Come se ne viene fuori ?

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camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

cielo 70 ha scritto:
iospero ha scritto: 1) se da un lato il fatto che le nostre famiglie siano le meno indebitate sembra essere positivo, dall'altro
c'è da chiedersi il perché, forse non c'è nessuno disposto a prestare soldi a causa di una scarsa fiducia nel futuro;
Si deve vedere quanto sia vero. Non capisco com'è che ci sono ancora molte auto in giro e molti telefoni di ultima generazione proprio fra i poverissimi giovani. Temo che il risparmio italiano deriva in grossa parte dall'evasione fiscale, ma anche qua non capisco: ci sono così tante persone capaci a fare un lavoro imprenditoriale o autonomo?

Non bisogna trascurare che il nipotame sopravvive grazie alla pensione dei nonni e delle vecchie zie.

Il grosso dell'evasione fiscale é nella grande azienda e in quella malavitosa.

E' per questo motivo che nessun governo affronta il problema.

Inoltre, in questi anni il nero è aumentato.

I governi lo sanno e quindi lo consentono, altrimenti si fermerebbe tutto.
pancho
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:
cielo 70 ha scritto:
iospero ha scritto: 1) se da un lato il fatto che le nostre famiglie siano le meno indebitate sembra essere positivo, dall'altro
c'è da chiedersi il perché, forse non c'è nessuno disposto a prestare soldi a causa di una scarsa fiducia nel futuro;
Si deve vedere quanto sia vero. Non capisco com'è che ci sono ancora molte auto in giro e molti telefoni di ultima generazione proprio fra i poverissimi giovani. Temo che il risparmio italiano deriva in grossa parte dall'evasione fiscale, ma anche qua non capisco: ci sono così tante persone capaci a fare un lavoro imprenditoriale o autonomo?

Non bisogna trascurare che il nipotame sopravvive grazie alla pensione dei nonni e delle vecchie zie.

Il grosso dell'evasione fiscale é nella grande azienda e in quella malavitosa.

E' per questo motivo che nessun governo affronta il problema.

Inoltre, in questi anni il nero è aumentato.

I governi lo sanno e quindi lo consentono, altrimenti si fermerebbe tutto.

Su un grosso dirigente d'azienda in cui lavoravo correvano voci che di "mandole" ne prendeva a josa dai fornitori.
Erano i tempi di Mani Pulite, e durante una discussione sul tema ebbe a dirmi: :
La mazzette non saranno eliminate. Queste son cose che son sempre successe e continueranno a succedere. Anzi saranno piu' x cospicue poiche il rischio aumenta ma si troverà un modo per poterr coinvolgere maggiormente sia chi elargisce e chi chi le prende(le mazzette) in modo da crearsi un'ulteriore difesa.

Certo, le prove materiali non c'erano ma non era cosi difficile capire se si riesce a seguire passo per passo come avvenivano gli acquisti e a chi bisognava rivolgersi per ogni classe merceologica.

Era un uomo di fiducia di un certo grosso capo d'impresa il cui figlio ora si trova nel partito di Renzi .

Quindi....Le conclusioni penso non siano cosi' difficili da trarre?

un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Tra i problemi che non sappiamo risolvere, o che non vogliamo risolvere, a livello politico, abbiamo anche quello di come sono fatti gli italiani (Vedi Monicelli).

Nel novembre del 2014, Bruno Vespa, pubblica il libro ITALIANI VOLTAGABBANA. Un tratto caratteristico dei tricolori.

Basti pensare al casino che è stato tirato in piedi ai tempi del passaggio di Razzi e Scilipoti al tempo del governo Berlusconi.

In questa legislatura osserviamo:

Trasformismo in parlamento, 235 cambi di casacca in meno ...
http://www.repubblica.it/.../cambi_di_c ... mento_tras...

16 mar 2015 - Trasformismo in parlamento: chi aveva già cambiato e lo ha rifatto ancora ... Il motivo è quel "trasformismo galoppante" nato già nel Regno d'Italia ai tempi di Depretis. ... mese (nella diciassettesima legislatura, quella attuale) contro i 4,50 del ... Highcharts Cloud Governi a confronto: quanti cambi al mese?


e nessuno dice niente. I tricolori nei loro discorsi sono sempre pronti a gridare allo scandalo, ma poi alla fine li votano.

Oltre a quanto segnalato da Vespa oggi abbiamo a che fare con gli operatori dell’informazione, che in pratica pilotano i cervelli degli italioti.

In pratica fanno lavaggio e risciacquo dei cervelli degli italiani.

Ma chi sono questi operatori dell’informazione?

Che lo spiega Marco Travaglio con il suo nuovo libro da oggi in libreria.

I titolo è SLURP, già segnalato ieri in altro 3D.
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

DIZIONARIO
DELLE LINGUE ITALIANE

SLURP


LECCHINI, CORTIGIANI E PENNE ALLA BAVA
AL SERVIZIO DEI POTENTI CHE CI HANNO ROVINATI



Nella presentazione del libro sulla copertina interna mi è particolarmente piaciuta la definizione che Marco Travaglio da dei suoi colleghi dell’informazione:

SIGNORINI GRANDI LINGUE

La definizione è mutuata da una rivista italiana edita tra il 1924 e il 1939.

La pubblicazione nasce nel 1924 e inizialmente riporta in copertina solo il nome, scritto come fosse tracciato a mano, senza la grafica delle figure femminili disegnate da Boccasile, divenute celebri poi come "signorine grandi firme".


Cita l’editore:

Ecco perché l’Italia non è una democrazia compiuta: questo libro ne è la prova. Marco Travaglio racconta come i SIGNORINI GRANDI LINGUE, giornalisti e opinionisti di chiara fama (e fame) hanno beatificato la peggior classe dirigente d’Europa.
Basta dar loro la parola. Cronache da Istituto Luce, commenti da Minculpop, ritratti da vita dei santi…..Un esercito di adulatori in servizio permanente effettivo.

Ecco un’antologia, a tratti irresistibilmente comica, di tutto quello che ha cloroformizzato l’opinione pubblica per assicurare consensi e voti a un sistema di potere politico-economico incapace, mediocre e molto spesso corrotto.
A Silvio Berlusconi per cominciare, ma anche ai tanti capi e capetti del cosidetto centrosinistra che hanno riempito i brevi intervalli tra un governo del Cavaliere e l’altro.
Fino all’esplosione di saliva modello “ Larghe intese” per GIORGIO NAPOLITANO, MARIO MONTI, E MATTEO RENZI.

Altro che giornalisti cani da guardia del potere. IL VIRUS DEL LECCACULISMO è inarrestabile e con la Seconda Repubblica si è trasformato in una vera epidemia. Dalla Tv alla radio ai giornali un esercito di adulatori in campo, dal calcio allo spettacolo.

QUESTO LIBRO PROPONE UN CATALOGO RAGIONATO DELLA ZERBINOLOGIA ITALIOTA. Un dizionario dei migliori adulatori e cortigiani dei politici e degli imprenditori italioti, che a leggere i giornali e a vedere la tv, avrebbero dovuto regalarci benessere, prosperità e felicità.

E invece ci hanno rovinati. Con la complicità della cosidetta informazione.
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Sul retro del libro possiamo leggere:

"OGNI SERVO HA IL SUO PADRONE CHE SI MERITA E VICEVERSA.
I LECCACULO NON CAMBIANO IDEA. CAMBIANO SOLTANTO CULO.
PER QUESTO VEDIAMO TANTE LINGUE TRASFERIRSI DA UN
CULO ALL'ALTRO IN MANIERA COSI' IMBARAZZANTE"
Marco Travaglio


"DA QUALCHE GIORNO I GIORNALISTI RAI CHE VENGONO A
INTERVISTARMI, PRIMA DI COMINCIARE, COPRONO IL MICROFONO,
E MI SUSSURRANO ALL'ORECCHIO:"OH MATTEO, IO SONO
SEMPRE STATO DALLA TUA PARTE EH?! IL BELLO
E' CHE IO NON LI AVEVO MAI VISTI PRIMA"
Matteo Renzi


"A FURIA DI LECCARE, QUALCOSA SULLA
LINGUA RIMANE SEMPRE"
Ennio Flaiano
iospero
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da iospero »

L'Economist scopre adesso che con l'austerità aumenta sia il debito pubblico CHE QUELLO PRIVATO e sarebbe ora di aumentare gli stipendi dei lavoratori medi e medio.bassi

da il Fatto
Così, nell’Eurozona a guida tedesca, i governi percorrono la strada dell’austerità, prendendo a pretesto la necessità di sanare quel debito pubblico che però, come l’Economist ci mostra, è il pezzo più piccolo del problema. L’austerità amplifica il vero problema: oppresse dai tagli e dalle imposte, famiglie e imprese vanno in sofferenza. Non è quindi strano che dopo tanta austerità siamo indebitati più di prima. È già successo. Brüning, dopo aver posto con la sua austerità le premesse per l’ascesa di Hitler, se ne andò a insegnare a Harvard, e poi, per trent’anni, fu possibile vivere in un mondo in cui il lavoro veniva remunerato correttamente e il debito diminuiva. Ah, sì, dimenticavo: fra l’austerità e la cattedra a Harvard ci fu una guerra mondiale. Ottanta milioni di morti che suggerirono ai governanti un minimo di ragionevolezza. Ce ne sarà bisogno anche questa volta?
paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/do ... 64334.html
Lo spreco della doppia sede del Parlamento Ue: ci costa un miliardo e 400 milioni
In tempi di crisi il Parlamento Ue continua ad avere due sedi: a Bruxelles e a Strasburgo. Spostare ogni mese deputati e faldoni costa 200 milioni e 19 mila tonnellate di Co2 l'anno
Duecento milioni di euro all'anno buttati al vento. Da decenni. Un miliardo e quattrocento milioni di euro che la nostra generazione pagherà dal 2014 al 2020 e che verranno ancora una volta inseriti nel bilancio comunitario nonostante sobrietà, rigore e tagli.Benvenuti a Bruxelles, ma anche a Strasburgo. Perché in tempi di crisi economica, l'anomalia della doppia sede del Parlamento Europeo è un tema che grida vendetta. E che continua a gravare inesorabilmente sulle tasche dei contribuenti europei. Carovane di politici che da Bruxelles partono per Strasburgo.

Una volta al mese, i 754 deputati, insieme agli assistenti, ai funzionari e ai faldoni, viaggiano alla volta della città dell'Alsazia e si trasferiscono lì per quattro giorni per svolgere la seduta plenaria. In un anno più di cinque mila persone percorrono i 450 chilometri che ci sono tra le due città, chi con un volo charter, chi con un pullman, chi con più di un treno, visto che non ci sono linee ferroviarie ad alta velocità e che solo sei capitali europee, tra cui Parigi, hanno un collegamento diretto con Strasburgo.

Gli unici a felicitarsi della transumanza sono i gestori dei ristoranti e degli hotel che in quel periodo fanno letteralmente lievitare i prezzi di beni e servizi perché tanto pagano i cittadini – ché la comunità servirà pur a qualcosa. Durante la sessione plenaria, i prezzi delle stanze di albergo a Strasburgo lievitano quasi del 100%, per non parlare di quelli di bar e ristorazione. L'argomento non è nuovo ed è stato più volte affrontato dai membri dell'istituzione. Lo scorso 23 ottobre, il 75% dei parlamentari europei ha votato per un ritorno a un'unica sede, fissando la deadline al giugno 2013.

Insomma, quasi tutti sono concordi: quello che il Parlamento stesso ha definito travelling circus (circo itinerante) deve finire. Peccato siano anni che viene emessa questa sentenza, senza però che il Consiglio Europeo faccia nulla. Cosa c'entra il Consiglio? C'entra eccome. Perché per eliminare una delle sedi del Parlamento Ue, bisogna modificare il Trattato di Lisbona, e per fare ciò è necessaria la decisione unanime del Consiglio, appunto.

Solo che tra i membri c'è la Francia, che ha più volte annunciato che porrebbe il veto. Alla nazione di Hollande non andrebbe giù di perdere il flusso turistico-commerciale di Strasburgo. Basti citare un esempio a prova dell'ostracismo d'Oltralpe. Quando il 9 marzo 2012 il Parlamento Ue voto a favore dell'accorpamento e svolgimento di due delle dodici sessioni plenarie nella stessa settimana del mese di ottobre, la Francia si appellò alla Corte di Giustizia Europea. Non stupisce dunque che si areni sempre tutto. Nonostante le reiterate richieste trasversali dei membri del Parlamento e nonostante il volere dei cittadini.

Una petizione lanciata dall'allora commissario per gli Affari Interni, Cecilia Malmström, e poi rilanciata da due parlamentari europei (Edward McMillan-Scott e Alexander Alvaro) dal nome SingleSeat e favorevole alla sede unica di Bruxelles è stata firmata da circa un milione e duecentomila cittadini europei.

Le sessioni plenarie, tra costi per viaggi, staff e altre voci, gravano circa 200 milioni euro all'anno. Se il Parlamento avesse una sola sede operativa, il risparmio sarebbe enorme. Senza parlare poi dell'inquinamento atmosferico e delle emissioni di anidride carbonica prodotte, contro le quali l'Ue è in prima linea nel porre limiti agli stati membri salvo poi razzolare male. Infatti, secondo il rapporto del Parlamento Ue, se ci fosse solo una sede si risparmierebbero 19mila tonnellate di CO2 all'anno emesse nell'atmosfera.
Nel 1989, il Parlamento adottò una risoluzione nella quale veniva dichiarato che l'assenza di una singola sede porta a far sì che l'elettorato europeo trovi difficoltà a identificarsi con il Parlamento Europeo. Insomma, la preoccupazione che l'Ue fosse un oggetto politico non identificato era ben presente già 30 anni fa. Da allora a oggi non è cambiato nulla, se non che sono aumentate e affiorate decine e decine di agenzie e di uffici dispersi tra tre diverse città, perché una parte degli uffici amministrative hanno sede in Lussemburgo. Non c’è due senza tre, insomma.
L'ultimo emendamento approvato dal Parlamento Ue con 432 voti a favore, 218 contrari e 29 astensioni, sostiene che l'UE, nel contesto delle politiche di austerità in corso, debba dimostrare responsabilità e prendere misure concrete immediate per stabilire una sede unica per il Parlamento. Al momento, sembra che l'austerità non collimi con questo progetto. Se a ciò si aggiunge che la sede del Parlamento Ue di Strasburgo è costata quasi 500 milioni di euro ed è praticamente vuota nove mesi l'anno e che tra i progetti dello stesso Parlamento c'è quello della Casa della storia europea, un museo in costruzione a Bruxelles nel quale verrà mostrata la storia del dopoguerra e che costerà 50 milioni di euro (sarà completato nel 2015), ecco che il rigore lascia spazio alla crescita. Della spesa, però.
........................................
Dettano ai governi le misure da prendere per risparmiare,tagliare e..........
Loro invece danno un buon esempio tenendo due sedi.
A nessuno è venuto in mente che devono risparmiare pure loro Draghi che ne dici.
Ciao
Paolo11
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Il punto


Ultima settimana di campagna elettorale. Settimana di fuoco. Settimana ad alta tensione. Ovvio che vengano sparati tutti i colpi a disposizione. Vengono sparate soprattutto balle e bufale in grande quantità.

La classe dirigente è convinta che gli italiani siano stupidi e che si bevano senza fiatare tutte le cazzate che gli propinano.

In parte è anche vero perché leggendo la performance dellla mummia cinese in via decomposizione, da Fazio ieri, le sue belle bufale le spara ancora, perché c’è lo zoccolo duro che non demorde.


1) Bufala Bill è estremamente legato alla sua cadrega (milanese), carega (veneto) e non la vuole mollare proprio ora. Quelli della sua banda neppure. Fanno tutti quadrato attorno a Bufala per non andare a casa.

2) Padoan ha raccontato che non verranno toccate le accise. I soldi si trovano. Il merlame beve. Quando si devono trovare i soldi per la scuola o altro i soldi non ci sono mai. Ma ad una settimana dal voto i SOLDI SI TROVANO SEMPRE.

Dire il contrario significa perdere voti.

Libero, oggi, ha pubblicato un sondaggio del 22 Maggio 2015, tra i suoi lettori.

BUCO DA 700 MILIONI
voi credete a Renzi quando dice che non aumenterà l'accisa sulla benzina?

Tenendo conto della posizione politica degli elettori di Libero, diventa credibile il risultato del sondaggio:

NO = 91 %
SI = 9 %

Esteso a livello nazionale, possiamo elevare quel 9 % al 18 %, che in pratica corrisponde al 35,4 % dei sondaggi al Pd, degli elettori votanti, e che in pratica è pari al 18 % degli elettori aventi diritto.

Solo i renziani credono a Bufala Bill.

continua
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Continua
Il punto

3) Bufala Bill, gioca con i merli come crede. In precedenza lo aveva fatto con successo la mummia cinese.

Preso atto della mal parata, Bufala Bill ha corretto quanto affermato tre giorni prima. Da IFQ:

Renzi: “Alle Regionali 4-3 è un successo”
Tre giorni fa diceva: “Il 6-1 non ci basta”
Boschi: “Non c’è in gioco il governo”

Di F. Q.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05 ... 1/1713315/

Questo ieri.


Stamani tira il vento spagnolo, e non è un buon vento per Pittibimbo.

Abilissimo nel rigirare la frittata, (potrebbe fare il pizzaiolo di complemento), oggi dichiara:

•RENZI: “I VENTI CHE ARRIVANO DA GRECIA, SPAGNA E POLONIA DICONO CHE L’UE DEVE CAMBIARE”


Ai merloni giganti vuol fare intendere che anche lui è della partita del cambiamento.

Ma mentre in Spagna e in Grecia intendono veramente cambiare, Bufala vuole solo farlo intendere ai merli, mentre in affetti mette in atto il solito: CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NULLA.


Poi come nelle ultime settimane affida al ministero le sparate del caso.

Lavoro & Precari
Jobs act, in aprile 48mila
contratti stabili in più
Ma lavoro non aumenta

(DI F. Q.)
Il dato diffuso dal ministero del Lavoro è superiore a quelli dei tre mesi precedenti. Se si considerano tutte le tipologie contrattuali, il saldo tra attivazioni e cessazioni è di 210mila unità, più che in febbraio e marzo ma in linea con aprile 2014. Nel corso del mese ci sono poi state 35.883 trasformazioni di rapporti a tempo determinato in tempo indeterminato, contro le 19.144 di un anno prima
di F. Q. | 25 maggio 2015
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05 ... a/1716363/


Nella settimana che precede le elezioni, dove Inps e Istat non potranno fornire le controprove, i soliti bari di professione si giocano il tutto per tutto.

continua
paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

Bisognerebbe fare un po’ di paura a questi melagrani. Bum del M5S potrebbe fare la differenza.
Quello che non digerisco sono le due sedi europee Bruxsel e Strasburgo.La seconda ci costa 200 milioni di euro al mese, se facciamo il conto per 12 mesi, non servirebbe che la Grecia pagasse la prossima rata di Giugno.Ci rendiamo conto con quali personaggi abbiamo a che fare?Ci fanno i conti in tasca , senza prima farseli loro.Sono SCHIFATO.
Ciao
Paolo11
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