Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

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camillobenso
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da camillobenso »

paolo11 ha scritto:http://www.beppegrillo.it/videos/0_8anguyt3.php
vinciamopoi
Una bella opposizione come nel PCI
Ciao
Paolo11

Caro Paolo,
prima o poi questo momento doveva arrivare. Non ha mai retto l'idea della coesistenza di arrabbiati di destra e arrabbiati di sinistra. O per lo meno, esiste quando ti accingi all'assalto della Bastiglia.
Dal punto di vista parlamentare non legge a lungo.
Destra e sinistra esistono sempre nella mentalità degli italiani.
Ha sbagliato quindi Casaleggio ad invocare Berlinguer a San Giovanni. Se stava bene alla sinistra, ha spaventato la destra.

Ha sbagliato Grillo ad annunciare i tribunali del popolo per giudicare i politici, gli imprenditori e i giornalisti. Sono annunci da Rivoluzione francese.

Questi annunci gli sono costati almeno 8 punti.

Ma cosa gli ha preso per fare annunci così squinternati? Solo per prendere qualche voto in più nella fase finale?
paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da paolo11 »

Ha sbagliato quindi Casaleggio ad invocare Berlinguer a San Giovanni
Camillobenso.
Casaleggio lo ha detto in risposta a Renzi. Aveva detto di non nominare Berlinguer cosa loro.
Berlinguer se avesse visto la trasformazione del PCI si sarebbe rigirato nella tomba.
Grillo avrà esagerato nei toni.Ma ormai sono mesi che non passa un giorno che vi siano scandali ruberie e altro.
Comunque abbiamo una opposizione ORA.
Ciao
Paolo11
peanuts
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da peanuts »

Francamente sono sconcertato, mi aspettavo che il M5S avrebbe preso più dell'altra volta
Comunque Grillo ha fatto quello che non fanno gli altri, ha ammesso la sconfitta
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
cielo 70
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da cielo 70 »

Sì, ha dato la colpa ai pensionati.
camillobenso
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da camillobenso »

La strategia talebana ha perso. E la tv serve
(Andrea Scanzi).
27/05/2014 di triskel182


Casa… Casaleggio, vieni qua. C’è un maalox anche per te”. Nel suo video-messaggio di ieri, Beppe Grillo ha usato una cifra stilistica di cui è ahilui assai parco: l’autoironia.

Ha ammesso la batosta, a suo modo un evento in Italia (giusto ieri uno come Gasparri aveva il coraggio di esultare: come se non bastasse già il coraggio di essere Gasparri).

Ha giocato sull’hashtag renziano #vinciamopoi, chiudendo con uno sconsolato ma sorridente “vincono loro”. È stato forse il suo messaggio più riuscito, solo che è arrivato a elezioni concluse.

Già che c’era, oltre a incolpare i pensionati troppo moderati e citare If di Kipling e La canzone del maggio di De André (ottimi gusti), Grillo poteva fare un po’ di autocritica. Lui, come pure il M5s.

Il Movimento non esisterebbe senza Grillo e Casaleggio, e forse entrambi sono ancora fondamentali.

Eppure gli errori sono stati tanti.

In primo luogo, una sopravvalutazione incredibile: l’Italia è forse il Paese occidentale meno incline al cambiamento radicale. Ogni movimento anzitutto di protesta, o comunque di opinione, è sempre stato minoritario.

In Italia è normale che un neo-democristiano come Renzi sbanchi, mentre è oltremodo anomalo che una forza osteggiata da quasi tutti sia sopra il 20 per cento.

Il Movimento ha perso quasi tre milioni di voti in 15 mesi, ma nessuno parlerebbe di asfaltata se Grillo non avesse cocciutamente alimentato il mito irraggiungibile del sorpasso su Renzi: “vinciamo noi” de che?

Forse Grillo e i parlamentari hanno confuso le piazze piene con il consenso elettorale: le adunate oceaniche dimostrano che gli attivisti 5 Stelle sono più partecipi di quelli piddini, ma non è una novità.

Anche Luttazzi aveva i teatri sempre pieni, anche Santoro ha sempre sbancato l’auditel: poi però le elezioni le vinceva Berlusconi.


Grillo e i suoi hanno convinto i già convinti, senza però conquistare gli indecisi. Grillo si è speso con entusiasmo innegabile, ma continua a inciampare nella sua comunicazione satura di iperboli e provocazioni: andava bene all’inizio, ora no.

SE RENZI ha stravinto, è anche per la paura reale di milioni di italiani, convinti che con Grillo al governo sarebbe davvero arrivato un nuovo Pol Pot.

I titoli sul “Grillo fascista” e “M5S nazista” sono figli di una disonestà intellettuale giornalistica quasi senza eguali, ma un po’ te le cerchi se regali assist agli avversari.

Il post su Auschwitz, “Cosa faresti alla Boldrini?”, “Sono oltre Hitler”, i “processi ai giornalisti”. Tutte esagerazioni semantiche, tutti cortocircuiti linguistici che vogliono fungere da catarsi (la violenza verbale per disinnescare l’eventuale violenza reale): vaglielo a spiegare, però, alla casalinga di Voghera.

Grillo se la prende con gli “italiani che galleggiano” e non vogliono cambiare, ma è anche colpa sua se tra gli over 60 il suo movimento non raggiunge il 10%.

Non lo capiscono, ne hanno paura. E andare una volta da Bruno Vespa non basta a conquistare i moderati, ancor più se ci si mostra spumeggianti come artisti ma poco convincenti come forza di governo. Se quello spazio lo avesse usato Luigi Di Maio, avrebbe avuto meno share ma raccolto più voti. A differenza delle politiche 2013, molti stavolta hanno votato non “per Grillo” ma “nonostante Grillo”, magari conquistati da Alessandro Di Battista a Bersaglio mobile o più ancora dalla efficacia del M5s come forza di opposizione autentica. Andare troppo tardi in tivù è stato un altro errore: forse all’inizio non erano pronti, ma il piccolo schermo non è certo morto. Renzi ha giocato sulla speranza contro la paura: una narrazione da asilo nido, ma Grillo gli ha permesso di farlo. Come gli ha permesso di insistere sulle semplificazioni dei “grillini che sanno solo dire di no” e che “hanno messo in frigorifero 9 milioni di voti”.

GLI SCAZZI in streaming con Renzi e il non voler vedere le carte del segretario Pd sono decisioni scellerate, che poi si pagano. Come si pagano gli attacchi sgangherati contro “l’uomo Napolitano” di Fabrizio Moro a Piazza San Giovanni. E la figura di Casaleggio continua ad essere percepita come respingente. Grillo e il Movimento hanno perso perché si sono sopravvalutati; perché non hanno ancora imparato che essere coerenti non significa essere talebani; perché oltre il 20-25% non possono andare; e perché hanno dimenticato che la maggioranza degli italiani, non appena sente parlare di “rivoluzione”, mette la mano alla fondina. E cerca subito una nuova balena bianca a cui consegnarsi placidamente.

Da Il Fatto Quotidiano del 27/05/2014.
Maucat
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da Maucat »

La strategia talebana ha perso. E la tv serve
(Andrea Scanzi).
27/05/2014 di triskel182

Quest'analisi è perfetta. Il M5S paga soprattutto il non aver fatto l'accordo col PD di Bersani a Febbraio 2013, per me con quell'accordo dove avrebbe avuto il coltello dalla parte del manico, si sarebbe assicurato un sacco di consensi in più e non avrebbe consegnato l'Italia ai governi Letta e Renzi così pieni di ministri di Dx e purtroppo di idee di Dx...Ora è difficile riavere un'occasione come quella, il treno della storia spesso passa una volta sola. Nel mio comune si votava per il Sindaco e il M5S è passato da oltre il 30% delle scorse politiche ad un risicato 17% rimanendo fuori dal solito ballottaggio FI+alleati/PD+alleati che propongono le solite facce trite e ritrite...
Dipende anche dagli italiani che sono molto conservatori ma le rivoluzioni si fanno non si promettono e inoltre si deve avere la forza di farle altrimenti la politica è un'altra come ci insegnava un certo Niccolò Machiavelli qualche secolo fa...
paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da paolo11 »

Alessandro Di Battista commenta il voto alle Europee
Questo il lungo post su Facebook col quale Alessandro Di Battista ha voluto commentare il risultato delle Europee:

Ieri non ho scritto nulla. Stavo a pezzi! La sensazione che sentivo? Come se qualcuno mi avesse strappato un pezzo di carne. Vedete, noi non siamo come i politicanti di professione che, dopo ogni elezione, riescono a mettere maschere e a sfoggiare astrusi ragionamenti per dimostrare all’opinione pubblica che hanno vinto tutti. Io no, noi no. Io ieri sono stato malissimo. Non ho mangiato nulla per ore e avrò fumato 30 sigarette, proprio io che non fumo quasi mai.
Ci ho creduto moltissimo, mi sono anche esposto ma ha vinto “l’apparato”.

Vi sto scrivendo dalla commissione difesa della Camera, tra poco inizierà un’audizione con il Ministro della Difesa. Osservo i deputati e i senatori dei partiti. Sono tutti strafelici, tutti. Quelli del PD è logico, ma quelli di Scelta Civica perché? Casini sprizza gioia da tutti i pori, Cicchitto ha l’aria sollevata. Eppure hanno preso 1/5 dei nostri voti. Si salutano tra di loro con vigorose strette di mano e dolcissimi baci sulle guance. Il messaggio è chiaro, si stanno dicendo una sola cosa: “ci siamo salvati!”.

Ed è vero, noi abbiamo perso e il sistema ha vinto. Confidavamo nel fatto che l’impegno che ci abbiamo messo (credetemi abbiamo dato l’anima), che aver studiato giorno e notte per smascherare le indecenze nascoste nei decreti legge, sarebbero bastati per vincere. Pensavamo che dare un esempio di onestà, coerenza, intransigenza, restituire soldi, presentare tutte le proposte di legge dichiarate, avrebbe convinto gran parte degli italiani a scegliere il 5 stelle. Ci siamo illusi che girare tutta l’Italia, piazza per piazza, portare in ogni angolo del Paese la nostra politica, parlare con centinaia di cittadini senza scorta ne intermediari ci avrebbe fatto ottenere un risultato strabiliante.
Ci siamo sbagliati. Mi sono sbagliato. La strada è lunga. Lo capisci quando pensi a quanti voti ha preso Raffaele Fitto, FI, un giovane condannato (in I grado) a 4 anni di reclusione e a cinque di interdizione dai pubblici uffici per i reati di corruzione, illecito finanziamento ai partiti e abuso d’ufficio. Secondo eletto in Italia per numero di preferenze!
Insomma, io, per carattere, per passione, anche per sana ambizione ho pensato di prendere a “testate” il sistema, il muro del sistema, pensando di fargli male. Ebbene il muro è ancora in piedi (e i sorrisi di oggi qui in commissione lo dimostrano) e io ho la testa fasciata. Tuttavia, e vi prego di credermi, non sono affatto parole di circostanza, io delle crepe in quel muro le vedo. Le vedo con chiarezza. E se tutti questi politicanti oggi gioiscono con tale “entusiasmo da finale” è perché era davvero una finale. Cioè un gruppo di cittadini entrati un anno e mezzo fa in Parlamento e centinaia di migliaia di attivisti, sono arrivati in finale contro la partitocrazia, un avversario che non ha mai temuto nessuno. Loro hanno vinto ma per farlo hanno fatto una “campagna acquisti” molto dispendiosa.
Io oggi sto molto meglio. Nei prossimi giorni andrò a dare una mano dove siamo arrivati al ballottaggio e mi terrò nel cuore un popolo che a piazza San Giovanni grida onestà, onestà, onestà. Poi penserò agli errori commessi, a cominciare dai miei (ricordo a tutti che fare auto-critica significa esaminare il proprio operato, i propri errori e io Alessandro Di Battista, ne ho commessi diversi) ma penserò anche ai Mastella e agli Scopelliti. D’altronde se, per la prima volta, certa gente non ce l’ha fatta ma ce l’hanno fatta 17 cittadini incensurati, preparatissimi (leggetevi i loro curricula) e senza “padri, padroni e padrini” beh questo è senz’altro merito del M5S e di quel popolo che gridava onestà. Siamo arrivati in finale e abbiamo straperso ma le finali non si possono perdere sempre. Ne arriveranno delle altre. A riveder le stelle
http://www.lafucina.it/2014/05/27/aless ... e-europee/
Ciao
Paolo11
pancho
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da pancho »

Vogliamo ridiscutere il ruolo di Beppe Grillo all'interno del Movimento 5 Stelle

Michele Iannone
Lanciata da Michele Iannone
Bari, Italy

Il risultato delle elezioni europee del 25 Maggio ha decretato un'indiscutibile sconfitta del Movimento nei confronti di Matteo Renzi. Le favole raccontate in poche slides, complice il sistema mediatico italiano, hanno offuscato la competenza, l'onestà, la credibilità e le proposte di un Movimento di milioni di persone, che in un anno ha evidentemente ed innegabilmente perso consenso.

Una delle frasi più ricorrenti sentite in questa campagna elettorale è stata "il Movimento mi piace, ma Grillo mi fa paura", oppure "ma Grillo non propone nulla", o ancora "Grillo è stato vago nelle risposte, ha gridato un'ora e non ha detto niente".

Io stimo Beppe Grillo, infinitamente. E' innegabile che la sua figura e la sua voce abbiano dato e continuino a dar forza ad un movimento di persone comuni che fino a pochi anni fa aveva meno voti della Lega. È innegabile che la sua creatura abbia già ora rivoluzionato il sistema socio-politico italiano, costringendo tutti ad inseguire milioni di italiani su temi come onestà e coerenza. Posso dire di volergli bene anche non conoscendolo, grazie a lui è iniziato tutto.

Voglio più bene al movimento però, e a quello che rappresenta; per questo dico che Grillo dovrebbe, alla luce di questi risultati, alla luce delle sue dichiarazioni di qualche mese fa e quindi in virtù della coerenza che da sempre contraddistingue il M5S, fare un passo quantomeno di lato. Grillo è diventato un boomerang per il Movimento. Chi apprezza i Cinque Stelle li apprezza a prescindere da Grillo, chi odia o non apprezza Grillo lo fa a prescindere dai Cinque Stelle. La sua risonanza mediatica ha toccato evidentemente il massimo della sua efficacia, e ora è diventata stagnante. Si è trasformata in un repellente di consenso che non permette alla gente di avvicinarsi al M5S per approfondirne la vera natura.

Caro Beppe, se ami davvero questo movimento, se tieni al futuro di questa Nazione, rimetti ai cittadini la decisione sul ruolo che da oggi dovrai ricoprire. Permetti agli iscritti, nel pieno rispetto della democrazia che contraddistingue il M5S, di decidere come proseguire questo magnifico percorso insieme. Stabiliamo un nuovo modo di comunicare le nostre idee, magari con la scelta democratica di un parlamentare che possa dare un volto mediatico stabile al Movimento, e che magari debba essere rieletto ad ogni tornata elettorale, sempre nel rispetto dei due mandati complessivi.

Credo sia sotto gli occhi di tutti che la popolarità e la credibilità dei vari Di Maio, Di Battista, Sarti, Taverna, Ruocco, Morra, Di Stefano, Castelli abbiano ormai quasi eguagliato popolarità e credibilità di Grillo, e bisogna sfruttare questa possibilità ripensando al contributo che Beppe dovrà auspicabilmente continuare a dare al Movimento.

Gli italiani sono così: votano Renzi ma non guardano nel PD, non guardano nel Movimento perchè non apprezzano Grillo.

Bisogna prenderne atto, e fare qualcosa.

A riveder le stelle!
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Per firmare la petizione, apri il link sotto

http://www.change.org/it/petizioni/bepp ... 5-stelle-3
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
paolo11
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da paolo11 »

A mio avviso il 25% avuto alle politiche non poteva reggere.Da subito molti pensavano ad un accordo con il PD.Grillo lo ha sempre detto niente accordi con questi.Poi mi piacerebbe sapere chi ha pompato le notizie che avrebbe quasi superato il PD.
Hanno sbagliato i le compagne soldaggi, i giornalisti.Insomma hanno sbagliato tutti.
IL 21% a mio avviso è come si diceva una volta lo zoccolo duro del M5S.
Il Veneto ha votato per Renzi.Avendo capito che ormai non c'è piu una sinistra in quel partito.
Per quanto riguarda Grillo negli ultimi giorni ha creato paura a quelli che stanno ancora molto bene.
Mi interessa che faccia una bella opposizione nel parlamento e nei comuni senza guardare in faccia nessuno.
Quella petizione io non la firmo. Grillo ha sempre gridato anche prima di formare il M5S nei suoi spettacoli.
Le persone oneste non dovevano avere paura di Grillo.I politicanti corrotti ecc.. quelli SI.
Ciao
Paolo11
iospero
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da iospero »

I risultati del PD e del M5S nessuno se li aspettava.
Condivido il giudizio espresso a Ballarò dalla prof.sa antropologa , cioè :
" tra tutti i simboli presenti alle elezioni europee in Italia solo due hanno alle spalle una ideologia, quello a sinistra "L'altra Europa con Tsipras" e quello a destra "Fratelli d'Italia", tutti gli altri hanno giocato sulle emozioni ."
La rabbia e la paura, la tristezza e la gioia, la rassegnazione e la speranza, l'offesa e il perdono
la nostalgia, la delusione , sono emozioni che non possono dare una base solida a una proposta politica, chi ha votato in base all'emozione del momento oggi c' è,domani potrà benissimo cambiare.
Se questa è la situazione non bisogna fare troppi progetti sul prossimo futuro, per questo la mobilità elettorale richiede risposte in tempi brevi e se non arrivano i capovolgimenti sono possibili .
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