Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la SX?

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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soloo42001
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da soloo42001 »

camillobenso ha scritto:La Grecia si è mossa e ha reagito al profondo malessere che dura da anni. Com'è naturale in questi casi lo ha fatto perché ha trovato un leader disposto a rischiare, ma anche perché è riuscito a fare gruppo.

Anche la Spagna si è mossa sullo stesso alveo, e sulla carta, sembra per il momento il primo partito.

In Italia tutto questo non si manifesta.

Penso che abbia ragione Rodotà quando afferma che bisogna ripartire dal basso.

Solo che da queste parti non ci sono giovani leader disposti a guidare la sinistra.

Non si può di certo contare sulla sinistra cimiteriale, affarista e poltronista che ha affondato l'ultimo rimasuglio dell'esperienza socialista iniziata nel 1892.

Sotto traccia, la sinistra esiste ancora. Ma non ha un leader che sappia raccogliere la bandiera gettata nel fango e sappia ridare una speranza di vita i soliti piglianculi.

Siamo sicuri che sia così?
Manca il leader, ma la sinistra "esiste" (magari sotto traccia)?

Non lo so mica.
Il fatto stesso che manchino le idee (cantiere della cooperazione delle sinistre... bah)
e che si speri nel leader la dice lunga...

A casa mia vengono nell'ordine:
1. le idee
2. l'unità intorno alle idee
3. l'organizzazione per aggregare consensi politici per realizzare le idee
4. nel mentre dall'organizzazione emergono i leader
5. i leader si presentano alle elezioni
6. se vincono governano, magari alleandosi con altri gruppi
7. se perdono si riorganizzano e continuano a combattere

Sarò pure un cattocomunista, ma "il male della sinistra" sta nel fatto
che noi pensiamo di partire dal punto 3, di fare il punto 6 da soli,
e il punto 7 poi per noi non esiste.


soloo42000
iafran
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da iafran »

soloo42001 ha scritto:
camillobenso ha scritto:La Grecia si è mossa e ha reagito al profondo malessere che dura da anni. Com'è naturale in questi casi lo ha fatto perché ha trovato un leader disposto a rischiare, ma anche perché è riuscito a fare gruppo.

Anche la Spagna si è mossa sullo stesso alveo, e sulla carta, sembra per il momento il primo partito.

In Italia tutto questo non si manifesta.

Penso che abbia ragione Rodotà quando afferma che bisogna ripartire dal basso.

Solo che da queste parti non ci sono giovani leader disposti a guidare la sinistra.

Non si può di certo contare sulla sinistra cimiteriale, affarista e poltronista che ha affondato l'ultimo rimasuglio dell'esperienza socialista iniziata nel 1892.

Sotto traccia, la sinistra esiste ancora. Ma non ha un leader che sappia raccogliere la bandiera gettata nel fango e sappia ridare una speranza di vita i soliti piglianculi.
Siamo sicuri che sia così?
Manca il leader, ma la sinistra "esiste" (magari sotto traccia)?

Non lo so mica.
Il fatto stesso che manchino le idee (cantiere della cooperazione delle sinistre... bah)
e che si speri nel leader la dice lunga...

A casa mia vengono nell'ordine:
1. le idee
2. l'unità intorno alle idee
3. l'organizzazione per aggregare consensi politici per realizzare le idee
4. nel mentre dall'organizzazione emergono i leader
5. i leader si presentano alle elezioni
6. se vincono governano, magari alleandosi con altri gruppi
7. se perdono si riorganizzano e continuano a combattere

Sarò pure un cattocomunista, ma "il male della sinistra" sta nel fatto
che noi pensiamo di partire dal punto 3, di fare il punto 6 da soli,
e il punto 7 poi per noi non esiste.
In Italia stiamo, invece, al punto "5: i leader si presentano alle elezioni."
Finora ha funzionato ... e siamo stati rappresentati da "vampiri". Adesso ... non si va più alle urne.
I nostri parlamentari (legalizzati dai loro scagnozzi opportunisti) possono stare benissimo a casa a godersi i privilegi, chiudere le sezioni e svegliarsi alla prossima campagna elettorale (se ci sarà), tanto si governa dalle TV e si parla ai cittadini con i twitter!
camillobenso
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

Partiamo ad analizzare a fondo iniziando dal punto 7)

7. se perdono si riorganizzano e continuano a combattere

Può un partito che si è trasformato nell’ultimo ventennio in un partito di poltronisti ed affaristi, riorganizzarsi e continuare a combattere???

Questi da anni hanno perso il treno della storia, ottenebrati dal poltronismo.

Ha fatto notare Massimo Cacciari, ed io condivido, che se quella mattina a Bari, durante una manifestazione sindacale al posto di D’Alema, ci fosse stata Rosy Bindi, Bersani, Renzi, o Fassina, il risultato sarebbe stato lo stesso. La rabbia contro la classe politica che ha portato al fallimento il Paese è notevole.

Infatti è stato profetico Cacciari. Meno di una settimana dopo, a Roma (esiste il video sul forum, ma non ricordo dove l’ho postato), che riguarda una fortissima contestazione per le vie di Roma a Rosy Bindi. In pratica lo stesso trattamento riservato a D’Alema.

Si è chiuso il ciclo della Seconda Repubblica. In contemporanea si è chiuso anche il primo ciclo della sinistra italiana iniziato nel 1892.

La responsabilità viene attribuita interamente alla classe dirigente dell’ex Ulivo. Per molteplici ragioni, anche se a dare il colpo di grazia nel 2008 e nei tre anni successivi, la responsabilità maggiore ricade sulla mummia di Hardcore.

Ma gli ex sinistri cimiteriali non possono sostenere:”Non so, non ho visto e se c’ero dormivo”.

Ho appena visto alla libreria Feltrinelli un libro in cui viene descritta l’azione distruttiva per come la classe alto borghese della finanza speculativa italiana ha lentamente distrutto ogni opposizione.

E a proposito faccio rispettosamente notare che alle litanie del “demi demi”, di questi ultimi due giorni da parte dei giornalisti che hanno presenziato “Ominbus” ed “Agorà”, in cui hanno fatto notare che da noi non esiste opposizione, (già dall’ammucchiata del governo Monti, voluto dai poteri forti indigeni, europei, ed oltre Atlantico, attuata attraverso Re Giorgio, aggiungo io), dal punto di vista strettamente tecnico quando in un sistema manca l’opposizione, siamo di fronte ad una dittatura. Una dittatura di tdc, ma poco importa. Sempre dittatura è. Anche se nascosta sotto le sembianze di una democrazia. (Falsa e con Paràkulos pure bugiarda)
soloo42001
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da soloo42001 »

A casa mia vengono nell'ordine:
1. le idee
2. l'unità intorno alle idee
3. l'organizzazione per aggregare consensi politici per realizzare le idee
4. nel mentre dall'organizzazione emergono i leader
5. i leader si presentano alle elezioni
6. se vincono governano, magari alleandosi con altri gruppi
7. se perdono si riorganizzano e continuano a combattere

Certo Zione.

Però non è mica scritto nella pietra che ogni tentativo di reazione deve
partire dal punto 5, ovvero dai vecchi leader del partito perdente.
Se il vecchio strumento si è rotto, se ne faccia un altro "di sinistra".
Ma partendo dal punto 1.
Se non si riesce non è solo segno che i vecchi leader brutti e cattivi
ci hanno svenduto.
E' anche segno che la coscienza civico-sociale "di sinistra" è morta.
Probabilmente uccisa da calcio e veline.

Del resto il meglio che ha prodotto è stato il popolo viola e poi grillo.
E di questo a chi diamo la colpa?
A Bindi e D'Alema?

Bada poi che la stessa desolazione culturale-politica-morale la trovi dovunque.
Dalle parrocchie, alle scuole, ai luoghi di lavoro, alle sezioni dei partiti, ai sindacati.

Siamo diventati un popolo di 60 milioni di populisti cinici e arrabbiati.
Tutti, da destra a sinistra.

Tuttavia mentre quelli di destra per me non esistono proprio, da "quelli di sinistra",
così come dai loro "cugini cattolici democratici", mi sarei aspetterei di più.
Ma non sta accadendo punto.

E del resto la sinistra di Tsipras non nasce dall'amara constatazione della sconfitta politica.
Nasce dal LAVORO SOCIALE necessario in una società ridotta letteralmente ALLA FAME.
Non da un leader illuminato, quindi, o da un popolo istruito e consapevole,
ma dalla "panza vota".


soloo42000
camillobenso
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

soloo42001 ha scritto:
A casa mia vengono nell'ordine:
1. le idee
2. l'unità intorno alle idee
3. l'organizzazione per aggregare consensi politici per realizzare le idee
4. nel mentre dall'organizzazione emergono i leader
5. i leader si presentano alle elezioni
6. se vincono governano, magari alleandosi con altri gruppi
7. se perdono si riorganizzano e continuano a combattere

Certo Zione.

Però non è mica scritto nella pietra che ogni tentativo di reazione deve
partire dal punto 5, ovvero dai vecchi leader del partito perdente.
Se il vecchio strumento si è rotto, se ne faccia un altro "di sinistra".
Ma partendo dal punto 1.
Se non si riesce non è solo segno che i vecchi leader brutti e cattivi
ci hanno svenduto.
E' anche segno che la coscienza civico-sociale "di sinistra" è morta.
Probabilmente uccisa da calcio e veline.

Del resto il meglio che ha prodotto è stato il popolo viola e poi grillo.
E di questo a chi diamo la colpa?
A Bindi e D'Alema?

Bada poi che la stessa desolazione culturale-politica-morale la trovi dovunque.
Dalle parrocchie, alle scuole, ai luoghi di lavoro, alle sezioni dei partiti, ai sindacati.

Siamo diventati un popolo di 60 milioni di populisti cinici e arrabbiati.
Tutti, da destra a sinistra.

Tuttavia mentre quelli di destra per me non esistono proprio, da "quelli di sinistra",
così come dai loro "cugini cattolici democratici", mi sarei aspetterei di più.
Ma non sta accadendo punto.

E del resto la sinistra di Tsipras non nasce dall'amara constatazione della sconfitta politica.
Nasce dal LAVORO SOCIALE necessario in una società ridotta letteralmente ALLA FAME.
Non da un leader illuminato, quindi, o da un popolo istruito e consapevole,
ma dalla "panza vota".


soloo42000

Dopo mesi e mesi di discussioni settimanali con i miei amici della Biblioteca centrale di SSG, la conclusione è quella della "panza vota".

Molti stanno ancora troppo bene per cambiare.

E in questa conclusione c'è molto di animalesco.

Vuol dire che la ragione è andata a farsi benedire.

Oppure,....per dirla con A. Gramsci:

"La storia è maestra ma non ha allievi"

Ma allora a che serve l'esperienza di una vita se non la si mette a frutto???

Perché bisogna in continuazione commettere sempre gli stessi errori???
soloo42001
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da soloo42001 »

Ma allora a che serve l'esperienza di una vita se non la si mette a frutto???
Perché bisogna in continuazione commettere sempre gli stessi errori???

Chi dice che l'uomo sia una creatura razionale?
Non tutti lo sono.
E quelli che lo sono, lo sono solo in determinate condizioni.

Quanti colleghi io ho che ripetono a pappagallo le stronzate che sentono in TV o sul blog di Grillo.
Quanti pochi che invece hanno una memoria storica tale da poter riconoscere una menzogna strumentale quando la sentono in TV o sul detto blog.

Eppure sono persone dalla mente appuntita.
Abituate a risolvere problemi ardui.

Gente in grado di studiarti il modello economico della migrazione in cloud del datacenter del cliente X, ovvero progetti da centinaia di milioni, ma che non riesce a capire che il beneficio economico dell'eliminazione delle auto blu non cambia di una virgola il debito del Paese.
Non può perchè lo dicono i numeri, anzi neanche: lo dicono gli ORDINI DI GRANDEZZA delle cifre in gioco.

Eppure questi siamo.
Viene da pensare che la democrazia non possa affatto funzionare in queste condizioni.
Con la gente non abituata a RAGIONARE, male informata, e in preda a pulsioni populistiche.


soloo42000
iospero
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Iscritto il: 24/02/2012, 18:16

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da iospero »

LA “MARCHA DEL CAMBIO” A MADRID “SI, SE PUEDE!”
PABLO IGLESIAS – 31 gennaio 2015 – Il discorso del segretario generale di Podemos ha infiammato una Puerta del Sol stracolma di gente. La marcia del cambiamento è stata una giornata che rimarrà nella storia della sinistra spagnola.

Madrid, Europa, 31 gennaio 2015, anno del cambio, possiamo sognare, possiamo vincere!

Per leggere tutto http://www.altraeuroparoma.it/blog/la-m ... -se-puede/

Certo a leggere i vostri commenti ci sarebbe poco da sognare, intanto da "L'altra Europa.." e con la partecipazione dei più volenterosi sta per partire la nuova formazione di sinistra , si tratta di aprire una porta che tanti aspettano, non sarà il meglio, può darsi, ma ultimamente sono successe tante renziate in Italia e tante novità in Europa che a non fare niente sarebbe veramente lasciare
uno spazio vuoto ad altre formazioni estremiste o al menefreghismo e alla non partecipazione.
Quindi per quel poco che possiamo diamoci da fare.
A Lecco domani daremo vita al comitato per questo nuovo soggetto politico, segnaleremo la nostra presenza agli altri Comitati e poi apriamo alla speranza
.
camillobenso
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

iospero ha scritto:LA “MARCHA DEL CAMBIO” A MADRID “SI, SE PUEDE!”
PABLO IGLESIAS – 31 gennaio 2015 – Il discorso del segretario generale di Podemos ha infiammato una Puerta del Sol stracolma di gente. La marcia del cambiamento è stata una giornata che rimarrà nella storia della sinistra spagnola.

Madrid, Europa, 31 gennaio 2015, anno del cambio, possiamo sognare, possiamo vincere!

Per leggere tutto http://www.altraeuroparoma.it/blog/la-m ... -se-puede/

Certo a leggere i vostri commenti ci sarebbe poco da sognare, intanto da "L'altra Europa.." e con la partecipazione dei più volenterosi sta per partire la nuova formazione di sinistra , si tratta di aprire una porta che tanti aspettano, non sarà il meglio, può darsi, ma ultimamente sono successe tante renziate in Italia e tante novità in Europa che a non fare niente sarebbe veramente lasciare
uno spazio vuoto ad altre formazioni estremiste o al menefreghismo e alla non partecipazione.
Quindi per quel poco che possiamo diamoci da fare.
A Lecco domani daremo vita al comitato per questo nuovo soggetto politico, segnaleremo la nostra presenza agli altri Comitati e poi apriamo alla speranza
.



Certo a leggere i vostri commenti ci sarebbe poco da sognare,………………..
iospero


Vedi, caro iospero, qui siamo in Italia, dove tutto prende un’altra forma rispetto agli altri Paesi.

Tanto è vero che vige il detto : “FARE LE COSE ALL’ITALIANA”

Non mai sentito dire, “Fare le cose alla spagnola, oppure alla greca”.

Noi siamo del tutto particolari.

Sono convinto che A. Gramsci quando scelse il nome L’Unità, per il suo giornale, intendesse lanciare un messaggio ben preciso. Uniti si vince, ……..sparpagliati si perde.

E invece guarda come è andata a finire. Come ho già segnalato, sabato mattina, u.s., ho avuto un colloquio con un aderente a Rifondazione comunista. Io che comunista non sono, riesco a confrontarmi spesso con questo militante, trovandomi spesso d’accordo quando si parla della sinistra in generale.

Tra l’altro da lui ho saputo che anche a SSG, è presente un nucleo Tsipras, contrariamente a quanto ti avevo anticipato qualche giorno fa.

Ma poi quando si passa al pratico, terra, terra mi ritrovo sempre con gli stessi problemi di una vita, dovuti all’essenza umana che ci fa individualmente un mondo a se, che cerca agganci con altri mondi simili, ma che poi alla fine prevalgono le classiche debolezze umane.

Ad esempio, il contrario di Unità, sono le 19 scissioni che Rc ha subito dalla data della sua fondazione.

Io faccio fatica a comprendere questa dinamica, anche se ce la metto tutta nel cercare di capire il perché.

Mi ha lasciato di stucco la dichiarazione fatta dal mio concittadino Armando Cossutta, oggi 92enne, costretto sulla sedia a rotelle. Forse per questo, forse per altro, fatto sta che la frase pronunciata (è stata riportata) lascia di stucco. O per lo meno lascia di stucco il sottoscritto. “Il comunismo, la rivoluzione, e tutto quanto, sono stupidaggini….”. Non so se Cossutta ha l’alzheimer o meno, ma a me piacerebbe sapere perché ha sempre rotto i coglioni in questi anni, soprattutto quando frenava la sinistra italiana mettendo sempre davanti il comunismo sovietico.

Con il comunismo sovietico non si metteva di certo il piatto in tavola ai tempi.

D’accordo che un suo vecchio compagno di scuola delle elementari mi diceva che già ai tempi l’Armando era un “crapun”. Una testa dura, un testone. Ma questa caratteristica personale non la si può far pagare agli altri.

E questo fa il paro con l’altro campione del comunismo della zona. Il Fausto Bertinotti di Precotto. Un quartiere della periferia Nord di Milano.

Da Google:

• Fausto Bertinotti, comunista pentito: "Abbiamo sbagliato tutto"
http://www.liberoquotidiano.it/news/... ... entito-.ht...

31 ago 2014 - E ora Cgil e compagnia sono destinati a scomparire: « Ora arriva Matteo Renzi», ha chiosato il suo intervento Bertinotti, «che ti cancella e il ...
• Fausto Bertinotti, comunista pentito: un clamoroso discorso ...
http://www.liberoquotidiano.it/video/.. ... pentito-.h...

31 ago 2014 - "Sì, abbiamo sbagliato tutto..." ... Leggi la supercazzola con cui ilcompagno Fausto affossa Renzi ... Gianfranco Fini e Fausto Bertinotti ...
• Fausto Bertinotti, comunista pentito: "Abbiamo sbagliato tutto ...
https://forum.termometropolitico.it/650 ... omunista-p...

01 set 2014 - Fausto Bertinotti, comunista pentito: "Abbiamo sbagliato tutto" Il comunismo ... E ora Cgil e compagnia sono destinati a scomparire: « Ora arriva ...
Bertinotti, contrordine compagni!
31 ago 2014
Bertinotti: "La sinistra è morta, spero nei cinquestelle" - Forum ...
10 lug 2014
Altri risultati in forum.termometropolitico.it

^^^^^^^

Il comunismo? «Ha fallito». La cultura politica da cui si deve ripartire? «Quella liberale, che ha difeso i diritti dell’individuo».


Quello che posso pensare è che frequentando i salotti bene romani pensava di convertirli al comunismo ma invece hanno convertito lui.

Questa è la versione bonaria.

Quella cattivissima è quella che ci troviamo di fronte al solito furbo che ha usato la sinistra e i problemi della gente per arrivare in alto. E quando ci è arrivato si esprime come un Grillo qualsiasi.

Tra le ultimi immagini televisive che ho di lui è la posizione stizzita ed incazzata alla domanda di un giornalista dei talk che gli chiedeva perché dopo essere decaduto dalla Camera conservava ancora durante la crisi il privilegio dell’auto blu e dell’autista. Risposta mai pervenuta.

Certo, arrivare nei salotti degli amici romani senza segno di questa distinzione, ti fa apparire un signor nessuno qualunque.

Quello che non posso non chiedermi è chi sono quei pirla che negli anni passati hanno creduto alle sue fanfaluche.

Queste cose le capisci solo quando hai una certa età e hai visto lo scorrere degli eventi.

Allora nei giudizi vai cauto e pesi tutto.

Che ci voglia una nuova sinistra sono anni che lo sostengo, in quanto già sul forum di gianni (Arlecchino) la davo per morta.

Che si scoprisse che il Pd era la nuova Dc ci sono voluti ben 7 anni per scriverlo sui quotidiani. Ed è avvenuto solo nei giorni scorsi quando è stato messo un democristiano alla presidenza.

Sai che roba a scoprire che ci vuole tutto questo tempo per capire le cose.

Oggi come oggi è diventato un obbligo disporre di una nuova sinistra che faccia da contrappeso alla dittatura mascherata del Royal Baby Paràkulos.

Il difficile è farlo capire agli altri. Da queste parti mi tocca litigare da un anno con gente che si dichiara di sinistra, che ha avuto la tessere della FGIC, che ha fatto politica nel Pci, che era socialista ma poi è diventata comunista con l’avvento di Craxi, ma che sostiene a spada tratta Paràkulos, senza capire che è un dittatorello di destra mascherato da sinistro, come suo “nonno”, Andrea, Amilcare, Benito Mussolini.( Se si osservano alcuni atteggiamenti nelle fotografie, è tutto suo nonno)
iospero
Messaggi: 2444
Iscritto il: 24/02/2012, 18:16

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da iospero »

Vedi, caro camillobenso detto simpaticamente zione,
pur facendo le cose all'italiana, gli italiani brava gente hanno saputo nell'ultimo conflitto mondiale
andare in montagna, prendere le armi, e da partigiani contribuire a liberare l'Italia dal nazifascismo.
Ogni momento ha la sua storia e io credo che guardando la Grecia e la Spagna anche gli italiani possono avere un sussulto di dignità.
Ciao , mi fa sempre piacere un tuo parere
pancho
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Iscritto il: 21/02/2012, 19:25

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da pancho »

@
camillobenso ha scritto:omissis
I camaleonti son sempre esistiti. Non sono solo specie che vivono in Africa o nel Madagascar.Si adattano bene anche dalle nostre parti.
Detto questo, pero caro Zione, non dobbiamo scoraggiarci e quindi mollare tutto.
Spetta a noi far ripartire questa sinistra per molto tempo lasciata nelle mani degli arrivisti. Qui non si tratta di ri-fondare la sinistra ma di metterla in atto una buona volta per tutte.

Sintetizza semplicemente cosi' Alex Foti sull'essere di sinistra:

Essere di sinistra oggi è avere un’avversione istintiva per l’ingiustizia e lo sfruttamento, un’affinità elettiva con la democrazia diretta, un’empatia morale per la dignità delle altre persone nelle nostre città e nel mondo; è essere consapevoli che la crisi ecologica e le minacce arrecate alla biosfera richiedono un cambiamento economico e sociale radicale

Quindi quello che facciano gli altri, a me poco importa. E' piu' importante quello che faccio io e che potremmo fare tutti noi.
Se saremo in tanti a condividere questa piccola sintesi di Foti, arriveremmo al ns. obiettivo e poco importera' quello che saranno gli altri.

E pur vero che la soria da ragione a Bakunin sulla diatriba con Marx
.

Eccone uno stralcio:
Marx, sempre attivo nel polemizzare con Bakunin, lesse un suo opuscoletto ("Stato e anarchia"), e vi scrisse dei commenti. Eccone uno stralcio:

Bakunin: «Il suffragio universale tramite il quale il popolo intero elegge i suoi rappresentanti e i governanti dello Stato - questa è l'ultima parola dei marxisti e della scuola democratica. Tutte queste sono menzogne che nascondono il dispotismo di una minoranza che detiene il governo, menzogne tanto più pericolose in quanto questa minoranza si presenta come espressione della cosiddetta volontà popolare»

Marx: «Con la collettivizzazione della proprietà, la cosiddetta volontà popolare scompare per lasciare spazio alla volontà reale dell'ente cooperativo»

Bakunin: «Risultato: il dominio esercitato sulla grande maggioranza del popolo da parte di una minoranza di privilegiati. Ma, dicono i marxisti, questa minoranza sarà costituita da lavoratori. Si, certo, ma da ex lavoratori che, una volta diventati rappresentanti o governanti del popolo, cessano di essere lavoratori»

Marx: «Non più di quanto un industriale oggi cessi di essere un capitalista quando diventa membro del consiglio comunale»

Bakunin: «E dall'alto dei vertici dello Stato cominciano a guardare con disprezzo il mondo comune dei lavoratori. Da quel punto in poi non rappresentano più il popolo, ma solo se stessi e le proprie pretese di governare il popolo. Chi mette in dubbio ciò dimostra di non conoscere per niente la natura umana»

Marx: «Se solo il signor Bakunin avesse la minima familiarità anche solo con la posizione di un dirigente di una cooperativa di lavoratori, butterebbe alle ortiche tutti i suoi incubi sull'autorità»[
/i]

Il cuore ci porterebbe a dar ragione a Bakunin visto come e' andata la storia pero' si porterebbe alla rinuncia della lotta.

Ora invece piu' che mai dobbiamo seguire quanto ci indicava Gramsci col suo pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà. altrimenti saremmo perennemente degli sconfitti senza averci mai provato.

Lo stesso Bakunin poi però ci invitava a osare in continuita' e la sua famosa frase ne e' testimone
:Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.

un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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