Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la SX?

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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camillobenso
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

Il caso Spinelli entra a pieno titolo per capire la sinistra che che si sta esaurendo e cosa dovrà la sinistra del secondo ciclo del XXI secolo.

****

Caso Spinelli, Furfaro: “Deciso tutto in 4 stanze”. Ma Maltese: “Scelta collettiva”
La scrittrice aveva deciso, in caso di elezione, non di non andare a Strasburgo. Poi ha cambiato idea. L'esponente di Sel - che a causa del dietrofront, non andrà in Ue - critica l'assenza di un processo democratico. Il giornalista di Repubblica eletto in Europarlamento: "Contenti che non fosse candidato di bandiera"

di Salvatore Cannavò | 10 giugno 2014


Prima Barbara Spinelli accetta di candidarsi per la lista Tsipras, specificando che, in caso di elezione, rinuncerà al seggio. Poi, trascorsi alcuni giorni dall’esito elettorale, fa dietrofront: andrà a Strasburgo. Quindi, niente più dimissioni. Una decisione che suscitato molte polemiche tra gli elettori, Sel e Rifondazione comunista. Ecco cosa ne pensano Marco Furfaro (Sel), che a causa della scelta della giornalista ha perso il seggio al Parlamento europeo, e Curzio Maltese, l’editorialista di Repubblica eletto a Strasburgo.

Marco Furfaro: “Hanno deciso tutto in quattro stanze” - L’espressione “usati come carne da macello” adoperata a caldo, una volta appreso di essere il candidato “beffato” dal dietro front di Barbara Spinelli, non se la rimangia: “Niente è falso di quello che ho scritto. Alcune espressioni possono essere riviste. Ma ora mi interessa parlare del merito”.

La accontentiamo: cosa non ha funzionato in questo progetto?
Un processo politico così delicato, che ha visto il successo di una sinistra che si metteva insieme, aveva bisogno di due cose. Innanzitutto, la cura, non delle persone o delle sigle, ma di un processo collettivo. E la dovevano avere coloro che detenevano le redini del percorso. Secondo: la democrazia, da intendere non come un orpello ma come una pratica politica. A prescindere dai seggi e dai ripensamenti. Per quanto mi riguarda ho cercato di avere cura del processo politico e al di là di quello che stava succedendo non ho mai alzato la voce.

C’è quindi una responsabilità precisa dei garanti?
Non si doveva restare chiusi nelle stanze. Sono venti anni che perdiamo perché c’è chi guarda dall’alto in basso, chi parla di operai e non sa dove stanno. La responsabilità dei garanti è di tutti coloro che non hanno cura dei processi e della democrazia. Possono essere garanti, segretari, intellettuali. Io non personalizzo nulla, ci sono persone e persone, ma in queste ultime due settimane un processo politico è stato sequestrato. E invece avremmo bisogno di un milione di garanti, tanti quanti sono gli elettori.

Pensa che dopo questo contraccolpo il vostro progetto reggerà ancora?
Sì, se si fuggirà dal politicismo per cui la sinistra si mette insieme su tre o quattro individualità. La sinistra, per me, è un’idea del mondo, una visione della società. Invece, abbiamo preferito il politicismo alla politica. Ricostruire la sinistra significa rimettere insieme un processo politico aperto e partecipato. Serve una sinistra che sappia cambiare, cosa che in questi giorni non si è vista. È questa la vera voglia di chi ha votato la lista Tsipras, ma anche chi ha votato M5S e Pd. La sinistra di questo paese va al di là del 4% o di un partitino.

L’aggregazione della lista Tsipras andrà avanti o è destinata a finire?
Le formule organizzative vengono sempre dopo. La sinistra si costruisce con coloro che ci credono, nella lista Tsipras ma anche fuori di essa. Se qualcuno pensa che debba diventare escludente e minoritaria non sarò io a mollarla ma tutti gli elettori.

E Sel reggerà?
Sel è una comunità democratica in cui ci si rispetta e prenderemo una decisione collettiva. Si chiama democrazia.

Curzio Maltese: “Basta, non serve terapia di gruppo”- Com’è andata veramente la vicenda delle dimissioni, poi ritirate, di Barbara Spinelli, lo chiediamo a chi da subito ha voluto che l’editorialista di Repubblica, di cui è collega, sedesse a Strasburgo: “Ci siamo trovati dopo le elezioni – spiega Curzio Maltese, neo-parlamentare europeo – con Barbara che, piena di dubbi, ci ha comunicato che sarebbe andata al Parlamento europeo. Noi tutti, chiamati a dare la nostra opinione, abbiamo detto che eravamo contenti e che non era giusto non fare il candidato di bandiera.

Parliamo dei garanti?
Parliamo di Moni Ovadia, Marco Revelli, Guido Viale, Massimo Torelli e me. In quella riunione non ho sentito Luciano Gallino, ma mi dicono che la pensasse così. Noi pensavamo di chiedere a Barbara di non scegliere il collegio e di trovare un accordo o un sorteggio. Lei ha sostenuto invece che avrebbe scelto il collegio del Centro perché trovava inaffidabile Sel. Una cosa che ci ha sorpreso perché sia Sel sia Rifondazione sono stati entrambi leali e se non lo fossero stati non ce l’avremmo fatta.

Perché questa idea?
Perché c’era il rischio che Sel non rispettasse la scelta del gruppo europeo (il Gue-Ngl e non il Pse, ndr).

Quindi, è stata una decisione collettiva?
Sì, certo. Difficile da gestire, come è evidente, ma c’è stata anche una richiesta di Tsipras in tal senso ed eravamo tutti d’accordo che lei accettasse di fare la parlamentare. Anche se in disaccordo sulla polemica dura con Sel.



Difende comunque questa decisione?
Sì, anche perché non credo sia la cosa più importante a livello politico. Come garanti, io e Moni Ovadia, ci abbiamo messo un’ora a decidere. Per me è finita lì. Sono contento che venga al Parlamento europeo, anche se trovo ingiusto muovere accuse a Sel.

E qual è il futuro di questa lista?
La lista è nata fuori dai partiti e in collaborazione con loro. Credo che continuerà così. Parlando però di problemi seri e concreti. Siamo partiti male perché siamo alla terapia di gruppo su scelte personali. Ora occorre dedicarsi ai temi concreti. Pochi sanno, ad esempio, che si vogliono privatizzare le tv pubbliche in tutta Europa.

Eppure in Rete lei viene accusato di non essere andato, come unico eletto certo, alla riunione dei comitati Tsipras, lo scorso sabato.
Vengo anche accusato di voler passare con i socialisti del Pse. Sabato, come è noto, ero alla festa di Repubblica a Napoli, impegno preso da due mesi. Forse ho il difetto di fare quel che dico.

da Il Fatto Quotidiano del 10 giugno 2016

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06 ... a/1022686/
pancho
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Il caso Spinelli entra a pieno titolo per capire la sinistra che che si sta esaurendo e cosa dovrà la sinistra del secondo ciclo del XXI secolo.

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Caso Spinelli, Furfaro: “Deciso tutto in 4 stanze”. Ma Maltese: “Scelta collettiva”
La scrittrice aveva deciso, in caso di elezione, non di non andare a Strasburgo. Poi ha cambiato idea. L'esponente di Sel - che a causa del dietrofront, non andrà in Ue - critica l'assenza di un processo democratico. Il giornalista di Repubblica eletto in Europarlamento: "Contenti che non fosse candidato di bandiera"

di Salvatore Cannavò | 10 giugno 2014


Prima Barbara Spinelli accetta di candidarsi per la lista Tsipras, specificando che, in caso di elezione, rinuncerà al seggio. Poi, trascorsi alcuni giorni dall’esito elettorale, fa dietrofront: andrà a Strasburgo. Quindi, niente più dimissioni. Una decisione che suscitato molte polemiche tra gli elettori, Sel e Rifondazione comunista. Ecco cosa ne pensano Marco Furfaro (Sel), che a causa della scelta della giornalista ha perso il seggio al Parlamento europeo, e Curzio Maltese, l’editorialista di Repubblica eletto a Strasburgo.

Marco Furfaro: “Hanno deciso tutto in quattro stanze” - L’espressione “usati come carne da macello” adoperata a caldo, una volta appreso di essere il candidato “beffato” dal dietro front di Barbara Spinelli, non se la rimangia: “Niente è falso di quello che ho scritto. Alcune espressioni possono essere riviste. Ma ora mi interessa parlare del merito”.

La accontentiamo: cosa non ha funzionato in questo progetto?
Un processo politico così delicato, che ha visto il successo di una sinistra che si metteva insieme, aveva bisogno di due cose. Innanzitutto, la cura, non delle persone o delle sigle, ma di un processo collettivo. E la dovevano avere coloro che detenevano le redini del percorso. Secondo: la democrazia, da intendere non come un orpello ma come una pratica politica. A prescindere dai seggi e dai ripensamenti. Per quanto mi riguarda ho cercato di avere cura del processo politico e al di là di quello che stava succedendo non ho mai alzato la voce.

C’è quindi una responsabilità precisa dei garanti?
Non si doveva restare chiusi nelle stanze. Sono venti anni che perdiamo perché c’è chi guarda dall’alto in basso, chi parla di operai e non sa dove stanno. La responsabilità dei garanti è di tutti coloro che non hanno cura dei processi e della democrazia. Possono essere garanti, segretari, intellettuali. Io non personalizzo nulla, ci sono persone e persone, ma in queste ultime due settimane un processo politico è stato sequestrato. E invece avremmo bisogno di un milione di garanti, tanti quanti sono gli elettori.

Pensa che dopo questo contraccolpo il vostro progetto reggerà ancora?
Sì, se si fuggirà dal politicismo per cui la sinistra si mette insieme su tre o quattro individualità. La sinistra, per me, è un’idea del mondo, una visione della società. Invece, abbiamo preferito il politicismo alla politica. Ricostruire la sinistra significa rimettere insieme un processo politico aperto e partecipato. Serve una sinistra che sappia cambiare, cosa che in questi giorni non si è vista. È questa la vera voglia di chi ha votato la lista Tsipras, ma anche chi ha votato M5S e Pd. La sinistra di questo paese va al di là del 4% o di un partitino.

L’aggregazione della lista Tsipras andrà avanti o è destinata a finire?
Le formule organizzative vengono sempre dopo. La sinistra si costruisce con coloro che ci credono, nella lista Tsipras ma anche fuori di essa. Se qualcuno pensa che debba diventare escludente e minoritaria non sarò io a mollarla ma tutti gli elettori.

E Sel reggerà?
Sel è una comunità democratica in cui ci si rispetta e prenderemo una decisione collettiva. Si chiama democrazia.

Curzio Maltese: “Basta, non serve terapia di gruppo”- Com’è andata veramente la vicenda delle dimissioni, poi ritirate, di Barbara Spinelli, lo chiediamo a chi da subito ha voluto che l’editorialista di Repubblica, di cui è collega, sedesse a Strasburgo: “Ci siamo trovati dopo le elezioni – spiega Curzio Maltese, neo-parlamentare europeo – con Barbara che, piena di dubbi, ci ha comunicato che sarebbe andata al Parlamento europeo. Noi tutti, chiamati a dare la nostra opinione, abbiamo detto che eravamo contenti e che non era giusto non fare il candidato di bandiera.

Parliamo dei garanti?
Parliamo di Moni Ovadia, Marco Revelli, Guido Viale, Massimo Torelli e me. In quella riunione non ho sentito Luciano Gallino, ma mi dicono che la pensasse così. Noi pensavamo di chiedere a Barbara di non scegliere il collegio e di trovare un accordo o un sorteggio. Lei ha sostenuto invece che avrebbe scelto il collegio del Centro perché trovava inaffidabile Sel. Una cosa che ci ha sorpreso perché sia Sel sia Rifondazione sono stati entrambi leali e se non lo fossero stati non ce l’avremmo fatta.

Perché questa idea?
Perché c’era il rischio che Sel non rispettasse la scelta del gruppo europeo (il Gue-Ngl e non il Pse, ndr).

Quindi, è stata una decisione collettiva?
Sì, certo. Difficile da gestire, come è evidente, ma c’è stata anche una richiesta di Tsipras in tal senso ed eravamo tutti d’accordo che lei accettasse di fare la parlamentare. Anche se in disaccordo sulla polemica dura con Sel.



Difende comunque questa decisione?
Sì, anche perché non credo sia la cosa più importante a livello politico. Come garanti, io e Moni Ovadia, ci abbiamo messo un’ora a decidere. Per me è finita lì. Sono contento che venga al Parlamento europeo, anche se trovo ingiusto muovere accuse a Sel.

E qual è il futuro di questa lista?
La lista è nata fuori dai partiti e in collaborazione con loro. Credo che continuerà così. Parlando però di problemi seri e concreti. Siamo partiti male perché siamo alla terapia di gruppo su scelte personali. Ora occorre dedicarsi ai temi concreti. Pochi sanno, ad esempio, che si vogliono privatizzare le tv pubbliche in tutta Europa.

Eppure in Rete lei viene accusato di non essere andato, come unico eletto certo, alla riunione dei comitati Tsipras, lo scorso sabato.
Vengo anche accusato di voler passare con i socialisti del Pse. Sabato, come è noto, ero alla festa di Repubblica a Napoli, impegno preso da due mesi. Forse ho il difetto di fare quel che dico.

da Il Fatto Quotidiano del 10 giugno 2016

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06 ... a/1022686/
Ma daiiiiii.
Non polemizziamo su questo. .Non aveva intenzione di sedere al parlamento europeo ma poi le cose si son svolte diversamente e si e' ritenuto che un nome come questo(Spinelli)non poteva mancare in questo specifico luogo.

Soprattutto per la linea presa nei confronti di questa Europa del .azzo.

Tutto qui !!!!!
Non alimentiamo cose che non hanno alcun senso se non quello di creare casino al casino.

I giornali purtroppo devono vendere e su questo ci sguazzano a piacere. Noi invece questo "obbligo" non ce lo abbiamo e quindi dobbiamo ragionare diversamente.
E' un luogo politico e non deve essere considerato un posto con precedenza al precario o al disoccupato. Non cadiamo un questo populismo da 4 soldi peraltro anche svalutati.

un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
camillobenso
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

Su questo tema la vedo diversamente.

Il problema è in atto da una decina di giorni. E’ pur vero che i mezzi d’informazione devono vendere il loro prodotto, ma quanto ho sentito in Tv da Furfaro e Fratoianni è ben poco edificante.

In questi 10 giorni, Sel ha attaccato Barbara Spinelli sostenendo che gli intellettuali di sinistra si erano prestati per fare da traino, ma che poi avrebbero lasciato il posto ai politici.

L’accusa di Sel, quindi, è la mancanza di parola della Spinelli.

Come ho già scritto in precedenza, non si capisce l’insistenza di Sel.

Le pressioni sulla Spinelli sono arrivate da Alexis Tsipras e da altri.

Pressioni abbastanza comprensibili in quanto Tsipras ha il diritto in un momento difficilissimo di avvalersi di un membro rispettato in Europa per il nome che porta, oltre al fatto di disporre un’esperienza di vita superiore a quella del giovane Furfaro.

Non si capisce, o meglio non lo capisco io, l’interesse assoluto di Sel di avere un esponente in Europa.

Malignamente, visto che la presenza di Spinelli è qualitativamente superiore a quella di Furfaro, mi chiedo, visto che l’appannaggio mensile in Europa è di 18.000 euro, se Sel abbia necessità economiche tali da attaccarsi a metà dello stipendio.

O forse è una questione di mero prestigio?

Fatto sta che il contenzioso va avanti da 10 giorni, permettendo a tutti i media avversari di sbizzarrirsi insinuando che a Spinelli i 18mila euro fanno comodo.

Era quindi necessario che fatti di questo genere fossero risolti in famiglia senza creare casi che si sono dimostrati nocivi per l’immagine.

Il punto per noi diventa quindi particolare in quanto ci si chiede se i giovani, o i partiti di questa nuova sinistra non siano in grado di superare ostacoli che appartengono al vecchio modo di fare della politica passata.

Dovrebbero essere i giovani a dare un segnale di cambiamento. Ma con il casino messo in piedi passa l’dea che i partiti della sinistra sono litiosi per ben poco, per nulla.

Se i nuovi politici sono di questo livello, uguale ai vecchi, non si ricava niente di buono.
camillobenso
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

Quello che ora bisognerebbe fare sarebbe quello di aprire una grande AGORA' di tutte le sinistre e mettere in campo tutte le idee che abbiamo in alternativa a questa situazione politica e finanziaria. Idee che abbiano una certa importanza e ossotura che che possano essere raggiungibili e non semplici slogan.
pancho


Su questa affermazione di pancho io mi trovo perfettamente d'accordo.

Ma c'è un "ma" preventivo scritto non più tardi di dieci giorni fa.

Dovremmo schiarirci le idee, noi per primi, nel cercare di capire cosa sta succedendo, in queste settimane in Italia con quanto sta accadendo.

Mi riferisco a :

1) Expo
2) Mose
3) Ieri sera sulla hp de Il Giornale scandalo delle banche Unicredit, Mps e altre, con nomi come Profumo, Saccomanni, Tarantola (oggi Rai)
4) Ma quello che stamani data un'occhiata alle prime pagine dei giornali, sul Fatto Quotidiano leggo:

I VERBALI DELLO SCANDALO
Mose : "Chiesero soldi Cacciari
e Letta Junior"


Mazzacurati: "L'ex sindaco ci disse di aiutare un'azienda per un cantiere di 10 milioni e poi ci sollecitò una sponsorizzazione di 300 mila euro per la squadra di calcio>>.

Un'amica ha subito obiettato che il Fatto ne faceva una questione scandalistica. Ma poi si è accorta che la notizia era riportata da altri quotidiani.

Onestamente mi sono cadute le braccia, perché, anche se per poco cade anche l'ultimo pezzo delle Mura di Gerico, significa, cari amici, che questa volta è proprio finita.

Tra l'altro, nell'ultima apparizione in Tv di Cacciari, il filosofo accusava Prodi per essere il promotore del Mose.

Non so con quali finalità.

Ma sta di fatto che sembra che stiano volando gli ultimi stracci di un crollo annunciato.

Cosa sta succedendo in Italia????

Secondo voi è un fatto del tutto casuale o di qualcosa studiato a tavolino?

Perché la fuoriuscita di tutti questi scandali uno dopo l'altro?

Allora crollò la prima Repubblica adesso cosa succederà???

PS: Sulla prima pagina del sito del Giornale, è riportata la notizia dell'ampliamento dello scandalo Carige.
Indagati anche tre magistrati

Si salvi chi può.
pancho
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Quello che ora bisognerebbe fare sarebbe quello di aprire una grande AGORA' di tutte le sinistre e mettere in campo tutte le idee che abbiamo in alternativa a questa situazione politica e finanziaria. Idee che abbiano una certa importanza e ossotura che che possano essere raggiungibili e non semplici slogan.
pancho

Su questa affermazione di pancho io mi trovo perfettamente d'accordo.
Ma c'è un "ma" preventivo scritto non più tardi di dieci giorni fa.
Dovremmo schiarirci le idee, noi per primi, nel cercare di capire cosa sta succedendo, in queste settimane in Italia con quanto sta accadendo.
Mi riferisco a :
1) Expo
2) Mose
3) Ieri sera sulla hp de Il Giornale scandalo delle banche Unicredit, Mps e altre, con nomi come Profumo, Saccomanni, Tarantola (oggi Rai)
4) Ma quello che stamani data un'occhiata alle prime pagine dei giornali, sul Fatto Quotidiano leggo:

I VERBALI DELLO SCANDALO
Mose : "Chiesero soldi Cacciari
e Letta Junior"


Mazzacurati: "L'ex sindaco ci disse di aiutare un'azienda per un cantiere di 10 milioni e poi ci sollecitò una sponsorizzazione di 300 mila euro per la squadra di calcio>>.

Un'amica ha subito obiettato che il Fatto ne faceva una questione scandalistica. Ma poi si è accorta che la notizia era riportata da altri quotidiani.
Onestamente mi sono cadute le braccia, perché, anche se per poco cade anche l'ultimo pezzo delle Mura di Gerico, significa, cari amici, che questa volta è proprio finita.
Tra l'altro, nell'ultima apparizione in Tv di Cacciari, il filosofo accusava Prodi per essere il promotore del Mose.
Non so con quali finalità.
Ma sta di fatto che sembra che stiano volando gli ultimi stracci di un crollo annunciato.
Cosa sta succedendo in Italia????
Secondo voi è un fatto del tutto casuale o di qualcosa studiato a tavolino?
Perché la fuoriuscita di tutti questi scandali uno dopo l'altro?
Allora crollò la prima Repubblica adesso cosa succederà???

PS: Sulla prima pagina del sito del Giornale, è riportata la notizia dell'ampliamento dello scandalo Carige.
Indagati anche tre magistrati

Si salvi chi può.
Mah.... se sembra un "muoia Sansone con tutti i Filistei" questo.

Mi sembrano un po' delle guerra intestine di un sistema al cui gioco ci stanno pure le testate giornalistiche. Chi perché deve stare agli ordini del suo editore che ha una suo linea politica di cui si fa garante come sponsor chi invece deve saper barcamenarsi per poter sopravvivere editorialmente.

Con questo non vorrei essere sospettato per uno che in un certo qual modo giustifica una certa parte di queste lobbies. Voglio soltanto dire di non cadere dalla padella alla brace solo perché si da troppo ascolto ai media, Questi hanno le loro logiche mentre noi siami liberi di pensare con la ns. testa e quindi..BOCCE FERME e valutare con molta ponderatezza.

Anche Galan intervistato "en passant" da un giornalista risponde: Parlerò....parlerò, non abbiate paura, e dirò tutto quello che so.

Certamente cerchera' di tirarsi dietro tutti o quasi tutti mettendoli anche loro dentro questo calderone . Come a dire che : se cado io voi mi seguirete indifferentemente che ci siate o no dentro. Io ho rubato ma il SISTEMA(che avete creato voi)me lo permetteva col vs. far finta di niente.

Quindi, tutto quello che dira', sara pappa per i giornalisti ma non dovra' esserlo per noi.
Il quarto potere ha una gran forza sia se viene usato per far venir fuori scandali sia per infinocchiarci gattopardamente.

Lasciamo fare ai giudici anche se nel loro interno qualcuno non disdegna della mazzetta.

L'egoismo umano e' per natura cosi e qualsiasi modo per raggiungerlo e' giustificato. E questo riguarda un po' tutti noi compreso il piu' basso della casta umana al piu' alto passando per le stesse religioni.

Ma visto che ' e' cosi', qualcuno vorrebbe che NOI TUTTI ci dessimo fuoco visto che siamo un po tutti coinvolti e corrotti in questo ambaradan mentre lui, come la storia ci ricorda(per chi vuole ricordare), starebbe un'altra volta comodamente a guardare questo bellissimo falo' magari strimpellando la sua oramai stonata cetra, ma ancora funzionante.

un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
pancho
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da pancho »

UNA VITA SPESA ASPETTANDO GODOT!! :mrgreen: :mrgreen: :cry: :cry: :cry:

VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=Ee8XiILt ... 6g&index=2
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

Fare l’operazione inversa della frantumazione naturale in corso di quella che è stata la sinistra italiana, è un’operazione titanica e un po’ pazzariella. Ammettiamolo.

Sembra però che non intendiamo arrenderci sperando nella rinascita della sinistra italiana.

Non mancano certo i calci sui denti.

Da un mese è Sel a mollarci dolorossimi calci sui denti.

Nell’assemblea di oggi ritorna il fantasma delle due scuole di pensiero.

Una parte di Sel vuol andare con Tsipras, un’altra con Renzi.

In prima battuta, salvo chiarimenti degli interessati, chi intende andare con Renzi è perché mira a poltrone o carriera personale.

L’ennesimo disprezzo nei confronti degli elettori che da questa alleanza non ne trarrà nessun beneficio pratico.

*******

Sel al bivio fra Tsipras e Renzi, Fava: “Vendola ha scelto di non scegliere”


video
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/06/ ... re/284718/

“Sel è viva e gioca la sua partita, nessun reciti un de profundis”. Lo sottolinea Nichi Vendola all’assemblea nazionale di Sinistra, Ecologia e Libertà a Roma, nel giorno in cui si vociferava di possibile spaccature nel partito. “C’è uno spazio politico enorme, con Beppe Grillo che sceglie la destra e coloro che non si riconoscono nel Pd di Matteo Renzi“, aggiunge il segretario nazionale. La sua relazione, dopo ore di dibattito, è stata votata a maggioranza. La linea politica è doppia: Aperture al Pd di Renzi su cose concrete, soprattutto se abbandona il suo alleato scomodo, l’Ncd di Angelino Alfano, e chiude le porte alle politiche di austerità. E un percorso con l’Altra Europa con Tsipras che va avanti. Sel al bivio sceglie entrambe le strade: “Nessuna esclude l’altra” risponde Vendola. Non manca però il dissenso interno. Tra i critici c’è il capogruppo alla Camera Gennaro Migliore che pur non presentando una relazione alternativa, decide di astenersi al voto. E’ contrario anche il deputato Claudio Fava: ”Questa è una posizione reticente, una relazione ambigua che sceglie di non scegliere”. E poi aggiunge: “Non serve contrastare il renzismo come il berlusconismo, serve ragionare come una sinistra di governo” di Irene Buscemi
14 giugno 2014

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/06/ ... re/284718/
pancho
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Fare l’operazione inversa della frantumazione naturale in corso di quella che è stata la sinistra italiana, è un’operazione titanica e un po’ pazzariella. Ammettiamolo.
Sembra però che non intendiamo arrenderci sperando nella rinascita della sinistra italiana.

Non mancano certo i calci sui denti.
Da un mese è Sel a mollarci dolorossimi calci sui denti.
Nell’assemblea di oggi ritorna il fantasma delle due scuole di pensiero.
Una parte di Sel vuol andare con Tsipras, un’altra con Renzi.
In prima battuta, salvo chiarimenti degli interessati, chi intende andare con Renzi è perché mira a poltrone o carriera personale.
L’ennesimo disprezzo nei confronti degli elettori che da questa alleanza non ne trarrà nessun beneficio pratico.

*******

Sel al bivio fra Tsipras e Renzi, Fava: “Vendola ha scelto di non scegliere”
video
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/06/ ... re/284718/

“Sel è viva e gioca la sua partita, nessun reciti un de profundis”. Lo sottolinea Nichi Vendola all’assemblea nazionale di Sinistra, Ecologia e Libertà a Roma, nel giorno in cui si vociferava di possibile spaccature nel partito. “C’è uno spazio politico enorme, con Beppe Grillo che sceglie la destra e coloro che non si riconoscono nel Pd di Matteo Renzi“, aggiunge il segretario nazionale. La sua relazione, dopo ore di dibattito, è stata votata a maggioranza. La linea politica è doppia: Aperture al Pd di Renzi su cose concrete, soprattutto se abbandona il suo alleato scomodo, l’Ncd di Angelino Alfano, e chiude le porte alle politiche di austerità. E un percorso con l’Altra Europa con Tsipras che va avanti. Sel al bivio sceglie entrambe le strade: “Nessuna esclude l’altra” risponde Vendola. Non manca però il dissenso interno. Tra i critici c’è il capogruppo alla Camera Gennaro Migliore che pur non presentando una relazione alternativa, decide di astenersi al voto. E’ contrario anche il deputato Claudio Fava: ”Questa è una posizione reticente, una relazione ambigua che sceglie di non scegliere”. E poi aggiunge: “Non serve contrastare il renzismo come il berlusconismo, serve ragionare come una sinistra di governo” di Irene Buscemi
14 giugno 2014

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/06/ ... re/284718/
Hai ragione Zione, ora esiste un po' di confusione all'interno di SEL.

Certo non e' cosa semplice trarre ora delle conclusioni su quale possa essere il percorso di questo piccolo partito.

I dubbi sono molteplici e ognuno di questi porta il suo rovescio della medaglia:
1- questo piccolo partito potrebbe in pochi mesi o fra qualche anno scomparire del tutto. Questo suo guaio parte proprio da questa sua indecisione sulla quale io stesso non sarei in grado di fare scelte immediate.

2-Questo piccolo partito potrebbe all'interno del PD rafforzare la parte sinistra del PD stesso.

Queste due ipotesi possono avere ambedue ambe due dei risvolti positivi e anche dei risvolti negativi. Difficile dire quale delle due ipotesi possa essere quella giusta.

Se fosse piu' chiara la posizione sia della Lista Tsipras che della sinistra interna al PD potrei fare delle analisi piu' approfondite ma non ho la sfera di cristallo e neppure questi gruppi mi hanno detto cosa veramente vorrebbero fare non in Europa ma all'interno del Ns. Paese.

A questo punto, se fossi un dirigente SEL, aspetterei l'evolversi sia di Tsipras che di questo gruppo(sinistra)PD.

Tutto dipendera da cosa vorranno fare nel futuro questi, dopodiché SEL sara' obbligata a fare delle scelte.

Questo e' quello che posso dire rispetto quanto sta' avvenendo in SEl e da quello che ne so'.

Pero' bisognerebbe conoscere tutti i retroscena politici per capire perché ci sono queste due tendenze.

Questo però noi non ne siamo a conoscenza e quindi i ns. ragionamenti hanno il valore che trovano.

Sono sole delle ns. opinioni-ipotesi su quello che ci e' permesso di conoscere.

Il FattoQuotidiano trae già le sue considerazioni su tutto questo anche se credo non ne sappia tanto piu' di noi.

Lui(Il Fatto), deve vendere !!!

Noi, invece, dobbiamo discutere piu' seriamente (di Lui) senza alcun tornaconto personale.

Questo lo dobbiamo sempre tenere presente quando postiamo un loro articolo.


un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
camillobenso
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Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

Tra qualche ora, se non ci saranno osservazioni da parte vs, invierò questa mail a Pippo Civati presso la Camera dei Deputati.

Se avete qualche altro indirizzo a cui inviarla, vi prego di farmelo sapere.

Se avete l'indirizzo di casa posso anche provare di incontrarlo a Monza.

Infine, se avete il numero di cellulare posso tentare di parlargli.


*********
Caro Pippo,

Ho appena letto la tua intervista presente su “Il Fatto Quotidiano” dal titolo:
Civati lancia la Leopolda di sinistra: “Per chi è stanco del Pd che guarda a destra”

Noi, anime erranti della sinistra, partecipanti al forum “Stiamo discutendo per il vostro futuro” da più di due anni stiamo discutendo all’interno del thread : Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la SX?, su come far ripartire una nuova sinistra in Italia.

Aspettavamo che a livello politico qualcuno si muovesse in questa direzione, e quindi, con l’occasione, nel reciproco interesse intendiamo cogliere l’attimo fuggente.

Ti mettiamo a disposizione il nostro forum per preparare l’incontro di Livorno( Leopolda mi suona come un pugno nello stomaco).

Noi siamo gli eredi di sinistra dello storico Forum: Ulivo.it. Con altri condivido un’esperienza di forum politici di 12 anni.

Tengo a precisare che come mezzo di comunicazione per lo scambio di idee, un forum politico è quanto di meglio si possa chiedere oggi. Perché ci riporta da una parte alle vecchie agorà dell’antica Grecia dove il dibattito era DIRETTO, e dall’altra parte, un forum è qualitativamente superiore a qualsiasi congresso di partito, in quanto, come tu ben sai, i tempi a disposizione di ciascun oratore nei congressi tradizionali sono contingentati. E poi, non tutti godono della platea dei big, perché agli scartini viene riservato il diritto di parola nell’ora di pranzo, quando in sala non c’è quasi nessuno. Il forum, invece, al contrario è un congresso permanente dove il diritto di parola è illimitato, perché il forum funziona ininterrottamente 365 giorni all’anno giorno e notte. Non ci sono festività che tengono.

Inoltre il forum per un movimento o un partito è anche economico, il che non guasta di questi tempi, dove non solo si può comunicare in tempo reale all’interno del Paese, ma anche con il resto del mondo.

Ti invitiamo quindi a partecipare subito, allargando l’invito al tuo mondo, al fine di ampliare il tuo dibattito “pre congressuale”. Noi ti daremo una mano.

Il tema della nuova sinistra è un tema molto delicato, in quanto la sinistra italiana muore con Enrico Berlinguer, e ha una coda fino al MOSE.

Il primo ciclo della sinistra italiana è quindi chiuso da qualche anno. In queste settimane si sta chiudendo la Seconda Repubblica, in quanto chi l’ha caratterizzato, Silvio Berlusconi, dimostra di non avere più la capacità di risorgere come nel passato. Al massimo potrà essere tenuto in vita da Renzi.

Questa è l’occasione giusta per mettere in moto il secondo ciclo della sinistra italiana.

Ti aspettiamo tutti quanti, a breve, tra qualche ora sul forum per i primi scambi di opinione.
“Un vicino di casa.”
A.Hopkins

PS – 1 - Indirizzo del forum:
http://forumisti.mondoforum.com/viewforum.php?f=2

PS – 2 – Oltre ai diritti, la Costituzione e la democrazia, alla gente, soprattutto oggi, bisogna parlare anche di economia e di occupazione. Io che non sono mai stato filosovietico, ricordo però quello che disse l’allora commissario del popolo inviato da Mosca, Nikita Kruscev, durante una delle fasi più critiche della battaglia di Stalingrado: <<Compagni, adesso dobbiamo smettere di parlare di politica e cercare di riempire prima le pance>>
Anche noi dobbiamo cercare di riempire le pance, soprattutto a Livorno dove si registra una disoccupazione doppia rispetto alla media nazionale.
erding
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Iscritto il: 21/02/2012, 22:55

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da erding »

camillobenso, Ottima cosa!
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