Della Valle a Servizio Pubblico parla di M.Renzi

[pancho]

http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... eZsp2T7Veo

E' perche ci conosciamo tutti qui ma se questo l'avessi postato da un'altra parte avrebbero detto come fa Brunettina (ex socialista) : comunista...comunista...comunistaaaaa!!!

Purtroppo, caro Brunettina, son semplicemente considerazioni sulla realta' dei fatti non avvenuti e sul buon senso. Ti assicuro che non e' un comunista. Forse uno dei pochi liberali con buon senso e che ora son difficili da trovare.

Cmq mi sembra doverosa una piccola discussione su queste sue "considerazioni"

un salutone da Juan

[aaaa42]

le scarpe che produce costano troppo !!!

[camillobenso]

I tricolori attuali sono anche un poco trogloditi. Non analizzano o accettano mai un'osservazione, un parere, in modalità assoluta. Sono fermi al: AMICO - NEMICO.

In questi mesi i renziani stroncano immediatamente tutto quanto proviene da chi ha già manifestato contrarietà al loro intoccabile Duce.

L'ultima vittima in ordine di tempo è Della Valle, considerato un traditore a priori.

Quando la settimana prima Travaglio, documenta con un filmato su Renzi che affermava tutta la sua contrarietà all'articolo 18. sono partiti strali nei confronti del giornalista torinese su fatti precedenti che riguardano il suo operato. Questo per denigrare e confutare una tesi che hanno immediatamente compreso essere squalificante nei confronti di Renzi.

Squalificando Travaglio pensano di squalificare quanto ha dimostrato circa l'affidabilità di Pittibimbo col suo ultimo intervento.

In questo modo pensano di mettersi al riparo dal dover ammettere che il loro idolo si nutre di evidenti supercazzole.

Sgarbi ha dato della cameriera di Renzi alla Picerno. E qui, anche gli antirenziani a cui sta sul piloro Sgarbi, hanno messo in moto la macchina del fango per squalificare questa sua osservazione.

Eppure anche De Bortoli ha osservato che Renzi ha scelto i suoi collaboratori in modo tale che potessero metterlo in ombra. Il gallo del pollaio deve essere solo lui.

E' quanto abbiamo visto in precedenza con Berlusconi, che però aveva in più il potere dei soldi.

Il padrone sono me e si fa come dico io.

Lo abbiamo visto all'opera con Fini, poi con Alfano e gli alfanoidi, mentre adesso tocca a Fitto.

Ieri per i renziani è stata la volta di Della Valle, andando alla ricerca di fatti precedenti che possano squalificare l'intervento di giovedì sera a Servizio Pubblico.

Noi abbiamo perso o sotterrati tutti quei valori che erano stati messi in evidenza nel dopo guerra e in anni successivi.

Ma in questi ultimi tempi stiamo anche distruggendo la ragione al solo scopo di far prevalere le proprie convenienze, il proprio credo, le proprie convinzioni.

Della Valle ha precisato di aver consigliato a Renzi di conquistare la segreteria, farsi le ossa, e lasciare la guida del governo a Letta.

Una procedura di normale e comune buon senso, non essendo Renzi stato eletto e non avendo nessuna esperienza parlamentare.

Pittibimbo ha fatto l'esatto contrario.

Quando la Bindi osserva che il Ducetto ha messo solo donne giovani e carine nel Pd si è scatenato il putiferio. Eppure le cose stanno così. L'ha segnalato De Bortoli. L'ha fatto subito il Prof. Sartori dopo aver visionato i nomi della lista dei ministri.

<<E' UN GOVERNO DI INCOMPETENTI GUIDATO DA UN INCOMPETENTE>>

In pratica quello che pensa Della Valle e che è sembrato evidente anche al sottoscritto, che da queste parti passa per un feroce antagonista di Renzi.

Se si è persa la ragione è chiaro che certe cose balzino subito agli occhi.

E' difficile poi non pensare che Renzi non sia stato pompato da Verdini, in quanto Berlusconi con lui a Palazzo Chigi poteva avere maggiori possibilità di tenerlo sotto controllo e condizionarlo per i suoi personali interessi, vedi Patto del Nazareno, che con Letta in precedenza. Evidentemente Letta si sarà esposto fino ad un certo punto con Berlusconi, non intendendo andare oltre per compromettersi. Mentre Renzi per il potere è disposto a tutto.

Con Renzi, Silvietto se lo manovra come vuole.

Se gli toglie il consenso si va ad elezioni anticipate subito. Mentre per Pittibimbo la convenienza attuale è andare alla scadenza naturale.

[erding]

Stamane Francesco Briganti su facebook scrive:

Francesco Briganti
2 h ·

"buon giorno mondo, perché ...
in "questopaese" non c'è un popolo da arringare,
c'è un popolo che ha bisogno di convincersi di essere tale e lo si può fare solo se ognuno si convince di essere importante,
altrimenti ad un padrone se ne sostituirà un altro, chiunque esso sia ... ed i problemi resteranno gli stessi!. "


Quello che ci manca è proprio questo: Un popolo di cittadini ligi ai doveri consapevoli dei propri diritti.

Senza la dignità e la consapevolezza di cittadini maturi, c'è lo stato che ci ritroviamo, senza avere una
nazione degna di questo nome.

[pancho]

le scarpe che produce costano troppo !!!

certo ed è questo che gli permette di resistere nel mercato. Copre una nicchia che nel mondo esiste. Fare prodotti di poca qualità e di poco prezzo questi li producono nei paesi in cui i diritti non vengono rispettati e di conseguenza i costi sono bassissimi.

Un salutone

[aaaa42]

comandante pancho hai fatto lo stesso ragionamento che ho pensato io. i prezzi alti tutelano il lavoro ? ma è cosi o tutelano gli extraprofitti di natura speculativa .
che cosa è il prezzo ?
prezzo di mercato ( consumi output) o prezzo dei beni intermedi ( prezzo tra industrie e tra stato ed industrie ) ?

comunque il Dalle Valle è il signor brambilla delle marche che si è arricchito degli averi e tramite investimenti puramente finanziari.

in russia ci sono i grandi oligarchi qui da noi ci sono i 'poareti' vedi signor della valle.

[iospero]

Se mettiamo da parte le scarpe quanto ha affermato Della Valle da Santoro corrisponde ad un ragionamento di buon senso. Renzi è fuori strada. Peccato, in un momento in cui il centrosinistra avrebbe potuto avere davanti a sè campo libero per mancanza di avversari , Renzi che fa ?, riabilita Berlusconi.
Giustamente Della Valle afferma che è sbagliato continuare a sostenere che questa è l'ultima possibilità per mettere in piedi il Paese, confrontiamoci democraticamente.