Ucraina

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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pancho
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Re: Ucraina

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Sbatti, sbatti le palline che questa sera vien papà.....



Il TG3 apre con notizie dall'Ucraina. Una pericolosa estate di guerra......................
Il TG3 e' ormai schierato col potere. Non abbiamo vie di scampo se non quella di non guardare piu' nessuno dei TG.
Smanettiamo piuttosto sul web e confrontiamo quello che dicono.

E' gia da parecchi mesi che mi "trastullo" con i documentari della Feltrinelli La F. Qui almeno trattano problematiche di un certo spessore che non sono i soliti delle TV commerciali.
Nemmeno la TV di Repubblica non la guardo piu'. Non e' imparziale. Segue l'indicazione del suo editore e questo non mi sta bene. Il vecchio Scalfari oramai son anni che non sa piu' che pesci pigliare. Il liberale illuminato non mi interessa per niente. Ha pure lui i suoi obiettivi. Obiettivi che non collimano con i miei.

Queste TV pubbliche le vogliono vendere? Il problema non mi interessa piu' Facciano quel che vogliono tanto sia l'uno che l'altra si schiereranno sempre con i "primi" (non della classe)
Anzi, le vendino pure!! Che svantaggio avranno gli ultimi?


un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
pancho
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Re: Ucraina

Messaggio da pancho »

Il Punto di Giulietto Chiesa - "Chi di sanzioni ferisce."
Mosca risponde alle sanzioni con sanzioni di ritorno. E' una svolta clamorosa, senza precedenti. Indica che Putin non intende arretrare di un solo passo.
Giulietto Chiesa
lunedì 11 agosto 2014 15:37

https://www.youtube.com/watch?v=xxxKz3Axl_s

http://giuliettochiesa.globalist.it/Det ... ni-ferisce.-
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
paolo11
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Re: Ucraina

Messaggio da paolo11 »

La pioggia ‘affoga’ angurie e meloni: in Lombardia si è perso fino al 50% dei raccolti e adesso si sentono anche i primi effetti dell’embargo russo, secondo quanto risulta alla Coldiretti. Quando è arrivato il fax che sospendeva gli ordini per la Russia, Davide Cabrini, coltivatore di angurie, meloni e zucche a Magnacavallo, nel cuore del Mantovano, ha pensato che quella era l’ultima goccia di una stagione da dimenticare. “Prima il tempo con luglio e agosto dove non ci sono stati due giorni di seguito senza pioggia, poi il crollo delle quotazioni e adesso anche il blocco russo. La situazione è pesante, molte aziende rischiano la chiusura”. Secondo le rilevazioni di Coldiretti Lombardia, sulle produzioni di angurie e meloni si registrano perdite fra il 30 e il 50 per cento, concentrate in particolare nella zona di Mantova e Cremona, la culla del cocomero lombardo. In tutta la regione ci sono più di tremila ettari dedicati a queste colture, con una produzione (compresa quella delle province di Brescia, Milano, Lodi e Pavia) che supera i 20 milioni di pezzi per un peso di quasi 100 milioni di chili. “Nella mia azienda il raccolto di agosto è tutto perso – racconta Massimo Perini, 50 anni, cremonese di Casteldidone, che su 10 ettari produce meloni Igp e zucche – le piante è sono morte soffocate dall’acqua e dal fango oppure hanno dato frutti che non sono cresciuti. Un disastro. Speriamo almeno per settembre”. Secondo una stima prudenziale della Coldiretti regionale, in Lombardia il danno per i produttori supera i 10 milioni di euro, a causa di mancati raccolti per il maltempo e per il crollo delle quotazioni. “E adesso ci si è messo anche l’embargo russo – spiega Ettore Prandini, presidente della Coldiretti Lombardia – l’Europa ha stanziato aiuti per l’ortofrutta in tutti i paesi dell’Unione, ma prima bisogna vedere se saranno sufficienti, poi serve che arrivino subito e terzo è necessario che siano potenziati per coprire gli altri settori colpiti come i formaggi, le carni suine e i prosciutti che sono una parte importante del nostro export verso Mosca”. Alcuni caseifici del grana padano hanno già ricevuto disdette e la stessa cosa sta succedendo per frutta e verdura. “Io esporto in Russia circa il 10 per cento delle mie angurie – spiega Davide Cabrini – prima di ferragosto mi hanno avvertito che era tutto bloccato e che le richieste venivano sospese. Ed è stata l’ennesima tegola di una stagione perduta, molte aziende rischiano di non riuscire a rialzarsi con un impatto su centinaia di posti di lavoro solo nella nostra zona”.
http://www.meteoweb.eu/2014/08/maltempo ... ia/314170/
https://www.youtube.com/watch?v=FCZNfeWGTkQ
Ciao
Paolo11
Maucat
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Re: Ucraina

Messaggio da Maucat »

Chiedete i soldi a Washington... e quando arriverà il freddo vedremo che succederà in caso di "guasti" al gasdotto...

Yankees go home !!!
paolo11
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Re: Ucraina

Messaggio da paolo11 »

ATTACCO AL CUORE DEL POTERE FINANZIARIO: PUTIN VARA IL PROGETTO ''DOPPIA AQUILA'' (BASTA EURO E USD, PAGAMENTI IN ORO!)
lunedì 7 aprile 2014

Vladimir Putin si sa e' un'osso durissimo tant'e' che i poteri forti globalisti da anni cercano di fermarlo ma inutilmente.

Dopo aver ottenuto la Crimea senza sparare un colpo adesso il leader russo sta lavorando a un piano per porre fine al predominio del dollaro.

Proprio alcuni giorni fa Ministero degli Affari Esteri (MoFA) ha reso noto che il presidente Putin ordinato l’immediata attuazione del “Progetto Doppia Aquila”, che una volta pienamente realizzato farà in modo che tutta l’energia globale sarà acquistata in oro ponendo così fine al regno del dollaro statunitense come valuta di riserva globale e il collasso delle economie degli Stati Uniti e dell’Unione europea.

Il “Progetto Doppia Aquila”, secondo questo rapporto, chiede che la Banca Centrale della Federazione Russa (CBR) inizi la produzione di monete da 5 Rubli d’oro contenenti 0,1244 once troy di oro puro, con un diametro di 18 millimetri, decorate con una doppia aquila schermato e coronata le quali diventeranno l’alternativa mondiale sia al dollaro USA che all’euro per l’acquisto di forniture energetiche.

Fondamentale notare, secondo questa relazione, che il “Progetto Doppia Aquila” prevede la creazione di un nuovo “sistema di pagamento nazionale” che consentirà alla Russia di costruire le fondamenta che potrebbero presto offrire un’alternativa alla Società per le telecomunicazioni finanziarie interbancarie mondiali ( SWIFT ) del sistema bancario e permettere alle nazioni di tutto il mondo la possibilità di allontanarsi dal dollaro americano e dall’egemonia degli Stati Uniti.

La causa dietro la reazione “furiosa” di Putin di ordinare il “Progetto Doppia Aquila”, secondo quanto afferma la relazione, è stata il blocco “illegale e assurdo ” di una rimessa dall’ambasciata russa ad Astana, in Kazakhstan (VEDI LINK: http://www.wallstreetitalia.com/article ... aglia.aspx), verso la SOGAZ Insurance Group da parte della più grande banca degli Stati Uniti, JPMorgan, alla quale il portavoce del ministero degli Esteri Aleksandr Lukashevich ha risposto dichiarando:

“Se con questo la società finanziaria americana ha voluto “guadagnare punti” agli occhi della Casa Bianca, ha evidentemente esagerato. Washington deve capire: Ogni azione ostile alla missione diplomatica russa rappresenta non solo una violazione del diritto internazionale, ma può anche essere fonte di contromisure, che inevitabilmente influenzeranno il lavoro della Ambasciata degli Stati Uniti e dei consolati generali in Russia”.

A parte la messa in opera da parte di Putin del “Progetto Doppia Aquila”, Questa relazione fa notare, che egli ha inoltre ordinato che Sberbank, la più grande banca in Russia e in tutta l’Europa orientale, interrompa l’emissione di prestiti al consumo in valuta estera, una mossa che il sito finanziario americano altamente influente Zero Hedge ha avvertito “è la miccia che elimina la scelta alla Russia se lasciare o meno i petrodollari volontariamente e lo rende una opzione obbligatoria”.

Importante notare su SWIFT, secondo quanto afferma la relazione, è che esso è il “collante” che tiene il sistema monetario globale attaccato al dollaro USA e che questa “banca delle banche centrali ” funziona come mezzo per lo scambio di valuta ed è stata il perno centrale per le transazioni delle materie prime e di energia globali legate alla valuta di riserva, ma un sistema russo basato sull’oro “distruggerebbe tutto in una quindicina di giorni”.

Inoltre, a questo nuovo sistema mondiale bancario russo legato all’oro alternativo allo SWIFT, la relazione afferma, si uniranno le altre nazioni BRICS (Brasile, India, Cina e Sud Africa) che hanno all’unanimità e, in molti modi, con forza sostenuto la posizione della Russia in Crimea contro gli Stati Uniti e l’UE.

Con gli Stati Uniti che devono pagare i propri oligarchi il 26% delle entrate fiscali disponibili per interessi, questa relazione continua, e con l’Unione europea che ha ora avvertito che le sarebbe costato 215 miliardi dollari fermare le importazioni di gas russo, la CBR ha potuto sollevare riserve auree russe di oltre 1.040 tonnellate mostrando la sua forza contro le banche centrali occidentali che vivono solamente del denaro stampato.

Per sostenere il “Progetto Gold Eagle” contro l’inevitabile contraccolpo USA-UE, la relazione rileva, il Ministero delle Risorse Naturali (MNR) riporta che il Progetto Natalka ha già avviato la produzione ed è in grado di fornire al CBR una “scorta infinita” d’oro per favorire il successo di questa nuova valuta globale per gli acquisti di approvvigionamento energetico.

Nota: La Russia ha le seconde maggiori riserve auree del mondo a 12.500 tonnellate (oltre 400 milioni di once) e il Progetto Natalka, situata nella regione di Magadan, è considerato uno dei più grandi giacimenti d’oro nel mondo e dispone di 32 milioni di once di riserve probabili e una risorsa totale di 60Moz + e ha iniziato la produzione questo mese.

La cosa più inquietante di cui parla questa relazione, però, è il suo monito che l’annessione della Crimea è diventata una “giustificazione” per gli Stati Uniti nel degenerare la propria presenza militare praticamente ovunque, anche vicino alla Russia e che le forze della Nato stanno progettando accumuli di massa di nazioni del Caucaso come l’Armenia e l’Azerbaigian volte a spaccare la Russia.

E per l’assurdità assoluta della propaganda di guerra USA-NATO contro la Russia, al fine di giustificare i loro accumuli di truppe, questa relazione conclude, nessuno deve guardare più in là di NBC News, che all’inizio di questa settimana ha pubblicato un articolo del giornalista Jim Maceda, intitolato: “Il Tour del confine tra Ucraina e Russia non trova segni di rafforzamento militare”, ma poi è tornato indietro e oggi ha pubblicato un articolo intitolato “Non ci sono Segni del ritiro delle truppe russe dal confino con l’Ucraina”.
Come possa la Russia “ritirare” truppe che non sono nemmeno lì, la NBC News non lo dice, ma essa non da neanche il tempo ai suoi lettori/spettatori di notare la propria ipocrisia finalizzata alla guerra.
Fonte notizia: Informare per Resistere - che ringraziamo.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra.
http://www.ilnord.it/c-2802_ATTACCO_AL_ ... NTI_IN_ORO
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Ciao
Paolo11
camillobenso
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Re: Ucraina

Messaggio da camillobenso »

Vladimir Putin si sa e' un'osso durissimo tant'e' che i poteri forti globalisti da anni cercano di fermarlo ma inutilmente.


Nun te preoccupà, Paolì, noi(Ue) adesso c'avemo la Mogherini. A Wladimir già ie trema er sottanino..........
Maucat
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Re: Ucraina

Messaggio da Maucat »

Se Putin riesce a incrinare il dominio del dollaro come valuta di scambio e riporta l'oro come mezzo di pagamento sono volatili per diabetici...
Tutte le banche nazionali correranno a farsi ridare l'oro depositato a New York e Fort Knox (come Germania e Francia hanno già chiesto ottenendo tempi di restituzione biblici) e si saprà se veramente quell'oro è ancora li ho è stato sostituito da lingotti di tungsteno placcati d'oro...
Se quella parte del mondo che ha le risorse energetiche e minerali non le vende più in cambio di pezzi di carta colorata ma vuole oro o argento in cambio ci si avvia a una crisi peggio di quella del V sec DC dell'Impero Romano... l'economia legata alle monete "fiat" rischia un tracollo verticale e repentino. I trilioni di USD, Euro, Sterline,Yen senza copertura aurea perderebbero valore in modo impressionante mentre i prezzi salirebbero alle stelle facendo crollare il sistema finanziario globale... Altro che guerra nucleare... Ho idea che chi paragona Putin e la Russia a Hitler e la Germania abbia sbagliato conti e previsioni... questa volta a Washington (Londra, Tel Aviv...) l'hanno forse fatta fuori dalla tazza e adesso devono usirne fuori senza distruggere ne il sistema finanziario che da loro così tante ricchezze, ne scatenando una guerra nucleare, ne perdendo la faccia con una ignominiosa ritirata che lascerebbe comunque campo aperto a Putin per recuperare praticamente gran parte delle terre perse nel 1991...
Troveranno una soluzione? Chi lo sa? Spero solo che si evitino le prime due ipotesi: il crollo dell'economia globale e la guerra nucleare...

Speriamo bene...
camillobenso
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Re: Ucraina

Messaggio da camillobenso »

Maucat ha scritto:Se Putin riesce a incrinare il dominio del dollaro come valuta di scambio e riporta l'oro come mezzo di pagamento sono volatili per diabetici...
Tutte le banche nazionali correranno a farsi ridare l'oro depositato a New York e Fort Knox (come Germania e Francia hanno già chiesto ottenendo tempi di restituzione biblici) e si saprà se veramente quell'oro è ancora li ho è stato sostituito da lingotti di tungsteno placcati d'oro...
Se quella parte del mondo che ha le risorse energetiche e minerali non le vende più in cambio di pezzi di carta colorata ma vuole oro o argento in cambio ci si avvia a una crisi peggio di quella del V sec DC dell'Impero Romano... l'economia legata alle monete "fiat" rischia un tracollo verticale e repentino. I trilioni di USD, Euro, Sterline,Yen senza copertura aurea perderebbero valore in modo impressionante mentre i prezzi salirebbero alle stelle facendo crollare il sistema finanziario globale... Altro che guerra nucleare... Ho idea che chi paragona Putin e la Russia a Hitler e la Germania abbia sbagliato conti e previsioni... questa volta a Washington (Londra, Tel Aviv...) l'hanno forse fatta fuori dalla tazza e adesso devono uscirne fuori senza distruggere ne il sistema finanziario che da loro così tante ricchezze, ne scatenando una guerra nucleare, ne perdendo la faccia con una ignominiosa ritirata che lascerebbe comunque campo aperto a Putin per recuperare praticamente gran parte delle terre perse nel 1991...
Troveranno una soluzione? Chi lo sa? Spero solo che si evitino le prime due ipotesi: il crollo dell'economia globale e la guerra nucleare...

Speriamo bene...



In questo caso è un pò difficile dire che non siamo all'interno della Terza Guerra Mondiale.
camillobenso
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Re: Ucraina

Messaggio da camillobenso »

Putin spaventa l’Occidente “Uno Stato nell’Est Ucraina” Nato: pronte 5 nuove basi (PAOLO G. BRERA).
01/09/2014 di triskel182


Ma il Cremlino corregge: “È stato frainteso” Scambio di prigionieri. Mariupol teme l’invasione.

MOSCA – Vladimir Putin spaventa di nuovo l’Occidente: ha rivendicato la necessità di negoziare «una nuova entità statale» per il Sudest ucraino, salvo poi precisare che è stato frainteso e correggere con la necessità di «un dialogo interno all’Ucraina» sullo status della provincia ribelle, cioè più autonomia federale. Sul fronte militare, a Donetsk i ribelli hanno conquistato l’aeroporto e dicono di aver catturato decine di «fascisti polacchi volontari». A Sud, lungo la via strategica che costeggia il mar d’Azov unendo Russia e Crimea, mezzo milione di abitanti di Mariupol teme l’invasione e costruisce trincee; la gente in piazza ha organizzato una catena umana per dire ai ribelli di tornarsene a casa. Il pericolo è concreto: batterie d’artiglieria dei ribelli hanno distrutto due navi militari ucraine che «bombardavano le postazioni a Novoazovsk».
La gente delle province di Donetsk e Lugansk, infuriata con il presidente ucraino Poroshenko per la devastazione che il tentativo di riconquista ha provocato, dopo l’avanzata dei ribelli che ha spezzato l’assedio e spaventato Kiev comincia a sperare una maggior quiete. Dopo mesi di bombardamenti dell’esercito ucraino, oggi anche nella “Nuova Russia” ricomincia la scuola. Si riparte dalla conta dei bambini e delle maestre: sottratti i fuggiti e i morti, le classi verranno accorpate sperando che nessuno bombardi le scuole rimaste in piedi. Ma la tensione resta alta: la Nato è pronta a creare cinque nuove basi dell’Alleanza negli Stati baltici, in Romania e Polonia, decisione che potrebbe essere presa al prossimo vertice il 4 settembre in Galles, preoccupando Mosca che potrebbe trovarsi i carri armati a poche centinaia di chilometri dal confine.
Dietro le quinte, tra la minaccia di “nuove sanzioni” (con il possibile veto slovacco) e l’assicurazione di Putin che le imprese occidentali colpite dalle contro-sanzioni faticheranno a rientrare in un mercato colmato da altri fornitori, ci sono schiarite: lo scambio di prigionieri di ieri — i parà russi e 63 soldati di Kiev tornati a casa — sono il segno che dopo l’incontro di Minsk tra Putin e Poroshenko si comincia a trattare davvero. I nodi restano il grado di autonomia da riconoscere all’Est ribelle, il ruolo della Nato nella storica sfera d’influenza russa e i nuovi equilibri economici per l’avvicinamento di Kiev alla Ue. «La soluzione può essere solo politica e diplomatica, non militare» ricorda il neo “ministro degli Esteri” Ue Mogherini.

Da La Repubblica del 01/09/2014.
paolo11
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Re: Ucraina

Messaggio da paolo11 »

http://www.informarexresistere.fr/2014/ ... la-russia/
agosto 30
00:20
2014.
LONDRA – Il settimanale tedesco Spiegel e il quotidiano inglese The Guardian parlano di una nuova strategia della Nato in Europa orientale, per effetto del conflitto russo-ucraino. Quella che viene prefigurata dai due autorevoli organi di stampa e’, in realta’, l’alba di una nuova guerra fredda, perche’ le decisioni assunte nel corso del vertice della scorsa settimana a Cardiff tendono a contrastare l’eventuale “minaccia” generata dalla politica espansionistica di Putin verso l’Europa orientale. Inoltre, secondo i due giornali, sarebbero stati i leader dei paesi baltici a chiedere esplicitamente l’intervento militare della Nato a difesa dei loro confini, per evitare una sorta di effetto Ucraina, anche in Polonia, Estonia, Lituania e Lettonia. Si tratterebbe del dispiegamento di un sistema di difesa di missili a lungo raggio, situato nelle basi polacche e baltiche. Sembra tuttavia che alcuni stati membri della Nato si siano opposti alla richiesta dei quattro stati.

In una intervista al Guardian, l’attuale segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha detto che la Nato adottera’ “un piano di azione rapido con l’obiettivo di poter agire immediatamente in un ambiente completamente nuovo sul piano della sicurezza in Europa. E’ nostra intenzione costruire quella che io chiamo un’avanguardia nell’ambito della forza di risposta molto molto molto rapida”. Inoltre, Rasmussen ha aggiunto una dichiarazione che pare essere il punto chiave del dissenso tra paesi alleati: “per poter essere in grado di usare questa forza rapida e’ necessario disporre le strutture nei paesi ospitanti. Cosi’, cio’ implichera’ la pre-dislocazione di infrastrutture, attrezzature, basi, quartier generali. Morale della favola: si vuole, in futuro, una piu’ visibile presenza della Nato ad Est”.

La questione della presenza “permanente” di basi Nato nel Baltico e in Polonia e’ cio’ che ha diviso i paesi alleati. Nel corso del vertice di Cardiff, Italia, Francia, Spagna si sono opposti al progetto delineato da Rasmussen, in soccorso dei paesi Baltici e della Polonia. Stati Uniti e Gran Bretagna l’hanno invece sostenuto. La Germania e’ rimasta neutrale, nel timore di provocare la Russia. Per confermare la sua posizione (e quella di Usa e Gran Bretagna), Rasmussen ha confermato al Guardian che si tratterebbe di basi “a rotazione”, perche’ l’unica presente in quelle zone e’ a Szececin, sulla costa baltica della Polonia. “Il punto e’ che ogni potenziale aggressore”, ha detto Ramussen, “saprebbe che se solo pensasse ad un attacco contro un alleato della Nato, incontrerebbe non solo i soldati di quel paese specifico, ma le truppe della Nato. Questo e’ l’importante”. Infine, alla domanda se fosse possibile l’impiego di truppe sotto la bandiera Nato nello scacchiere orientale dell’Europa, Rasmussen ha risposto: “la risposta breve e’ si’. Per evitare fraintendimenti, uso la frase ‘se necessario’. I nostri alleati orientali saranno soddisfatti quando vedranno che il piano di azione rapida e’ una realta’”.
Sulla questione russa, Rasmussen ha affermato: “abbiamo visto che i russi hanno molto migliorato la loro capacita’ di azione rapida. In brevissimo tempo, hanno ammassato migliaia e migliaia di soldati lungo i confini con l’Ucraina… Sappiamo che la Russia e’ coinvolta militarmente nell’azione di destabilizzazione dell’Ucraina. Si tratta di un mix di guerra con armi convenzionali e di operazioni di informazione e disinformazione. E se noi della Nato siamo stati due passi indietro la Russia, l’Ucraina era a 16 passi indietro. Per questo occorre dotare l’Ucraina di risorse, anche militari, per modernizzare il loro settore di sicurezza”. E’ l’inizio di una nuova guerra fredda? Certo che lo è.
Cose dell’altro mondo. Davvero. Un colpo di stato in Ucraina finanziato e diretto da USA ed UE che ora vogliono “giocare” a fare la guerra con la Russia. Addirittura USA ed UE (gli alleati del “nuovo patto d’acciaio”, d’altronde anche Hitler voleva attaccare la Russia) sono riusciti ad attaccarsi al convoglio di aiuti umanitari inviato da Putin definendo l’entrata dei camion con gli aiuti umanitari in Ucraina “una grave violazione del territorio e della frontiera”. Solo questo dovrebbe far pensare….
Ciao
Paolo11
Paesi che fanno parte della Nato.
la Nato è l'Organizzazione del Trattato Nord Atlantico...quindi ne fanno parte: Belgio
Canada
Danimarca
Francia
Islanda
Italia
Lussemburgo
Paesi Bassi
Norvegia
Portogallo
Regno Unito
Stati Uniti
Grecia
Turchia
Germania
Repubblica Ceca
Polonia
Ungheria
Bulgaria
Estonia
Lettonia
Lituania
Romania
Slovacchia
Slovenia
.......................
Per caso è stato invaso da truppe russe un paese che fà parte della Nato.Quindi entreremo anche noi in una guerra futura
Pe L'Ucraina.
Ciao
Paolo11
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