Hai perfettamente ragione. Siamo in una situazione drammatica e questo non tocca solo il ns. Paese. E' una situazione in cui il principale colpevole e' il Sistema attuale.iospero ha scritto:da repubblicait
dalla manifestazione di Torino
Il segretario Fiom ha attaccato duramente il governo: "Sta facendo una manovra sotto dettatura di Confindustria, che mi pare l'ultima che può dare lezioni in questo Paese - ha detto Landini alla partenza del corteo - Se c'è la crisi in questo Paese è anche colpa degli imprenditori, che non investono, che vanno all'estero e non mi pare che il modello Fiat sia un modello da estendere". Landini ha ribadito che di fronte a una manovra come quella del governo, è necessario "andare allo sciopero generale e anche oltre".
La legge di stabilità, ha aggiunto il leader della Fiom, "è una follia. Se lo Stato dà soldi pubblici alle imprese queste si devono impegnare a non licenziare. La legge di stabilità non affronta i problemi dei lavoratori. Il problema è creare nuovo lavoro, difendere quello che c'è e far ripartire gli investimenti. I provvedimenti messi in campo non vanno in quella direzione", ha proseguito sottolineando: "Si dice meno tasse, ma sono meno per chi già ne paga poche".
I provvedimenti messi in campo, ha detto ancora Landini, "rischiano di peggiorare la situazione attraverso i tagli alle Regioni. Bisognerebbe ricordarsi che il 40 per cento dell'Irap finanzia la sanità. Ci sono quindi tante contraddizioni e in più prevale l'idea inaccettabile e sbagliata che per far ripartire il lavoro basta far licenziare le persone e far pagare un po' meno gli imprenditori che assumono. Non è quella la strada da seguire".
"Bisogna
che le Regioni e le forze politiche scendano in piazza con noi, a sostenere la battaglia che stiamo facendo" ha risposto Landini a chi gli domandava del conflitto tra Regioni e governo sulla legge di stabilità. E alla domanda se esprime solidarietà alle Regioni, ha ribattuto: "Di solidarietà, come diceva mio nonno sono pieni i solai, questo è il momento della responsabilità che ognuno deve assumersi".
Io mi chiedo per quale motivo gli imprenditori dovrebbero assumere se non c'è richiesta di ciò che producono, gli stipendi dei lavoratori sono tra i più bassi d'Europa, la povertà delle famiglie è in aumento, la propensione al risparmio sta diminuendo, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è sceso dell’1,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2013, i disoccupati sono in aumento.
Si va incontro agli imprenditori, ma sarebbe interessante conoscere di chi sono quei 67 miliardi che negli ultimi due mesi sono usciti dall'Italia
Il consumare sempre ed eccessivamente poiche altrimenti questo sistema cade, non puo' andare avanti all'infinito. Quando avremo messo un televisore anche in bagno, dove altro lo potremmo mettere?
Ora tale sistema si regge sul principio che questo "televisore" lo si costruisce per quelli che non ce l'hanno ma poi quando saranno come noi che faremo?
Diventeremo nel frattempo com'erano loro prima di noi?
Puo' durare solo cosi ma i tempi non sono piu' gli stessi di una volta.
Questo modo di consumare fino a pochi decenni aveva ritmi lenti mentre ora corre tutto piu' veloce e questo non puo' piu' reggere.
Ora si sta' cercando di mettere toppe il piu' possibile . Toppe che scoppiano presto e altre in un tempo piu' lungo ma son sempre toppe ad un sistema che non regge piu' e la globalizzazione a messo proprio in evidenza questi limiti.
In questi sistemi e' logico che non puoi fare piu' di tanto ed e' per questo che i partiti si assomigliano quasi tutti. La differenza la fa solo chi tenta di dar vita a qualcosa che possa capovolgere tutto questo modo di far politica.
Purtroppo questo oltre ad essere un po' faticoso da realizzarci non viene ancora recepito dalla gente. Siamo piccoli robottini che si muovono al primo spot consumistico.
La domanda che oggi dovremmo porci. quindi, non e' altro che questa:Che dobbiamo fare per invertire la marcia?
Su questa domanda io personalmente non so' rispondere ma una certezza ce l'ho: Dobbiamo trovarla assieme o perlomeno tentare di trovarla anche se so che il potere economico mai te lo permetterebbe o farebbe in tutti i modi di farla fallire. Pero' non abbiamo alternative
Il mondo tante volte si e' fatto questa domanda e si e' pure dato una risposta ma purtroppo tutte queste iniziative sono fallite o per mancanza di consapevolezza di un popolo(quando ha fame la prima cosa che chiede e' riempirsi la pancia) o perche' queste iniziative o tentativi di cambiamento sono stati isolati con embarghi o quant'altro.
Le guerre come le rivoluzioni oramai non si fanno piu con gli schioppi. Le prima si fanno con la finanza mentre le seconde con la consapevolezza di un popolo e quindi individuando chi porta aventi queste tue idee di cambiamento.
La situazione mondiale e di chi detiene i poteri pero sempbra non esseredisposta a rivedere questi sistemi. Son disposti piuttosto a perire assieme a te. Muoia Sansone con tutti i filistei.
Certo, il web puo' venire incontro ma credo assolutamente che non sia sufficiente.
Allora, ritornando alla domanda di prima: Che facciamo?
un salutone