Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
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Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
http://mattinopadova.gelocal.it/padova/ ... 1.10320010
Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
Gli immigrati musulmani rifiutano gli accertamenti sanitari da parte di donne. L’Usl 16 costretto a ingaggiare tre professionisti in pensione che lavorano gratis
di Elisa Fais
PADOVA. Troppi profughi da visitare. E, per di più, tanti di loro, essendo musulmani, rifiutano di essere visitati da medici donna. Per non rischiare l’ingorgo fuori dagli ambulatori dedicati all’accoglienza degli immigrati in via Scrovegni, l’Usl 16 corre ai ripari ingaggiando tre medici in pensione che, per un anno, lavoreranno gratis.
Si tratta di Diego Martines, 66 anni, specialista in Medicina interna; Carlo Crivellaro, 65 anni, specialista in Pediatria e Malattie infettive e Vittore Valmachino, 76 anni, specialista in Malattie dell’apparato respiratorio, Cardiologia, Medicina interna e gastroenterologia.
I tre professionisti già da qualche tempo, in qualità di volontari, facevano parte del team della Struttura di alta professionalità immigrazione gestita da Mariagrazia D’Aquino, ma solo da un paio di settimane l’azienda sanitaria padovana li ha messi “in regola” attraverso la sottoscrizione di un disciplinare. Con la firma del documento, ai medici è garantita la copertura assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità civile per un anno, non prorogabile né rinnovabile. Salvo casi eccezionali, potranno recedere solo con preavviso scritto di almeno quindici giorni.
Nella delibera che ufficializza la collaborazione, firmata dal direttore generale dell’Usl 16 Urbano Brazzale, si legge: «L’organico della Struttura di alta professionalità immigrazione non è tale da fronteggiare la situazione di emergenza, considerando anche il fatto che gli immigrati, quasi totalmente di religione musulmana, rifiutano la visita da parte di un medico donna e i carichi di lavoro delle altre Strutture dell’ente sanitario non consentono che i dirigenti medici che vi afferiscono vengano dedicati all’effettuazione delle visite ai profughi».
La struttura, operativa già da dieci anni, si occupa di gestire dal punto di vista socio-sanitario gli immigrati che arrivano sul territorio di Padova e provincia. E, in questo momento, sta giocando un ruolo fondamentale nell’emergenza profughi. Negli ultimi otto mesi, infatti, sono state visitate oltre 200 persone, l’80 per cento è composto da uomini e il 20 per cento da donne e bambini. Gran parte è devota alla religione islamica e, secondo la loro cultura, né l'uomo né la donna possono essere visitati (escluse le situazioni di emergenza) da medici dell'opposto sesso se ciò comporta spogliarsi oppure rimanere da soli in una stanza.
Va da sé che, per riuscire a portare a termine i controlli medici per il rilascio del certificato di salute che dà il nulla osta al soggiorno nella struttura di accoglienza nel più breve tempo possibile, in tempo di spending review l’Usl 16 ha dovuto trovare i rinforzi.
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Che ne pensate!
Ciao
Paolo11
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Gli immigrati musulmani rifiutano gli accertamenti sanitari da parte di donne. L’Usl 16 costretto a ingaggiare tre professionisti in pensione che lavorano gratis
di Elisa Fais
PADOVA. Troppi profughi da visitare. E, per di più, tanti di loro, essendo musulmani, rifiutano di essere visitati da medici donna. Per non rischiare l’ingorgo fuori dagli ambulatori dedicati all’accoglienza degli immigrati in via Scrovegni, l’Usl 16 corre ai ripari ingaggiando tre medici in pensione che, per un anno, lavoreranno gratis.
Si tratta di Diego Martines, 66 anni, specialista in Medicina interna; Carlo Crivellaro, 65 anni, specialista in Pediatria e Malattie infettive e Vittore Valmachino, 76 anni, specialista in Malattie dell’apparato respiratorio, Cardiologia, Medicina interna e gastroenterologia.
I tre professionisti già da qualche tempo, in qualità di volontari, facevano parte del team della Struttura di alta professionalità immigrazione gestita da Mariagrazia D’Aquino, ma solo da un paio di settimane l’azienda sanitaria padovana li ha messi “in regola” attraverso la sottoscrizione di un disciplinare. Con la firma del documento, ai medici è garantita la copertura assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità civile per un anno, non prorogabile né rinnovabile. Salvo casi eccezionali, potranno recedere solo con preavviso scritto di almeno quindici giorni.
Nella delibera che ufficializza la collaborazione, firmata dal direttore generale dell’Usl 16 Urbano Brazzale, si legge: «L’organico della Struttura di alta professionalità immigrazione non è tale da fronteggiare la situazione di emergenza, considerando anche il fatto che gli immigrati, quasi totalmente di religione musulmana, rifiutano la visita da parte di un medico donna e i carichi di lavoro delle altre Strutture dell’ente sanitario non consentono che i dirigenti medici che vi afferiscono vengano dedicati all’effettuazione delle visite ai profughi».
La struttura, operativa già da dieci anni, si occupa di gestire dal punto di vista socio-sanitario gli immigrati che arrivano sul territorio di Padova e provincia. E, in questo momento, sta giocando un ruolo fondamentale nell’emergenza profughi. Negli ultimi otto mesi, infatti, sono state visitate oltre 200 persone, l’80 per cento è composto da uomini e il 20 per cento da donne e bambini. Gran parte è devota alla religione islamica e, secondo la loro cultura, né l'uomo né la donna possono essere visitati (escluse le situazioni di emergenza) da medici dell'opposto sesso se ciò comporta spogliarsi oppure rimanere da soli in una stanza.
Va da sé che, per riuscire a portare a termine i controlli medici per il rilascio del certificato di salute che dà il nulla osta al soggiorno nella struttura di accoglienza nel più breve tempo possibile, in tempo di spending review l’Usl 16 ha dovuto trovare i rinforzi.
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Che ne pensate!
Ciao
Paolo11
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Re: Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
Che se pensano che l'Italia sia l'unico stato dove venire e che sia anche sviluppato per fornire dei posti di lavoro, poi devono adeguarsi ai medici che ci sono.
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Re: Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
Qui abbiamo aperto un bel tema su cui posso dire la mia per esperienza vissuta in terza persona.
Se questo tema Paolino aggiungo che se non metti a disposizione una donna questi s'incazzano pure anche se cerchi di far capire loro che non sempre hai a disposizione delle donne.
Gli fai pure presente che possono rivolgersi ad altre Uls sperando che in queste possano trovare qualche "dottora" anziche' dei maschietti.
Purtroppo si indispettiscono e pure si arrabbiano rispondendoti che e' un loro diritto. Si proprio cosi'. Se me lo raccontavano non ci avrei creduto. Purtroppo ero presente.
Borbottando e guardandoti in cagnesco se ne vanno ma sun sicuro che quei borbottamenti non erano altro che ingiurie.
Se riescono ad avere una visita tramite una donna spesso pretendono di essere presenti a queste visite cosa che non sempre e' possibile.
E qui non e' finito caro Paolino!!
Si presentono agli sportelli senza sapere la lingua italiana e spesso e' la stessa ULS a mettere a disposizione un'interprete( a spese della stessa ULS). e questo vale per tutti gli immigrati che non hanno dimestichezza nostra lingua.
Ti dico di piu'.
Molte volte vengono accompagnati/e da un(a) conoscente che dovrebbe "masticare" la ns. lingua cosi almeno lo si pensa.
Sta' di fatto che in funzione di questo succedono delle situazioni abbastanza imbarazzanti e non sono rare.
Alcune fanno un po' ridere mentre altre ti fanno incazzare quando ti trovi davanti qualcuno che pretende con arroganza alcune prestazioni mediche.
Mi ha raccontato un fatto che mi ha fatto un po "sganassare" riguarda una signora cinese che doveva farsi fare una visita ginecologica e non sapendo l'italiano si era fatta accompagnare dalla sua amica che a suol dire avrebbe dovuto sapere ns. lingua.
Dopo averle spiegato tutte le modalita' le han fatte accomodare in ambulatorio in attesa della "dottora".
Quando siamo entrate,mi racconta l'amica, le ho viste tutte e due nude come due vermetti supra i lettini. Sia quella che doveva essere visitata che l"interprete". In piu si erano messe i copri-piedi un nylon anzichè sui piedi se le avevano messe in testa.
Visto questo, abbiamo spiegato loro che la sua amica poteva vestirsi subito e uscire immediatamente mentre lei doveva solo levarsi le mutandine perche' e' questo che richiede una semplice visita ginecologia.
Per concludere, caro Paolino, nelle ULS succede anche questo e fino a che il tutto si riduce in una "barzelletta" tutto va bene e ci si puo fare anche una bella risata pero' subito dopo se ci pensi un po' ti rimane l'amaro in bocca quando ti rendi conto quanto poco e'stato fatto riguarda il problema dell'immigrazione e della sua gestione..
un salutone da Juan .
Se questo tema Paolino aggiungo che se non metti a disposizione una donna questi s'incazzano pure anche se cerchi di far capire loro che non sempre hai a disposizione delle donne.
Gli fai pure presente che possono rivolgersi ad altre Uls sperando che in queste possano trovare qualche "dottora" anziche' dei maschietti.
Purtroppo si indispettiscono e pure si arrabbiano rispondendoti che e' un loro diritto. Si proprio cosi'. Se me lo raccontavano non ci avrei creduto. Purtroppo ero presente.
Borbottando e guardandoti in cagnesco se ne vanno ma sun sicuro che quei borbottamenti non erano altro che ingiurie.
Se riescono ad avere una visita tramite una donna spesso pretendono di essere presenti a queste visite cosa che non sempre e' possibile.
E qui non e' finito caro Paolino!!
Si presentono agli sportelli senza sapere la lingua italiana e spesso e' la stessa ULS a mettere a disposizione un'interprete( a spese della stessa ULS). e questo vale per tutti gli immigrati che non hanno dimestichezza nostra lingua.
Ti dico di piu'.
Molte volte vengono accompagnati/e da un(a) conoscente che dovrebbe "masticare" la ns. lingua cosi almeno lo si pensa.
Sta' di fatto che in funzione di questo succedono delle situazioni abbastanza imbarazzanti e non sono rare.
Alcune fanno un po' ridere mentre altre ti fanno incazzare quando ti trovi davanti qualcuno che pretende con arroganza alcune prestazioni mediche.
Mi ha raccontato un fatto che mi ha fatto un po "sganassare" riguarda una signora cinese che doveva farsi fare una visita ginecologica e non sapendo l'italiano si era fatta accompagnare dalla sua amica che a suol dire avrebbe dovuto sapere ns. lingua.
Dopo averle spiegato tutte le modalita' le han fatte accomodare in ambulatorio in attesa della "dottora".
Quando siamo entrate,mi racconta l'amica, le ho viste tutte e due nude come due vermetti supra i lettini. Sia quella che doveva essere visitata che l"interprete". In piu si erano messe i copri-piedi un nylon anzichè sui piedi se le avevano messe in testa.
Visto questo, abbiamo spiegato loro che la sua amica poteva vestirsi subito e uscire immediatamente mentre lei doveva solo levarsi le mutandine perche' e' questo che richiede una semplice visita ginecologia.
Per concludere, caro Paolino, nelle ULS succede anche questo e fino a che il tutto si riduce in una "barzelletta" tutto va bene e ci si puo fare anche una bella risata pero' subito dopo se ci pensi un po' ti rimane l'amaro in bocca quando ti rendi conto quanto poco e'stato fatto riguarda il problema dell'immigrazione e della sua gestione..
un salutone da Juan .
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
Molti di noi sono arrivati alla determinazione che questo Paese non può più darti nulla (secondo le esigenze personali di ognuno di noi).cielo 70 ha scritto:Che se pensano che l'Italia sia l'unico stato dove venire e che sia anche sviluppato per fornire dei posti di lavoro, poi devono adeguarsi ai medici che ci sono.
I giovani emigrano, soprattutto se hanno un titolo di studio, perché vengono offerte maggiori opportunità.
Ma emigrano, come un tempo, anche quarantenni costretti ad emigrare perché hanno chiuso la loro attività per mancanza di lavoro.
Lo fanno diffusamente anche pensionati (da tempo) che in alcuni Paesi esteri vivono da nababbi mentre qui non riescono a sopravvivere.
Domanda.
Se toccasse a voi, come vi attrezzereste per scegliere il Paese che più si confà alla vostra personalità?
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Re: Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
Hai perfettamente ragione su questo, Zione.camillobenso ha scritto:Molti di noi sono arrivati alla determinazione che questo Paese non può più darti nulla (secondo le esigenze personali di ognuno di noi).cielo 70 ha scritto:Che se pensano che l'Italia sia l'unico stato dove venire e che sia anche sviluppato per fornire dei posti di lavoro, poi devono adeguarsi ai medici che ci sono.
I giovani emigrano, soprattutto se hanno un titolo di studio, perché vengono offerte maggiori opportunità.
Ma emigrano, come un tempo, anche quarantenni costretti ad emigrare perché hanno chiuso la loro attività per mancanza di lavoro.
Lo fanno diffusamente anche pensionati (da tempo) che in alcuni Paesi esteri vivono da nababbi mentre qui non riescono a sopravvivere.
Domanda.
Se toccasse a voi, come vi attrezzereste per scegliere il Paese che più si confà alla vostra personalità?
Il modo da sempre e' in continua migrazione ma e' appunto per questo che un paese deve organizzarsi sul come affrontare queste "transumanze "umane.
L'organizzarsi vuol dire legiferare per affrontare questi problemi aggravati anche dalle continue guerre e non solo per questo.
La migrazione fisiologica e' piu' che naturale e questa riguarda poche unita' in percentuale
Se in questo ultimo secolo l'essere umano nella maggior pareva aver trovato una sua stanzialità come mai ritorna ad essere migrante in massa?
Quali sono le cause ?
E' un problema questo che viene dalla cattiva gestione delle societa' e questo poi lo si fa pesare sempre sulle comunita' creando poi guerre culturali. religiose e quant'altro. Sempre guerre fra poveri
I problemi politici se vengono solo risolti dalla parte del profitto inevitabilmente poi arrivano al nocciolo del problema e, come si notano in questi giorni, e'un quartiere a ribellarsi. Bene o male cmq esprime un malessere che lo Stato non e' riuscito a risolvere.
Una societa' come si deve, non puo non dar risposte adeguate.E' obbligata a darle.
Tutto quello che ci succede attorno compreso certe "barzellette" dimostrano una certa incompetenza in materia sia del paese che li accoglie che di tutta Europa.
Verrebbe proprio da dire : chi di spada ferisce di spada perisce ma purtroppo non e' cosi': Chi perisce non e' sempre quello che ferisce.
Allora siamo sempre alla stessa domanda e sembra pure di giocare all'oca .
Come evitare queste guerre fra poveri?
E' giusto giusto che siano i cittadini a rivoltarsi e quindi a mettere in evidenza che esiste un grosso problema o chi altro dovrebbe fare questo per evitare insofferenze da parte della comunita'?
E' in grado un paese singolo ad affrontare problematiche del genere o ci deve essere un'intera comunita' di stati a farlo?
Sarebbero in grado costoro oppure evidenzierebbero le loro stesse contraddizioni e quindi sarebbero sempre costrette a non risolvere strutturalmente un problema ma a metterci delle toppe per zittire momentaneamente una popolazione?
Ma fino a quando possono essere assopite queste contraddizioni?
Si puo' evitare tutto questo ?
Scoppiera' questo bubbone
un salutone da Juan
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Re: Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
Allora siamo sempre alla stessa domanda e sembra pure di giocare all'oca .
Come evitare queste guerre fra poveri?
pancho
La prima cosa che mi viene in mente è questa:
Oh what a lovely war! Christmas Truce
http://www.youtube.com/watch?v=fHObCL2luMw
Tregua di Natale
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
http://it.wikipedia.org/wiki/Tregua_di_Natale
Come evitare queste guerre fra poveri?
pancho
La prima cosa che mi viene in mente è questa:
Oh what a lovely war! Christmas Truce
http://www.youtube.com/watch?v=fHObCL2luMw
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Re: Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
Purtroppo fu solo una tregua,per giunta, osteggiata da chi traeva (o pensava di trarre) vantaggi dal conflitto.camillobenso ha scritto:Allora siamo sempre alla stessa domanda e sembra pure di giocare all'oca .
Come evitare queste guerre fra poveri?
pancho
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Oh what a lovely war! Christmas Truce
http://www.youtube.com/watch?v=fHObCL2luMw
Tregua di Natale
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Re: Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
Allora vi racconto io qualcosa che mi è successo un paio di anni fà.Sono andato al pronto soccorso di Padova per un dolore al torace, essendo mio padre morto d'infarto.Mi fanno le solite procedure del caso, poi mi tengono in osservazione per la notte.Mi mettono in una saletta con altri letti e altre persone.Questa saletta era collegata con una specie di cucina per cui passavano e venivano gli infermieri.Verso mattina presto arrivano delle infermiere dicendo a degli extracomunitari alzatevi
prima che arrivi dottori ecc......Queste persone da come li trattava l'infermiera li conosceva.L'ospedale a questo punto era diventato un dormitorio. Adesso parliamo di Albania e Romania.Quando ci sono state le rivoluzioni in quei paesi, hanno aperto le carceri quindi tantissimi delinquenti sono arrivati in Italia.Altra cosa l'alcolismo lo si sapeva da decenni che nei paesi dell'est L'alcolismo era una piaga.Hanno fatto un documentario della zona che abito sta diventando un ghetto pure questo.La sera dopo le 22 non esce nessuno.La zona non è piu degli Italiani.Sto pensando che se dovessi uscire a piedi per qualche motivo mi metterei in tasca la pistola con il colpo in canna.Anche se non posso portala in giro.Adesso danno gli arresti domiciliari a tutti, per non sovraccaricare le carceri.E le carceri nuove MARCISCONO.
Ciao
paolo11
prima che arrivi dottori ecc......Queste persone da come li trattava l'infermiera li conosceva.L'ospedale a questo punto era diventato un dormitorio. Adesso parliamo di Albania e Romania.Quando ci sono state le rivoluzioni in quei paesi, hanno aperto le carceri quindi tantissimi delinquenti sono arrivati in Italia.Altra cosa l'alcolismo lo si sapeva da decenni che nei paesi dell'est L'alcolismo era una piaga.Hanno fatto un documentario della zona che abito sta diventando un ghetto pure questo.La sera dopo le 22 non esce nessuno.La zona non è piu degli Italiani.Sto pensando che se dovessi uscire a piedi per qualche motivo mi metterei in tasca la pistola con il colpo in canna.Anche se non posso portala in giro.Adesso danno gli arresti domiciliari a tutti, per non sovraccaricare le carceri.E le carceri nuove MARCISCONO.
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paolo11
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Re: Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
erding ha scritto:camillobenso ha scritto:Allora siamo sempre alla stessa domanda e sembra pure di giocare all'oca .
Come evitare queste guerre fra poveri?
pancho
La prima cosa che mi viene in mente è questa:
Oh what a lovely war! Christmas Truce
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Tregua di Natale
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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Purtroppo fu solo una tregua,per giunta, osteggiata da chi traeva (o pensava di trarre) vantaggi dal conflitto.
Allora proviamo a parlare un po’ di filosofia.
Andando per gradi.
Adesso che avete raggiunto la ragguardevole età di 90 anni , che idea vi siete fatti del significato della vita?
I mussulmani credono che nell’aldilà per loro, dopo la morte sono pronte 72 vergini.
Da Wikipedia
Paradiso sensuale
Nell'islam, il concetto di 72 vergini (houri) si riferisce ad un aspetto del Jannah (Paradiso). Questo concetto si trova nel testo del Corano che descrive un paradiso sensuale dove gli uomini credenti sono premiati avendo in sposa[1] le vergini con dei seni "cresciuti", "gonfi" o "a forma di pera".[2][3] Al contrario, le donne avranno un solo uomo, e "saranno soddisfatte con lui".[4]
Tanto che alcuni giovani, anche di questi tempi, si offrono come kamikaze aspettando il premio.
I cattolici in generale, credono nel Paradiso e nell’Inferno. Il Limbo, di quando eravamo ragazzi, è stato mandato in pensione.
I buddisti credono in:
Dopo la morte infinite rinascite fino alla cessazione della sofferenza tramite l'ottenimento del Nirvana che e' uno stato di grazia raggiunto dopo molti anni di meditazione.
Gli atei non credono in niente.
E voi in cosa credete????
Ma al di là dei credi, compreso l’ateismo, che significato ha la vita????
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Re: Visita medica agli islamici: «Vogliamo dottori maschi»
Questa è la DOMANDA di sempre a cui l'uomo cerca da millenni di dare una risposta.Ma al di là dei credi, compreso l’ateismo, che significato ha la vita????
Già nella Bibbia Qoelet:
"...vanità delle vanità, tutto è vanità.
Quale utilità ricava l'uomo da tutto l'affanno
per cui fatica sotto il sole?..."
Dopo millenni Leopardi:
"...Dimmi, o luna: a che vale
Al pastor la sua vita,
La vostra vita a voi? dimmi: ove tende
Questo vagar mio breve..."
Guccini ai giorni nostri in “Cristoforo Colombo” :
"...dove il sogno dell'oro ha creato
mendicanti di un senso
che galleggiano vacui nel vuoto
affamati d'immenso...."
Tutti a cercare la RISPOSTA alla impegnativa domanda.
Chi può dire di averla trovata?
Forse per chi ha fede è più facile dare e darsi una risposta...
un canto scout ( autore William Lemit) recita :
"Insieme abbiamo appreso ciò
che il libro non addita,
abbiam compreso che l'amor
è il senso della vita."
Per tutti (credenti o meno) penso che ci si debba riconoscere in alcuni valori e perseguirli:
La giustizia sociale, l'adoperarsi sempre e comunque per la verità, o almeno quella di cui si è convinti sia la verità.
Cercare la pace: quella domestica prima, quella universale poi.
Tutto ciò non darà felicità ma credo che simili comportamenti possono almeno ...dare serenità e magari intuire il "SENSO".
Un saluto
Chi c’è in linea
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