rientrare".
Dica la verità: dopo le legnate che le hanno tirato Grillo e Casaleggio si sente ancora a pieno titolo, cuore e maglia, nella squadra M5S?
"Certo. Tutto il programma su cui sto lavorando è costruito sui valori e le idee del Movimento. Scuola, ambiente, strade, welfare di comunità, mobilità. Ok, l'inceneritore è partito, ma in un anno abbiamo aumentato del 14% la raccolta differenziata. Perché i rifiuti poi mica li sposti... A maggio inauguriamo la nuova stazione ferroviaria senza più barriere architettoniche. Perché queste cose non fanno titolo?".
Lo deve chiedere a Casaleggio.
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
Ciao aaaa42.Intanto ora il M5S è al 28% nel mattino di padova di oggi.Il PD sembra rallentare.Io penserei intanto di avere un grosso risultato alle europee.Di cui Renzi venga ridimensionato, e tutti ne prendano atto che questo movimento non scherza.
Riguardo a Pizzarotti.Se fosse stato un po piu intelligente non sarebbe entrato nel clima degli espulsi.
Invece mi sembra che voglia farsi notare, Come quello non ricordo il nome, ma lo vediamo spesso in TV.
Dobbiamo, avere un buon risultato alle europee, che faccia meditare la vecchia politica.
Ciao
Paolo11
Riguardo a Pizzarotti.Se fosse stato un po piu intelligente non sarebbe entrato nel clima degli espulsi.
Invece mi sembra che voglia farsi notare, Come quello non ricordo il nome, ma lo vediamo spesso in TV.
Dobbiamo, avere un buon risultato alle europee, che faccia meditare la vecchia politica.
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
http://www.tzetze.it/redazione/2014/04/ ... index.html
Alessandro Di Battista denuncia l'ennesimo schiaffo del governo ai lavoratori italiani, infatti il deputato 5 Stelle lo ha definito "una vergogna assoluta". Ecco il suo messaggio:
"#PrecariAct Sono fiero dei miei fratelli di lotta e avventura. Il DL lavoro che è passato oggi alla Camera è una vergogna assoluta, un ulteriore regalo fatto da uno Stato che non fa lo Stato a un mercato senza regole. La Boldrini usa il regolamento parlamentare come "carta da culo" (Cominardi docet), ormai è palese e per questa indecente (politicamente) Presidente che dovrebbe soltanto passare i suoi giorni da parlamentare a vergognarsi per come ha ridotto il Parlamento è consono che in aula vi siedano amici dei camorristi, dei mafiosi, storici piduisti e "onorevoli" per i quali i magistrati hanno chiesto l'arresto* (l'arresto santo Dio, pensate se un giudice avesse chiesto l'arresto per uno del M5S quanto se ne parlerebbe) ma non è consono mostrare delle catene e combattere contro la piaga del precariato. E questa ipocrita sarebbe "de sinistra". Però credetemi, sta montando un'onda senza precedenti. A febbraio 2013 c'era solo Beppe Grillo in fondo. Oggi no, ci sono decine di portavoce alla Camera, al Senato nei consigli comunali e regionali. Ci sono migliaia di cittadini liberi e sovrani, c'è un movimento che cammina con le sue gambe. Lo avete visto Luigi Di Maio ieri sera no? Ha 27 anni, non ha mai fatto politica eppure con la forza dell'onestà ha smontato una professionista della disonestà intellettuale. Siamo una forza incredibile, Renzi e soprattutto quei 4 capitalisti senza capitali che gli muovono i fili devono tremare. Se vinciamo le europee si apre una crisi di governo senza precedenti e si andrà al voto politico. Se si vincono le elezioni politiche andremo al Governo. Metà della gente che ci ha ridotto in miseria dovrà trovarsi un lavoro e l'altra metà andrà in galera. Questo per essere chiari. #vinciamonoi"
Ciao
Paolo11
Alessandro Di Battista denuncia l'ennesimo schiaffo del governo ai lavoratori italiani, infatti il deputato 5 Stelle lo ha definito "una vergogna assoluta". Ecco il suo messaggio:
"#PrecariAct Sono fiero dei miei fratelli di lotta e avventura. Il DL lavoro che è passato oggi alla Camera è una vergogna assoluta, un ulteriore regalo fatto da uno Stato che non fa lo Stato a un mercato senza regole. La Boldrini usa il regolamento parlamentare come "carta da culo" (Cominardi docet), ormai è palese e per questa indecente (politicamente) Presidente che dovrebbe soltanto passare i suoi giorni da parlamentare a vergognarsi per come ha ridotto il Parlamento è consono che in aula vi siedano amici dei camorristi, dei mafiosi, storici piduisti e "onorevoli" per i quali i magistrati hanno chiesto l'arresto* (l'arresto santo Dio, pensate se un giudice avesse chiesto l'arresto per uno del M5S quanto se ne parlerebbe) ma non è consono mostrare delle catene e combattere contro la piaga del precariato. E questa ipocrita sarebbe "de sinistra". Però credetemi, sta montando un'onda senza precedenti. A febbraio 2013 c'era solo Beppe Grillo in fondo. Oggi no, ci sono decine di portavoce alla Camera, al Senato nei consigli comunali e regionali. Ci sono migliaia di cittadini liberi e sovrani, c'è un movimento che cammina con le sue gambe. Lo avete visto Luigi Di Maio ieri sera no? Ha 27 anni, non ha mai fatto politica eppure con la forza dell'onestà ha smontato una professionista della disonestà intellettuale. Siamo una forza incredibile, Renzi e soprattutto quei 4 capitalisti senza capitali che gli muovono i fili devono tremare. Se vinciamo le europee si apre una crisi di governo senza precedenti e si andrà al voto politico. Se si vincono le elezioni politiche andremo al Governo. Metà della gente che ci ha ridotto in miseria dovrà trovarsi un lavoro e l'altra metà andrà in galera. Questo per essere chiari. #vinciamonoi"
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
cosa c entra con il Decreto Lavoro :
'La Boldrini usa il regolamento parlamentare come "carta da culo" (Cominardi docet), ormai è palese e per questa indecente (politicamente) Presidente che dovrebbe soltanto passare i suoi giorni da parlamentare a vergognarsi per come ha ridotto il Parlamento è consono che in aula vi siedano amici dei camorristi, dei mafiosi, storici piduisti e "onorevoli" per i quali i magistrati hanno chiesto l'arresto* (l'arresto santo Dio, pensate se un giudice avesse chiesto l'arresto per uno del M5S quanto se ne parlerebbe) ma non è consono mostrare delle catene e combattere contro la piaga del precariato. E questa ipocrita sarebbe "de sinistra". '
E UN ATTACCO INFANTILE ED IMMOTIVATO ALLA BOLDRINI . Il nostro miglior amico è il nostro nemico.
sono cose a sinistra che abbiamo visto negli anni 60 e prima con stalin.
su Decreto Lavoro sono TOTALMENTE D' ACCORDO con le posizioni di MOVIMENTO 5 STELLE nel merito sono posizioni di sinistra e nel merito totalmente condivisibile.
al senato Movimento 5 stelle e SEL dovrebbero intervenire su aumento costi inps e aumento costo Irpap per i contratti a termine. almeno i contratti a termini almeno devono costare il 20% in piu.
speriamo che si svegliano i nostro onorevoli addormentati !!
sul sindaco di Parma sta lavorando bene tra mille difficoltà, e casaleggio e grillo hanno paura !!!
comunque la DEMOCRAZIA SOSTANZIALE PARTECIPATIVA la fai sui contenuti una volta si diceva con il congresso a tesi dove voti le TESI non dove voti un....cantante per di piu stonato .
diffida dei sondaggi sia quelli del PD ( che per me sono sballati ) sia del movimento 5 stelle che hanno una forbice dal 20% al 30%.
comunque su un punto sono d' accordo con te la sconfitta di Renzi passa da una vittoria movimento 5 stelle, ma la differenza ( leggi caduta governo renzi ) la potrebbe fare anche lista tsipras, sommando i voti con movimento 5 stelle.
per questo la DEMOCRAZIA INTERNA E DI COALIZIONE E' FONDAMENTALE.
'La Boldrini usa il regolamento parlamentare come "carta da culo" (Cominardi docet), ormai è palese e per questa indecente (politicamente) Presidente che dovrebbe soltanto passare i suoi giorni da parlamentare a vergognarsi per come ha ridotto il Parlamento è consono che in aula vi siedano amici dei camorristi, dei mafiosi, storici piduisti e "onorevoli" per i quali i magistrati hanno chiesto l'arresto* (l'arresto santo Dio, pensate se un giudice avesse chiesto l'arresto per uno del M5S quanto se ne parlerebbe) ma non è consono mostrare delle catene e combattere contro la piaga del precariato. E questa ipocrita sarebbe "de sinistra". '
E UN ATTACCO INFANTILE ED IMMOTIVATO ALLA BOLDRINI . Il nostro miglior amico è il nostro nemico.
sono cose a sinistra che abbiamo visto negli anni 60 e prima con stalin.
su Decreto Lavoro sono TOTALMENTE D' ACCORDO con le posizioni di MOVIMENTO 5 STELLE nel merito sono posizioni di sinistra e nel merito totalmente condivisibile.
al senato Movimento 5 stelle e SEL dovrebbero intervenire su aumento costi inps e aumento costo Irpap per i contratti a termine. almeno i contratti a termini almeno devono costare il 20% in piu.
speriamo che si svegliano i nostro onorevoli addormentati !!
sul sindaco di Parma sta lavorando bene tra mille difficoltà, e casaleggio e grillo hanno paura !!!
comunque la DEMOCRAZIA SOSTANZIALE PARTECIPATIVA la fai sui contenuti una volta si diceva con il congresso a tesi dove voti le TESI non dove voti un....cantante per di piu stonato .
diffida dei sondaggi sia quelli del PD ( che per me sono sballati ) sia del movimento 5 stelle che hanno una forbice dal 20% al 30%.
comunque su un punto sono d' accordo con te la sconfitta di Renzi passa da una vittoria movimento 5 stelle, ma la differenza ( leggi caduta governo renzi ) la potrebbe fare anche lista tsipras, sommando i voti con movimento 5 stelle.
per questo la DEMOCRAZIA INTERNA E DI COALIZIONE E' FONDAMENTALE.
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
ciao aaaa42.Ci sono molti votanti restii in Italia a votare la sinistra.Sostanzialmente L'Italia è un popolo di centrodeestra.Quindi certi sono piu propensi a votare M5S per le europee.Parola comunista fa ancora effetto su certe persone.
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2014/ ... -lo-cambi/
Qualcuno lascerà il M5S? Grillo risponde così…
Ciao
Paolo11
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Paolo11
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